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[Dalamar78] - Midnight - Il Terrore e la Speranza - Al servizio degli Elfi


dalamar78

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Dopo esser stato svegliato a calci, vedo l'orco che mi ha colpito poco fa uscire dalla cella e lasciare la porta aperta.

..aspettiamo di vedere come si comportano gli altri..

Rimango quindi immobile aspettando di adeguarmi alle azioni degli altri prigionieri.

Quando poi mio fratello se ne esce con le sue stupidaggini, gli tiro una gomitata più forte che posso.

zitto...non mi sembra sia il momento di fare gli spacconi -gli dico a bassa voce

o vuoi esser preso ancora un po' a calci..o peggio..?

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@ Leonteus

Spoiler:  
La baracca è completamente vuota fatta eccezione per i prigionieri e gli anelli alle pareti a cui venite ancorati ogni sera

I legacci che vi bloccano sono stati costruiti con cura: sono molto robusti e resistenti; in breve capisci che, senza un aiuto esterno o magico, è impossibile liberarsi da queste costrizioni

Nel giro di pochi secondi, l'orco che era venuto a svegliarvi così "gentilmente" fa di nuovo la sua comparsa nella baracca ma, questa volta, è accompagnato da altri tre orchi

Ora di lavorare, fe**ia

Con un ghigno, l'orco avanza e, per puro piacere, colpisce Leonteus in faccia con un calcio; ridendo di gusto nel sentir gridare dal dolore il compagno, gli orchi aprono le cinghie che vi tengono incatenati alla parete e vi fanno alzare. Una volta in piedi vi chiudono alle caviglie un pezzo di ferro dritto e rigido, ancorando quattro persone per volta; lo strano oggetto vi impedisce di fare dei normali passi e siete costretti quasi a saltellare per riuscire ad avanzare.

Gli orchi vi fanno uscire dalla baracca e vi conducono all'esterno del campo di prigionia, per poi puntare verso nord-ovest, i campi di lavoro infatti si trovano all'esterno, in una vasta area poco distante. Una volta sul posto vi vengono tolte le cinghie che vi bloccano le braccia ma non quelle ai polsi, poi vi viene consegnata una zappa e spiegato con poca pazienza e molti cazzotti quello che dovete fare: zappare una vasta area

La giornata scorre così tra immense fatiche e colpi di frusta ogni volta che un prigioniero rallenta il ritmo o tenta di comunicare con un altro prigioniero; dopo dodici ore di lavoro quasi ininterrotto, avete la schiena a pezzi, le mani sporche di sangue dovuto alle molte vesciche che vi sono venute e che poi sono esplose e siete così stanchi da camminare a mala pena.

Ma la giornata per Leonteus, Cansrel e Jorgen non è ancora finita: mentre Kall-Su viene ricondotto nella stessa baracca in cui eravate stati messi la sera del vostro arrivo, il resto di voi viene scortato alle latrine del campo e costretto a ripulirle con le proprie mani e senza guanti. Ecrementi, vomito, piscio e sangue tutto mischiato insieme in un delle putride fosse infestate da vermi, mosche e altri insetti che vi danno il tormento

Sono quasi le dieci di sera quando i tre "favoriti" vengono ricondotti nella baracca e bloccati alla parete

@ Tutti

Spoiler:  
La notte precedente vi ha permesso di recuperare 1/3 dei danni non letali che avevate subito durante il pestaggio

P.S. vi ricordo che lo gnomo ha in programma di giungere in paese tra 3 giorni a partire da domani

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Cansrel

-ma guarda che ci tocca fare- sussurro agli altri, mentre puliamo le latrine, dopo le incessanti e dolorose fatiche della giornata -e pensare che dopotutto non sono poi così robusto come voi, almeno a me potevano risparmiami come hanno fatto con kall-su, invece no, sono qui... Ammettilo, sei stato te a chiedere agli orchi di mandarmi qui con voi, perché senza il tuo fratellino ti senti perso anche in queste situazioni, he?- disco, scherzando, indicando Jorgen, e cercando, nel farlo, di schizzarlo il più possibile di lordume

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Si dice che un uomo nel cammino della sua vita debba provare tutto ed in questo caso si tratta di una delle peggiori umiliazioni di sempre. Mi concentro sul lavoro da fare reprimendo lo schifo, ma dentro di me sento montare una strana sensazione di rabbia calma e voglia di rivalsa.

Finito il compito, non mi azzardo a chiedere di lavarmi, sapendo che otterrei solo un peggioramento della situazione, poi, quando torno nella baracca, Kall-su è già nel mondo dei sogni e presto lo seguo senza profferire parola.

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Sì sì gliel'ho chiesto io...così ti irrobustisci un po', che altrimenti rischi di volar via con una folata di vento...

rispondo sussurrando a mio fratello cercando di evitare il lordume che mi sta tirando addosso

..che schifo!...non vedo l'ora che arrivi il maledetto gnomo per farla pagare a questo branco di stupidi orchi..

Finiti finalmente i lavori forzati, torniamo alla nostra cella e troviamo Kall-su che già dorme e Leonteus subito lo raggiunge.

..dovremmo anche cominciare a pensare ad uno straccio di piano per uscire...non penso che un semplice prendi le armi e uccidi possa bastare..

ma per oggi credo andrò anch'io a riposare...inutile fare piani da solo.

@DM

Spoiler:  
Durante i tragitti e le ore di lavoro mi prendo la briga di cercare di memorizzare la strada che facciamo

e memorizzare più dettagli possibili:

numero di orchi visti

edifici

eventuali vie di fuga

So che è un lavoro lungo, quindi non pretendo di ricordarmi tutto subito, ma vorrei riuscirci per quando dovremo evadere,

meglio ancora se il giorno prima, in modo da avere uno straccio di piano XD

Vedi tu che eventuali prove farmi fare..calcola però che le ripeto tutti i giorni

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Sfiniti dalla stanchezza crollate esausti a dormire nonostante le costrizioni vi tengano in una posizione molto scomoda ed alcuni altri prigionieri si lamentino e gemano.

Nel cuore della notte però venite svegliati da un potente quanto improvviso tuono che sconquassa il cielo e fa tremare leggermente le pareti dalla baracca: domani si preannuncia una giornata di lavoro sotto la pioggia battente. Come voi anche la maggior parte dei prigionieri che condividono la vostra stessa baracca si è svegliata: i loro occhi spenti e privi di speranza si guardano intorno con disperazone

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Un tuono mi sveglia nella notte e sento che inizia a piovere. In cuor mio spero che la pioggia continui anche domani, così da ripulirmi di tutta la sporcizia, che mi è rimasta addosso.

Tutti sembrano essersi risvegliati, anche Kallsu, Jorgen e Cansrel, quindi mi rivolgo a loro sottovoce.

"Mancano due giorni alla consegna. Ma dove arriverà:dentro il campo di prigionia stesso o nella città al di fuori del campo? Poi tutto si dovrebbe svolgere nottetempo, quindi dobbiamo trovare un modo di uscire da questa baracca. Potremmo cercare di procurarci dei sassi affilati per tagliare le cinghie, a meno che Kallsu non conosca qualche trucco magico o qualcuno abbia qualche asso nella manica."

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impreco mentalmente contro il tuono che mi sveglia, e quando sento Leonteus parlare realizzo che anche gli altri si sono svegliati, mi ci vuole qualche secondo per riuscire a metabolizzare le parole del mio compagno, tuttavia poco dopo gli rispondo come al mio solito -asso nella manica... guardaci, non abbiamo nemmeno le maniche... l'unico prestigiatore che qui può fare qualcosa è lui- rispondo in tono seppur ironico molto stanco, facendo un cenno con la testa in direzione di Kall-su, per poi ritornare a guardare Leonteus -all'occorrenza io posso colpire un orco in modo tale che rimanga senza fiato per qualche secondo, ma non di più, ma dopo? ridotti come siamo non riusciamo a intrattenere combattimenti seri... Ognimodo, potremmo concordare una parola in codice da comunicarci quando decidiamo sia il momento più propizio, che ne pensate?- propongo

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Quello sicuramente -rispondo alla proposta di avere una parola in codice

Inoltre non credo che riceveremo molto aiuto in quest'opera... -dico guardando gli altri prigionieri

guarda le loro facce, hanno perso ogni speranza e volontà di combattere.

Speriamo almeno non abbiano perso anche la volontà di scappare da qui...

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Forse potrei riuscire a spezzare le catene che ci bloccano alle pareti dice Kall-Su Ma non sarebbe una cosa facile da fare.. E potrebbe richiedermi uno sforzo fisico importante.. Dopo potrebbero non rimanermi molte energie per aiutarvi in combattimento.. Senza contare che rimarrebbe sempre il problema delle cinghie che ci bloccano mani e piedi..

Lo sguardo del vostro compagno corre poi agli altri prigionieri

Jorgen potresti anche avere ragione ma dobbiamo quanto meno comunicare con loro.. Dobbiamo prendere più informazioni possibili da loro, capire quanti sono, quanti orchi ci sono, come sono suddivisi e dove sono le armi.. Senza contare che dobbiamo anche spiegare loro nostro piano altrimenti, al momento della fuga, si scatenerà il caos e finiremo per non riuscire ad evadere.. suggerisce il vostro compagno E tutto questo prima che arrivi Guildish.. Sarà lui a fornirci gli strumenti per uscire da questa situazione.. O almeno il piano originario era questo..

@ Kall-Su

Spoiler:  
Di base nessuna magia necessita di alcun componente materiale per essere castata ma, ogni Talent ha delle componenti minime necessarie (esempio: il Talent Create Energy necessita sia di componenti verbali che somatici / vedi True20 - True Sorcery, pag 42)

Sottrarre componenti minime aumenta la CD del check; viceversa, aggiungere componenti favorisce il check / vedi True20 - True Sorcery, pag 26)

Alla suddetta pagina fa riferimento anche ad un componente chiamato Focus (vedi True20 - True Sorcery, pag 22); questo tipo di componente è un "feticcio" che, in base al manuale, guadagneresti ogni volta che prendi un nuovo Talent ma ciò mi sembra un pò troppo esagerato. Per cui diciamo che un incantatore può avere un Focus legato ad un singolo Talent ogni 5 livelli di classe (scegli tu a quale Talent legare il tuo); ovvio che, adesso che sei in prigione, non hai con te quel Focus

Se hai altri dubbi chiedi pure

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"Sinceramente non riesco ancora ad immaginare come Guildish possa darci l'equipaggiamento: come vorrei avergli chiesto più informazioni su dove porterà il carro e altri dettagli, ma è tardi per recriminare e dobbiamo cavarcela da soli.

Quanto al comunicare con loro hai pienamente ragione."

Mi giro rivolto agli altri prigionieri, cercando di mantenere la postura più marziale e solenne consentita dai ceppi.

"Voi tutti, vedo nei vostri occhi la stessa disperazione, che mi stava per prendere oggi appena alla fine della mia prima giornata di prigionia, ma non bisogna cedere! Chi di voi in fondo all'animo non anela ancora alla libertà e alla dignità, che spetta a ogni essere umano? Non saranno questi orchi a piegarci, né sarà questa prigionia a spezzarci, perché presto riconquisteremo la nostra umanità. Tra un paio di giorni una talpa ci fornirà gli strumenti per liberarci dai ceppi, combattere gli orchi e scappare, quindi dobbiamo agire tutti per uno ed uno per tutti per riuscire nella fuga. Qui non si tratta di vendetta o di giustizia sommaria nei confronti dei nostri carcerieri, cosa che ci abbrutirebbe al loro livello, ma di ritornare ad una vita, che vorrebbero farci dimenticare, ma che continuiamo a desiderare.

Ditemi che siete tutti con me!"

@DM

Spoiler:  
Prova di diplomazia +14 per vincere la paura e convincerli a seguirci.
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Seguo più attentamente possibile , per quanto mi riesce, dato il sonno per la stanchezza, le parole del mio compagno, ma rimango perplesso quando prova a coinvolgere gli altri -secondo me ha fatto male a farsi scoprire ora, penso che nessuno ci abbia sentito, e che nessuno ci tradirà- lentamente, mentre parla, faccio finta di addormentarmi, per non sembrare un suo complice, ma tenendo un occhio socchiuso cerco di capire le reazioni degli altri

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I vari prigionieri stipati nella baracca con voi ascoltano le parole di Leonteus per poi scambiarsi occhiate preoccupate

Finirete per farci ammazzare tutti quanti esordisce uno dei prigionieri

Invece quest'uomo ha ragione risponde un altro Dobbiamo reagire

Non siamo in grado di farlo dice un terzo Siamo deboli.. Debilitati dal troppo tempo trascorso in catene.. Molti di noi sono feriti..

Tutti i prigionieri della baracca sembrano poi concordare con l'ultimo che ha parlato, che appare come il loro portavoce o qualcosa del genere

Ma, se gli dei che oramai ci hanno abbandonato, vorranno concederci una possibilità di fuga da questo incubo, la coglieremo stranieri dice quest'ultimo prigioniero Ma non chiedeteci di combattere.. Non siamo in condizioni di farlo..

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  • Supermoderatore

Kall-Su

Mi sembra solo sensato che questi poveracci non abbiano più la forza per riuscire a reagire, dovremo salvarli noi, che poi è quello che siamo stati mandati a fare no?

Per ora pensiamo a salvaguardare le energie e ad orizzontarci tra le guardie e le difese. sussurro ai miei compagni.

@ DM

Spoiler:  

Se posso averlo scelto ora probabilmente avrei legato il focus a Create Energy in previsione proprio di questa situazione

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Rispondo a Kallsu, ma senza abbassare la voce, in modo che mi sentano tutti i prigionieri.

"Giusto Kallsu: dobbiamo salvarli noi e perciò combatteremo per loro, ma, come dicevi prima, abbiamo anche bisogno di più informazioni possibili su questo campo di prigionia.

Voi, sapete quanti orchi ci sono e come come si dividono i turni di guardia? Dove sono la caserma e l'armeria?"

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Il prigioniero che sembra essere il portavoce si sofferma un attimo a riflettere

Ci sono circa 50 guardie qui al campo dice l'uomo Anche se non sono tutti orchi.. Ci sono anche qualche goblin e qualche mercenario umano.. Non so bene come si dividano i vari turni di guardia..

L'uomo poi si guarda di nuovo intorno prima di proseguire

Non esiste un'armaria o, almeno, io non l'ho mai vista ne ho mai sentito dire che ci sia.. Non c'è neanche una caserma vera e propria.. Le guardie hanno semplicemente delle proprie baracche.. Ce n'è una per i goblin, due per i mercenari umani e tre per gli orchi più una per i sergenti orcheschi e una per capo del campo di prigionia..

Improvvisamente un rumore all'esterno della porta fa trasalire tutti quanti; mentre gli occhi di tutti sono fissi sulla porta quest'ultima si spalanca di colpo e due orchi e un umano irrompono al suo interno. Mentre un silenzio di tomba si diffonde nella baracca e la tensione inizia a salire di colpo, il mercenario umano si guarda intorno con occhi lascivi e poi punta il dito verso uno dei prigionieri

No! Vi prego! Non prendete me! supplica il prigiorniero prescelto iniziando a piangere come un bambino

Senza tante cerimonie i due orchi afferrano il prigioniero che tenta inutilmente di dibattersi e lo trascinano via urlante, chiudendo la porta alle loro spalle; il resto dei prigionieri scuote le testa rassegnato

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Quell'uomo.. quel mercenario è.. gli piacciono gli altri uomini dice il portavoce dei prigionieri scuotendo la testa Quasi ogni notte entra nelle baracche e sceglie uno di noi a caso per violentarlo.. A volte partecipa alla violenza anche qualche orco.. E' un'esperienza che ti rende una larva umana o poco altro.. termina mentre grosso lacrime gli rigano il volto Io sono stato il primo a subirla..

L'episodio ha tolto ogni voglia di parlare al resto dei prigionieri

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