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Inviato

A dire la verità io vedevo questa come alternativa della focalizzazione, non come compendio a essa

La ta affermazione mi fa capire che son riuscito a spiegar tutto tranneuna cosa:gli incantesimi che casta a LI +1 sono (tutti nella scuola o tema scelti) uno per pagina ( o livello d'incantesimo)

No, scusa, non mi sono spiegato molto...ho capito ciò che hai proposto, ma praticamente servirebbe ad eccedere un livello prima alla "pagina" succesiva degli incantesimi, no? Ed è questo che non mi convince, invece di renderlo più versatile lo si rende più potente. Perchè non credo che grazie a quell' incantesimo aumenti la versatilità, quanto la sua potenza offensiva di lancio incantesimi


Inviato

Non molto, perchè si tratta di un solo incantesimo...

Secondo me, siccome lo stregone NoN è la calasse versatile, per definire una specializzazione si potrebbe cercare di rappresentare un cast più naturale, spontaneo di alcuni incantesimi, da qui la mia idea (d'altronde ne esistono anche senza focalizzazione di incantesimi che lo stregone casta a li+1, un esempio fta tutti è pelle di drago)

Inviato

Prima di tutto, riecchime! I'M BACK :paladin:

Ciiiao a tutti, ho letto i precedenti post tutti d'un fiato, quindi probabilmente mi sono perso qualcosa, ma fa niente, nel caso mi vesserete per la mia ottusitasaggine :cow: O_o'' (Me bbrhaavo..)

L'idea di sabaudian non mi piace granchè, non perchè non mi sembra una soluzione intelligente, ma perchè in effetti andare a migliorare lo stregone sull'unica cosa in cui va già bene (la "potenza") mi sembra non tanto sbilanciante, quanto poco caratterizzante. C'è da dire che come proposta ha il suo perchè e vale la pena di testarla e considerarla ^_^

Cosa facciamo, ci mettiamo d'accordo su chi testa cosa e cominciamo il playtest o continuiamo a chiaccherare? :-D

Inviato

Io e Megres comincieremo una campagna a breve (max tre settimane) con personaggi di primo livello. Abbiamo una nuova giocatrice (che vuole provare) e partire con personaggi di alto livello potrebbe essere decisamente TROPPO un casino.

Se uno dei personaggi dovesse essere uno stregone, siamo già d'accordo che sarà formato secondo il modello da noi proposto.

Noi quindi ci appoggeremmo sulla tabella d'avanzamento dello stregone stilata da Megres a pagina 10, aggiungendo la focalizzazione opzionale con lo slot libero al costo di due slot fissi e aggiungendo a mio insindacabile giudizio di master e a scopo puramente interpretativo, la capacità speciale Risveglio al 20° livello (a cui forse cambierò il nome ma poi vedremo).

Nel caso nessuno faccia lo stregone, amici come prima e il playtest ci aggiusteremo per farlo in altra sede.

Come detto, vi terremo aggiornati sul procedere del lavoro e vedremo anche di mettere giù un prontuario "stampato" delle regole su cui ci siamo basati.

Se voi doveste portare a termine dei playtest di successo, stilate le regole e le aggiungeremo al documento creando un documento a moduli.

Finito il lavoro, passeremo tutto allo staff di DL per vagliare la pubblicazione come materiale "ufficiale" sul sito.

A presto!

Inviato

Vabbè fieu (come diciamo da noi)... la 3.5 è rimasta senza di noi per tre anni, non credo che un mese in più o in meno possa cambiare le cose.

Noi facciamo quanto in nostro potere per testare il modello che ci pare più coerente alle nostre aspettative.

Sia Madmaster, sia Dusdan hanno proposto ben altri modelli e addirittura nuove meccaniche di gioco. Se interessa loro testarle e formalizzarle, potrebbe venire fuori un nutrito manuale di house-rules. Se invece per loro la formalizzazione non è necessaria o interessante, metteremo nel nostro "pseudo-manuale" solo quanto sicuramente testato.

Si potrà sempre aggiornare in seguito no?! :-p

OT: scusate, è una domanda stupida ma mi incuriosisce... Sabaudian, anche tu eri abituato a parlare di "incantesimi ti pagina tale e tal'altra" per intendere "incantesimi di livello tale e tal'altro" o ti ho contagiato io?!

Ciao a tutti

  • 8 mesi dopo...
Inviato

Salve a tutti! Ho ritrovato questa discussione, e vorrei proporre una versione dello Stregone leggermente diversa da quella magistralmente creata da Dark Megres e da tutti coloro che hanno contribuito a questo interessante topic. Questa semplice variante è pensata per tutti quegli Stregoni che sentono molto forte la loro “eredità” che permette loro di lanciare magie in modo innato.

Allineamento: qualsiasi, purché non contrasti con l’Heritage o Bloodline scelta (se viene scelta una Bloodline Demoniaca, ad esempio, il PG non può essere Legale).

Dado Vita: d4

Abilità di classe: Artigianato, Conoscenze (arcane), Concentrazione, Diplomazia, Professione, Raggirare, Sapienza magica

Punti abilità al primo livello: (4 + mod. Int) x 4

Punti abilità ad ogni livello successivo: 4 + mod. Int

Bonus di attacco base: 1/2 x livello

Tiri salvezza: l’unico buono è quello sulla Volontà

Progressione incantesimi conosciuti/al giorno: invariata rispetto a quella riportata sul Manuale del Giocatore

Talenti bonus: al 1°, 5°, 10°, 15° e 20° livello lo Stregone ottiene un talento bonus, che può essere scelto solo fra i talenti di tipo Heritage o Bloodline (presentati sul Complete Arcane, Complete Mage, e su molti altri manuali di espansione). Lo Stregone deve comunque soddisfare i prerequisiti per il talento. A discrezione del DM, lo Stregone può anche scegliere talenti provenienti da Bloodlines diverse, ma indicativamente sarebbe meglio non deviare dalla prima (scelta con il talento bonus del 1° livello), per non creare effetti troppo buffi :-).

Inviato

Salve a tutti! Ho ritrovato questa discussione, e vorrei proporre una versione dello Stregone leggermente diversa da quella magistralmente creata da Dark Megres e da tutti coloro che hanno contribuito a questo interessante topic. Questa semplice variante è pensata per tutti quegli Stregoni che sentono molto forte la loro “eredità” che permette loro di lanciare magie in modo innato.

Allineamento: qualsiasi, purché non contrasti con l’Heritage o Bloodline scelta (se viene scelta una Bloodline Demoniaca, ad esempio, il PG non può essere Legale).

Dado Vita: d4

Abilità di classe: Artigianato, Conoscenze (arcane), Concentrazione, Diplomazia, Professione, Raggirare, Sapienza magica

Punti abilità al primo livello: (4 + mod. Int) x 4

Punti abilità ad ogni livello successivo: 4 + mod. Int

Bonus di attacco base: 1/2 x livello

Tiri salvezza: l’unico buono è quello sulla Volontà

Progressione incantesimi conosciuti/al giorno: invariata rispetto a quella riportata sul Manuale del Giocatore

Talenti bonus: al 1°, 5°, 10°, 15° e 20° livello lo Stregone ottiene un talento bonus, che può essere scelto solo fra i talenti di tipo Heritage o Bloodline (presentati sul Complete Arcane, Complete Mage, e su molti altri manuali di espansione). Lo Stregone deve comunque soddisfare i prerequisiti per il talento. A discrezione del DM, lo Stregone può anche scegliere talenti provenienti da Bloodlines diverse, ma indicativamente sarebbe meglio non deviare dalla prima (scelta con il talento bonus del 1° livello), per non creare effetti troppo buffi :-).

Non è una cattiva proposta. D'altraparte questa non ha ancora avuto il tempo di essere testata, e purtroppo con il passare del tempo è caduta nell'oblio :-(

è uno di quei progetti che non è più andato a termine... anche se logicamente tutte queste cose le ho chiuse in un cassettino, in attesa di vedere la luce. ;-)

Inviato

Mi accodo agli scontenti nei confronti dello stregone; un giorno mi sono messo a pensare al mio concetto di stregone ed ecco cosa è saltato fuori:

-Lo stregone non manipola la magia già esistente nel mondo, al pari del mago.

Lo stregone è un essere "magico", i suoi poteri scaturiscono da lui stesso.

-Lo stregone può annoverare tra i suoi avi una creatura magica, che diventa causa primaria dei suoi poteri.

Partendo da questi due punti e con i manuali a mia disposizione, mi è saltata subito all'occhio una classe esistente che imo ha molto da spartire con il mio concetto personale di stregone, tant'è che da quando è stata presentata utilizzo quella se voglio un incantatore spontaneo.

Sto parlando dello Psion 3.5, che manifesta poteri attingendo da una riserva personale di energia.

Da qui parte la mia proposta:

Stregone 3.6 by me

1.Dado Vita: invariato

2.BAB: invariato

3.Abilità: invariate

4.Incantesimi conosciuti/incantesimi al giorno:

-Riserva di lancio incantesimi arcani, basata su livelli anzichè punti potere.

In pratica uno stregone possiede tot livelli di incantesimi che può lanciare al giorno. gli incantesimi con variabili numeriche ( XdY con X=livello del personaggio) non progrediscono più secondo il livello del personaggio, ma assumono il valore minimo (es: la palla di fuoco fa 5d6, non 1d6 per livello).

Lo stregone può incrementare la potenza dei propri incantesimi spendendo livelli aggiuntivi. In pratica lo stregone ha in automatico il talento Incantesimi Intensificati (vedi sezione talenti).

Per determinare la quantità di livelli che è in grado di lanciare al giorno sommare tutti i livelli di incantesimi disponibili nella tabella standard degli incantesimi al giorno di uno stregone, o convertire i punti potere della tabella dello psion in livelli di incantesimi (la scelta più bilanciata delle due).

Si ottiene in questo modo un PG in grado di attingere con versatilità alla propria riserva magica e plasmare la propria magia come meglio crede.

-Il numero di incantesimi conosciuti è il numero di poteri conosciuti da uno psion di pari livello

5.Specializzazione: la magia innata di uno stregone può assumere molteplici forme. La magia caratterizza il tipo di stregone, e dovrebbe essere monotematica o quasi. Uno stregone con capacità magiche sulla vita e sulla morte, avrà la maggior parte se non la totalità dei suoi incantesimi appartenenti alla necromanzia.

Può imparare a incanalare la magia in modi differenti dal percorso "naturale" della magia stessa, ma ciò costa un notevole sforzo per piegare la forma della sua magia in qualcosa di diverso, cosa che viene tradotta con la perdita di punti esperienza (vedere l'opzione "ricercare nuovi poteri" sul manuale completo delle arti psioniche).

6. Talenti: uno stregone non ha necessariamente un famiglio. Sostituire questo talento con Incantesimi Intensificati.

Ogni 5 livelli uno stregone ottiene un talento bonus che va scelto tra quelli di metamagia o tra i vari retaggi; uno stregone può avere una sola linea di sangue o retaggio,o due (uno per genitore) se questo è plausibile . Niente talenti di creazione oggetti bonus per lo stregone.

7. Incantesimi: li lancia sul Carisma, come lo stregone standard

8.TS: invariati

A grandi linee questo è il concetto, sarei molto felice di discutere con voi riguardo a bilanciamenti, critiche, proposte, varie ed eventuali.

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Inviato

Invictus, devo dire che trovo la tua soluzione incredibilmente semplice ed elegante!

Non sono un regolista bravo come Megres o come molti qui ma in effetti l'idea regge e parecchio bene a quanto mi pare.

Inoltre devo dire che la cosa colorerebbe molto lo stregone avvicinandolo allo psion che in definitiva è molto più simile alla descrizione dello stregone di quanto non lo sia lo stregone stesso! :rolleyes: (s'è capito?)

Quello su cui metterei l'accento perchè mi pare meriti una trattazione più approfondita è il discorso della specializzazione.

Sono d'accordo con te sul fatto che per definizione descrittiva, lo stregone dovrebbe tendenzialmente focalizzarsi anche regolisticamente su una scuola di magia o una particolare tematica magica.

La tua soluzione mi pare molto sensata. Aggiungerei che per non penalizzare i giocatori che vogliono uno stregone eclettico (cosa che vista la natura magica del soggetto sarebbe anche possibile) si possono sempre usare i talenti di metamagia, introducendo due talenti tipo Talento Eclettico e Talento Eclettico Migliorato che, costando la scelta di un talento, riducono e poi annullano i malus ai PE necessario per risultare un tuttofare.

Idea buttata li, per carità, ma potrebbe essere messa al vaglio.

A tal proposito: siamo ormai a tre versioni proposte pre revisionare lo stregone... secondo me potremmo raccogliere e studiare il materiale per redigerne un manualetto di home-rules con alcune varianti pratiche.

Ovviamente serve il playtest, il che potrebbe essere un problema se questo progetto non acquisisce visibilità o interesse.

Ma conoscendo Megres, potrebbe avere gli agganci per dare l'abbrivio a questo genere di cosa... ;-)

In ogni caso, complimenti! Questa tua revisione mi piace molto!!!

Inviato

Allora... sono particolarmente colpito dalla tua idea per lo stregone, devo però fare alcune precisazioni regolistiche. Noto alcune inesattezze nella formulazione delle intelligentissime soluzioni da te proposte, e passo a fartele presenti (non per sminuire il tuo lavoro, ma al contrario perchè l'ho gradito molto, e mi piacerebbe oliarlo abbastanza da farlo girare senza il minimo problema). ;-)

-Riserva di lancio incantesimi arcani, basata su livelli anzichè punti potere.

In pratica uno stregone possiede tot livelli di incantesimi che può lanciare al giorno. gli incantesimi con variabili numeriche ( XdY con X=livello del personaggio) non progrediscono più secondo il livello del personaggio, ma assumono il valore minimo (es: la palla di fuoco fa 5d6, non 1d6 per livello).

Lo stregone può incrementare la potenza dei propri incantesimi spendendo livelli aggiuntivi. In pratica lo stregone ha in automatico il talento Incantesimi Intensificati (vedi sezione talenti).

E' una strada praticabile, ma senza pesanti accorgimenti non percorribile. Passo subito ad illustrare il perchè:

Nel lancio di incantesimi il livello di incantesimo e il livello di incantatore sono due parametri differenti. Incantesimi intensificati è un incantesimo che aumenta le variabili dipendenti dal livello dell'incantesimo, ma non dal livello dell'incantatore. Quindi una palla di fuoco lanciata con nove "slot di incantesimo" varrebbe come un incantesimo di 9° livello di incantesimo, ma cio andrebbe a influenzare solo la CD del Tiro Salvezza, e non i dadi di danno.

Il problema si incentra sulla profonda differenza che intercorre tra il funzionamento dei poteri psionici e il funzionamento degli incantesimi.

Tendenzialmente, se il numero di dadi di danno negli incantesimi è influenzato dal livello di incatatore, il numero di dadi di danno dei poteri è influenzato direttamente dal costo del potere (equivalente agli slot di magia spesi da un incantatore arcano) e non dal livello dello psionico che lo manifesta.

Non a caso, infatti, uno slot di 9° livello di incantesimo corrisponde a una spesa di 17 PE (a che livello un mago arriva a castare la 9° pagina? :rolleyes: esatto, il 17° :-D)

Riterrei sinceramente più semplice e più opportuno mantenere il funzionamento degli incantesimi invariato, dando allo stregone la possibilità di utilizzare il suo totale di slot di incantesimi come meglio crede. (utilizzando i talenti di metamagia in questo modo lo stregone raggiungerebbe già vette di ecletticità neppure sognate...)

-Il numero di incantesimi conosciuti è il numero di poteri conosciuti da uno psion di pari livello

Mancando la possibilità di incrementare gli incantesimi agevolmente (a scanso di trovare un modo, logicamente), lo stregone dovrebbe possedere un numero maggiore di incantesimi rispetto allo psion. e difatti ne ha qualcuno in più.

Oltrettutto, come per gli psionici, si dovrebbe limitare il numero massimo di slot che è possibile spendere in una sola volta, per evitare sgravi o piogge di meteore potenziale\intensificate e rapide ^^'

5.Specializzazione: la magia innata di uno stregone può assumere molteplici forme. La magia caratterizza il tipo di stregone, e dovrebbe essere monotematica o quasi. Uno stregone con capacità magiche sulla vita e sulla morte, avrà la maggior parte se non la totalità dei suoi incantesimi appartenenti alla necromanzia.

Può imparare a incanalare la magia in modi differenti dal percorso "naturale" della magia stessa, ma ciò costa un notevole sforzo per piegare la forma della sua magia in qualcosa di diverso, cosa che viene tradotta con la perdita di punti esperienza (vedere l'opzione "ricercare nuovi poteri" sul manuale completo delle arti psioniche).

Anche questa è una buona proposta... ma non è regolisticamente definita. ^_^

la definizione è parecchio aleatoria, troppo, direi.

detto questo, comunque l'idea mi piace. c'è da correggere il tiro, ma mi piace :-D

Inviato

(utilizzando i talenti di metamagia in questo modo lo stregone raggiungerebbe già vette di ecletticità neppure sognate...)

eclettismo :ign:;-)

Comunque ne parlavo ieri con Megres! Sono d'accordo su alcuni dei suoi punti e posso assicurare che tutti e due siamo molto molto colpiti da questa idea!!!

Cavoli, funziona!!! Va solo bilanciata per benino e poi... slurp!!!

Dai, ci lavoriamo con calma... quantomeno dopo il Manuale dei Livelli Infimi...

Un abbraccio e BRAVO Invictus!

Inviato

Innanzi tutto, sono contento che l'idea di fondo vi sia piaciuta.

Sono d'accordissimo sul fatto che il mio precedente post sia un pezzo di carbone: purtroppo non ritengo di avere l'abilità e la conoscenza per renderlo un diamante.

Riguardo agli incantesimi seppur trovando assolutamente inoppugnabili le critiche mosse da Dark ( avendo in mente le meccaniche di gioco psioniche ho inconsciamente trasportato il talento Incantesimi Intensificati anche al numero di dadi, come se variasse il livello di manifestazione) ritengo le meccaniche di casting dello stregone troppo potenti se combinate con la possibilità di usufruire a discrezione degli "slot incantesimi". La possibilità di lanciare al costo di 3 slot una palla di fuoco da 15d6 una quantità spropositata di volte al giorno lo renderebbe una versione potenziata dello psion.

Anche per la spesa massima di slot trovo bilanciatissimo il metodo psionico: slot massimi spendibili= livello dello stregone

La mia idea di fondo era un vero e proprio "adattamento arcano" della classe dello psion, solo che è un'impresa che esula dalla mia portata.

Nella speranza che vi interessi e che abbiate il tempo (le capacità da quanto ho letto le avete) vi butto lì l'idea e vi do la mia disponibilità come tester.

Purtroppo per motivi lavorativi la mia disponibilità di tempo è esigua, e l'unica modalità che mi è possibile utilizzare per il beta-testing è quella virtuale

Orari

da mercoledì a venerdì dalle 21.00 alla 1.00 circa, per il weekend ci si può organizzare. Il lunedì gioco quindi non sono a casa, e il martedì ci sono una volta terminato Nana su Mtv :cool:

Attendo notizie :bye:

Inviato

Premetto di non aver avuto il tempo (e il coraggio :-() di leggere tutta la discussione, quindi mi scuso se i concetti da me esposti non saranno cosa nuova o interessante.

Ho fatto "zapping" tra i numerosi post e devo dire di essere rimasto molto colpito, nelle pagine si susseguono spunti interessanti e proposte più che ragionevoli.

Dico la mia limitandomi - per quanto mi compete - a tirare in ballo gli aspetti che reputo più pregnanti nella caratterizzazione di uno stregone.

Il primo è sicuramente quello inerente le origini. Ho sempre trovato inappaganti (logicamente) gli scarni trafiletti del Manuale del Giocatore, ma quello che veramente mi sembra scioccante è che un tema così legato all'intima natura della magia (concetto fondamentale di D&D) non sia stato minimamente approfondito nei volumi che si occupano di descrivere i mondi e gli universi di gioco.

A conti fatti sembra più importante (per molti) fornire un adeguato set di caratteristiche di gioco (come i Talenti di Riserva o di Lignaggio comparsi nei vari "Complete" e nel "Player's Handbook II") piuttosto che giustificare in qualche modo (per usare un termine scomodo) i poteri spontanei a livello narrativo.

Anche il tanto decantato Complete Mage (che si sarebbe dovuto occupare proprio di questo) non ha fatto altro (in una manciata di pagine) che prendere tutte le categorie di mostri con poteri magici: celestiali, abissali, folletti ecc. e creare delle "discendenze".

I limiti di questa semplicistica interpretazione sono evidenti. Che differenza ci sarebbe allora tra uno stregone che vede le sue capacità radicarsi nei suoi antenati angelici e un "comune" aasimar??? Non si può pensare allo stregone come ad una variante speciale del mago (quando sento binomi del tipo: stegone da combattimento, stregone di supporto, stregone da ricognizione mi si accappona la pelle...nemmeno fosse un PG di Diablo). Per dagli spessore non servono modifiche madornali, serve piuttosto una spiegazione che chiarifichi come veda e percepisca la magia, e per quale motivo.

Una volta chiarito questo si potranno costruire mille variabili della classe, partendo dal materiale ufficiale per arrivare a quello delle house rules (spesso anche migliore), utilizzando (ad Hoc, e non in maniera incoerente) la miriade di opzioni a disposizione.

Inviato

Molto molto brevemente...

Sono infinitamente d'accordo con Celya! Per chi non lo sapesse, Celya ha creato l'unica ambientazione in cui lo stregone così com'è ha il giuto spessore per essere giocato con infinito divertimento.

Anzi, ATTENZIONE ATTENZIONE... Io in MethyrFall interpreterei uno stregone e non un mago!

(occhio che stanno crollando i muri a casa di chi mi conosce! ;-) )

Il nostro lavoro qui però si è fermato ad un livello precedente a quanto dici tu Celya: il concetto è che se in un'ambientazione puoi definire come e perchè uno stregone interagisce con la magia, se puoi narrare quel che vuoi sulle sue origini, in una revisione puramente regolistica questo sarebbe troppo, dando per regola ciò che dovrebbe essere una scelta interpretativa.

In altre parole, il nostro lavoro qui non s'è concentrato sul trovare un'altra descrizione per lo Stregone 3.5 del MdG, bensì a dare allo Stregone tutto ciò che c'è scritto nella descrizione del MdG 3.5!!!

Questo perchè a nostro avviso lo stregone, descritto come è descritto nel manuale base, non riflette per nulla nelle regole la sua inclinazione naturale alla magia.

Le strade sono: un cambio di descrizione (adottata da te e Ale durante la stesura di un'ambientazione nuova) o un cambio delle regole (forzato per noi dato che cerchiamo uno stregone che si adatti alla descrizione standard e non il contrario!).

Ad ogni modo e questo detto, in linea generale sono completamente d'accordo con Celya: infatti non giocherei se non per playtest lo stregone 3.6 che ho contribuito io stesso a creare, mentre giocherei subito uno Stregone 3.5 standard su Cyphelas (MethyrFall)! E questo solo per la nuova caratterizzazione!

Mah... starò diventando noioso a parlare così di MethyrFall? :rolleyes:

OT: Celya, non sono sparito! Mi faccio sentire a breve! :bye:

Inviato

Sono totalmente d'accordo con te, Celya. Mi permetto di annettere (sotto spoiler) la parte saliene della discussione, da me proposta, che ha poi avviato la creazione di questo tread e la rivisitazione dello stregone:

Spoiler:  
Scrivo questo topic per discutere con voi una mia opinione, che potrebbe non essere condivisa e che, se è sbagliata, vorrei trovare modo di correggere.

Premetto che il discorso è lunghetto e puramente concettuale, sopportate.

Sono pesantamente in dubbio sulla natura dello stregone nella terza edizione perchè, a differenza di tutte le altre classi, che ora vedo valorizzate, caratterizzate e con un'impornta personale ottima e ben precisa lo stregone contiuno a non vederlo ben fatto, mi sembra che sia stato costruito con poca attenzione e vi esporrò a breve i miei motivi.

Specifico che non sto dicendo che lo stregone non mi piace, e neanche che è sottodimensionato o troppo potente, (queste sono questioni marginali) sto dicendo che la tabella di avanzamento dello stregone non riesce, a mio parere, a rappresentare quella che potrebbe essere una classe con una fortissima impronta caratteriale, riducendola a qualcosa che lo stregone, concettualmente, non dovrebbe essere.

Ultima cosa, io non sono un bastian contrario, adoro come e quanto funziona il D&D 3.5, da master mi sono accorto di quanto sia performante ed ergonomico, lo ritengo ben costruito e quasi esente da pecche, estremamente rappresentativo, tanto che è praticamente sempre possibile dar forma a quello che si immagina facendolo stare nelle regole, con un minimo di sforzo. Il mio problema è proprio che, per come è costruito questo cavolo di stregone, non mi risulta come me lo immagino.

Me lo dovrei immaginare diverso?

Ditemi voi.

Noterai che la mia prima preoccupazione non era il bilanciamento o la costruzione dello stregone, ma il fatto che descrizione e avanzamento non coincidevano affatto. Insomma... la descrizione dello stregone che viene data non è regolisticamente corrisposta.

La questione del "ha un avanzamento scorretto o è descritto male?" rimane.

Il tuo proporre un cambio a livello interpretativo dello stregone mantenendone immutato lo sviluppo è una proposta stupenda. Ahimè... è più fattibile in un manuale d'ambientazione di quanto non lo sia in un compendio per la classe. E personalmente sono stanco di aspettare un'approfondimento ufficiale che sia fatto come si deve.

Per quello sono andato nella direzione opposta. La descrizione non coincide con l'avanzamento, e non mi forniscono una descrizione decente? non posso cambiare la descrizione?

Cambierò l'avanzamento.

MODIFICO: Scavalcato! Porc... comunque, come vedi, io e Hiade ci siamo ripetuti. come al solito, aggiungerei.... ^_^

Inviato

Un saluto a entrambi per cominciare! ;-)

Non vorrei che il mio intervento avesse suscitato in voi uno spiacevole sospetto, ossia che la discussione fosse (per me) troppo incentrata sugli aspetti tecnici e poco su quelli narrativi.

Al contrario!

La mia era la premessa di chi, non avendo ore per analizzare post per post, elogiava il lavoro e le intenzioni di quanti - rimboccandosi le maniche - prendono atto della situazione terribile (passatemi il termine) in cui versa la classe. Infatti la mia critica era mossa solamente ai confezionatori di prodotti ufficiali, che nel redigere ambientazioni e supplementi spesso aggiungono gli elementi più disparati dimenticandosi di far quadrare quelli basilari.

Il mio punto di vista, riassumendo, è questo: difficile creare un impianto di regole e capacità standard per una classe che vede nel proprio rapporto intimo con la magia la sua ragion d'essere.

Mi spiego meglio. Costruire uno stregone "tipico" può funzionare per ambientazioni dove il sistema magico non è arricchito/appesantito da sfaccettature e idee sostanziali.

Di certo uno stregone di Krynn, però, non potrà mai essere uguale ad uno di Oerth, o ancora ad uno di Eberron (solo per fare degli esempi) per il fatto che - al variare del concetto stesso di magia in ogni setting - devono necessariamente mutare anche le caratterizzazioni (leggi: capacità di classe, abilità ecc.) dello stregone.

Inviato

Un saluto a entrambi per cominciare! ;-)

Non vorrei che il mio intervento avesse suscitato in voi uno spiacevole sospetto, ossia che la discussione fosse (per me) troppo incentrata sugli aspetti tecnici e poco su quelli narrativi.

Non era assolutamente sembrato ^_^

Le nostre (mi permetto di parlare anche a nome di Hiade) risposte volevano stare a significare che capiamo perfettamente i tuoi argomenti, e li condividiamo in pieno. Sarebbe tanto più bello poter reinterpretare lo stregone, piuttosto che farlo diventare un'altra classe. (ma di questo abbiamo già discusso, e i miei elogi via PM li hai letti di persona :-D)

Al contrario!

La mia era la premessa di chi, non avendo ore per analizzare post per post, elogiava il lavoro e le intenzioni di quanti - rimboccandosi le maniche - prendono atto della situazione terribile (passatemi il termine) in cui versa la classe. Infatti la mia critica era mossa solamente ai confezionatori di prodotti ufficiali, che nel redigere ambientazioni e supplementi spesso aggiungono gli elementi più disparati dimenticandosi di far quadrare quelli basilari.

Il mio punto di vista, riassumendo, è questo: difficile creare un impianto di regole e capacità standard per una classe che vede nel proprio rapporto intimo con la magia la sua ragion d'essere.

Il termine non solo te lo passo, ma lo sottoscrivo. Ti dirò di più; queste nove e passa pagine di post sono saltate fuori in meno di un giorno e mezzo! gli interventi erano così numerosi che spesso si accavallavano. Penso di poter dire che questa è stata una delle discussioni più animate alla quale ho partecipato dacchè mi trovo su DL... questa è un'ulteriore riconferma di quanto questo problema sia avvertito in maniera diffusa.

Mi spiego meglio. Costruire uno stregone "tipico" può funzionare per ambientazioni dove il sistema magico non è arricchito/appesantito da sfaccettature e idee sostanziali.

Di certo uno stregone di Krynn, però, non potrà mai essere uguale ad uno di Oerth, o ancora ad uno di Eberron (solo per fare degli esempi) per il fatto che - al variare del concetto stesso di magia in ogni setting - devono necessariamente mutare anche le caratterizzazioni (leggi: capacità di classe, abilità ecc.) dello stregone.

Difatti la descrizione dello stregone avrebbe dovuto essere il più possibile generale, a mio avviso. Se è vero che di norma la magia passa quasi sempre per un tramite che funga da risorsa\catalizzatore (complesse formule rituali, la Trama, un minerale saturo di energia, un particolare tipo di cristallo... nel caso di Darksun la stessa energia vitale, addirittura.) è altrettanto vero che questo tramite cambia radicalmente da ambientazione in ambientazione.

Nella descrizione dello stregone si sarebbe dovuto parlare di un particolare legame, di un'accresciuta sensibilità e di un'innata percezione, ma non ci si sarebbe dovuti sbilanciare in merito al cosa.

Dire che nelle vene dello stregone scorre il sangue dei draghi è come dire che il paladino è un personaggio devoto a Heronius o a Lathander... lo stregone, per come viene descritto, è legato a doppiofilo a una delle possibili figure dello stregone.

Oltretutto, permettetemi, è pure una figura parecchio stereotipata e priva di spessore...

MODIFICO:

aggiungo che tutto sommato la versione dello stregone proposta verso la fine della discussione cercava di rendere questa classe più vicina all'essenza della magia, senza andare troppo nello specifico. Più che rendere lo stregone più caratterizzato, abbiamo cercato di spostare il target di attenzione su un legame sempre più profondo con le forze arcane e sulla capacità dello stregone di sentirsi parte di esse.

La questione da te sollevata rimane comunque il centro del problema... e non è modificando la tabella d'avanzamento che se ne può venire a capo -_-

Inviato

Già!

Voglio abbandonare il disfattismo però, e darvi una mano nella creazione di un personaggio che sia - quanto il più possibile - generico, per dimostrarvi che in fondo non è poi impossibile rimanere negli schemi del gioco e conferire un sapore differente ad un determinato soggetto.

Se per stregone intendiamo un incantatore che vede il suo legame con la magia rafforzato fin dalla nascita (anziché derivante da anni di faticoso studio), basterebbe porre l'accento su tutto ciò che sia naturale, istintivo. Sarebbe carino, ad esempio, se potesse usare i suoi incantesimi come Capacità Magiche o Soprannaturali (Mag o Sop) anziché come meri incantesimi. Non cambierebbe radicalmente ciò che un simile personaggio potrebbe fare in termini di gioco (anche se gli darebbe dei vantaggi come una migliore capacità di superare la RI dei mostri o l'indipendenza dalle componenti magiche) ma sarebbe veramente un segno distintivo, non trovate?

Ad esempio si potrebbe decidere che un incantesimo per ogni livello di potere cui lo stregone ha accesso è di fatto da trattarsi come una Capacità Soprannaturale (non richiede concentrazione, non provoca attacco d'oppurtunità, non usa componenti), oppure un numero a scelta di incantesimi pari a 3 + il mod di CAR sono per lo stregone Capacità Magiche (già immagino un Talento del tipo "Eredità Arcana" o qualcosa di simile che permetta di scegliere altri 3 incantesimi da trasformare secondo questa opzione, et similia.

Ci si può lavorare, insomma. La mia è un'idea buttata nella mischia solo per far capire che i Core sono una miniera di informazioni (a livello tecnico).

Inviato

Già!

Voglio abbandonare il disfattismo però, e darvi una mano nella creazione di un personaggio che sia - quanto il più possibile - generico, per dimostrarvi che in fondo non è poi impossibile rimanere negli schemi del gioco e conferire un sapore differente ad un determinato soggetto.

Se per stregone intendiamo un incantatore che vede il suo legame con la magia rafforzato fin dalla nascita (anziché derivante da anni di faticoso studio), basterebbe porre l'accento su tutto ciò che sia naturale, istintivo. Sarebbe carino, ad esempio, se potesse usare i suoi incantesimi come Capacità Magiche o Soprannaturali (Mag o Sop) anziché come meri incantesimi. Non cambierebbe radicalmente ciò che un simile personaggio potrebbe fare in termini di gioco (anche se gli darebbe dei vantaggi come una migliore capacità di superare la RI dei mostri o l'indipendenza dalle componenti magiche) ma sarebbe veramente un segno distintivo, non trovate?

Ad esempio si potrebbe decidere che un incantesimo per ogni livello di potere cui lo stregone ha accesso è di fatto da trattarsi come una Capacità Soprannaturale (non richiede concentrazione, non provoca attacco d'oppurtunità, non usa componenti), oppure un numero a scelta di incantesimi pari a 3 + il mod di CAR sono per lo stregone Capacità Magiche (già immagino un Talento del tipo "Eredità Arcana" o qualcosa di simile che permetta di scegliere altri 3 incantesimi da trasformare secondo questa opzione, et similia.

Ci si può lavorare, insomma. La mia è un'idea buttata nella mischia solo per far capire che i Core sono una miniera di informazioni (a livello tecnico).

Sinceramente avevo già pensato a questa opzione (nelle sue possibili varianti...). C'è da vedere come formulare la descrizione della capacità perchè, come hai già detto, lanciare incantesimi come capacità magiche conferisce non pochi vantaggi. Intanto c'è da limitare la lista degli incantesimi selezionabili in termini di tempo di lancio e spesa di PE (non vogliamo, ad esempio, che incantesimi come desiderio o anyspell possano essere castati come capacità magiche ;-))

MODIFICO: Trovo altresì triste pensare che se invece che fare il Warloc e lo Stregone male avessero fatto un'unica classe meglio saremmo tutti più contenti. ^^'

MODIFICO ANCORA: Ho riletto ora il mio intervento e mi accorgo che suona schifosamente disfattista ^^' Non volevo dargli questo tono. Lavorerei volentieri ad una nuova stesura dello stregone, ne sarei molto felice. Facciamolo! Discutiamo ancora un attimino del dove portare la classe e poi stendo un avanzamento in grazia di dio, così partiamo a sgrezzare. ;-)

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