[TdG] - Mano rossa del destino, Cap 1 - gruppo Bounty Hunter

Lazzarus Ledd · 10 Febbraio 2014

Un rivolo di sangue mi esce dalla bocca mentre raggiungo quel punto più sicuro.

Purtroppo il dolore al fianco è davvero tanto, e non potrò fare molto altro se non mi curo almeno un pò subito: Rimanendo fermo dove sono, facendomi un pò di scudo con quell'albero, mi concentro un attimo - in silenzio; gli occhi della testa del leone che mi fa da fibbia per la cintura si illuminano brevemente di un leggero color verde acido, mentre parte della grossa ferita all'addome si comincia a cicatrizzare come per miracolo...

...Faròr nel fattempo si trova costretto ad affrontare l'ennesimo nemico: anche in questo caso cerca di saltargli addosso per morderlo alla giugulare!

Spoiler:

Hobbes · 11 Febbraio 2014

Le frecce fischiano sopra le vostre teste. Il corpo massiccio di Agnus –sottoforma di leopardo- continua a incassare ogni proiettile. Il manto giallo a macule nere è impregnato del suo sangue e i muscoli sono percorsi da tremori di stanchezza. Ridotto a quel modo un uomo con un briciolo di morale proverebbe pietà, ma questi grotteschi dispensatori di morte sembrano non conoscere tale sentimento.

Non un solo uccello è rimasto come testimone del truculento combattimento e, guardando dall’alto, il campo di battaglia ricorda il giorno di San Crispino.

Rorik, evidentemente svuotato della sua pazienza, scaglia una perla del proprio rosario, a circa 20 metri di distanza. Il lancio è indubbiamente innaturale. La piccola sfera, raggiunge il gruppo di hobgoblin dall’altra parte della strada. Un rumoroso e violenta esplosione azzittisce tutti. Gli alberi si scuotono, le foglie si appassiscono e i fortunati che non sono rimasti vittima di tale scoppio non possono far altro che osservare la scena. Per un attimo tutto si ferma. La fiammata si rivolta su se stessa trasformandosi in una fumarola rivelando tre cadaveri carbonizzati a terra. Di quei poveracci è rimasto solo ossa secche e cenere. A cantare la loro veglia funebre c’è l’asino di Usui, che spaventato raglia e scalcia nel vano tentativo di liberarsi dalle briglie.

Uth-Lar non si fa intimidire, attaccando Faròr, con un colpo di ginocchio apre la sua guardia riuscendo a sfregiarlo sul fianco destro. Dallo sguardo pare intenzionato a spianarsi la strada per raggiungere Usui e farlo a pezzi.

Spoiler:

Blood_of_demon · 11 Febbraio 2014

La vista si annebbia, il sangue che sgorga dalle numerose ferite è preoccupante, nonostante le forze non mi manchino, realizzo che non posso subire nessun altro colpo, devo riprendermi.

Scatto nascondendomi dietro un tronco pronto ad usare l'oggetto magico che cinge la mia vita.

Spoiler:

Dyamon · 11 Febbraio 2014

Usui si passa la manica della tunica sulla bocca. Il colpo ricevuto pulsa ancora dal dolore ma non si scoraggia. Preferisce non ingaggiare un corpo a corpo che molto probabilmente gli risulterebbe fatale e per questo si sposta di lato, estraendo un'altra sfera dalla sua borsa a tracolla.

Una volta riguadagnata la visuale sul nemico pianta i piedi ben saldi a terra e scaglia l'ordigno oltre il bestione che si ritrova davanti. Gli occhi di Usui sono fissi sul bersaglio e un ghigno, misto a una smorfia di dolore, gli attraversa il volto.

Sarà un piacere analizzare il tuo cadavere! Ora sbrigati a morire, bastardo!

Spoiler:

Hobbes · 11 Febbraio 2014

Un'altra boccia di terracotta deflagra innescando un processo chimico infiammabile a contatto con l’aria.

Uth-Lar, affiancato da un suo sottoposto il cui volto somiglia spaventosamente al muso di uno scorfano, sono un'altra volta vittime della scienza di Usui. Mossi dall'atavico istinto di sopravvivenza gli hobgoblin avanzano. Faròr fa muro, difende il territorio, difende i suoi amici. Quell’husky è un genio alle volte e bisognerebbe ricordarsi più spesso di mollargli qualche pezzo di salciccia sotto il tavolo per ringraziarlo.

In preda alle fiamme, Uth-Lar sbraita posseduto dagli spiriti del delirio e della rabbia << Piccolo pidocchio, ti ucciderò così lentamente che potrai vedere i vermi banchettare con i pezzi del tuo corpo >> poi afferrando fisicamente il commilitone, lo scaraventa più in là per occuparsi del cane. Peccato che Faròr ha altri progetti e in poco meno di un attimo trascinerà a terra l’avversario deturpandogli quello sgraziato viso ittico.

Spoiler:

Lazzarus Ledd · 12 Febbraio 2014

Spero solo che Faròr se la stia cavando meglio di me in questo momento... dannati mostri bastardi... Sussurro tra me e me mentre l'effetto curativo della cintura fa il suo effetto...

Non sono ancora lontamente nel pieno delle forze, ma forse ora posso sbloccare un attimo questa situazione... Spostandomi lateralmente verso la mia destra e usando l'albero come scudo per evitare "morsi non desiderati", estraggo un giavellotto che lancio una volta dopo essermi mosso contro il canide che mi sta fronteggiando, sperando di colpirlo!

Faròr nel frattempo fa del suo meglio: riesce ad abbattere l'ennesimo bestio ma ora si ritrova difronte quello più grosso di tutti... scappare ormai non può più farlo, e quindi istintivamente sente che l'unica buona difesa in questo momento è l'attacco!

Ancora una volta le sue fauci cercano di serrarsi attorno alle carni dell'avversario, stando attento a non mordere però il fuoco chimico dell'ingegnere!

Spoiler:

Hobbes · 12 Febbraio 2014

Rinvigoritosi magicamente, Wade, dimostra di che pasta sono fatti i veri cacciatori di taglie. Balzando all’indietro disorienta il mastino. Morde l’aria spargendo bava gialla ovunque, venendo poi trafitto da uno dei giavellotti del giovane ragazzo. Il colpo non è stato dei migliori, ma Ehy! Wade sino a pochi istanti prima era più di là che di qua. Un giudice con un briciolo di buon senso lo considererebbe un ottimo risultato!

Il grosso della battaglia si sta consumando qualche decina di metri più in là. Il sottobosco è un macello di sangue, ossa rotte e cadaveri, oramai. Uth-Lar poco ci manca che stronchi la vita a Faròr, il quale –povera bestia- gli manca il fiato. Nello stesso, Usui si vede letteralmente sovrastato da una nube incendiaria di zolfo vaporizzato. Per lui e il cane ci sarà poco da fare e saranno costretti a subirne le dolorose conseguenze: orribili vesciche di ustione sparse tra le parti del corpo non protette.

Assistendo inerme a alla scena, Rorik, passa ad un contrattacco più diretto. Con un pugnale da guerra, tenterà invano di sgozzare la bestia che ha soffiato quel puzzolente inferno di fiamme.

Peccato che con il precedente espediente della palla esplosiva, si sia attirato l’attenzione di tutti gli arcieri hobgoblin.

Spoiler:

Dyamon · 12 Febbraio 2014

Usui si rende conto troppo tardi di essere in una posizione scomoda. Investito da una folata di fumo ustionante, sente la carne viva che brucia a contatto con l'aria fresca del sottobosco. Di fronte a lui troneggia ancora il colosso che gli sta dando del filo da torcere. Schiva per miracolo un suo poderoso colpo, ma sa di non poter durare ancora a lungo.

Un rapido sguardo attorno a se coglie la posizione di Rorik, che lo rassicura - almeno ci sarà lui a coprirmi le spalle - e poi l'occhio gli cade sull'husky che lo sta accompagnando in questo scontro. Anche lui è mal ridotto, ma ha bisogno anche del suo supporto per la buona riuscita di questa battaglia.

Come ultima risorsa l'elfo estrae la sua federe arma da mischia. E' una spada lunga e dal profilo sottile, con un elsa dorata e delle incisioni in elfico sul metallo. Gli occhi di Usui si infiammano brandendo quell'arma. Con uno scatto fulmineo si porta avanti con il corpo e, in quello che sembra quasi un passo di danza, cerca di colpire il suo avversario.

Spoiler:

Blood_of_demon · 13 Febbraio 2014

Mentre le mia forma muta, le ossa si deformano e tendono la pelle ferita che sanguina dolorosamente.

Nascondermi dietro quest'albero mi ha salvato la vita e ora rimettiamoci in forze!

Posiziono la mano, mentre mi sto trasformando sulla cintura che emerge dal pelo, una rotazione del meccanismo su di essa la fa scattare, si illumina leggermente e mi da un enorme sollievo dalle ferite.

Osservo i nemici e prendendo nota di dov'è l'incantatore mi avvicino, pronto a mostrare anch'io le mie abilità magiche

Spoiler:

Hobbes · 14 Febbraio 2014

L’elfo ingaggia un elegante corpo a corpo con Uth-Lar. L’hobgoblin viene trafitto facilmente dalla lama affilata di Usui, ma come se niente fosse accaduto, il ferito ride di gusto senza nemmeno fare la fatica di estrarre l’arma dal suo corpo. << Patetico >> sussurra portandosi con la testa vicino all'orecchio del grigio.

Agnus, conclusa la trasformazione, zigzaga tra gli alberi, fermandosi di volta in volta con le spalle appoggiate ai tronchi. Sa che di fronte a lui ancora due avversari stanno complottando su come farlo diventare cibo per i corvi. Zarr, l’incantatore di sangue goblinoide, dando un colpo di frusta con la sinistra, sembra essersi liberato di una sua precedente magia di modo da poterne formulare una nuova. Camminerà in direzione del mago verde, recitando a gran voce parole blasfeme prive di significato, scomparendo del tutto nell'immediato successivo. Agnus ora non potrà più fare affidamento ai suoi occhi…

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@Blood

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Lazzarus Ledd · 14 Febbraio 2014

Faròr, sebbene ferito, tenta nuovamente di mordere l'avversario, forse incoraggiato dagli attacchi dell'elfo che ha imparato essere un suo amico, quindi da difendere: prima si sposta leggermente, poi le sue fauci ancora una volta cercano le carni dell'avversario, sperando di trovare un punto più scoperto della sua guardia.

Nel frattempo io devo tentare di porre fine allo scontro in fretta per raggiungere nuovamente i miei compagni e il mio fidato amico a 4 zampe: indietreggio ma ancora una volta mi muovo il più agilmente possibile - dato le mie ferite - per spostarmi abbastanza dall'avversario; quindi estraggo un altro giavellotto e ancora una volta cerco di laciarlo contro il mastino che mi fronteggia.

Spoiler:

Hobbes · 14 Febbraio 2014

Agilmente, Wade, si sbarazza del mastino infernale.

E’ stato in grado di inchiodargli il cranio al terreno, impedendogli qualsiasi movimento. Spirato l’ultimo respiro, del corpo della bestia non rimarrà più nulla svanendo in un malsano miasma di zolfo.

Faròr zompa su Uth-Lar, il quale contrattacca assestandogli una potente roncolata alla spalla.

Entrambi feriti, sarà però il goblinoide a continuare a combattere avventandosi su Usui. L’elfo, poco avvezzo alla mischia, mai si sarebbe aspettato un colpo da parte di un avversario con ancora la sua spada nel petto. Uth con scoraggiante violenza aggancia il collo del grigio con l’uncino della sua arma, strattonandolo a se come si fa con un cane a cui si tenta di levare il bastone di bocca.

<< Uomo a terra! Uomo a terra! >> ripete scandendo bene le parole con l’intento di avvertire gli altri compagni << Doc è caduto! >>.

Con Usui sfiancato, Rorik è costretto a elaborare una nuova strategia. L’ultimo cagnaggio lo sta puntando e, seppur armato di un notevole pugnale, sembra non esser in grado di fronteggiare una simile minaccia da solo.

Lentamente arretra guardando dritto negli occhi la fiera, tra i due si crea una forte tensione. La sinistra del giovane nordico si porta alla cintura per recuperare magicamente vigore.

Spoiler:

Dyamon · 14 Febbraio 2014

Spoiler:

Blood_of_demon · 17 Febbraio 2014

In un attimo il nemico che prima era solo coperto dalla vegetazione svanisce completamente, questo mi permette di mettere a fuoco in lontananza dove a poco più di 15 metri assisto al colpo che stende il mio compagno, un impeto di rabbia mi impedisce di pensare alla mia incolumità e lancio un incantesimo sperando di aiutare gli alleati nelle vicinanze! Dopodiché estraggo il mio arco e lo tengo con una mano, concentrandomi su ciò che accade intorno a me sperando di cogliere qualche movimento

Spoiler:

Hobbes · 17 Febbraio 2014

Magicamente motivati, Faròr e Rorik scattano contro i loro avversari. Entrambi ricordano incredibilmente i serpenti minacciati che si ritraggono dopo aver morso l’ aggressore. Uth-Lar, del tutto impreparato, viene sopraffatto dall’huskie. Cercando di staccarselo ruota su se stesso, arrivando persino a prenderlo a botte. Rantola rumorosamente, affannato per la fatica. Ma Faròr non molla la presa, anzi, dopo ogni colpo affonda sempre più le sue fauci nella spalla del capo hobgoblin. Uth urla, incita i compagni ad aiutarlo.

Nessuno interviene, ne risponde. Alla vista della disfatta del loro superiore, gli ultimi due goblinoidi superstiti tentennano, colti da una profonda angoscia circa quale sarà il loro destino nell'immediato futuro.

Il vocione cavernoso di Zarr conferma la sua presenza nei pressi di Agnus. Il fatto che sia invisibile non permette però di individuarlo con certezza, lasciando il seme del dubbio nel mago verde. Di sicuro c’è solo che si sia prodigato in un altro incantesimo, questa volta di natura taumaturgica.

Spoiler:

@ Agnus

Spoiler:

Hobbes · 18 Febbraio 2014

Wade torna a far gruppo, educatamente annunciandosi lanciando un mortale giavellotto con il quale sbaraglia il mastino infernale rimasto. Come l’altro anche questo svanisce in una nuvola maleodorante senza lasciar alcuna traccia del suo passaggio.

Faròr bracca uno degli ultimi hobgoblin, i quali, non vedendo più alcun loro superiore hanno la buona idea di darsela a gambe.

Con un guizzo di coraggio, uno osa lanciare una voce all'altro, ma non sembra esser in grado di dare la giusta motivazione per rimanere.

Estremamente diffidenti, inizieranno ad allontanarsi con ancora l’immagine vivida di Uth-Lar sbranato.

Facendo una scivolata potente con le ginocchia, Rorik, raggiunge Usui occupandosi di risanare parte delle sue ferite fruttando il potere della sua cintura << Eccomi Doc, non è ancora il momento di prendersi una vacanza! >>. Visibilmente debilitato il giovane norreno si pulirà la bocca dal sangue aiutandosi con la manica della veste. << maledetti bastardi >> borbotta a denti stretti.

Spoiler:

Dyamon · 18 Febbraio 2014

Visibilmente provato dalla battaglia Usui rinviene, trovandosi di fronte il volto del compagno. Dopo aver imprecato, ringrazia Rorik, a bassa voce, quasi vergognandosi. Poi la mano gli corre sul torace e lo sguardo si fa diffidente.

<< I miei organi sono tutti al loro posto, vero? Non è che hai approfittato di me e mi hai sfilato un rene o chissà cosa?! >>

A primo acchito potrebbe sembrare una battuta, ma il viso serio dell'elfo dimostra il contrario. Non riesce a capacitarsi del fatto che non tutti hanno la sua stessa, macabra, ossessione nel collezionare parti del corpo per poi ricomporli come dei puzzle.

Con un colpo di reni tenta di alzarsi ma una fitta all'addome lo riporta a terra, a contatto con l'umido terreno del sottobosco. Si concentra per qualche secondo e sfrutta lo stesso sortilegio del quale hanno usufruito i suoi compagni. Subito le ferite cominciano a rimarginarsi e un leggero sollievo pervade il suo corpo sanguinante e tutto indolenzito.

Spoiler:

Blood_of_demon · 19 Febbraio 2014

Dopo aver visto che il mio aiuto è stato così utile torno a concentrarmi sul mio nemico!!!

COMPAGNI!!! E' RIMASTO ANCORA UN NEMICO, E' CELATO ALLA MIA VISTA, MA E' QUI!!! E non scapperà...

Dicendo questo uno strano sorriso animalesco si fa largo sul mio volto, sgrano la vista cercando ogni più piccolo movimento e dopodiché inizio a lanciare un incantesimo, per intrappolare lo stregone!

Spoiler:

Hobbes · 19 Febbraio 2014

Un suono di migliaia di pugnali che strusciano tra loro annuncia un’incredibile trasformazione del bosco. Su i rami, le radici e perfino tra i fili erba sbocciano innumerevoli spine acuminate rendendo quasi impossibile ogni movimento senza ferirsi.

In quel verde tritacarne, non una singola mosca osa volare.

Insoddisfatto, Agnus sta ancora cercando di capire dove quel dannato sciamano si sia nascosto. Peccato che sarà proprio Zarr a rivelare la sua posizione, assestando una poderosa mazzata sul petto del mago verde colto alla sprovvista. Agnus assorbe il colpo, anche se a giudicare dal suono pare essersi frantumato le ossa dello sterno.

<< Sangue al dio Tiranno! Debole uomo, dona la tua anima all’oscuro padrone di tutto! >> preso da eccessivo entusiasmo, pieno di ferite e spine, sproloquia frasi intimidatorie sbattendo in faccia il feticcio di metallo alla sua vittima.

Richiamerà i due hobgoblin disertori, minacciandoli verbalmente di fare dietro front e combattere sino alla morte.

Spoiler:

@Blood

Spoiler:

Lazzarus Ledd · 20 Febbraio 2014

Dopo l'ennesimo giavellotto lanciato che uccide l'ennesimo nemico, non posso far altro che constatare contento che Faròr non solo non è morto, sebbene ferito, ma ha contribuito ad abbattere alcuni dei nemici: gli rivolgo un eloquente cenno del capo come a dirgli "bravo!" e la sua coda si agita felicemente per un pò, prima di tornare ferma perchè qualcosa richiama la sua attenzione: la stessa cosa che colgo anchio, ovvero il dannato mago che da invisibile colpisce il mio compagno e lancia un incantesimo!

Vedendo come l'area colpita diventi più complicata da superare, decido per adesso di passare ad un altro tipo di arma: dalla grossa faretra estraggo il mio arco lungo di perfetta fattura e una freccia, mentre mi sposto per avere una copertura maggiore grazie all'albero vicino a me; quindi incocco la freccia e... rilascio la corda tesa, sperando che il mio tiro sia abbastanza buono per colpire il nemico!

Faròr per il momento mi "imita", spostandosi verso l'albero al suo fianco, e accquattandosi un pò per farsi più difficile da colpire, per adesso rimanendo fermo se nessuno dei 3 nemici tenta di colpirlo... quelle spine che stanno nascendo sul terreno lo spaventano un pò...

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