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[Dalamar78] - Midnight - Il Terrore e la Speranza - Al servizio degli Elfi


dalamar78

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-no, mi spiace, se volete posso scrivere, ma non ho carta ne inchiostro, non ve li ha dati insieme al corvo?- dico, rimanendo sempre disteso per terra, poi rivolgendomi a Kall su -l'orso l'abbiamo mutilato e seppellito in vari punti... anche se io avevo proposto di strappare un po' di carne per mangiarla, ma siccome nessuno mi ha risposto, non l'ho fatto...-

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Kall-Su si siede a terra ed estrae dallo zaino tutto l'occorrente per scrivere il messaggio da affidare poi al corvo messaggero; recuperato anche l'animaletto, l'incantatore lega alla sua zampetta il messaggio e lo libera. L'animale sbatte le ali per stabilizzarsi in aria per poi andare a posarsi su un ramo alto dell'albero sopra di voi, si guarda un attmo attorno e poi, gracchiando, spicca di nuovo il volo, puntando verso il cuore della foresta e svanendo alla vista.

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Mi guardo addosso e noto che grazie all'erba guaritrice le ferite sembrano già miracolosamente chiuse e sulla via di una rapida guarigione.

"Sono d'accordo: spostiamoci e visto che ci siamo troviamo un torrente, così da poterci fare un bagno e ripulire mentre ci riposiamo."

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Vedo che Kallsu e Cansrel si sdraiano appena arrivati vicini ad un torrente; io, invece, mi avvicino alla riva ed inizio a togliermi l'armatura e gli abiti per farmi un bagno.

"Voi altri, non fatemi scherzi con l'equipaggiamento, mentre fo il bagno."

Mi tuffo nudo nel torrente per darmi una lavata veloce, ma esco dopo poco per via dell'acqua gelida. Mi asciugo usando il mantello e poi mi rivesto degli abiti e dell'armatura, pronto a ripartire.

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Ancora un po' ferito nonostante la miracolosa medicina elfica,

seguo gli altri in silenzio rimanendo all'erta.

Tornando verso Caradul incrociamo un torrente tutti quanti crollano sfiniti, chi più chi meno a terra.

Leonteus azzarda addirittura un bagno nel torrente gelido.

Visto che siamo tutti stanchi, prima di cedere anch'io e riposarmi decido di andare a cercare della legna,

per poterci riscaldare la notte e poterci vedere qualcosa quando calerà il buio.

Lascio quindi lo zaino vicino a mio fratello e mi metto in cerca di legna asciutta.

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Mentre Kall-Su ne approfitta per dormire un pò, Cansrel si distende vicino all'incantatore per riposare; Leonteus si spoglia per rinfrescarsi un pò ed esce proprio quando Jorgen torna portando con se della legna da ardere. Grati per questa sosta vi fermate per circa un'oretta, il sole è ancora alto nel cielo e sta iniziando adesso la sua discesa verso l'orizzonte.

@ Kall-Su

Spoiler:  
Il sonno ti ha permesso di recuperare tutti i danni non letali che avevi subito a seguito del lancio delle magie
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Siamo già abbastanza lontani...ma se hai paura che seguano le nostre tracce

potremmo scendere lungo il fiume e poi attraversarlo, se ti fa sentire più sicuro.

@Tutti

Spoiler:  
scendere lungo il fiume stando in acqua, in modo da non lasciare orme
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Utilizzate le restanti ore di luce per muovere verso Caradul e, allo stesso tempo, allontanarvi dal luogo dello scontro con la pattuglia di orchi; il passaggio nella foresta è agevole come lo è stato all'andata e riuscite a coprire una buona distanza prima di dovervi fermare al tramonto. Vi sistemate per la notte, recuperando un pò di legna da ardere ma solo usando legna già secca o caduta a terra: non volete deturpare questa foresta se non è strettamente necessario; dopo aver consumato la restante razione di Lembas, vi preparate per un'altra notte nella Foresta di Erethor

@ Tutti

Spoiler:  
Scalate una razione di Lembas
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