Dmitrij Inviato 2 Dicembre 2014 Segnala Inviato 2 Dicembre 2014 Marath Sono d'accordo, portiamolo a palazzo. Puoi parlare strada facendo.
MetalG Inviato 9 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 9 Dicembre 2014 @Landar Spoiler: il tipo coperto di stracci non è cattivo, ma sulla sua persona scorgi tracce di male, appartenenti a lui ma che intuisci non essere "sue"... comincate a dirigervi verso il palazzo mentre l'individuo coperto di stracci vi racconta la sua storia, tra le lacrime io vengo dai bui vicoli della periferia della capitale... sono affamato e non ho un posto da chiamare casa o dove potermi riparare dal cielo o dagli animali. è per questo che quando un tipo vestito pesantemente e coperto da una maschera senza caratteristiche mi ha offerto tutto questo non ho aspettato un secondo ad accettare, anche se fosse stato infilarmi nella tana di un orso per rubare i suoi cuccioli. aveva un accento strano e voleva dei libri, in cambio mi avrebbe coperto di oro... anche se per un tozzo di pane sarei stato già soddisfatto. io sono molto bravo a nascondermi, anche se meno a usare violenza, così ho corso il rischio... non avrei mai creduto di ritrovarmi in una situazione simile... sono così sfortunato continuando a piangere si strofina i lembi delle maniche dove dovrebbero esserci gli occhi, lamentando la sua sorte ad ogni passo. arrivate infine al castello, e superato l'ingresso per ritornare al punto di partenza arrivate alla sala da pranzo piena di macerie, vi ritrovate davanti ad una scena drammatica: il re è riverso di lato e non pare muoversi, la spada di luce che gli trafigge il cuore. Nidhogg in ginocchio che piange mentre Teruel è seduto su una sedia, pallido in volto per il sangue perso e ancora ferito alle ali, che lotta anche solo per rimanere cosciente. a quanto pare nessuno gli ha ancora prestato soccorso, il chierico troppo impegnato con il re per dare aiuto all'aasimar. vicino al corpo del re, seduti sulle macerie, si trovano i due signori degli Hellknight e Helen tiene tra le mani i dardi che il demonio aveva usato per ferire il monarca, mentre li osserva attraverso la sua maschera. quando vi vedono arrivare la prima a parlare è incredibilmente la spada di luce Kirye non abbiamo potuto fare niente... ho solo potuto purgare il suo corpo dal male per dargli una morte serena... non doveva finire così... intanto Helen continua ad osservare i paletti demoniaci per poi parlare a quanto pare sono vivi... o è più giusto dire che sono parte del demone stesso? tutti si girano verso di lei, increduli alle sue parole, ma la donna continua imperterrita non fate quelle facce... credevate che le sorprese fossero finite? se lo studiassi a fondo potremmo scoprire delle cose interessanti intanto Teruel, momentaneamente ripresosi, si avvicina a voi e fa per cadere, ma si aggrappa al colletto del fuggitivo, arrivandogli ad un palmo dal "naso", furioso in volto ti aspetta la forca se non ci racconterai tutto l'uomo coperto di stracci ricomincia a piagnucolare, portandosi le braccia al volto come a protezione Iiih!!! ti prego non farmi del male! sono innocente!
Dmitrij Inviato 16 Dicembre 2014 Segnala Inviato 16 Dicembre 2014 Marath Potresti cominciare con il dirci di più sul tale che ti ha assoldato. Sei stato un po' vago. Luogo e circostanze, altezza del tizio, tono di voce, una descrizione della maschera che portava. I dettagli fanno la differenza, giovanotto! Ma invece di attendere la sua risposta, cosa che faranno sicuramente anche gli altri, estraggo finalmente il pezzo di vetro insanguinato che ho trovato. Focalizzo la mia attenzione sulla patetica creatura, disfacendone le sue difese, dopodiché intreccio in incantesimo per ottenere altre e più utili risposte. @DM Spoiler: Utilizzo rivela debolezza sulla creatura, imponendo una penalità di -4 a CA e TS. Poi lancio l'incantesimo Blood Biography (Volontà CD 23 con penalità di -4, niente RI), per scoprire: -il suo nome -la sua razza e il genere -la sua professione -le cause del sanguinamento e quando è avvenuto (non credo saranno interessanti, ma va beh)
Landar Inviato 16 Dicembre 2014 Segnala Inviato 16 Dicembre 2014 Il paladino non disse una parola lungo tutta la strada che li separava dalla sala dove aveva lasciato il Re nelle mani del curatore, solo quando i piagnistei del pezzente lo avevano ormai portato al limite della pazienza esternò il suo pensiero. "Non c'è giustificazione per quel che hai fatto. Anzi... ti consiglio di piantarla con questo atteggiamento o temo che per te sarà molto peggio di quanto possa aspettarti." Quando giunsero la scena che si parò loro davanti gelò il sangue nelle vene di Landar. Tutti i commenti dei presenti sparirono di fronte al cadavere del Re, solo l'atteggiamento glaciale e indifferente di Helen richiamò la sua attenzione per qualche istante. Poi fu il turno di Teruel che minaccioso causò l'ennesimo pianto del prigioniero. Quando anche l'anziano mago iniziò ad esaminarlo lui non poté far altro che farsi da parte "Ci ha chiesto di non spogliarlo. Non ne conosco il motivo ma sono certo che stia indossando o che quantomeno gli sia stato fatto qualche cosa di terribile. Qualche cosa di molto più malvagio di ciò a cui la sua disperazione potrebbe spingerlo." quindi osservò Helen "Potrebbe avere addosso blasfemie come quelle. Assicuratevene prima di fare qualsiasi altra cosa."
MetalG Inviato 21 Dicembre 2014 Autore Segnala Inviato 21 Dicembre 2014 l'individuo si agita ancora di più alle domande di Marath, anche perchè costui gli ha appena lanciato un incantesimo addosso cosa volete che vi dica più di questo? è quello che ho visto: un individuo vestito molto pesante, e cioè che copriva le sue caratteristiche fisiche, con una maschera senza caratteristiche, e cioè bianca, e una voce dura e profonda... questo può essere chiunque! era alto sul metro e settanta. di sicuro però non era un poveraccio, perchè i suoi abiti erano molto pregiati. il luogo dove mi ha assoldato era uno dei vicoli della periferia, e se con "circostanze" stai chiedendo cosa stavo facendo, allora stavo sdraiato accando a delle cassette di frutta, pregando di addormentarmi senza sentire il mio stomaco, con niente vicino, e dubito che possa servirvi, ma sicuro che vi ci porto se mi risparmiate... ma sentendo Landar si zittisce all'istante incominciando ad annuire con foga nella sua direzione. @Marath Spoiler: nome: Marchosias Palug razza e genere: Tiefling (sangue di Daemon) maschio professione: se si intende la classe è un ladro camaleonte, mentre se si intende che cosa fa nella sua vita fa il barbone. cause del sanguinamento: scopri che non si è ferito contro il vetro, ma quando è stato sepolto dalle macerie è stato ferito, e ora realizzi anche molto gravemente. capisci che deve essere doloroso anche solo stare in piedi per lui ora. nel sentire le parole di Landar, Teruel lo guarda severo e infuriato e voi gli credete?!?! è un ladro diamine!!! vedremo cosa ci pò dire nelle segrete, e se ha della roba come quella ce ne occuperemo noi! spero che non vi dispiaccia nobile Helen e nobile Saho... a queste parole la donna alza una mano come per dire "andate, mi sta bene", per poi parlare appena scoprite qualcosa venitelo a riferire a noi... potremmo iniziare le ricercehe da qualcosa di migliore... Teruel si dirige verso Nidhogg e prendendogli un braccio lo invita ad alzarsi dai, andiamo! se quel tipo ha qualche cosa sul suo corpo potresti darci una mano Nidhogg! il chierico a malincuore lascia il cadavere dell'imperatore dove sta, con la spada conficcata nel cuore, e segue l'Aasimar. insieme vi allontanate trascinandovi dietro il fuggitivo e quando siete abbastanza lontani dal palazzo principale Teruel si rivolge a voi col ca**o che glielo dico prima a loro... il nuovo imperatore deve sapere cosa sta succedendo, e prendere subito il comando, anche se non mi piace molto... ma prima portiamo qquesto scarto nelle segrete e lo interroghiamo! quest'ultimo scoppia in lacrime allungando le braccia verso l'armatura scintillante del cavaliere, implorando pietà e dicendo che ha detto la verità e non ha fatto niente. ignorandolo l'Aasimar si rivolge a voi avete scoperto qualcosa?
Dmitrij Inviato 22 Dicembre 2014 Segnala Inviato 22 Dicembre 2014 Marath Il fatto che sia un ladro, e lo è, non significa che stia necessariamente mentendo. Solo che c'è la possibilità che lo stia facendo. Tuttavia, asserire che stia con certezza mentendo è un banale errore di logica equivalente ad asserire che stia necessariamente dicendo la verità. Poiché l'intuitività può suggerire il vero, ma non provarlo, ritengo necessaria un'indagine più approfondita. Se mi è concesso il tempo, avrò a breve, dopo un periodo di riposo e meditazione, a disposizione gli incantesimi necessari per condurre tale indagine. @DM Spoiler: Quanto tempo mi servirebbe per studiare nuovi incantesimi per l'interrogatorio?
Landar Inviato 23 Dicembre 2014 Segnala Inviato 23 Dicembre 2014 Ricambiò lo sguardo di Teruel comprendendo la sua rabbia, tuttavia il paladino ancora non vedeva quale motivo ulteriore avrebbe potuto avere il ladro di mentire. Il mago espresse con la sua logorrea il suo stesso pensiero, quindi decise di non aggiungere nulla. Aiutò le guardie a ricomporre il corpo dell'Imperatore assicurandosi che ne avessero cura prima di seguire l'aasimar e il chierico. Lanciò un'ultima occhiata verso la sadica donna, era un saluto composto ma allo stesso tempo ne seguì gli ultimi movimenti e gesti. Quando furono soli rispose alla domanda del superiore con un cenno negativo del capo. "Io ero con l'Imperatore poco prima che morisse. Ho raggiunto il cortile solo in un secondo momento e già avevano bloccato questo ladruncolo."
MetalG Inviato 12 Gennaio 2015 Autore Segnala Inviato 12 Gennaio 2015 Teruel annuisce alle parole di Marath, apparentemente considerando l'opzione di aspettare, ma poi interviene guardando il tizio coperto di stracci mentre prepari quell'incantesimo non possiamo stare con le mani in mano... lo interrogherò alla vecchia maniera, così magari ci dirà quello che sa prima di dover ripiegare sulla tua magia. il tipo smette di piangere, immaginate a causa della paura, e cade in ginocchio lasciando le braccia sui fianchi, come arrendendosi al fatto di essere condannato. Nidhogg a quel punto si avvicina a lui e lo prende sottobraccio, guardandolo negli occhi e facendo segno di no con la testa, sussurrando poche parole al ladro, per poi aiutarlo a muoversi più avanti. il tipo sembra essersi calmato, e da questo momento vi segue senza fare storie, aiutato dal chierico. vi dirigete così verso una struttura nascosta delle mura interne reali, che porta, con un passaggio segreto, direttamente alle prigioni, poste appena fuori da queste mura. quando entrate un uomo corpulento seduto su una sedia balza in piedi sentendovi arrivare, ma si calma quando vede chi siete, e soprattutto quando vede Teruel. si toglie un loro dappello che portava in testa e si inchina a voi e al mezzo angelo Nobile Teruel... non sapevo che sarebbe arrivato, sennò avrei pulito... compare un ghigno sul volto dell'individuo, ma Teruel lo zittisce all'istante, guardandolo severo abbiamo bisogno della cella fangosa Kurt... confido che sia ancora come era stata lasciata il carceriere si tira su i calzoni e annuisce con foga ci può scommettere Nobile Teruel... lurida e fangosa come è sempre stata... la vuole per interrogare quel tipo? dice indicando il ladro coperto di stracci, e Teruel annuisce tagliando corto non abbiamo tempo per i convenevoli: la velocità è la chiave in questo momento... detto questo venite portati verso una scala nascosta da una parete scorrevole, e accompagnati da Kurt verso una cella posta in fondo ad una buia e umida scalinata, che scende nelle viscere della terra. potete lentamente sentire anche il fluire dell'acqua, che probabilmente scorre in un fiume vicino, o addirittura penetra tra i mattoni di questo rudimentale corridoio. arrivati in fondo vi ritrovate davanti ad una cella estremamente spaziosa, con sbarre di ferro, e all'interno nient'altro che una sedia e delle manette ad un muro. niente finestre nè tantomeno uscite oltre a quella appena passata. la particolarità più evidente di questo ambiente è che un piccolo rigolo d'acqua esce da una parete della cella, colando per terra e creando una orribile pozza fangosa e disgustosa. l'acqua in eccesso fluisce fuori da un altro buchino in un angolo della stanza, così la stessa non si allaga mai. aprendo la cella Teruel prende per la collottola il ladro, per poi lanciarlo all'interno, nel fango. quest'ultimo si dimena come un pesce fuor d'acqua prima di provare ad alzarsi, con scarsi risultati. con uno scatto striscia fino ad un angolo, rannicchiandosi su se stesso, a quel punto l'Aasimar entra nella stanza, indossando degli stivali fatti apposta, presenti appena prima della fine della scalinata e si rivolge a lui. ci dirai tutto quello che sai o morirai di malattia... ti assicuro che non ci vorrà molto prima che ti venga qualche accidente, quindi ti conviene parlare in fretta sacco di stracci! solo a quel punto Kurt comincia a salire le scale rivolgendosi a voi io non posso stare troppo qui: la mia salute è già abbastanza compromessa senza che ci provi a peggiorarla... a dopo ragazzi e detto questo scompare nelle tenebre
Dmitrij Inviato 17 Gennaio 2015 Segnala Inviato 17 Gennaio 2015 Marath Io eviterò molto volentieri di scendere là sotto. La mia salute è già sufficientemente provata senza addentrarmi in simili lerci tuguri. Fate ciò che dovete e chiamatemi qualora vogliate sottoporre il testimone ad approfondita indagine arcana. Mi allontano quindi verso una sala sufficientemente tranquilla da permettere los tudio dei miei tomi per un eventuale successivo interrogatorio magico. @DM Spoiler: Preparo Detect thoughts, Charme monster, Share memory e Haunting Mists. Al posto di Resilient sphere, mirror image, see invisibility, displacement.
Landar Inviato 24 Gennaio 2015 Segnala Inviato 24 Gennaio 2015 Il paladino invece decise di rimanere, indossò gli stivali ed entrò assieme all'aasimar. Di certo lui non temeva le malattia poiché la sua Fede gli aveva concesso una sovrannaturale immunità tempo addietro. Si mise lì, non troppo distante dai due a braccia conserte pronto ad intervenire e palesando una certa severità. Detestava i ladri e ancor di più chi dopo il misfatto si dimostrava codardo. Attese così la prima risposta del tizio.
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