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E' Sognare che ci rende saggi... - Capitolo I: La Partenza


Retziel

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E questo?? Da dove viene fuori? è la prima cosa che penso quando vedo entrare nello scompartimento il grosso uomo dall'aria trascurata L'orco si sentirà meno a disagio con lui.. i miei pensieri sul nuovo arrivato vengono interrotti dall'arrivo di un ennesimo passeggero. Lo studio attentamente. Qualcosa in lui mi trasmette un senso di grande astuzia e furbizia Mmm.. Un attore.. Potrei imparare molto da lui..Interessante...

La domanda dell'omone che si è presentato come Hogars mi riporta alla realtà. Ehm.. Grazie.. Molto gentile...Sono Evelyn Habboth.. E.. No.. Non conosco assolutamente nulla di teatro.. Effettivamente a recitare sono una frana.. dico, fingendo timidezza e ridacchiando divertita. Però devo ammettere che mi incuriosisce molto come mondo.. Sia così gentile da raccontarci qualcosa di lei, ehm.. Ector, dico bene? dico, rivolgendomi ora all'attore Come ha iniziato a recitare?

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Comunicazione di servizio: il Treno Folgore resterà fermo alla stazione di Flamekeep per 6 ore prima di riprendere la marcia verso Sharn, nel ricordavi che per qualsiasi problema potete rivolgervi al personale di bordo vi auguriamo la buonanotte.

@Lotar:

Spoiler:  
La barista ti informa che il bar sta per chiudere e tu allora ti allontani dal vagone B3, che era ormai rimasto vuoto.
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<< Sono originario di Dathaven, un piccolo paesino poco lontano da qui dalla tradizione fortemente religiosa. Ho trasformato in un lavoro quello che per i miei genitori era uno stile di vita. Mio padre e mia madre non erano nulla di più che dei cantastorie, dei cantori che davano spettacolo in qualche locanda per guadagnarsi il pane. Fin da piccolo mi hanno coinvolto nei loro spettacoli agli angoli delle strade, finché non decisero, per il mio bene, di affidarmi ad una piccola comunità gestita da sacerdoti. >> mi fermo un momento, sospirando << Troppo tardi, ahahahahaha! Avevo già ereditato il tarlo della recitazione! Non ebbi più notizie di loro, ma grazie anche ai chierici con cui ero entrato in contatto, sono riuscito a coltivare la mia passione, e a ricevere un'educazione di base. Ho iniziato a prendere parte a rievocazioni storiche, e in particolar modo religiose, per poi arrivare a gestire una vera e propria compagnia a Flamekeep >>.

Mi fermo un momento a osservare chi mi trovo di fronte e poi esclamo << Ma basta parlare di me!!! La mia storia l'ho sentita ormai qualche centinaio di volte...sapete, sono convinto che le avventure da narrare in uno spettacolo si nascondano proprio dietro le persone di tutti i giorni! Cosa vi ha portato su questo splendido treno? >>

Con la mano destra estraggo da una tasca interna della giacca un piccolo taccuino ed un pennino e mi metto in attesa, come uno studente in attesa di prendere appunti.

Purtroppo i miei intenti vengono interrotti dalla voce metallica, che annuncia un imprevisto ritardo nella tabella di marcia. << Questa non ci voleva! Che vi piaccia o no, saremo costretti a passare assieme più tempo del previsto! >> concludo con una leggera risata.

@Tutti

Spoiler:  
Chiedo scusa, mi sono accorto che nel post precedente ho parlato un po' in prima e un po' in terza persona...mi confondo fra campagne!

@DM

Spoiler:  
Con una veloce occhiata ai miei compagni di viaggio cos'è che posso notare?
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@Ector:

Spoiler:  
Dopo aver passato qualche minuti a guardare i presenti, vieni colpito dalle seguenti cose:

  • Kundarak è un tipo nato per gli affari, probabilmente lavora in quel settore, e lo si nota anche dal fatto che abbia al suo fianco una copia delle Cronache di Karramberg.
  • Ocram sembra una persona che fa dell'etichetta il suo stile di vita e ci tiene a mostrare la sua superiorità in tal senso
  • L'umano col simbolo sacro, è un tipo taciturno e dal simbolo religioso che stringe tra le mani, capisci che è un seguace del Sangue di Vol.
  • Hogars, sembra un tipo che bada al sodo, senza giri di parole. Probabilmente, nonostante tutto, una persona affidabile.
  • Zaccaria, da come è vestito e dal linguaggio forbito che usa lascia intendere, fin troppo semplicemente, di provenire da un buona famiglia, se pur noti, nonostante il suo buon tentativo di mascherarlo, che guarda e parla con tutti voi con un pizzico di disprezzo...
  • Evelyn sembra una ragazza gentile ed a modo, ma pare voglia nascondere qualcosa...

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Ascolto in silenzio le parole dell attore senza prestarvi realmente attenzione, da qualche secondo sono concentrato sul simbolo indossato dall unico occupante del vagone che fin ora non ha praticamente detto nulla, quella faccia mostruosa mi ricorda qualcosa di familiare ma che al momento mi sfugge, socchiudo gli occhi per concentrarmi e richiamare alla mia memoria le noiose lezioni di religione della mia infanzia.

La voce metallica che annuncia la sosta di sei ore ha su di me lo stesso effetto di un colpo di maglio, rispondo all attore con voce frustrata

Temo mio buon signore che potra' trarre davvero pochi spunti dalla storia della mia vita mento sono poco piu' che un ragazzo alla sua prima avventura fuori dalla casa paterna, lontano dalle sicurezze garantite dalla fortuna di una vita agiata. La biblioteca e' stato il mio mondo fino a pochi giorni fa, i libri i miei compagni di gioco, ho deciso di allontanarmi dai miei affetti per trovare il mio posto nel mondo e ripagare chi mi ha messo al mondo..come merita.

le ultime parole sono amare e cariche di livore, le pronuncio come sempre sfiorando il ciondolo al mio collo, un tocco leggero ed esitante come quello di un bambino sul viso del proprio genitore

@Dm

Spoiler:  
tiro su conoscenze delle religioni +5 sul simbolo indossato dal religioso di poche parole, carisma +5 per la storia modificata della mia vita
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Ragazzo rivolgendomi a Zaccaria un buon investimento per il tuo futuro potrebbe essere l'esercito. L'Ultima Guerra ha lasciato parecchie questioni in sospeso e con le forge della creazione spente, presto o tardi serviranno più uomini... consiglio in tono quasi paterno. Segnatelo, segnatelo sul vostro libretto ser Ector, annotatevi di come la fanteria ha fatto di me l'uomo che sono oggi evidentemente mi vivo molto più di bello presenza di quanto non sia realmente. Per quale bandiera avete combattuto? domando sempre al commediante dando per scontato che, data la sua età, abbia anche lui partecipato alla guerra.

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@Zaccaria:

Spoiler:  
Visto che non hai problemi con l'inglese non te lo traduco :lol:

The Blood of Vol is a predominantly human religion that worships no god or deity but instead the divinity that lies within all mortals.

The Roots of the Faith date back thousands of years to the age of giants in Xen'drik and when the elves fled the land to Aerenal they took the faith with them. It wasn't until the Mark of Death started to appear on the flesh of the bloodline of the House of Vol that the religion took the shape we now know.

During the war between elves and dragons, the matriarch of House Vol sought to make peace between the two races by combining the blood of both. The result was her daughter Erandis Vol who's father was a green dragon.

House Vol achieved its objective of peace though at their own bloodline's expense as both dragon and elf saw Erandis Vol as an abomination. The dragons and elves allied with one another under the one goal of killing Erandis Vol and the entire Vol bloodline along with the mark of death.

Eventually every member of the House of Vol was destroyed along with Erandis, the other Elven houses that had aligned themselves with House Vol were spared the same wrath and were instead banished. These banished elves kept their faith and spread the religion to the Human of Khorvaire.

The Blood of Vol is centered on the belief of Divinity Within, which means that the Blood of Vol does not revere any deity but the blood that courses though their own veins. Only by embracing the potential power of their blood may they avoid Dolurrh's gray wasteland and live in an afterlife crafted by the individuals own abilities, a place of eternal happiness.

Look not to the skies, nor the depths below, nor even the distant past or future. Seek the divine within, for the blood is the life, and in its call can be heard the promise of eternal life. One has but to listen.

The above is a mantra that is recited at the beginning of many rites and prayers. The mantra is a summary of the religion and a directive to the seekers. It tells them that divinity only exists within the blood of living things, that power comes from within which can manfiest as physical strength, the ability to cast magic and intelligence. It also tells Seekers to pray to the divinity within and not to false gods and their prophets.

Followers of the Blood of Vol call themselves Seekers and come from all walks of life though Seekers are predominantly human. Seekers do not believe in divine beings rather they seek the divinity within themselves believing in the life and godliness that flows through blood itself. The Blood of Vol tends to appeal to those who wish to improve themselves and those who are driven due to the faiths focus on the individual's inner-self. Some followers join the religion because they believe that the concept of a god is unfathomable. Unfortunately the faith is incredibly appealing to death fetishists, necromancers and seekers of immortality.

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Alle prime luci dell'alba il treno riprende la sua marcia verso Sharn. Fuori dal finestrino potete ammirare lo splendido paesaggio che disegnano i campi in fiore e l'alba tra le montagne dalle punte innevate, non c'è dubbio, avete lasciato il Thrane e siete nel Khorvaire. Intanto il controllare giunge al vostro scompartimento...

Buongiorno a voi, mi mostrereste gentilmente il vostro titolo di viaggio? Grazie.

Kundarak, Ocram e l'altro umano gli mostrano prontamente il loro biglietto, e il controllore lo porge loro indietro con un sorriso.

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Mi stiracchio timidamente dopo essermi appisolata per qualche ora durante la notte. L'arrivo del controllore mi riporta completamente nella realtà, destandomi del tutto. Cerco rapidamente il mio biglietto da viaggio, che ho riposto in una piccola tasca interna del mio vestito, e glielo porgo all'uomo in divisa.

Ecco a voi, signore.. Sarebbe così gentile da dirmi tra quanto tempo arriveremo a Sharn? gli domando poi.

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Non riesco piu a dormire molto come una volta, osservo i primi bagliori dell alba sorgere lentamente ed illuminare gradualmente gli edifici della stazione, vado in bagno e , nonostante sia in viaggio, ripeto metodicamente tutta la mia routine mattutina, torno nello scompartimento che il treno ha appena ripreso a muoversi, noto il controllore sulla soglia che controlla i titoli di viaggio.

gli mostro il mio e torno al mio posto

Il primo giorno se ne e' andato...vediamo il lato positivo dovro' resistere solo altri due

osservo il paesaggio cambiare gradualmente cercando di non rompere il silenzio che regna nella stanza e che tanto ho desiderato nella giornata passata

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Durante la notte, dato il mio sonno leggero, fatico a dormire. Passerò buona parte del tempo a camminare tra i vagoni intrattenendomi con occasionali interlocutori, avvicinandomi con la scusa di chiedere del fuoco per l'eterno mozzicone di sigaro. Quando la fatica sarà impossibile da reggere, mi vedrò costretto a tornare al mio posto addormentandomi in una posizione scomoda e innaturale.

Prima abbandonarmi all'abbraccio di Dal Quor, nelle ombre della notte, getto un occhio ai passeggeri soffermandomi sull'unica donna presente e interrogandomi sulla presunta immortalità degli elfi.

L'indomani il mio volto sarà ulteriormente sformato da due profonde occhiaie di stanchezza Che mal di testa... Con la bocca impastata, tiro giù l'ultimo sorso di sciroppo della mia fiaschetta d'emergenza. Devo averci dato fondo ieri notte, ma non ricordo esattamente il quando e il perché. I viaggi sono sempre strani per me.

Mostro il biglietto quasi ignorando il controllore, concentrandomi sul profilo del panorama per capire a che punto stiamo. Non traspare ansietà o impazienza. La vendetta è uno di quei piatti che va servito freddo...

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Tutto sommato passo una nottata tranquilla. Cerco di dormire quel tanto che basta per non sentire il peso della stanchezza il giorno dopo. Nel tempo rimanente mi alzo un paio di volte e percorro il corridoio dall'inizio alla fine, per sgranchirmi un po' le gambe, e leggo qualche pagina di un copione che riporta diverse correzioni e qualche strappo dovuto all'usura. In generale cerco di non arrecare troppo disturbo agli altri passeggeri.

La mattina seguente il controllore rompe il silenzio nella cabina. Senza troppo attendere mostro che i miei documenti sono in regola, e torno a sedermi, estraggo il mio taccuino e inizio a scrivere qualche frase, apparentemente sconnessa.

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Ainwen, il controllore ti risponde dicendoti: Dovremmo arrivare nel tardo pomeriggio di oggi signorina, se non c'è altro, io vado, buon proseguimento.

Il treno corre a gran velocità, e fuori dal finestrino il paesaggio cambia velocemente, ore state attraversando le montagne, attraverso varie gallerie, proprio adesso infatti vi trovate in una di queste.

Le gallerie non sono illuminate, d'altronde non ce n'è bisogno, ma purtroppo all'interno del treno la luce magica viene attivata solo la sera e perciò al momento nel vostro scompartimento regna l'oscurità...

Sentite un piccolo scossone e dopo un fortissimo urlo...qualche istante dopo finalmente torna la luce, ma immediatamente vi accorgete dello sguardo agghiacciante di Kundarak rivolto verso Ocram, e dopo aver guardato anche voi Ocram ne capite il perchè...

Il corpo di Ocram è palesemente esanime, sul suo corpo notate alcune macchie violacee, ma dalla posizione non sembra essersi accorto nulla, come se fosse stato d'un tratto stroncato da qualcosa...

Kundarak chiama aiuto e poco dopo una delle guardie del treno si presenta lì e visionando la situazione manda a chiamare il capotreno.

Il capotreno si pronuncia così: La situazione è grave, anzitutto però restate calmi, nessuno si muova e risolveremo la faccenda...l'assassino di sicuro si trova in uno dei due scompartimenti del treno, visto che il vagone ristoro non ha ancora aperto. E sarà la giustizia di Sharn, dal momento che l'assassinio è avvenuto nel territorio del Breland, a giudicare la faccenda. Intanto il vagone è sotto sequestro e le guardie resteranno a pattugliarlo.

@Tutti:

Spoiler:  
si mette male, i membri del vostro e dello scompartimento dietro il vostro sono i primi (e gli unici) sospettati, ben presto capite che l'unica manierna per uscirne facilmente è di scovare il vero colpevole...
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Maledizione..ci mancava solo questa, coinvolto in uno stupido omicidio..

il mio primo sospetto va sul mezz orco ma il cadavere non mostra segni di violenza e sopratutto ha ancora la testa attaccata al collo. questo mi fa escludere quasi automaticamente il guerriero, forse il chierico di Vol..no...avrebbe sicuramente fatto scorrere sangue per compiacere il suo Dio ..no...questo e' un lavoro da professionisti

sono il figlio cadetto di casa Narrish dico indignato non sono solito salire sui treni per assassinarne onesti e rispettabili passeggeri, respingo quindi ogni sua accusa e saro' lieto di collaborare e fornirle tutte le informazioni di cui ha bisogno, tanto per cominciare mi permetta di dissentire sulla sua prima analisi, sarei curioso di sapere come pensa che qualcuno dei miei rispettabili compagni di viaggio possa aver commesso un crimine in uno spazio cosi ristretto ed in cosi breve tempo senza essere visto da nessuno dei presenti?

@Dm & tutti

Spoiler:  
quanto tempo siamo rimasti al buio? Ho avanzato la protesta perche' penso che il mio personaggio sappia che nani e mezzorchi possono vedere al buio , giusto?
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Il capotreno: Signor Narrish capisco la sua situazione, ma purtroppo anche lei si trovava in questo scompartimento al momento dell'omicidio, perciò è un sospettato al pari degli altri. Per quanto riguarda il decretare il colpevole, non me ne occuperò di certo io, questo lo faranno le guardie di Sharn, il mio dovere è evitare che il colpevole fugga.

@Tutti quelli che hanno SCUROVISIONE

Spoiler:  
Il treno è rimasto al buio per circa 30 secondi e perciò nonostante alcuni di voi abbiano la capacità scurovisione, non eravate affatto allarmati, non c'era motivo per esserlo e dunque eravate assorti nei vostri pensieri, questo fino all'urlo di Ocram, che ha attirato la vostra attenzione, ma a quel punto pur guardandovi intorno non siete riusciti a scorgere nulla di strano, se non il corpo esanime di Ocram.

@Tutti

Spoiler:  

Situazione: al momento le uscite del vagone in cui vi sono il vostro ed un altro scompartimento con altre persone sono sorvegliate da 4 guardie, che vi impediranno di uscire, potete agire liberamente all'interno del vagone.

Consiglio:

Spoiler:  
Trovate il colpevole.
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Calma ragazzo, non farti prendere dall'agitazione, nessuno sta incolpando nessuno, dico bene? guarda gli altri passeggeri cercando assensi Per la manciata di secondi che l'assassino ha avuto a disposizione azzarderei a dire che è opera di un Thurnanni la casata portatrice del marchio dell'ombra se non fossimo distanti chilometri dai territori in cui solitamente operano. E se nessuno ha visto nulla, cinicamente mi viene da pensare che potrebbe essere ancora tra noi, invisibile. Un mezzo sorriso accondiscendente preannuncia un espressione decisamente più buia e per nulla amichevole Questo contrattempo non ci voleva. Possibile che centrino qualcosa i miei amati aguzzini? No, no, vaneggio, è solo un caso. Dannazione.

Capo! rivolgendomi alla guardia più vicina E' possibile esaminare il cadavere? Le macchie potrebbero essere un fondamentale indizio circa la natura dell'aggressore. Senza far nulla, mi prudon le mani.

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La visione del morto mi turba leggermente l'animo, ma nulla che effettivamente io dia a vedere. Sembro piuttosto interessato all'evolversi della faccenda, e inizio a scribacchiare note sul mio piccolo taccuino, mentre con lo sguardo osservo i miei compagni di viaggio, in cerca di ispirazione.

<< Questo sì che sarebbe un inizio col botto! >> Commento, forse alzando troppo la voce. Allungo leggermente la testa per osservare più da vicino il cadavere. << S fossi in voi non le toccherei, fin che non siamo sicuri che quelle chiazze non sono contagiose! >>.

Poi con nonchalance mi alzo e mi dirigo verso la guardia, quasi urtandola. << Ops, mi scusi buon uomo, le dispiacerebbe farmi dare un'occhiata all'altro scompartimento? Puro interesse artistico, s'intenda! >>.

@ DM

Spoiler:  
Osservo attentamente le chiazze sul morto. Vorrei essere in grado, se dovesse servire, di riprodurle con del trucco. Quindi mi soffermo quanto posso. Inoltre vorrei sapere se queste sono reali, o effettivamente del trucco esse stesse (credo di averne le competenze...lol).
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Dannazione.. Questa non ci voleva.. penso, palesemente infastidita. l'unico modo per uscirne in fretta è risolvere questo inghippo... penso, poi, sbuffando.

Mi guardo intorno sospettosa. Potrebbe essere stato ognuno dei presenti. I miei pensieri vanno subito al discorso tenuto con l'orco il giorno prima. Ma subito scaccio l'idea che il colpevole possa essere stato lui. Un lavoro troppo fine per la sua voglia di sangue e devastazione. L'attore sembra un tipo a posto. Dubito siano stati anche il grosso ubriacone ed il nano... Forse uno dei due religiosi?? O Zaccaria? Quel tipo ha un'aria veramente strana.. Qualcosa di psicopatico.. Ad ogni modo ci sono creature che riescono a vedere al buio.. Avrebbero sicuramente notato qualcosa se uno dei presenti si fosse alzato. probabilmente l'assassinio era premeditato ed organizzato. Senza dire una parola, mi avvicino incuriosita al cadavere di Ocram, esaminandolo minuziosamente.

@dm

Spoiler:  
osservare +7, cercare +11 sul cadavere per notare qualsiasi cosa strana o segno di cosa possa averlo ucciso. Ah.. E gi. Che ci sono faccio anche caso a se c'è ancora la valigetta che l'uomo stringeva sempre o se è sparita

P.S. puoi ricordarmi com'eravamo disposti nella carrozza? Chi era seduto di fianco ad Ocram?

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