Merin Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Allora vediamo la cosa dal lato opposto....se dal 1974 ad oggi hanno pubblicato una marea di manuali (per me inutili ma è una opinione, quindi contestabile) e non hanno "ingranato" forse, e dico forse, è proprio perché hanno fatto queste scelte.....il metodo non ha funzionato dal 74 all'86....stesse dinamiche editoriali, cambia padrone e dall'86 al 96....non funziona, cambia padrone...stesse dinamiche editoriali...e non funziona....allora mi chiedo: Invece di cambiare padrone, CAMBIATE DINAMICHE EDITORIALI!!! Altra cosa da considerare....l'impatto economico delle versioni "elettrroniche", non indifferente...e qui purtroppo non ho una soluzione da proporre. Quello che dico e ho già detto, con un gioco di nicchia non puoi fare solo quello.....Il proprietario, come sembra adesso essere, deve essere un produttore di giochi in generale...ed avere una sezione giochi di ruolo dove impiegare le persone necessarie a produrre...TRE manuali. Tre manuali (o se non fai il master ne basta anche uno solo) li comprano TUTTI o quasi.....la miriade di pubblicazioni dai 25 euro in su.....quasi nessuno e vai di "elettronica"...ovvio che la casa editrice va in fallimento...investe per produrre libri che nel 90% dei casi la gente non compra ma "scarica" e poi ti lamenti che fallisci? FAI SOLO TRE MANUALI; FATTI BENE E VERAMENTE COMPLETI...ogni 5 anni stravolgi tutto e fai una VERA nuova edizione....e fai sempre e solo i TRE manuali...sarai ancora più di nicchia mastai sicuro che recuperi tutti gli investimenti fatti. E ora se volete si può parlare di come e quando uscirà la 4ta edizione....anche se al momento, essendo ancora solo voci di corridoio non ne vedo la concreta utilità....anche perché non è che se "dalle voci" la nuova edizione ha delle pecche, tu scrivi e loro ti danno retta Io sto ancora aspettando una risposta ad una domanda fatta al SAGE un anno fa....mai cagato...pensate che discorrendo dei difetti della 4 epoi magari scrivendo una mail alla wotc loro dicano "toh guarda a degli utenti italiani non piaccionoi queste regole....seguiamo i loro consigli, cambiamole" :lol: :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DarKnight Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Sto per dire una banalità, ma la voglio dire lo stesso... A questo punto se si cerca un prodotto non commerciale e che stia al passo con i gusti degli appassionati bisogna solo rivolgersi ai prodotti free e open source (si possono chiamare così?) fatti appunto dagli appassionati per gli appassionati... Da che mondo è mondo chi vende vuole profitto è inutile girarci intorno, di gente che lavora per la gloria ce n'è molta poca (se c'è...). Detta la banalità mi ritiro nel mio angolo buio e prometto di non farmi rivedere in tali contesti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolf Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Riguardo al discorso che servono nuove edizioni all'editore per campare: Stephen King non ha fatto nuove edizioni di IT per mangiare; lui ha fatto nuovi libri. Cosi si campa, non rimescolando regole, capitoli copertine e impaginato e riproponendo la stessa cosa con un abito diverso. Ora, chiaro che non si può pensare di riuscire a sputare fuori un GDR nuovo all'anno, per 30 anni. Sarebbe massacrante. Ma se ne fanno un po', li si aggiorna seriamente ogni 10 anni in modo che la gente che dovrebbe comprarli li compra veramente perchè val la pena e si può tirare avanti con quello. Oggigiorno poi, con internet, fare 10000 moduli da 25 euro l'uno, non vince. La gente li vede in ludoteca, dice "ah che belli", e li scarica. Allora al posto di spendere 1000000 di euro al colpo per stampare un sacco di copie da dare alle librerie che poi non vanno vendute, perchè non venderle on line queste cavolo di avventure? A 5-10 euro al posto che 25, con aggiornamenti in caso di errata garantiti, e via cosi. Ci guadagnano decisamente di più. Quanto ci metterà a fallire anche l'attuale casa editrice di D&D se continua con la stessa tecnica editoriale? Questa è la vera domanda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 11 Agosto 2006 Autore Amministratore Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Un attimo... teniamo distinte le 2 cose: 1. necessità periodica di nuove edizioni 2. editore attuale D&D attualmente vende bene, non è che non vede. Il problema è che l'attuale proprietario di D&D (Hasbro) si dice che non sia molto contento. Per chi non sa cos'è la Hasbro è una sociatà con un capitale di 3 MILIARDI di dollari (si miliardi di dollari) e oltre 130 brand. L'interesse che ha verso D&D è per il marchio che vende bene in ambito videogiochi e attualmente anche miniature. La necessità di una nuova edizione investe tutto il mercato GdR non solo D&D. Andate un po' a vedere le altre case di produzione, tutte hanno supplementi ed edizioni nuove. Quindi io non capisco il perchè ogni volta che si parla di nuove edizioni in D&D ci sia tutto questo putiferio. Sul discorso internet io ci andrei cauto. OK vi scaricate i PDF e poi??? Moltissimi i PDF non li stampano perchè con le stampanti costa di più che non acquistare i manuali (vorrei vederi chi si stampa il manuale del giocatore di 320 pagine con la propria stampante). Bene uso i PDF sul portatile (chi ce l'ha). Per me è la cosa piu' scomoda del mondo... il portatile non me lo porto nè in spiaggia, ne nel letto prima di dormire... quindi il PDF disolito rimane nell'HD dove so di averlo e forse un giorno lo leggerò... questo finchè me lo scarico per vie traverse... ma se dovessi comprarlo lo comprerei? L'idea poi che un gioco continui senza un editore su internet "da appassionati per appassionati" a mio giudiziono è pessima. 1. gli appassionati tendono a dividersi. Il che significa che dopo 6 mesi ci sarebbero 10 versioni diverse dello stesso gioco. Poi 2 persone che dicono di giocare a D&D un giorno si trovano e scoprono di giocare a cose completamente diverse. 2. è dimostrato che il manuale con copertina rigida, a colori e illustrato è preferibile al manuale in copertina morbida in bianco e nero senza (o con poche) illustrazioni, anche se il secondo costa meno. E non lo dico io ma la WotC a seguito di ricerche di mercato (infatti faccio notare la scomparsa di manuali a copertina morbida o i vecchi boxed set). 3. i giochi presenti su Internet nella solo faorma elettronica e non in forma cartacea presso un negozio a mio giudizio non attirano nuovi giocatori (per nuovi intendo giocatori che non hanno mai giocato ad un GdR). Io mi immagino un 15enne che si scarica un ipotetico manuale del giocatore autoprodotto di 320 pagine. Non penso durerebbe più di 10 minuti... Wolf mi dice: Stephen King non ha fatto nuove edizioni di IT per mangiare; lui ha fatto nuovi libri. E io ti dico che la WotC fa nuovi manuali... ma pare che anche questa cosa venga criticata... Quindi troppi manuali, no a nuove edizioni... e torniamo sempre lì... l'editore (e le decine di persone che ci lavorano) come campano? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolf Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 D&D attualmente vende bene, non è che non vede. Il problema è che l'attuale proprietario di D&D (Hasbro) si dice che non sia molto contento. Per chi non sa cos'è la Hasbro è una sociatà con un capitale di 3 MILIARDI di dollari (si miliardi di dollari) e oltre 130 brand. L'interesse che ha verso D&D è per il marchio che vende bene in ambito videogiochi e attualmente anche miniature. La necessità di una nuova edizione investe tutto il mercato GdR non solo D&D. Andate un po' a vedere le altre case di produzione, tutte hanno supplementi ed edizioni nuove. Ok, non sapevo di Hasbro. Comunque si, logico che per tutti i giochi ci siano nuove edizioni, tutti devono mangiare. Quindi io non capisco il perchè ogni volta che si parla di nuove edizioni in D&D ci sia tutto questo putiferio.Perchè quando D&D fa una nuova edizione aggiorna poco e ci si spende un botto per aggiornarsi. Se Il richiamo di Cthulhu fa una nuova edizione è un manuale nuovo da comprare, uno solo. Se lo fa D&D sono almeno 3 (Master, Giocatore e uno di Mostri). La spesa è diversa. In più ci si ritrova con un quintale di manuali vecchi (Mostri 2, altri per il giocatore, classi di prestigio, livelli divini, etc..) che non vanno più bene e sono "da buttare". Sul discorso internet io ci andrei cauto. OK vi scaricate i PDF e poi??? Moltissimi i PDF non li stampano perchè con le stampanti costa di più che non acquistare i manuali (vorrei vederi chi si stampa il manuale del giocatore di 320 pagine con la propria stampante). No, io online intendevo vendere solamente avventure più piccole, da 50-70 pagine, o altri moduli piccoli. Un tomo da 320 pagine stampato a casa è un suicidio. Anche perchè il tomo da 320 pagine costa 30 euro (circa 10 cent a pagina) mentre il libro dei difensori della fede (100 pagine?se va bene mi sa..) costa 20 euro, quasi il doppio all'una...il rapporto cambia non poco. Bene uso i PDF sul portatile (chi ce l'ha). Per me è la cosa piu' scomoda del mondo... il portatile non me lo porto nè in spiaggia, ne nel letto prima di dormire...Uhm..tu no, ma altri si. .. ma se dovessi comprarlo lo comprerei?Se il prezzo fosse decente si. E per chi non vuole stare la a stamparselo e lo vuole fisico, si fa l'ordine on line e se lo fa arrivare a casa stampato appositamente e al prezzo normale. L'idea poi che un gioco continui senza un editore su internet "da appassionati per appassionati" a mio giudiziono è pessima.Anche secondo me non funziona. Wolf mi dice: Stephen King non ha fatto nuove edizioni di IT per mangiare; lui ha fatto nuovi libri. E io ti dico che la WotC fa nuovi manuali... ma pare che anche questa cosa venga criticata... Quindi troppi manuali, no a nuove edizioni... e torniamo sempre lì... l'editore (e le decine di persone che ci lavorano) come campano? Con i metodi che intendevo sopra. Viene criticata perchè è un salasso ogni volta. E comunque intendevo libri nuovi (e quindi giochi nuovi) non continue espansioni che alla nuova edizione sono da buttare. E' come se la Apple vendesse 1.000.000 di iPod che leggono un certo tipo di mp3, fanno tutti gli accessori per l'iPod in modo che si senta meglio e che ti fa anche vedere l'ora in Austria o Congo mentre lo ascolti, e poi smettono di distribuire quel tipo di mp3 e ne fanno uno nuovo che i vecchi iPod non leggono. E ti dicono "compra la nuova versione dell'iPod, e gli accessori comprali nuovi, non vanno più bene.."..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Merin Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 era la stessa cosa che dicevo qualche post fa paragonando la politica editoriale al modo di produrre e vendere la "teconologia informatica". @aza: con la stampante di casa magari no....ma sai quante persone si stampano interi libri (e non solo manuali di D&D) dove lavorano, perché ai capi non frega niente di quanto stampano, o li fanno stampare da amici che per qualche motivo, qualunque esso sia, non pagano per stampare o fare fotocopie? Siamo realisti...e non sto criminalizzando nessuno....ripeto se di manuali e ne fossero TRE al massimo, fatti bene, la percentuale di chi "scarica" sarebbe infinitamente minore di adesso....tu, cada editrice, .vuoi continuare a produrre due nuovi manuali al mese?....cavoli tuoi, ripeto, non ti lamentare se fallisci perché quasi tutti invece di comprare i tuoi manuali, li scaricano. Pochi disagi sull'uso del supporto elettronico, negli esempi che facevi, sono ben poco prezzo da pagare per avere, magari 50 manuali a costo zero, piuttosto che averne solo uno o nessuno...da "manipolare". La maggior parte dei giocatori ha, bonus, il talento "escludere materiali" ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 11 Agosto 2006 Autore Amministratore Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Perchè quando D&D fa una nuova edizione aggiorna poco e ci si spende un botto per aggiornarsi. Non definirei il passaggio dalla 2 alla 3 un aggiornamento di poco. La 3.5 è totalmente compatibile con la 3. Mostri, PG e PNG sono intercambiali. Se Il richiamo di Cthulhu fa una nuova edizione è un manuale nuovo da comprare, uno solo. Se lo fa D&D sono almeno 3 (Master, Giocatore e uno di Mostri). La spesa è diversa. In più ci si ritrova con un quintale di manuali vecchi (Mostri 2, altri per il giocatore, classi di prestigio, livelli divini, etc..) che non vanno più bene e sono "da buttare". Calma... Ars Magica, Cyberpunk, Vampiri, GURPS... anche lì ci sono supplementi, e anche lì con le nuove edizioni diventano obsoleti... Viene criticata perchè è un salasso ogni volta. E comunque intendevo libri nuovi (e quindi giochi nuovi) non continue espansioni che alla nuova edizione sono da buttare. Anche qui io sono in disaccordo. Quanto costano i libri normali? Ovviamente non in edizione economica che esce qualche anno dopo. Non venite a dire che un manuale in formato a4 su carta patinata interamente a colori e con copertina rigida a 30$ è costoso. Tra l'altro le altre case produttrici sono sullo stesso livello con manuali in bianco e nero. Quella cifra come detto la spendete uscendo un sabato sera e il manuale non vi dura una serata ma anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Azar Pinkur Inviato 11 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 11 Agosto 2006 Dirò una cosa a costo di essere impopolare. A me che ci siano miriadi di manuali sta bene. Non concordo col discorso "fate solo i 3 manuali base e stop" poichè sarebbe una scelta troppo conservatrice, che va contro anche i giocatori stessi. E' vero alla fine ognuno si può inventare la sua ambientazione, la sua CdP, il suo incantesimo e via dicendo... certo che se molto è già fatto è meglio, no? Prendo come esempio i Complete... a me sta bene che li abbiano fatti e secondo me quelli sono dei supplementi "must" che bene o male se non li hanno tutti ci andiamo molto vicino. Io compro tutti i manuali (o quasi) che non c'entrano con le ambientazioni (giochiamo ancora in Mystara....) e dato il ritmo della 25th edition direi che ci sto dietro piuttosto bene... In fondo mettere sul mercato più accessori, supplementi, dà più scelta ai giocatori stessi. Sono fissati coi mega-buoni? Mi piglierà il libro delle imprese eroiche e probabilmente le fosche tenebre lo lascio lì sullo scaffale. Inoltre stiamo tralasciando un fattore piuttosto importante: la maggior parte del mercato non è quello europeo, ma quello americano. Il Gdr in america è molto diverso IMHO, e si nota che la WoTC segue quella scia piuttosto che quella del "vero gdr". Da quello che leggevo io, il buttare sul mercato un sacco di manuali "pagava" abbastanza su quella fetta del mercato. Tanto più che possiamo notare moltissimi manuali di altre case che non sono tradotti in italiano (e per fortuna perchè alcuni...) e pare che campino (bene o male poi non lo so). Quello che a me fa girare le $sfere è che a distanza di 10 anni circa siano uscite alla fine 2 edizioni e parrebbe ne stia uscendo un'altra... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 12 Agosto 2006 Autore Amministratore Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Gaming Report's Dan Sivils spoke to D&D Associate Brand Manager, Kevin Wilson and other WotC officials at GenCon today. Kevin Wilson confirmed that: 1) WotC is not working on a 4E which will force players to use miniatures, and 2) no 4E products will be released in 2007. It was also mentioned that WotC would be concentrating on the Winter Fantasy convention as its primary place to push D&D. From the sounds of that (and this is just me extrapolating), a non-miniatures requiring 4E is being worked on and will be released in 2008. Put the Winter Fantasy comment above with the previous rumour that WotC didn't feel it important that they announce 4E at GenCon (presumably this year or next year), and we get a strong hint that D&D 4th Edition will be announced early next year at Winter Fantasy for a 2008 release - assuming WotC gives at least one year's warning as previously promised by Charles Ryan. Kevin's exact quote was, according to GR, "...the show currently known as Winter Fantasy will be the primary place to push D&D, and 2007 will reveal a lot"; does this imply that Winter Fantasy will be changing in a major way? A name change seems likely, along with a heavier D&D release/announcement focus. I wouldn't want to speculate further than that, though. il link: http://gamingreport.com/article.php?sid=21975 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 12 Agosto 2006 Autore Amministratore Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 OK... OK traduco le cose importanti... -- Dan Sivils di Gaming Report ha parlato oggi alla GenCON con il responsabile associato del brand D&D della WotC Kevin Wilson e ad altri funzionari WotC. Kevin Wilson ha confermato che: 1) la WotC non sta lavorando ad una 4E che forzerà i giocatori ad usare le miniature e 2) nessun prodotto 4E sarà rilasciato nel 2007. Inoltre è stato accennato che la WotC sta concentrando tutti gli sforzi per spingere D&D alla Winter Fantasy (una convention). Da quanto detto (e queste sono mie estrapolazioni), una 4E che non richiede le miniature è in lavorazione e uscirà nel 2008. Unenedo il commento sulla Winter Fantasy sopra e la voce secondo cui la WotC non ritiene importante annunciare la 4E alla GenCON (presumibilmente quest'anno o il prossimo) possiamo dire che la 4E sarà annunciata a inizio anno alla Winter Fantasy per un uscita nel 2008 - presumendo che la WotC dia un anno di preavviso come annunciato più volte da Charles Ryan (che però non lavora più alla WotC -ndt) La citazione esatta del Kevin era, secondo GR, “… la convention attualmente conosciuta come Winter Fantasy sarà il luogo principale per spingere D&D e il 2007 rivelerà molte cose„ -- Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Strikeiron Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Sappiamo tutti che la Hasbro è una macchina per fare soldi, ma mi pare che quei "geniacci" non abbiano capito nulla. Se il loro scopo è fare soldi sulla quantità anzichè sulla qualità fra pochi anni dovranno vendere tutto perchè non è così che si ricava un profitto dai GdR. Ma a quanto leggo dalla carrellata che hai fatto tu aza hanno continuato a sbagliare tutti quelli che hanno avuto D&D in mano. Allora mi chiedo: perchè continuare a battere una strada fallimentare? Per portare al fallimento il settore e disfarsene al primo offerente? Perchè è così che si fa alla fine con un cavallo quando non va più... si svende. Presuppongo che nella storia del GdR l'uscita di nuovi manuali non abbia sempre seguito la concezione della ristampa al solo fine di recuperare denaro: per quanto ne sappia io personalmente quando apri alcuni manuali ti rendi conto che sono dei buoni prodotti, in altri casi invece ti viene da ridere per quanto scadente sia la qualità. Per quanto concerne il discorso pdf secondo me bisogna fare una netta distinzione tra manuali di utilizzo (la player, i manuali dei mostri e la DM) e manuali di implementazione. Qdo un giocatore ha bisogno di una CdP si stampa le poche pagine che gli interessano da un PDF e non compra il manuale, perchè tanto sarebbe inutile spendere 20 o 30 euro per il manuale intero di espansione... E' questo il prioblema, se il giocatore avesse davanti un prodotto di qualità che possa essere utikle nel tempo 20 o 30 euro li spende. Se invece un manuale non ha la qualità e l'utilità per essere preso non vende e viene diffuso in pdf, tutto qui. Per quanto concerne le piattaforme "open source" Terza Era (per fare un esempio) ha un signor manuale ed è un prodotto di qualità, per di più con un solo manuale si può giocare. Probabilmente però se una casa editrice acquisisse i diritti e lo vendesse non lo comprerebbe nessuno, Fatto sta che un simile prodotto, per quanto limitato (c'è solo l'avventura della campagna d'Arthedain) continua ad avere vita e diffusione in barba alle leggi del mercato che ne decreterebbero il fallimento. La differenza imho in questo caso ed in molti altri sta nella qualità e la qualità nell'editoria del gioco di ruolo dovrebbe essere il vero motore che produce denaro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amministratore aza Inviato 12 Agosto 2006 Autore Amministratore Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Perchè non è una strada fallimentare e che piaccia o meno la fanno tutti. Se terza era non verrà pubblicato o supportato da qualche editore tra 10 anni lo giocheranno in 10. Vi lamentate delle edizioni di D&D (5 dal 1973)... e questi che devono dire?? Vampiri 4 edizioni dal 1991 GURPS 4 edizioni da 1986 Ars Magica 4 edizioni dal 1987 Savage Worlds 2 edizioni dal 2003 La cosa pare sia normale in ogni gioco di ruolo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 purtroppo (o per fortuna) il gdr non si adatta molto al mercato editoriale, e quindi si cerca di sfornare il piu` possibile manuali nuovi, a discapito della qualita` media (perche` fare un manuale da 300 pagine ben fatto costa, e molto). se anche la hasbro abbandonasse d&d il gioco in se` non morirebbe: c'e` l'srd, con quella si puo` gia` fare tutto. nuove ambientazioni, cdp, non c'e alcun limite. ricordo a quelli che dicono che i giochi "open source" non hanno futuro che queste erano le stesse parole che qualche anno fa i dirigenti microsoft indirizzavano a linux. la comunita` di giocatori e` grande, con un po' di coordinazione si possono fare grandi cose. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Strikeiron Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Perchè non è una strada fallimentare e che piaccia o meno la fanno tutti. Se terza era non verrà pubblicato o supportato da qualche editore tra 10 anni lo giocheranno in 10. Vi lamentate delle edizioni di D&D (5 dal 1973)... e questi che devono dire?? Vampiri 4 edizioni dal 1991 GURPS 4 edizioni da 1986 Ars Magica 4 edizioni dal 1987 Savage Worlds 2 edizioni dal 2003 La cosa pare sia normale in ogni gioco di ruolo... Sempre che tu chiami lamentarsi dire che fare nuove edizioni non è sempre proficuo per il GdR e la sua diffusione. I cambiamenti sono sostanziali? Bene! I cambiamenti sono puramente intesi allo scopo di lucrare? Così portano il fallimento del GdR. Se facessero una 4a edizione radicalmente rinnovata, diversa nei concetti e di qualità superiore sarei il primo a cambiare i manuali e comprarmi quelli originali. E non penso sarei l'unico. Nella 3.5 in una pagina del manuale del giocatore un'immagine dal manuale della 3.0 è stata riportata rovescia sulla facciata opposta (e la firma risulta rovesciata). Questo è prendere per il **** la gente imho. Così non si crea il futuro del GdR. Ma temo che non impareranno dai propri errori e ribalteranno altre immagine nelle impaginazioni... Per quanto riguarda Terza Era spero che un editore si muova e ne compri i diritti... altrimenti non so, vedremo il fuuturo cosa riserverà! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shar Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Sappiamo tutti che la Hasbro è una macchina per fare soldi, ma mi pare che quei "geniacci" non abbiano capito nulla. Non credo che non si siano posti i vari problemi, e che non abbiano vagliato soluzioni alternative. Nella scelta, di sicuro hanno preso in considerazione pro e contro. Magari quello che hanno fatto non sarà la migliore cosa in assoluto, ma sicuramente è una delle migliori. Penso che anche loro vorrebbero avere un prodotto che tutti vogliono comprare, che questo voglia dire qualità, disegni, edizioni, espansioni... se il cliente (noi) è contento, sono contenti pure loro. Ma non basta chiudere cinquanta giocatori in una stanza con una matita e un foglio bianco e la domanda "cosa vorresti avere per essere felice?" per risolvere tutti i mali... Cinquanta fogli con soluzioni diverse? Venti soluzioni diverse e trenta *******? O trenta pagine lasciate bianche? Non so, sembra come il calcio, 56 milioni di commissari tecnici in Italia e mai due che vadano d'accordo. Stessi putiferi anche nei gdr. Mi piace pensare che abbiano in mente i nostri desideri. Questo e il fare soldi. E magari la cosa difficile e proprio unire questi due binari... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Strikeiron Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Piccola aggiunta per farti capire cosa intendo: le ultime mosse editoriali mi hanno dato l'idea che nella stanza abbiaano chiuso un gruppo di esperti di marketing pubblicitario e glòi abbiano detto: risolveteci il problema. Senza che questi capissero un'acca del mondo dei GdR. Qualità non significa dare trentamila solòuzioni, ma darne una che sia valida... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Heaven or Hell Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 @Wolf: Io sono al pèasso con tutti i manuali e 30€ al mese non mi sembrano tanti... @Aza: Io uso anche i manuali sul Portatile perchè la mia schiena ne risente a portare 30 manuali del peso di circa 3 Kg l'uno (90 Kg ) IO sono totalmente daccordo con una nuova edizione sopratutto perchè porta innovazioni , per quanto esigue, permette di trovare i manuali nelle librerie (cosa che da me nn esiste ) e perchè con una nuova edizione D&D sarebbe diciamo "al passo" con gli altri Gdr che oramai faranno anche la 5a Edizione. Tutto questo naturalmente è IMHO Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dusdan Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 IO sono totalmente daccordo con una nuova edizione sopratutto perchè porta innovazioniio sono daccordo se porta innovazioni, e non e` detto che lo faccia con una nuova edizione D&D sarebbe diciamo "al passo" con gli altri Gdr che oramai faranno anche la 5a Edizione.la qualita` non e` direttamente proporzionale al numero di edizioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Heaven or Hell Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 la qualita` non e` direttamente proporzionale al numero di edizioni. Non sono totalmente daccordo perchè se io faccio un'edizione bellissima e poi non ne faccio altre i giocatori si scocciano e passano ad altri giochi che hanno fatto nuove edizioni + nuove e reperibili Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
zelgadiss Inviato 12 Agosto 2006 Segnala Condividi Inviato 12 Agosto 2006 Non sono totalmente daccordo perchè se io faccio un'edizione bellissima e poi non ne faccio altre i giocatori si scocciano e passano ad altri giochi che hanno fatto nuove edizioni + nuove e reperibili novità non vuol dire per forza essere reperibile. in ogni caso concordo con dusdan. non è per forza un innovazione o un miglioramento. potrebbe essere semplicemente un cambiamento. il tutto imho. bye bye..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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