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[HORIZON beta] Odissea


Zaidar

Messaggio consigliato

@ Dell

Spoiler:  

Meccanica [intelletto]: 4+3(INT) = 7. Successo.

La nave Reggerebbe, però ogni "oscillazione" potrebbe comprometterne l'integrità. Ovviamente quel che Ari propone (che di fisica sembra saperne più di te, ma certo non ha ponderato la resistenza della vostra nave) potrebbe anche essere vero, infatti gli scudi antientropici servono a canalizzare l'energia iniziale per far partire il modulo accumulatore... questo metodo molto "spartano" certo provocherebbe dei danni alla nave, non fatali ma comunque non trascurabili. Ecco perché -forse- non fa parte del tuo addestramento. Tutto sta alla bravura dei piloti in questa manovra parecchio "non convenzionale". E consumerebbe parecchio carburante, perché vi farebbe spingere i reattori da crociera sotto pesante sforzo. Ma sarebbe possibile.

EDIT:

@ Vor'kiler

Spoiler:  

[intelletto]: 1+0(INT) = 1.

Non sei ferrato in fisica, e anche se vorresti controbattere a tua sorella... non ne hai le conoscenze necessarie, lei se ne intende più di te sicuramente. Dal canto tuo puoi solo ritenere che consumerebbe un bel po' di carburante normale, costringendovi a mettere sotto sforzo i reattori... oltre questo, non ti viene in mente altro.

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valutando il sistema mi accorgo di alcuni problemi nell'attuarlo

Capitano la decisone spetta a lei. Quanto proposto da Ari è fattibile ma la nave non ne uscirebbe illesa.

il metodo è molto spartano e tutto dipende dall'abilità dei piloti.

gli scudi sono fatti solo per reggere la carica iniziale e ogni oscillazione tra un piano e l'altra arrecherebbe dei danni non gravi ma nemmeno trascurabili alla nave. per non parlare delle forze a cui è soggetto il motore....

Chiamatemi pazzo ma per quello che mi riguarda la vita di anche una sola persona vale il rischio.. figuriamoci quella di trentasei soldati

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Non mi viene in mente nulla oltre all'eccessivo consumo di carburante, e per questo ne sono abbastanza lieto, ma sono le parole di Dell a preoccuparmi

Cosa credi che dobiamo aspettarci noi piloti? Meglio essere preparati sapendolo prima invece che scoprendolo sul campo...Oltretutto...sei in grado di rimediare ai danni in corso d'opera? Sicuramente non puoi fare nulla durante il salto, a meno che non ti istalli una sedia con cinture di sicurezza nella sala macchine, e probabilmente nemmeno durante il recupero di energia, se noi piloti dobiamo dimostrare la nostra abilità probabilmente ci saranno parecchi sballottolamenti, quello che voglio chiederti, e in caso proporre anche al capitano, in un ristretto lasso di tempo, diciamo mezz'ora o un'ora, quanto dei danni che si verrebbero a creare riusciresti a rimettere apposto? Oltretutto rischiamo che si dannegino sistemi fondamentali? Non vorrei trovarmi li con l'impossibilità di aiutare quei soldati perchè il sistema di riciclaggio dell'ossigeno è saltato.

Spoiler:  
Se non sbaglio era già stato citato che l'ossigeno viene riciclato da qualche parte....altrimenti chiedo scusa per la gaffa u.u
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Ascolto incuriosito i discorsi dei miei compagni fino a quando non decido di intervenire:

Non servirebbe comunque usare questa manovra per molto, magari basterebbe dimezzare il tempo di ricarica e lasciare il resto del tempo al nostro bravo tecnico per riparare un po' di danni accumulati dalla nave e per non sprecare troppo carburante.

Quanto sarebbero difficili le manovre? In due sicuramente possiamo compensare i nostri errori a vicenda, ma comunque dubito si possa fare miracoli.

Chiedo a Ari

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Hijako ascolta gli altri parlare, accigliato. Quindi, mentre ancora stanno parlando, visibilmente combattuto:

"Dunque, c'è una possibilità... quell'idiota di Jansen una cosa saggia l'ha detta: potremo trovare compagnia. Una nave semidistrutta attira prede. e quei maledetti sono assai più veloci di noi, come sapete. Il tempo potrebbe essere fondamentale. Ma dobbiamo vedere se vale la pena rischiare l'integrità della nostra nave... da quel che mi pare di capire, dovremo mettere sotto sforzo i motori per diverse ore, e usare gli scudi al massimo... non ho idea dei danni che subiremmo, ma mi fido della diagnosi di Dell. Potrebbe funzionare... ma potrebbe essere pericoloso. Cosa proponete di fare?"

Chiede Hijako infine, ascoltando le proposte di tutti prima di prendere una decisione.

azione di DISCUTI:

Spoiler:  

Se avete idee tra di voi differenti, potreste ricorrere a questa prova, quella per Discutere tra di voi:

Spoiler:  

[TABLE="width: 100%"]

[TR]

[TD="width: 100%, bgcolor: #cccccc"] INTERA[discuti]

richiede una prova di RELAZIONARE o CARISMA a scelta

Non sarà raro che il gruppo si divida per questioni della massima importanza ed urgenza. A volte, vi troverete a litigare su una decisione da prendere, e alla svelta. In questo caso, si intavola un dibattito tra i vostri personaggi. Ogni personaggio, a turno, effettua una prova. Ha diritto a parlare per un numero di secondi pari a 10+ il risultato della prova ottenuta. Durante questo breve tempo, deve cercare di addurre più motivazioni possibili per la scelta che sostiene. Alla fine del suo tempo, guadagna dei dadi (d10) per la fazione che sosteneva a seconda del numero delle motivazioni che ha portato. Questi dadi gli vengono conferiti dal Master, motivandoli. Una volta che tutti hanno discusso della questione, i dadi ottenuti vengono divisi da ciascuno a seconda dell'ipotesi che hanno sostenuto e vengono lanciati. La fazione che ottiene il risultato più alto è riuscita ad essere più convincente e l'altra si convince della sua ragionevolezza. Comunque vada, l'azione è in mano ai personaggi: essere stati convinti che gli altri hanno ragione non vuol dire che si agirà come hanno suggerito! Un personaggio (o un gruppo di personaggi) che non rispetta l'esito della prova facendo di testa sua perde immediatamente 2 Punti di Determinazione del suo Ruolo, e diviene Nervoso per la presenza dei compagni ai quali ha negato la fiducia.

La durata di questa prova è esattamente pari alla somma delle AE impiegate dai vari personaggi per parlare. Bisogna essere veloci e trovare le parole giuste, ricordatelo!

Quando viene utilizzata verso dei personaggi controllati dal Master, invece, si effettua una semplice prova contrapposta di [discuti] ed il PNG viene ragionevolmente convinto se il personaggio vince la prova. Comunque, i PNG non possono mai "convincere" i personaggi dei giocatori: possono solo far valere le proprie opinioni o troncare una discussione, ma la mente e l'arbitrio di un personaggio sono sempre nelle mani del Giocatore!

Un personaggio controllato dal Master che aiuta o ostacola un dibattito tra personaggi giocanti fa guadagnare alla fazione che sostiene 1 dado ogni 10 punti che ottiene alla prova.[/TD]

[/TR]

[/TABLE]

In pratica funziona così: ognuno di voi effettua una prova che determina quanti "secondi" (+10 rispetto al risultato) può parlare per portare motivazioni alla sua causa (cioè un discorso sensato "facciamo così perchè....", non un mero elenco vantaggi-svantaggi, ovviamente). Dal vivo si fa a secondi veri ed è interessante, sul forum potremmo fare che 1 secondo = un terzo di riga di scrittura (grosso modo).

Per ogni argomentazione che portate (ad esempio: "il carico ha la priorità, dovremmo salvaguardarlo"), guadagnate un dado. Alla fine, ogni "fazione" (i Pro ed i Contro al salto) tira i dadi così ottenuti e chi fa il punteggio più alto convince gli altri (in questo caso, convince Hijako che vi sta ascoltando e ha il potere decisionale a bordo). Ricordate che meglio argomentate e meglio è, quindi cercate di far valere le vostre motivazioni, perchè potrebbero fruttarvi più di un dado.

Se qualcuno è CONTRARIO ad accelerare la ricarica del balzo in questo modo, faccia la prova (Relazionare se cerca di spiegare, Carisma se invece punta più ad imporre il proprio peso decisionale) tirando i dadi sul sito, aggiunga 10 e "parli" per un numero di righe di testo proporzionali ;) ). Se non ha niente da aggiungere ovviamente non importa.

Il sito del tiradadi è: http://lapo.it/rpg/dadi.php?

Se ANCHE UNO SOLO DI VOI è contrario, tutti dovete fare la prova di [discuti] o astenervi (ripetere le stesse cose già dette non aumenta il numero di argomentazioni portate).

Se siete tutti favorevoli notate che Hijako è propenso a tentare.

EDIT:

Spoiler:  

come mi facevano giustamente notare, le "righe" non vanno bene come metro di misura perchè ognuno ha caratteri diversi. Vabbè voi scrivete, poi conteggio io quanti secondi ho bisogno per leggere ciò che scrivete. cercate di orientarvi a senso, ovviamente non prenderò i tempi col cronometro.

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alle domande dei piloti rispondo

Voi sapete quanto dovrebbe essere complicata la manovra, dobbiamo accelerare al massimo e questo già comporta uno sforzo per i sistemi di bordo. poi frenare bruscamente e ripartire al massimo. è come la prima volta in automobile dove parti sgommando e poi ti sembra di sfiorare il freno e invece blocchi le ruote e sbatti il naso sul parabrezza...... è la stessa cosa, solo che siamo nello spazio e con una macchina più grande e delicata. Credo che la riuscita della cosa sia decretata da quanto sarete bravi a evitare altri scombussolamenti ed avere un buon tempismo nel frenare quando gli scudi sono carichi e a capire fin dove spingersi. non è una cosa che normalmente insegnano quindi non so molto su cosa può succedere. potrebbe cedere una paratia come il formarsi una piccola crepetta nello stato più esterno, così come potrebbe cedere interamente l'impianto elettrico per qualche secondo o sfasciarsi qualche pezzo più delicato del motore. comunque dovrebbero essere cose rimediabili...

@DM

Spoiler:  
l'ultima domanda sulla crusader è: "qual è il metodo più rapido e sicuro, date le condizioni della nave, di caricare i superstiti a bordo della nostra navetta recuperando più cose possibili dal relitto?""
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Ascolto le parole di Dell per poi dire

Sono d'accordo sul consiglio di Lio Thinder, se credi di poter riparare i danni in tempi ragionevoli la cosa migliore credo sia proprio quella di fare cosi, dopotutto credo che se ne troviamo molti di loro.... il problema della fuga sussiste sia in caso di nave ridotta ad un cumulo fluttuante di metallo sia se la riesci a riportare allo stato di assemblaggio...però quello che potrebbe aiutarci è il fatto che, se ci hanno intercettato, si prepareranno ad un nostro arrivo tra diciotto ore, non tra sei o sette...Mi preoccupa però un'altro fattore, la stanchezza del nostro equipaggio....saranno comunque lunghe ore di lavoro, e di sicuro non ci siamo appena svegliati...

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Prima arriviamo e meno possibilità di trovare navi Lacian ci saranno.

Senza contare che dovremmo perdere altro tempo a trasportare qui i feriti se la loro nave è messa così male e poi non potremmo fare un altro salto immediatamente visto che ci serve altro tempo per ricaricare la nave.

Le manovre dovete farle voi, io vi posso solo dire il momento giusto per farle in modo da trarre il massimo beneficio...

Rischiare così la vita, chissà se ne varrà la pena.

Mi rivolgo poi solo a Hijako

Io lascio la decisione a lei.

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Hijacko annuisce nell'ascoltare i membri dell'equipaggio, convincendosi sempre di più.

Chiede infine, come ultima conferma, al pilota Thinder:

"E tu, Thinder? Sei d'accordo anche tu nel provare questa manovra? Se risparmieremmo il 75% del tempo di ricarica ci metteremo solo poco più di 4 ore... di continue accelerazioni e decelerazioni... di duro lavoro insomma. Poi salteremo. Cinque ore per noi, quattro per il mondo esterno, per i sopravvissuti della Crusader. Sempre che non andiamo in pezzi prima..."

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Per me si può fare, però io avrei una richiesta, potremmo programmare il robot affinché esegua alcune riparazioni minori nell'ora in cui noi non possiamo muoverci? Magari appena terminate le manovre lasciamo al computer fare una rapida scansione alla ricerca di danni e lasciamo che il robot ripari i minori.

Mi metto ai comandi e mi rivolgo ad Ari

Spiegaci come eseguire le manovre al meglio, quando dobbiamo frenare e se dobbiamo lasciare agli scudi tempo di ricaricarsi tra una manovra e l'altra, vorrei evitare che cedano ...

Ce la possiamo fare.... e poi mi dicono che fare il freelancer non dà emozioni forti....

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"Bene, allora è deciso, proveremo questa manovra. Se davvero potrà farci risparmiare tempo, è una carta da tentare. Il tempo è prezioso." dice Hijacko, quindi si rivolge al Computer: "Computer, chiama immediatamente il soldato Jansen a rapporto sul ponte di comando." quindi, riprendendo a parlare a voi presenti: "Bene, sistematevi ai posti di manovra allora, ed allacciate bene le cinture. Non ho mai provato una cosa del genere, ma non sono io il fisico qui. Speriamo solo che i danni non siano troppo gravi. Ari, parlaci dei dettagli della manovra, intanto." chiede Hijacko, sistemandosi sulla sua sedia alle spalle dei piloti.

La Azyrus quindi spiega ai presenti (scendendo nei dettagli teorici) come sia fondamentale non solo accelerare e frenare bruscamente, ma coordinare l'attivazione degli scudi nei momenti esatti di accelerazione e decelerazione, per assorbire al massimo la trasformazione energetica. Sarà anche necessario procedere in un avvitamento a spirale, con i reattori laterali al massimo, di modo che la nave ruoti su se stessa, proprio come un proiettile, e gli scudi perimetrali debbano essere portati al minimo per concentrare tutta l'energia su quelli frontali, per fendere il tessuto della materia oscura con maggiore facilità e consentire al modulo di "pescare" più energia superiore. Spiega inoltre come il generatore di gravità artificiale dovrebbe essere spento durante l'operazione, perché non generi un campo magnetico di difficile calcolo che freni l'avvitamento della nave, quando esso raggiungerà livelli di 4-5 G di spinta centrifuga... soltanto allora dovrà per forza essere attivato, in modalità minima, per impedire danni fisici all'equipaggio stesso.

Una volta che tutti hanno chiaro cosa devono fare, arriva anche Jansen, che senza dire una parola (ma coi fulmini negli occhi) si siede alla sua panca passeggeri. Subito le cinture di sicurezza automatiche si serrano attorno a lui, così come a tutti voi che sedete ai vostri posti.

"Rammentate: non sarà un lavoro breve, ma quattro ore di duro lavoro... se non avremo neppure il generatore di gravità artificiale, sarà come trovarsi in una lavatrice sparata a un milione di chilometri orari nello spazio... tenetevi forte! Bene, non c'è altro da fare... incominciamo!" esordisce Hijako quando tutto è pronto.

Vor'Kiler e Lio sono ai posti di guida, Hijacko centrale, Dell e Ari'Eiko si occupano invece della strumentazione.

I piloti accendono metà dei reattori laterali per ogni lato, come suggerito da Ari, e l'equipaggio osserva il cielo stellato iniziare a ruotare davanti a loro, mentre la nave inizia a girare su se stessa. Dell striscia piano le dita sul suo schermo per ridurre l'effetto del campo gravitazionale e tutti iniziate a sentirvi più leggeri, mentre la gravità all'interno della nave sparisce lentamente. Poi, finalmente i piloti iniziano l'accelerazione, e tutte le spie dei reattori si accendono di blu, mentre le barre di potenza si riempiono gradualmente. 20%, 50%, 75%.... l'accelerazione vi schiaccia contro i sedili, senza il generatore di gravità tutto è molto differente, e vi sentite contemporaneamente sia schiacciati che scagliati verso il tetto. Il cielo di fronte a voi gira sempre più veloce, adesso compite un giro completo in appena una decina di secondi...

Notate lo scudo energetico iniziare a diventare visibile davanti alla nave, mentre Ari sposta tutta l'energia dei generatori di scudo sulla parte frontale. sembra come un sottilissimo strato di vetro fluido, come acqua cristallina appena mossa da un vento leggero, che traballa a un centinaio di metri avanti a voi.

La velocità aumenta, e le ultime accelerazioni senza la gravità artificiale si fanno pesanti.

Tutti puntate lo sguardo sulla velocità... 96%... 97%... 98%... i reattori da crociera sono al massimo, state avanzando alla impressionante velocità di 89 milioni di chilometri orari, poco meno di un decimo della velocità della luce. Lo scudo energetico adesso brilla di fronte a voi, agitato come un mare in tempesta, mentre i picchi di energia brillano bianco-bluastri come se un vento fortissimo ne agitasse la superficie. Senza quegli scudi che letteralmente "fendono" la materia oscura dell'universo, non sarebbe possibile una tale accelerazione, e l'urto con una semplice particella di pulviscolo potrebbe perforare il vostro scafo come un colpo di cannone. Non mancano questi urti, che per un istante fanno brillare una porzione di scudo e diffondono fulminee onde luminose lungo di esso.

Dell informa che si tratta di urti minori, l'integrità degli scudi è abbondantemente sopra il 98%.

Hijacko vi rammenta di tenervi pronti. 99.5%. Quando finalmente i propulsori segnano 100%, Hijako lancia l'ordine: "Adesso!".

Ari e Dell si coordinano per attivare gli scudi anti-entropici, e contemporaneamente Lio e Vor spengono i reattori posteriori ed accendono quelli di frenata anteriore.

Subito, il vostro campo visivo viene abbagliato dai reattori frontali che rilasciano una vigorosa scia di plasma azzurro. Contemporaneamente, lo scudo si illumina e sembra cristallizzarsi, mentre tutto rotea vorticosamente e vi sentite schiacciati sui sedili come se pesaste una tonnellata. Solo i sedili ergonomici e le tute antinewtoniane astronavali di preservano dal diventare poltiglia, ora che il generatore gravitazionale è spento. Il plasma dei reattori frontali viene letteralmente sparato sullo scudo frontale, sul quale rimbalza come una cascata che fragorosamente impatta su una diga. Osservate le gocce di plasma in raffreddamento che esplodono sullo scudo come miliardi di stelle, e tutto diviene bianco. Le particelle schizzano ovunque, nel completo silenzio dello spazio, e dovete abbassare gli occhi per non essere accecati da quel fulgore. quando ritornano, tutto prende a vibrare forte. Sentite come una pioggia di meteoriti che vi bombarda lo scafo, mentre i comandi si irrigidiscono sotto la pioggia di plasma di ritorno. E' questa l'energia di cui vi aveva parlato Ari, ma non vi aspettavate che potesse essere così violenta! Subito, cercate di fare quel che potete per ottimizzare la manovra e ridurre i danni: i piloti cercano di mantenere il controllo della nave, mentre Dell lavora ininterrottamente per orientare gli scudi e Ari suggerisce ai piloti come virare per sfruttare la massima spina. Il tutto, mentre Hijacko orchestra le vostre manovre.

@ Tutti

Spoiler:  

Facciamo un po' di prove e vediamo se esplodete in volo XD

Vor [pilota]: 1+3(CON) = 4. Dona un +1

Lio [pilota]: 10+3(PER) = 13. Prova principale migliore

Dell [collabora] con Elettronica: 10+3(INT) = 13. Dona un +2

Ari [collabora] con Scienze Teoriche: 4+3(IST) = 7. Dona un +1

Hijacko [collabora]: 8+5 = 13. Dona un +2

Il risultato migliore è 13 di Lio, quindi tutti gli altri lo aiutano: 13 +1(Vor) +2(Dell) +1(Ari) +2(Hijako)-1(Manovrabilità Ottima) = 18. Fallito di 2 punti, la difficoltà per non subire alcun danno era 20. La nave subisce 200 danni, su un totale di 12.500 massimi

L'equipaggio risponde bene alla prova. Lio è tempestivo, e riesce a stabilizzare la nave e controllare le vibrazioni, sfruttando, la spinta rotatoria del getto di plasma frontale. Dell fa un ottimo lavoro con gli scudi, e riesce a spostare rapidamente gli orientatori laddove servono, impedendo danni gravi allo scafo. Nella frenesia dell'azione, Vor e Ari, i due Azyrus, sembrano un poco presi alla sprovvista dalla violenza del tremore che scuote la nave, ma riescono a portare il loro aiuto e quando la decelerazione si stabilizza, Dell può conteggiare che i danni strutturali sono stati pochissimi, appena 2,4% dell'integrità totale.

Ma il riposo è poco. C'è voluto mezz'ora per arrestarvi del tutto, e vi state appena rilassando che c'è da ricominciare di nuovo. Altre sette volte...

@ tutti

Spoiler:  

Non vi faccio riprovare, la prima prova è andato benone (un pilota ha fatto 10) quindi ripetendo l'operazione allo stesso modo per otto volte (quattro ore) alla fine subite 200x8 = 1600 danni. Pochissimo rispetto a quello che avevo preventivato, bravi! :)

trascorrono quattro ore di durissimo lavoro, e ripetete la procedura ogni volta, mentre i vostri nervi ed i vostri muscoli iniziano a cedere. La concentrazione è tanta, lo sforzo immane. Non eravate preparati per una cosa del genere. Ma Dell può confermare che funziona: i moduli accumulano energia molto più alla svelta, e dopo l'ottava decelerazione, ormai distrutti, il modulo è al 99%. Potete rilassarvi una decina di minuti, lasciando che il congegno accumuli energia nella maniera standard, per poi saltare.

Hijacko per primo si slaccia le cinture automatiche. Il suo supporto e coordinamento delle vostre azioni è stato fondamentale, ma tutti quanti vi siete dimostrati all'altezza della situazione. Dell riattiva la gravità artificiale, e il senso di leggerezza pian piano scompare, per ritornare alla normalità.

"Congratulazioni, signori... complimenti! Bravi ragazzi" dice battendo le mani sulle spalle dei piloti "...una grande prestazione! E anche voi, là dietro, ottimo lavoro! Questo metodo potrebbe tornarci utile altre volte, Ari, ben fatto davvero. Vedete cosa vuol dire studiare?" scherza verso gli uomini " E' andato tutto dannatamente liscio. Dannazione, sono a pezzi! Riprendiamoci per un quarto d'ora... non ne posso veramente più!... Lio, che cosa proponevi circa il riprogrammare il robot per le riparazioni? Di chi stai parlando, della nostra guardia robotica?"

[scusate per il megapost... mi son fatto prendere la mano XD ]

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Quando il comandante ci dice di fermarci mi lascio andare sullo schienale, tutto dolorante e spossato, sia mentalmente che fisicamente, ma sono fiero di essere riuscito a fare una cosa simile e di non aver perso la calma nel bel mezzo dell'opera...

Grazie mille signore

Rispondo sorridente al comandante

Io proponevo, se possibile, di riprogrammare il robot affinché riparasse qualche danno durante il salto, sarebbe un'ora guadagnata dato che lui può muoversi e noi no. Ovviamente non so se sia possibile, era solo un ipotesi, ma se lo fosse penso sarebbe utile farlo.

Io comunque non mi intendo di queste cose, penso che il nostro buon ingegnere possa sapere se ciò è possibile.

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La comoda vita di studio non ti prepara certo a questo genere di cose.

Appena ci fermiamo per l'ultima volta mi accorgo che stò leggermente tremando.

Inoltre non siamo fatti per questo genere di attività, non più... non ancora.

Non rido alla battuta di Hijako, invece slaccio le cinture e lentamente mi alzo.

Spero di riuscire a dormire un pò durante il salto, credo ci sarà molto lavoro da fare dopo.

Mentre gli altri parlano faccio qualche passo per sgranchirmi.

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Cerchiamo di seguire tutte le istruzioni che ci sono date, ma la centrifugazione senza gravità lede la mia concentrazione, non riesco a fare molto durante le operazioni.

Mi alzo dalla sedia quando il tutto è finito, per andarmi a prendere qualche cosa per reidratarmi la bocca, seccatami durante l'operazione, ma perdo l'equilibrio per un'attimo, reggendomi al sedile.

Direi che mi serve un'attimo...

Dico tra me e me appoggiandomi allo schienale della mia sedia.

Prendo un'attimo respiro per poi alzarmi nuovamente, barcollando leggermente.

Accidenti che ballo....

Mi avvicino poi a Lio e dico:

Complimenti, ma dimmi una cosa, a voi sulla terra vi fanno fare spesso cose simili? Hai mantenuto un'ottimo controllo della nave.

Mentre io...ho fatto ben poco...

Detto ciò vado nell'altra stanza e dico:

Vi prendo qualche cosa da bere? A me un goccio d'acqua non dispiace.

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"Sei impazzito, ragazzo?" sbotta Jansen mentre si rialza dal suo divanetto, rivolto a Lio. "Prima di tutto, Tierre non è un robot riprogrammabile, ma è un droide intelligente. Pensa proprio come me e te. Magari non alla stessa velocità di apprendimento, ma la sua IA parziale non accetterebbe mai una cosa del genere. Quindi non è tecnicamente possibile. E anche se lo fosse, i suoi ordini di missione sono di sorvegliare il carico, e non farà nient'altro, te lo posso assicurare!" e detto questo, abbandona il ponte andandosene via.

"Tra quindici minuti saltiamo, non ti allontanare troppo!" gli fa eco dietro Hijacko, voltandosi poi al pilota Thinder e scuotendo il capo: "temo che non sia attuabile, Lio. Come ha detto Jansen, Tierre è un droide, non un robot semplice. Non è "riprogrammabile"... non ha le funzionalità per riparare la nave. Inoltre abbiamo subito solo danni esterni, sarebbe un problema mandarlo fuori durante il salto, rischieremmo un incidente di salto se qualche frammento dovesse uscire dagli scudi antientropici mentre siamo in viaggio..."

Come ricordato dal capitano Hijako, avete un quarto d'ora per riprendervi un poco, prima che il modulo sia completamente pronto per saltare.

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sfinito per la continua pressione a cui eravamo sottoposti rispondo distrattamente ai complimenti del capitano, troppo immerso nel cercare di analizzare i danni subiti

Grazie signore. Non sembra che la nave abbia subito troppi danni ma non posso esserne sicuro senza un'indagine più accurata

Si potrebbe riutilizzare si, ma sarebbe meglio fare in modo da rendere la cosa più semplice. magari programmare il computer per fare alcune correzzioni minime all'assetto e trovare un sistema per sincronizzare il tutto alla perfezione millesimale che solo un calcolatore può dare..... ci dovrò pensare. magari posso studiare un sistema con Ari per fare questa manovra anche senza disattivare la gravità artificiale...... la gente pagherebbe milioni per questo sistema

@DM

Spoiler:  
non so se posso lanciare una scansione dei danni o se devo andare a controllarli di persona. nel primo caso la lancio e dico tutto al capitano, magari con gli ologrammi come avevo fatto con la Crusader e faccio una stima di quanto mi ci vorrebbe per ripararla in denaro/pezzi e tempo.

se invece è la seconda mi congedo e vado a controllare.

in ogni caso se è possibile fare qualcosa nel tempo che ci rimane lo faccio( che ne so, saldare qualche crepa, rimettere a posto qualche pannello caduto e cose così).

@tutti

Spoiler:  
scusate l'assenza in questi giorni, ho avuto un po di cose da fare e poco tempo per scrivere :)
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@ Dell

Spoiler:  

I danni che rilevi appaiono tutti danni strutturali minori... ma cerchi di effettuare una diagnosi più approfondita, valutando i dati che passa il computer...

Meccanica [esamina]: 10+3(INT) = 13. Fortunato eh?. Ottieni 1+1 Domande.

...e controllando meglio noti che la faglia di rottura è tutta concentrata nella metà della nave, con numerose cricche create nella corazzatura. Comprendi che è stato per la bravura dei piloti e per il tuo tempismo nel modulare gli scudi che non si è aperta una falla, stroncando la nave in due pezzi durante l'avvitamento o come minimo causando una perdita di ossigeno e un drammatico risucchio di pressione. La mole di danni che poteva subire era esponenzialmente più grave, siete stati davvero fortunati a cavarvela con così poco.

Hai inoltre 2 domande tecniche da pormi circa i danni subiti.

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Bah, borbotto in risposta a Jansen mentre ascolto la spiegazione più gentile del capitano.

Mi volto verso Vor

Ti assicuro che la mia è stata solo fortuna e senza coordinarci tutti insieme non avremmo mai potuto fare una cosa del genere.

Vengo con te

Gli dico mentre mi dirigo a reidratare un preparato per caffè

Sarà una giornata molto lunga e molto faticosa, meglio prendere qualcosa per rimanere svegli.

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L'equipaggio della Gladiator si rilassa quei pochi minuti che rimangono al modulo per accumulare l'energia richiesta. Hijacko prima di unirsi a Lio nel sorseggiare qualcosa di caldo istruisci il Computer affinché li avverta quando l'energia è sufficiente per saltare.

Puntualmente, dopo una ventina minuti, la voce femminile del Computer di bordo avverte l'equipaggio che l'energia è al 100% e che possono effettuare il salto super-strato quando desiderano.

"Bene, ragazzi. E' ora di andare!" dice Hijacko, prima di incamminarsi di nuovo in sala comandi.

Lo segue (stranamente) a ruota Jansen, il volto scuro e rannuvolato dai pensieri. Il soldato scelto si va a sedere al suo solito divanetto ergonomico, una fila di posti per i passeggeri che può ospitare fino a dieci persone per lato, che si guarderebbero durante il viaggio, dieci per lato subito alle spalle dei posti dell'equipaggio, ma che solo lui utilizza, essendo l'unico che non rientra nell'equipaggio tecnico della nave, cioè che non ha un posto ai comandi o agli strumenti di bordo.

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