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Libere associazioni XIX: scegli tu il titolo!


Zaidar

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Inviata

Diamine, no!! quella era una delle cose possibili per entrare nel club goliardico alle superiori al massimo XD

La cosa che ti hanno detto e che ti ha ferito di più?


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Inviato

Diamine, no!! quella era una delle cose possibili per entrare nel club goliardico alle superiori al massimo XD

La cosa che ti hanno detto e che ti ha ferito di più?

"Sei stato adottato"

Chi di spada ferisce di cosa perisce?

Inviato

Di arma da fuoco. Diamine hai una spada! Chi sarebbe così pazzo da avvicinarsi?

Cosa pensi dei vecchi rompiscatole?

(risposta geniale xD)

che se fosse per me li stiperei tutti senza distinzioni (quindi anch'io in un futuro) in un campo di concentramento superati i 50 anni, così non si fermano sui marciapiedi (in mezzo) per ammirare le vetrine, non tentano di guidare mezzi che ormai non sanno più controllare (sono le auto che li guidano e non viceversa), e si riescono a limitare sensibilmente le code per medici, ospedali(tra l'altro usati per un nulla di niente), supermercati ecc..

Cosa ne pensi della gioventù (bruciata)?

(PS: Alaspada ti ha rubato il millesimo messaggio ..)

Inviato

(PS: Alaspada ti ha rubato il millesimo messaggio ..)

Non ho rubato, si chiude sempre a 1000 messaggi per questioni tecniche del server :D.

Per rispondere alla domanda, la gioventù bruciata è meglio che rimane tale. Parlo soprattutto dell'ambito musicale, dove un ragazzino RICOPIA le canzoni dei queen e le spaccia per sue :V

Cosa ne pensi della musica? è alla deriva?

Inviato

parli della "Chiesa" immagino e non della "chiesa".

nel secondo caso no, ne riconosco i valori culturali, architettonici ed estetici.

nel primo caso...cavolo, nemmeno!

vorrei ridurne DRASTICAMENTE le influenze economiche, e politiche.

nonchè quell'egemonia culturale guadagnata con metodi esecrabili, istituendo una seria diffusione della cultura religiosa, in grado di aprire gli orizzonti della maggioranza delle persone, le quali ormai ritengono che o si aderisca a uno dei tre monoteismi principali o si è atei.

rigiro la domanda perchè sono interessato.

Inviato

Per come la penso io, da "ateo" come vengo definito dai cattolici (per quanto ricordo, mi era stato chiesto da un prete "a chi ti affidi quando tutto va male, od hai un problema che non riesci a risolvere?", la mia risposta fu "a me stesso...devo considerarmi dunque il mio dio?" ... il silenzio fu la risposta alla mia domanda), il credo, e quindi riporre fede nel Dio o qualsivoglia entità, cosa, animale ecc, esisteva già prima dei preti e del sistema corrotto di Papa e discepoli vari...

per cui si, li eliminerei.. e che ognuno creda quello che vuole, preghi nel suo luogo di culto.. magari lasciando la gestione di cerimonie e robe varie a turno tra i fedeli.

PS: ovviamente non mi riferivo alle strutture... per carità..

rilancio con un'altra domanda: Ti è mai capitato di assistere ad una scena in cui non hai potuto far altro che osservare impotente (nel senso non fisico, ovviamente)?

Inviato

Ne conosco pochi per fortuna, ma esistono. Sono quelli la cui vita sembra limitata alla pura percezione sensibile, come avrebbe un pesce rosso.

Che film avete detto mille volte "ora lo guardo" e tutt'ora non l'avete ancor visto?

Inviato

Il signore degli anelli >.>

Qual'e il libro che ti ha insegnato più cose?

EDIT:

Ascolto i consigli e se gli ritengo migliori gli implemento o gli sostituisco alle mie idee.

Qual'e il libro che ti ha insegnato più cose?

Inviato

Bella domanda!

Il vecchio ed il mare è stato molto poetico, ma penso che quello che mi ha "insegnato" di più sia stato Faustus di Thomas Mann: essendo anche io scrittore a tempo perso, quel tomo è un vero capolavoro di stile! Non ne ho mai trovati altri dove i personaggi fossero delineati con simile maestria e così caratteristici... stupendo!

Giro la domanda perchè è molto bella!

Inviato

Una decisione sbagliata per te è una decisione di cui ti penti. Se cerchi sempre di fare la scelta giusta per te, allora non te ne pentirai. E per quanto questa possa essere sbagliata aggiungo. Forse decisioni di cui pentirsene sono quelle in cui sei costretto a prenderle istintivamente, come il voto di un esame. Ecco lì ho qualche pentimento :mrgreen:

Sei d'accordo con la mia filosofia, o pensi che sia troppo "estremista"?

Inviato

Sono ancora più estremista: convinto che ogni cosa esistente sia necessaria e giusta. Quindi non esistono scelte sbagliate. Altrimenti le Leggi (della natura, che sono inviolabili) lo avrebbero impedito. Se è avvenuto così, allora doveva avvenire.

E' questo il migliore dei mondi possibili?

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