Supermoderatore Alonewolf87 Inviata 4 Novembre 2013 Supermoderatore Segnala Inviata 4 Novembre 2013 Da Legends & Lore del 04/11/2013 di Mike Mearls – traduzione di Alonewolf87 Mentre raccogliamo gli ultimi feedback dal playtest pubblico di D&D Next stiamo anche lavorando su un paio di classi. Questa settimana volevo parlarvi del warlock. Fin dalla sua prima apparizione nel Perfetto Arcanista della 3a Edizione il warlock si è evoluto sia in termini di background che nelle sue capacità magiche. Il warlock originale si faceva notare per la sua capacità di usare la magia a volontà. Un warlock poteva scagliare un deflagrazione mistica quante volte voleva, scalare i muri come un ragno o vedere attraverso l'oscurità magica o l'invisibilità senza finire gli incantesimi per la giornata. In termini di background la classe era simile allo stregone, ottenendo potere da un distante antenato. Ma laddove gli stregoni erano legati ai draghi i warlock tracciavano l'origine dei loro poteri a dei demoni planari. Con la 4a Edizione la classe si è evoluta per rendere il proprio background più distinto, ottenendo degli elementi dalla classe del binder presentata nel Tome of Magic. Piuttosto che ottenerlo da una linea di sangue il warlock guadagnava il suo potere entrando in un patto con un patrone planare o di un altro mondo. In seguito nuove opzioni da warlock permisero di incorporare elementi della classe della lama iettatrice del Perfetto Combattente. Esso consentivano ad un warlock di creare un'arma mistica da usare per compiere potenti attacchi in mischia potenziata dalla magia arcana. Per D&D Next siamo tornati indietro abbiamo integrato completamente questi approcci nella classe base. Un warlock sceglie un patrono – un potente essere proveniente da altri piani o più in là – che svela dei segreti arcani al personaggio. In cambio il warlock fornisce qualcosa come compenso oppure agisce da agente del patrono nel mondo. La natura del patto del warlock influisce sulle capacità della classe. Un warlock potrebbe entrare in un patto basato sulla lama, sul libro o sulla catena. Il patto della lama consente al warlock di creare un'arma di puro potere arcano. Prendendo spunto dalla lama iettatrice un warlock del patto della lama può diventare un feroce combattente da mischia. Il patto del libro fornisce accesso ad antichi segreti e conoscenze mistiche. Un warlock che scelga questo patto richiama la magia arcana e la modella in vari effetti, in base al patrono del personaggio. Il patto del libro è quello più focalizzato sugli incantesimi. Il patto della catena si concentra sull'evocazione e legame di una creatura planare che diventi il servitore del warlock. Questa creatura è un potente alleato capace di gettarsi nel combattimento agli ordini del warlock o di fungere come condotto per la magia del personaggio. Inoltre il warlock è particolare per la sua capacità di incanalare gli incantesimi più e più volte. Un warlock diventa maestro dei segreti degli incantesimi per poterli usare ripetutamente anche se, rispetto ad un mago, il warlock avrà una lista degli incantesimi molto più limitata. L'approccio generale al warlock per D&D Next punta a coprire le basi di ciò che ha fatto finora, aggiungendo nel contempo qualche nuova sfumatura. Man mano che il design della classe si definirà sempre più avremo più dettagli sul suo sviluppo da condividere. Mike Mearls Mike Mearls è il senior manager del team di ricerca e sviluppo di D&D. Ha lavorato sul gioco da tavolo di Ravenloft oltre che ad un gran numero di supplementi per il gioco di ruolo di D&D.
Amministratore aza Inviato 5 Novembre 2013 Amministratore Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Pubblicato in Home.
Vorsen Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Fattmi capire bene il warlock sarà all'atto pratico 3 classi in una viste le specializzazioni molto distinte?
Amministratore aza Inviato 5 Novembre 2013 Amministratore Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Fattmi capire bene il warlock sarà all'atto pratico 3 classi in una viste le specializzazioni molto distinte? Una classe con tre sottoclassi suppongo...
Ji ji Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Ciò che distingue il warlock dallo stregone, in terza edizione, è la meccanica magica radicalmente diversa. Il fatto che lo stregone poi discenda dai draghi e il warlock dai demoni è solo un dettaglio di ambientazione che dovrebbe suggerire idee e dare atmosfera. Io non vedo le novità promesse. Il warlock lancia meno incantesimi del mago ma più spesso, che è più o meno la novità introdotta con lo stregone in terza edizione, e ha alcune abilità speciali molto rigide e specifiche. Si era parlato di flessibilità e di sistemi modulari, alternativi e compatibili, ma l'implementazione pratica mi sembra lontana dalle dichiarazioni d'intenti.
Alukane Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Scusami Ji ji ma dove la vedi l'implementazione pratica? E' forse inclusa in uno dei pacchetti del playtest? Poi comunque penso che la modularità non stia nelle classi base. A me le idee buttate da Mearls nell'articolo non sembrano male (fedeli alla linea direi), resta da vedere se all'atto pratico funzionino: per me per funzionare devono essere evocative al punto giusto da farmi desiderare di giocare quella classe (in particolare con spunti ruolistici), e con una meccanica abbastanza diversa dalle altre classi da darmi la certezza di essere un warlock e non qualcos'altro.
Ji ji Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 L'implementazione pratica la vedo nella descrizione della classe data nell'articolo. Non ci sono meccaniche nuove e non ci sono approcci nuovi. C'è solo una classe realizzata come si è sempre fatto. Una classe con meno incantesimi conosciuti ma più slot e una scelta di capacità speciali come un'arma di energia (eldritch glaive) o un'evocazione specifica (eidolon, demonbinder). La possiamo realizzare in due ore per 3.5 o Pathfinder.
Mad Master Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 In 3.5 o Pathfinder la puoi ottenere pure modificando o multiclassando quello che già c'è, anche senza fare una classe nuova... Basterebbe aggiungere qualche talento da multiclasse per fondere meglio le varie capacità... Ad esempio, un warlock legato all'arma potrebbe essere costruito con un magus con archetipo bladebound e che usi le words of power come sistema di magia... Gli si potrebbero aggiungere anche l'archetipo hexcrafter (per farlo somigliare di più alla lama iettatrice) o lo spellblade (per focalizzarlo più su lame evocate)...
Vorsen Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 In 3.5 o Pathfinder la puoi ottenere pure multiclassando quello che già c'è, anche senza fare una classe nuova... Basterebbe aggiungere qualche talento da multiclasse per fondere meglio le varie capacità... intendi i famossi talenti della 3.5 che stano nei perfetti come incantatore provetto,cacciatore ascetico ed compagnia cantando?
Mad Master Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Sì... Sono, tra l'altro, una delle poche cose che si possono importare in Pathfinder senza grosse modifiche e in Pathfinder se ne possono creare di nuovi per le classi non presenti nella 3.5 o per quelle pesantemente modificate nella transizione...
Alukane Inviato 5 Novembre 2013 Segnala Inviato 5 Novembre 2013 Mah, io prima di esprimere un parere riguardo all'implementazione pratica aspetterò di poter leggere una classe definita con una sua progressione di capacità nei livelli, non una descrizione di quello che si è detto durante il brainstorming che la riguardava.
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