nani Inviato 17 Febbraio 2014 Segnala Inviato 17 Febbraio 2014 Ormai il duello è fatto, quindi è pubblica la questione. Tutti sanno che la sua figliola è stata deflorata e... beh, DM scegli: A_ Non potrà mai più sposarsi (O è incinta)? Ok, al PG spetta rimediare: dote, matrimonio, tutto. B_ Sarà solo l'immensa vergogna per il casato tutto? PG umiliato (fatto), presi i suoi averi (per pagarne la dote e calmare l'animo del promesso sposo), e esilio. Credo siano le uniche idee considerabili.
Idrahil Inviato 17 Febbraio 2014 Segnala Inviato 17 Febbraio 2014 Io continuo a propendere per lo sfregio e/o l'evirazione...
Good for you Inviato 17 Febbraio 2014 Autore Segnala Inviato 17 Febbraio 2014 Medievalmente parlando ci potrebbe stare anche la chiusura in monastero per la figlia Il nobile però alla fine gli ha proposto: -L'evirazione -La gogna per tre giorni con conseguente requisizione dei beni -Il matrimonio forzato con dote al contrario (hanno scoperto che il duskblade pur non essendo nobile è almeno ricco). Grazie a tutti per gli spunti !
Demian Inviato 19 Febbraio 2014 Segnala Inviato 19 Febbraio 2014 Si parla troppo ispirandosi al nostro passato storico secondo me. Voglio dire, oltre al duello per difendere l'onore di famiglia (che ci può stare come no, dipende da come si definisce la morale della società di riferimento), per il resto la figlia deflorata non potrebbe essere semplicemente riverginizzata con un qualche incantesimo? Sono sicuro che ce ne sarà almeno uno adatto nel book of erotic fantasy, e se anche non si volesse prendere in considerazione questa possibilità, la chiusura in un convento mi pare comunque una forzatura. Nel nostro passato la tradizione dei conventi come punizione è legata alla religione cristiana ed al suo modo di considerare la sessualità, per cui certe "colpe" erano motivo di pesante vergogna. In D&D non penso valga lo stesso, non mi pare si sia mai detto nulla di come Pelor, Moradin o Heironeous giudichino i comportamenti sessuali. EDIT: Aggiungo che, per com'è strutturata la religione nella maggior parte delle ambientazioni D&Desche, si dovrebbe pensare più ad un approccio di tipo classico, antica grecia-antica roma-antico egitto, insomma un'organizzazione politeista.
nani Inviato 19 Febbraio 2014 Segnala Inviato 19 Febbraio 2014 Nel nostro passato la tradizione dei conventi come punizione è legata alla religione cristiana ed al suo modo di considerare la sessualità, per cui certe "colpe" erano motivo di pesante vergogna. In D&D non penso valga lo stesso, non mi pare si sia mai detto nulla di come Pelor, Moradin o Heironeous giudichino i comportamenti sessuali. EDIT: Aggiungo che, per com'è strutturata la religione nella maggior parte delle ambientazioni D&Desche, si dovrebbe pensare più ad un approccio di tipo classico, antica grecia-antica roma-antico egitto, insomma un'organizzazione politeista. Non è detto, sta al diemme decidere. Può preferire un'ambientazione più "puritana" o meno. Quindi la punizione del tristo eroe dovrebbe essere proporzionata alle credenze più comuni in tutta l'ambientazione. Deve valutare se, per come considera l'ambientazione, la figlia si potrà sposare comunque oppure no, e anche se è rimasta o no incinta. Spoiler: Per dire, io SuperLord dei Cavalieri di Heironeous non considererei la storia del convento ma, nel caso il promesso sposo non volesse sposare più una donna "impura" (incapace sicuramente di mantenere una semplice promessa) chiederei al duskblade di sposarla, proprio perché evitando il "convento" pretendo comunque di vedere mia figlia con un marito... O tanto più che almeno è ricco, mi ripaghi almeno la dote. Mentre invece io Nobile Lord dei servitori di Moradin non potrei sopportare il disonore e ripudierei mia figlia, evirando il suo "complice" con un netto colpo d'ascia. O se ho un fedele mago di corte potrei farlo anche con una magia... Oppure gli chiederei di espiare il peccato con un grandioso eroico atto di bene che porti pace e serenità nella mia regione, altrimenti il duskblade sarà bandito per sempre e considerato un nemico. Oppure chiudo donna e peccatore in un gigantesco labirinto. XD Le soluzioni sono tantissime, non è una questione così ben definita dai manuali (almeno non da quelli base e quelli che conosco io...) quindi il DM può gestirla a fantasia, creando anche spunti per piccole sottotrame divertenti per tutti. 1
Demian Inviato 19 Febbraio 2014 Segnala Inviato 19 Febbraio 2014 Appunto, sta al DM decidere, e finché lui non ci avrà detto com'é strutturata la società nella sua campagna (intendendo anche la religione in questo), ogni consiglio sulla sorte della ragazza non sarà realmente utile, perché potrebbe non adattarsi all'ambientazione. Non sappiamo quali divinità ci siano nel suo mondo di gioco, quante siano, come si relazionano fra loro e coi loro fedeli, eccetera. Sono cose che vanno definite individualmente, e quindi dovrebbero essere descritte dal DM assieme alla domanda iniziale.
Lascar Dhemel Inviato 19 Febbraio 2014 Segnala Inviato 19 Febbraio 2014 E non sappiamo neanche (a meno di non essermelo perso) se l'atto compiuto è ben giustificato dal bg/carattere del personaggio oppure se è stato più il giocatore a commetterlo. In tal caso è difficile trovare una punizione giusta in-game per un qualcosa di origine off-game. Certo che per un CB generico mi stona un po'.
Good for you Inviato 20 Febbraio 2014 Autore Segnala Inviato 20 Febbraio 2014 L'ambientazione è quella faeruniana come vi dissi con delle piccole modifiche per adattarla ai livelli bassi. La cosa che interessa è che nella piccola città dove sono si venera sostanzialmente Tyr. L'allineamento del pg è stato rispettato poiché non per sua sponte la fanciulla è stata abbandonata. è rimasta sola a causa di un attacco notturno alla taverna in cui alloggiavano.
Lascar Dhemel Inviato 20 Febbraio 2014 Segnala Inviato 20 Febbraio 2014 Se l'abbandono non è volontario, non sarei troppo severo con lui. Certo, punirlo ci sta, per quello che ne sanno gli altri PNG. Però evirarlo/esiliarlo/ecc mi sembra un po' eccessivo. L'obbligo di badare alla ragazza mi sembra più che sufficiente; poi magari in futuro il PG avrà anche modo di riabilitarsi agli occhi del Lord, una volta spiegata la situazione e dimostrata la sua innocenza.
primate Inviato 21 Febbraio 2014 Segnala Inviato 21 Febbraio 2014 Io concordo con madluke. Ci vuole un po' di senso e coerenza. Ma alla fine il faerun é un po' un eccezione. Li tutto sono Png superpowa. Le culture non valgono nulla. Però, se al Master piace un mondo più verosimigliante, ed io penso sia il caso vista la domanda sul forum, i consigli di madluke sono l'ideale. Purtroppo ora che la scena è avvenuta, puoi solo fare finta di nulla. Magari alla prossima occasione impari a gestire il tutto un po' meglio.. Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
Ermenegildo2 Inviato 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato 23 Febbraio 2014 A me sembra molto plausibile che la fedeltà sessuale(la fanciulla era promessa in sposa) sia un valore molto importante in qualsiasi cultura in cui la trasmissione del potere passi da padre in figlio, i modelli patriarcali ereditari, se non ricordo male abbastanza diffusi nel faerun, possono essere un buon esempio. Un paio di considerazioni sul comportamento del personaggio: L'azione di portarsi a letto una promessa sposa non è un azione da caotico buono, è più probabilmente un azione da caotico neutrale perchè un caotico buono, anche se non si fà troppi problemi a infrangere una regola se ne dovrebbe fare nel compiere un atto che fà soffrire delle persone specie se le compie per il proprio piacere personale. Ovviamente non è una tragedia se il personaggio si comporta da neutrale ogni tanto, basta che non sia un abitudine, che ne sia consciente e che cerchi di fare ammenda.Nota bene se non fosse stata promessa in matrimonio ed in assenza di motivi particolari (fede religiosa del pg) avere rapporti sessuali al di fuori di una "istituzione legalizata"(il matrimonio è una possibilità) è un azione solamente caotica senza connotazioni sull'asse Bene-Male. Seconda cosa in che senso è stato costretto ad abbandonarla perchè c'è stato un attacco notturno? Perchè l'idea che un personaggio buono lasci qualcuno indietro mi lascia molto perplesso.
MattoMatteo Inviato 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato 23 Febbraio 2014 Ermenegildo, noi non sappiamo se la ragazza era d'accordo col matrimonio.
Good for you Inviato 23 Febbraio 2014 Autore Segnala Inviato 23 Febbraio 2014 Seconda cosa in che senso è stato costretto ad abbandonarla perchè c'è stato un attacco notturno? Perchè l'idea che un personaggio buono lasci qualcuno indietro mi lascia molto perplesso. Nel senso che subito dopo l'atto il bellimbusto è andato al piano di sotto a bersi una birra dopodiché, sentendo dei rumori provenire da sopra è tornato alle camere scoprendo il suo amico nel mezzo di un combattimento. La cosa è andata per le lunghe così tra botte, pugni, oste infuriato, guardie in arrivo il pensiero della ragazza è passato in secondo piano.
Ermenegildo2 Inviato 23 Febbraio 2014 Segnala Inviato 23 Febbraio 2014 Se la ragazza fosse stata contraria al matrimonio un caotico buono cerca di convincere i genitori a non farla sposare a forza e se questo fallisse potrebbe aiutarla a scappare di casa, fare pressioni sullo sposo o cose simili (le metto in quest'ordine perchè la prima soluzione da risultati migliori e quindi sarebbe probabilmente la priorità per un personaggio buono anche se la seconda fà più ribelle e caotico).Sicuramente non se la sarebbe portata a letto per poi lasciarla in una locanda ai primi problemi Non mi sembra il massimo del comportamento per un pg buono lasciare la fanciulla indietro appena iniziano dei problemi personali.
ciucc3llone Inviato 24 Febbraio 2014 Segnala Inviato 24 Febbraio 2014 Storicamente il duello serviva per dare una giustificazione legale all'omicidio di qualcuno che si odiava tanto da correre il rischio di crepare pur di poterlo far fuori (il nobile sfidandolo gli ha dato la possibilità di ucciderlo e farla franca). Tanto più che anche vincendolo non ha guadagnato niente (ha sconfitto un pezzente, quale onore c'è in questo?), ma anzi ha fatto lo figura di quello che se la prende con i più deboli presso tutti quelli che non sanno che il motivo era la deflorazione della figlia. Se poi fosse stato sconfitto da un simile morto di fame, era anzi meglio se moriva, perché essere l'oggetto della pietà di un pezzente gli avrebbe sicuramente fatto perdere lo status di nobile e avrebbero riso di lui e della sua famiglia in tutta Toril. All'epoca in situazioni simili la nobiltà usava le sue conoscenze e la sua ricchezza in simili circostanze, e il pezzente in questione sarebbe stato: rapito, torturato e ucciso (nobile caotico malvagio); arrestato e condannato a morte per un motivo qualsiasi (nobile legale malvagio); rapito, pestato a sangue fino a 1 punto ferita e portato alla frontiera con il consiglio di non tornare più (nobile caotico buono); arrestato per un qualsiasi motivo e condannato ai lavori forzati a vita (nobile legale buono). Il tutto considerando il fatto che all'epoca, una figlia che si fosse fatta sverginare da un pezzente non avrebbe trovato più marito neanche a morire, e questo anche per il più legale buono dei genitori sarebbe stato motivo di incazzatura. Oggi non esiste più una nobiltà così rigida, e se vogliamo dare un impronta più moderna alla mentalità del gioco (col solo motivo di voler salvare il personaggio a ogni costo), l'unica alternativa per il nobile sarebbe quella di imporgli una costrizione che obblighi il pezzente a intraprendere qualche cerca che lo porti o a diventare nobile a sua volta, o a crepare nel tentativo, possibilmente portando indietro anche qualche barilotto d'oro come dote, dopo di che sposare la figlia e garantirgli una vita agiata. Se fossi stato io il nobile in questione ai tempi, gli avrei infilato un imbuto in bocca e lo avrei farcito di piombo fuso il tuo pg. Poi avrei dato fuoco al cadavere per riprendermi il piombo.
Good for you Inviato 28 Febbraio 2014 Autore Segnala Inviato 28 Febbraio 2014 La morte, la soluzione ad ogni problema Sentite com'è finita ! Dopo essersi ufficialmente impegnato per prendere in sposa la ragazza ormai compromessa il bellissimo Aasimar Duskblade, con i suoi amici, è stato inviato a scortare un gruppo di gnomi che stavano muovendo in città a causa di una guerra imminente con degli ogre che si sono impossessati di più o meno tutta la campagna circostante. Hanno incontrato gli gnomi alle prese con gli ogre che stavano distruggendo il loro piccolo villaggio. Grazie al fondamentale aiuto dei pg i giganti sono stati sconfitti con però grosse perdite tra cui la morte del nostro eroe. Per riconoscenza uno gnomo druido, uscito vivo dalla battaglia, lo ha reincarnato in un simpatico halfing !
ciucc3llone Inviato 28 Febbraio 2014 Segnala Inviato 28 Febbraio 2014 La morte, la soluzione ad ogni problema Sentite com'è finita ! Dopo essersi ufficialmente impegnato per prendere in sposa la ragazza ormai compromessa il bellissimo Aasimar Duskblade, con i suoi amici, è stato inviato a scortare un gruppo di gnomi che stavano muovendo in città a causa di una guerra imminente con degli ogre che si sono impossessati di più o meno tutta la campagna circostante. Hanno incontrato gli gnomi alle prese con gli ogre che stavano distruggendo il loro piccolo villaggio. Grazie al fondamentale aiuto dei pg i giganti sono stati sconfitti con però grosse perdite tra cui la morte del nostro eroe. Per riconoscenza uno gnomo druido, uscito vivo dalla battaglia, lo ha reincarnato in un simpatico halfing ! Sarà felice il nobile di sapere che adesso suo genero oltre che morto di fame è anche halfling... Ma dopo tutto poteva toccargli un coboldo (con sommo rispetto per questa razza imba).
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