Hinor Moonsong Inviato 5 Luglio 2014 Segnala Inviato 5 Luglio 2014 Ma sono l'unico secondo cui la promo bianca è sbagliata? Ok che scende a 7... Però mamma mia! Sinceramente penso di si, cosa ci vedi di sbagliato? Ok, ci fa guadagnare dei punti vita... magari un bel po', ma poi quello che ci resta è peggio di un angelo di serra... e costa 7. Detto questo, mi contraddico subito: il bianco mi piace molto, la promo, per l'appunto, può dare un bella sterzata alla race, ed il colore in se è dotato di ottime minacce a basso costo, come il geist delle brughiere ed il pegaso della grazia solare, oltre alle migliori rimozioni del set...
Vincent Laymann Inviato 12 Luglio 2014 Autore Segnala Inviato 12 Luglio 2014 Trovo finalmente il tempo di buttare giù qualche commento su M15. Lo dico per sensazione e con nessuna vera prova, ma secondo me questo è il miglior set base da M10. Diciamo il miglior set base "dall'era M1X". C'è tantissima carne al fuoco, ci sono molte carte che sembrano divertenti e, per quanto solo poche delle carte di M15 finiranno effettivamente in qualcuno dei miei mazzi (o nel Pauper Cubo, soprattutto nel Papuer Cubo!) questo set sembra fantastico. E lo dico perché questo set sembra avere qualcosa che, in passato i set base non avevano: coerenza. Molta. Abbiamo una trama che esiste, è sullo sfondo (più o meno, ma esiste). Garruk è alla caccia dei Planeswalker ed è davvero il cattivo a questo giro. Ed abbiamo tutti i "Lorwyn 5", magari in versioni differenti, ma ci sono tutti. E le "Soul of Whatever", che ci fanno rivedere posti su cui siamo stati recentemente o possono suggerire ritorni importanti. Sì, perché questo M15, secondo me, non va visto come un set base come gli altri. La Wizards ha finalmente capito che una delle cose che piace di più ai fan è speculare. E' cercare di capire perché le carte esistono in un determinato contesto e cosa potrebbe riservarci il futuro. Perché il team di sviluppo di Magic ha una divisione, la Future-Future League, che si occupa proprio di progettare il "futuro futuro" del nostro gioco preferito e pianificare, con molto anticipo, le cose. Pensate che queste persone, ai tempi di Scars of Mirrodin, stavano probabilmente subodorando la possibilità di un set a tema greco-mitologico pieno di Incantesimi ed, anni dopo, ci hanno portato Theros. Penso che sia in quest'ottica che i giocatori più lungimiranti devono vedere M15. Non è un set di ristampe, come i più vecchi set base erano: raccolte di carte non sinergiche messe insieme per dare un'ulteriore stampa alle carte più ricercate. No, questa volta non si guarda al passato. Certo, le ristampe ci sono, gli omaggi a vecchie carte anche, ma c'è molta, molta voglia di guardare avanti. Perché "15" è un bel numero, sono cinque anni da M10, la prima volta in cui la Wizards ha deciso che i set base dovevano essere vere esperienze di gioco e non solo punti d'approccio per nuovi giocatori. Si guarda avanti e ci si guarda lungo. Garruk è cattivo e lo è per gli eventi di Innistrad. Liliana non è più "quella del Velo", ma la Liliana "pura" dei tempi di Lorwyn. Nissa tonda da Zendikar con gli Edri ancora sullo sfondo. Jace è il "Living Guildpact" e sigilla il destino di Ravnica. Ajani (esteticamente il miglior Ajani di sempre) giunge, vittorioso, ma anche sconfitto, dalle trame di Theros. Chandra è quella dell'anno scorso, fatevela andare bene. Sei Planeswalker con sei storie diverse. Ognuno con avventure su un particolare piano, tutti coinvolti in questa caccia di Garruk. Ed una "Soul of" per piano, fra alcuni dei migliori piani che abbiamo visto, alcuni dei più recenti, alcuni di quelli che resteranno più impressi nella nostra memoria. Un riassunto di questi anni, ma anche uno sguardo a dove potremmo andare. Perché lo si può indovinare, forse. Il set è pieno di indizi, sotto-meccaniche e temi. Alcuni sono dei "red herring", finti indizi messi lì per fuorviarci. Ma abbiamo dei Tramutanti che ci sono e non ci sono, dei Muri nominati molte volte, Artefatti improvvisamente importanti, meccaniche che tornano. Mi sento di dire che qualcuno sta giocando con "Fortify", una meccanica che non c'è mai stata, ma che abbiamo giù visto. Forse solo uno scherzo, un gioco per ingannarci? Forse, ma la cosa è lì e mi piace speculare. Si ripete la meccanica del "scegli il colore", che ha avuto molto successo in Return to Ravnica, con le Gilde, ed in Theros, con i singoli colori. Personalmente sceglierò il Nero, perché penso abbia una Promo fortissima. Sia chiaro che non penso assolutamente che il Nero sia il miglior colore nel complesso: ho scelto il Nero principalmente per la Promo, spero di appaiarlo con quelli che, al momento, mi sembrano i colori migliori (il Bianco su tutti). Peccato che la Promo del Bianco sia inguardabile. Chiudo con una nota personale. Il set ha dentro la ristampa di Welking Tern e le nuove Frost Lynx, Generator Servant e Borderland Marauder, tutte carte che penso siano più che meritevoli di almeno qualche test nei vostri Cubi Pauper, per chi di voi è interessato a queste cose. Io so solo che queste sono carte che voglio assolutamente inserire nel mio Cubo Pauper. Per il Commander devo dire che non c'è nulla che mi appassioni particolarmente, ma sono in quella fase in cui non saprei davvero cosa togliere dalla mia lista per far spazio a cose nuove!
Ricky Vee Inviato 13 Luglio 2014 Segnala Inviato 13 Luglio 2014 A voi come è andato il Prerelease? Io fino alla fine ero sicuro di andare a nero, ma poi ho letto l'articolo di Da Rosa che mi ha convinto a scegliere il rosso: uncommon migliore del set, common migliore del set, tanti spari belli e una promo che non è la migliore ma non è per niente male. Senza contare che c'è una comune, il 2/1 a costo 1R che quando sacrifichi aggiunge 2 mana, e se la sbusti ti permette di lanciare il drago di quinto (e anche rapido!). Sta di fatto che sbusto tante rare fuffose, ma esce fuori un mazzo Nero e Rosso che non è per niente male: una curva molto buona, due creature molto forti (la promo e Ob Nixilis), due accelerini sopra citati e molte removal. Ad una prima occhiata sembra un mazzo molto aggressivo, soprattutto considerando gli standard di un'espansione che specialmente in Sealed dovrebbe essere decisamente lenta e spesso dovrebbe darti il tempo di lanciare le varie vacche. E il primo turno inizia! G1 mulligo subito a 6 e apro una mano on the draw con una terra, 4 drop a 2 e una removal. Mi faccio due calcoli e credo che questa potrebbe essere meglio di un mulligan a 5, quindi tengo e ovviamente muoio senza mai vedere la seconda terra. G2 tengo una mano con 4 terre e 3 spell e finisco per contare le carte a fine partita: 14 terre e 6 spell in tutto, inutile dire che parto 0-1 senza praticamente aver mai giocato. Poi vinco le tre successive e patto l'ultima per entrare in top. A parte una che ho vinto contro un nuovo giocatore, le altre due sono state molto tirate e mi hanno fatto capire che si tratti di un formato molto equilibrato e divertente. Pensavo fosse molto più dipendente dalle bombe, ma spesso sono riuscito a gestirle tranquillamente con la race o con le removal, quindi tutto sommato ha addirittura superato le mie aspettative che già non erano per nulla basse. In top drafto davvero male: un po' perchè iniziamo quasi alle 10 di sera e sono stanco morto, e un po' perchè visto l'anno all'estero non drafto davvero da tanto tempo. Apro subito una rara blu molto carina (quella che rimbalza nel mazzo tutte le creature attaccanti) e inizio a pickare le blu migliori che trovo, con qualche bianca di tanto in tanto. Poi, intorno al 6°-7° pick mi arriva l'illusione che il nero sia molto più open del bianco e inizio a committarmi a UB control. Grave errore perchè in seconda busta il nero mi viene tagliato tutto dal giocatore alla mia sinistra e in terza busta mi passa tantissimo bianco, che ormai è troppo tardi per iniziare a pickare. Le carte alla fine non sono così brutte, ma per tutta la seconda e la terza busta sono andato alla disperata ricerca di drop a 1 e 2 che non ho mai trovato, infatti ne è uscito un UB control con una grave lacuna all'inizio della curva. In top8 sono andato contro il mio matchup peggiore, un boros molto aggressivo, e sono morto facilmente 2-0 (una l'ho mulligata a 4, ma sarei stato sotto anche partendo con 9 carte in mano). Sono tornato a casa a mezzanotte con tante rare muffa, ma con alle spalle una giornata davvero molto divertente. E non posso che ritenermi soddisfatto Ecco solo alcune considerazioni sparse: - In questo formato sono molto importanti le creature con 3 di costituzione, poichè bloccano la race molto più che negli altri blocchi. - I colori sono tutti ben bilanciati. Forse il rosso è leggermente migliore, ma c'è spazio per tutti e per tutti gli archetipi. - Il power level dei drop bassi è molto contenuto, questo rende difficile puntare su strategie molto aggressive e forse conviene dedicarsi al midrange. - Sbaglio o drop a 2 validi ce ne sono davvero pochi? In questo caso bisogna pickarli davvero molto alti, altrimenti si rischia di fare la fine del mio mazzo nel draft. - Mi piace tantissimo l'artwork delle nuove carte e delle nuove pedine, soprattutto queste ultime le trovo molto più belle delle precedenti. - Non vedo l'ora di tornare con le carte in mano.
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