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Messaggio consigliato

Ospite Aurelio90
Inviata

Anno: 1995

Casa di produzione: Cyberdreams

Piattaforma: PC

Stile di gioco: DOS, Punta-e-clicca horror

Lingua/Sottotitoli: Inglese/No (non dalla casa ufficiale almeno: su internet esiste una patch per tradurre il testo)

Essendo nato nel 90, mi capitò dall'età di 6-7 anni di addentrarmi nel fantastico mondo dei videogiochi: da Metal Slug degli stabilimenti balneari dal SuperMario Bros 3 del Nintendo di un vicino di casa, da SuperMario 64 del Nintendo64 a Castlevania: Symphony of the Night per PSOne. Ovviamente con il tempo sono cresciuto con la PS2 e PS3.. ma la PS2 mi ha offerto poche attrattive, e la PS3 ancora meno. Generalmente non sono un tipo che spende molto (essendo inoccupato) e può darsi che io sia un pò "schizzinoso": non mi fermo sulla grafica o sulla trafila di commenti positivissimi, ma il gioco di deve appassionare dalla trama, dalle possibilità del personaggio non solo per le sue capacità ma anche per la sua progressione durante la storia. Come è stato per Final Fantasy IX, Onimusha 2, Dragon Age: Origins e Hitman: Blood Money. Diciamo che sono rimasto ai vecchi titoli delle console, anche perché al giorno d'oggi sembrano escano giochi solo con grafiche supersviluppate ma molto tirchie su trame/capacità/elementi unici del gioco (come per esempio con Hitman: Absolution e Dishonored... okay, scannatemi pure, ma a me questi giochi non sono piaciuti, così come l'orrido Dragon Age 2 o Game of Thrones che sono una *****).

Bene, dopo questo prologo, parliamo del gioco. I Have No Mouth And i Must Scream. Che cosa sarebbe? È un gioco tratto dall'omonimo racconto breve di Harlan Ellison, un racconto che onestamente non ho trovato molto intrigante (forse dovuta dalla traduzione italiana). Tuttavia è uno dei rari casi in cui non solo un videogioco è rimasto fedele al racconto dal quale è stato tratto MA anche di andare ben oltre: non c'è bisogno di avere una grafica sviluppata come quella di Skyrim per coinvolgere il videogiocatore in una spirale di follia, paura e forse anche di salvezza, una spirale che però è capace di sprofondare ed annegare incauti e sfortunati...

La Guerra Fredda ha portato il conflitto fra USA, Russia e Cina e gli americani, per far fronte ad un possibile terzo conflitto mondiale, crearono il supercomputer Allied Mastercomputer affinché questi creasse delle strategie per sconfiggere i paesi nemici. Un giorno, però, Allied Mastercomputer (o AM) prende coscienza di sè, un concentrato di circuiti che scavano fin nelle profondità del nucleo terrestre, odio e misantropia tale che utilizza le sue capacità per sterminare l'intera razza umana... tranne cinque individui, cinque anime sventurate che sono divenute i balocchi di un essere capriccioso e maligno che ha la facoltà di tormentarli e torturarli senza ucciderli per 109 anni. Alla fine Ted (uno dei cinque umani nonché la voce narrante), riuscendo a cogliere di sorpresa AM, riesce ad uccidere e a far uccidere i suoi compagni per sottrarsi alla tirannia del supercomputer; purtroppo Ted non riesce ad uccidersi e la punizione che gli riserva la macchina è frutto dell'odio e della vendetta più nera....

Odio. Lasciate che esprima quanto sia giunto ad odiarvi da quando cominciai a vivere. Ci sono 387,44 milioni di miglia di circuiti stampati in sottili supporti che riempiono il mio complesso. Se la parola ODIO fosse incisa su ogni nanoangstrom per quelle centinaia di milioni di miglia ciò non sarebbe pari ad un miliardesimo dell' odio che provo verso gli umani in questo microistante per voi. ODIO. ODIO.

Questa è una citazione del racconto, ma è così che inizia il videogioco. AM ha una voce possente e tagliente, ogni sillaba da lui pronunciata denota una carica di disprezzo e odio nei confronti dei cinque umani superstiti che ha torturato e tormentato con perversi scherzi per 109 anni. Non mostra la benché minima pietà, ogni secondo, ogni attimo lo sfrutta per riversare paura e dolore sui suoi prigionieri. Egli è come un dio, in grado di alterare la realtà e leggere nel pensiero, addirittura intervenendo e modificando sul corpo umano (come avviene per uno dei cinque personaggi).

A dispetto del racconto originale, però, AM decide di fare un gioco. Ognuno dei cinque personaggi verrà proiettato in un mondo virtuale nel quale saranno costretti ad affrontare le loro paure e i loro peccati, ed essendo AM un diabolico burattinaio ciò avverrà nel modo più drammatico e terribile. Ogni personaggio ha la sua storia e i suoi segreti, e ognuno verrà quindi mandato in un mondo che rifletta il loro passato e i loro incubi. Tuttavia, in questo mondo virtuale è possibile trovare uno spiraglio di salvezza e redenzione cercando di affrontare i propri demoni e, forse, di sfuggire ad una volta per tutte da AM.. chiaramente in questo "gioco" c'è la concreta possibilità di morire, e bisogna quindi fare attenzioni agli enigmi o alle scelte da compiere.

Questo videogioco l'ho scoperto per puro caso quasi un anno fa e mi ha preso tantissimo. Stare da solo, con le luci spente e il volume basso, così preso dall'atmosfera angosciante senza sapere che cosa si sarebbe palesato aprendo quella porta... e quali oscuri ricordi aveva in serbo il personaggio che manovravo. Sarebbe poi interessare cercare di provare a fare una avventura GdR basata su questo videogioco :)


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Se mi passi un emulatore e il gioco, lo provo volentieri :D

Per quanto riguarda l' avventura non saprei in quanto non ho mai letto il racconto, quindi non saprei come consigliarti. Ti posso dire sicuramente di lasciar perdere il play by forum però, troppo lento e dispersivo per godersi una sessione horror.

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