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Principali partecipanti

Inviato

Mi aggiungo: Gaiman a me piace molto.

Quoto decisamente il semplice ma preciso commento di Fenna: un grande!

Per il momento ho letto Stardust, Coraline, Il cimitero senza lapidi e altre storie nere, un po' di Sandman, 1602, Gli Eterni.

Ho in libreria American Gods da un pezzo, ma ho una coda di libri da leggere talmente lunga

che non sono ancora riuscito a prenderlo in mano per leggerlo.

E solo per lo stesso motivo non ho ancora comprato Buona Apocalisse a tutti! e Nessun dove, che però prima o poi leggerò di sicuro.

  • 4 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...
  • 11 mesi dopo...
Inviato

Coraline è moooolto bello, anche il film merita, ma devi considerare che è una storia pensata per ragazzi.

American Gods l'ho trovato noioso, oltretutto se hai letto Sandman riprende concetti già sviluppati ampliamente nel fumetto (tutit i discorsi sulle divinità che non hanno più fedeli, etc, etc), quindi anche l'idea di base che può essere originale per un neofita, per chi ha seguito il fumetto perde un po.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

American Gods, quasi tutto Sandman e Death (si nota?).

Comunque secondo me non perde niente il libro anche se già si conosce Sandman, è una storia che si svolge in un'ambientazione già nota, e con ciò? Sarebbe come se qualsiasi ciclo o saga dal secondo libro in poi perdessero perché è un'ambientazione già nota. Se Gaiman ha una sua personale visione mitologica è normale che la usi per più storie, evidentemente si è creato un suo universo personale nel quale diversi personaggi prendono vita di volta in volta, finché non avrà esaurito l'ispirazione che trova in quel mondo è probabile che i temi ricorrano sempre. O sbaglio?

Ospite Aurelio90
Inviato

American Gods, il protagonista è non poco "moscio" ma il romanzo è carino e la narrazione scorre che è un piacere

Inviato

American Gods, quasi tutto Sandman e Death (si nota?).

Comunque secondo me non perde niente il libro anche se già si conosce Sandman, è una storia che si svolge in un'ambientazione già nota, e con ciò? Sarebbe come se qualsiasi ciclo o saga dal secondo libro in poi perdessero perché è un'ambientazione già nota. Se Gaiman ha una sua personale visione mitologica è normale che la usi per più storie, evidentemente si è creato un suo universo personale nel quale diversi personaggi prendono vita di volta in volta, finché non avrà esaurito l'ispirazione che trova in quel mondo è probabile che i temi ricorrano sempre. O sbaglio?

oh, ma mica ho detto che Gaiman non mi piace, sia ben chiaro, sono un lettore di Sandman da quando riuscì fuori con Il Corvo Presenta e ho anche molti degli altri fumetti scritti da Gaiman. Dicevo solo che ho trovato American Gods noiosetto e, nel mio caso, (mettiamola così, ma mi pareva ovvio che fosse la mia opinione...) il fatto di riprendere un'idea già presente nei suoi fumetti non ha aiutato a farmi piacere il libro. Fra i libri di Gaiman ho apprezzato molto di più "Nessun dove" e ancor di più "Buona Apocalilsse a tutti!" che trovo stupendo.

  • 4 anni dopo...
  • 2 settimane dopo...
Inviato

Sto leggendo l'antologia Stories curata da Neil Gaiman e Al Sarrantonio. Molto carina, ci sono pure Moorcock, Palahniuk e Gene Wolfe. Alcuni racconti sono micidiali.

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