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Inviata

Salve a tutti seguaci della tana!

Paleso sin da subito il mio amore per le ambientazioni Post-Apo e vi pongo una domanda.

Dando per assodato che l'economia come la conosciamo (ovvero, semplificando, basata sul denaro) è finita nel momento in cui è finita la civiltà, come gestireste il commercio in un GdR post-apo?

Sorvolando su una soluzione tipo "tappi" di Fallout 3 è possibile secondo voi gestire il baratto e la fornitura di servizi basandosi su un ipotetico "valore di scambio" delle merci?

Ho scritto questo per il mio Gruppo di gioco:

Hai presente il tuo vecchio conto in banca? Bene, dimenticalo. Nel nuovo mondo l'economia è molto meno astratta rispetto al "passato": niente più prelievi e versamenti virtuali, niente azioni o cose del genere. Qui parliamo di mera sopravvivenza e il vecchio conio (la maggior parte delle volte) è carta straccia!

La nuova economia è basata su scambi, baratti e accordi di fornitura di servizi. Inutile dire che le cose più importanti, che stabiliscono il valore di tutto il resto, sono acqua e cibo. Un litro d'acqua o una razione di cibo necessari per un giorno hanno una Valore di $cambio (V$) pari a 10.

Il V$ è un termine astratto che non viene usato nel mondo di gioco: Personaggi e PnG non dovrebbero mai riferirsi ad un oggetto parlando del suo Valore di $cambio. Ricordate che qui si tratta di domanda ed offerta.

Sebbene molte persone ritengano ancora l'oro una merce affidabile (1 grammo d'oro equivale a V$ 1), altre persone saranno alla ricerca di particolari pezzi di ricambio, inutili per chiunque altro. E persino un contadino avrà bisogno di scambiare parte del cibo che produce in cambio degli strumenti che gli consentano di arare la terra.

Riassumendo:

- 1 razione di Cibo per un giorno = V$ 10

- 1 litro d'acqua (non contaminata) = V$ 10

- 1 grammo d'oro = V$ 1

- 1 litro di carburante = V$ 10

- Merce facilmente reperibile in quella zona: /2

- Merce difficilmente reperibile in quella zona: x2

Potrebbe funzionare? Nell'idea più semplicistica di GdR molti Giocatori/Personaggi sono spinti dalla semplice avidità: vedi montagne di monete d'oro e artefatti in D&D. Non vorrei che togliendo la "ricompensa" nella sua forma più semplice diminuisca anche la spinta dei Giocatori all'avventura. Inoltre trasportare un bottino da 10.000 monete d'oro è sicuramente più semplice che trasportare chilogrammi di cianfrusaglie di valore all'avamposto di commercio più vicino.

Mi appello alla vostra saggezza!


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Principali partecipanti

Inviato

Trovo che lo scambio renda veramente difficile la gestione delle "risorse" visto che qualsiasi oggetto non direttamente identificabile come valuta di scambio può essere potenzialmente utile ai pg e diventa quindi difficile capire cosa tenersi e cosa dare via, rischiando di incappare in "carenza" di una risorsa indispensabile.

Inviato

L'ambientazione non è trasparente al modo di giocare, i mucchi di monete e i ricchi tesori non si adattano ad una ambientazione post apocalittica.

La gestione di risorse limitate DEVE essere "veramente difficile". Prezzi che oscillano tantissimo e conseguenti possibili guadagni dal commercio devono essere parte integrante di un'ambientazione di sopravvivenza.

Detto questo, molto dipende dal tipo di ambientazione. Nel Caos totale subito successivo all'apocalisse, l'oro non può avere valore: sapresti riconoscere un girocollo d'oro bianco da un falso? Dargli un valore?

Se esistono invece istituzioni (diciamo dopo che è riniziata l'agricoltura), qualche vettore di scambio può essersi affermato.

Un'idea carina e storicamente accurata può essere il sale, una delle prime valute (da cui salario), fondamentale per conservare il cibo e difficile da trovare lontano dal mare.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Inviato

Dipende anche parecchio dal tipo di apocalisse... Se è difficile o pericoloso aggirarsi all'esterno e viaggiare, qualsiasi cosa potrebbe essere preziosissima (post-nucleare, zombi apocalypse, ecc.)... Se l'ambiente è compromesso, per clima, tossicità o altro, potrebbe non esserci molto da scambiare (DarkSun, inverno vulcanico o cometario, alluvione stile waterworld, ecc.)... E così via...

Inviato

Il problema del baratto è che prima dovresti creare un ambientazione, un mondo e una manciata di posti per definire il valore delle risorse

Un villaggio di montagna che ha un ruscello e miniere si preoccupa di avere cibo in abbondanza per lavorare e produrre utensili, così come una popolazione che è sopravissuta nei boschi necessiterà di attrezzi difficilmente deperibili

Ogni comunità ha le sue esigenze e i suoi parametri di valutazione

Also, Kenshiro insegna che il bene più prezioso è l'acqua

Inviato

Also, Kenshiro insegna che il bene più prezioso è l'acqua

Quello che non ho mai capito di quel manga è che fine abbia fatto l'acqua... Puoi lanciare un milione di bombe atomiche, ma questo non avrà la minima conseguenza sulla disponibilità idrica del pianeta (anche perchè quando è cascato l'asteroide di Chicxulub, in mezzo all'oceano, è stato come far scoppiare 10000000 di bombe a fusione, ma gli oceani non sono affatto spariti)...

Stessa cosa per serie storiche come Space Battleship Yamato...

Se voleva essere un omaggio a saghe come quella di Mad Max, non hanno tenuto conto che quest'ultima è ambientata nel deserto australiano e non in una Terra improvvisamente essiccata...

Inviato

Il mio "potrebbe funzionare?" era riferito, ad esempio, a quando un PG vuole acquistare una pistola. Non esistendo moneta, il master gli comunica che la pistola viene "valutata" con Valore di Scambio 50.

Ciò significa che il PG potrà scambiarla con 5 litri d'acqua, oppure potrebbe pagare 50 grammi d'oro, oppure potrebbe scambiarla per oggetti di vario tipo il cui V$, sommato, raggiunge 50 o poco meno.

In poche parole tutti gli oggetti, le armi e i beni degni di nota hanno un "prezzo" indicativo espresso in Valore di Scambio, la cui unica funzione è capire quale valore si da genericamente a quello specifico oggetto/bene. Che poi il valore dipenda in grandissima parte dall'ambientazione (o in parole povere dal tipo di apocalisse) lo darei per scontato! :)

Inviato

Quello che non ho mai capito di quel manga è che fine abbia fatto l'acqua...

In realtà parlano spesso di acqua pura, sotterranea, visto che pioggia e grandi bacini potrebbero essere contaminati dal fallout radioattivo. La ricchezza sembra più nei pozzi che altro.

Discutibile, ma visti altri manga del periodo non è che sia drammaticamente irrealistico :-)

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Inviato

Poi la cosa strana del mondo di kenshiro a parte Toki ed forse Julia le persone malate per le radiazioni non si sono viste per niente(idem per gente "mutata" orribilmente per le radiazioni)il che è strano visto che secondo la prima serie sono passati pochi anni dall'esplosione della bomba atomica ergo tropo poco tempo per far decadare le radiazioni dell'ambiente....

Inviato

Il mio "potrebbe funzionare?" era riferito, ad esempio, a quando un PG vuole acquistare una pistola. Non esistendo moneta, il master gli comunica che la pistola viene "valutata" con Valore di Scambio 50.

Ciò significa che il PG potrà scambiarla con 5 litri d'acqua, oppure potrebbe pagare 50 grammi d'oro, oppure potrebbe scambiarla per oggetti di vario tipo il cui V$, sommato, raggiunge 50 o poco meno.

In poche parole tutti gli oggetti, le armi e i beni degni di nota hanno un "prezzo" indicativo espresso in Valore di Scambio, la cui unica funzione è capire quale valore si da genericamente a quello specifico oggetto/bene. Che poi il valore dipenda in grandissima parte dall'ambientazione (o in parole povere dal tipo di apocalisse) lo darei per scontato! :)

C'è un fattore che mi sembra valga la pena sottolineare.

Non sono sicuro che il baratto funzioni come dici.

La pistola viene valutata cinquanta crediti e quindi può essere pagata con cinque litri d'acqua o venticinque scatolette di carne non ancora scadute per cinquanta crediti?

Ma chi ha detto che per me, venditore della pistola, cinque litri d'acqua valgono cinquanta crediti?

Se ho un prezioso pozzo d'acqua pura tutto per me, non voglio affatto essere pagato in acqua. Se ho un magazzino pieno di scatolette di carne non ancora scadute, non voglio neanche quelle. Ma magari mi mancano pile formato AA. O munizioni calibro 9mm.

Che dire poi della disponibilità di pistole? Magari quella che voglio vendere è l'ultima in vendita in un raggio di 100 km. O viceversa anche il mio vicino ne ha in vendita un paio.

Se il sistema è il baratto, a mio modesto parere, non esiste un valore fisso delle cose, fatta esclusione per scambi veramente quotidiani di merci di diffusione media e ben nota.

Solo un parere, intendiamoci.

St. George's Cathedral

Inviato

Anche a me pare assurdo regolamentare il baratto con un calmiere... Il baratto è proprio lo scambio di beni superflui per qualcuno con beni per lui necessari e difficilmente reperibili, ma cosa sia superfluo o necessario varia da persona a persona e quindi anche il valore che gli si dà...

In realtà parlano spesso di acqua pura, sotterranea, visto che pioggia e grandi bacini potrebbero essere contaminati dal fallout radioattivo. La ricchezza sembra più nei pozzi che altro.

Discutibile, ma visti altri manga del periodo non è che sia drammaticamente irrealistico :-)

E' irrealistico a prescindere... Il fatto che fosse una moda dell'epoca non cambia questo fatto... Non è che l'acqua è contaminata, è proprio sparita dall'oggi al domani: niente più oceani, tranne un mare striminzito attorno ad un'isola di folli, niente più fiumi, niente più laghi, niente più nuvole, salvo lo sporadico acquazzone nel deserto... Semplicemente assurdo...

Tra l'altro, se i bacini idrici di superficie fossero semplicemente inquinati, li si potrebbe comunque depurare, come si fa coi dissalatori...

Poi la cosa strana del mondo di kenshiro a parte Toki ed forse Julia le persone malate per le radiazioni non si sono viste per niente(idem per gente "mutata" orribilmente per le radiazioni)il che è strano visto che secondo la prima serie sono passati pochi anni dall'esplosione della bomba atomica ergo tropo poco tempo per far decadare le radiazioni dell'ambiente....

E soprattutto, troppa poca acqua per portare via le scorie e diluirle... In teoria anche solo camminare in giro respirando dovrebbe far morire per avvelenamento da radiazioni entro poche ore, soprattutto tra le rovine delle città che si vedono di continuo...

Inviato

Quello che non ho mai capito di quel manga è che fine abbia fatto l'acqua... Puoi lanciare un milione di bombe atomiche, ma questo non avrà la minima conseguenza sulla disponibilità idrica del pianeta (anche perchè quando è cascato l'asteroide di Chicxulub, in mezzo all'oceano, è stato come far scoppiare 10000000 di bombe a fusione, ma gli oceani non sono affatto spariti)...

Stessa cosa per serie storiche come Space Battleship Yamato...

Se voleva essere un omaggio a saghe come quella di Mad Max, non hanno tenuto conto che quest'ultima è ambientata nel deserto australiano e non in una Terra improvvisamente essiccata...

Possiamo solo ipotizzare che le bombe esplose nel mondo di kenshiro operassero la scissione a catena dell'acqua in idrogeno ed ossigeno, liberando enormi quantità di energia e generando una reazione a catena che ha coinvolto l'intero globo...

Inviato

E cosa impedirebbe a tutto quell'idrogeno di reagire di nuovo con tutto quell'ossigeno e riformare a catena l'acqua in un'immensa vampa di fuoco violetto? Ma soprattutto, quante cavolo di radiazioni ci vorrebbero per scindere le migliaia di teratonnellate di acqua presenti sulla Terra? Faccio notare che gli esseri umani sono al 78% acqua, quindi perchè non si sono scissi a catena pure loro con tutte quelle radiazioni?

Rimane comunque irrealistico...

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