[HORIZON beta] Carne d'Acciaio

[Alessio]

La luce mi dà sollievo come una ventata d'aria fresca, questo buio è soffocante e la paura che in ogni angolo si nasconda un abominio, risveglia le paure più arcaiche nella mente. Sento pure i morsi della fame, tiro fuori un'altra foglia di coca e porgo il sacchetto agli altri

<<Questa fa passare la fame..e tiene su..>>

La mostro a tutti, ma arrivato alla bambina la tiro indietro

<<A te non so se faccia proprio bene, resisti se ti senti giù o hai fame...se non troviamo nulla ne prendi una anche tu>>

Mi giro di nuovo verso Mikhail quando chiede il nostro aiuto

<< Dai! Sono pronto, ora ce la dobbiamo fare, facciamo presto e tu cerca di essere più chiaro che puoi nel dirci cosa fare>>

Mi frego le mani, notando con immenso disappunto che ancora sembrano corpi estranei, non parte del mio essere..

""Durerà per sempre questa sensazione?.."

Mi perdo per un attimo nei miei pensieri, poi mi concentro di nuovo sullo scienziato

[Zaidar]

Vi chinate su Mikhail, che seppur gemente dal dolore vi dirige nelle dovute operazioni. Tessa, che si dichiara la meno idonea a quel tipo di lavoro, poichè fisicamente non avrebbe spazio e ostacolerebbe solo il lavoro degli altri affollandosi attorno alla ferita, rimane più indietro, a passarvi volta volta il materiale e gli strumenti di cui avete bisogno.

@ Tutti

Spoiler:  

Bene, direi che ci sono due cose da fare sul povero Mikhail: prima di tutto portare soccorso e poi operarlo. Ci vorrà un bel po' di tempo, ma immagino che glielo dedichiate.

Iniziamo con [soccorso]:

SOCCORSO:

Spoiler:  

[TABLE="width: 100%"]

[TR]

[TD="width: 100%, bgcolor: #cccccc"] SCIENZA[soccorso]

richiede una prova di ISTRUZIONE

Questa prova è da effettuarsi quando cercate di portare soccorso ad un soggetto biologico ferito di recente e significa cercare di tamponare le ferite, bloccare emorragie e così via. Effettuate una prova con una difficoltà pari a 10+ la quantità di Danni non Curati della zona del corpo che intendete soccorrere del paziente. Se riuscite, la parte del corpo diviene Curata (spuntate l'apposita casella sulla scheda del Personaggio, se è un vostro compagno) e recupera 1 Punto Vita. Se invece fallite, la parte del corpo subisce 1 Danno in più e rimane ancora Non Curata. Un soccorritore incompetente è più dannoso ancora! Questa prova impiega 10 AE.

Se disponete di 1 Pezzo Biomedico quando effettuate questa prova potete consumarlo per abbassare la difficoltà di 10 punti (rendendola pari ai Danni subiti).

Con questa prova potete anche decidere di rimuovere lo status alterato Sanguinante ad un personaggio anziché Curarlo, in tal caso la Difficoltà è pari ai danni che la sua parte del corpo Sanguinante ha subito. Occorrono 10 AE per portare [soccorso]. Al massimo, fino a tre personaggi possono cercare di prestare [soccorso] ad un ferito. Il ferito stesso, se partecipa o aiuta a farsi curare, è considerato uno dei tre.

[/TD]

[/TR]

[/TABLE]

Dunque, Mikhail a la prova grazie alla sua Abilità e tutti gli altri effettuano prove di [collabora]. La difficoltà è 14, cioè i danni che Mikhail ha subito (dato che li avete, ovviamente usate i Pezzi Biomedici, altrimenti la difficoltà sarebbe 24!). Se ha successo, Mikhail diviene Curato e recupera 1 Punto Vita (2 perchè abbina Medicina&Chirurgia con Istruzione). Vi faccio collaborare usando Concentrazione, dato che mi sembra la cosa più idonea per seguire le direttive del dottor Batenko, ok? Dato che al massimo (come potete leggere sopra) si può portare [soccorso] in tre, escludo Tessa dalla prova (ha meno Concentrazione di tutti), lei vi da solo una mano porgendo gli strumenti ed il materiale necessario. Tutto fa brodo!

Mikhail [soccorso]: 8+3(IST)+2(Strumenti) = 13. ottimo

Miguel [collabora]: 6+1(CON) = 7. Fornisce un +1

Elice [collabora]: 10+0(CON) = 10. Fornisce un +2

In tutto totalizzate 16, quindi Mikhail diviene Curato (non perde più Punti Vita) e ne guadagna immediatamente 1+1 extra, andando a Punti Vita 11 su 22.

Questa cura è stata giusto un pronto soccorso che ha tamponato la ferita ed estratto i proiettili (queste armi non avevano nessuna regola speciale circa i proiettili conficcati quindi a livello di regole erano solo "narrativi"), che vi è costata poco tempo.

Domando: volete procedere a cercare di rimetterlo in sesto per bene, con prove di [opera], che impiegheranno circa due ore di tempo e ripristineranno 5 Punti Vita o vi accontentate di questo successo?

La difficoltà sarebbe di 11 ( i danni che Mikhail ha ancora al Busto), ed il Valore da raggiungere sarebbe 2x11 = 22 (quindi, vi ci vorrebbero 2 prove, cioè 2 ore di tempo).

OPERA (vedete sezione Curare una Ferita):

Spoiler:  

[TABLE="width: 100%"]

[TR]

[TD="width: 100%, bgcolor: #cccccc"] SCIENZA[opera]

non possibile senza una Abilità

Questa è una vera e propria operazione chirurgica. Grazie ad essa, è possibile curare debilitazioni permanenti, grandi ferite, traumi gravi o altre lesioni profonde. Ma è anche rischiosa, in quanto si va ad operare il paziente coi ferri o coi laser. Questa operazione impiega almeno 1 ora di tempo, e consente di effettuare una prova. La difficoltà della prova è dovuta al tipo di operazione richiesta ed è determinata e comunicata dal Master, nel caso di operazioni particolari, oppure dai Danni che il personaggio a subito se si opera per sanare grandi e profonde ferite. Se la prova fallisce, in ogni caso il soggetto perde 1 Punto Vita per ogni punto di fallimento. L'operazione non termina dopo la prima prova, ma bensì, come una prova di [crea], deve raggiungere un "valore" per dirsi conclusa. Ogni volta, il punteggio ottenuto si aggiunge al risultato, finchè l'operazione non è terminata. A titolo informativo, ecco come può essere utilizzata una prova di [opera] e quali sono i "valori" e le difficoltà:

Curare una ferita: difficoltà pari ai Danni della zona, valore 2 per Danno. Se ha successo, la prova dimezza i danni subiti da quella zona. Per riprendersi del tutto, deve sottoporsi a prove di [cura].

Ripristinare un arto maciullato: difficoltà 20, valore 100.

Curare la cecità o la sordità: difficoltà 25, valore 200.

[/TD]

[/TR]

[/TABLE]

Tempestivi, usando delle pinzette mediche così come vi ordina Mikhail riuscite ad estrarre i tre piccoli corpi metallici e tamponare la ferita, disinfettandola subito con uno sterilizzatore a infrarossi. Il tutto è veramente molto veloce, e con Elice che tende la pelle mentre Miguel esegue ciò che Mikhial gli dice di fare, in nemmeno un minuto le bioplacche cutanee sono già state applicate e l'emorragia bloccata. Miguel scopre di possedere una inaspettata precisione e fermezza nelle "mani", quelle mani che tuttavia non riesce ancora a percepire come proprie.

Tessa, dopo che il soccorso si è concluso con successo imbraccia il suo fucile, la sua pistola e afferra uno dei Pad sbloccati da Mikhail, decisa a compiere una perlustrazione da sola "là fuori" mentre voi affrontate l'eventuale operazione, tantopiù che non c'è fisicamente spazio per affollarsi attorno a Mikhail perché lei possa dare una mano, se decidete di proseguire con un'operazione più complessa per rimarginare artificialmente la ferita.

[Lamadanzante]

MIKHAIL

Dopo che i suoi compagni ebbero finito di aiutarlo a medicarsi, Mikhail si controllo' le bio placche e verifico' che fossero ben applicate. Si sentiva meglio anche se sapeva che gli serviva una operazione più complessa per recuperare a pieno. Operazione che però avrebbe dovuto aspettare...era imperativo uscire di li. Poi avrebbe pensato al suo recupero. Si mise seduto e si rivolse ai suoi aiutanti: "Grazie, probabilmente vi devo la vita. Non sono ancora al massimo, ma non abbiamo tempo per un'operazione complessa ...dobbiamo trovare l'uscita ...e magari qualcosa da mangiare, sono affamato!"

[Alessio]

Mi pulisco le mani e mi asciugo il sudore sulla fronte...tiro fuori per l'ennesima volta una foglia di coca e la porgo a Mikhail

<<T'ho detto che fa passare la fame, prendi, ne hai bisogno soprattutto tu...non fa male, è roba naturale, non come questi aggeggi che mi hanno impiantato>>

E mi guardo le braccia tra il preoccupato e il divertito

"Forse funzionano bene...ma no...non sono mie..."

Torno serio, cupo...

<< Ti senti meglio? possiamo andare via di qui...Dobbiamo capire come mettere fuori uso quelle torrette, immaginate abbiano un alimentatore proprio o sono collegate a qualche circuito?>>

[Dutch]

Non ho mai preso cose del genere e non inizierò ora.

Dico a Miguel prima di lasciare per terra la borsa che avevo a tracolla e avvicinrmi a Mikhail.

Più per il fatto che Tessa non sembra voler far nulla che per voglia di aiutare lo scienziato, mi metto all'opera come meglio posso per rimetterlo in sesto.

La prossima volta farà lei, io non muoverò più un dito.

Io avrei un'idea per le torrette, però vorrei sapere se avete qualche informazione su di loro, come funzionano o cose così.

Forse Tessa sa qualcosa visto che è del mestiere...

Comunque, vi ricordate i robot delle pulizie nella stanza qui vicino?

Se sono fuori uso forse riesco a sistemarli, poi potremmo "lasciarli liberi" nella stanza con la torretta.

Questa, se tutto va bene, li prenderà come bersaglio mentre noi la distruggiamo o disattiviamo...

[Lamadanzante]

Mikhail

Ottima idea , Elice! Esclama Mikhail, guardando la strana ragazzina con nuovo interesse. E' piu' di quello che sembra, questo e' sicuro. Vale la pena tentare. Appena torna Tessa glielo diciamo. Che ne dici se intanto provi a riattivare quei robot? Io vado a fare rifornimento di medicinali nel magazzino, non si sa mai. Tanto questo piano sembra sicuro, credo che possiamo muoverci liberamente. Poi accetta la foglia da MIguel. Male non mi fara'! Vi ringrazio a tutti e 2. Possiamo avere idee differenti su molte cose, ma per uscire di qui dobbiamo agire uniti! Detto questo, facendo molta attenzione, mi dirigo verso il magazzino dei medicinali per riempire nuovamente il miu kit.

[Zaidar]

Tessa scivola via nelle tenebre, varcando lo spiraglio della porta e avviandosi nella sua ricognizione nell'oscurità. Sarà di ritorno tra un'ora, avverte, lasciandovi nel grande salone desolato, illuminato sinistramente da quella luce candida e fredda, come quella di un ospedale. Attorno a voi, quando ella si allontana silenziosa, cala il silenzio più assoluto.

@ Tessa

Spoiler:  

dove vai e cosa esplori di "bello"?

@ Elice

Spoiler:  

Mi permetto di ricordarti delle torce elettriche... XD

@ Miguel

Spoiler:  

Ti confesso che non conosco gli effetti di masticare una foglia di coca, quindi tutto ciò che dirà Miguel di esse, mi fido e diventa verità in gioco... sei tu l'esperto di criptobotanica dopo tutto XD

[Latarius]

-Zaidar

Spoiler:  

Mi addentro nelle tenebre con la pistola nella mano sinistra ed il pad nella destra. Raggiungo rapidamente il piano dove avevo individuato il segnale e cerco di decifrarlo ed analizzarlo.

[Dutch]

@Zaidr

Spoiler:  

Non l'ho dimenticato, solo che non volevo perdere troppo tempo visto che hai detto che per costruirne una ci vogliono circa 2 ore.

Ok, tu cosa fai intanto?

Chiedo a Miguel.

Non vorrei tornare in quella stanza, ma è stata una mia idea...

Chissà se "io" sono lì dentro...

Dopo aver aspettato la risposta mi avvio verso la stanza con gli sportelli.

Mentre cammino osservo l'armadietto con la tuta da carcerata che avevo chiuso prima e quando arrivo nella stanza successiva mi fermo.

Il mio sguardo passa da uno sportello all'altro.

Per avere la conferma potrei cercare quello con lo stesso codice che c'è sull'armadietto...

Lasciamo perdere...

Finalmente mi avvicino al primo robot delle pulizie e inizio ad esaminarlo per capire se possa essere utlizzato, quindi passo anche al secondo.

@Zaidar

Spoiler:  

Meccanica/Elettronica (Intelletto +3) per esaminare i robot.

Visto che ho ancora gli attrezzi improvvisati presi dai bracci chirurgici uso anche Sabotaggio (Intelletto+3) per smontare il rivestimento e vedere meglio dentro xD

Se ottengo una domanda e i robot non funzionano (come tutto il resto) chiedo: come posso farli tornare a funzionare?

Ps: dopo tutti i 10 che ho preso dubito esca fuori qualcosa di buono in queste prove xD

[Zaidar]

@ Tessa

Spoiler:  

Cammini nell'oscurità rischiarata dal tuo visore notturno, e ti incammini lungo le scale precedenti. Superi l'ammasso di carne e circuiti morto, e sali la scala metallica. Arrivi alla porta dove Mikhail è stato colpito e prosegui. Infine, raggiungi il piano dove avevi captato il segnale. Il tuo chip di collegamento a NeuroNet frizza.

Controlli il pad, e lanci una scansione delle reti. Niente. Riprovi, cambiando le frequenze nella modalità avanzata. Una, due volte. Finalmente lo trovi. Un segnale criptato, protetto, con unico identificativo una lunga cifratura. Provi a connetterti, ma ovviamente la linea è protetta e non accetta il tuo collegamento. Servirebbe qualcuno che si intendesse di informatica per provare a bypassare il blocco, tu non hai idea di come fare.

Cerchi tuttavia di capire la fonte del segnale, effettuando vari tentativi. Dal momento che ti devi basare sulla linea del segnale, il tuo strumento è il Pad

[intelletto]: 7+2 = 9. Successo

uso intelletto perché più che i sensi stai usando la deduzione, ti pare?

La tua mente calcolatrice pondera ogni variazione di segnale, individuando al millimetro laddove si abbassa e arrivando infine a ricostruire una "sfera" di provenienza, ipotizzando anche lo smorzamento delle pareti. E' un calcolo che ti impiega qualche secondo, anche con la potenza di calcolo dei tuoi processori. Ma la risposta è confermata dalle verifiche: nella tua mappa virtuale, l'origine del segnale è chiaramente due piani più sopra, proprio sopra alla torretta che ti ha quasi sparato, in linea d'area.

@ Elice

Spoiler:  

Ti chini su uno dei piccoli robot delle pulizie, e quindi provi ad esaminarne il funzionamento.

[esamina] di Elettronica: 1+3 = 4. Fallito.

Non riesci a comprendere come potrebbero essere fatti funzionare così, a pelle, per cui hai bisogno di passare ad un esame più accurato. Dato che hai gli strumenti, ti siedi di fronte al robottino, lo volti e inizi a cercare di aprirlo...

[sabota]: 1+3 = 4. Fallito. Uau te la sei proprio gufata eh? XD

Gli strumenti in tuo possesso, purtroppo, non sono sufficienti a smontare il robot, sigillato con materiali termoadesivi... purtroppo, le tradizionali "viti" facilmente rimovibili sono usate solo per oggetti grossolani, non per bot nuovi di zecca come questo. Purtroppo, ti rendi conto che l'unico modo per aprirlo sarebbe sfondarlo con al forza bruta, col rischio di danneggiarlo seriamente e renderlo inutilizzabile, ovvio. Ce ne sono quattro in tutto, comunque, nelle varie stanze, in caso tu volessi provare su di uno per vedere poi di sfondare gli altri dalla parte giusta.

A proposito, non vuoi dare un'occhiata nell'obitorio per vedere se c'è il tuo cadavere?

La bambina si siede di fronte ad uno dei robot delle pulizie, ed inizia ad armeggiare con gli attrezzi di fortuna che ha recuperato dalla sala operatoria. Osservate come provi inutilmente ad aprirli, infilando le parti sottili nelle fessure e facendo leva... ma dopo diversi tentativi il bot è ancora tutto intero e saldamente chiuso come un uovo.

Tessa è via da soli dieci minuti, e nella sala non vi è stato altro rumore se non il ticchettio sommesso di Elice che lavorava.

Mikhail ne frattempo torna al magazzino dei medicinali e riempie nuovamente la sua borsa, sostituendo i medicinali usati con tutti quelli che può trasportare.

[Latarius]

-Zaidar

Spoiler:  

Chiudo gli occhi per alcuni istanti riflettendo sulla scelta da fare Tornare ad avvertire gli altri o no? scuoto il capo No, no... potrebbe essere una trappola o un'altra di quelle cose. Devo andare da sola ed inoltre quel segnale... riguarda ME in un certo senso, loro non c'entrano nulla con la FAD. Così a passi lenti e cauti mi addentro nell'ignoto, salendo nella tetra oscurità per avvicinarmi, gradino dopo gradino alla fonte del segnale.

Che ci sia qualcuno ancora qui? vivo forse? mi agito leggermente.

[immagino di avere un po' di tempo mentre Elice continua ad analizzare\smontare\quello che sta facendo al robot, visto che ci avrò messo pochissimo per fare tutto.]

[Zaidar]

@ Tessa

Spoiler:  

Cautamente, avanzi. La scalinata di metallo quasi non tintinna mentre ti muovi leggera e sali al piano ancora "inesplorato". Svolti il pianerottolo, e sali in direzione della porta del piano superiore. La fonte del segnale, secondo te, era un piano più sopra. Controlli il pad. Si, non c'è dubbio, l'intensità di ricezione lo conferma. Continui a salire. La porta è chiusa, perciò la eviti, e svolti di nuovo. Ancora una rampa, ancora un pianerottolo. Quindi svolti.

Sali l'ultima rampa, cautamente, impugnando la pistola e confermando la posizione con il pad. Il ronzio elettrico che percepivi appena adesso si fa più intenso. Ricorda uno strumento sotto tensione elettrica, come i tralicci della corrente sotto sforzo. Il ronzio si fa sempre più intenso man mano che sali.

La porta è aperta. Ti acquatti al muro. Le scale proseguono, di sopra. Ma il segnale viene da lì dentro. Ti sporgi appena, per cercare di vedere l'interno della stanza.

Sembrerebbe una hall, abbastanza spaziosa ed ampia, completamente buia e deserta. Diverse porte si aprono alle parete, per quello che puoi vedere, e tutte sormontate dal locgo Cybertech. Sembra essere il Livello 1. C'è una torretta a pochissima distanza dalla porta, appena sei-sette metri. E' già puntata verso di te. Tuttavia, il suo sensore di movimento è spento, ti sei appena affacciata. Non ci sono led ad indicare che ti abbia rilevato, ma sporgersi parecchio non sarebbe prudente. Al centro della stanza, dove calcoli vi sia la fonte del segnale, vi è un muro di sacchi di sabbia militari, disposti a mezzaluna, dietro al quale è piazzato un grosso apparecchio metallico, che sembra poggiare su quattro "zampe" simili a quelle che usano le gru semoventi per posizionarsi al suolo. E' un blocco molto grande, più di un'auto, e deve pesare veramente molto, due tonnellate come minimo. Ha l'aspetto di una sorta di enorme motore elettrico...

[istruzione]: 1+2(IST) = 3. Fallito.

Non hai la minima certezza di che cosa possa essere o di quale sia la sua funzione, ma la cosa certa è che è quello la fonte del segnale sulle frequenze radio e anche del ronzio elettrico. Vi sono diversi cavi che dipartono dallo strumento e che si allontanano fuori dal tuo campo visivo, probabilmente cavi di alimentazione. Il grosso macchinario non produce luce di alcun genere, ma il ronzio elettrico (qui abbastanza forte) conferma che è acceso.

Proprio di fronte a te, vi è l'altra porta di emergenza, aperta, e anch'essa bloccata da una torretta proprio davanti, molto vicina.

Il salone, ora che lo osservi con attenzione, sembra abbandonato in gran fretta, ma senza segni di colluttazione. Alcuni oggetti giacciono abbandonati, ma non vi sono segni di sparatorie.

Quando sei convinta di aver visto tutto ciò che c'era da vedere, ti ritrai contro il muro.

[percepisci]: 7+2(PER) = 9. Successo.

I tuoi sensori audio rilevano chiaramente un suono molto leggero, che per poco non sfugge alla tua banda passante. E' stato un leggero tremolio della scala metallica. Non hai dubbi sulla sua provenienza, l'eco ti è arrivato rimbalzando sul pianerottolo, quindi non può che venire da sopra... un piano, massimo due.

Non hai molti dubbi: c'è qualcuno al piano direttamente sopra di te. Tuttavia, sei altrettanto sicura di esser stata troppo silenziosa perché possa averti sentito. Con buone probabilità, tu sai di lui ma lui ignora la tua presenza. I passi tuttavia non proseguono, sembrano essersi fermati.

e' passato un quarto d'ora da quando hai lasciato gli altri

[Alessio]

"Qua rischiamo di rimetterci le penne..."

Sbuffo pensieroso e seguo Elice e la poliziotta allontanarsi dalla stanza. Sento la fame passare via, la coca fa effetto

@Zaidar

Spoiler:  

La foglia di coca masticata fa passare la stanchezza, il sonno e la fame, diciamo che è una sorta di supercaffè XD

Quando anche Mikhail si allontana vado verso Elice..

<< Senti, non so come tu faccia a saper fare tante cose, però visto che abbiamo tempo potresti provare a tirare fuori una luce da qualche parte? Io a dire il vero non ne capisco niente..>>

Le confesso sorridente..

[Dutch]

Mi avvicino ai robot e provo a capire come possano funzionare.

Però il mio corpo potrebbe davvero essere lì...

Il continuo pensare ad altro mi distrae dal capire come far funzionare le macchine, così provo ad aprirne una.

Forse dovrei andare in un'altra stanza... però prima potrei guardare se almeno c'è il codice...

Inizio a controllare tutta la superficie del robot per cercare un punto dove poterlo aprire e usando le lame prese dai bracci chirurgici inizio a lavorarci sopra.

Questo coso sembra non volerne proprio sapere di aprirsi...

Lascio la lama a terra di fianco a me e appoggio la testa al robot.

Possiamo sempre usare uno di noi come bersaglio... meglio di no, nessuno si offrirebbe volontario credo.

Con i capelli che mi ricoprivano il viso non mi accorgo dell'arrivo di Miguel fino a quando non parla.

Alzo la testa verso di lui e mi tolgo i capelli dal viso.

Perchè questo non è il mio corpo, probabilmente è là dentro, in uno di quei sportelli.

Ma al momento non so se voglio scoprirlo o no vista la reazione di Tessa...

Chissà...

Fisso nuovamente gli sportelli mentre riprendo a parlare.

Tornando alla luce, credo di poter creare un paio di torce, però ci vorrà tempo e più stiamo qui meno probabilità ci sono di andarcene.

Non voglio morire di fame qui...

Mi alzo in piedi e tiro un leggero calcio al robot.

Visto che non riesco ad aprire questi cosi con le buone, provi ad aprirne tu uno mentre vedo di fare qualcosa per la luce?

[Latarius]

-Zaidar

Spoiler:  

Stavo per sporgermi una seconda volta per cercare di capire se la torretta fosse accesa o meno prima di percepire quei rumori. Mi blocco all'istante, quasi come un cyborg disattivato focalizzandomi unicamente sui sensori audio. Rimango così per un lungo minuto, contanto i secondi, i millesimi di secondo nella spasmodica attesa di percepire qualcos'altro.

Un altro sopravvissuto? qualcuno della FAD? no, no... calma... ricorda cosa è successo prima con la torretta!

Vorrei posare il pad per avere entrambe le mani libere ma non oso farlo per non fare rumore, nonostante sappia che le mie mani ora sono precise al punto da non correrne il rischio. Così rialzo il braccio che reggeva la pistola in posizione di tiro e a passi lenti e circospetti incomincio a salire le scale.

[Alessio]

Quando Elice mi confessa che quello che vedo non è il suo corpo mi sorprendo della mia reazione, resto calmo, la guardo per qualche secondo senza far trasparire emozioni

"Ormai c'è più qualcosa di vero in questo mondo?..."

Respiro profondamente, faccio spallucce e poi annuisco dubbioso prendendo il robot dalle mani della bambina, la finta bambina. Mi metto in modo da fare luce sull'aggeggio che stringo tra le mano e provo ad aprirlo facendo forza sulle giunture della scatola esterna.

<<Andiamo robottino..>>

Stringo i denti e punto porte le dita

[Zaidar]

@ Tessa

Spoiler:  

Avanzi cautamente sulle scale, cercando di non far rumore.

[furtivo]: 5+2(MOB) = 7. Successo.

Riesci a salire senza produrre il minimo rumore, muovendoti con circospezione e massima attenzione. Ogni tanto senti degli input di audio, come qualcuno che cambia posizione, sul posto. facendo leggermente tintinnare la scala. Giungi al pianerottolo, svolti.

Lo vedi.

A circa una decina di metri, sul pianerottolo di fronte alla porta, c'è un uomo in giubba anticinetica, completamente nera, voltato di spalle. Il suo elmetto, il suo fucile d'ordinanza, la sua fascia rossa al braccio... è un membro della Squadra Rossa. Ora che sei così vicina, nel silenzio più totale puoi sentire che sta comunicando attraverso la maschera, che smorza ogni rumore, pur non eliminandolo del tutto. Sta parlando ai compagni. E' voltato di spalle, tranquillo, anche se impugna il fucile e guarda all'interno. La porta davanti a lui è aperta, ma non riesci a vedere dove conduce, c'è lui davanti.

Ti rendi conto tuttavia che la guardia sta sorvegliando quel posto per chissà quale motivo, è una mera coincidenza (fortuna) che sia volto dall'altra parte. Non appena si volterà ti vedrà coi suoi visori notturni, è matematico. Potrebbe avvenire da un secondo all'altro.

[percepisci]: 1+2(PER) = 3. fallito.

Osservando la guardia, rimani un istante immobile. Nemmeno un secondo. Ma troppo. Non fai in tempo ad accorgertene, che il minuscolo bagliore rosso si concretizza nel tuo campo visivo, e ti percorre lungo il volto, fermandosi sulla tua testa. Lo riconosci immediatamente: è un puntatore. Dal piano di sopra. Sei sotto tiro. Ovviamente, la guardia non era sola. C'era un compagno al pianerottolo di sopra che ti ha scorta quando hai svoltato il pianerottolo. Non lo hai notato, non hai fatto in tempo!

(Il tuo potere Avvezza alla Battaglia ti risparmia il tiro di [autocontrollo], rimani lucida anche se sotto tiro.)

Hai poche possibilità, a questo punto. Un colpo alla testa probabilmente ti distruggerebbe, per cui devi cercare o di evitare ad ogni costo il conflitto oppure di far loro comprendere che non sei una minaccia. Questione di pochi secondi. All'aspetto sei un essere umano, se quella gente è lì per le "cose" probabilmente ha tutto l'interesse a salvarti. Probabilmente. Ma potrebbe non essere così...

[intuisci]: 2+2(INT) = 4. Fallito.

Non hai idea di come potrebbero comportarsi verso di te. Sparerà? Attenderà? Non lo sai, non riesci a calcolarlo ponderando le probabilità e confrontando i dati mnemonici che in meno di un istante ti affollano la testa. Difficile che ti manchi se non ti muovi repentinamente. Comunque è trascorso quasi un secondo punto sette, probabilmente sta ponderando se sparare o meno... il suo compagno ancora ti da le spalle, ignaro. Hai ancora la pistola in pugno, e per giunta puntata contro di lui. Devi decidere adesso.

In caso tu volessi reagire al pericolo, tiro: [reagisci]: 10+3(RIF) = 13. 2 AE di reazione (per Nervi Tesi 1 ogni 5).

In bocca al lupo!!!

@ Mikhail, Miguel e Elice

Spoiler:  

Miguel afferra il robottino e prova a sfondarlo. Dopo un primo tentativo, comprende che con la sola pressione delle mani è impossibile, deve ricorrere a metodi più irruenti. Quindi lo afferra dalla sua testa ad uovo, e prova a premerlo con tutto il peso del corpo contro lo spigolo metallico di una porta, dandogli leggere spinte con le spalle mentre è in contatto, così da scaricare pressione senza produrre urti rumorosi.

Miguel [forza]: 3+2(FOR) = 5. Successo. La difficoltà mi è uscita 2, il minimo XD

Utilizzando questo metodo Miguel si accorge che le lamiere sottili del bot delle pulizie si flettono facilmente, e gli occorrono solo una decina di "spinte" per deformarlo abbastanza da incurvare all'infuori un lembo di una placca. Una volta fatto questo, lo rimette al suolo e afferrando quel lamierino, aiutandosi con uno dei ferri di Elice come leva, apre una parte di calotta del bot. Produce un piccolo schianto quando si spacca la lamiera rigida che ne copriva l'interno, un rumore secco, uno schiocco metallico che vibra per un attimo nell'aria, ma niente di così rumoroso. Il bot è aperto, solo lievemente danneggiato.

[Latarius]

-Zaidar

Spoiler:  

Alla vista dell'agente della Squadra Rossa esalo quello che si potrebbe dire un sospiro di sollievo, ma dura poco, troppo poco... scorgo il laser puntato sulla mia fronte, esattamente sulla linea che corre in mezzo agli occhi ed agisco di impulso. Mer-a!

Non mi sposto di lato per nascondermi, ma ruoto direttamente intorno all'angolo in modo da togliere all'istante la testa da quel maledetto punto rosso. Quella sensazione, durata un istante, il sollievo per la salvezza è durato solamente un secondo virgola sette, prima di essere soppiantato dall'inquietudine; eppure so che quell'uomo sta semplicemente coprendo il suo compagno.

Sintonizzo la radio per cercare di capire cosa stanno dicendo e senza espormi parlo Non sparate, non sono una di quelle cose e poi taccio.

[- Ma sulla ricetrasmittente prima non sentivo nulla? ed ora ci riesco? riesco a sintonizzarla sul loro canale?

- Mi ero dimenticato di chiedertelo: mi dai tutte le informazioni che ho su quelle torrette? fai anche delle prove se necessario.]

[Zaidar]

@ Tessa

Spoiler:  

No non sentivi nulla prima e non senti nulla ora nella ricetrasmittente: è su un canale vuoto la tua. Avevi già provato a cambiare canale, ma erano tutti sgombri quando ci avevi provato prima. Il segnale del "coso" elettrico non interferisce con la ricetrasmittente, ma col tuo sensore NeuroNet, quello che usi per collegarti alla rete mentalmente, e lo rileva il pad, non la ricetrasmittete. Sentivi solo che l'altro (la guardia) parlava nella sua maschera, a voce, trasmettendo qualcosa a qualcuno.

Per le torrette:

[istruzione]: 8+2(IST) = 10. Successo. Hai 2 domande sulle torrette.

Sono torrette automatiche che rilevano movimento in un perimetro prefissato. Sai che vengono posizionate laddove è necessario un presidio pericoloso, e che vengono usate veramente molto di rado, essendo pericolose verso qualsiasi bersaglio anche amico. Riconoscono movimento di oggetti di una certa dimensione (una mosca non li attiva, ma un topo si) e gli sparano.

Oltre a questo (conoscenze di base) hai 2 domande più "tecniche" se vuoi.

Per la sintonizzazione del canale:

[connetti]: 4+2(INT) = 6. Fallito per 1 punto.

Provi a connetterti sulla loro frequenza radio, sfogliando la lista dei canali velocissima, ma non la trovi. Non ti sentono. Quando ti sposti, ruotando sull'angolo, parli loro cercando di rassicurarli sulla tua identità. Dato che non hai trovato il canale, cerchi di parlare a voce alta per farti sentire.

Il mirino torna su di te, rapido, seguendoti, e la guardia si volta di scatto, tesa, impaurita, e in un unico movimento afferra il fucile e si lascia cadere a terra mentre ruota il busto, ritrovandosi sdraiato, fucile a terra e puntato verso di te, sbattendo violentemente la pancia a terra in un colpo che fa vibrare forte le scale, ma che tempestivamente lo pone defilato di fronte alla "minaccia". Un puntino laser brilla anche sulla sua arma.

La voce del cecchino da sopra si fa sentire. Per la prima volta, una voce umana, diversa da quella dei tre sopravvissuti con cui ti sei svegliata: "Se puoi capirci, deposita l'arma al suolo. Hai tre secondi!"

[Dutch]

Tu come sei finito qui?

Chiedo a Miguel mentre apre il robot.

E io? E' davvero meglio morire qui di fame?

Se riuscissimo ad uscire dubito riavrei comunque il mio corpo...

Oh, la forza bruta serve a qualcosa.

Esclamo quando riesce a romperlo.

Quindi mi avvicino e cerco nuovamente di capire come far funzionare il robot.

@Zaidar

Spoiler:  

Di nuovo Esamina sul robot xD