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Piccoli disastri, grandi profitti a Varisia [TdG]


athelorn

Messaggio consigliato

Ospite Boendal
Inviato

Vedere il mostro amareggiato, mi da un forte senso di piacere. Mentre arrabbiato urla, strepita e ruggisce, continuo a tenerlo sotto tiro, ma aspetto a tirare.

Sono consapevole che una freccia potrebbe essere inutile contro di lui, quindi decido di tirare solo al solo accenno di avanzare da parte sua.

Poi mi fissa e tira dei colpi violentissimi contro le pareti della grotta che vibra in maniera preoccupante. Dall'altissimo soffitto piovono pezzi di pietra e stalattiti. Istintivamente mi appiattisco sulla parete a me vicina fissando i miei compagni.

PFFIU!!! nessuno viene colpito e le pietre sprofondando in quello che sembra un abisso.

Finalmente lo scheletro si arrende e fissandomi si allontana nel corridoio da cui è venuto.

Tendo le orecchie per cercare di capire se si sia allontanato definitivamente o arretrato di qualche passo, ma invano.

Avrà trovato qualche angolo adatto a tenderci una imboscata, se mai ci avventurassimo nuovamente da quella parte.

Scampato il pericolo, noto che Vexer, a fatica, nuota verso delle luci.

Livia, sta seduta sopra uno scoglio in preda al panico e sembra non voler ascoltare le parole di Scuotivento.

Mi ritorna in mente solo ora un particolare raccontatomi da Livia, la sera davanti ai Menhir. Senza dire nulla, rientro in acqua e nuoto per raggiungerla.

Una volta vicino cerco anche io di farle coraggio.

«Coraggio Livia... Scuotivento ha ragione!!! L'uscita è qui vicina. Se rimani qui non risolverai niente e non potrai aiutare Elya. Guarda Vexer, ha raggiunto la riva... c'è un'altra strada e possiamo proseguire lontani da quel mostro con la mazza.

Anche io... ho dei brutti ricordi legati all'acqua gelida e profonda... che sono immediatamente riemersi... ma ho trovato dentro di me la forza per proseguire...»

@ DM

Spoiler:  
se serve Diplomazia +4

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Inviato

..NO! NO! fa' molto spaventata fissando inizialmente l'acqua. Rimane un attimo in silenzio, evidentemente valutando che restare a tempo indeterminato su uno scoglio non è certo molto meglio in effetti. Prende fiato lasciandosi scivolare leggermente, afferrandosi al piu' vicino Scuotivento. O-ok...Non nuoto t-tanto bene pero'...dammi una mano... mormora. Appena questa entra in acqua si avvinghia con le braccia alla vita del druido evidentemente spaventata a morte.

Vexer nel frattempo raggiunge pian piano le scale e vi si siede, aspettando gli altri e cercando di riprendere il fiato. Il freddo dell'acqua pero' inizia a farsi sentire pesante essendo il clima fuori dall'acqua abbastanza freddo di suo.

Lentamente ora che anche la ragazza è stata convinta finalmente cominciate man mano a nuotare verso le scale dove Vex vi aspetta. Trenta metri a nuoto non sarebbero poi troppi, ma visto che siete bardati con tutto l'equipaggiamento e oltretutto l'acqua è mortalmente gelida li patite come se fosse dieci volte tanto il tragitto. Scuotivento nuota con Livia avvinghiata a lui, ma non è affaticato dalla cosa visto che con le gambe lei aiuta a mantenere il moto dei due corpi anche se ovviamente sono quelli un attimo piu' lenti. La prima a raggiungere la riva è la elfa dalla pelle scura che appena si siede cerca di strizzarsi un po' gli abiti per il freddo.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! Ad urlare è Livia che si avvvinghia con tutta la sua forza, e Scuotivento scopre presto il perchè: qualcosa tipo un tentacolo passa dalla gamba di Livia a quella di Scuotivento. Questo sembra essere delle dimensioni approssimative di un braccio umano, ma non ha ventose come ci si potrebbe aspettare da una piovra.

Questo tentacolo sembra che vi stia tastando con calma, passando da uno di voi all'altro. Livia non urla di nuovo solo perchè ha la fronte contro la spalla di Scuotivento e ne morde le vesti per appunto non urlare visto che stà proprio vivendo l'incubo peggiore di un Talassofobico.

Inviato

Questo posto e' un inferno, ho appena finio di rassicurare la mia giovane amica che tutto andra' bene quand ecco che un tentacolo inizia a tastarci come se volesse capire quale dei due gli dara' piu soddisfazione mangiare...Livia e' terrorizzata, si aggrappa a me rendendo la mia avanzata ancora piu' faticosa, devo sbrigarmi, cercare di raggiungere la riva prima che l animale sferri il suo primo attacco o siamo morti

Cerco di mantenere un ono di voce controllato per non peggiorare lo stato d animo di Livia

Vex , Meldon un tentacolo e' spuntato dal nulla e ci sta saggiando, cercate di fare rumore, battete l acqua attirate la sua attenzione altrove, dobbiamo distrarlo in qualche modo, fargli credere che ci sia una preda in difficolta' e piu' facile da catturare poco distante

Inviato

Tra le parole di Scuotivento e quelle di Meldon vedo dalla mia sponda che Livia si decide a mettersi in acqua, anche se aggrappata a Scuotivento.

Bene... per lo meno ora potranno venir tutti di qua...

Ma i miei pensieri positivi durano poco, dato che mentre Ithilden si issa vicino a me, l'urlo di Livia risuona nella caverna.

Lo riterrei un urlo dettato dal suo terrore per l'acqua (se tale era il motivo del suo non voler nuotare) se non fosse per le

successive parole di Scuotivento, che mi mettono decisamente in allarme.

Senza pensarci due volte afferro la mia grossa ascia, mi porto a bordo del lago e prendo ad agitare la mia arma nell'acqua,

sperando che il consiglio del druido porti l'effetto sperato, perché se qualcosa di grosso e pericoloso è in agguato lì sotto

sarebbe per me veramente impossibile aiutarli in alcun altro modo.

«Forza! Aiuta anche tu! Cerchiamo di distrarlo... qualunque cosa sia...»

incito Ithilden, che era appena risalita dall'acqua.

Appena mi metto a muovere l'acqua lì vicino a me, rivolgo ovviamente tutta l'attenzione a non farmi cogliere di sorpresa

da qualsiasi cosa fosse l'essere che hanno sentito Scuotivento e Livia.

@DM

Spoiler:  
Azioni come da post + Sensi alla massima all'erta,

perché se riusciamo ad attirare la sua attenzione rischiamo di trovarcelo addosso io e Ithilden

Ospite Boendal
Inviato

Che succede ora? penso.

Non riesco a formulare neanche la domanda che si scopre il perchè.

«un tentacolo?»

Ci mancava solo il tentacolo spuntato dal nulla...

Vista la situazione mi affido faccio come dice Scuotivento: mi allontano di una bracciata, porto la mano alla cintura e estratto il pugnale, inizio a battete l'acqua.

Anche se cerco di attirare l'attenzione, faccio in modo da non rimanere troppo distaccato dal gruppo dei nuotatori.

Inviato

Il tentacolo si ritrae di colpo quando l'acqua prende a muoversi in piu' punti. Come un fulmine scompare nell'oscurità....e come un fulmine riappare con altri due dal nulla dall'oscura profondità del lago. Questi tentacoli partono diretti tutti insieme in direzione delle persone sulle scale. Come fulmini raggiungono unpaio diretti alla ragazza che stà aiutando Vexer a fare casino ed uno diretto al piccoletto. Vex è sufficientemente lesto da schivare il tentacolo che uscendo dall'acqua cerca tanto lestamente quanto ciecamente di afferrarlo. Un altro ha lo stesso effetto verso la ragazza afferrando l'aria cieca mentre l'ultimo prende la lampada luminosa. Come un colpo di frusta, o se fossero fatti di gomma, con la stessa forza con cui sono arrivati questi tentacoli tornano indietro: benchè due a vuoto quello che ha afferrato la lampada la sradica senza alcuna fatica e la trascina indietro rischiando di colpire la ragazza nel tragitto.

I due nuotatori si trovavano ormai vicino a riva (4 e 6 metri circa) quindi con uno scatto riescono a chiudere la distanza e raggiungere pure loro il bordo della scalinata. Il freddo glaciale che vi permea nelle ossa anche a voi appena usciti è terribile, ma al momento avete problemi peggiori, quindi non ci date troppo peso. Gli altri meno impegnati a nuotare per salvarsi potenzialmente la vita possono notare la luce pallida della lanterna affondare inesorabilmente fino a quando non passa qualcosa.

C-C-COS'E' QUELLA COSA!? Salta spaventato Vexer dalla lontana vista di sfuggita.

Coloro che sono appena saliti fanno appena in tempo a voltarsi mentre salgono per scorgere anche loro il motivo dello spavento del piccoletto.

deep_sea_monster_2_by_cptn_awesomeshorts-d320kbx.jpg

E' solo una frazione di secondo, ma la visione di quella creatura le cui fauci saranno lunghe da sole almeno 2-3 metri e circondato di tentacoli è piu' che sufficiente per spaventarvi non poco, in particolare Scuotivento che ripensa al fatto che quella creatura lo aveva quasi preso.

Appena il tempo di salire sul pontile e altri tentacoli partono verso di voi.

Spoiler:  
Diciamo Round 2 XD

Scuotivento, Vexer e la vostra amica barda sono tutti Shaken e Livia invece è Panicked. Meldon è solo un po' spaventato, ma tutto ok.

Ospite Boendal
Inviato

La visione di quella creatura dalle fauci mostruose è uno spettacolo che mi lascia a bocca aperta: non credevo che potessero esistere creature così enormi.

Ma lo stupore viene cancellato dai tentacoli che partono verso di noi. Rivolgo lo sguardo ai miei compagni e vedendoli impietriti, cerco di spronarli

«PRESTOOOOO! SU PER LE SCALE!!!! DOBBIAMO ALLONTANARCI DALL'ACQUA!!!!!!»

Pochi secondi per una rapida valutazione: Livia sembra in preda al panico, quindi scatto verso di lei, l'acchiappo per un gomito e la tiro via con forza

«NON RESTARE QUI IMPALATA!!!! DOBBIAMO MUOVERCI!!!!! SU PER LE SCALE!!!!»

@DM

Spoiler:  
se serve diplomazia e/o intimidire +1
Inviato

Assolutamente scosso dalla visione dell'immensa creatura acquatica rimango quasi paralizzato per un istante,

poi però, decisamente spaventato prendo a correre su per le scale mettendomi al sicuro dai tentacoli.

«Questo posto è veramente ricolmo di orrori...» commento ancora provato quando sono in una posizione sicura.

Inviato

La mia profonda conoscenza del regno animale, unita' ad un po' di sangue freddo ed ad una immensa dose di fortuna evita a me e Livia di diventare la portata principale della cena di cio' che per un attimo appare come un mostro degli abissi, nemmeno nei miei incubi peggiore avrei potuto immaginare un orrore del genere. Un bocca ripiena di zanne affilate appare per un attimo nella penombra malsana creata da quella che sembra essere una lanterna ma che in realta' e' un peduncolo luminescente appartenente al mostro, il freddo mi ha completamente intorpidito le membra ma alla vista di quell essere una goccia di sudore mi scemde sulla fronte, questo posto e' malato e le creature che lo abitano ne sono l esempio calzante.

il grido di allarme di Meldon mi desta dal mio terrore, mi alzo di scatto afferro anch io livia per un braccio ed inizio a correre verso le scale lontano dall abbraccio mortale di quell essere

Via via

Inviato

Livia non accenna ad un attimo di esitazione e prende a correre con voi; evidentemente qualsiasi piano coinvolga allontanarsi il piu' velocemente possibile dall'acqua e da quell'inferno è ben accetto. Scattate a piena velocità su per le scale puntando al portone in bronzo che appena appena intravvedete.

I tentacoli questa volta sono otto, ma per quando escono dall'acqua voi siete in realtà almeno a una decina di metri dallo specchio d'acqua e l'imprecisione e' evidente: ampie spazzate cercano di prendervi senza nemmeno avere gli ottimi riflessi che avrebbe in acqua. Il piu' vanno a vuoto, ma un paio riescono a centrarvi senza pero' riuscire a catturarvi per fortuna.

Il primo dei due è andato ad impattare a destra del druido per poi scattare verso le sue caviglie troppo velocemente perchè lui potesse evitarlo: l'ovvia conseguenza è che in una frazione di secondo il druido è disteso malamente sulle scale, ma il tentacolo non realizza abbastanza in fretta che ha colpito qualcosa e prosegue oltre. Il secondo è diretto verso Meldon che lo centra in pieno sulla schiena. Con prontezza di riflessi si lascia cadere scartando di lato mentre il tentacolo furiosamente lo cerca dove lo ha colpito.

Come prima i tentacoli tornano al proprietario e voi ne approfittate per fiondarvi verso la porta, e rialzarvi chi è caduto. La porta di bronzo è socchiusa quindi il primo di coi che arriva prova ad aprirla ma pesa decisamente troppo. Vi ci mettete in tre prima di riuscire a smuoverla abbastanza da passare, appena in tempo per fiondarvici dentro tutti e sentire il pesante impatto dei tentacoli contro la porta rimbombare con fare sinistro. Ritornano altri tentacoli dopo una decina di secondi ma con minor forza, poi nulla piu'. Oltre la porta in bronzo, dove vi trovate voi, un altro monotono corridoio come ne avete già visti prima, lungo abbastanza da non dare indizi di dove porti.

La tensione finalmente un po' si allenta. Livia è seduta con le ginocchia al volto, tremante e con le mani nei capelli mentre cerca di far calare il terrore che ha provato fino a poco prima. Il problema piu' grave in ordine di grandezza dopo quei mostri orribili che vi davano la caccia inizia pero' a presentarsi: i vostri vestiti sono zuppi di acqua gelida e il clima relativamente freddo tipico di una tomba. Il gelo inizia a penetrarvi nelle ossa ora che l'adrenalina inizia a scendere

Ospite Boendal
Inviato

Inizia la corsa su per le scale con meta un portone in bronzo.

La creatura non vuole arrendersi e con i suoi lunghi tentacoli continua a spazzare la scalinata cercando le sue prede.

Poi un tentacolo fa inciampare sulle scale Scuotivento, che comunque riesce a proseguire.

La distrazione mi riscia di essermi fatale: un secondo tentacolo mi centra in pieno sulla schiena, ma anche in quaesto caso i riflessi e la fortuna sono dalla mia parte.

Il pesante portone di bronzo è socchiuso, ma in tre riusciriamo a smuoverlo il tanto necessario a passare.

un'altro corridoi penso, mentre il gelo inizia a farsi strada nelle mie ossa.

Il rumore dei tentacoli contro la porta è ormai un lontano ricordo.

Mi avvicino a Livia, seduta con le ginocchia al volto, tremante e con le mani nei capelli, poggiandole una mano sulla spalla

«Dai... Non abbatterti così... il peggio è passato... quella creatura non potrà più nuocerti... qui siamo tutti al sicuro dai suoi tentacoli... ma non possiamo fermarci... o il gelo ci sarà fatale... dobbiamo riprendere a camminare e cercare una strada per uscire da qui e aiutare i nostri compagni in pericolo... »

Detto ciò mi alzo, cerco il consenso dei miei compagni e le allungo una mano per aiutarla ad alzarsi.

Inviato

Saliamo di corsa le scale ma non abbastanza velocemente, una selva di tentacoli scizza fuori dall accqua ed iniziano a brancolare nell aria all impazzatta alla ricerca di un bersaglio, mi sposto per evitarne uno che goffamente si abbatte alla mia destra ma non mi accorgo di un altro che da basso mi spazza le gambe facendomi cadere pesantemente faccia a terra. Il colpo al torace mi toglie l aria dai polmoni lasciandomi leggermente stordito e con in bocca il sapore metallico del mio sangue. Il mio spirito di autoco servazione fortunatamente ha la meglio, in pochi secondi raggiungo un pianerottolo dove Vedo Vex e Meldon alle prese con un pesante portone di bronzo, iniziamo a spingerlo in 3, la porta inizia a scorrere sul pavimento di marmo con uno stridore sinistro e fastidioso svelandoci poi alle sue spalle l ennesimo corridoio, l atmosfera e la monotonia di questo luogo iniziano a minare seriamente il mio stato d animo, mi siedo accanto a livia cingendole e frizionandole le spalle con affetto

coraggio sorellina, il peggio e' passato, hai superato un altra grande prova devi essere fiera di te.

ETCIU!!!

il mio starnuto rimbomba qualche secondo all interno del corridoio

Inviato

Vexer "Testarossa"

«Non possiamo fermarci... ha ragione Meldon...» concordo in pieno con il mio amico e compaesano

«se stiamo fermi il gelo ci coglierà e quel pagliaccio di un mutaforma (spero mi stia ascoltando) si farà beffe di noi...»

Continuo a parlare cercando di trattenermi dal battere i denti e muovendomi in continuazione, anche quando siamo fermi.

«Dobbiamo tenere i muscoli in moto, in modo che restino caldi... ma è una soluzione provvisoria... anche questo alla lunga non servirà a nulla...

dobbiamo trovare un modo per asciugare le nostre cose... o anche trovare altro da mettere, se mai è possibile in un luogo del genere...»

Inviato

la ragazza praticamente muta fa' un tremante cenno di si' con la testa, facendosi aiutare ad alzarsi e l'altra ragazza la aiuta a camminare vista la tremante situazione.

Camminare è l'unico modo per vivere al momento visto che le vostre temperature corporee si stanno abbassando in maniera pericolosa. Quando riprendete a camminare i vostri vestiti appesantiti e gelati vi abbassano la temperatura progressivamente.

Proseguite per ben poco, appena una dozzina di metri quando una sorpresa vi fa' saltare. Per una volta è una sorpresa positiva.

Alla vostra sinistra una grossa piastrella si illumina di un colore dorato brillante che quasi vi acceca essendo il primo colore diverso da bianco, nero e scala di grigi in questo luogo. Temete una trappola, ma poi il mattone scompare insieme ad alcuni altri circostanti rilevando un passaggio. Appena oltre è visibile una stanza 3x3 metri, piccola, ma con al centro una fiamma rossa che arde emettendo un calore decisamente pallido in confronto a quello di un fuoco normale. La stanza è illuminata di questa anomala luce rossa e si nota anche la presenza di una cassa aperta e purtroppo già aperta e svuotata da qualcuno prima di voi.

Una pietra a fianco del passaggio mostra delle scritte dorate leggibili e decifrabili da Meldon solo

Riposate le vostre membra. Apporre la mano sulle pietre per chiudere la porta. Dentro ulteriori istruzioni.

Le rune le stesse comparse sul messaggio iniziale e Meldon nota che pure il suo tatuaggio riluce di un pallido biancore

Ospite Boendal
Inviato

Livia è visibilmente stremata dai recenti avvenimenti, non parla ma accenna a reagire.

Povere ragazze...

Camminare con i vestiti zuppi d'acqua non è il massimo e l'ambiente non è d'aiuto. Nonostante il movimento il gelo penetra nelle mie ossa.

Improvvisamente una luce anomala mi mette in allarme: un bagliore dorato ed accecante proviene da una piastrella.

questa luce sembra indicarci un passaggio

Poi quando il bagliore cessa rende visibile l'ingresso di una stanza con al centro una fiamma rossa.

Avanzo con cautela entrando nella stanza. Passando vicino alla fiamma mi rendo conto che emana un pò di calore.

«Presto, venite dentro... non sarà come un fuoco normale ma potremo scaldarci»

Successivamente noto una pietra con delle incisioni

«Qui sopra c'è scritto "Riposate le vostre membra. Apporre la mano sulle pietre per chiudere la porta. Dentro ulteriori istruzioni."»

Un leggero formicolio porta la mia attenzione sul tatuaggio.

«Il mio tatuaggio brilla! reagisce! siamo sulla strada buona! Presto tutti dentro!!!»

Quando l'ultimo dei miei compagni è entrato, come indicato, poggio la mano sulla pietra per chiudere la porta.

@DM

Spoiler:  
quando si chiude la porta mi guardo intorno alla ricerca di nuovi indizi. Cercare +2. Tengo sotto controllo il tatuaggio per vedere se reagisce con una parte particolare dell'ambiente
Inviato

@Meldon

Spoiler:  
Su un muro in effetti compare la scritta, sopra lo scrigno di legno effettivamente vuoto.

Prendi degli abiti caldi e lascia qua i tuoi per i prossimi.

Il fuoco non consuma aria e anzi ne genera di fresca ma scalda molto poco, solo a sufficienza per scaldarsi con vesti asciutte e ripartire.

Quando riprenderete il viaggio prendete la prima a destra, poi sinistra e infine dritti.

NON DEVIATE! Per nessuna ragione.

Ulteriori istruzioni in seguito.

Inviato

La vista del fuoco mi fa letteralmente brillare gli occhi.

Una scoperta provvidenziale... allora quanto diceva la pergamena apparsa in mano a Meldon era vero...

Entro nello stanzino e mi avvicino alle fiamme, rendendomi conto che però non scaldano poi troppo.

Inizio quindi a levarmi i vestiti bagnati, perché anche se fa freddo è ben più sicuro restare nudi piuttosto

che con abiti fradici e gelidi, altrimenti il già scarso effetto delle fiamme sarebbe totalmente vano.

Inviato

Seguendo il consiglio di Vex e Meldon ci rimettiamo subito in cammino, gli abiti bagnati pesano come un armatura di metallo, la pelle resa insensibile dall acqua gelida, pizzica come se fosse tormentata da decine di aghi.

Proseguiamo lungo un corridoio simile a mille altri, nessuno parla, nessuno si lamenta, ognuno di noi vive il piu' silenziosamente possibile la disperazione di questo luogo cercando di non gravare ulteriormente sull instabile umore degli altri componenti del gruppo.

Dopo qualche minuto un muro si apre ed una flebile luce rischiara l ambiente ed i nostri animi, un rifugio, finalmente una buona notizia

Il fuoco che arde al centro della stanza sembra essere malato come tutto il resto ma se non altro ci fornisce quel po di calore di cui abbiamo bisogno per asciugare gli abiti e le membra, seguendo l esempio dei miei compagni di viaggio mi sfilo le vesti e le stendo attorno al piccolo falo'.

Coraggio amici miei, siamo sulla buona strada presto usciremo da questo incubo

Le mie parole risuonano cupo all interno dello stanzino, sto incoraggiando loro o me stesso?

Inviato

Quando tutti entrate Meldon tocca una delle pietre che fanno da cornice alla porta e allo stesso modo si illuminano riapparendo in modo da bloccare il passaggio, sigillandovi dentro. La stanza illuminata dal bagliore rosso e il calore, per quanto decisamente insufficiente visto che praticamente vi state riscaldando in cinque con una candela per quanto riguarda il calore emesso.

@Scuotivento, Meldon

Spoiler:  
Con questo calore esiguo stimate che ci vorranno un ora o due almeno solo per iniziare ad asciugare. Un fuoco normale sarebbe piu' pratico alla scopo... ma meglio che niente.

Vexer si spoglia e strizza bene i vestiti seguito velocemente dallo sciamano per togliere quanta piu' acqua possibile prima di disporli intorno al fuoco quasi fantasma nella maniera piu' pratica per premettere che si asciughino. Livia non si fa' problema alcuno spogliandosi a sua volta strizzando ogni singolo indumento per disporlo con i vostri sapendo la gravità della situazione e essendo comunque una shoanti dell'ascia, poco suscettibile a certi argomenti. L'ultima ragazza potete notargli un grande imbarazzo comunque sul volto quasi da distinguere che è tutto rosso anche nel rosso in cui siete avvolti. Sorpresa soprattuto dalla naturalezza di Livia, si spoglia anche lei ma tiene addosso una camicia grondante d'acqua che le fa' un enorme freddo; forse preferisce così per l'imbarazzo della situazione. Dopo questo, ho smesso di fare la guardia del corpo boffonchia infreddolita e imbarazzata

Quindi... replica Livia, seduta davanti al fuoco con le gambe accavallate e le mani protese alla fiamma innaturalmente rossa. La voce piu' sicura, anche se sentite delle note tremanti dal freddo ..secondo voi cosa vuole quel Doppel...coso? Ci vorranno ore prima che si asciughino...sicuri che...loro... la domanda viene lasciata interrotta. ''Sicuri che a loro non faranno del male nel frattempo'' voleva chiedere, ma evidentemente poi si ricorda che avrebbe solo messo ulteriore ansia e agitazione al gruppo non necessarie in questo momento.

Secondo voi fa' per cambiare argomento Perchè quegli scheletri parlavano... e se ne sono andati? Io sapevo che non erano intelligenti..

Ospite Boendal
Inviato

La porta si chiude. Mentre gli altri si spogliano e mettono gli abiti ad asciugare, controllo le pareti.

Un enorme sorriso appare sul mio viso quando trovo le altre informazioni.

L'occhio va allo scrigno. Mi avvicino ma è vuoto.

Peccato. Potevano tornarci molto utili

Il disagio dell'elfa scura non passa inosservato ma per delicatezza non commento.

Seguendo l'esempio di tutti gli altri, mi spoglio strizzando in un angolo gli abiti, così che possano asciugare prima.

«Qui dentro saremo al sicuro e potremo riposare.

Sulla parete interna c'era un'altro messaggio:

"Il fuoco non consuma aria e anzi ne genera di fresca ma scalda molto poco, solo a sufficienza per scaldarsi con vesti asciutte e ripartire.

Quando riprenderete il viaggio prendete la prima a destra, poi sinistra e infine dritti.

NON DEVIATE! Per nessuna ragione.

Ulteriori istruzioni in seguito."

Anche io sono rimasto sorpreso dagli scheletri parlanti e pensanti. E' anomalo, ma nel "nostro" piano, qui però siamo nel piano delle Ombre...

e molte cose potrebbero essere diverse... come questa fonte di calore...

Approfittiamo della pausa per riposare. Se non vi sentite abbastanza sicuri potremo fare un paio di turni di guardia...»

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