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Il Tomo di Ifar


Black Wolf

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Inviato

Jacques

A mia volta prendo posto sul primo giaciglio di fortuna sul quale riesco a posare le terga, ed indico il lupo con il dito indice della mano destra.

Se il nostro ferino e peloso amico ritiene di mettersi comodo, non vedo perché le mie povere ossa debbano subire un trattamento meno consono. Sbuffo un attimo.

A meno che qualcuno di voi non disponga di mezzi per percorrere centinaia di chilometri in un battito di ciglia, forse sarebbe il caso di accamparci. Indugio, per un attimo, poi estraggo una moneta.

A meno che non desideriate che il destino decida per noi Sorrido, eloquente.


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Inviato

Non lascio mai che il destino decida per me, ma sono d'accordo su tutto il resto!

Così dicendo, Kodzar appoggia lo zaino ad un albero, trovando un posto abbastanza comodo dove sedersi.

Dormiamoci su, domani si vedrà.

Poi inizia a rovistare all'interno dello zaino, trovando dopo qualche istante quello che cercava: il suo quaderno ed un pennino, dove annota qualcosa, isolandosi per qualche attimo dal mondo circostante.

Inviato

Prima di dormire voglio andare a fare una visita dall'altro lato, dove c'e' quel lupo. Se e' la nostra guida forse vuole che attraversiamo. Comunque non e' una brutta idea vedere cosa c'e' al di la' di questo fiume immenso. Voi mettetevi pure comodi, io torno tra un po'.

Alexander si allontana scendendo un po' a valle, fino che si trova fuori vista dagli altri. Si nasconde dietro un albero vicino alla riva del grande fiume, poi entra in acqua, fa ricorso al potere che scorre in lui e si trasforma in un Marinide, mezzo uomo e mezzo pesce.

DM

Spoiler:  
Mi trasformo in Marinide, For 13, Agi 13, Cos 14 e ha velocita' di nuotare 15 metri. Attraverso il fiume e osservo senza farmi vedere il punto dove e' accucciato il grande lupo. Osservare +13 se riesco a vedere qualche segno particolare, un sentiero per esempio o qualcos'altro che mi possa chiamare l'attenzione.
Inviato

Alexander

Spoiler:  
L'acqua del fiume è molto fredda. Al contatto con la tua pelle senti come centinaia di rasoi che ti sferzano delicatamente, ma in modo pungente. Occorre un TS sulla Tempra con CD 15 per non subire 3 danni non letali e diventare affaticato per via dello shock. Riesci comunque a raggiungere l'altra sponda. L'oscurità è pressochè totale. Come metti testa fuori dall'acqua, senti una voce roca a pochi centimetri dal tuo orecchio sinistro. "Ti aspettavo. Ti tengo d'occhio da che sei a Normedr Wùt. Cosa fate qui, tu e i tuoi compari?"
Inviato

DM

Spoiler:  
A Alexander gli si mozza il respiro in bocca quando sente il freddo colpire come mille aghi il suo corpo nudo e la sua coda di pesce. Con uno sforzo tremendo riesce a resistere al freddo e man mano che nuota lo sforzo lo riscalda un po' (tiro sulla Tempra superato di un pelo: 7+8:15). Quando arriva dall'altra parte e' ormai buio e la voce che gli parla quando esce dall'acqua lo spaventa. Poi pero' si rilassa, non sembra per niente aggressiva, o almeno cosi' gli pare. Si rilassa e gli risponde: Grande spirito, siamo qui per cercare un un libro antico, il Tomo di Ifar. Forse tu ci puoi aiutare? chiede umilmente.
Inviato

Alexander

Spoiler:  
"Grande Spirito? Bof!" esclama la voce, divertita. Una parola che non comprendi ed un fioco chiarore illumina una piccola pietra a pochi passi da te. Dinnanzi a te, poggiando una mano nodosa su un altrettanto nodoso bastone, un vecchietto raggrinzito dalla chioma candida e disordinata ti scruta con cipiglio serio. Indossa una logora veste che pare intessuta di lana grezza, come se, tosata la pecora, l'uomo ne abbia indossato il vello senza cardarlo o filarlo. "Non so di libri qui a Normedr Wùt. Dove siete diretti?"
Inviato

I suoi compagni non potevano essersene accorti, tanto poco era il tempo da quando li aveva incontrati, ma Sinead era stato silenzioso, stranamente silenzioso per tutta la giornata, limitandosi a seguire il gruppo senza fare commenti o rispondendo solo con monosillabi o poco più. Le mani, frutto del nervosismo, si erano di rado allontanante da pugnali, che anzi, spesso avevano tintinnato tra le sue dita come a cercare di ancorarsi alla realtà.

Ecco, ecco la verità, quel sogno l'aveva colpito, l'aveva storidito e anche ora, dopo ore di viaggio, quando era ormai ora di andare nuovamente a letto, continuava a riempirgli la testa: Sinead non era solito ad incubi, in generale sognava poco e in maniera molto frammentaria e sognava ancora meno se era in compagnia - potete quindi capire che incontrava il reame onirico assai raramente - quindi non era abituato ad viveri tali orrori nella sua mente e soprattutto a convivere con la conoscenza di averli così generati. Brr.

"Per il primo turno, posso fare io se volete..." E nonostante tutto il suo sorriso era ancora lì, magari meno brillante o aperto, ma era lì nientemeno. Poi, aveva motivo per sorridere, magari quelle ore in più gli avrebbero dato un sonno più profondo e tranquillo. O almeno un sonno più breve.

Inviato

DM

Spoiler:  
Ci dirigiamo a una torre nel mezzo della foresta...dove una volta sorgeva un antico tempio dedicato al dio Ifar. Nella torre dovrebbe esserci una entrata a questo antico tempio. E nel tempio dovrebbe esserci il libro che cerchiamo. Sai qualcosa di una torre in mezzo a questa antica foresta?
Inviato

THERN

E sia. Un po' di riposo non può farci altro che bene.

Allora deciso inizio a sganciarmi la pesante armatura che mi ricopre, liberando, per prima, la testa dall'elaborato elmo

Noi riposa, piccolo uomo guarda i bracciali creano un rumore sordo, ovattato, nel cadere sull'erba fresca della foresta, subito seguiti dalle spalliere a forma di teste di lupo

Quando è bianco occhio più alto, tu sveglia Thern ed indico la luna Così Thern pericoli di bosco ascolta

Se ne vanno anche la placca pettorale e i gambali, per poi riporre tutto vicino a me.

Una volta liberatomi del ferro mi spoglio, rivelando, sul torace muscoloso, il bianco segno di una cicatrice a forma di artiglio. Un ultimo sguardo all'animale, srotolo il mio gaciglio e mi distendo.

Inviato

Alexander

Spoiler:  
"Conosco la torre di cui parli. E non mi rallegra il sapervi diretti lì. Cose oscure dimorano laggiù. Cose che non debbono uscire. Per questo, giovane, devo chiederti di impegnarti in giuramento. Tu e i tuoi compagni non dovrete liberare ciò che laggiù dimora. Giuralo a nome tuo e del tuo gruppo, o non attraverserete mai il fiume." replica l'anziano, con tono malfermo.

Tutti gli altri

Spoiler:  
Il vostro compagno è di nuovo sparito nella boscaglia. Vi preparate per la notte, trovando un luogo adatto al bivacco nei pressi di alcune grandi rocce muschiose che vi riparano dal vento. La foresta è silenziosa, e incombe su di voi con grandiosa fermezza. Tutto è immobile e silente, gravido di antichità e possenza.
Inviato

DM

Spoiler:  
Non mi posso impegnare a nome del gruppo, ma sappi che se qualcosa di malvagio dimora in quella costruzione, faremo di tutto perche' vi rimanga. Questo io te lo posso giurare su tutto quello che ho di piu' caro. E credo che i miei compagni faranno lo stesso, una volta da questo lato del grande fiume. Che cose oscure vi dimorano? Puoi dirmi qualcosa su di loro in modo che ci si possa preparare? E puoi aiutare i miei amici ad attraversare il grande fiume?
Inviato

Alexander

Spoiler:  
"Sta bene, ma bada ai tuoi compagni, è fondamentale per Normedr Wùt che ciò che alberga nella Torre di Benezio non sia sprigionato al di fuori. Non so di preciso quale male sia all'opera là dentro, ma so che le bestie ne hanno timore e che solo le piante più sagge e antiche vivono ancora nei pressi della torre. Qualcosa di potente e di meschino corrompe quel luogo." Il vecchio dalla chioma canuta pare addolorato, come se sulle sue spalle stanche fosse stato posto un macigno troppo pesante per lui. "La tua parola mi basta, ad ogni modo, e vi aiuterò ad oltrepassare il fiume." Ciò detto, con un invito a seguirlo ed un balzo inaspettatamente agile, si pone a quattro zampe, tramutandosi fulmineo in un candido lupo, forte e agile tanto da coprire in pochi istanti la distanza tra voi e la sponda opposta all'accampamento dei vostri compagni.

Tutti

Spoiler:  
State per prendere sonno, quando il candido lupo bianco, che era sparito nel fitto del bosco alcuni istanti prima, ricompare. Vi guarda con occhi ferini. Poi, d'improvviso, due grandi rocce viscose si innalzano dall'acqua, increspando la superfice del fiume impetuoso e stagliandosi come pilastri al centro di esso. Dalle rive ricche di arbusti, propaggini di rami e robuste foglie si allungano e dilatano, crescendo a dismisura fino a congiungersi tra di loro, intrecciandosi in un groviglio vegetale, nel centro del fiume, sfruttando l'appoggio delle due robuste rocce appena emerse. Un ponte rozzo, selvaggio, minaccioso ora consente l'attraversamento del fiume nero. Nessuno di voi ha più sonno. Non potreste, dopo una simile meraviglia di forze della natura.
Inviato

Quando si dice "il potere della natura". Anche questi sono Dei, il loro potere è immenso ed in ogni luogo.

Bene giovani ragazzi, i nostri buoni propositi per un sonno ristoratore vanno a farsi benedire. Direi che il nostro Alexander ha trovato il modo di farci passare dall'altra parte.

Detto ciò Kodzar si ricompone, riprende scudo ed ascia e si avvia verso il ponte appena apparso.

Inviato

Jacques

Dalla posizione prona in cui mi trovo mi rialzo, con grazia e tranquillità, fino a portarmi eretto sulle gambe. Stropiccio gli occhi che fino ad un attimo prima erano assonnati, cercando di comprendere cosa si manifesta a pochi metri da me, sull'acqua.

Architettura floreale Esclamo con tono altisonante e vagamente acuto.

Cerco di riprendere le mie cose con una certa celerità.

Quando si dice la fortuna... Bisbiglio.

Inviato

Alexander

Approfittando del fatto che i suoi amici erano completamente presi dalla magia del grande lupo bianco, Alexander riprese la sua normale forma umana e si sedette sul masso dove stava il vecchio quando lui era arrivato. Li' attese che il resto del gruppo lo raggiungesse. Dovro' fare un discorso con loro...

Inviato

THERN

Al ritorno dell'animale mi rialzo

Ma cosa diavolo...? Faccio appena in tempo a riorganizzare i miei pensieri che ecco dalle acque levarsi il prodigi

Padre Lupo assiste noi commento, mentre dalle acque si eleva il magico ponte.

Mi rivesto della mia armatura e mi rivolgo agli altri

Adesso noi va ​e mi incammino

Inviato

Attraversare il ponte si rivela un'impresa molto semplice: con una minima attenzione a dove mettete i piedi riuscite a guadagnare la riva opposta, dove incontrate Alexander in compagnia del lupo bianco. La bestia si tiene a debita distanza, scrutandovi con sguardo duro. Non appena l'ultimo di voi mette piede sul terreno muschioso e umido, il ponte di arbusti si ritrae repentinamente, le grandi pietre-pilastri si tuffano di nuovo nelle acque turbolente del fiume, scomparendo con un suono liquido.

Inviato

Alexander si alza dalla grande pietra che divide con il regale lupo. Si avvicina al resto del gruppo e li guarda tutti a uno a uno: Questo nobile essere conosce la torre che stiamo cercando. Mi ha però detto che un grande male si nasconde la' sotto. Ho dato la mia parola d'onore che faremo di tutto perché quel male non esca in superficie. Mi aspetto uno stesso impegno da parte vostra!

Inviato

THERN

Alle parole di Alexander, gli rivolgo uno sguardo bieco

Tu fa cosa?! Tu aspetta?!

Ma chi cavolo si crede di essere questo qua? Il principe Spaccasassi?

Tu no dire può cosa fa Thern o no!

Il tono è quasi irato

Thern dice cosa fa Thern solo! Tu mai prova a dare ordine a Thern!!

Sputo per terra in segno di disprezzo.

Poi l'espressione cambia, si distende, e porto lo sguardo sul maestoso animale

Io giura su Grande Lupo a Bianco Lupo che no esce male sentenzio, battendo il pugno destro sul petto

Non temo quello che si può nascondere sul mio cammino: la sfida non mi spaventa

Poi mi rivolgo agli altri ​Su! Anche voi ora giura!! No aspetta!

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