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[Dalamar78] - Gli Eroi del Magnamund - Atto VIII


dalamar78

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Da quando sono svaniti i ragni evocati dal negromante nell'aria aleggia uno sgradevole odore che vi fa rivoltare lo stomaco: dietro suggerimento di Paido, salite sul ponte per vedere cosa stanno facendo del cadavere di Trost. L'equipaggio lo ha sistemato in una cassa di legno di quercia e poi viene calato rispettosamente nelle acque del Phoen mentre il capitano e altri passeggeri recitano commossi delle preghiere in suo onore.

La pioggia battente e il funerale hanno rallentato il viaggio; l'equipaggio ora tenta di recuperare il tempo perduto frustando i Ghorkas ma è tutto inutile. Il sentiero fangoso e il peso del loro pelo inzuppato d'acqua non permettono agli animali di muoversi più in fretta; è già pomeriggio inoltrato quando il battello giunge alla successiva fermata. C'è un edificio sgangherato sul bordo della banchina e un vecchio pontile di legno mezzo sommerso dalle acque impetuose si protende dal fianco dell'edificio stesso. Due contadini sbarcano qui: li sentite parlare concitati degli eventi di cui sono stati testimoni.

Approfittando della breve sosta, scendete a terra anche voi e, riparandovi sotto un albero ampio, provate a dare fuoco al libro nero di Kezzor. Con vostro sommo stupore, le pagine metalliche del volume prendono fuoco come paglia secca: nel giro di pochi secondi, del libro non rimane che un mucchietto fumante di cenere.

Soddisfatti risalite a bordo della chiatta, che riprende la sua lenta navigazione.

Scrutate la pianura che si estende davanti ai vostri occhi, chiedendovi cosa vi aspetta in quella terra sconosciuta. Uno stormo di uccelli passa sopra di voi e il loro canto melodioso echeggia nella valle: stanno ritornando ai loro nidi sulla sponda del fiume. Paido è seduto a prua vicino a voi e anche lui sta probabilmente pensando ai pericoli che ancora dovrete affrontare una volta giunti nel Danarg.

Il sole sta calando quando avvistate la città di Tharro, con le alte e spesse mura che dominano la collina sulla quale furono innalzate centinaia di anna or sono. Il battello passa sotto un ponte di legno sorretto sa pilastri di pietra in parte corrosi dall'acqua, poi si ferma davanti a due massicce porte di metallo che bloccano il flusso dell'acqua. Recuperate i vostri cavalli e poi sbarcate assieme agli altri passeggeri, avviandovi in colonna verso le porte fortificate della città. Sulle prime le guardie vi rimandano indietro ma quando vedono il vostro Trans, sigillato e firmato da Lord Adamas, vi fanno entrare e vi accolgono con tutti gli onori nella piazza oltre le mura; in quel punto convergono tre strade: la Strada del Rame, la Via del Globo e il Viale della Caraffa.

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Falco della Tempesta

Non brucerà mai, è di metallo!

Resto sbigottito di fronte alla combustione del libro, che smentisce i miei pensieri.

Cerco di rilassarmi e concentrarmi durante il resto del viaggio, onorando con un pensiero tutti i compagni caduti nel corso delle nostre missioni.

Una volta sbarcato osservo e strade e rimango in attesa della domanda che Soren, anticipandomi, ha appena posto.

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Paido, sapresti per caso darci qualche riferimento storico per i nomi di queste vie? Non sarebbe male conoscere qualcosa su questa città, seppur siamo solo di passaggio...magari potrebbe aiutarci nella nostra scelta, ma se i miei compagni ritengano sia una perdita di tempo non ho preferenze, qualsiasi scelta andrà bene

Mi volto verso i miei compagni attendendo altre risposte

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La Strada del Rame si rivela essere lastricata e conduce ad un grande edificio di pietra le cui pareti non portano alcun segno oltre a quelli del tempo per poi proseguire. Un gruppo di persone siede sotto una fila di lanterne: stanno incollando delle piume a dei sottili bastoncini di legno. Lavorano con abilità e sveltezza, trasformando quei ramoscelli in frecce di ottima qualità

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L'uomo al quale si è rivolto Falco della Tempesta solleva un attimo lo sguardo e si limita ad indicare l'interno dell'edificio; scrollando le spalle, il ramas entra e voi lo seguite. L'edificio si rivela essere una fabbrica di archi, dove sono custodite le migliori armi che abbiate mai visto. Innumerevoli tipi di frecce, faretre, parapolsi e paradita, corde d'arco e custodie riempiono gli scaffali che arrivano fino al soffitto. Un bersaglio a cerchi concentrici colorati è appeso alla parete dietro il bancone e su di esso sono segnati i prezzi dei vari oggetti in vendita

Frecce - 2 Lune

Archi - 32 Lune

Faretre (vuote) - 12 Lune

Parapolsi e paradita - 8 Lune

Custodie (in legno) - 20 Lune

Custodie (in pelle) - 12 Lune

Corde d'arco - 4 Lune

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Falco della Tempesta

Grazie, Soren.

Esamino un istante solo la merce. Voglio solo investire qualcosa e non vorrei dilapidare tutto il nostro patrimonio!

Osservo con attenzione gli archi, in modo da giudicarne la qualità della fattura, mi soffermo poi su parapolsi e paradita, cercando di capire se mi possano essere utili. Infine getto una rapida occhiata alle frecce e alle corde.

Spoiler:  
Di che tipo di archi si tratta? Provo a capire se sono perfetti o se hanno proprietà particolari.

Provo a capire se parapolsi e paradita conferiscono un bonus di qualche tipo.

Le frecce costano 2 lune ciascuna? Quante ne ho ancora (non ho tenuto il conto, sorry)?

Le corde sono normali?

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Sorrido alle parole di Falco

Ehi Falco, a cosa pensi servano dei compagni di viaggio? Sono disposto a donarti ben volentieri parte del mio gruzzolo per aiutarti in un acquisto. E poi, scommetto che un arco possa tornarti molto utile...

Già, non devo dimenticarmi che in poco tempo saremo di nuovo in mezzo a mille pericoli..

Dò una veloce controllata ai miei risparmi nella bisaccia dello zaino

@DM

Spoiler:  
La mia scheda dice che ho a disposizine 75 corone, è corretto?
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Falco della Tempesta

Sorrido alle parole di Earolas, ringraziandolo con un cenno del capo.

Quindi inizio a riflettere e a fare due conti.

Mi potrebbe servire un arco, un paradita e un po' di frecce.

La mia quota di tesoro comune sarebbero circa 40 lune, perciò mi verrebbe comodo sforare di 8 lune, per poter comprare una ventina di frecce...di più non avrebbe molto senso, perchè non sapremmo dove metterle! Cosa ne dite?

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