Darakan Inviato 12 Febbraio 2015 Segnala Inviato 12 Febbraio 2015 Se Nurarihyon è qui dobbiamo andare da lui immediatamente Mi fermo per un istante per guardare Yuri e aggiungo i nostri uomini si occuperanno dei ninja rimanenti Muoviamoci!
Asteroid Inviato 13 Febbraio 2015 Segnala Inviato 13 Febbraio 2015 Sì lo penso anche io. Prima dobbiamo andare a riprendere la ragazza e poi da Nurarihyon. Andiamo.
MetalG Inviato 13 Febbraio 2015 Segnala Inviato 13 Febbraio 2015 Dopo che il Ninja è scappato e sono arrivati i Taiko mi costringo a calmarmi e anche se i capelli rimangono in forma di drago, e respirando pesantemente chino il capo ai miei compagni avete ragione Nobili Taiko... Seguo da vicino i miei compagni stando attento a ogni possibile assalto nemico
sani100 Inviato 13 Febbraio 2015 Segnala Inviato 13 Febbraio 2015 annuisco alla decisioni dei miei compagni, e con arco ancora in mano mi appresto a seguirli
darteo Inviato 16 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 16 Febbraio 2015 È Midori che vi guida attraverso i corridoi in fiamme del palazzo. Attorno a voi potete vedere gli aggressori combattere contro i samurai di Heiwa. Superate l’ennesimo salone e l’ennesimo corpo morto in una pozza di sangue fino a raggiungere una piccola stanza che non è stata ancora toccata dalle fiamme. Aprite la porta scorrevole ed entrate tutti quanti. Midori e Shinzaemon si guardano attorno. La camera è un piccolo ripostiglio per armi di legno usate dai samurai per gli allenamenti. Il demone donnola si rivolge alla volpe: allora? Risponde Midori spazientita: dammi un secondo… qui ho sentito Nurarihyon! Sono qui… risponde una voce all’angolo della sala. Dall’ombra spunta fuori Nunrarihyon: non potevano venire in un memento peggiore (si riferisce agli invasori). Non perdiamo altro tempo. Nurarihyon congiunge “energicamente” le mani come se stesse pregando. In un istante, sul pavimento, compare un cerchio di luce color magenta. Il signore dei demoni separa ora le mani e spalanca le braccia… poi il nulla. 0================0 Noji si sveglia di scatto e si mette a sedere. Il suo movimento brusco sveglia Hidari, il quale (come tutti voi) è ancora sotto le coperte, su un letto di paglia a contatto con il pavimento di legno. Lo gnomo e il taiko si guardano attorno… mentre anche Yuri e Dobutsu aprono gli occhi. Vi trovate all’interno di una piccola casa di legno. Non avete mai visto questo luogo. Si tratta di una costruzione semplice e umile. Da una piccola finestra si vede una campagna verdeggiante. A giudicare dalla luce potete capire che è mezzogiorno. Su un lato della stanza si trova un braciere con sopra una teiera per il thè. Scorgete ora, in quella zona, la figura di una donna anziana seduta in ginocchio su un cuscino rosso. Vi fissa senza dir nulla.
sani100 Inviato 20 Febbraio 2015 Segnala Inviato 20 Febbraio 2015 mi alzo di scatto, ansimando e boccheggiando, ma rimanendo seduto. -il castello, l'attacco, lo spirito! dove siamo finiti? Dov'è tutto il resto?- penso, guardandomi nervosamente intorno. -forse siamo nel mondo degli spiriti, saremo tornati indietro con Nurarihyon... Non ci sono molte altre spiegazioni...- Dopo questa brevissima riflessione mi accorgo finalmente dell'anziana. -se è uno spirito, meglio trattarla con rispetto, dopotutto se avesse voluto essere ostile ci avrebbe già fatto la festa- Decido dunque di alzarmi in piedi e fare un bell'inchino all'anziana -Buongiorno- le dico, con un tono di voce calmo e un bel sorriso -io sono Kazuhiro Noji, a chi ho l'onore di essere ospite e di presentarmi, se posso chiedere?-
Asteroid Inviato 21 Febbraio 2015 Segnala Inviato 21 Febbraio 2015 Quando mi risveglio, vedo intorno a me una struttura che non mi sembra di conoscere. Sotto di me della paglia... Solo dopo qualche momento osservo la donna anziana di fronte a noi che ci osserva. Ma chi è questa? E perchè siamo qui? Con occhi indagatori inizio a scrutare la donna attendendo che risponda alle domande di Noji. Improvvisamente nella mia mente torna il ricordo si Midori. Dov'è? L'impazienza inizia crescere e non riesco ad attendere che la vecchia risponda alle domande del campione di Heiwa. Dove è la ragazza che era con noi? Chiedo con tono autoritario alla donna, tralasciando ogni presentazione.
Darakan Inviato 22 Febbraio 2015 Segnala Inviato 22 Febbraio 2015 al mio risveglio scatto subito in piedi e mi guardo attorno Do.. dove siamo?? Noto subito che non ci siamo tutti Guardo la donna e chiedo dove siamo? E dove sono gli altri che erano con noi?
MetalG Inviato 22 Febbraio 2015 Segnala Inviato 22 Febbraio 2015 Dopo il flash tento di rimanere cosciente, ma velocemente cado nell'oblio. Quando mi sveglio mi ritrovo in una stanza con i Taiko e Noji, di un lato una signora anziana. Ho ancora in mano il mio maglio, ma è possibile che sia solo un riflessi per la condizione precedente del castello. gli altri stanno bene e hanno già fatto tutte le domande necessarie... Ma in effetti mancano tutti gli altri... Nonostante tutto questo però un dubbio mi passa per la testa: che Nurarihyon ci abbia trasportati nel mondo degli spiriti, al che facendo un breve inchino alla donna, mi dirigo con trepidanza verso la porta, aprendola con il cuore in gola che sia tornato a casa?! Devo confermarlo!
darteo Inviato 23 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2015 senza scomporsi l’anziana donna risponde: avete fatto il “salto”. Vi trovate nel mondo dei demoni adesso. Quando il sommo Nurarihyon ha aperto il portale è accaduto qualcosa di imprevisto e anche voi, insieme alla volpe e al demone Itachi, siete finiti in questo mondo. Il viaggio è durato un istante, un sbatter d’ali di farfalla… ma è stato comunque traumatico per voi. Avete perso i sensi per circa dodici ore. C’è dell’altro! Nurarihyon non aveva previsto di farvi apparire in questo luogo. Voi ora vi trovate in una vallata vicino ad un piccolo villaggio ma siete molto lontani rispetto al castello di Midori. La volpe oramai è tornata a casa e vi ringrazia per il vostro aiuto. In questo momento entra in casa Shinzaemon, quasi scontrandosi con Dobutsu che stava proprio per spalancare la porta di ingresso. Lo spadaccino veste abiti comodi e umili e ha ancora le sue armi legati alla vita. Il demone Itachi vi guarda e dice: non date retta e lei… è Midori che si è trasformata. Insomma, Shinzaemon!... scatta nervosa la volpe. I lineamenti della vecchia si modellano e Midori torna nella sua forma originale …avevano creduto alle mie parole! Maledetta donnola! Shinzaemon si siede in ginocchio vicino a voi e dice: siamo vicini ad un villaggio. Non sappiamo perché anche voi siete venuti con noi… e non sappiamo perché ci siamo ritrovati qui e non nel castello di Nurarihyon.
Asteroid Inviato 25 Febbraio 2015 Segnala Inviato 25 Febbraio 2015 Io giuro che l'ammazzo con le mie mani. Per fortuna che qui c'erano solo loro. Se fosse accaduto difronte ai miei sottoposti... Guardo la ragazza tra il sorpreso e l'indispettito. Mai abbassare la guardia con questa ragazza. Quanto credi che poteva durare questo tuo inganno? Io sono uno dei Taiko di Heiwa e nonostante ti stia aiutando mi manchi così di rispetto? La guardo fissandola nei suoi occhi verdi. Sento il respiro mozzarsi in gola. Mi ha sottratto l'arma da sotto il naso, si gioca di me come nessuno oserebbe... perchè non la ammazzo e finiamo la questione qui.
darteo Inviato 26 Febbraio 2015 Autore Segnala Inviato 26 Febbraio 2015 Fate attenzione… taiko di Heiwa! La tua città è molto lontana da te. Shinzaemon sospira, poi si avvicina a Yuri: mentre dormivate mi sono recato al villaggio: lì ho trovato una vecchia veggente e mi ha assicurato che i vostri samurai hanno respinto l’attacco degli shinobi e nessuno della famiglia reale si è ferito. Ora che facciamo? Cerchiamo di capire come far ritornare i taiko a casa propria? Non sapevo che eri così furbo… Midori è molto sarcastica …intendevo: come facciamo a far ritornare a casa i taiko? Shinzaemon non sa cosa dire. (le vostre pance iniziano a brontolare).
Asteroid Inviato 26 Febbraio 2015 Segnala Inviato 26 Febbraio 2015 Questa donna... sta superando ogni limite... Se non fosse una principessa... le avrei già tagliato quella lingua biforcuta. Il mio sguardo azzurro si incupisce mentre fissa gli occhi della ragazza. Se non fosse che ho dato la mia parola di taiko a quel vecchio monaco... Non gli posso torcere neppure un capello... Ma devo trovare il modo di fargliela pagare... Non può e non deve mancarmi di rispetto in questo modo. Non lo merito. Sposto lo sguardo dai suoi occhi allo spirito Donnola. Shinzaemon, nonostante siamo nel mondo degli spiriti, il nostro corpo ha delle necessità. Dove possiamo trovare da mangiare? Poi possiamo pensare a come ritornare nel nostro mondo.
sani100 Inviato 27 Febbraio 2015 Segnala Inviato 27 Febbraio 2015 rimango stupito dallo scherzo giocatoci da Midori. E dopo averci riso un po' su mi accodo alle parole di Yuri -Yuri ha ragione, se poi, mentre mangiamo, ci spiegate un po' la geografia di questo posto ci farete un favore, anche se pensiamo di tornare presto indietro, meglio sapere dove siamo, no?- concludo, in tono piuttosto gioviale.
MetalG Inviato 1 Marzo 2015 Segnala Inviato 1 Marzo 2015 Ero sicuro che la vecchietta non fosse chi faceva credere di essere, ma non pensavo che fosse Midori trasformata. Ringrazio mentalmente che Shinzaemon sia così responsabile. Quando i nostri stomaci brontolano faccio un mezzo sorriso rivolgendomi a tutti almeno potremo mangiare il cibo del mondo degli spiriti... È passato un po' di tempo da quando me ne sono andato, quindi mi mancava un po'. Comunque se avete bisogno posso aiutarvi anche io Nobili Taiko: ho vissuto in questo mondo per tanto tempo dopotutto... Nurarihyon ci ha portato qui, magari sa come riportarci indietro
darteo Inviato 2 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 2 Marzo 2015 Shinzaemon risponde: cosa dovrei dirvi?! Devo prima scoprire dove ci troviamo con esattezza. Il mondo degli spiriti è più piccolo del vostro ma si tratta comunque di un mondo intero. L’aria e la luce solare è la stessa del vostro piano di esistenza. Fa un po’ più caldo però rispetto ad Heiwa… almeno in questa zona e in questo periodo dell’anno. Uscite dalla casetta di legno insieme alla volpe e alla donnola. Alzate una mano sulla fronte per coprirvi gli occhi dal sole. Quando vi siete abituati alla luce vi guardate attorno: siete al centro di una sconfinata vallata verde. I lunghi fili d’erba sono mossi da un fresco vento. La superficie della pianura è irregolare per via di molte colline. Sembra di vedere un oceano verde. Shinzaemon punta l’indice alla vostra sinistra: quello è il nord… poi indica di fronte a voi: lì c’è il villaggio. Senza perdere altro tempo vi muovete verso quella zona. Dopo pochissimi minuti di viaggio potete vedere il paese. Si tratta di una manciata di case umili fatte di legno e paglia. Le strade sono di semplice terra battuta. Non vedete mura o altri sistemi di difesa. Vi meravigliate però nel vedere che gli abitanti del villaggio sono esseri umani. Shinzaemon dice: non sono demoni mutaforma, ma veri e propri uomini come voi. Nura-sama (Nurarihyon) non vi ha mai parlato di questa …mmm… “particolarità”. In questo mondo esistono molte comunità umane. Questi uomini sono quasi tutte persone umili che vivono in semplici paesini come questo. Midori prende parola: uomini o demoni non possiamo fidarci di loro… potrebbero riconoscermi e uccidermi … o catturarmi. Shinzaemon risponde: non parlate così di loro! Li fate sembrare delle bestie senza pietà. E la volpe: va bene… allora posso dire che sono solo delle semplici, brave persone… ma potrebbero riconoscermi e parlare di me in giro… attirando l’attenzione di cacciatori di taglie senza scrupoli che potrebbero torturarli a morte pur di ricavare informazioni sulla mia persona. Midori da circa un minuto non fa altro che grattarsi la testa. In questo momento sfila via da un piccolo zaino un “bizzarro” copricapo. E’ di colore ocra scuro e ha la forma di un velo che copre la testa, il collo e parte delle spalle, lasciando libero il volto. Due piccole fessure romboidali si trovano alla sua sommità (non capite a cosa servono). Sono pronta. Shinzaemon si rivolge a voi: quasi dimenticavo… meglio nascondere le armi. In questo mondo non sono illegali ma potrebbero mettere in allerta gli abitanti del villaggio. Del resto voi non siete samurai ma degli stranieri… e gli stranieri armati non sono ben visti neanche da “queste parti”.
Asteroid Inviato 3 Marzo 2015 Segnala Inviato 3 Marzo 2015 Bene... di bene in meglio... Borbotto tra me e me. Qui siamo degli stranieri armati... dei semplici stranieri armati. Guardo Shinzaemon. Hai ragione. Nascondiamo le armi. Dico rivolto agli altri mentre mi accingo a farlo anche io con la mia Raiton.
MetalG Inviato 3 Marzo 2015 Segnala Inviato 3 Marzo 2015 avrò dei problemi per questo... Indicando il mio grosso maglio, ma subito dopo prendo un telo che mi porto sempre dietro, coprendo testa e staffa dell'arma, nascondendolo alla bell'è meglio questo è il massimo che posso fare... Spero che non facciano problemi
sani100 Inviato 4 Marzo 2015 Segnala Inviato 4 Marzo 2015 Osservo incuriosito Midori mentre si mette quello strano cappello. Dopo le risposte dei miei compagni anche io dico la mia -spero non abbiano problemi per un collezionista di frecce- dico, facendo ben vedere come estraggo e rinfodero, se così si può dire, il mio arco dalla mia faretra. -sapete, la mia faretra non è comune, e può arrivare a contenere anche qualche giavellotto, all'occorrenza. Dopo averci messo l'arco ho dello spazio che mi avanza, se volete possiamo vedere se c'entrano anche le vostre armi-
darteo Inviato 6 Marzo 2015 Autore Segnala Inviato 6 Marzo 2015 Shinzaemon è ottimista: bah… andrà tutto bene. Basta sorridere! Commenta in maniera sarcastica Midori. Vi avvicinate al villaggio. Avete percorso solo qualche passo quando un fortissimo grido attira la vostra attenzione. Oltre il paese si trova un campo di riso… e oltre un’alta collina. Alla sua sommità compaiono in questo momento quattro uomini. Sono vestiti come gli abitanti del paese. Corrono disperatamente verso il villaggio. In questo momento notate che sono feriti gravemente e pieni di sangue. Il più vicino a voi (ad esempio) non ha più il braccio destro. Mentre scendono dalla collina uno di loro rallenta rapidamente per poi cadere al suolo e non rialzarsi più. In paese qualcuno suona una campana. Molto probabilmente si tratta di un allarme.
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