[HORIZON beta] Carne d'Acciaio

[Zaidar]

Mentre la raffica ancora crepita, Mikhail così com'è entrato esce di corsa, spinto dall'istinto di sopravvivenza, scappando tra i colpi blaster che impattano intorno a lui. Lo intravedete nei guizzi di luce dei proiettili che fischiano e impattano sul cemento, una sagoma piegata su se stessa che come un'ombra si precipita fuori, gettandosi sulle scale che tintinnano metalliche sotto il peso di tale corsa.

Una volte che il bersaglio è uscito, la raffica insiste solo per un secondo, prima di cessare.

L'eco ancora risuona nelle scale per qualche secondo, i vostri orecchi fischiano per il rumore assordante ed improvviso.

@ Tessa

Spoiler:  

tu che vedi nel buio, non puoi fare a meno di notare il vestito di Mikhail zuppo di sangue. E' stato colpito al fianco destro. L'uomo si accascia al suolo, respirando spasmodicamente, mentre dalla ferita inizia a colare il suo sangue. Doveva esserci un'altra torretta.

@ Mikhail

Spoiler:  

Senti la pressione del tuo cuore nelle tempie. I tuoi organi sintetici ti inviano impulsi di dolore lancinanti. Le mani ti tremano, e le porti istintivamente al fianco destro. Senti il calore del tuo sangue, che esce copioso dalle ferite. Il sapore di ruggine ti riempie la bocca, e senti un piccolo rivolo di sangue risalire l'esofago e scendere dalle labbra tremanti. Tutto il fianco destro ti brucia terribilmente, un dolore che non avevi mai sperimentato... senti odore di carne bruciata e dell'acrilico del blaster, e nell'oscurità i tuoi occhi pulsano di macchie di colore fosforescenti, impazziti dal dolore e dalle emozioni. Ma sei vivo. Non sai per quanto, ma sei vivo.

Le ferite non ti comportano alcun malus da regole finché non scendi sotto lo 0 di vita, ma se non vengono curate si aggravano di 1 punto ogni ora... non vedrai il domani se non fai qualcosa per fermare l'emorragia. Per ristabilirti completamente ci vorranno giorni. Per fortuna sei un medico

[Lamadanzante]

Mikhail

Respira pesantemente, l'aria che a fatica gli entra nei polmoni e dolorosamente ne esce. Il fianco destro e' un inferno di dolore. Non sapeva che il corpo umano potesse sopportarne tanto, eppure e' un medico...dovrebbe saperlo, ma il dolore e l'adrenalina gli annebbiano le idee. Non sente le voci intorno a lui, e' cieco! Ah no, si ricorda che non c'e' luce in quelle dannate scale! Calma, Mikhail, calma! Sei un dottore, curati! Si ricorda del kit medico che ha trovato al piano di sotto. Alla flebile luce che entra dalla porta ancora spalancata, tira fuori una siringa e la carica con una dose di antidolorifico. Dopodiche' se la spara in vena. Dovrebbe fare effetto in fretta... Qaundo il dolore finalmente si placa leggermente , lui puo' pensare con piu' lucidita'...inizia a esaminarsi la ferita. Sembra grave e senza luce non puo' fare molto. Pero' puo' fermare l'emorragia. Il resto dovra' aspettare...

DM

Spoiler:  

Prova di Medicina&Chirurgia per chiudere al meglio la ferita e fermare la perdita di sangue.

[Dutch]

Se non lavori qui e non sembra che ti abbiano fatto nessuna operazione... cosa diavolo ci facevi lì con noi?

Guardo Mikhail, o almeno in quella che penso sia la direzione dove si trova lui, mentre saliamo le scale.

Arrivati all'ennesimo pianerottolo sento lo scatto metallico di una porta e un fascio di luce provenire dallo spiraglio.

Un'altro piano illuminato, temevo che solo il nostro avese ancora della luce.

Sbircio anche io all'interno prima di rispondere allo scienziato.

Io controllerei ogni piano possibile, potremmo trovare altre cose utili.

Vedendo come quella "cosa" ha conciato i soldati di sotto non è da escludere che siano riuscite ad uscire da questa struttura...

Faccio un passo indietro quando sento lo scoppio degli spari provenire da sopra.

Arretro fino ad arrivare al corrimano e mi sporgo per guardare in su.

Sarà stata Tessa a sparare? Avrà trovato un'altra di quelle "cose"?

Grazie alla luce proveniente dalla porta vedo Miguel salire le scale e Mikhail entrare nella sala.

Cosa dovrei fare?

Prendo in mano la pistola e mi preparo ad ogni evenienza.

Devo ancora farmi dare l'altro caricatore.

Quando Tessa arriva al nostro piano la guardo.

Il tuo addestramento militare... non ti hanno insegnato a controllare ogni stanza per evitare pericoli?

Una torretta? Se riuscissimo a disattivarla... o romperla...

Qui dentro potrebbe esserci stata un'altra di quelle "cose", se fossimo passati avanti e basta poteva attivarsi e allora si che sarebbero stati guai.

Senza contare che non sappiamo cosa ci aspetta fuori da qui, meglio procurarsi ogni aiuto possibile prima di andare avanti...

Un'altra scarica, questa volta a poca distanza... mi accuccio nella speranza di non essere colpita e con la mano che non tiene la pistola mi copro un'orecchio.

Subito dopo vedo Mikhail lanciarsi fuori dalla porta e mi avvicino a lui.

Hei, tutto bene?

Ti serve una mano?

@Tutti

Spoiler:  

Teoricamente non dovremmo essere più al buio completo (un leggero chiarore dovrebbe esserci) visto che se guardiamo dalla porta vediamo luce, o no?

@Zaidar

Spoiler:  

Non so se può servire, ma se Mikhail mi dice che gli serve una mano faccio ciò che mi dice xP

[Alessio]

Gli spari che provengono dalla zona più in alto rispetto alla mia posizione mi fanno fermare, meglio non buttarsi a capofitto nel pericolo, soprattutto nel buio pesto che ci circonda. La poliziotta sembra viva, e come! Mentre mi sbraita contro mantengo la calma, sono abituato alle scenate dei poliziotti, ma non qui, non ora. Le rispondo freddo, distaccato e deciso, mentre prendo dalla tasca una foglia di coca dalla mia produzione esclusiva e comincio a masticarla:

<< Io faccio come cazzho mi pare, non fare la maestrina con me e stai attenta a...>>

Altri spari mi interrompono, provengono da sotto, dove sono Mikhail ed Elice.

"Stavolta meglio non correre verso gli spari..."

Resto fermo dove sono e mi sporgo oltre la balaustra, cercando di individuare qualche fonte luminosa più sotto..

@tutti/elice

Spoiler:  

Direi di si, almeno nel punto preciso dove siete voi

[Zaidar]

@ Tutti

Spoiler:  

Si, sul pianerottolo dove la porticina è aperta filtra un briciolo di luce... non molta, ma almeno abbastanza per farvi notare le sagome e le posizioni reciproche. Considerate che la luce è data dalle piccole luci segnaletiche della stanza grande, e filtra appena uno spicchio di chiarore dalla porta socchiusa, nella quale penso non vorrete rientrare a cuor leggero.

Nella penombra, vedete Mikhail a terra, tremante, che senza dir nulla fa scattare la sua valigetta, vi fruga disordinatamente dentro cavando fuori qualcosa... poi sentite il leggero sbuffo a pressione di una dose ad auto-iniezione, e la sagoma di Mikhail che viene percorsa da un leggero tremito... egli poi comincia a rovistare nella valigetta, tirando fuori gli strumenti medici.

@ Mikhail

Spoiler:  

Il farmaco che ti sei iniettato è un antidolorifico potente, ed un veloce coagulante. Sono farmaci molto avanzati, che accelerano la cicatrizzazione delle ferite anche di cento volte. Senti un immediato sollievo, ed il dolore si affievolisce... ma capisci che è un effetto dovuto alla dose di morfina. Il "danno" è tutt'altro che curato, serve un intervento serio, come appunto stai per fare, per tamponare adeguatamente la ferita.

Il farmaco cura 2 Punti Vita, quindi sali a 9/22. Ora hai 13 danni subiti al Corpo. Ti dico una cosa circa le regole: la difficoltà per Curare una ferita (cioè una prova di [soccorso] per farla smettere di peggiorare e curargli 1 Punto Vita ha una Difficoltà pari ai Danni subiti, nel tuo caso 13 (e consumare 1 utilizzo del kit medico). Se fallisci, subisci 1 danno ulteriore. Hai degli strumenti buoni, che ti danno un +2 alla prova, che sommato al tuo Intelletto ti fanno arrivare a +5... per arrivare a 13 è comunque rischioso, ti conviene chiedere l'aiuto di qualcuno, un +1 o un +2 farebbe molto comodo! Anche perché se fallisci diviene sempre più difficile medicarsi!

Puoi anche provare ad iniettarti una nuova dose di farmaco, curando altri 2 Danni, ma c'è una possibilità che tu vada in Overdose (un 10-20%, dipende da una tua prova di [resisti]), e lì sarebbero guai seri, perché scenderesti a 0 punti vita di colpo...

Ti dico tutte queste cose perché ovviamente non conoscevi queste meccaniche, ma il tuo PG essendo un medico ovviamente sa valutare questi rischi e possibilità

Se vuoi far da solo è una bella prova di autosufficienza, però è assai rischiosa! Valuta te se chiedere aiuto o meno, ti ho spiegato il funzionamento "da regole" così puoi valutare meglio prima di farti passare all'opera! Se vuoi far da solo tira pure tu la prova su quel sito, hai +3 della tua IST e +2 per gli Strumenti, la difficoltà è 13!

EDIT: scordavo di dirti: la tua abilità di Medicina & Chirurgia usata con Istruzione ti fa curare +1 Punto Vita, quindi se hai successo (devi far 13) ti curi di 2 e sei considerato Curato. Per ripristinare del tutto i punti vita persi ci vorranno delle cure a lungo termine (o altre dosi di farmaci, sempre col rischio dell'overdose. Puoi assumere senza rischi una sola dose ogni 24 ore).

[Latarius]

Taccio di colpo quando sento gli spari Lo sapevo, servono a contenere quelle cose! arrivando dal lato dei cardini mi avvicino con calma attendendo che gli spari cessino per poi chiudere lentamente la porta.

Poi mi chino sul giovane ferito per osservare meglio le ferite, senza però toccarle, non so nulla di medicina e farei sicuramente più danni che altro. Esclamo sussurrando Sei stato più fortunato di quello che credi...

Ancora accovacciata alzo lo sguardo verso la bambina Neanche con un intero team Rosso, potrei controllare ogni stanza e mettere in sicurezza questo edificio. Quella cosa sembrava semplicemente reagire ad uno stimolo, ci ha visto -non credo sentito, perchè abbiamo fatto molto più rumore in precedenza- e ci ha attaccato.

Vi avevo detto di rimanere fermi perchè so come agisce la FAD in queste occasioni: elimini il problema o lo contieni. E le scale e gli ascensori sono delle strettoie, luoghi di passaggio obbligato, zone perfette per un agguato o una resistenza.

Scuoto il capo con un po' di tempo in più, vi avevo chiesto trenta minuti e me ne avete lasciati sette! con un po' di tempo in più avrei trovato un percorso sicuro e sarei tornata a prendervi...

[Alessio]

La foglia di coca che mastico mi dà già un certo sollievo, forse più per l'effetto placebo che mi da masticare qualcosa di naturale. Tengo la pistola in mano e scendo lentamente le scale guidato dalla flebile luce che riesco a vedere.

"Ci manca solo un ferito...siamo messi bene"

Alle parole della poliziotta mi gratto la testa e sbuffo, stufo..

<< Se vuoi fare la parte della specialista fai pure, ma io non ci restavo nemmeno un altro secondo là sotto... comunque ognuno è responsabile delle sue azioni. Se vuoi farci strada sei la benvenuta, ma non dirmi dove stare, sennò scendo giù, do fuoco a qualcosa e ma la faccio da solo un po' di luce>>

Le dico mantenendo la calma, dimostrandomi distaccato... Poi prendo un'altra foglia di coca dalla tasca e la porgo a Mikhail

<< Tieni... mastica questa che ti tira su >>

[Latarius]

Mi allontano in silenzio, immergendomi nell'oscurità, mi siedo con calma su uno dei gradini inferiori, non ho altro da dire e prolungare la conversazione sarebbe inutile.

E' anche colpa mia, se solo ci fossi arrivata prima avrei potuto prevenirli... improvvisamente un altro pensiero mi coglie e mi volto verso il ferito Hei, a che piano ci troviamo!? che piano è questo?

-Zaidar

Spoiler:  

Provo a far funzionare la ricetrasmitte presa dal cadavere dell'uomo della squadra rossa. Se è in grado di comunicare su tutte le frequenze, ripeto questo messaggio, non facendo capire che sono un membro della FAD HEI! C'è NESSUNO? SIAMO INTRAPPOLATI QUI! C'è NESSUNO!?!?

[Lamadanzante]

L'antidolorifico sembrava fare effetto. Poteva pensare con piu' lucidita. Vide avvicinarsi Miguel , gli offriva aiuto. La sua voce era raspante, doveva bere qualcosa, ma non c'era tempo per questo...Aiutami...non posso curarmi da solo....ahhh...devi darmi...mmm...una mano, si? Meglio se siete in due...chiama la poliziotta...ahhh...credo che lei sappia come comportarsi in certe situazioni e non ha paura...per favore...segui le mie istruzioni....non c'e' molto tempo...ok? Poi, mentre aspetta che Tessa si avvicini, Mikhail inizia a tirar fuori strumenti chirurgici e a spiegare il loro funzionamento a Miguel, dicendogli quello che doveva fare per aiutarlo...

DM

Spoiler:  

Sono quasi ******o...ho fatto 5 ai dadi...spero che l'aiuto dei miei compagni mi salvi!

[Dutch]

Mai detto mettere in sicurezza, ma solo controllare.

Sei passata di qui, perchè tu non hai visto la torretta?

Si è fatta sparare dalla torretta al piano di sopra ma non da questa.

Forse quella sopra è messa in modo da proteggere meglio il passaggio...

Mi allontano da Mikhail e mi siedo sulle scale che danno al piano di sopra.

Vuoi solo il loro aiuto, va bene.

Una torretta per piano... lui ha detto che dal piano di sopra possiamo uscire, ma dovremmo metterla fuori uso...

Io potevo provare a fare una torcia se mi davate un pò di tempo...

Ricordandomi di avere ancora la pistola in mano la passo da una all'altra prima di rimetterla via.

[Alessio]

Guardo Mikhail stranito, se gli altri potessero vedere la mia faccia vedrebbero una maschera di dubbi.

<< Pensi davvero che posso metterti le mani addosso?..Tu sei più pazzo di me! Con questa luce poi... >>

Mi guardo intorno a constatare per l'ennesima volta la situazione terribile in cui ci troviamo. Scuoto la testa, respiro profondamente e prendo in mano gli aggeggi che mi porge lo scienziato:

<< Dammi qui... Siamo la tua ultima speranza mi sa...>>

"Non so manco da dove cominciare..."

Sento poi parlare la bambina, cerco il suo volto nel buio delle scale

<< Credi che avremmo fatto bene a rimanere di sotto? Non sappiamo dove siamo, cosa cazz0 è successo e cosa sono quei rumori che vengono da sotto >>

Sbotto un tantino nervoso, con aria paternalistica nei confronti della bambina

[Zaidar]

@ Mikahil

Spoiler:  

non avevo contato il fattore buio... purtroppo 5 è davvero troppo basso per riuscire a farcela! Subisci 1 ulteriore danno per il fallimento, scendendo a 8/22

Miguel si adopera come può per aiutare Mikhail, sofferente, seguendo come può ciò che lui gli dice di fare. Ma le mani del dottore tremano dal dolore, e quelle di Miguel sono inesperte... come se non bastasse, il buio rende le cose troppo difficili...

Dopo un primo, breve e maldestro tentativo di soccorso, Mikhail fa smettere l'altro, stringendo i denti e mugolando dal dolore. Entrambi capiscono che non è possibile, in simili condizioni, curare queste ferite profonde. Occorre la luce, ed estrarre i proiettili dalla carne del ferito.

@ Miguel

Spoiler:  

Non ti ho fatto fare la prova di [collabora] perché Mikhail ha fatto una base troppo bassa, non ce l'avreste fatta comunque.

[Alessio]

Sento il calore e la viscosità del sangue di Makhail imbrattarmi le dita; ci provo, ci riprovo, ma non sono certo un medico, e la pochissima luce che c'è in questo posto non mi aiuta per nulla. Sudo copiosamente, mi fermo e metto via gli strumenti che mi aveva passato lo scienziato.

<< Mi spiace, ma non so come muovermi...forse con un po' più di luce...>>

Concludo costernato... Abbasso la testa e mi asciugo le mani sul pantalone come meglio posso. Prendo un bel respiro e mi rivolgo alla bambina e alla poliziotta

<< Se vogliamo salvargli la vita dobbiamo andare dove c'è luce e fino ad ora.. >> Mi fermo, preoccupato e dubbioso sulle mie stesse parole << fino ad ora la luce l'abbiamo trovata solo giù dove ci siamo svegliati..>>

"Non c'è da perdere tempo...non possiamo lascialo qui.."

Poggio una mano sulla fronte di Mikhail e gli asciugo un po' del sudore che gli inonda le tempie..

[Zaidar]

@ Tessa

Spoiler:  

La ricetrasmittente del casco è su un canale morto. Ne cambi la frequenza, diverse volte, ma inutilmente. Stai per desistere, quando, su una frequenza altissima, trovi una sorta di segnale. Non è un aggancio radio, ma sembra che vi sia un qualche segnale codificato su quelle frequenze. Puoi memorizzare la frequenza, e magari vedere di esplorarla con un qualceh strumento più adatto, magari un computer dotato di ricetrasmettitore, come i normali pad.

[Dutch]

Di sicuro tentare nuovamente di curarsi qui non è una buona idea.

Se Tessa di sopra ha trovato un'altra torretta anche continuare a salire non lo è per ora.

L'unica cosa da fare è tornare giù...

Mi alzo e mi avvicino nuovamente ai due.

Magari Tessa può dirci qualcosa su come disattivarle o distruggerle.

[Latarius]

Perchè non l'ho vista? sbotto sarcastica Perchè il raggio di questo affare è limitato e neanche sopra l'avevo notata fino all'ultimo istante! Ma certo, poi voi furbamente sentite degli spari e continuate a fare i caz-i vostri come se nulla fosse accaduto!

Scuoto il capo chinandomi sul ferito per sollevarlo Calma, calma devi cercare di proteggerli...

-Zaidar

Spoiler:  

Provo a sollevare il ferito ed a portarlo in una delle sale chirurgiche trovate vicino a quella dove ci siamo svegliati.

[Lamadanzante]

Mikhail

Stringendo i denti Mikhail si rivolge a quelli che ha intorno: So che potrebbe non fregarvi un ***** di me...ma credo che un dottore in squadra possa sempre tornarvi utile. Percio' consiglio di tornare giu' al piano dove ci siamo risvegliati e raggiungere le sale operatorie. Li' c'e' luce sufficiente per potermi curare come si deve e una scorta praticamente infinita di medicinali. Poi con un sospiro aggiunse: Per favore...

[Zaidar]

Tessa si china su Mikhail e lo solleva, apparentemente senza sforzo, e sorreggendolo si avvia giù, nella direzione da cui siete venuti.

D'accordo sul da farsi, anche gli altri la seguono guardinghi, nel buio, seguendo l'alone di flebile luce dei suoi tre led verdi.

Discendete nelle tenebre, con unica compagna la scala metallica che vibra metallica sotto i vostri piedi ad ogni passo, e che ritma la vostra discesa prudente nel buio, mentre vi affidate al freddo corrimano.

Rallentate quando giungete vicini alla "cosa" morta, di cui ancora sentite l'odore di bruciato e di proiettili esplosi. E' ancora lì, ne intuite la sagoma quando Tessa la evita e la osserva attentamente prima di proseguire.

Miguel ed Elice non possono fare a meno di toccarla con i piedi, camminando nel buio, ma la cosa sembra del tutto priva di vita.

Superate la porta in metallo sgangherata, e i vostri occhi incontrano finalmente la falce di luce che filtra dal portone dal quale siete usciti, che rischiara una parte del grande salone irto di macerie e detriti.

Il silenzio è quasi surreale, pesante. Sentite solo lo smuovere sassoso dei detriti quando li urtate coi piedi, il vostro respiro che si fa pesante, trattenuto più a lungo del dovuto, e i nervi in tensione, tutti tesi a captare qualsiasi cosa provenga dal buio... come se invisibili predatori fossero pronti per ghermirvi dalle tenebre, ad ogni passo. L'oscurità vi acceca mentre traversare il salone, percependo il vuoto profondo delle porte sfondate e non potendo impedire alla vostra fantasia di immaginarvi le cose più orrende in agguato, magari a pochissimi metri da voi... cose che tagliano, strappano, afferrano, si contorcono...

Raggiungete stremati come di ritorno dalla guerra la falce di luce, quella luce asettica e fredda che adesso vi sembra accogliente come la vostra stessa casa, dopo quella diabolica camminata nelle tenebre. Affrettate gli ultimi passi, ansiosi di guadagnare il riparo e la protezione, e col cuore che vi esplode dal petto sgusciate uno dopo l'altro all'interno del portone socchiuso, imbarcato dalle esplosioni, così come lo avete lasciato.

E quando Miguel, in retroguardia, entra finalmente nel salone illuminato, sentite di nuovo, chiaramente, lontano e smussato, il tonfo metallico sordo che echeggia nelle profondità deserte del misterioso complesso abbandonato.

@ Tessa

Spoiler:  

La tua ricostruzione mentale dell'area non registra alcun cambiamento, tutto è identico a come era memorizzato nelle tue mappe virtuali, ogni singola pietra sul terreno, eccetto quelle potenzialmente smosse dalla "cosa" che è corsa verso di voi. Il cavo che hai tagliato continuava nell'oscurità da cui era uscito, apparentemente interminabile.

@ Miguel, Elice e Mikhail

Spoiler:  

Come se un enorme peso si scrollasse dalle vostre spalle, riguadagnate la luce. Vedete. Un sollievo incredibile poter non procedere più a tentoni nell'oscurità, essere liberi e non più ciechi come vermi. E per la prima volta da quando vi siete risvegliati, iniziate a sentire il primo segno del vostro corpo che per la prima volta si rilassa: avete fame.

[Dutch]

In realtà volevamo entrare per cercare qualcosa di utile ancora prima di sentire gli spari.

Quelli sono solo serviti a far correre lui dentro la porta e nel raggio della torretta...

Seguo gli altri fino a tornare alle stanze dove ci siamo svegliati.

Dobbiamo sbrigarci ad uscire da qui, o almeno a trovare qualcosa da mangiare...

Come può venir fame in un momento del genere.

Chissà da quanto non mangiamo o non ci viene somministrato qualcosa per sostenerci.

Per di più quel tipo ha finito le scorte del distributore prima di suicidarsi...

Mi rivolgo a Mikhail.

Pensi di poterti rimettere in sesto qui?

Ti possono dare ancora una mano loro visto che non vuoi aiuto da me.

[Lamadanzante]

Mikhail

Quando tornano alla luce, sospira di sollievo, anche se e' ancora in punto di morte. Pero' alla luce sente di poter fare qualcosa di meglio per il suo povero corpo martoriato. Quando finalmente lo posano su un tavolo operatorio, risponde a una piccata Elice: Accettero' aiuto da chiunque voglia darmi una mano. Di fatto credo che se mi aiutate tutti avro' piu' speranze di sopravvivere! Seguite solo le mie istruzioni , ok?