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comment_91860

Buonasera

vorrei creare un'ambientazione tutta mia, ma mi chiedevo.

Cosa necessito per creare un'ambientazione?

Magari una mappa del mondo/dei mondi, e va bene.

Personaggi celebri? Divinità?

Se creassi nuove armi, nuove abilità, e altre caratteristiche?

Come le inserisco? Devo "equilibrare" il tutto, ovviamente.

La tecnologia al posto della magia.

Fattibile? :think:

Grazie anticipatamente.

Byez

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comment_91861

Interessante! Credo che lo staff di Esilio possa esserti utile in questo frangente!

(gh come rosico che io non posso lavorarci çç)

Ad ogni modo è fattibilissimo!

Puoi creare una ambientazione da qualsiasi punto tu voglia:

Prendi spunto da una pre-esistente e guarda cosa devi metterci e cosa no!

Razze,classi,classi di prestigio,talenti,abilità,incantesimi,oggetti,oggetti magici,divinità,mostri,PNG di ambientazione,città!

E questi sono solo i più importanti (e magari me ne sono dimenticato qualcuno)

Puoi fare tutto quello che vuoi,

ma ci vuole passione,tempo e dedizione.

  • Author
comment_91862

Ben, capisco.

In effetti dovrei leggermi un'ambientazione già fatta e rifare la mia sulla base di quella.

Le idee migliori sono sempre le più semplici :-D

Grazie mille.

Se qualcuno avesse altri suggerimenti, consigli, proposte... son qui ;-)

Grazie ancora,

byez

comment_91863

Io ho creato un'ambientazione! certo che è fattibile, un po difficile ma fattibile. Magari se vuoi un consiglio aggiungici elementi umoristici che si ricollegano alla vita di tutti i giorni, ad esempio la mia ambientazione è basata sulla rivalità calcistica tra la mia città e quella di Macerata :mad:

PS

Funzinona!

  • Author
comment_91864

Io ho creato un'ambientazione! certo che è fattibile, un po difficile ma fattibile. Magari se vuoi un consiglio aggiungici elementi umoristici che si ricollegano alla vita di tutti i giorni, ad esempio la mia ambientazione è basata sulla rivalità calcistica tra la mia città e quella di Macerata :mad:

PS

Funzinona!

Bella idea!

Io però mi ispirerò ad un libro, anzi ad una quadrilogia, quella di cui parlo nella sezione "Libri".

Hyperion, di Dan Simmons.

L'ambientazione verrà tratta da lì, con i dovuti aggiustamenti, e proprio adattare tali elementi sci-fi a D&D mi dava ansie.

Le storie sono lì, pronte, le interazioni anche, le caratteristiche pure...

Mi mancano solo le conoscenze D&D-istiche adeguate per adattare il tutto.

E mi mancano i comlog a onde psichiche per scrivere quello che penso senza scrivere! :-D

Ciao, grazie anche a te!

  • Author
comment_91866

Mi basta scrivere con entrambe le mani ;-)

Però poter scrivere senza scrivere (scusate il paradosso) sarebbe bello :-D

Byez

comment_91870

personalmente comincerei dalla mappa oppure dalla storia e dalle leggende sull'origine del tuo mondo. per tecnologie, divinità o simili hai molti esempi su cui appoggiarti (divinità vere e presenti come nei FR oppure divinità adorate ed invisibili come in eberron, per esempio).

il resto viene dopo. dividi il territorio che hai disegnato in stati o regioni e comincia ad ideare. il lavoro è lungo e richiede una grande dose di fantasia ovviamente ;-).

bye bye.....:-D

comment_91873

Dargon, questo consiglio salverà i tuoi sforzi: trova delle persone affidabili..

A me è andata molto male l'ultima volta, e non parlo del progetto abbandonato in questo forum..

comment_91874

Io sto creando un ambientazione, e mi risulta difficile perchè io sono un perfezionista innato, e le cose non mi soddisfano mai fino in fondo...Purtroppo lavoro da solo e credo che vedere l'ambientazione finita rimarrà un sogno.

Vuoi usare D&D in un mondo futuristico, eh? Mh...Forse per questo ti tornerebbe comodo vedere i manuali di GDR futuristici o ambientati ai giorni nostri, o per prendere spunto o per creare un ambientazione proprio per quel gioco.

Per il resto, il MdDM consiglia di partire da un piccolo appezzamento del mondo per espandersi in grande oppure fare la mappa generale e descrivere la geografia di ogni luogo. In entrambi i casi, comunque, per prima cosa fai la geografia del mondo.

Io sono partito sparato con il metodo "dal grande al piccolo", ma ora rifarò tutto nel metodo "dal piccolo al grande" visto che veniva un grande macello, non riuscivo più a visualizzare bene le distanze e la grandezza dei luoghi, quindi o risultava una mappa spoglia oppure risultava, invece di un enorme continente, una cosa più simile ad un isolotto.

Ti consiglio anche a te di fare l'ambientazione luogo per luogo (chessò, prima un reame e poi un altro)...

comment_91876

Secondo me è meglio partire dal tema di fondo dell'ambientazione e denotarne subito le caratteristiche salienti...

Il secondo passo è stabilire a grandi linee la cosmologia e la struttura del mondo...

A quel punto si possono cominciare a delineare la religione e la geografia, aggiungendo cenni storici man mano che si va avanti...

Le parti dettagliate le si sviluppa solo giocando, quindi ogni cosa può essere semplicemente lasciata come descrizione sommaria e poco specifica finchè non verrà l'ora di usarla (un po' come capita nei Reami, in cui le varie zone sono appena descritte nel manuale di ambientazione e dettagliatissime nel rispettivo manuale geografico)...

comment_91877

Io sto creando un ambientazione, e mi risulta difficile perchè io sono un perfezionista innato, e le cose non mi soddisfano mai fino in fondo...Purtroppo lavoro da solo e credo che vedere l'ambientazione finita rimarrà un sogno.

Vuoi usare D&D in un mondo futuristico, eh? Mh...Forse per questo ti tornerebbe comodo vedere i manuali di GDR futuristici o ambientati ai giorni nostri, o per prendere spunto o per creare un ambientazione proprio per quel gioco.

Per il resto, il MdDM consiglia di partire da un piccolo appezzamento del mondo per espandersi in grande oppure fare la mappa generale e descrivere la geografia di ogni luogo. In entrambi i casi, comunque, per prima cosa fai la geografia del mondo.

Io sono partito sparato con il metodo "dal grande al piccolo", ma ora rifarò tutto nel metodo "dal piccolo al grande" visto che veniva un grande macello, non riuscivo più a visualizzare bene le distanze e la grandezza dei luoghi, quindi o risultava una mappa spoglia oppure risultava, invece di un enorme continente, una cosa più simile ad un isolotto.

Ti consiglio anche a te di fare l'ambientazione luogo per luogo (chessò, prima un reame e poi un altro)...

Rispecchia totalmente il mio pensiero di forgiatore d'ambientazioni.

comment_91894

Bella idea!

Io però mi ispirerò ad un libro, anzi ad una quadrilogia, quella di cui parlo nella sezione "Libri".

Hyperion, di Dan Simmons.

L'ambientazione verrà tratta da lì, con i dovuti aggiustamenti, e proprio adattare tali elementi sci-fi a D&D mi dava ansie.

Le storie sono lì, pronte, le interazioni anche, le caratteristiche pure...

Mi mancano solo le conoscenze D&D-istiche adeguate per adattare il tutto.

E mi mancano i comlog a onde psichiche per scrivere quello che penso senza scrivere! :-D

Ciao, grazie anche a te!

Allora dato che si tratta di sci-fi... dai un'occhiata a star-wars d20 oppure a cyberpunk... o almeno a d20 modern (meglio d20 future)...

Tanto per davere un'idea su cosas ti serva e cosa no...

Poi magari ti basi sul serio sulla struttura di un manuale già pronto (io ho sfrttato FORGOTTEN REALMS CAMPAIGN SETTING) per scrivere "l'indice" di una cosa che mi frulla in testa da un po'... ;-)

Se hai bisogno di consigli/aiuto sono qua... solo che purtroppo non conosco i libri di cui parli... :banghead:

:bye::orc:

comment_91913

Secondo me è meglio partire dal tema di fondo dell'ambientazione e denotarne subito le caratteristiche salienti...

Il secondo passo è stabilire a grandi linee la cosmologia e la struttura del mondo...

A quel punto si possono cominciare a delineare la religione e la geografia, aggiungendo cenni storici man mano che si va avanti...

Le parti dettagliate le si sviluppa solo giocando, quindi ogni cosa può essere semplicemente lasciata come descrizione sommaria e poco specifica finchè non verrà l'ora di usarla (un po' come capita nei Reami, in cui le varie zone sono appena descritte nel manuale di ambientazione e dettagliatissime nel rispettivo manuale geografico)...

Era quello che credevo anche io, ma poi in sessione diventa difficile dire: "OK, qui c'è questo, qui c'è quest'altro, per strada c'è l'edificio X..." E poi diventa difficile gestire le distanze.

Magari prima ti scrivi a grandi tratti le caratteristiche dell'ambientazione, poi le sviluppi mano mano.

  • Author
comment_91923

Grazie a tutti per il vostro interessamento.

Terrò prezioso ogni vostro consiglio! :-D

Ora non ho molto tempo per "ribattere" (o meglio commentare) le vostre proposte, mi riservo di farlo appena riesco (forse già stasera).

Comunque ripeto che l'ambientazione dal punto di vista "distanze, dimensioni, toelogia, luoghi" è fatta (sono 4 libri! ;-))

Mi manca il modo di adattare il tutto a d20 system e D&D in particolare.

Grazie ancora

A stasera!

Byez

comment_91935

Era quello che credevo anche io, ma poi in sessione diventa difficile dire: "OK, qui c'è questo, qui c'è quest'altro, per strada c'è l'edificio X..." E poi diventa difficile gestire le distanze.

Magari prima ti scrivi a grandi tratti le caratteristiche dell'ambientazione, poi le sviluppi mano mano.

Che poi è proprio quello che ho detto...

Sviluppare giocando non significa che crei le cose al volo mentre giochi, ma che crei le parti nel dettaglio prima delle sessioni man mano che la campagna procede in quella direzione, lasciando il resto inutilizzato appena abbozzato...

Per quanto riguarda le distanze, basta che siano già pensate nell'abbozzo iniziale del mondo...

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