darteo Inviato 30 Maggio 2015 Autore Segnala Inviato 30 Maggio 2015 @Yuri Spoiler: per omaggiare Minamoto c’è una cerimonia, ma niente vi vieta di incontrarlo prima e congratularsi con lui Nel corso di questo mese incontrate più volte Minamoto. In ogni occasione gli porgete i vostri omaggi. Il giorno delle nozze si fa sempre più vicino e i due ragazzini sono sempre più impazienti ed entusiasti. Akiko Minamoto è una ragazzina di undici anni, esile e minuta, con due grandi occhioni azzurri e capelli scuri a caschetto. I servitori del palazzo già la chiamato “regina” o “piccola principessa”. I giorni passano e tutti gli altri taiko hanno fatto ritorno in città. Spoiler: Taiko TAKEDA WATANABE E’ un uomo di poco più di quarant’anni, dotato di una possente corporatura. E’ alto, con capelli corti e spettinati, color mogano chiaro, lo stesso colore della barba, folta, corta e ben curata, che si unisce ai capelli passando per le basette. Watanabe, prima di diventare taiko, era un potente e ricco daimyo (carica di rilievo ma meno importante del taiko) e prima di allora era un maestro di arti marziali e possedeva un dojo in una città che, prima della guerra, apparteneva ai domini di Heiwa. Fu il migliore allievo della famiglia Yamashita (#243). Quando fu “promosso” a grado di maestro, Watanabe aprì una scuola che ebbe subito un grande successo. Essendo figlio di un nobile, Watanabe ottenne anche il titolo di daimyo e prese in moglie una donna che frequentava la sua palestra. Non ebbe mai alcuna concubina. Quando giunse la guerra, la fortuna bi Watanabe fu spazzata via in un soffio. L’uomo perse la sua casa, il suo dojo e i suoi famigliari, compresa sua moglie, allora gravida (del primo figlio). La città di Watanabe fu data alle fiamme. L’uomo però riuscì a salvare gran parte degli uomini e condurli a Heiwa, dove prese parte alle difese della metropoli. Egli lottò come un leone, ispirando coraggio e speranza nel cuore degli altri guerrieri. Fu durante il conflitto che Watanabe ottenne il ruolo di Taiko. Oggi Watanabe è un uomo che odia parlare del suo passato. Non nutre alcun rancore contro di voi e non ha più mostrato interesse per l’amore. La sua unica passione è il combattimento a mani nude. Lo si può sempre trovare nelle stanze del palazzo mentre si allena con allievi e altri maestri di arti marziali. Watanabe indossa sempre il suo kimono bianco, con maniche e orlo dei pantaloni stracciati e la sua cintura nera. Il simbolo di watanabe è una testa di tigre ruggente Taiko SAIGO TORANAGA Si tratta di un uomo di cinquant’anni, ma ne dimostra dieci di meno. E’ un personaggio taciturno e riflessivo. Si tratta del taiko più saggio tra i cinque “nativi” di Heiwa. I suoi occhi sono sottili, i suoi capelli sono marroni e perfettamente stirati all’indietro. Porta un ordinato pizzetto sottile sul volto. E’ un uomo affascinante, con una moglie e una concubina e un figlio maschio di dieci anni dato da quest’ultima (a quanto pare la sua consorte è sterile). L’uomo è appassionato di caccia e della falconeria. Ama andare nei boschi a cavallo, armato di arco e del suo immancabile Ken, un falco pellegrino. Il simbolo di Toranaga sono tre germogli di bambù intrecciati tra loro Taiko MATSUDA ASHINJI Ashinji è una vera serpe, un enigmatico e pericoloso esperto di politica e di inganni. L’uomo non sa duellare, anche se da ragazzo ha avuto modo di studiare l’arte della scherma con la katana (come ogni giovane nobile di Heiwa) ma le sue armi preferite sono molto più letali di una lama di metallo. Ashinji è una creatura estremamente furba che usa la parola per ottenere quello che vuole. Nessuno riesce mai capire se il taiko, quando parola, è sincero o sta tessendo una delle sue ragnatele di menzogne. Durante la guerra contro Kinji Hiroshita (e quindi contro di voi), Ashinji riuscì ad ingannare molti dei vostri uomini… che si ribellarono al grosso del vostro esercito. Ogni frase di Ashinji aveva lo stesso effetto di una bufera che colpiva le vostre truppe: le divideva e le stordiva. Gli altri taiko sono molto preoccupati per la furbizia di questo instancabile tessitore di tranelli… specialmente quando non riescono a vederlo. Il simbolo di Ashinji è una farfalla Taiko SHIMADA MASASHIMA In gioventù Masashima era uno dei più grandi samurai mai esistiti al mondo. Molte leggende è ballate sono state scritte in suo onore. Una storia narra che l’uomo vinse da solo contro mille uomini… e un'altra racconta di lui che taglia in due una montagna con un colpo della sua katana. Ora Shimada è un uomo di ottantadue anni, con una benda sull’occhio sinistro (mancante), capelli e barba lunghissima e bianca. Il suo volto è attraversato da una miriade di rughe… “una per ogni uomo che ho ucciso in duello” afferma il taiko. Masashima è anziano ma il suo ardore non si è mai spento. Non è un segreto che l’uomo non approva il vostro status di taiko. Il simbolo di Masashima è un fiore di loto biano 0==========0 Il giorno delle nozze è ormai giunto. L’intera città di Heiwa è in festa. In ogni via e strada si elevano canti e balli. I maghi delle accademie esibiscono i loro incantesimi pirotecnici. Nel palazzo reale sono giunti molti uomini per omaggiare la famiglia del taiko e la famiglia Minamoto. Tra questi ospiti riconoscete persino Asuka Yamashita (#243), la ragazza a capo di un dojo vicino Heiwa. Minamoto è in una grande stanza, con lui si trovano sua moglie, la sua concubina, il re Miura, Yuuko Hiroshita (consorte del re), alcuni taiko e altri uomini. Stanno tutti aspettando l’arrivo della futura sposa, che ovviamente tarda ad uscire dalle sue stanze. Mentre state aspettando (anche voi) l’arrivo di Akiko, il taiko Ashinji si avvicina a voi. Dopo avervi salutati con un inchino, l’uomo prende parola: un giorno memorabile per Heiwa, un giorno memorabile per ognuno di noi. Non riesco ad immaginare la gioia di Minamoto-sama… colui che perse tutta la sua famiglia per colpa della guerra… o quasi …ora sta per ricostruirla. Dopo tutte queste sofferenze… Minamoto merita questa gioia …chi più di lui merita tale onore?
Asteroid Inviato 30 Maggio 2015 Segnala Inviato 30 Maggio 2015 Ashinji... sei più velenoso di un serpente... I miei occhi azzurri cercano quello del taiko. Basterebbe così poco per mozzargli quella lingua biforcuta. Mi mordo leggermente le labbra. Devo calmarmi... non devo cascarci... ci stanno provocando... A questo pensiero stiro un sorriso di circostanza sul mio volto e poi prendo la parola. Minamoto-san, i miei migliori auguri e le più liete congratulazioni. Auguro per voi e per noi tutti pace e serenità. Affogherei nel sangue tutti voi e non credo che verserei neppure una lacrima. @Master Spoiler: Diplomazia
sani100 Inviato 4 Giugno 2015 Segnala Inviato 4 Giugno 2015 -non hai idea di quanto mi costi questo sorriso- penso, sorridendo a Ashinji che si sta avvicinando. Aspetto che qualche altro Taiko si pronunci prima di me come forma implicita di rispetto, dopodichè faccio eco al mio compagno -pace e serenità, la migliore cosa si possa augurare in queste situazioni- -anche se ce ne sarebbero molte altre da augurare- aggiungo mentalmente
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