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Tiri di dado: Dadi o simulatori?


Arcanista

Messaggio consigliato

Apro questo post per sapere cosa be' pensate di questi due modi di lanciare i dadi; ovvero quello "fisico" e quello digitale.

Personalmente io preferirei una campagna in cui si usano i dadi digitali anche solo per comodità: non è necessario mirare una zona del tavolo per evitare di buttare giù mezze miniature (è successo parecchie volte nel mio gruppo (?) che i dadi devastassero la griglia) si perde molto meno tempo a cercare dadi, sopratutto nel caso di tiri da molti dadi ecc...

Voi che ne pensate?

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Principali partecipanti

Io sono un fan del lancio di dado...quindi per quanto possa essere più lento e magari "devastante" preferisco lanciarli

per quanto effettivamente superati certi numeri sia difficoltoso, anche perchè non è detto che si abbiano dadi a sufficenza

personalmente fino a 20d6 no problem XD...cito i d6 perchè di solito son quelli che si lanciano in massa :D

ps: sarà che mi sono abituato a tirar dadi giocando a warhammer? :think:

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Non ho mai nemmeno immaginato di usare un simulatore quando posso usare un dado.

Ecco, perché? Cioè, è una cosa che mi sto chiedendo da quando l'ho proposto ai miei giocatori: io volevo usarlo almeno per i tiri nascosti e cose del genere (oltre per i tiri degli attacchi dei maghi nemici) invece no, niente.

Come mai tutto questo odio verso i simulatori?

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Ecco, perché? Cioè, è una cosa che mi sto chiedendo da quando l'ho proposto ai miei giocatori: io volevo usarlo almeno per i tiri nascosti e cose del genere (oltre per i tiri degli attacchi dei maghi nemici) invece no, niente.

Come mai tutto questo odio verso i simulatori?

E come lo usi un simulatore? Ci sarebbe bisogno perlomeno di un tablet, cosa di cui faccio volentieri a meno.

Semplicemente, non ne vedo la necessità. Non uso miniature, ma il problema è in chi lancia se non riuscite a farlo senza lanciarli come una palla da bowling. E se proprio non riuscite, basta un barattolo o una scatola dove lanciarli.

E i tiri nascosti basta farli dietro lo schermo come è sempre stato.

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E come lo usi un simulatore? Ci sarebbe bisogno perlomeno di un tablet, cosa di cui faccio volentieri a meno.

Prego? Basta un cellulare. Cercare per credere. Mi pare che ci sia un pò di, come dire. .. pregiudizio?

Semplicemente, non ne vedo la necessità. Non uso miniature, ma il problema è in chi lancia se non riuscite a farlo senza lanciarli come una palla da bowling. E se proprio non riuscite, basta un barattolo o una scatola dove lanciarli.

E questo cosa c'entra? A parte che io i dadi li tiro nel mio spazio, ma quando devo tirare 1d20, 8d6, e magari anche la percentuale di occultamento, beh, un roller fa comodo. Il mio master li usa, alternando anche tiri con i dadi veri. Non vedo il problema.

E i tiri nascosti basta farli dietro lo schermo come è sempre stato.

Certo. Perché approfittare della tecnologia? Perché non tornare all'età della pietra?

Personalmente non ci vedo niente di male. A me diverte tirarli, ma a breve potrei dover ricorrere a un roller. E non ci vedrei niente di male.

Quello che vedo è una specie di fobia delle piccole facilitazioni. E soprattutto sembra che sia quasi demoniaco usare queste cose. Oh, ma davvero fate?

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Ecco, perché? Cioè, è una cosa che mi sto chiedendo da quando l'ho proposto ai miei giocatori: io volevo usarlo almeno per i tiri nascosti e cose del genere (oltre per i tiri degli attacchi dei maghi nemici) invece no, niente.

Come mai tutto questo odio verso i simulatori?

Non è mica odio.

Ho mucchi di dadi, mi piacciono e fanno il loro dovere. Perché usare qualcos'altro?

Se il tuo motivo è "tirare senza suono" per tenere i PG all'oscuro del fatto (magari sui tiri di percezione ecc.), ha senso. Io non lo faccio, per gusto personale, ergo continuo a usare i dadi normali.

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Il problema di fare i tiri dietro lo schermo secondo me però è che comunque i giocatori sanno che hai fatto un tiro nascosto, quindi si aspettano qualcosa...

Il problema è il metagaming, non il dover lanciare dei dadi. Poi come detto da sani100 basta lanciarli anche a caso. Per esempio io li tiro ogni volta che fanno una prova di percepire intenzioni, anche se l'altro è assoltutamente sincero.

Certo. Perché approfittare della tecnologia? Perché non tornare all'età della pietra?

Personalmente non ci vedo niente di male. A me diverte tirarli, ma a breve potrei dover ricorrere a un roller. E non ci vedrei niente di male.

Quello che vedo è una specie di fobia delle piccole facilitazioni. E soprattutto sembra che sia quasi demoniaco usare queste cose. Oh, ma davvero fate?

E perché non fare la sessione via skype? Perché scomodarsi a ritrovarsi quando si può fare la sessione con un programma apposito?

Certo che si può fare, ma ho detto che non ne vedo la necessità.

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E perché non fare la sessione via skype?

Perché una plancia fisica è più comoda.

Comunque a scanso equivoci puntualizzo anch'io che preferisco i dadi fisici, ma non disdegno i simulatori. Quando masteravo una campagna di livello 15 e il mago combattente tirava 15d6 era la maggior parte delle volte contento di non doverli tirare e fare i calcoli quando i turni già duravano molto (a meno che non richiedesse espressamente di tirare lui perché era contro un nemico importante e voleva "vedere" i danni fatti), tanto più che io uso il portatile e tutte le schede dei PNG le ho digitalizzate, quindi il mezzo ce l'ho già.

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Anche io sono un fan dei dadi "fisici". Parliamo di gioco al tavolo naturalmente.

E' un po' come per i libri: il digitale fa risparmiare spazio e ha indubbi vantaggi, ma il piacere del contatto con la carta e lo sfogliare le pagine non me lo riesce a dare nessuno strumento elettronico (anche se ammetto che i vari effetti di cambio pagina sono molto carini, ma sono ot parlando di libri).

Inoltre, tralasciando l'argomento della "pseudocasualita'" dei vari algoritmi, per me e' impagabile la sensazione di attesa e "suspence" che genera il dado mentre corre sul tavolo; per non parlare poi del divertimento per la camionata di dadi da 6 quando tiravo le fireball nelle precedenti edizioni di d&d. Usavo la fireball solo per tirare il pacco di dadi! Poi si, ci sono "animali" che lanciano i dadi come se fossero su una pista da bowling scambiando le miniature per birilli.... e i vicini che abitano sotto che qualche volta ringraziano per sentire i dadi che cadono dal tavolo e rollano sul pavimento (con il "personaggio" di turno che se esce un tiro basso dice che non e' valido, se esce un 20 chiama tutti a vedere....). Ma i giocatori non sono tutti cosi', di solito siamo abbastanza disciplinati.

La perdita di tempo, secondo me, e' praticamente uguale ad usare il programma di lancio: nel gruppo dove gioco spesso perdiamo piu' tempo a ricordare quali danni lanciare che non a cercarli per lanciarli, quindi non vedo molte differenze da quel punto di vista.

Unico neo del dado fisico.... il costo! negli anni ho speso praticamente un patrimonio in dadi.... fortunatamente ultimamente mi sono un po' calmato, ma ho addirittura vari sacchettini in velluto ognuna con 3-4 serie, e ad ogni sessione decido quale far scendere in campo. Addirittura, perversione mentale massima, ero arrivato ad avere i dadi per i tiri per colpire ed i danni, quelli per i tiri salvezza e quelli per i check. E quelli bollati come "sfigati" perche' fanno basso. Il che per uno statistico e' il massimo della follia......... ma adesso sono rinsavito, pero' ogni tanto turno le varie serie di dadi....

Comunque, non avrei nulla al contrario se qualcuno al tavolo preferisse usare un programma per il lancio. In fondo, quello che per me e' veramente importante quando si gioca, e' che ci si diverta: percio' se a qualcuno piace tirare i dadi fisici benissimo, usi pure quelli. Se qualcun altro preferisce il dado virtuale, va bene uguale per me.

Il metagame.... sinceramente io non me ne preoccupo. Ripeto, l'importante e' divertirsi... e anche tirare dadi alla cxxxo ogni tanto per creare tensione quando in realta' non ce n'e' motivo, crea "atmosfera".

Quindi ben venga e rimanga il dado fisico al tavolo dal mio punto di vista.

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E perché non fare la sessione via skype? Perché scomodarsi a ritrovarsi quando si può fare la sessione con un programma apposito?

Veramente viene fatto. E permette a persone che magari non si possono muovere facilmente di giocare. Il motivo per cui ci si ritrova al tavolo è anche che il gioco è un momento di aggregazione e compagnia. Quindi si fa anche per stare insieme.

Certo che si può fare, ma ho detto che non ne vedo la necessità.

Quello che non capisco è questa avversione che vedo. Sembra quasi sia una cosa brutta farlo. Premesso che è sicuramente una questione di gusti, io non vedo la differenza.

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Bo? Ma vuoi mettere il piacere di tirare dei dadi e inca....si per un numero sballato?

Poterli insultare, chiuderli nel forno per punizione, distruggerli con un martello, metterli in una teca in modo che nessuno possa più utilizzarli...:evil:

Oppure trattarli con i guanti, lucidarli, bullarsi con gli amici che i tuoi dadi sono il più meglio, tenerli in un sacchetto di seta separati dagli altri ed estrarli solo quando è veramente importante...:clapclap:

Ste cose mica le puoi fare con un telefono/tablet/pc... che fai, ti incazzi col programmatore cinese sottopagato che ha scritto il codice?

Ti tocca andare in cina, i dadi invece sono li, sul tavolo.:lol:

Addirittura da noi i dadi migliori vengono tramandati, quando il nostro DM a fine anno li cambia c'è sempre ressa per aggiudicarsi quelli più "bastardi"

Io possiedo i dadi da 100 che, in mano al nostro DM per un intero anno hanno ucciso personaggi, reso vedove ridenti signore, infranto sogni di ricchezza e fatto fallire avventure.

Li tratto con sufficienza, non li ho mai utilizzati, non permetto a nessuno di farlo, li tengo nel sacchetto assieme a tutti gli altri dadi comuni, in modo che capiscano che hanno sbagliato e si pentano.

Un anno, subito dopo il cambio dadi abbiamo fatto una cena per festeggiare.

I dadi non sono tutti uguali, i programmi si.

Poi vuoi mettere il Piacere di tirare 15 d6 tuttiassieme? altro che pigiare un tasto:-)

Poi in sostanza se vien più comodo usare il telefono ci mancherebbe, ma per non far capire ai giocatori che si sta tirando i dadi per decidere il loro destino basta tirarli un pò di volte prima della sessione e annotarsi i risultati.

Con uno schermo/pc/telefono/altra diavoleria elettronica secondo me viene a mancare un pò il lato romantico dello stare tutti assieme seduti intorno a un tavolo.

Il passo successivo sarebbero schede pg da visionare su un tablet e ognuno a casa sua. Triste...:cry:

Il tutto detto da uno che scatta, sviluppa e stampa foto con pellicola, chimici e ingranditore.

Dunque son di parte, io odio la tecnologia.:-)

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Bo? non ne so molto di zeri e uno messi assieme per far fare qualcosa ad una macchina, può anche darsi che sia cosi.

Ma rimango della mia idea sul piacere di tenere in mano dei dadi fisici.

E' come mandare una mail o scrivere una lettera, il contenuto può essere lo stesso ma l'emozione di chi la leggerà non sarà uguale. (per me)

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Veramente viene fatto. E permette a persone che magari non si possono muovere facilmente di giocare. Il motivo per cui ci si ritrova al tavolo è anche che il gioco è un momento di aggregazione e compagnia. Quindi si fa anche per stare insieme.

Lo so che viene fatto, è capitato anche a me di avere qualcuno collegato su skype perché non poteva raggiungerci. Intendevo fare solo sessioni via skype. Come dici anche tu il punto è l'aggregazione.

Quello che non capisco è questa avversione che vedo. Sembra quasi sia una cosa brutta farlo. Premesso che è sicuramente una questione di gusti, io non vedo la differenza.

Non so di che parli. Semplicemente lo trovo inutile, non sto dicendo che faccio i processi con tanto di pire a smartphone e tablet durante le sessioni.

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Bo? non ne so molto di zeri e uno messi assieme per far fare qualcosa ad una macchina, può anche darsi che sia cosi.

Ma rimango della mia idea sul piacere di tenere in mano dei dadi fisici.

E' come mandare una mail o scrivere una lettera, il contenuto può essere lo stesso ma l'emozione di chi la leggerà non sarà uguale. (per me)

Bah, mi sembrano le stesse argomentazioni di chi vuole a tutti i costi i libri cartacei perché "l'odore della carta". Onestamente i dadi sono solo uno strumento. Può essere divertente tirarli a secchi, ma per esempio lato master possono essere comodi i simulatori, per una questione di ingombro.

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Quello che non capisco è questa avversione che vedo.

A me sembra vero il contrario. Leggi questo scambio:

Non ho mai nemmeno immaginato di usare un simulatore quando posso usare un dado.

Ecco, perché? [...]

Come mai tutto questo odio verso i simulatori?

Questo genere di discussione non ammette opinioni contrarie.

"Voglio parlare di A vs B. Io preferisco B. Voi che ne dite?"

"Io invece preferisco A. B non l'ho mai preso in considerazione."

"Ecco, come al solito, io non capisco tutto questo odio per B! Ma perché?"

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