Latarius Inviato 11 Dicembre 2013 Segnala Inviato 11 Dicembre 2013 Dai, mi aggiungo anche io! primo non capisco cosa c'entri il fatto che sia un consumabile o meno, se fosse stato un bastone di cura ferite cosa sarebbe cambiato? o se si parlasse di frecce del ladro invece che di spada? le frecce sono consumabili e servono per il gruppo quanto la bacchetta ma nessun ladro mi ha mai chiesto soldi per comprargli le frecce +1... secondo non capisco cosa intendi per "utilizzato SOLO all'interno del gruppo"; la bacchetta la puoi usare su chiunque, pure su un nemico per curarlo... soprattutto non capisco perchè le cure siano "per il gruppo" e i danni no. se usassimo la bacchetta per fare danni a un non morto allora non sarebbe piu' per il gruppo? comunque mi fa piacere che ci sia qualcuno che sostenga la tesi opposta alla mia a mio parere l'acquisto di una bacchetta di CURE da parte di un CHIERICO la vedo più una comodità che una necessità quindi mi ero opposto, ma rispetto le opinioni altrui sia chiaro grazie per le risposte Riguardo quel "utilizzato SOLO all'interno del gruppo" penso che ithilden intenda una situazione del genere (esempio stupido): il gruppo deve uccidere un potente demone che può essere ucciso solamente da una spada di vetro incantata che deve essere impugnata da un paladino della divinità XXX (che uccide il demone ma si spezza al primo colpo che va a segno) per forza di cose solo il paladino può usarla, ma nonostante questo è una spesa DEL gruppo (o parafrasando ithilden "All'interno") perchè serve a tutti e non unicamente al paladino (che poi si ritroverebbe con un'elsa dalla spada spezzata = come un chierico con una bacchetta senza cariche). Allo stesso modo funziona per una bacchetta di cf a mio avviso, altrimenti in una situazione del genere non potrai dire nulla: il chierico finisce le cure che aveva e non usa la bacchetta perchè casomai ha pochi soldi e non potrebbe ricomprarla, ragionando così << eddai tanto se muoiono spendono i loro soldi per ressare... >> 1
MadLuke Inviato 11 Dicembre 2013 Segnala Inviato 11 Dicembre 2013 Ummamma! Sono le stesse identiche discussioni che facevamo noi quando avevamo 14-16 anni. Quando: 1) non c'era interpretazione 2) i giocatori ERANO personaggi 3) corollario: si litigava fuori gioco per simili stupidate Ciao, MadLuke.
Von Inviato 12 Dicembre 2013 Segnala Inviato 12 Dicembre 2013 Nel mio ultimo gruppo il bottino che si trovava assieme si spartiva tra tutti i componenti... Se qualcuno era interessato ad un oggetto in particolare in pratica lo "pagava" al gruppo. es: Oggetto magico dal valore 3000mo e altri 1000 mo (in cose varie)..4000mo in tutto, 1000 a testa se in 4. se un membro del gruppo volesse tale oggetto, togliendo i sui 1000 dovrebbe pagarlo al gruppo 2000mo, che andrebbero a dividersi tra gli altri 3. In questo modo nessuno ci rimette niente...anche se devo ammettere che era una campagna di malvagi e neutrali mercenari, per cui per quanto si facesse gruppo e si avesse un obiettivo comune, ci si controllava gli uni con gli altri.
primate Inviato 12 Dicembre 2013 Segnala Inviato 12 Dicembre 2013 É piuttosto semplice secondo me. Premetto che stereotipare é da dodicenni, un giocatore maturo é più flessibile. Nel nostro mondo ci stanno bizzeffe di rabbini o di preti/cardinali che sono egoisti, tirchi ed in generale, "cattive persone". Eppure sono sacerdoti del dio "LB". Che un pg si comporti diversamente dal suo dio ci può stare, basta che rispetti un linea di massima il suo allineamento... Altrimenti l'essere paladini sarebbe troppo problematico, un guerriero sarebbe chiaramente meglio . Il chierico LN ha semplicemente mantenuto la sua parola. Vi sembra che Horuland, palatino di Carlo Magno, abbia chiesto aiuto? No, ha mantenuto il uso onore sacrificandosi, e mai avrebbe accettato delle "cure". E così il chierico, che volendo mantenere la promessa fatta dal Paladino, non l'ha curato. E sempre per "l'onore" nessuno ha pagato la resurrezione, perché la dignità per un cavaliere/ Paladino LB/N é principale. Parlando off, il Paladino non ha nulla da lamentarsi. Dice di non volere cure perché è tirchio (il giocatore, ovviamente, non il pg.. Che invece é magnanimo... Come no ) La richiesta del chierico é corretta, ma un talento di creazione bacchette potrebbe essere più economico. Solitamente, solo le bacchette di cura ferite leggere valgono la pena, le altre costano troppo. Molto meglio usare le bacchette leggere per la cura fuori dalla battaglia, ed incantesimi ad hoc in battaglia. Un buff vale molto più di un cura ferite.... . Fare danni é due volte meglio che curare Ma le bacchette di cura dovrebbero essere SEMPRE condivise. Cosa diversa per le bacchette specifiche. Se il teurgo ha preso quella bacchetta come parte del uso tesoro da Pg, dovrebbe essere libero di venderlo e tenere il denaro... O forse dite che se un guerriero vende la propria spada, per iniziare a combattere con i pugni, deve dividere il ricavato? Ripeto il mio consiglio : fate fare altro, oltre a curare, a quel chierico. Magic vestment, magic weapon etc etc. Se uno rischia di morire, lancia un cura ferite grave con la conversazione... Tutte le altre ferite si curano con la bacchetta leggera. Spesa minima e massima resa Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk 1
Kratus Inviato 16 Dicembre 2013 Segnala Inviato 16 Dicembre 2013 Nelle campagne che ho giocato io c'era il tesoro comune da dividere, una volta divisi i soldi se a qualcuno serviva qualcosa in + doveva chiedere a prestito Per quanto riguarda le bacchette e roba trovata una volta divisa rimaneva di proprietà di chi l'aveva avuta. qualche volta abbiamo fatto anche un fondo comune per spese impreviste o necessarie (bacchette di cura ferite / resurrezioni) ma di solito erano a carico di chi le usava o di chi serviva la ress
Robbb Inviato 31 Dicembre 2013 Segnala Inviato 31 Dicembre 2013 Ciao Sniperwolf, capisco la situazione spiacevole: purtroppo qui bisogna cercare di essere elastici come giocatori e non come personaggi, anche perchè (fortunatamente) non esistono regole sulla spartizione del tesoro. Per quanto riguarda la mia esperienza, noi solitamente smezziamo i costi delle bacchette di cura e degli oggetti ristorativi (quelli del MIC che curano danni alle stat fisiche e mentali) perchè seppur le tiene una sola persona, servono su tutti. Io quando utilizzo i "furfanti", se metto a segno da solo un colpo o un furtarello/borseggiamento, il ricavato lo metto nella cassa comune. Si, lo faccio anche se sono caotico/neutrale, perchè al di là degli allineamenti esiste un sentimento di riconoscenza verso coloro che ti coprono le spalle sempre e a loro rischio (se il colpo va male, gli altri pg fanno quadrato intorno a me e affrontiamo insieme ogni avversità). Certo, in un gruppo di psicopatici o malvagi doppioggiochisti è differente, ma dopo un'esperienza in cui un pg traditore (ribattezzato Bender) ha causato la morte di tutto il gruppo in una campagna particolarmente ispirata e di spessore ci siamo resi conto che così è poco divertente... Quindi molto spesso prevale lo spirito di squadra, altrimenti ci si stressa (IMHO)!
ithilden Inviato 6 Gennaio 2014 Segnala Inviato 6 Gennaio 2014 Dai, mi aggiungo anche io! Riguardo quel "utilizzato SOLO all'interno del gruppo" penso che ithilden intenda una situazione del genere (esempio stupido): il gruppo deve uccidere un potente demone che può essere ucciso solamente da una spada di vetro incantata che deve essere impugnata da un paladino della divinità XXX (che uccide il demone ma si spezza al primo colpo che va a segno) per forza di cose solo il paladino può usarla, ma nonostante questo è una spesa DEL gruppo (o parafrasando ithilden "All'interno") perchè serve a tutti e non unicamente al paladino (che poi si ritroverebbe con un'elsa dalla spada spezzata = come un chierico con una bacchetta senza cariche). Esattamente quello che intendevo! Per fare un altro esempio, quando devo andarmi a comprare le numerose pergamene che mi servono per avere più di quei pochi incantesimi che mi concede il passaggio di livello (nella mia campagna, oltretutto, se si vogliono incantesimi da manuali diversi da quelli del giocatore, si devono comprare le pergamene), di CERTO non vado a chiedere i soldi al gruppo! I miei incantesimi serviranno al gruppo quanto la spada e lo scudo del guerriero, salveranno la vita, aiuteranno a risolvere numerose problematiche, possono anche stravolgere una situazione da estremamente sfavorevole a vergognosamente favorevole. Non chiedo soldi perché quegli incantesimi resteranno per sempre (mica tanto, basta distruggermi il libro, ma va be') con me! Vedila in questo modo Pergamene da scrivere sul libro = spada Oggetti con cariche = spada che si spezza dopo il suo utilizzo Pensa di avere una spada che dopo 50 colpi è da buttare!
nani Inviato 7 Gennaio 2014 Segnala Inviato 7 Gennaio 2014 Ciao Sniperwolf, Io quando utilizzo i "furfanti", se metto a segno da solo un colpo o un furtarello/borseggiamento, il ricavato lo metto nella cassa comune. Certo, in un gruppo di psicopatici o malvagi doppioggiochisti è differente, ma dopo un'esperienza in cui un pg traditore (ribattezzato Bender) ha causato la morte di tutto il gruppo in una campagna particolarmente ispirata e di spessore ci siamo resi conto che così è poco divertente... Quindi molto spesso prevale lo spirito di squadra, altrimenti ci si stressa (IMHO)! Dipende molto anche dal rapporto off game tra i giocatori. Vi faccio un esempio semplice. uando ho giocato il mio classicissimo ladro avido-pavido (allineamento ad hoc per il PG, sì), tutto ciò che potevo prendere se non passava direttamente sotto gli occhi del gruppo era mio. Solo mio. mio mio mio. Se rubavo qualcosa, se entravo in ricognizione e mi capitava un bell'oggetto tra le mani, me lo intascavo zitta zitta. Se era una spada da Paladino ovvio che gliela davo, magari sottolineando quanto mi sarei meritata una ricompensa per avergliela regalata io. Capitava quindi anche la scena: Guerriero: "oh cavolo ma che bella quell'armatura completa incantata! Peccato che dopo le ultime spese+tassa di passaggio+che ne so, mi siano rimaste solo 3k monete e ne servono 5." Io: "Se vuoi ti faccio un prestito." Grr: "Hai 2k monete da prestare?" Io: "Ne ho anche 20 se vuoi, non mi servono, ho già comprato tutto il necessario." Grr: "Dove le hai... ma come... vabeh, sì grazie." Oppure è capitato anche una volta: PNG: "La chiave per aprire quel forziere che vi serve è la gemma che si trovava nella mia stanza!" "[papagno sul muso del tipo] Non mentire farabutto, siamo stati a casa tua e non c'era nessuna gemma!" Io: "Ehm... a dire la verità credo di averla in tasca...":rolleyes: Però ci siamo fatti un sacco di risate, non toglievo al chierico ciò che gli sarebbe servito per salvarmi la vita o al guerriero per combattere di fronte a me ecco, le ricompense le spartivano loro in parti uguali... io semplicemente se potevo fare qualche extra non mi preoccupavo sicuramente di far arricchire il gruppo. I giocatori lo sapevano e si divertivano anche loro, ogni tanto mi obbligavano a rinunciare a qualche tesoro perché, semplicemente, mi sentivano borbottare che avevo bisogno di qualche altra borsa conservante o simili perché avevo già finito lo spazio.
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