Vai al contenuto

La Via del Peccato: Vincoli di Spine


Ospite Aurelio90

Messaggio consigliato

Alandra finisce di aprire i lucchetti di tutte le manette e catene ai piedi dei loro compagni di cella, facendo cenno loro però di non toglierseli, per far finta che siano ancora ammanettati, nel caso che una guardia venga a controllare.

Si rivolge al compagno di cella

"Aspetta a rivestirti, se qualcuno dovesse arrivare dobbiamo fingere di essere ancora ammanettati, non fate nulla di sospetto prima che la porta sia aperta!

Ho avuto molta fortuna, sperando che duri, proverò ad aprire la porta della cella. Chiunque è in grado di combattere dovrebbe prendere i pugnali, a me non servono a nulla, prenderò solo il sacchetto dei reagenti, dovrebbe servirmi per la mia magia"

Dice, mentre si avvicina alla porta, facendo attenzione ad ascoltare nel caso stia arrivando qualcuno.

"Una volta fuori di qui penso che non ci sia modo di ingannare le guardie, quindi dovremo combattere con tutti i mezzi a nostra disposizione, che ne dite?"

Spoiler:  

Prova di scassinare la serratura della porta, finchè riesco o arrivano guardie

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 168
  • Creato
  • Ultima risposta
Ospite Aurelio90

Alandra armeggia con gli strumenti da scasso.. tuttavia la sua dose di fortuna sembra essersi esaurita, poiché dopo un minuto non è ancora riuscita ad aprire la porta.

Peggio, lo strumento fa a stridere contro la serratura facendo rumore.

@Alandra

Spoiler:  
Fuori alla porta senti dire «Cos'è stato? Un topo?»

Ti rendi quindi conto che, fuori alla porta, devono esserci uno o due soldati. Ora che hai fatto rumore, se tu dovessi rifare la prova e fallire probabilmente le guardie verrebbero ad investigare... quindi fate attenzione

Link al commento
Condividi su altri siti

Quando Alandra si avvicinò ad Archaon per aiutarlo con le manette e le catene, quest'ultimo lanciò l'ennesima inquietante occhiata. Non disse nulla, ne fece alcun gesto ma la fissò negli occhi. La sua comunicazione non verbale era quanto di più indecifrabile ed enigmatico potesse esserci in una situazione simile.

Appena i suoi polsi e la sua gamba furono liberi si alzò in piedi, rizzandosi completamente sulla schiena. Sembrò improvvisamente molto più alto e con le spalle più larghe di quanto fino ad ora la sua postura avesse fatto credere. Con cautela, senza palesare alcun entusiasmo si avvicinò al velo, sorprendendosi però notevolmente di ciò che stava osservando.

"La tua signora a quanto pare è piena di risorse e di incredibili sorprese." disse con tono di voce abbastanza basso ma sufficiente per farsi ascoltare da Arzslán.

Annuì alle parole della ragazza e prese il pugnale. Del resto non si preoccupoò molto, in maniera svogliata mise da parte gli abiti, se non del Simbolo Sacrilego di Asmodeus

"La ragazza ha detto di non credere in nessun dio, tu" rivolgendosi all'energumeno "mi sembri tutto fuorché un uomo di chiesa mentre tu Korver hai detto che la tua migliore compagnia sono i cadaveri." col fuoco negli occhi Archaon allungò la mano sul simbolo sussurrando alcune parole che poterono udire solo i più vicini, anche aiutati dal silenzio quasi assoluto della cella "Non vi deluderò più."

Ancora non lo prese, voleva essere ben certo che nessun altro fosse un fedele di Asmodeus.

"La finestra la utilizzerei come ultima risorsa. Anche se sinceramente non mi capacito di come possa effettivamente funzionare." ma improvvisamente si paralizzò quando vide anche la maga arrestare il suo tentativo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Alandra si ferma immediatamente quando sento le guardie parlare, dopo che gli strumenti da scasso causano una certa dose di rumore.

Fa cenno agli altri di stare in silenzio

"Credo mi abbiano sentito"

Dice sottovoce agli altri

"Se le guardie dovessero entrare prepariamoci a combattere"

Continua, pensando ad un incantesimo da lanciare nel caso si rendesse necessario. Nel frattempo tenta un'altra volta di scassinare la serratura.

Spoiler:  

Prova di scassinare, se fallisce aspetto la reazione delle guardie

Link al commento
Condividi su altri siti

Compresa la situazione si posizionò su di un lato della porta, appiattendosi più possibile alla parete, in modo tale da permettere ad Alandra di allontanarsi velocemente. In una mano teneva il coltello, nell'altra le manette come fossero una sorta di tirapugni o guanto d'arme. Era pronto sia a colpire letalmente sia a immobilizzare.

Fece quindi cenno ad Arszlán di fare altrettanto dall'altro lato. Probabilmente in questo modo avrebbero sorpreso le guardie o almeno lo sperava.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Aurelio90

Alandra rimane un pò di tempo ad armeggiare con la porta... sfortunatamente non riesce nel suo intento. Peggio ancora, gli sfuggono dalle mani ed essi cadono tintinnando contro la porta.

Dopo qualche momento di silenzio non accade nulla... a quanto pare le guardie non vi hanno sentito, e ciò è un bene

@Arszlàn

Spoiler:  
Dato che eri appostato accanto ad Alandra e dietro alla porta, sei rimasto ad ascoltare nel probabile caso in cui delle guardie sarebbero arrivate.

C'erano almeno due uomini, a giudicare dalle voci, ma essi paiono non essersi accorti dei rumori nella vostra cella. Hai inoltre sentito questa discussione...

«Quel bastardo di Blackerly, ha di nuovo imbrogliato a carte!»

«Se imbroglia perché ci vai comunque a giocare?

«Beh, la birra è passabile.... anche perché è sempre meglio che stare tutto il santo giorno presso il cancello»

Senti una risata. «Bevi durante il servizio! Tranquillo, non farò rapporto... anche perché non sei l'unico. Certo che, da quando il vecchio Capitano è morto le cose sono peggiorate qui a Branderscars.»

«Il Capitano, sì... quando è stato, due anni fa?»

«Quasi tre, oramai, e da allora il posto è diventato un merdaio. Quasi quanto le carogne che stanno qui dentro. Quell'ogre dovrebbero sopprimerlo domani, ha già ucciso tre guardie e dovremmo fare attenzione quando apriremo la porta della sua cella»

«È un dannato mostro, ha ucciso quel mercante vicino in città... e quando l'hanno portato qui ho visto che ha strappato il braccio a Ruben. Povero disgraziato»

«Già, se quel bestione dovesse uscire... per fortuna che è ben chiuso e legato. E, tanto per essere sicuri, il Sergente gli somministra una dose di veleno»

«Quel vecchio panzone avvelenerebbe pure sua madre se ci avesse da guadagnare... Ah, dimenticavo, oggi hanno cambiato la parola d'ordine all'ingresso, giù al ponte»

«Cribbio, perché devono fare così ogni settimana? Qual'è la nuova parola?»

«Non lo so ancora, devo ancora farmela riferire dal posto di guardia... chiedila ai servi o al Sergente, probabile che loro la sappiano...» E qui senti un rumore di passi che si allontanano

Link al commento
Condividi su altri siti

Alandra impallidisce quando gli strumenti da scasso le cadono dalle mani, ma fortunatamente pare che nessuno li abbia sentiti. Tira un sospiro di sollievo e si rivolge agli altri, parlando sempre sottovoce.

"Pare che non riusciremo a scassinare questa porta, usiamo la finestra magica e saltiamo fuori dalla cella, possiamo aggredire le guardie qua fuori di sopresa e sopraffarle"

Spoiler:  

Se nessuno interviene per impedirlo Alandra prende la finestra dal velo e la piazza contro la porta, creando un passaggio per uscire

Link al commento
Condividi su altri siti

Arszlàn pensa svelto per costruire un piano che gli permetta non solo di uscire dalla cella, ma dalla galera. "Ho sentito le guardie parlare tra loro, pare che ci sia una parola d'ordine per uscire, ma la sa il sergente, inoltre molti sbirri sono ubriachi la notte. Io direi di richiamare le guardie sul piano dentro la cella, che mi sembrano solo due, immobilizzarle e farci dire dove dorme il sergente. La finestra la possiamo usare per entrare in camera sua senza svegliarlo e prima di ammazzarlo ci facciamo dire la parole d'ordine, poi camuffati da guardie usciamo come se niente fosse."

Link al commento
Condividi su altri siti

Archaon raccolse i grimaldelli da terra "Faccio un altro tentativo io. Voi state pronti. Il suo piano è buono ma non so quanto saremo passabili per guardie, non hanno una celata per nascondere i volti, il nostro aspetto non ci aiuterebbe e muoverci in quattro con un energumeno e una donna sarebbe fatale per un piano simile. Saranno pure ubriachi ma dubito siano idioti. Tuttavia possiamo provare e nel peggiore dei casi riprendere il piano di riserva che è quello di generare caos liberando altri condannati. Ripeto, la finestra la terrei come ultimissima risorsa, è troppo preziosa."

Detto ciò si mise ad armeggiare con la serratura cercando di fare più silenzio possibile.

@DM

Spoiler:  
Muoversi silenziosamente per fare meno rumore possibile +7, Scassinare col solo bonus di destrezza +3
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Aurelio90

Con una certa grazia nei movimenti, Archaon si avvicina a passi felpati alla porta e comincia ad armeggiare con la serratura.

E dopo circa un minuto... click. La porta è stata sbloccata! Veramente, in questo giorno triste in cui è stato preannunciato la vostra esecuzione, in fondo qualcuno vi ama... e non è certo Mitra.

Ora avete aperto la porta della vostra cella, potete decidere di aprirla o meno...

Link al commento
Condividi su altri siti

Silenzioso come aveva agito con la serratura, Archaon indietreggiò di un passo mantenendo però il contatto con la porta e riprendendo saldamente in mano il pugnale.

"Ormai richiamare l'attenzione delle guardie è inutile. Troverebbero la serratura aperta e in un modo o nell'altro il dono di Asmodeus andrebbe perduto." il modo in cui ricalca l'ultima parte della frase, quasi gonfiando il petto dalla fierezza, palesa senza ombra di dubbio che lui sia un fedele del Dominatore degli Inferi "Dobbiamo agire. Silenziosi e veloci. Assaltare le prime guardie che troviamo, utilizzare il loro equipaggiamento e procedere raccogliendo alleati tra gli altri prigionieri. Intendo fargliela pagare... questa evasione verrà ricordata per sempre, sarà solo l'inizio dell'annientamento totale di questo patetico regno."

Incrociò per qualche istante lo sguardo di ognuno degli altri prigionieri che ancora una volta si resero conto di quanta ira bruciasse nei suoi occhi, un'ira placata e soppressa pronta ad esplodere alla giusta occasione.

"Se siete con me... io sono pronto." e mise mano alla porta della cella per aprirla.

Link al commento
Condividi su altri siti

Alandra si avvicina ad Archaon e gli mette una mano sulla spalla. E' visibilmente nervosa e invidia la freddezza del suo compagno di cella. Tuttavia la determinazione data dal suo desiderio di vendetta si legge chiaramente nel suo sguardo.

"Sono con te, quando sei pronto, chi può combattere li attacchi, io posso evocare delle creature dietro di loro per prenderli alle spalle"

Alandra si mette di fianco ad Archaeron, facendogli un cenno del capo, indicando di procedere, mentre questi socchiude la porta. Appena la porta comincia a socchiudersi osserva fuori, cercando di capire la posizione delle guardie e preparandomi ad evocare una creatura magica.

@DM

Spoiler:  

Appena la porta si apre guardo dove sono le guardie, e invoco un ratto crudele (dire rat con argument summoning +4 for/cos) con la mia abilità spell-like, se ci arrivo col raggio di azione (25 ft/ 7,5m) dalla parte opposta di dove siamo, se no il più vicino possibile a loro

Link al commento
Condividi su altri siti

"Effettivamente anch'io ho voglia di mettere a ferro e fuoco questa galera, però ci servono informazioni per muoverci meglio, quindi direi di lasciare viva una delle prime guardie che troviamo per torturarla ed interrogarla prima di ammazzarla. Se veniamo a sapere la parola d'ordine e risparmiamo la finestra tanto meglio. Forza, andiamo"

Link al commento
Condividi su altri siti

Archiviata

Questa discussione è archiviata ed è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...