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La Ricerca di Gharewyl


Tanzeesh

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Inviato

Iankas

adesso era a portata di mischia con un piccolo orchetto, calo con forza la sua spada sull'orchetto e si slancio in avanti verso il gruppetto di nemici che si stavano avvicinando sempre piu


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Inviato

18/11/3402

La spada di Iankas cala sull'avversario, abbattendolo, poi il Barbaro si lancia in corsa verso le creature più vicine, ma quest'ultime, ormai decimate, perso tutto il loro coraggio iniziano a fuggire, dirigendosi verso la foresta da cui sono giunti. Garewyl solleva una mano, facendovi cenno di lasciarli andare, poi vi raggruppate, riprendendo fiato per un istante dopo il faticoso scontro a cui avete preso parte.

Il giovane cavaliere si sfila l'elmo, poi dice: "Elfo, stai in guardia e sorveglia la zona, non è detto che non decidano di tornare. Due di voi si assicurino che gli orchetti siano morti, e se non è così finiteli rapidamente. Anche se sono creature brutali e violente, non meritano una lenta agonia. Tutti gli altri vengano con me" poi, voltato il cavallo, Garewyl si avvia verso l'uomo legato all'albero, che per tutto il combattimento è rimasto privo di conoscenza.

Inviato

Florismart

Come richiesto da Garewyl, l'elfo, seppur offeso per essere trattato come se fosse un mostro, sfruttando la sua abilità tra i boschi scompare dietro la prima fila di alberi, arco in mano e freccia pronta ad essere scoccata.

Spoiler:  
Tanzesh faccio il giro della radura subito dietro gli alberi osservando ed ascoltando eventuali rumori sospetti, in particolare di altri orchetti o di eventuali altre presenza attratte dal trambusto della battaglia.
Inviato

18/11/3402

Mentre il guardaboschi si allontana verso la foresta da cui sono giunti gli orchetti, e Herdir alle vostre spalle controlla i corpi dei nemici caduti, il resto di voi si avvicina all'albero seguendo Garewyl. Questi, raggiunto il tronco, estrae il pugnale e taglia le corde che legano l'uomo. All'inizio non riuscite a capire se sia vivo oppure no, poi versate un pò d'acqua nella sua bocca, scuotendolo delicatamente, e il prigioniero emette un labile lamento: è giovane, avrà poco più di vent'anni, il volto ed il corpo sono coperti di lividi, tagli e contusioni provocategli probabilmente dagli orchetti. Dall'abbigliamento che indossa intuite che deve trattarsi di un individuo di alto lignaggio, anche se le vesti sono lacere e sporche.

"Costui è Aldrich, del casato Ieldor" dice Garewyl dove averlo osservato attentamente, "Conosco suo padre, ho combattuto assieme a lui. Non so in che modo sia stato catturato, ma bisogna riportarlo indietro immediatamente, affinché possa ricevere cure adeguate".

Inviato

Per quanto l'elfo potesse essere un bravo arciere, gli sembrava gracilino, quindi Igharam si diresse al limitare del bosco dove era spariti gli orchetti, in modo da bloccare un eventuale ritorno di coraggio delle creature, accucciandosi e allertando tutto i suoi sensi.

Inviato

18/11/3402

Dopo un istante di riflessione, Garewyl si risolleva in piedi e vi dice: "Prendetevi cura di lui, andrò ad avvertire Thomas di venire qui. Si occuperà lui di riportarlo indietro, non c'è altra scelta. Chiunque di voi non verrebbe riconosciuto e rischierebbe di avere dei guai, o di essere persino accusato dell'aggressione che egli ha subito."

Mentre il cavaliere si allontana per chiamare suo fratello, voi intanto cercate di far rinvenire il giovane. Quando i due fanno ritorno, Aldrich ha ripreso i sensi, ma sembra confuso e disorientato, ciò che dice è incoerente e vi rendete conto che è inutile porgli alcuna domanda.

Garewyl si rivolge a Thomas, mettendolo a parte dell'esito dello scontro con gli orchetti e dell'identità del ragazzo, poi gli affida il prigioniero, che aiuta a montare a cavallo, e si rivolge nuovamente a voi: "Purtroppo Thomas dovrà lasciarci, anche se forse riuscirà a raggiungerci in seguito. Noi dobbiamo proseguire, non appena il guardaboschi e l'altra creatura faranno ritorno dalla perlustrazione ci accorderemo su come muoverci e riprenderemo la marcia".

Inviato

18/11/3402

Dopo qualche tempo Igharam e Florismart fanno ritorno dalla foresta, riferendo che gli orchetti sono fuggiti e non vi è traccia di altri nemici. Thomas intanto, dopo aver scambiato poche parole col fratello si è messo in cammino, dirigendosi verso la strada che lo condurrà sino alle terre del padre di Aldrich per riconsegnargli suo figlio.

Raccogliete le vostre cose, preparandovi ad abbandonare il luogo del combattimento. Poco prima di riprendere la marcia, Garewyl vi parla: "Lo scontro avuto con queste creature ci ha fatto perdere del tempo, come pure la deviazione attuata ieri per allontanarci dalla foresta. Voglio cercare di raggiungere il luogo dove la carrozza della principessa Elinor è stata assalita il prima possibile. Più ci attardiamo, maggiore è il vantaggio che i suoi rapitori guadagnano su di noi, per questo credo sia meglio continuare ad avanzare anche dopo il calar del sole, sebbene non potremo riposare molto, e col favore delle tenebre altre creature potrebbero tentare di assalirci. Tuttavia, se nessuno di voi è contrario alla mia proposta, procederemo in questo modo".

Inviato

Ogion

Mi guardo intorno per valutare la situazione dopo lo scontro e il momento della giornata, dopo di che mi volgo verso gli altri:

Trovato qualcosa di importante sugli orchetti? Purtroppo l'uomo non è riuscito a proferir verbo e non sappiamo come sia finito in questa situazione...

Se volete io posso condurvi nei boschi durante la notte ma vi avviso che può essere estremamente pericoloso: non solo rischiamo di subire degli attacchi, ma anche di non sapere dove mettiamo i piedi o di smarrire la strada...

Potremmo finire fuori dal percorso e magari girare in tondo per ore, sprecando tempo e possibilità di riposo...

Inviato

18/11/3402

Garewyl riflette per un attimo sulle parole dell'esploratore, poi si rivolge direttamente a Florismart dicendogli: "Guardaboschi, tu conosci questi luoghi meglio di chiunque altro, e i tuoi occhi da elfo distinguono certamente meglio dei nostri nell'oscurità. Che cosa ne pensi, potresti affiancare Ogion e farci strada verso la nostra meta nonostante le tenebre?"

Inviato

Florismart

Se la vostra paura è quella di perdervi, seguendo mi non rischierete tale error. Se però la vostra preoccupazione rimane l'incappare in incontri poco amichevoli allora devo dkrvi che io posso badare a me, so come muovermi inosservato, dovrete essere ombra tra le ombre e rapidi come la brezza tra le fronde degli alberi al mattino. Se pensate di essere in grado i miei occhi sono a vostra disposizione.

E rimase in silenzio in attesa venisse presa una decisione

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Inviato

18/11/3402

Garewyl riflette per qualche tempo, infine dice: "Siamo tutti guerrieri ben addestrati ed abili, e l'incarico che stiamo svolgendo è di vitale importanza, possiamo correre il rischio di un attacco notturno, confido nelle vostre capacità ed in quelle di Ogion e del guardaboschi. Viaggeremo fino a quando le forze ce lo consentiranno e riposeremo solo lo stretto indispensabile."

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Giorno III° - 19/11/3402

Vi rimettete in marcia riprendendo il percorso abbandonato per prestare soccorso all'uomo catturato dagli orchetti con Florismart e Ogion in testa, camminate a lungo, continuando a seguire l'esploratore ed il guardaboschi verso la vostra destinazione. A poco a poco il sole inizia a tramontare, ed il crepuscolo lascia il posto alle tenebre, rischiarate unicamente dalla fioca luce delle stelle e quella delle lune, nonostante la fatica inizi a farsi sentire procedete ugualmente per poter riguadagnare almeno in parte il tempo perduto.

Infine, dopo aver viaggiato a lungo, Garewyl da ordine di fermarsi. Vi raggruppate nelle vicinanze di un piccolo corso d'acqua, nel contempo il cavaliere vi rivolge la parola: "Per oggi abbiamo marciato abbastanza, siamo tutti stanchi ed abbiamo sostenuto uno scontro intenso. Riposeremo qui giusto il tempo necessario a riprendere le forze, poi all'alba ci rimetteremo cammino. Riposate, mi occuperò io di fare la guardia assieme alla creatura" così dicendo, Garewyl indica Igharam, "Sino ad ora per fortuna non siamo stati aggrediti, speriamo che anche il riposo trascorra tranquillamente".

Inviato

19/11/3402

Non appena fa giorno, dopo un breve riposo raccogliete le vostre cose preparandovi a ripartire. Ormai la distanza che vi separa dal luogo in cui è

avvenuto lo scontro non è molta, e nonostante la fatica accumulata nei giorni precedenti vi preparate a compiere un ultimo sforzo. Garewyl risale a cavallo dicendo: "Abbiamo avuto fortuna la notte scorsa, speriamo che continui a favorirci", poi il cavaliere si rivolge ad Ogion, "Esploratore, dovremmo esserci ormai. Credi che riusciremo a raggiungere il luogo dello scontro prima del tramonto?"

Inviato

Ogion

Mi guardo intorno, riflettendo un attimo, poi mi volgo onestamente al cavaliere:

Possibile mio signore, non so' quanto sarebbe opportuno trovarci proprio in territorio potenzialmente ostile di notte, senza neanche aver riposato...

Forse sarebbe più saggio trovare un posto sicuro per adesso e recarci lì alle prime luci dell'alba...

Trovare qualche indizio nel cuore della notte inoltre sarebbe molto difficile, a meno che i nostri accompagnatori non possiedano altre capacità sorprendenti...

Si volge quindi i non umani, in attesa di una risposta.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

19/11/3402

Il cavaliere riflette per qualche tempo, poi annuendo col capo dice: "Bene Ogion, faremo come suggerisci. Avanzeremo per questa giornata sino a quando sarà possibile, e raggiungeremo il luogo dell'assalto con la luce del sole".

Così, recuperato l'ordine di marcia, riprendete il viaggio verso la vostra meta.

Inviato

19/11/3402

Siete in cammino da diverso tempo, il sole è alto nel cielo e sino ad ora avete viaggiato senza incontrare imprevisti. Continuate a seguire la strada diretti verso il luogo in cui la carrozza della principessa Elinhor è stata assalita, il sentiero ora prosegue irregolarmente attraverso un'area in cui la vegetazione è più rada. Alla vostra sinistra, ad una certa distanza, potete distinguere colline e declivi che fiancheggiano la strada.

D'un tratto, mentre avanzate, distinguete all'orizzonte diverse figure che si allontanano rapidamente nella direzione opposta, alcune di queste giungono dalle colline ed altre provengono da nord. All'apparenza sembrano villici e contadini, e fra di essi vi sono anche donne e bambini, alcuni portano con sé carri, muli e altre bestie da soma, avete l'impressione che stiano fuggendo da qualcosa.

Vi fermate, fissando la scena, Garewyl arresta la montatura osservando con aria preoccupata, poi si rivolge a voi dicendovi: "Preparatevi, e state in guardia"

  • 4 settimane dopo...
Inviato

19/11/3402

Mentre fissate preoccupati la scena, all'improvviso le colline si ricoprono di figure armate. Osservando con attenzione, riuscite a distinguere meglio gli esseri che man mano si vanno raccogliendo sulle alture alla vostra sinistra: le creature umanoidi camminano erette su due gambe, ma le loro sembianze sono mostruose ed aberranti, lunghe corna ricurve spuntano dalla sommità del cranio, molte sono munite di zanne e artigli, il corpo è coperto da una fitta peluria e la testa è enorme e sproporzionata rispetto al resto del corpo. Stringono in pugno martelli da guerra, mazze e pesanti scuri, versi gutturali vengono emessi dai primi esseri che hanno raggiunto la sommità della collina, mentre alle loro spalle continuano a giungerne, alcuni di questi sovrastano tutti gli altri in altezza, e le loro dimensioni superano due volte quelle di un uomo.

Capite che gli uomini in fuga stanno cercando di allontanarsi da queste mostruosità, e che anche voi dovrete fuggire, poiché il loro numero deve superare le centinaia di unità.

Garewyl resta attonito per alcuni istanti, mormorando fra sé e sé: "Come hanno fatto a giungere sin qui? Devono aver superato il confine...", poi con un grido gli esseri iniziano a lanciarsi giù dal fianco della collina. Alcuni gruppi, molto numerosi, si distaccano dirigendosi verso di voi.

Rapidamente, Garewyl volta il cavallo pronto a lanciarsi in corsa: "Sono troppi, non possiamo affrontarli" vi dice, "Fuggite, se necessario disperdetevi. Cercheremo di raggrupparci in seguito, per adesso cercate di mettervi in salvo!".

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