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[GURPS - Dalamar78] Blood Sword II - Il Regno di Wyrd


dalamar78

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La giovane sposta con molta fatica lo sguardo su Erenfel

Una volta ho sentito dire che costruisce la sua magia in base a ciò che vede nei sogni delle persone e che... molto tempo fa, Wyrd era una terra serena e gioiosa...

Le tremano le palpebre e la sua voce si fa ancora più bassa e forzata

... ma ora... la nostra terra e i nostri sogni... sono opachi... grigi...

Chiude gli occhi ed esala il suo ultimo respiro proprio mentre il sole inizia a tramontare, siete addolorati per lei ma consci di aver fatto il possibile. Il terreno attorno a voi, coperto di ghiacci, è duro come una roccia, impossibile scavarle una tomba per cui decidete di lasciarla li, riprendendo il cammino.

Vi dirigete rapidamente verso le desolate scogliere grigie che si ergono sopra la spiaggia di Wyrd; quando siete a circa cento metri dalle spiagge, sentite un tremore che scuote il ghiaccio sotto i vostri piedi. Guardando in basso vedete, distorto dallo strato di ghiaccio denso e offuscato, un singolo quanto gigantesco occhio rosso; vi si accappona la pelle mentre il misterioso occhio vi scruta con aria inquisitoria.

Improvvisamente il ghiaccio si spezza rumorosamente attorno a voi in otto punti, facendo rimbalzare in aria una pioggia di schegge e dai fori nel ghiaccio escono otto massicci tentacoli, che sferzano l'aria e poi iniziano a distendersi nella vostra direzione!

@ Tutti

Spoiler:  
Agite pure liberamente per il momento
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Jacob

Mentre la ragazza si affanna con poche parole le tengo la mano e sento la sua vita spegnersi. Silenzioso mi guardo attorno mentre mi alzo lentamenteo

Temo che dovremo lasciarla qui … e mi duole dirlo dobbiamo muoverci in fretta o la notte ci coglierà' di nuovo sul ghiaccio...

Durante il tragitto che ci separa dalla spiaggia non proferisco altre parole, ma alla vista dell'immenso occhio mi paralizzo per un attimo mentre il terrore sale dentro di me

"… ma cosa … un mostro marino …"

Appena la creatura rompe il ghiaccio ho solo il tempo di urlare prima di cominciare a muovermi come posso lungo il ghiaccio cercando di essere il più' veloce possibile

UN MOSTRO! SCAPPIAMO PRESTO!!!

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Erenfel Galarion

Ascolto attentamente sia le parole di Loxar sia quelle che la ragazza proferisce prima dell'ultimo alito di vita,

parole interessanti e che dovrò tenere a mente, su cui sono abbastanza sicuro dovrò riflettere in seguito.

Ora la nostra priorità è accamparci per la notte, e in fretta, quindi una volta che l'umana ci ha abbandonati

siamo costretti a lasciarla lì e rimetterci rapidamente in moto.

Quando però le scogliere di Wyrd sono ormai alla nostra portata, sotto i nostri piedi, sotto lo spesso strato

di ghiaccio, un enorme occhio appare fissandoci intensamente.

Allibiti per qualche istante, l'attimo dopo il ghiaccio inizia a creparsi e rompersi in più punti, con esplosioni

di schegge gelide ovunque, lasciando uscire dalle acque quelli che sono vari giganteschi tentacoli,

che sembrano proprio avere intenzioni poco amichevoli!

Senza pensarci due volte, convinto anche io come gli altri che combattere un'essere del genere non sia proprio l'idea migliore,

prendo a correre come tutti al massimo delle mie capacità.

«La costa non è lontana! Veloci!!» grido mentre comincio a correre cercando di evitare di farmi avvinghiare dai tentacoli in arrivo.

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@ Loxar

Spoiler:  
L'enorme animale sottomarino non è un tipico guardiano di Wyrd, quindi è solo uno sfortunato incontro

Scattate verso la costa mentre il ghiaccio trema e si frantuma sotto i vostri piedi; vi voltate un attimo mentre continuate ad accelerare e vedete il mostro che si è fatto strada nel ghiaccio ed è emerso dall'acqua per metà, guardandosi intorno con il suo unico quanto gigantesco occhio.

Voltandogli di nuovo le spalle continuate a correre verso la spiaggia; la costa di Wyrd è costituita da una serie di alte colline franose che sorgono su un lido di ghiaia e fango gelato. Vi incamminate nell'entroterra, marciando verso nord lungo il margine di una vallata ammantata di neve. Lontano si intravede il debole bagliore tremolante delle luci di un villaggio; un pennacchio di fumo si alza nella fredda aria notturna, facendo brillare la sagome degli alberi che si trovano dall'altra parte della vallata. Involontariamente cominciate a scendere verso il villaggio, allettati dal pensiero di un pò di calore e di conforto; poi però un altro pensiero vi fa fermare: gli uomini del villaggio accoglieranno volentieri tre stranieri?

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Jacob

Mi volto verso i miei compagni mentre rallento

​Ho un dubbio… come dobbiamo comportarci se ci chiedono se abbiamo visto la ragazza? Saranno accoglienti verso di noi?

Guardo sia me che i miei compagni

Siamo esausti e abbiamo bisogno di un vero letto ma soprattutto di un posto caldo per riprenderci. Aspettate solo un attimo prima di proseguire

Mi tolgo i guanti per un attimo, prendo le carte e le mescolo intensamente e poi quasi con concentrazione ne prendo una indicando con il dorso della carta il villaggio

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Erenfel Galarion

Fuggiamo allontanandoci dal mostro e raggiungiamo la costa di Wyrd, dove possiamo tirare il fiato.

In breve, continuando il nostro cammino, in lontananza appare finalmente un villaggio: il pensiero di un fuoco e un pasto caldo mi dona nuove energie.

Mentre scendiamo verso il paesello però ci fermiamo un istante.

«Non credo sia un problema rivelare che abbiamo trovato il cadavere di una giovane, nel caso ci venga chiesto... Come non credo sia necessario far sapere che l'abbiamo trovata prima che abbandonasse completamente questo mondo...» guardo però Loxar mentre parlo, per vedere cosa ne pensa lui, per chiedergli poi «...com'è la gente qui di Wyrd nei confronti degli stranieri? Come li vede di solito? Pensi sia bene inventarci una qualche scusa per la quale siamo venuti in questo posto?... Immagino faranno domande...»

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Guardo i miei compagni, sopratutto Erenfel, e dico loro non credo faranno domande....sapere vuol dire guai e se ti fanno domande è per far sapere al Re Stregone. Gli stranieri portano guai e se ci ospitano potrebbe la gente o essere nostra amica o potrebbe volere i nostri possedimenti. Se ci dimostriamo troppo forti saremo bollati come pericolo, se ci facciamo vedere troppo deboli saremo una facile preda. Io dico di chiedere ospitalità e proporre un giusto compenso...se sono troppo curiosi li ammazziamo, perchè se non lo facciamo noi lo faranno gli agenti del Re. mi fermo un attimo pensieroso e poi continuo è molto probabile che da ora in poi degli angenti del Re ci attacchino nei momenti più impensabili, reclamando la mia testa...non gli piace al Re che qualcuno scappi da lui...quindi preparatevi e, di nuovo, benvenuti a Wyrd...

@DM

Spoiler:  

Ho cannato a descrivere l'atteggiamento dei villici o son corretto?

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@ Jacob

Spoiler:  
La carta estratta è la Forza

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Passando tra gli scuri tronchi degli alberi, scendete verso la vallata e scivolate sulla neve fresca fino alla collinetta su cui si trova l'insediamento. Situato davanti ad un laghetto ed un fiume ghiacciati, il villaggio non è altro che un'unica grande casa di campagna di legno, dal tetto di paglia appuntito, circondato da piccole casupole in pietra che, presumibilmente, fungono da magazzini.

Il fumo che avevate visto sale da un foro nel tetto dell'edificio centrale; vi dirigete da quella parte, tremando per un'improvvisa quanto impietosa raffica di vento. All'interno, un cane comincia ad abbaiare: si deve essere accorto del vostro arrivo; quando siete giunti alla porta di accesso all'edificio, Jacob allunga una mano e bussa.

La porta è aperta e, mentre Jacob spinge il battente, vi appare davanti agli occhi una lanterna; a causa dell'improvvisa luce che vi abbaglia, non vedete l'uomo che la sorregge e vi riparate gli occhi. Un vapore tiepido e aromatico, di stufato, di carne bollita e di patate, esce dall'interno dell'edificio, facendovi venire l'acquolina in bocca; sentite anche odore di sudore di uomini e animali.

Cosa volete? vi cheide l'uomo con la lanterna

Per prima cosa un riparo risponde rapidamente Erenfel

A questo punto i vostri occhi si sono abitutati alla luce e riuscite a distinguere i tratti del volto dell'uomo: si tratta di un uomo calvo con gli occhi strabici, tutto pelle e ossa come un gallo domestico; sembra vecchio. A Wyrd, dove una lunga vita è poco desiderabile oltre che un evento molto raro, ciò probabilmente significa che ha circa venticinque anni. L'uomo vi fissa ancora per qualche istante, in cui sembra raccogliere le idee, poi apre la porta ed indietreggia

Venite dentro, venite dentro dice

Però sbrigatevi sbotta una vecchia sdentata accovacciata vicino al fuoco Quando il freddo entra, poi se ne va solo con la primavera; l'uomo che vi ha fatto entrare ridacchia di questo proverbio, poi si volta a guardare la torba che brucia

La sala è piena di gente e di animali, per la maggior parte maiali, polli e cani ma ci sono anche mucche magre addossate alla parete più lontana; l'intero villaggio, uomini e bestie, più tutte le provviste, deve restare in questo edificio per tutto l'inverno. L'uomo con la lanterna vi fa cenno di seguirlo e vi fa strada a spintoni fino al focolare. La carne cotta che avevate annusato si rivela essere pollo; quando vede che siete molto interessati alla pentola, la vecchia sdentata accanto al fuoco vi guarda di traverso e chiude il coperchio.

L'uomo si volta e vi invita a sedere sul tappeto accando a lui; chiama un ragazzo, che si precipita di corsa a prendere una scodella di legno riempita con farina d'avena cotta nell'acqua. L'uomo vi versa un boccale d'acqua fresca per poi offrirvi la farinata, che accettate di buon grado.

Mi chiamo Shan'hans e sono il capo di questo villaggio esordisce Normalmente non osiamo accogliere gli stranieri, perchè è vietato, ma la neve ci ha tagliato fuori dalle strade principali e, per un mese o due, le guardie non dovrebbero passare di qua

L'uomo vi guarda per alcuni attimi negli occhi, poi si volta e grida rivolto ad un gruppo di donne dall'altra parte del focolare

Il bambino sta un pò meglio?

Una del gruppo, una ragazza alta e smilza di crica tredici anni, si alza in piedi e si avvicina a passo lento; i vostri occhi però si soffermano a studiare il resto del gruppo di donne e ne notate diverse chine su un lettino, con i visi contratti dalla preoccupazione

Nessun miglioramento dice la ragazza a Shan'hans in tono calmo Ho paura che non passerà la notte

Il capo del villaggio scuote la testa con aria addolorata e vi guarda

Questa mattina il bambino si è rovesciato addosso dell'acqua bollente e ha delle ustioni molto gravi

Abbassa gli occhi sul pavimento e sospira

La morte sarà un dono del cielo

@ Erenfel

Spoiler:  
Non hai visto il bambino di cui parla Shan'hans ma sei certo di poterlo guarire, almeno in parte, con i tuoi poteri, volendo

@ Loxar

Spoiler:  
Sapevi bene che accogliere stranieri è proibito dalla legge di Wyrd ma eri anche certo che l'inverno avrebbe ridotto le ronde degli uomini del Re Stregone

@ Nota

Spoiler:  
Direi che più o meno va bene come descrizione del comportamento di un abitante del luogo, anche se sai per certo che quasi nessuno è malvagio di natura qui a Wyrd, lo diventa se mai per necessità
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Erenfel Galarion

Dopo le spiegazioni di Loxar mettiamod a parte i dubbi e ci incamminiamo verso il villaggio,

perché in qualunque caso a noi serve un posto caldo e del cibo, non possiamo continuare a dormire all'addiaccio, con questo gelo.

Il villaggio infine si rivela essere praticamente un'unico enorme edificio in cui sono raccolti tutti i popolani locali

e pure gli animali, come una grande stalla dove poter abitare assieme e stare al caldo nel gelo invernale.

Veniamo fortunatamente accolti e ci offrono anche del cibo: sembrano persone tranquille.

Parlando poi notiamo come pare esserci un bambino in gravi condizioni, in punto di morte forse.

«Non vorrei essere inopportuno, ma potrei vedere il bambino?»

chiedo rivolto al tipo che ci ha accolto e ci sta parlando

«Ho qualche abilità curativa: nulla di eccelso, non è la mia specialità,

ma forse posso dare un mano ora... mi sembra il minimo, dato che ci avete

aperto le porte di casa vostra...»

Mmmh... vediamo se riusciamo ad ingraziarci 'sta gente...

E poi è un bambino... forse non saranno energie sprecate...

Se mi viene dato il consenso mi alzo e vado a vedere le condizioni del bambino,

per valutare se e cosa posso fare effettivamente per lui.

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L'uomo guarda Erenfel con un misto di speranza e dubbiosità; poi si stringe nelle spalle e fa un cenno alla giovane che conduce l'elfo vicino al culla al centro del crocchio di donne

@ Erenfel

Spoiler:  
Il piccolo ha la pelle terribilmente escoriata e coperta di piaghe ed è troppo debole addirittura per piangere

@ Nota

Spoiler:  
Visto che si tratta di un bimbo molto piccolo è probabile che basti pochissima energia curativa per lenire le terribili ustioni del suo corpicino
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Erenfel Galarion

Caspita! E' davvero un piccolo bambinetto ancora molto giovane!

Noto mentre lo guardo davvero dispiaciuto per le sue condizioni, ora che ce l'ho davanti agli occhi.

Beh, meglio fare qualcosa in ogni caso per questo poveretto...

se poi così facendo mi ingrazio i villici locali, tanto meglio...

Quindi mi concentro e sfiorando appena la delicata pelle ustionata del ragazzo bisbiglio alcune parole

e rilascio in lui dell'energia vitale curativa.

@DM

Spoiler:  
Lend Vitality dona HP temporanei, quindi in questo caso credo sia meglio usare Minor Healing.

Posso usare da 1 a 3 mana per curare un pari ammontare di HP.

Anche in questo caso, vado di 2 PM spesi, e quindi 2 HP curati.

Dimmi se bastano a salvare le chiappe al bimbo, che in caso contrario provvedo a fare altro magari.

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@ Erenfel

Spoiler:  
Dopo aver attinto al mana necessario, lo sagomi secondo la tua volontà per poi toccare la fronte del bambino: la sua pelle ustionata riacquista il suo aspetto sano e normale

Erenfel si china leggermente sulla culla, poi le donne attorno all'elfo sussultano per la meraviglia; un attimo dopo un forte pianto si leva dalla culla. La madre del piccolo si china e lo prende in braccio, iniziando a cullarlo dolcemente e, ben presto, il piccolo si calma, limitandosi ad un continuo borbottio.

Un miracolo! grida una delle altre donne Tu sei uno degli Dei? chiede ad Erenfel

Non direi risponde pacato il vostro compagno In altre terre ci sono mortali che possono fare cose che ovviamente considerate miracolose. Non ci sono praticanti di magia a Wyrd?

Tutti i presenti ammutoliscono all'istante Solo il Re Stregone mormora qualcuno scontrosamente

Cominciano tutti a chiaccherare tra di loro, cercando di scacciare il tetro pensiero del malefico monarca

La madre del bambino si avvicina ad Erenfel con gli occhi colmi di lacrime

Non potrò mai ripagarti per quello che hai fatto singhiozza Non posseggo nulla a questo mondo, solo pochi stracci e cose di scarso valore ma ti ringrazio dal più profondo del mio cuore

Ora so che ho fatto bene ad invitarvi ad entrare dice Shan'hans con un sorriso mentre Erenfel torna da voi A proposito.. Non mi pare di avervi presentato Ubara.. ed indica una ragazzina poco distante

Date un'occhiata a quest'ultima, una ragazza allampanata, seduta a gambe incrociate accanto a lui che, quando si sente chiamata in causa, scosta il cappuccio che le nasconde il volto. La vostra sorpresa di fronte al suo aspetto non passa inosservata; sorrìde a Shan'hans che sghignazza forte. Vi eravate aspettati una normale giovinetta, forse al massimo un pò precoce ma lei non assomiglia a nulla di tutto ciò. Ha la testa completamente rasata, a parte una lunga coda di capelli biondi; una striscia di pittura bianca le corre sugli occhi e, in mezzo alla fronte, ha un tatuaggio a corma di cerchio tratteggiato. La cosa più curiosa di tutte, e forse più sconcertante, è la sua espressione straordinariamente tranquilla e sicura di se

Ubara è una Seer vi spiega Shan'hans ridacchiando ancora

@ Loxar

Spoiler:  
Avevi già capito che la giovane ragazza è una Seer solo guardandola: ti ricorda moltissimo Johanna da giovane

Chiaccherate per diverse ore con Shan'hans e Ubara; la maggior parte degli abitanti di questo edificio sembrano riluttanti a parlare del Re Stregone. Addirittura Shan'hans, che si è rivelato essere un tipo in gamba, un uomo di fibra forte, cambia discorso imbarazzato ogni volte che menzionate il sovrano di Wyrd, Ma Ubara la Seer è completamente diversa dagli altri: irriverente e temeraria, ha i suoi nomignoli per il Re Stregone, "Vecchio Fiato Secco" e "Sogni Repressi" e il suo atteggiamento sembra essere di derisione piuttosto che di timore

Giunge infine l'ora di andare a dormire

Mettetevi qua vicino al fuoco dice una donna che supponete essere la moglie di Shan'hans Finchè c'è una Seer con noi, la notte sarà libera da brutti sogni

Rimuginate sulle sue parole mentre vi preparate per la notte; non sapete se sia stata suggestione o il vero potere della Seer, ma il vostro sonno è stato libero da sogni di qualsiasi tipo; al mattino vi svegliate rinvigoriti e in piena forma.

Ringraziate Shan'hans e gli abitanti del villaggio per l'ospitalità; volevate salutare anche Ubara ma non c'è traccia della Seer da nessuna parte.

Uscite nella fredda aria mattutina per lasciare il villaggio iniziando a camminare lentamente e faticosamente nella neve

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Jacob

Lascio fare all'elfo e mentre effettua il suo incantesimo mescolo le carte e appena finisce una carta raffigurante un uomo curvo, vestito di una tunica color viola acceso, con in mano un bastone e sotto il numero 9 segnato.

​… l'eremita purpureo … ad ogni fine corrisponde un nuovo inizio

Il pianto del bambino dona un sorriso al mio volto

​… appunto ...

Metto via le carte e ascolto con attenzione il discorso con la Ubara e con Shan cercando di ottener tutte le informazioni necessarie a raggiungere il palazzo del Re Stregone finche' la stanchezza e la possibilità' di dormire al coperto vicino al fuoco cede ad ogni mania di sicurezza

"… sono stanco e infreddolito … non riesco a reagire …"

E crollo dalla stanchezza.

Il sonno senza sogni, ma soprattutto ristoratore mi rinfranca e mi da nuova speranza mentre mi alzo rimanendo in piedi mentre osservo la luce che penetra dietro alle finestre mentre resto seduto per qualche attimo nella penombra.

Appena la luca inonda la stanza socchiudo gli occhi e poi mi alzo con calma. Dopo la colazione saluto con calore Shan e la sua famiglia e poi direi di incamminarsi, scherzando per mantener alto il morale

Su scansafatiche muoviamoci… anzi … Dio Erenfel … non e' che puoi fare un miracolo e portarci direttamente a destinazione?

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Non avete tanta fretta di andarvene

Nell'udire questa voce giovane e chiara vi voltata: Ubara è seduta su una catasta di legna spruzzata di neve; indossa soltanto un leggero giustacuore col cappuccio e non sembra per niente avere freddo. Con un leggero sorriso le andate incontro

Dobbiamo parlare di qualcosa che gli altri non potrebbero comprendere esordisce Ma ora prendete questo.. e porge un sacchettino a Jacob; aprendolo vedete al suo interno una piccola campana di ferro

Per dare l'arrivederci al vecchio e il benvenuto al nuovo dichiara come se tutto fosse chiarito da questa sua osservazione ermetica

Sei una Seer.. Cosa significa esattamente tutto ciò? le domanda Erenfel; Ubara scrolla le spalle

Forse che posso vedere nel futuro.. Forse dico alla gente ciò che già sa.. Non posso esserne certa risponde la giovane Voi per esempio.. posso vedere che non è destino che voi uccidiate il Re Stregone. Oh, potrebbe darsi di si o potrebbe darsi di no ma non siste destinati a farlo. Vi aspetta un destino più grande di quello e il Re Stregone sembra essere soltanto un ostacolo sulla vostra strada

E quale sarebbe questo "destino maggiore" precisamente? domanda sospettoso Loxar

Stai chiedendo a un Seer di essere preciso? Mi dispiace, non voglio dare l'impresione di essere misteriosa o troppo saccente ma il futuro non ammette certezze. Il vostro destino è quello di impedire che gli ultimi cinque Veri Maghi tornino su questa terra: la Morte Rossa, la Luna Blu e gli altri. Per farlo dovete ricostruire la Spada della Vita, l'arma leggendaria che la gente comune conosce come Blood Sword. Il Re Stregone ha l'elsa e questo è il motico per cui siete venuti a Wyrd con l'idea di doverlo uccidere

In origine, forse.. dice Jacob annuendo con la testa Ma vedendo la miseria di questo posto e il modo in cui la gente soffre, ho trovato un'altra buona ragione per liberarla una volta per tutte dalla piaga del Re Stregone

Il bene e il male sono come le pedine bianche e nere di una scacchiera risponde Ubara Molto tempo fa, un uomo, un visionario, usò il potere dell'immaginazione per trasformare Wyrd in una terra di agiatezze e di piaceri. In quei giorni la gente non moriva di fatica per un'esistenza breve e miserevole; tutti attingevano a sazietà dalla cornucopia. Il tempo trascorreva senza stagioni e senza morte; la terra era qualcosa di immutabile, un vero paradiso, ma un paradiso è comunque qualcosa di inumano: l'uomo non sopporta il paradiso quanto non sopporta l'inferno..

E allora cosa accadde? domanda Erenfel rapito dal racconto della Seer

Guardati in giro. Il Regno dei Sogni è diventato arido e sterile, la sua terra soffocata da un infinito grigiore; il Re Stregone si è estraniato da qualsiasi fonte di esistenza e il suo cuore è diventato duro e insensibile. Tiene Wyrd in una morsa di aridità, come un fiore appassito compresso in un libro..

E tu dici che non è malvagio? domanda quasi furioso Loxar

Ubara sospira e guarda desolatamente verso nord

Dimenticate il bene e il male.. Pensate solo a portare a compimento il vostro destino..

Poi torna a guardarvi

Posso vedere nel futuro per voi, soltanto un'occhiata veloce. So già che per raggiungere il Palazzo dovrete attraversare la Foresta dei Rovi; gli elfi che la abitano cercheranno di fermarvi e, per riuscire a passare, dovrete o combatterli o battere il loro capo al gioco della dama. Nella foresta sarete inseguiti dai Levrieri delle Nevi: sono la linea esterna delle difese del Re Stregone, i primi elementi del suo regno magico che ci accorgeranno della vostra presenza. Superata la Foresta dei Rovi arriverete a palazzo: un viaggio pericoloso ma non lungo; il palazzo si trova in un fosco mondo di sogni dove la geografia terrestre non significa niente. Ma prima di poterci accedere dovrete affrontare Gristun, un mostruoso demonio predatore che sorveglia i tre cancelli del palazzo

Ubara fa una pausa ed ha come un mancamento, poi di riprende

Adesso posso rispondere solo ad un'altra domanda..

@ Tutti

Spoiler:  
Scusate se ho mosso io i vostri PG in questi dialoghi ma dovevo farlo per far scorrere la storia
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Ascolto con interesse e curiosità ciò che Ubara ha da dirci,

e non nascondo il mio stupore nel suo esporre quello che è il nostro destino

e quello che dovremmo fare.

Un po' spiazzato, alla fine del suo discorso rimango in silenzio per qualche istante,

riflettendo sulle sue parole, per poi ritrovarmi a chiedere, quasi senza pensarci

«E anche superando tutte queste avversità poste tra noi e la nostra meta, come faremo una volta al cospetto del Re Stregone

a prendere possesso dell'Elsa, considerando che il nostro destino, da te enunciato, non è quello di ucciderlo?»

Spoiler:  
Dato che pare nessuno voglia sbilanciarsi e porre l'unica domanda che abbiamo, mi lancio e ne faccio una io............

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Scusate se ho mosso io i vostri PG in questi dialoghi ma dovevo farlo per far scorrere la storia
Hai fatto più che bene!
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