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Dietro le quinte: bonus di int non retroattivo.


shalafi

Messaggio consigliato

L'intelligenza, come si è già detto in precedenza, rappresenta anche la velocità di apprendimento, che non vedo come possa essere retroattiva.

Anche, non solo. Aumentare l'intelligenza implica anche una maggiore comprensione di ciò che ti circonda. Ad esempio, crescendo e imparando la geometria aumenta la tua comprensione delle relazioni spaziali (chi diceva osservare? ), cosa che ti permette di valutare meglio le distanze, ad esempio. Quindi onestamente non vedo il punto delle tue obiezioni. L'intelligenza non è legata a un singolo aspetto, ma a più aspetti. E ribadisco, dato che hai evaso la questione, che il quanto puoi alzare un certo numero di abilità dipende in massima parte dall'intelligenza. Il fatto che i punti abilità siano retroattivi indica che crescendo hai compreso meglio il mondo e che hai anche, per dire, una maggiore capacità di memorizzare le cose. Essendo dnd un sistema abbastanza generico, io trovo assolutamente normale che aumentando l'intelligenza conosco più cose. Rimanendo sul regolamento, il fatto che io possa mettere gradi in una abilità che non hai mai nemmeno usato, e che possa metterne anche più di uno in un singolo livello sembra che non ti dia fastidio. Eppure è una cosa perfettamente consentita dal regolamento.

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Il bonus deve essere retroattivo per ragioni di semplicità e coerenza.

I mostri acquisiscono punti caratteristica bonus ogni 4 DV, ma non è specificato dove essi siano messi. E se il 14 di Int derivasse dal punto bonus del quarto dado vita? Chi lo sa.

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Anche, non solo. Aumentare l'intelligenza implica anche una maggiore comprensione di ciò che ti circonda. Ad esempio, crescendo e imparando la geometria aumenta la tua comprensione delle relazioni spaziali (chi diceva osservare? ), cosa che ti permette di valutare meglio le distanze, ad esempio. Quindi onestamente non vedo il punto delle tue obiezioni. L'intelligenza non è legata a un singolo aspetto, ma a più aspetti. E ribadisco, dato che hai evaso la questione, che il quanto puoi alzare un certo numero di abilità dipende in massima parte dall'intelligenza. Il fatto che i punti abilità siano retroattivi indica che crescendo hai compreso meglio il mondo e che hai anche, per dire, una maggiore capacità di memorizzare le cose. Essendo dnd un sistema abbastanza generico, io trovo assolutamente normale che aumentando l'intelligenza conosco più cose. Rimanendo sul regolamento, il fatto che io possa mettere gradi in una abilità che non hai mai nemmeno usato, e che possa metterne anche più di uno in un singolo livello sembra che non ti dia fastidio. Eppure è una cosa perfettamente consentita dal regolamento.

Io non ho affatto evaso la questione, infatti ti ho ripetuto che l'intelligenza rappresenta la capacità di apprendimento (quindi in un certo lasso di tempo una persona intelligente è in grado di imparare di più rispetto a una persona stupida, ottenendo quindi più punti abilità da spendere).

Per quanto riguarda la sensatezza del sistema generale ti do ragione (e infatti ho già detto che la retroattività sarebbe coerente), ma questa discussione è mirata a un singolo aspetto della questione e io mi sono soffermato su quello.

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Io non ho affatto evaso la questione, infatti ti ho ripetuto che l'intelligenza rappresenta la capacità di apprendimento (quindi in un certo lasso di tempo una persona intelligente è in grado di imparare di più rispetto a una persona stupida, ottenendo quindi più punti abilità da spendere).

Diciamo che non hai risposto del tutto. La mia prima osservazione la hai saltata.

Per quanto riguarda la sensatezza del sistema generale ti do ragione (e infatti ho già detto che la retroattività sarebbe coerente), ma questa discussione è mirata a un singolo aspetto della questione e io mi sono soffermato su quello.

Ma il problema è che tu non puoi svincolare il singolo aspetto dal resto del regolamento, altrimenti avresti incoerenze di ogni tipo. In dnd è quasi impossibile fare un discorso del genere perché le regole si incastrano fra loro. Il fatto che sarebbe coerente nel sistema regolistico è indicativo. Il punto è che alla fine l'eccezione è l'intelligenza: non vorrei dire una vaccata, non ho il regolamento sotto mano, ma se non vado errato nel manuale dice che gli aumenti di caratteristica sono retroattivi con l'eccezione dell'Intelligenza.

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Ma il problema è che tu non puoi svincolare il singolo aspetto dal resto del regolamento, altrimenti avresti incoerenze di ogni tipo. In dnd è quasi impossibile fare un discorso del genere perché le regole si incastrano fra loro. Il fatto che sarebbe coerente nel sistema regolistico è indicativo. Il punto è che alla fine l'eccezione è l'intelligenza: non vorrei dire una vaccata, non ho il regolamento sotto mano, ma se non vado errato nel manuale dice che gli aumenti di caratteristica sono retroattivi con l'eccezione dell'Intelligenza.

Direi che hai ragione, in effetti non ha alcun senso giudicare singolarmente le parti del sistema regolistico. Quindi alla fine la retroattività potrebbe essere considerata sensata, tenuta presente l'imperfezione insita nel regolamento stesso.

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sulla comodità vorrei ricordare un commento precedente riguardo il subire danni da intelligenza.

non è affatto comodo stabilire quali gradi andranno persi.

(sai che risate se il master decide che il mago perde solo gradi in concentrazione?) (^_^)

sulla coerenza vorrei far notare come il principio "ci sono altre incoerenze, perchè non accettare questa" sia, a mio parere, poco valido.

sul senso io continuo a pensare che se una persona piena di esperienze diventa improvvisamente più intelligente, non si può considerare come se, automaticamente, rivivesse ciascuno dei suo avvenimenti passati, rianalizzandolo alla luce delle sue capacità migliorate, traendo dunque da esso un numero più alto di conseguenze.

poi che si potrebbe rendere retroattiva dopo un tipo di procedura simile al rebuilding, nulla da eccepire.

Ma l'automaticità con cui vengono ripescate e rianalizzate esperienze che, tutto sommato, il soggetto potrebbe non ricordare più, mi pare balzana.

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sulla comodità vorrei ricordare un commento precedente riguardo il subire danni da intelligenza.

non è affatto comodo stabilire quali gradi andranno persi.

Livello*punti di modificatore in meno. Non mi pare un calcolo per cui si necessitino 18 lauree.

(sai che risate se il master decide che il mago perde solo gradi in concentrazione?) (^_^)

Eh? E perchè mai dovrebbe deciderlo il master? Lo decide il giocatore. Oppure si stabilisce che si perde 1 punto da ogni abilità, partendo da quelle con i gradi più alti, e a parità è a scelta. Oppure, ancora, se il giocatore ha tenuto traccia degli incrementi, leva quelli, ma insomma, non mi pare sia un problema così grosso, specialmente visto che la perdita permanente di intelligenza è ben più rara degli incrementi.

sulla coerenza vorrei far notare come il principio "ci sono altre incoerenze, perchè non accettare questa" sia, a mio parere, poco valido.

??????????

Non ho capito.

sul senso io continuo a pensare che se una persona piena di esperienze diventa improvvisamente più intelligente, non si può considerare come se, automaticamente, rivivesse ciascuno dei suo avvenimenti passati, rianalizzandolo alla luce delle sue capacità migliorate, traendo dunque da esso un numero più alto di conseguenze.

Si chiama esperienza, e succede di continuo anche nella vita reale. Altrimenti secondo il tuo assunto l'esperienza non dovrebbe nemmeno insegnarti a colpire meglio o a resistere meglio agli incantesimi.

Ma l'automaticità con cui vengono ripescate e rianalizzate esperienze che, tutto sommato, il soggetto potrebbe non ricordare più, mi pare balzana.

E perchè tu hai deciso che potrebbe non ricordarle più? E soprattutto, perchè hai deciso che quelle che si ricorda non possono subire un ulteriore processo di analisi?

Continuo a ricordare che Einstein ha elaborato una teoria fisica dopo aver appreso ed aver sviluppato la sua intelligenza, e improvvisamente si è ritrovato con una int che è passata da 17 a 18 e si è trovato con 4 gradi da spendere che sono andati in Conoscenza(relatività).

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Si chiama esperienza, e succede di continuo anche nella vita reale. Altrimenti secondo il tuo assunto l'esperienza non dovrebbe nemmeno insegnarti a colpire meglio o a resistere meglio agli incantesimi.

Shalafi non ha detto che l'esperienza non insegna nulla, ma ha detto che un aumento di intelligenza non fornisce un aumento di esperienza (cosa che è assolutamente vera).

Continuo a ricordare che Einstein ha elaborato una teoria fisica dopo aver appreso ed aver sviluppato la sua intelligenza, e improvvisamente si è ritrovato con una int che è passata da 17 a 18 e si è trovato con 4 gradi da spendere che sono andati in Conoscenza(relatività).

Non necessariamente; potrebbe aver ricevuto solo un punto in più dall'incremento della caratteristica base.

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Shalafi non ha detto che l'esperienza non insegna nulla, ma ha detto che un aumento di intelligenza non fornisce un aumento di esperienza (cosa che è assolutamente vera).

Quindi diventare più intelligente non aiuta nelle esperienze pregresse?

Non necessariamente; potrebbe aver ricevuto solo un punto in più dall'incremento della caratteristica base.

Certo, eppure ha dovuto sviluppare la sua intelligenza per cogliere i dettagli della fisica relativistica, che derivano, per la cronaca, dagli studi fisici fatti da Newton.

In ogni caso, personalmente trovo decisamente più sensato fornire punti in maniera retroattiva, perchè avere un singolo punticino in più quando aumenta non è che sia molto in linea con un aumento dell'intelligenza.

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Livello*punti di modificatore in meno. Non mi pare un calcolo per cui si necessitino 18 lauree.

Stavo compiendo un'analisi costi-benefici.

volevo far notare come esistano controindicazioni sul piano della comodità

anche il vantaggio della retroattività non è pazzesco. calcolare quanti PA avrebbe un png che ha subito incrementi di int "Non mi pare un calcolo per cui si necessitino 18 lauree" (cit.).

Eh? E perchè mai dovrebbe deciderlo il master? Lo decide il giocatore. Oppure si stabilisce che si perde 1 punto da ogni abilità, partendo da quelle con i gradi più alti, e a parità è a scelta. Oppure, ancora, se il giocatore ha tenuto traccia degli incrementi, leva quelli, ma insomma, non mi pare sia un problema così grosso, specialmente visto che la perdita permanente di intelligenza è ben più rara degli incrementi.

hai ragione: ho dimenticato quanto sia comodo dover inserire un'HR per calcolare quali punti vadano persi.

E perchè tu hai deciso che potrebbe non ricordarle più? E soprattutto, perchè hai deciso che quelle che si ricorda non possono subire un ulteriore processo di analisi?

e tu perchè hai deciso che questo sia un processo automatico?

Continuo a ricordare che Einstein ha elaborato una teoria fisica dopo aver appreso ed aver sviluppato la sua intelligenza, e improvvisamente si è ritrovato con una int che è passata da 17 a 18 e si è trovato con 4 gradi da spendere che sono andati in Conoscenza(relatività).

Certo, eppure ha dovuto sviluppare la sua intelligenza per cogliere i dettagli della fisica relativistica, che derivano, per la cronaca, dagli studi fisici fatti da Newton.

Fantastico: non sapevo avessi la scheda del png Einstein.

Me la passi? Da storico della Scienza sono interessatissimo a scoprire la classe, i talenti e tutti gli altri parametri.

In ogni caso, personalmente trovo decisamente più sensato fornire punti in maniera retroattiva, perchè avere un singolo punticino in più quando aumenta non è che sia molto in linea con un aumento dell'intelligenza.

Se parliamo di bilanciamento posso condividere. Normalmente il vantaggio di aumentare l'int è misero (tolti maghi, rodomonti e pochi altri). Rendendola retroattiva può essere più appetibile.

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Se parliamo di bilanciamento posso condividere. Normalmente il vantaggio di aumentare l'int è misero (tolti maghi, rodomonti e pochi altri). Rendendola retroattiva può essere più appetibile.

Infatti path ha capitol l'andazzo della questione ed ha semplificato non poco la cosa oppure fatte come in arcani rivelati dove veramente l'int non inlfuenza più quanti punti hai visto che i gradi in ogni singola abilita è pari al tuo livello di classe.....

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