Corpse Party: Book of Shadows

MetalG · 27 Ottobre 2013

@Keats

Spoiler:

@Cecil

Spoiler:

@Lomuril

Spoiler:

in pochi minuti il palazzo si è letteralmente svuotato. rimangono solo poche persone tra cui le guardie al pianterreno e alcune persone importanti, tra cui il vecchio imperatore. intanto Keats, che si è gettato sulla dama per proteggerla si rialza quasi subito per rimettersi in piedi. tende la mano alla dama che per un attimo rimane totalmente confusa. si alza in piedi con le sue gambe per poi cominciare a lacrimare forte, portandosi le mani al viso

mi dispiace... non poterti neanche... ringraziare...

singhiozza mentre grossi goccioloni le rigano le guance. meno di un secondo dopo scappa via anche lei in preda al pianto.

mentre Teruel schizza come un fulmine verso il secondo piano alcuni di voi si avvicinano alle scale, mentre altri non si fanno tanti problemi e corrono al piano superiore. anche Sariel, incurante delle suppliche vicine si dirige in tutta fretta verso le scale.

Lasciatemi!!! devo proteggere il mio paese!!!

detto questo scansa i soldati attorno a lui e si avvia per la sua strada.

tutti insieme, dopo esservi assicurati che ognuno fosse al sicuro, correte di sopra. incontrate sul vostro cammino altre guardie, attirate ovviamente dall'esplosione, tra cui una figura, proveniente dal terzo piano del palazzo.

@Landar

Spoiler:

continuate a correre fino ad avvicinarvi all'epicentro dell'esplosione. più vi avvicinate però e più sentite suoni terribili, come di urla soffocate nel sangue, suoni come di acqua e di esplosioni di liquidi. vi avvicinate ancora e riuscite a percepire dei suoni come di ossa che si rompono, e arti che vengono strappati. gli urli sono però la cosa più difficile da sentire, ma non capite ancora il perché, e questo vi inquieta in maniera terribile.

improvvisamente sentite un flusso di energia alle vostre spalle dirigersi verso una stanza a dieci metri da voi. si può vedere distintamente un fumo nero concentrarsi e incanalarsi nella porta mentre lo spazio si distorce leggermente. vi sentite come risucchiati all'interno della stanza da questa energia oscura, fino a che la camera non esplode letteralmente, sfondando la parete dell'entrata. venite investiti dall'onda d'urto e fate fatica a rimanere in piedi, ma altre guardie che si erano malauguratamente avvicinate maggiormente alla porta sono state distrutte dai pezzi di muro, che li hanno ridotti ad una polpa sanguinolenta nelle loro stesse armature.

vi accorgete quando riaprite gli occhi che insieme alle macerie nell'esplosione è stato proiettato un vero e proprio lago di sangue, che insieme ad arti, tronchi, teschi e interiora umane ha imbrattato il muro di fronte alla stanza. altre guardie accorrono, e così vi fate coraggio ad avvicinarvi alla parete, oramai squarciata dall'esplosione, della stanza.

appena avete la visuale della stanza si presenta davanti a voi una delle scene più orribili che abbiate mai visto: il pavimento è disseminato di frammenti di corpi umani, e la stanza gocciola sangue da ogni anfratto, come se fosse lei stessa a produrlo. a giudicare dalle librerie distrutte questa doveva essere una mini biblioteca, e dato che il muro opposto è distrutto sembra sia entrata da lì, ma sono due cose a stupirvi di più: la prima è che al centro della stanza c'è una teca posta su un piedistallo, completamente immacolata e contenente un libro dalla rilegatura strana, e la seconda è la creatura che sta al fianco di questo tomo.

questo essere è alto sul metro e settanta, ha un corpo femminile esile ed è completamente nuda. al posto delle braccia ha due estrusioni coperte interamente di lame, che finiscono in due enormi "mani", che al posto delle dita hanno lame affilate come rasoi. al posto delle gambe dalla tibia in giù ha delle specie di zoccoli metallici, collegati alla parte superiore delle gambe con dei larghi tendini, e non ha niente al posto delle rotule, solo uno spazio vuoto.

dietro la schiena porta due gigantesche ali nere da pipistrello, che ora sono ripiegate su se stesse.

attorno alle caviglie, vita, collo e anche al livello delle spalle, ha delle specie di collari, con punte rivolte verso l'interno, volte a perforare la carne dell'essere. sulla testa inoltre ha una specie di contenitore cilindrico, che la avvolge completamente. al suo interno si sentono suoni come di acqua che viene sballottata, ma a giudicare da quello che esce dalle giunture del cilindro si tratta di sangue, sangue che cola costantemente dal collo e da sotto gli zoccoli del mostro, a formare una enorme pozza di sangue scuro.

l'essere tende una "mano" verso la teca, ma viene interrotta da alcuni cavalieri temerari che la caricano. il mostro senza esitare estende uno dei suoi arti, e con un solo colpo li riduce letteralmente a brandelli. i corpi devastati dei coraggiosi collassano a terra, e le interiora si riversano sul pavimento.

il secondo degli arti comincia a trasformarsi, prendendo lentamente una forma umanoide, e anche piuttosto delicata. lo tende verso la teca ma si crea un flash elettrico che fa ritrarre il braccio del mostro.

in tutto questo non siete ancora entrati, e non sembra avervi notato.

Teruel e Nidhogg sono terrorizzati dalla scena, ma il primo dimostrando molto sangue freddo comincia ad avvicinarsi, mentre il secondo è rimasto soverchiato dalla scena e rimane sul posto, senza riuscire a dire una parola.

@Tutti

Spoiler:

Landar · 28 Ottobre 2013

Tra le guardie ed i cavalieri giunti dal terzo piano, probabilmente una figura spicca per contrasti. Cotta d'arme e mantello delle guardie di palazzo privi di araldica segnalano chiaramente la provenienza umile del "cavaliere", tuttavia l'armatura di un color argenteo scuro, della quale un fabbro e probabilmente un mercante avrebbero potuto riconoscerne il materiale, sembra di fattura pregevolissima. Lo scudo, robusto e chiodato è fatto dello stesso materiale, è piuttosto grande ma a quanto pare per nulla ingombrante considerando l'agilità con la quale il ragazzo è balzato superando gli ultimi 4 scalini. L'arma è sguainata, una spada lunga dall'acciaio lucidissimo e all'apparenza incredibilmente affilato, fa della semplicità la sua qualità estetica più evidente... sicuramente riflesso del carattere del suo possessore. Quel che è certo è che considerata la situazione nessuno avrebbe notato questa qualità. Di lui si sa che era un contadino della campagna di Shwert e che si è fatto notare per le sue buone qualità.

E' robusto e l'armatura non consente di verificarne l'effettiva prepotenza fisica. Lo sguardo, penetranti occhi verdi, è severo e al contempo gentile ma l'espressione è per la maggior parte del tempo corrucciata seppur rassicurante e ispira serenità.

@Tutti

Spoiler:

Con un tonfo sordo atterro alla base della scalinata che dal terzo piano conduce al secondo. La spada già sguainata e lo scudo alto evidenziano come non sia possibile rimanere impassibili di fronte al caos. Il volto è una maschera impenetrabile, la mascella serrata preannuncia che il colpevole non conoscerà perdono ma solo giustizia. Le urla di dolore che giungono alle mie orecchie hanno già scritto la sentenza di morte... ma ogni passo in più, ogni centimetro del corridoio percorso, ogni altro grido fa avvampare sempre più il fuoco dell'ira dentro di me. Un'ira che però soffoco veicolandola nei miei muscoli.

Chi potrebbe mai osare tanto? Un animo malvagio, creature senza scrupoli probabilmente guidate da una mente tanto folle quanto geniale. Un attacco in una giornata simile è pura follia ma la sua riuscita ci consegnerebbe tutti agli abissi della vergogna.

Mentre questi pensieri vorticano nella mia mente mi ritrovo in mezzo ad altri uomini d'arme giunti anche dal piano inferiore, a quanto pare fortunatamente in molti si sono salvati. Volti conosciuti, perlopiù valenti guerrieri. Decido di prevenire altre cattive sorprese utilizzando i miei poteri generati dalla Fede canalizzandoli sulla mia armatura e sul mio scudo per proteggermi ulteriormente dal male e dal dolore che sicuramente presto avrebbe tentato di atterrirci.

@DM

Spoiler:

Il ciondolo al collo improvvisamente inizia ad emanare un baluginio argenteo che in breve si espande ricoprendo tutto il mio corpo e proprio mentre la sua intensità inizia a scemare una sensazione terribile invade il mio spirito. Mi sento come risucchiato da una potente corrente e in quello che sembra un eterno, caotico e terribile attimo accade l'impensabile. Non faccio nemmeno a tempo ad accorgermi del fumo nero che vorticosamente viene aspirato dall'ingresso della stanza che un'esplosione ci rigetta indietro con estrema violenza.

Con un po' di fatica mi rimetto in piedi constatando quanta distruzione avesse portato quella seconda tremenda esplosione. La mano si stringe attorno all'elsa mentre il guanto scricchiola sinistramente a causa della presa. Inizio a farmi avanti a passi poderosi recitando preghiere silenziose per le anime dei cadaveri, o parti di essi, che supero.

Pochi passi di fronte a me ora posso notare l'alto prelato di Nimbus all'ingresso della stanza da dove probabilmente deriva l'origine dell'esplosione e mentre la nuvola di polvere e chissà cos'altro si dirada ne ho la conferma. L'aasimar, cavaliere dell'ordine del Tomo, sembra farsi cautamente avanti contro una creatura che mai avevo visto prima ad ora. La cornice di questa impressionante figura è un inferno di frattaglie, sangue e corpi mutilati.

L'ultima goccia.

Recitando ancora una volta una breve litania la mia figura sembra divenire più possente, forse un semplice effetto ottico ma le giunture dell'armatura vengono effettivamente messe a dura prova.

@DM

Spoiler:

Ormai i metri che mi dividono dalla porta dell'inferno sono due. Deglutisco lanciando un'occhiata veloce alla scena che mi si para davanti ma sento la necessità di vederci più chiaramente possibile e ancora una volta faccio appello ai miei poteri divini per assicurarmi riguardo a ciò che intuisco con quasi assoluta certezza.

@DM

Spoiler:

Latarius · 1 Novembre 2013

Continuo a correre verso l'origine dell'esplosione, gli stivali rinforzati appesantiti dai pesanti stivali rintoccano sul pavimento.

Mentre avanzo senza fermarmi recito una preghiera a bassa voce, quasi sussurrata, per invocare la protezione divina su di me. Un'aura divina scende sulla mia figura avvolgendomi e trasmettendomi sicurezza, l'aura brilla per un istante luminosa prima di affievolirsi.

Travolto dall'esplosione riesco a mantenere la posizione, l'aura dorata torna a risplendere mantenendo il fumo nero a distanza. Guardo i cadaveri smembrati e mutilati disgustato ancora una volta dal mondo in cui sono costretto a vivere. Affero per l'estremità la fascia che porto in vita, sfilandola dalla cintola semplicemente tirandone l'estremo; poi con un gesto secco frusto l'aria e la fascia dorata si irrigidisce in un'affilata scimitarra.

-Tutti -> Scimitarra

Spoiler:

Faccio scorrere la mano sul piatto della lama, avvolgendo la scimitarra in una calda e pericolosa fiamma azzurra.

Terminato il gesto con la mano sinistra afferro un lembo interno del mantello, mentre eseguo il gesto il mantello si indurisce ed i piccoli lembi di tessuto triangolare cuciti su di esso si drizzano assumendo l'aspetto di una terrificante chiodatura.

Vi rendete conto che le mie vere armi non sono altro che il mantello e la fascia che porto in vita.

Senza dire una parola lancio uno sguardo all'aasimar, pronto a muovermi ad una sua mossa. Lo sguardo è gelido e la mascella serrata in una morsa d'acciaio. Oggi non ci sarà pietà.

-MetalG

Spoiler:

adrew · 3 Novembre 2013

L'esplosione sorda devasta tutto il secondo piano, proprio nel mentre che sono di sopra.

Sopraggiungono lentamente i miei compagni d'arme, o comunque gli altri assegnati allo stesso gravoso incarico di difesa. Stanno salendo le scale, mentre io ancora proseguo veloce e spavaldo.

*Che si fottano. Il piano di muoversi nelle ombre è fallito. Faranno sicuramente rumore quei balordi.*

Ed infatti i loro movimenti non sono cauti come pensavo. Corrono, vengono di grande rapidità verso la zona che sto per indagare. E ci troviamo tutti uniti insieme, diretti verso la sorgente del rumore.

Nel mentre che i nostri passi giungono in prossimità di lui, il botto. La stanza esplode e veniamo catapultati all'indietro.

Ci rialziamo doloranti e la osserviamo.

Vedo la figura nera, descrivibile con parole che usualmente non sono nel mio vocabolario, stare in piedi in mezzo al lago di sangue.

*Cavolo donna, tu si che sai come fare il lavoro...*

Uno ad uno tutti gli altri si stanno rialzando. Non reputo sia intelligente per me mettermi in piedi subito. Preferisco che siano loro i primi e che mi informino sulle potenzialità del nemico.

"Cosa abbiamo di fronte ragazzi? Non so che sia!" Dico sottovoce.

Rimango così sdraiato, strisciando verso avanti, e cercando di nascondermi dalla vista di lei.

@Tutti

Spoiler:

@DM

Spoiler:

Loyalar · 6 Novembre 2013

Non esito un momento di più ed inizio a correre verso il piano superiore. Man mano che salgo le scale l'aria inizia a farsi pesante, come carica di un lezzo acre e ferroso. Mi si impasta la bocca e gli occhi iniziano a bruciarmi. Dalle mie labbra inizia ad uscire una cantilena soffocata, una sorta di vespro: afferro il ciondolo argenteo di Nimbus che pende dal collo e socchiudo le palpebre, invocando il suo conforto paterno. Intorno al mio corpo si crea una cerchio perfetto di fulgido bagliore e per un attimo il mio corpo risplende di una luce eterea, astrale. Il puzzo che si fa via via più pungente sembra svanire. Ad un tratto, appena sopraggiungo al piano superiore, il soffio di Nimbus sembra trattenermi dalla forza magnetica opposta, oscura e ancestrale, che mi attira verso il muro. L'esplosione mi travolge insieme ai miei compagni e finisco con la schiena sul pavimento. Non faccio in tempo ad estrarre il mio Langemesser dal fodero che il fumo si dissipa, lasciando intravedere l'orrore all'interno della stanza.

Ha sventrato quei poveretti come fossero agnelli. Tutto così in fretta, tutto troppo in fretta...

Un rivolo di sangue cremisi s'insinua fra gli interstizi lasciati dalle pesanti pietre che compongono il pavimento e arriva a sfiorarmi lo stivale metallico.

Lancio un'occhiata frettolosa ai miei compagni e a Teruel, mentre digrigno i denti e spingo il pollice sul piatto del forte del mio Langemesser.

Noto che il piedistallo con il Tomo è completamente intatto e pulito.

@MetalG

Spoiler:

Teruel, è finito il momento dei segreti, dovete dirci cosa c'entra quel dannato tomo e perché questo demone lo sta cercando con tanto affanno. Non c'è tempo da perdere.

Mormoro a bassa voce, quasi un singhiozzo strozzato dalla frenesia del sangue e dalla paura.

@MetalG:

Spoiler:

Descrivo un simbolo bizzarro con il pollice, apparentemente insensato: il piatto risplende di un colore verdastro e sembra crearsi un solco dove ho passato il pollice. Ad un tratto la lama s'infiamma di un colore verdastro, simile alla tormalina più verde. Impugno con entrambe le mani la spada, attendendo spiegazione e ordine da parte di Teruel, mentre scruto l'anatomia corrotta dell'abominio.

Cos'abbiamo di fronte? Mai visto nulla del genere, Lòmuril. Il corpo è composto di lame, a giudicare dai trucchetti di magia che la bella donzella sta facendo è anche in grado di trasformare i propri arti a piacere. Qualche idea, Keats?

E poi c'è quel cilindro...Non voglio crepare così giovane, devo ancora fare un paio di cose in questa vitaccia.

Scruto con sguardo interrogativo la cupola grondante sangue sulla testa del mostro.

@MetalG:

Spoiler:

Darth Ronin · 10 Novembre 2013

Superato il momento di ribrezzo per il massacro delle guardie, prendo il coraggio necessario e avanzo al fianco dell'Aasimar: da un lato non ho alcuna voglia di farmi ammazzare in un modo insensato come quei poveracci, ma al tempo stesso la mia assuefazione alle sfide mortali è troppo difficile da tenere a bada.

Un sorriso sarcastico si disegna sul mio volto, ma è indirizzato a me stesso: so che tutto questo è una follia, eppure sono eccitato all'idea dello scontro. Eccitato, ma non folle al punto da lanciarmi alla carica: anni di duelli mi hanno insegnato come prepararmi ad uno scontro potenzialmente mortale, con sangue freddo e astuzia.

Con passi misurati, senza mai distogliere lo sguardo dal demone, inizio a spostarmi lateralmente, in modo che la mia linea di assalto sia quasi perpendicolare a quella di Teuriel; carico il peso sul piede arretrato, mentre mi porto in guardia di coda lunga, distendendo le braccia e la spada in basso e dietro al corpo, in modo da offrire il fianco sinistro, pronto per un contrattacco fulmineo. Ma mentre mi muovo, in maniera quasi impercettibile mormoro quella che potrebbe sembrare una preghiera, ma che in realtà è una formula arcana.

@DM

Spoiler:

MetalG · 11 Novembre 2013

con il terrore nel sangue vi posizionate il meglio possibile vicino alla creatura non ancora identificata. se non foste addestrati al meglio sareste già scappati da tempo di fronte a questo orrore. i vostri incantesimi, aure e agilità vi permettono di non scivolare sullo strato di liquido che si è venuto a formare sul terreno e, almeno questo, vi infonde un barlume di fiducia.

Nidhogg intanto si è fatto coraggio e si è avvicinato a Teruel, canalizzando su di lui un flusso di energia positiva. non capite di cosa si tratti, ma è certo che si tratta di qualche potere curativo

@Gareth

Spoiler:

@Cecil

Spoiler:

intanto Teruel risponde alle invettive di Cecil con stizza, senza mai smettere di guardare il mostro, come se il semplice distogliere lo sguardo possa condurlo a morte certa

io devo? io non devo niente Cecil... al contrario sei tu che devi seguire alla lettera i miei ordini, o tutti noi in questa stanza moriremo come cani...

stringe i denti mentre afferra ancora più saldamente la sua spada

non ho idea di cosa sia, e non ho intenzione di dirvi perchè vuole quel libro, ma sappiate che nelle mani sbagliate quel tomo può rivoltare le fondamenta della terra stessa su cui camminiamo... non pensate all'apocalisse, perchè non ci arrivereste neanche vicini...

prima ha toccato la barriera che lo protegge, ma questo dovrebbe essere impossibile anche per un demone superiore... come un Balor o un Diavolo della Fossa...

per la prima volta sul suo viso austero si delinea una espressione di timore

avrebbe dovuto polverizzarsi all'istante... ho quasi... paura di scoprire cosa sia

da dietro Teruel interviene Nidhogg

quello deve essere un Demonio... una creatura che vive nell'Abbadon, sulle rive del fiume Stige... si può capire dal colore della pelle e dalle ali... come ha fatto però ad entrare qui? questo dovrebbe essere un posto impenetrabile per gli esterni malvagi... c'è una barriera eretta su tutto il perimetro...

@Landar

Spoiler:

state parlando quando vedete il paladino arrivato un'attimo fa insieme a voi, cominciare a sudare freddo, e ad indietreggiare leggermente. ha gli occhi spalancati e ansima pesantemente

@Lomuril

Spoiler:

siete tutti in posizione e state per attaccare, quando sentite delle grida dalle vostre spalle. mentre queste voci cominciano ad avvicinarsi il pavimento comincia a vibrare. ora che le voci sono più distinte sembrano quelle di un gruppo di barbari, ma vi stupite quando vedete arrivare un gruppo di nove guardie imperiali. queste hanno la bava alla bocca, e sembrano colte da un raptus omicida, in quanto non badano neanche a voi e caricano il mostro. solo grazie alla vostra prontezza di riflessi evitate di essere travolti da questa folla. tre delle guardie riescono ad arrivare davanti alla creatura, e tutte insieme in sincronizzazione la trafiggono all'altezza del petto, mentre le altre stanno facendo il giro per prenderla alle spalle.

dopo questo colpo il mostro non fa una piega, ma si limita a toccare con un dito il cilindro che ha sulla testa. in un istante decine di rune si illuminano e un piccolo scomparto si apre, esattamente all'altezza dell'occhio destro. l'essere si piega in avanti, e dal foro cola come una cascata un fiume di sangue bruno, probabilmente il contenuto del cilindro.

non vedete cosa succede perchè i corpi delle guardie coprono la bestia, ma pochi secondi dopo tutti si paralizzano senza un motivo valido. lentamente si girano tutti verso di voi, e vedete che vi guardano nello stesso modo in cui prima guardavano la donna-mostro. hanno un sorriso ebete sui volti, e si mettono tutti in posizione di attacco. anche le guardie che prima hanno infilzato la creatura, che intanto ha richiuso lo scomparto.

non sapete cosa gli abbia fatto, ma notate con orrore, che i loro occhi sono diventati completamente neri con una pupilla rossa limata orizzontale in mezzo.

@Lomuril

Spoiler:

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AvTmV0FtwZu5dHBZRVNRalBtbk1ZWWQ1SFUxRUZ0NEE&usp=drive_web#gid=0

@Tutti

Spoiler:

Demonio

Keats <--------- tocca a te

Landar

Teruel

Nidhogg

Gareth

guerriero

cavaliere

paladino

Lomuril -prono-

---------- postano tutti tranne Lomuril -------------

Darth Ronin · 11 Novembre 2013

@DM

Spoiler:

Ho quasi pena per questi sventurati; forse dovremmo cercare di metterli fuori combattimento senza ferirli mortalmente, ma la situazione è troppo grave per potersi concedere il lusso di essere gentili.

Faccio uno scatto alla mia destra, vibrando un colpo dal basso verso l'alto, mirato a tagliare e lacerare dall'inguine fino al volto; ma al tempo stesso la mi mano sinistra si copre di un velo di ghiaccio crepitante, e nel momento stesso in cui colpisco il primo bersaglio cerco il contatto con l'armatura del secondo.

@DM

Spoiler:

Landar · 11 Novembre 2013

Nulla di tutto ciò poteva essere reale. Il Paladino fu preso da sgomento e terrore... era così tanto tempo che non provava una sensazione simile che inconsciamente eseguì un passo incerto verso l'uscita. *Tutto ciò non può essere vero* tornò a ripetersi mentre allo stesso tempo, lentamente, sorgeva in lui l'intenzione di estirpare quel male. Se davvero era reale, doveva smettere di esistere.

Inspirò profondamente. L'odore acre del sangue penetrò fino ai polmoni quando ancora l'oscurità che lo aveva circondato era un vivido riflesso nella sua mente. Quell'odore, quel sapore però lo infusero di coraggio e desiderio di giustizia. Tutti si erano precipitati contro quella creatura e lui... lui indietreggiava?? *Non è accettabile.*

Finalmente piantò il piede destro a terra facendo esplodere schizzi di sangue intorno a lui e tornò ad avanzare.

All'improvviso feroci grida invocarono il nome dell'Imperatore e dell'Impero, la terra tremò e ancora una volta Landar fu costretto a farsi da parte distogliendo anche se solo per un istante l'attenzione dal demonio. Il resto fu troppo veloce e ancor più terribile.

Recitò una breve preghiera. Impossibile dire a chi fosse diretta: forse alle malcapitate guardie ora costrette a servire quel demone, forse a se stesso... ma la sua arma si illuminò di un bagliore quasi accecante per qualche istante, poi lo stesso bagliore si affievolì iniziando a pulsare di vivide fiamme.

Puntò la stessa arma contro la creatura riprendendo un po' di sicurezza "Questo non è luogo per te."

@DM

Spoiler:

Loyalar · 14 Novembre 2013

Inspiro forte dalle nari, quel puzzo rugginoso di sangue e umori vi entra ancora più a fondo, dandomi quasi la nausea. I guanti d'arme sono stretti con forza intorno all'impugnatura del Langemesser, la lama pesante leggermente obliqua rispetto al mio torace. I miei occhi brillano: un misto di sgomento e senso di colpa, forse di impotenza. Mi rendo conto, con una punta di nera ironia, che è bastato un solo, distratto gesto di quell'abominio per cingere a sè le menti e gli spiriti di quei poveri uomini. Tutta la loro esistenza, il loro passaggio su questo mondo, le loro memorie, le loro colpe e le loro glorie annientate in un istante. Il mio volto si dipinge di un'espressione funerea mentre mormoro, conscio del mio lugubre dovere: Che Nimbus vi abbia in gloria...

Per un lungo istante penetro con lo sguardo il demone, le mie palpebre si fanno pesanti e tendono a chiudersi mentre il mio amuleto di Nimbus vibra impercettibilmente. Un orecchio attento potrebbe udire una sorta di frequenza, un'armonia sottile e perfetta provenire dal piccolo cimelio. Inspiro, di nuovo. Quando avrò il tuo nero cuore in pugno, nessuno più ti temerà, diavolo.

Ora scatto in linea retta, senza esitazione alcuna, quasi pattinando su quel tappeto fluido e tremendo. Non appena mi trovo di fronte al giovane cavaliere, alzo la punta della lama al soffitto per menare un poderoso sgualembro fra collo e spalla, dove spesso l'armatura è lacunosa. Le fiamme disegnano un arco di smeraldo a mezz'aria, gemelle dell'acciaio della mia spada.

@MetalG:

Spoiler:

Latarius · 15 Novembre 2013

Stringo la presa sull'arma quasi convulsamente, è richiesta ogni briciola del mio autocontrollo per trattenermi anche solo per qualche istante.

Mentre i cavalieri si voltano verso di noi Vermi... inspiro profondamente Non siete altro che vermi... i miei accompagnatori scattano e nello stesso istante faccio anche io la mia mossa. Feccia, insetti sulla mia strada, vi schiaccerò ad uno ad uno!

Scatto in avanti mantenendo la spada bassa, puntata verso il suolo, con la punta immersa nel sangue; e le fiamme azzurrine a contatto con la brodaglia rossastra e vischiosa fumano leggermente senza tuttavia accennare a spegnersi. I passi caricati dalla corazza completa risultano leggeri e svelti, quasi come se la stessa fosse inconsistente; il pesante mantello si bagna ma non si macchia con il sangue quasi come se fosse un'unica superficie al posto di una trama.

Pochi passi prima di raggiungere il nemico dinanzi a me scatto sulla sinistra supero agilmente due avversari ed alzo di scatto la scimitarra in un fendente ascendente, diagonale, che punta pericolosamente e con calcolata precisione alla giuntura sotto l'ascella del soldato.

-MetalG

Spoiler:

-Tutti

Spoiler:

MetalG · 17 Novembre 2013

la battaglia infuria sin dal primo istante: con una serie di colpi rapidi e magie, uniti ad una maestria totale, permettono a Keats di portare contro il nemico di fronte a lui due stoccate perfette, che si infilano nelle giunture delle armature nemiche come non fossero neanche lì. il magus lancia anche una stoccata ad un secondo nemico, ma quest'ultima ha un colore azzurrino, e appena colpisce l'avversario questo comincia a tremare come una foglia. Keats lo incalza e lo tocca sulla spalla, provocandogli ancora più tremiti nel corpo.

Cecil si avvicina ad un paladino, e lo colpisce all'altezza dell'ascella, dove l'armatura è meno resistente. con questo colpo il nemico piega il braccio in uno spasmo di dolore, e non si accorge di Gareth, che come una furia lo carica, e con un colpo fiammante oltrepassa l'armatura e ferisce il corpo dell'avversario. il paladino cola sangue dall'armatura, ma non sembra essere turbato, anzi: ha la stessa espressione felice di prima.

nello stesso momento Teruel carica con tutte le sue forze il paladino al fianco del demone, e con una potenza sovrumana porta un fendente alla gamba dell'uomo, che all'improvviso scivola sul sangue e cade a terra di schiena, facendo anche cadere l'arma. Nidhogg intanto si è avvicinato a Cecil, e gli ha infuso parte del suo potere curativo, come per Teruel poco prima.

subito dopo i vostri ex-compagni impazziti si scagliano su di voi come fiere su una carcassa: Keats viene colpito da diversi colpi di mazza chiodata sul corpo, e addirittura il cavaliere tremante riesce a colpire il vostro compagno. sembra ridotto molto male, e si possono vedere i vari buchi provocati dalle punte della chiodatura della mazza.

anche Cecil viene colpito al ventre e al braccio, ma sono i colpi che non lo colpiscono a stupire: infatti un colpo stava per colpirlo alla testa, quando è andato a cozzare contro una sottile barriera bianca. scintille nere e bianche sono esplose in ogni direzione, ma alla fine il colpo è stato deviato. questa barriera è quella contro il male che hanno i paladini... non si sarebbe dovuta attivare contro un cavaliere reale...

Gareth viene raggiunto da un affondo alla faccia, che gli provoca un profondo taglio appena sotto al naso, e da un fendente alla gamba, che miracolosamente non taglia nessuna vena importante, ma chi se la sta vedendo davvero brutta è Teruel: non avendo la sua cavalcatura a disposizione fa fatica a parare i colpi dei nemici, e viene colpito duramente da un guerriero, che gli apre uno squarcio diagonale dalla spalla destra al fianco sinistro. il vostro capitano si piega leggermente dal dolore, ma non sembra demoralizzato, anzi: vedete nei suoi occhi una luce nuova, di chi non vuole perdere, e lentamente i suoi bulbi oculati diventano gialli e emanano una luce splendente. sulla sua testa spunta una aureola e si rimette diritto, fissando i suoi nemici. si accorge appena in tempo che il paladino caduto ha estratto un'arma e si sta rialzando, e a quel punto veloce come una saetta gli conficca la sua spada nel ventre, per poi estrarla di lato, aprendo le budella all'uomo, ma questo incredibilmente si rialza, con il solito sorriso ebete sulla faccia. dovrebbe essere morto, ma cammina ancora, ed è pronto a menare un'altro fendente a Teruel

nel trambusto notate che Lomuril è rimasto fermo per aspettare il momento giusto, ma ad un certo punto un cavaliere lo sorpassa, e non vedendolo gli pesta una mano. il dolore è intenso, ma il vostro compagno resta immobile come un cadavere, e si prepara alla sua mossa

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AvTmV0FtwZu5dHBZRVNRalBtbk1ZWWQ1SFUxRUZ0NEE&usp=drive_web#gid=0

Demonio

Keats 54

Landar

Cecil 42

Teruel 93

Nidhogg

Gareth 33

guerriero1

guerriero2

guerriero3

cavaliere1

cavaliere2

cavaliere3 36

paladino1 43

paladino2 75

paladino3 44 -staggered-

Lomuril -prono- <-------- tocca a te

---------- postate tutti ----------

@Tiri

Spoiler:

adrew · 17 Novembre 2013

La battaglia infuria intorno a me. Quei bifolchi si stanno scambiando colpi di lame, mazze ferrate, spadoni lunghi e corti. Le loro armature vengono prese o vengono trapassate, riuscendo in qualche modo a bloccare un po' di colpi. Nella foga, studiando ancora i miei nemici, noto che il nano sta curando gli alleati.

*Buono a sapersi, potrebbe tornare utile in caso di ferite. Ora vi è da indagare come mai questi soldati stiano andando contro di noi invece che combattere il demone. Chissà che sortilegio ha fatto loro!*

Rimango ancora accovacciato come ero. Un soldato mi pesta una mano col suo pesante scarpone, giusto qualche secondo. Ma quel poco tempo è micidiale: un dolore lancinante sale dai nervi dell'arto fino al cervello, facendomi quasi venire le lacrime agli occhi. Fortunatamente sono pronto ad un avvenimento del genere. Sono stato addestrato a fare silenzio nel ricevere dolore, per me non è un problema tacere.

*Tanto tutto ciò che subirò, lo pagherete con un prezzo tre volte più caro!*

Non appena il piede si toglie da dove era, riprendo fiato con un attimo di sollievo. Sto osservando in modo dettagliato tutta la gentaglia da ormai un po' di secondi ed ho quasi capito dove siano più fragili le giunture delle loro armature. Alcuni la hanno completa, facilmente sorpassabile alla zona del collo. Altri la hanno più minuta, quindi colpibilissimi alla zona delle ascelle.

*Gli ultimi secondi e poi saranno affari vostri.*

Finisco la mia analisi con occhi vispi ed acuti, il sangue a terra che ormai mi sta addosso come fosse vernice rossa, e mi confonde col pavimento. Chiunque di questi tizi sbaglierà la prossima mossa, rischierà la morte. Tengo stretti i miei pugnali e mi preparo: alla prima occasione, taglierò e sminuzzerò il corpo del malcapitato!

@DM

Spoiler:

Landar · 18 Novembre 2013

La battaglia infuriava ma lui era ancora lì, scosso dal profondo male che aveva percepito. Ci mise ancora un attimo a rendersi conto che tutti erano andati all'assalto del demone... o meglio dello scudo umano che si era procurato.

Quella malvagità non l'aveva solo percepita, gli era entrata dentro. Per un attimo le tenebre lo avevano totalmente sopraffatto.

Strinse l'elsa della sua spada e raccolse tutte le sue energie, alzò lo scudo e si buttò nella mischia anche lui. Era suo dovere intervenire ma soprattutto era suo dovere affiancare chi ancora era in grado di combattere contro il demone. Lo osservò ancora avvicinandosi alle guardie, voleva trovare il punto migliore per aprirsi un varco ed avvantaggiarsi su di lui, se mai fosse stato possibile.

Teruel era in difficoltà, forse mentre gli altri sembravano cavarsela... fece ancora un passo osservando la scena, doveva pensare in fretta e agire senza timore. La situazione del drow era indecifrabile, sicuramente i suoi colpi erano andati a segno ma avrebbero potuto circondarlo da lì a breve.

Deglutì e decise, il suo passo si fece più sicuro. Dalle retrovie la situazione era più chiara nonostante alcuni schizzi di sangue lo colpirono sulla celata dipingendo su di essa il dolore altrui. Con la coda dell'occhio scorse la barriera divina attivarsi al colpo del guerriero... non ne poteva essere certo, era impossibile ma c'era un solo modo per verificarlo. Con la tristezza nel cuore raggiunse la sua posizione sul fronte più sguarnito, si affiancò a Teruel fornendo così anche agli avversari del drow un altro bersaglio. Osservò in volto quello che improvvisamente era divenuto il suo avversario, ricordava il suo nome ma lo sguardo era vuoto... è così forse la sua anima.

La furia della battaglia forse non avrebbe concesso agli altri di osservare il suo scudo, ma questo era enorme eppure sembrava leggerissimo, certamente uno dei guerrieri poté vederlo da vicino poiché Landar lo manovrò agilmente frapponendolo tra loro due mentre il veloce fendente della sua spada lunga tentò di penetrare l'armatura di uno dei cavalieri. *A quale Famiglia appartieni?* pensò mentre tristemente la sua lama fendette l'aria dirigendosi contro di lui.

@DM

Spoiler:

Darth Ronin · 20 Novembre 2013

Nonostante le gravi ferite, non ho certo intenzione di ritirarmi: se è destino che debba morire qui, lo farò combattendo fino all'ultimo istante.

Con nuova determinazione, scarto alla mia destra portando la spada in alto sopra la testa nella posta di falcone; la lama risplende per un istante di un bagliore rosso sangue, così come i miei occhi, per poi calare verso la gola del nemico che mi è di fronte.

@DM

Spoiler:

Loyalar · 26 Novembre 2013

Il clangore delle lame, il rumore degli anelli di maglia spezzati, l'odore del sangue: la mia testa pulsa di dolore e frenesia, come se i miei sensi fossero obnubilati dal gusto di quella violenza. Avverto solo la carne intorno al braccio destro che vien meno, scoprendo nervi e ossa. La corazza di piastre assorbe il colpo sul torace, eppure l'urto è così forte da rompermi qualche costola. Mi manca il fiato, vorrei vomitare e sento che l'aria sta diventando insopportabilmente rovente.

Tutto qui? La mia vita finirà così, sventrato e dimenticato, senza che io posso rivedere mai più il volto di Enide?

Non riesco a parare il colpo diretto alla mia testa, sicuramente letale. Chiudo le palpebre attendendo che il mio cranio venga spaccato a metà dal fendente: eppure un miracolo si frappone fra il freddo acciaio e il mio scalpo. È la volontà del Padre Nimbus, che ancora una volta decide di rendermi salva la vita.

Il ciondolo di Nimbus si alza per un attimo a mezz'aria e vibra come se avesse vita propria.

Serro la mandibola mentre carico un nuovo colpo, questa volta un ridoppio che possa insinuarsi fra il braccio destro e l'ascella del paladino di fronte a me, in modo da sfondare le deboli giunture della corazza e magari recidere le arterie. È solo allora che con la coda dell'occhio noto Lomuril, mimetizzato dal sangue e dalle viscere in una posa statica e grottesca. Intuisco rapidamente il suo obiettivo e mi preparo a fare da esca per gli avversari che mi circondano, di modo che, distratti dalla mia presenza, diano le spalle al pellescura.

@MetalG:

Spoiler:

Latarius · 26 Novembre 2013

Mi getto contro il mio avversario assorbendo l'urto con il mantello spinato ed affondandogli la spada nell'ascella, pensando di aver così guadagnato qualche istante prezioso sull'avversario mi volto in una frazione di secondo per notare come avessero concluso il primo impatto gli altri. Ma il colpo di spada da me affondando che di consueto avrebbe reso inabile il cavaliere o almeno il braccio della spada risulta totalmente inutile, e mi accorgo di ciò soltanto all'ultimo istante. La lama dell'arma affonda nella carne del viso ed a stento riesco a sottrarmi alla sua morsa senza farmi portare via l'intera mascella, arriva un secondo fendente orizzontale ma avendolo previsto riesco a bloccarlo con facilità sfruttando la chiodatura del mantello-scudo. Arriva un terzo ed ultimo fendente diagonale, discendente; avanzo la spada per intercettarlo ma annebbiato per un istante dalla copiosa perdita di sangue non riesco a mantenera ferma la spada. La mano cede, mantenendo tuttavia la presa sull'arma, e la spada nemica stridendo corre lungo la lama della mia scimitarra fino a liberarsene e mordermi in un sol colpo la gamba sinistra avanza ed esposta.

Le ferite sono gravi sono gravi eppure le forze non mi abbandonano, non ancora; il sangue, il mio sangue scorre copioso fino a mescolarsi con putrido lago di melma e morte che ricopre il pavimento. Serro la mascella fino a far scricchiolare i denti per resistere al dolore e per evitare che il sangue che scorre dalla ferita mi finisca in bocca.

Imbrattato di sangue o meno, ferito o meno, destinato a morire o meno sono un Mac Tir, sono Gareth Mac Tir e questa feccia non mi fermerà!

Scatto in avanti sfruttando la posizione scomposta del guerriero, tiro un affondo diretto allo scomodo, poi avanzando sulla gamba ferita entro nella sua guardia e gli abbatto lo scudo chiodato addosso, in ultimo eseguo una finta, fingendo di arretrare e menando allo stesso tempo un allungo diretto a spaccargli il mento e trapassargli la gola.

-MetalG

Spoiler:

MetalG · 30 Novembre 2013

il combattimento si protrae inesorabile, con i guerrieri impazziti che sembrano delle furie assassine e Lomuril che rimane fermo sul pavimento aspettando un minimo segno di distrazione dai nemici.

all'improvviso vedete che il demonio si appresta a fare qualcosa: il suo braccio sinistro sembra venire "risucchiato" dal suo stesso corpo, e nello stesso momento il braccio destro, che ora è in forma umana, si carica di linee spesse di un colore livido, quasi come fossero vene gonfie. con uno scatto il mostro carica indietro la mano e disponendo le dita vicine tra di loro fende l'aria e colpisce la teca che protegge il Tomo. in un istante milioni di scintille si spandono in ogni direzione, e un suono stridente vi assorda tutti per qualche istante.

la mano del demonio penetra lentamente all'interno del contenitore come se fosse fatto di una densa sostanza, e mentre prosegue per arrivare al libro vedete che le sue carni cominciano a staccarsi e a distruggersi in mille pezzi: la cute si staccava dalla carne e i muscoli venivano letteralmente mangiati dalla sostanza vischiosa della teca, mostrando le ossa insolitamente bianche, ma con un ultimo sforzo e con quasi solo i tendini a fare da sostegno alle braccia, il mostro sfila in un sol colpo il tomo, e nello stesso momento in cui viene estratto la teca esplode frantumandosi in tante scagliette di vetro.

il demone sembra provato, non ha più il braccio sinistro, e quello destro è ridotto in condizioni pietose. nonostante questo però tiene saldo il libro, che ora vedete in tutta la sua orripilanza: prima la teca schermava il suo orribile aspetto, ma ora è tutto fin troppo evidente. la rilegatura è composta da grumi di sangue e frammenti di osso, sulla copertina vi è la pelle stesa del viso di una creatura da incubo con sei occhi e una bocca dentata, e dalle pagine ingiallite escono sussurri oscuri in una lingua che l'uomo non dovrebbe mai conoscere.

no... NOOOOOOOOOOO!!!!!

Teruel grida con tutto il fiato che ha in corpo vedendo questa scena, e non sembra essere più in se: i suoi occhi sono spalancati da quello che potete immaginare essere terrore allo stato puro

IL LIBRO DELLE OMBRE NON DEVE FINIRE IN MANO TUA MOSTRO IMMONDO!!!!!!

a queste parole partite all'assalto ancora una volta: Keats si sposta leggermente e con destrezza superiore infligge tre precise stoccate al paladino di fronte a lui. i primi due colpi sono portati alle giunture delle spalle, ma il terzo riesce a penetrare l'armatura e a perforare il cuore. questo colpo non solo uccide il nemico, ma gli prosciuga anche la vitalità, e appena il Drow estrae la sua lama il nemico si affloscia sul pavimento insanguinato, senza neanche un gemito.

il paladino Landar, venuto in vostro soccorso si avventa sul cavaliere che sta affrontando Keats, e infila a fondo la sua spada nel fianco destro dell'uomo. purtroppo il colpo non è riuscito ad andare abbastanza in profondità e aprire il ventre del cavaliere, ma ad ogni modo il danno è notevole, e il nemico è molto provato.

Cecil usa tutta la sua maestria con la sua arma, e tra esplosioni fiammanti unite a fendenti mirati riesce a recidere il braccio sinistro del paladino che ha di fronte, facendolo esplodere nel colpo. il braccio parte verso un angolo della stanza, mentre il paladino vomita un fiotto di sangue. non riesce neanche più ad urlare, e muore soffocato dal suo stesso sangue.

Teruel è diventato una vera e propria macchina da guerra angelica: prima di tutto finisce il nemico davanti a lui infilandogli la spada nella gola. estraendola gira su se stesso e colpisce un avversario a fianco di quello appena morto attraversando il pettorale lateralmente e penetrando nell'armatura. due fendenti mirati alla ferita fresca e anche questo guerriero cade a terra cadavere. improvvisamente le ali dell'aasimar si estendono e si irrigidiscono in quelle che a voi sembrano delle ali fatte di spade argentate. con uno scatto Teruel fa scattare quelle estrusioni del suo corpo contro il terzo nemico che ha vicino, che viene sferzato da affilatissime lame, nulla può per proteggersi da una tale quantità di colpi taglienti. vi accorgete solo ora che le ferite dei nemici uccisi da Teruel sembrano come congelate, e anche l'ultimo colpito viene investito da una ventata fredda di gelo.

nello stesso momento Nidhogg intona una preghiera tenendo il suo simbolo sacro in mano, e poco dopo parte delle vostre ferite si risanano, ma avete come l'impressione che non sia riuscito ad usare tutto il suo potenziale.

il guerriero vicino a Cecil si muove verso di lui, ma così scopre troppo le gambe, e in un guizzo mortale Lomuril recide l'arteria femorale della sua gamba destra. il guerriero neanche si accorge di tutto il sangue che perde, e appena prima di riuscire a colpire Cecil si accascia a terra, bianco come un cencio e ancora tremolante... prima di morire definitivamente dopo lunghi secondi di agonia.

a quel punto Gareth si fa forza e usando una combinazione di colpi di spada riesce a sbilanciare il suo nemico per finirlo usando le punte del suo scudo-mantello, che si infilano nelle orbite del nemico che dopo qualche secondo di urla terrificanti muore.

gli altri nemici, anche se in minoranza non si danno per vinti, e vi caricano a testa bassa con tutte le loro forze:

il cavaliere vicino al guerriero ucciso da Lomuril si gira di scatto, e come volesse cercare vendetta prende la spada a due mani e la punta verso il basso, per poi infilarla nella schiena del vostro compagno. rotolando è riuscito a evitare la morte, ma il colpo è stato profondo, e ora due profondi squarci si stagliano sulla sua schiena.

il cavaliere davanti a Keats però non è così fortunato: forse per le ferite o forse perchè fiancheggiato, non riesce a portare a segno un singolo colpo. anche il guerriero davanti a Gareth non ha molta fortuna, tranne un unico colpo, che porta come affondo all'ascella del vostro compagno. il dolore è lancinante, e muovere quel braccio fa ancora più male, ma il Paladino non ha alcuna intenzione di mollare

all'improvviso si sente una voce alle vostre spalle

che cosa succede qui? chi ha attaccato il mio palazzo?

girandovi notate con stupore che l'uomo che ha parlato è niente meno che Sariel, il vecchio re. sembra furibondo, e fa forza con la sua spada infoderata per camminare

sei stata tu? non la passerai liscia... ora che sei qui ti farò assaggiare l'arma sacra del nostro paese... Kyrie, dammi la forza

e detto questo agita la spada per sfilare il fodero, e per un attimo venite accecati da una luce abbagliante e purissima. anche il sangue si ritira dalla stanza, facendo finalmente vedere il pavimento marmoreo.

sei sicuro Sariel? guarda che posso farlo, ma il tuo corpo non può reggere ancora a...

sentite una voce provenire dalla luce, ma non capite chi stia parlando. questa voce viene zittita dal re

non mi importa. prendi il controllo e facciamo fuori quel mostro.

la voce sta zitta per un attimo per poi dire

va bene... ma ti avrò sulla coscienza, lo so...

all'improvviso la luce si concentra ed è allora che la vedete: una spada a due mani fatta interamente di pura e bianchissima luce. lungo la lama fili gialli scorrono lungo il filo della lama, disegnando figure angeliche e bellissime. l'elsa è di un materiale cristallino che notate solo ora perchè prima il re usava tutte e due le mani per coprirla. parte di questa lucentezza si trasferisce al re, che sembra riprendere vigore ed essere almeno in grado di sostenere il peso della spada e puntarla contro il demonio

Kyrie... grazie per il tuo servizio in tutti questi anni... passerai a mio figlio vero?

la voce risponde, e ora riuscite a capire chiaramente che viene dalla spada di luce

vedremo... solo se sarà degno...

il vecchio re fa un sospiro triste e si prepara a combattere

https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AvTmV0FtwZu5dHBZRVNRalBtbk1ZWWQ1SFUxRUZ0NEE&usp=drive_web#gid=0

Demonio 500

Keats 27

Landar

Cecil 15

Teruel 66

Nidhogg

Gareth 34

guerriero2

cavaliere1

cavaliere3 36

Re Sariel (R bianca)

Lomuril 36 -prono- <-------- tocca a te

---------- postate tutti ----------

@Tiri

Spoiler:

adrew · 12 Dicembre 2013

Il dolore per la ferita pervade tutto il mio esile e scattante corpo.

La lama ha penetrato parte della spalla,giungendo poco in profondità, per poi essere estratta dal cavaliere che la brandiva in un gesto molto violento. Successivamente, un secondo affondo dritto a colpire ancora il sottoscritto.

*no, caro mio.*

Stavolta, vedendo arrivare il colpo, rotolo di fianco ed in parte lo evito. Ricevo tuttavia un secondo taglietto, che mi infastidisce come non mai.

Il sangue che sgorga dalle due aperture, va ad unirsi a quello già presente per terra e derivante dai guerrieri nemici. E la cosa non mi terrorizza, ma invece mi eccita.

*Ancora... Ma questa voltra sarà vostro!*

Mi rialzo con un movimento fluide ed elegante, come se stessi effettuando una flessione per darmi una spinta con il petto, e mi trovo di fronte al cavaliere che mi ha perforato così amaramente. Il suo sangue deve sgorgare, in un modo o nell'altro.

L'unica cosa che attualmente mi fa pensare, è che il re in persona sia sceso in campo ed ora voglia affrontare la creatura. Un vecchietto della sua età, chissà quanto potrà reggere?

Scuotendo leggermente la testa per riprendere concentrazione, vedo il punto focale del nemico e decido di andare ad infierire sulla sua povera carne. Un colpo di pugnale, senza tante esitazioni, dritto dritto verso di lui.

Spoiler:

Latarius · 12 Dicembre 2013

Un altro colpo a segno, un'altra ferita, Dannazione!

La spada trapasso lo spallaccio mordendo la carne, eppure la corazza riesce a bloccarla la spada prima che possa portarmi tutto il braccio. Arretro girando attorno al nemico; mantenere la presa sulla spada è sempre più difficile, la spalla brucia come non mai mentre le dita formicolano ed inizio a perdere sensibilità.

Ma gli altri attacchi, che non mi raggiungono, mi offrono una possibilità di incalzare il nuovo avversario che mi aveva soltanto colto alla sprovvista mentre davo il colpo di grazia al precedente. Ferito e sanguinante da tre ferite mi getto in avanti, quasi con rinnovato vigore.

Mentre l'avversario sferra un nuovo attacco avanzo con il piede sinistro intercettando la spada e bloccandola nella chiodatura del mantello, continuo ad avanzare perforando la sua guardia e colpendolo in viso con il mantello\scudo in contemporanea porto un affondo con la scimitarra al basso ventre per sbudellarlo. Poi arretro tirando un fendente al ginocchio per disingaggiarmi.

-MetalG

Spoiler:

Accedi

Corpse Party: Book of Shadows

Messaggio consigliato

MetalG

Landar

Latarius

adrew

Loyalar

Darth Ronin

MetalG

Darth Ronin

Landar

Loyalar

Latarius

MetalG

adrew

Landar

Darth Ronin

Loyalar

Latarius

MetalG

adrew

Latarius

Archiviata

Inserzioni blog

Risorse

Attività

Le mie attività

FAQ