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Piccoli disastri, grandi profitti a Varisia [TdG]


athelorn

Messaggio consigliato

Inviato

La figura sbuffa visibilmente.

Odio quel genere di magie...bah, senti: facciamo così.

Estrae due pergamente, leggendole ad alta voce una dopo l'altra. Le pergamene sembrano recitare lo stesso incanto e appena lette si volatilizzano.

Ecco, per direttissima ho riportato in vita le due persone a te care. Piuttosto che fare quell'incanto noioso preferisco usare le due pergamene.

Si trovano al momento nella chiesa di Kurtis e sanno come mai sono tornate in vita, non temere.

Bene, detto cio, ho esaudito gli ultimi tre desideri.

Ed ora..

la figura si rimpicciolisce assumendo dimensioni umane. Fa' un passo avanti e scende a terra a fianco a te. Nel frattempo tutte le rune bianche cadono a terra come scrostandosi, lasciando i solchi nelle rune vuote.

...Sono libero Ridacchia allegro. Ci sono voluti millenni su millenni, ma alla fine ho smaltito i 2744 desideri impostami, e vi ringrazio. Ah! Schiocca le dita, ed un terribile dolore ti assale la mano sinistra come se ti fossi ustionato. Controlli e trovi un simbolo, inciso in una maniera a metà fra un tatuaggio e un marchio sul dorso della tua mano.

Spoiler:  
sihedron.jpg

Congratulazioni nuovo Odredd! fammi sistemare qua e sono da te. legge dal libro che ha il tuo stesso marchio delle parole. Le incisioni runiche si riempiono di nuovo della vernice bianca che prima le riempiva e quella a terra scompare.

Ecco, come nuovo! Non noteranno nulla di strano prima di qualche mese.

Dicevo, ora sei il nuovo Odredd nominato ufficialmente al mio rilascio come impone l'ultimo punto della mia detenzione. Grazie mille per avermi aiutato ragazzi, con quei tatuaggi ho avuto vita dura. Beh, vi auguro una buona giornata!

Una pergamena dal libro mentre parla viene estratta e letta, e la figura scompare nel nulla.

Il silenzio nell'accampamento.

Pochi secondi dopo la luna cala oltre l'orizzonte e il rosso scompare, sostituito dalla tenue luce solare dell'alba in arrivo.


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Inviato

DM

Spoiler:  
Quando mi riprendo dallo spavento per il 'volo' di appena mezzo metro, uno shock ancor più grande mi attende. Per alcuni istanti rimango immobile, a terra, inebetito, attonito, senza fiato. Non era un sogno! Kenstax è davvero qui!Se avessi fiato in corpo lo userei per gridare al mondo il groviglio di emozioni che mi scorre nelle viscere, ma la commozione prevale su tutto. Grandi lacrime mi solcano il viso, perdendosi poi nella mia folta barba.

Mi metto in piedi a fatica, ascoltando la sua voce - quella voce meravigliosa! Dei, quanto mi è mancata! - e poi sorrido, un sorriso che parte dagli occhi e che poi si trasferisce a tutto il viso. Ho paura a parlare, ho paura a toccarla. Ho paura che l'incanto finisca! penso, cercando di mettere ordine nel turbinio di sentimenti, pensieri, ansie che mi confonde la mente.

Poi, non potendo più resistere, muovo passi decisi verso la mia Kenstax. Quanto ho desiderato questo attimo! Oh, Kenstax! Senza poter dire nulla, la stringo forte a me, quasi sollevandola da terra e poggiando la mia testa sulla sua spalla, come un bambino bisognoso di affetto. Resto così, a cullarla e a cullarmi dolcemente in quello che per me è un istante perfetto.

Infine mi faccio forza, raccolgo le energie, schiarisco i pensieri, caccio le lacrime di gioia, controllo il mio sorriso. La guardo negli occhi, tenendole la testa fra la mani, con tenerezza. "Kenstax. Amore mio, ti prego perdonami! Non è passato giorno che io non pensassi a te! Al modo in cui ti ho ferita. Sono stato uno sciocco, meschino, egoista, incosciente! Eppure ora so, finalmente lo so, che hai capito! Per anni ho vissuto nell'angoscia del dolore che ti ho causato, conscio che tu non potevi capire le ragioni che mi hanno spinto a lasciare casa. Ma ora lo so! Ora so che le hai capite! So quello che hai patito per trovarmi! Ed ora sono qui, amore! Sono qui! Vorrei danzare, fare l'amore, correre! Oh, mi sento così giovane! Così vitale! Farò tutto ciò che è in mio potere per costruire una vita nuova insieme a te! Per darti ciò che ti ho negato in gioventù, e per darlo anche a me stesso! Se lo vorrai, Kenstax, se mi ami quanto io ti amo, se la passione che per tutti questi anni mi ha costantemente portato col pensiero a te, lontana, in quella prigione dorata che è diventata casa nostra, è la stessa passione che brucia dentro di te, allora non negarmi la possibilità di recuperare gli anni perduti!"

Inviato

Knuggfass

Spoiler:  
Knuggfass! Cosa...!? Fa' lei presa in contropiede, distanziandosi un attimo da te. Delle lacrime di gioia sul volto, ma il volto leggermente spaventato dalla situazione.

Sono felice..ma che è successo!? Stavo volando... hai preso a parlare con la brace...sparisco nel nulla insieme al mio anello che non è piu' qua ed ora mi dici queste cose così belle...dicendo che sai cosa ho provato quasi non sorpreso che io sia qua!

Un altro passo indietro. Sembra spaventata, molto. Non mi fraintendere Knugg, non sognavo altro che questo momento...ma è proprio per questo che è strano! Lo sciamano è svenuto, voi vi comportavate stranamente e poi eccoci qua...cosa mi dice che questa non è un illusione o una magia stramba?

Scoppia improvvisamente a piangere, cadendo in ginocchio.

Non lo so'...non so' piu' se questa è un illusione o no...ma non ce la faccio piu'...voglio abbandonarmici. Non importa se moriro' per qualche strana antica maledizione questa è un illusione o cosa... Alza lo sguardo guardandoti negli occhi, allungando le braccia coi palmi aperti verso di te. Il viso rigato dalle lacrime, un sorriso a metà fra lo spaventato e l'estasico. ...ho sognato tanto questo momento, Knugg.

Sono stanca, ti inseguo da troppo nei miei pensieri, e se questo è tutto un crudele scherzo di qualche antico potere... sono felice di morire fra le tue braccia.

Tira su' col naso. Ti amo Knugg... vero o illusorio mi fido di te.

Vexen

Spoiler:  

Il basone e cilindrico e di forma perfetta, di un materiale simile al legno. E' lulngo circa 20 centimetri e del diametro di forse 2 o 3.

Il colore e' nero e le rune, dal particolare color oro, ti ricordano vagamente le rune biance sulle pietre per la foggia.

Inviato

Quando lei si svincola dal mio abbraccio è come se un pugnale mi fosse conficcato nel petto. Mesto, dico: "Oh, sì, l'anello." Con cautela, prendo la mano di Kenstax, restituendole l'anello che il losco figuro mi aveva dato. "Scusami, Kenstax, sono stato avventato. Capisco il tuo disagio. Sarei nelle tue stesse condizioni, con i tuoi stessi dubbi, in situazione inversa." Inspiro profondamente l'aria fresca della notte, qualcosa di simile ad un singhiozzo prima di tornare a rivolgermi a lei.

"Và bene amore, ti spiegherò tutto." le dico, asciugandole col pollice una lacrima che le solca il viso. Mi sento fremere al contatto con la pelle liscia della sua guancia, poichè per quasi cento anni ho atteso un tocco del genere. "Solo, ascoltami, non importa quanto possa sembrare assurdo."

Così, invitandola a camminare sulla scogliera, guardando il mare e la rossa luna, le narro tutta la vicenda del mio incontro con la strana apparizione, della sua bizzarra proposta e della dimostrazione che ci aveva fatto di non essere un ciarlatano. Poi le racconto il desiderio che ho espresso, un pò imbarazzato per via della natura ben poco discreta dello stesso. Infine, aggiungo: "Devi capire, Kenst, che non ho più avuto tue notizie. Avevo un dubbio, atroce, che tu non avessi una vita felice. Per questo ho espresso questo desiderio. Volevo assicurarmi che tu stessi bene, amata e innamorata di uno dei tanti forti Nani che popolano le montagne, con un tuo lavoro, una tua vita serena, felice, immemore del giovane insensibile che sono stato. Ma d'altro canto temevo per la tua felicità. Dovevo essere certo che tu non mi amassi ancora! Dovevo esser certo che tu non stessi ancora soffrendo. Sarei tornato, Kenstax, a prenderti. Non importa se mi avrebbero messo a morte, sentivo il bisogno di dirti che, dopo tutti questi anni, è la tua bocca che mi è mancata, il tuo sorriso, i tuoi baci. Avrei lasciato alle mie spalle questa vita, pur soddisfacente, che conduco a Kurtis, così come abbandonai te, con grande sacrificio, anni or sono. Però non volevo rischiare di venire a turbare una tua possibile felicità, così ho colto quest'occasione per scoprirlo. Per sapere se potevo tornare senza farti soffrire. Ma il fato e la tua forte volontà mi hanno fatto il dono più bello che potessi chiedere!"

Inviato

@DM

Spoiler:  
Mi trovo un cantuccio lontano dalle tende, sotto un albero.

Mi siedo appoggiando la schiena al tronco della pianta.

Continuano a ronzarmi per la testa gli avvertimenti del figuro misterioso.

Forse non abbiamo fatto bene a fidarci di lui... non sappiamo nemmeno perché lo abbia fatto...

forse siamo stati incoscienti... ma Knugfass si è lanciato senza esitare... e a quel punto non ho

saputo resistere alla tentazione...

Fisso il bastone come un fesso da quando è apparso nella mia mano.

E' veramente un bell'oggetto... devo darne atto... mi ricorda una verga che ho visto

tempo fa... non ricordo nemmeno dove... ma queste rune dorate sul nero pece del bastone

sono decisamente affascinanti...

Lo rigiro guardandolo attentamente.

E' corto, sui 20 centimetri, anche se impugnato nella mia piccola mano risulta grande.

Mi ha dato una bella responsabilità... o forse me la son cercata... l'ho espresso io il desiderio

dopotutto... dovevo stare più attento... ora so di avere qualcosa a cui devo stare ben attento...

Nella mia vita non ho avuto nulla fino a poco tempo fa...

La mia mente scorre a quando da piccolo dovevo scappare dagli altri ragazzini per le strade

mentre mi rincorrevano lanciandomi sassi e inveendo contro di me.

Non dimenticherò mai quei momenti, sono brutti, ma sono parte della mia vita.

Hanno contribuito a farmi diventare ciò che sono.

Da quando sono arrivato a Kurtis però è diverso. Ora ho qualcosa.

Ho una comunità che mi accetta. Ho delle persone che quando mi vedono mi salutano

e mi chiedono un favore invece di insultarmi o peggio. Ho degli amici.

Resto qualche istante a pensare al niente.

Ma in questi 2 anni a Kurtis ho passato il tempo ad integrarmi, a ritagliarmi uno spazio

tutto mio nella comunità... ma ora che ho trovato un po' di felicità non ho un vero scopo...

Non mi sono mai soffermato a pensare a queste cose.

Mi piace essere spensierato e pratico, ma mi rendo conto che è così, e non mi piace.

Non mi piace sentirmi senza uno scopo vero e proprio.

Ho una vita felice e tranquilla, ok, ma poi? Per ora mi è andata bene, ma chi mi dice che

non finirò con l'annoiarmi... non posso stare ad aspettare che sia la vita a dirmi cosa fare...

devo essere io a decidere cosa voglio fare e come voglio costruire la mia vita!

Più continuo a fare quei pensieri mi la mia convinzione si rafforza.

Lo strano evento della serata è servito in qualche modo a risvegliare in me pensieri

sopiti da tempo. Cose alle quali non ero più abituato a pensare. Cose importanti.

Se all'inizio la responsabilità che sentivo nell'avere quel bastone mi sembrava pesante,

pian piano cambia e inizia a darmi energie positive, facendomi tornare ad essere un po' più "me stesso",

ma un me stesso nuovo, un me stesso migliore.

Questa responsabilità può essere quello che ci voleva! Devo ancora maturare molto e questo

può essere un'inizio importante per dare una rotta precisa alla mia vita!

Torna a crescere in me quindi la sicurezza in me stesso e la mia positività che avevano subito

un bello scossone con tutto quello che era successo quella notte, a partire dal rapporto inaspettato

con Elya, e alle strane sensazioni che iniziavano a maturare in me nei confronti di quella splendida ragazza,

fino all'incontro con l'essere misterioso e lo strano bastone nero.

«Basta pensieri!» dico quindi parlando da solo, cercando di scacciare le ultime parvenze di insicurezza,

caratteristica che non mi piace e non mi contraddistigue.

«E' tempo di fare altro...» poi guardo il bastone e mi rivolto a lui direttamente «e per quanto ti riguarda

vedrò di tenerti al sicuro... magari ti costruirò una custodia di sicurezza... mi inventerò qualcosa...

nel frattempo però la prima cosa da fare è tenerlo nascosto... non voglio che gli shoanti lo vedano...

con tutte queste rune simili a quelle sui Menhir potrebbero porsi chissà quali domande... e soprattutto

per ora non voglio che Elya lo sappia... magari cambierò idea... ma per ora è così...»

Per cui mi rimetto in piedi e torno in direzione della tenda con l'intento di nascondere il bastone nel mio zaino.

Avvolgendolo accuratamente prima in un qualche vestito.

Mentre sono per strada mi torna in mente che non ho fatto caso al desiderio di Meldon e quindi mi chiedo

curiosamente cosa mai avesse chiesto e se fosse andato a buon fine.

Dopotutto da quel poco che ho capito, a Knugfass sembrava essere andata decisamente bene.

Poi li cercherò... intanto alla tenda... un passo alla volta...

Inviato

@Knuggfass.

Spoiler:  
Il sorriso sul suo volto si amplia, convincendosi delle tue parole e le lacrime continuano a scendere anche se apparentemente stavolta di gioia.

Oh...Knugg! Fa' lei estasica saltandoti addosso e buttandoti a terra di peso, abbracciandoti e baciandoti con gran passione.

Si distacca un attimo da te, guardandoti negli occhi. Sul suo volto un estremo sorriso scavato in anni di sofferenza, le lacrime che non si fermano e anzi fluiscono piu' intensamente ricadendo anche sul tuo volto e sulla tua barba. Lacrime di gioia. In questo preciso momento il rosso predominante della luna scompare attenuandosi in pochi secondi, e alle spalle della tua amata lontano nel mare il sole fa' timidamente la sua comparsa, indicando l'arrivo dell'alba (indicando quindi che sono circa le 4 del mattino).

La luce dell'alba si riflette sulle sue lacrime. Knugg...! Non sai quanto ho sognato questo momento!! Non ci credo quasi, mi sembra impossibile! biascia felice, tornando a baciarti con una passione sopita da anni e anni.

@Vexen

Spoiler:  

Cammini solitario indisturato, esaminando il prezioso oggetto che ti ha consegnato il misterioso miraggio. Te lo giri e rigiri in mano, toccandolo, esaminandolo e saggiandolo quando infine opti per tornare in tenda. Mentre ti avvi verso l'entrata la luce rossa della luna scompare, sostituendosi da una tenue luce dell'alba, indice che saranno le 4 del mattino visto il periodo dell'anno. Quando stai per entrare in tenda, butti indietro lo sguardo verso il circolo appena passi davanti alla tenda per pura curiosità. Il circolo è lontano ma distingui nitidamente la figura di Meldon da solo che sembra reggersi il dorso della mano sinistra guardandola. Sembra dolorante o molto sorpreso.

Inviato

@DM

Spoiler:  
Meldon sembra strano... e non vedo più il tizio magico...

ma d'altronde aveva detto di avere poco tempo... finché la luna era rossa...

meglio mettere al sicuro questo e andare a vedere...

Rientro nella tenda e sgattaiolo silenzioso fino al cubicolo dove dormivo con Elya.

Scosto la tendina con una mano ed entro in religioso silenzio. La shoanti è ancora

assopita, sempre nuda e splendida. Cerco di non fissarla troppo e apro il mio zaino,

trovando un qualche panno pesante in cui avvolgere il bastone, ma mentre lo

faccio improvvisamente da dietro qualcuno me lo sfila di mano!

Inviato

@Vexen

Spoiler:  

Torni nella tenda e piu' precisamente nel loculo condiviso con Elya.

Noti che lei si muove leggermente nel sonno, e ti avvicini al tuo zaino per nascondere il bastone quando improvvisamente ti viene sfilato.

Elya si è avviciata a gattoni dietro di te. Il suo sguardo piu' di la' che di qua' indica che o ha ancora alcol in corpo, o che ha un sonno incredibile. In ogni caso gli occhi non sono molto svelgi. Se lo guarda in mano, curiosa.

Ehi, piccoletto...cos'è? Sembra un porta mappe, un manico...o forse un ''giocattolo'' halfling di qualche tipo che vuoi provare? Ridacchia stanca. Non sembra aver collegato quelle rune a quelle sui Menhir se fa' accenno ad un giocattolo Halflng, di questo ne sei certo.

Inviato

@DM

Spoiler:  
Quando mi viene sfilato di mano il bastone piglio un colpo.

Non l'ho sentita avvicinarsi...

Mi volto e la vedo a 4 zampe che mi guarda con aria un po' rimbambita, forse per il sonno, forse ancora per l'alchool.

Rimango per un attimo senza parole. Non mi aspettavo di svegliarla, e averla sveglia e nuda che gattona di fronte a me...

Diciamo che l'effetto della cosa si fa sentire senza troppi problemi. Mi imbarazzo visibilmente sul momento, ma riprendo

subito il controllo. Non sono più in preda all'alchool, quindi almeno ora ho il controllo delle mie azioni.

Alle sue parole però non posso far altro che ridere, cercando sempre di farlo a bassa voce.

«"Giocattolo halfling di qualche tipo"?? Ah ah ah...» quindi le sorrido di rimando

«Passa qua che lo metto via...» le dico porgendo la mano per farmelo dare «...possiamo definirlo un portafortuna per ora direi..»

Per fortuna è ancora bella assonnata... altrimenti si sarebbe accorta delle rune...

e allora non avrei saputo che pesci pigliare...

Inviato

@Vexen

Spoiler:  
Lei ridacchia abbracciandoti e picchiettando il bastone delicatamente sulla tua testa.

No noo, piccoletto. Hai un giocattolino cosi' carino e non me lo hai fatto vedere, eh? Dalle tue spalle lo guarda.

Il legno sembra resistente e ottimo... nero con le scritte in Halfling.. o nanico? bah... è carino. Ohh! Fa' sorpresa come colpita da un epifania, con il suo sguardo a meta' fra il malizioso e il coma.

Sei andato fuori a intagliare un regalo, eh? Uno dei vostri porta-fortuna-giocattoli, eh? Ri-scoppia a ridere, staccandosi da te e cadendo all'indietro sul letto guardando il bastone. e come mai lo tenevi nascosto? volevi farmi una ''sorpresina''? dice, non capendo nemmeno bene a cosa accenni, probabilmente distratta da alcol o sonno.

Inviato

@DM

Spoiler:  
«"Sorpresina"?» non può non scapparmi una risatina

Effettivamente una sorpresa te la volevo fare, e te l'ho fatta! Solo non quella che mi aspettavo...

E nemmeno è quello che ti aspetti tu guardando quel bastone!... Meglio che non ci giochi troppo però...

Sarà anche robusto, ma l'ho appena ricevuto e ho un po' di timore a vederlo maneggiare ad una Elya

in quello stato semi-comatoso. Cambio quindi discorso.

«Senti invece... perché non ci rimettiamo a letto? Mi sembri decisamente stanca, e ora è tornato sonno

anche a me... e manca ancora un po' all'alba...» Dei! E' bendisposta in questo momento... Potrei approfittarne!...

Ma non voglio farlo... prima eravamo ubriachi e ok... ma ora lei è ancora poco cosciente... non sarebbe corretto

e forse non sarebbe nemmeno troppo gradevole... Diamine quanto odio questo mio lato coscienzioso!

Si fa sentire solo in momenti come questo!! Grrrrrr............

Solo in questo momento mi rendo conto che tutto lo zaino è completamente

fradicio, quindi devo essere caduto in acqua con tutto quanto appresso. Una scocciatura.

Ma vabbè, è mezza addormentata e siamo già stati intimi prima... Poi non sono uno che si è mai vergognato

troppo a spogliarsi... anche se questa situazione è un po' diversa... Mannaggia... troppe cose strane per una sola notte!

Quindi mi sfilo i pantaloni, che bagnati come sono mi danno fastidio, e vado a sedermi accanto a lei.

«Torniamo a dormire ti va?» poi le sorrido divertito «e per dormire intendo dormire... niente doppi sensi...

eheheh... ti posso anche raccontare una storia se ti va... possiamo addormentarci mentre la racconto...

ogni tanto a Kurtis qualche bimbo mi chiede qualche di narrare qualche racconto... non mi è mai dispiaciuto

inventare storielle carine... ti piace ascoltare le storie Elya?»

Inviato

@Vexen

Spoiler:  
Mmm....dipende Fa' abbastanza interessata, appoggiando il bastone alle tue spalle a terra.

Si stiracchia stanca abbracciandoti ancora e mettendosi comoda.

Dipende. Solo se non è smielosa e sdolcinat...*yaaawn!* Sdolcinata. Ma neanche una noiosa storia di caccia come ne se..sento tante...anche trop...

Appena si è messa comoda abbracciandoti tra gli sbadigli il suo tono di voce si abbassa progressivamente, quando pare proprio addormentarsi ad un certo punto quasi secca, borbottando nel sonno cose incomprensibili.

Inviato

@DM

Spoiler:  
Elya fortunatamente è davvero stanca e crolla ancor prima che io possa prendere a raccontare

Dobbiamo essercela proprio spassata per essere ancora in queste condizioni...

Ridacchio tra me e me. E' una strana sensazione, ora che sono pienamente cosciente,

la sua pelle calda e morbida a contatto con la mia. Non posso evitare di arrossire nuovamente

ed eccitarmi mentre penso a queste cose. Ma sono coscienzioso e mi trattengo come mi ero ripromesso di fare.

Ne approfitto intanto per per allungare una mano, prendere il bastone e infilarlo nello zaino.

Dovrò davvero crearci una custodia o qualcosa per tenerlo nascosto...

E Dei! Vi prego! Fate che non si ricordi di questo bastone domani!...

Dopo la breve richiesta agli dei torno a perdere tempo pensando alla situazione che sono andato a creare

Elya... il bastone... lo strano tipo magico... Proprio una notte da ricordare...

Pian piano il sonno torna a colpire anche me, e stanco ora che l'adrenalina se ne sta andando mi lascio

andare dando un bacio al braccio di Elya e avvinghiandomi un po' di più a lei giusto prima di perdere

del tutto coscienza.

Ospite Boendal
Inviato

@ DM

Spoiler:  
La figura sbuffa visibilmente dandomi l'impressione che la situazione stia prendendo una brutta piega. Poi estrae due pergamene, ne legge il contenuto ad alta e appena lette si volatilizzano.

E ora? Attendo frenetico ed ascolto attentamente le sue parole.

Sono in vita!!! le ha riportate in vita!!! e si trovano a Kurtis!!!

Vorrei mollare tutto, correre senza sosta fino al villaggio, raggiungere la chiesa e poterle finalmente riabbracciare. All'idea, lacrime di gioia solcano il mio viso.

Ed ora che succede ancora?...

Osservo la figura che rimpicciolisce ed assume dimensioni umane. Stranamente cammina e scende a terra al mio fianco a te.

Le rune!!! tutte le rune bianche cadono a terra!!! si stanno sgretolando!!! Com'è possibile? erano lì da quando hanno eretto i Menhir!!! Oh, Dei santissimi!

La figura ride e blatera qualcosa su un attesa di millenni e desideri da soddisfare. Sono confuso dalla situazione. Emozioni improvvise, parole senza senso e poi... un terribile dolore alla mano sinistra!

Come se avessi impugnato a mani nude un pezzo di carbone rovente dalla forgia di mio padre.

Controllo il dorso della mano e vedo un simbolo, un tatuaggio o un marchio, senza senso, per me.

Odredd! ancora quella parola! Poi proferisce ancora parole strane... «Odredd, cosa significa? ...e complimenti per cosa? »

Intanto le incisioni runiche ritornano, la vernice bianca riappare sulla pietra verticale e quella a terra scompare.

«"Non noteranno nulla di strano prima di qualche mese"? chi? ».

La figura estrae un'altra pergamena. Come prima, la legge e la pergamena scompare.

«ASPETTA!» gli urlo, ma come la pergamena e anche lui scompare nel nulla senza rispondere «...chi è un... Odredd...».

Diceva, che ora sono "il nuovo Odredd, nominato ufficialmente al mio rilascio come impone l'ultimo punto della mia detenzione". In più ci ha ringraziati per averlo aiutato...

Il silenzio regna intorno a me. La luna cala. Il rosso lascia spazio alla tenue luce solare. E' l'alba.

Poggio a terra il ginocchio destro ed uso la coscia sinistra per appoggiare il braccio della mano ancora dolorante.

Un turbine di immagine e voci affolla la mia mente:

Mia madre... Odredd...Odredd... mia sorella... Odredd... Odredd... la figura... Odredd...Odredd... il simbolo doloroso... Odredd...Odredd... le rune Odredd...Odredd... tatuaggi... Odredd...Odredd...

Mi guardo intorno. Cerco spiegazioni agli avvenimenti, cerco i miei compagni, cerco Raquio, cerco semplicemente conforto per qualcosa che mi spaventa profondamente.

Una forte paura come il dolore di quel marchio.

Resto lì, immobile in silenzio.

Cosa mai abbiamo fatto? l'angoscia di aver creato o liberato un grosso guaio mi investe.

Inviato

@Meldon.

Spoiler:  
L'uomo scompare ignorando ogni tua singola parola.

Nell'esatto momento in cui scompare, e tu cadi sul tuo ginocchio destro Raiquo pare riprendere i sensi.

Si alza in piedi, tenendosi il volto.

Oh...la testa...devo aver bevuto troppo... mugugna fra se e se alzandosi.

Ti nota. Oh, Meldon. Anche voi qua fuori? Devo essermi addormentato... non reggo piu' l'alcol come un tempo. ridacchia, poggiando l'occhio pero' sulla tua aura sofferente.

...Ma stai bene? Hai male alla mano? dice, avvicnandosi preoccupato. Sembra non ricordare nulla.

Ospite Boendal
Inviato

@ DM

Spoiler:  
La figura è scomparsa lasciandosi dietro una scia di domande senza risposta.

Contemporaneamente Raquio si sveglia dal sonno.

Quando si rivolge a me, resto fermo nella la mia posizione, sollevando leggermente lo sguardo nella direzione del mio interlocutore. Il dolore alla mano è ancora forte. Quando si avvicina non accenno a nascondere la mano anche se d'istinto mi verrebbe spontaneo l'opposto.

«No per nulla... guarda qui... » rispondo, con la speranza che possa aiutarmi ad alleviare in qualche maniera il dolore e fornirmi magari una risposta.

Con l'altra mano asciugo le ultime lacrime. Non voglio che altri mi vedano così.

Intanto una parola continua a rimbombare nella mia testa: Odredd.

Spoiler:  
Ho do per scontato che il dolore sia ancora forte e lo sarà finchè non mi dirai diversamente... Appena gli mostro la mano osservo la sua reazione e l'espressione del suo viso
Inviato

@Meldon

Spoiler:  

Raiquo ti guarda la mano, abbastanza spaesato.

Ma è...Quando ti sei fatto questo tatuaggio? E' fatto sorprendentemente bene...se ti fa' così male deve avertelo fatto Sotzy, ha la mano pesante per i tatuaggi...ma devo ammettere che di è superato stavolta: è una perfetta riproduzione del simbolo dei signori delle rune Thassiloniani. dice indicandoti una delle rune in alto su un menhir, raffigurante appunto lo stesso simbolo.

Dai, vieni che ti preparo qualcosa per il dolore. conclude aiutandoti ad alare. Lo sguardo e corrucciato, come se non si spiegasse del tutto la situazione o qualcosa gli sembri strano, ma è preoccupato a darti piu' una mano al momento.

Ospite Boendal
Inviato

@ DM

Spoiler:  

Non l'ho scelto io di avere questo marchio! rispondo con fare quasi scocciato ... e non conosco Sotzy...

Quando accenna alle rune, sollevo lo sguardo per cercare il simbolo.

hai accennato ai Thassiloniani... signori delle rune? chi erano e cosa sai su di loro?

All'invito rispondo restando fermo, almeno fino a quando non risponderà alla mia domanda.

Le paure che stanno nascendo nella mia mente, sono peggiori del dolore.

Inviato

@Meldon

Spoiler:  
I signori delle rune? chiede Raiquo, sempre piu' allarmato dal tuo modo di fare strano.

Ve l'ho raccontato dell'impero Thassiloniano, no? Dalla quale scapparono gli Shoanti; ecco, i signori delle rune erano diciamo i ''Re'' che si dividevano Varisia. Erano noti per la loro diligenza, la loro impassibilità di fronte alla legge e al prestigio di Thassilon e soprattutto per le loro grandi capacità come incantatori.

Lui si ferma un secondo a pensare, guardandoti allarmato.

E' successo qualcosa qua ai Menhir per caso?

Ospite Boendal
Inviato

@ DM

Spoiler:  
Qui si mette male... penso tra me e me

Alla sua domanda rispondo con un secco si

Faccio un respiro profondo, prendo coraggio e cercando di ignorare il dolore, inizio il racconto. Parlo con voce seria e lentamente in modo tale da non saltare nessun particolare, neanche della descrizione fisica dell'apparizione.

Sono cosciente che lui o la sua tribù, potranno aiutarmi.

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