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[TdG] Il sentiero dei dannati: Attraverso il Drakwald


Pentolino

Messaggio consigliato

Inviata

Siete tutti cresciuti, chi più chi meno, ascoltando le storie della Grande Guerra contro il Caos. Il racconto di Magnus il Pio e della sua vittoria sulle armate del Caos è risaputo e, sebbene vi siano state altre guerre e altre minacce in questi 200 anni, niente era paragonabile ad esso. Fino a oggi.

Quest'anno il Signore del Caos Archaon ha invaso l'Impero con cinque potentissimi eserciti calati dalla Desolazione del Caos, xolmi di guerrieri mutanti, mostri da incubo e stregoni resi folli dal potere. All'inizio della guerra, i flagellanti e altri profeti di sventura dissero che quella era la Fine dei Tempi, ed era facile credere alle loro parole mentre gli eserciti saccheggiavano e bruciavano tutto ciò che ostacolava la loro avanzata tra le province settentrionali dell'Impero.

Avete sentito innumerevoli storie negli ultimi mesi. Si dice che Sigmar sia sceso di nuovo in terra e che un esercito di lupi abbia attaccato la città kislevita di Erenfrad. Si dice che i morti stessi si siano sollevati dalle loro tombe per difendere l'Impero e che una grande battaglia sia stata vinta a Middenheim. Si dice anche che la peste abbia riempito le strade di Talabhein di cadaveri enfiati.

Potete credere a ciò che avete sotto i vostri occhi. Siete ad Utengard, nella foresta di Drakwald, dove avete combattuto una battaglia durata nove giorni in cui avete fronteggiato un orda di Uominibestia che cercava di passare il grande ponte della città. Sono stati respinti, ma a caro prezzo. La città è in rovina.. sono occorse piu' di due settimane per seppellire tutti i morti ed i cadaveri in decomposizione per le strade hanno scatenato un contagio che ha ulterilmente ridotto la popolazione scampata alle battaglie, gli abitanti stentano a sopravvivere , l'esercito imperiale se n'è andato a nord, lasciandosi dietro solo i morti e qualche ferito grave, sembra che le battaglie continuino a nord ma che la guerra è finita o almeno e' cio' che siete riusciti a sapere durante la vostra convalescenza nell unica sala del rudere adibito ad ospedale.

Siete rimasti a Untengard per parecchi giorni, mentre piogge d'incredibile intensità sferzavano il Drakwald, ma oggi al vostro risveglio avete trovato due novità: il cielo si è aperto e finalmente vi sentite in forze e pronti a tornare nel mondo dei vivi, il motivo del vostro risveglio un vociare concitato proveniente dalle strade.


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Inviato

In silenzio faccio finalmente dopo la lunga degenza scivolare l'elmo vistosissimo sulla testa e recupero la alabarda con tutte le sue ornate volute d'oro.

Finalmente... che visione assurda che ho avuto.

Chissa' le evoluzioni del destino che mi hanno chiamato qua: non mi ricordo bene questa parte della mia vita.

@Aspetto

Spoiler:  
caradryan.jpg

Esattamente così, ma con le vesti della seguente immagine sopra l'armatura.

Il mantello dietro presenta delle fiamme bianche su manto blu a rappresentare le fiamme di una fenice.

Phoenix_Guard_by_Nravizu.jpg

Addosso, oltre il visibile, ha anche una lancia e scudo pesante in spalla e una spada lunga al fianco.

Mi alzo in piedi finalmente, l'armatura e le vesti vistosissime che non lasciano dubbio a chilomentri della mia nazionalità e unità di appartenenza. Le guardie della fenice sono un unità conosciuta anche sul continente, fuori dalla idilliaca isola casa degli elfi alti. Ero stato aiutato in combattimento da un nanoche si trovava non lontano da lui anche se normalmente per ovvie ragioni nani e elfi non si trovano mai vicini in ospedale. Facendogli un cenno con la testa come a dirgli ''ci vediamo fuori'' esco dall'ospedale improvvisato.

Il motivo principe per essermi preparato è stato il gran vociare in strada: scoprire il motivo del gran vociare.

Inviato

La testa ancora mi duole. Non oso togliermi la fascia per paura che il cranio mi si apra a metà come una zucca sotto il sole di mezzo giorno. Quell'ultimo colpo che mi ha steso sarà stato anche una benedizione, ma accidenti se poco ci mancava che non mi mandasse a stringer la zampa a Ursun in persona.

Sporgendomi dall'uscio tento di capire l'origine del baccano. Impossibile non notare alcune figure come l'elfo (già visto da qualche parte in battaglia), il nano ammazza-troll (con cui mi sono rapportato, credo, una volta per dei consigli sul fucile, tempo sprecato...) e la mia compaesana.

Sopra pensiero, con una nota di rammarico per le voci circa Erenfrad, commento Che piova o faccia il sole qui a Utengard il sangue vuole scorre per le strade. Un sonoro tintinnio metallico mi riporta alla realtà. A pochi metri, in angolo ad un vicolo, Stephka annusa l'aria a muso alto, tirandosi appresso un guinzaglio di catene. Perdo interesse per qualche istante e con ritrovato vigore ripeto un ordine nella mia lingua madre. L'orso si siede assumendo un'innaturale posizione che si potrebbe definire da circo. Sono un bastardo con gli animali, per me equivalgono a degli strumenti, esattamente come un cacciatore si affida ad una torma di veltri durante le sue battute sportive.

Descrizione

Spoiler:  
Si tratta di un uomo prossimo alla mezz'età dall'occhio vispo e il naso arcigno. Il viso segnato da rughe di sofferenza, denota una vita mal vissuta all'insegna del rimpianto di una gioventù sprecata dietro le cose sbagliate. In questo momento è fasciato alla testa, ma per tutto il tempo che ha combattuto, indossava un colbacco di nutria e una lunga casacca di fustagno rattoppata ai gomiti. I folti baffi ingrigiti contornano le sottili labbra livide, le quali nascondono un sorriso marcio e martoriato dal vizio di masticare metodicamente disgustosi pezzi di tabacco o radice nera (nel qual caso il primo sia troppo per le sue tasche).

Saporoger_Kosaken_(Repin)_-_Kosak_mit_Pfeife.jpg

Inviato

Impreco mentre mi alzo dalla branda. La brutta ferita alla schiena che mi ha steso verso la fine della battaglia sul ponte è ormai guarita,

ma alcuni movimenti mi causano ancora del dolore, che non ho problemi a ignorare a parte la mattina al risveglio.

La nottata poi non è stata delle migliori: per la prima volta lo sguardo sorridente di Sunni non ha tormentato il mio sonno,

ma al suo posto si è presentato uno strano sogno che sembrava forse più una visione, almeno dalle sensazioni che mi ha dato.

Mi ha messo uno strano senso di inquietudine, che tipicamente non ho, e la cosa mi da fastidio.

Inoltre sono stato svegliato da un continuo e forte vociare lungo le strade.

E' il primo giorno in cui mi sento effettivamente abbastanza in forze da andarmene.

Me ne sarei andato ancora giorni fa, ma non ne avevo voglia. Ero rimasto deluso dalla battaglia, ero convinto che finalmente

sarei riuscito a raggiungere il mio scopo, lo scopo di tutti i Drengi (Sventratori in Khalizid, la lingua nanica), ma la mia vita alla

fine è stata salvata. Le gravi ferite subite, in particolare quella alla schiena, sono state trattate mentre ancora ero privo di sensi.

Grimnir, mio sovrano, ancora non mi vuoi con te?

mi son chiesto per qualche giorno, mentre attendevo che le ferite si sanassero adeguatamente.

Avrei raggiunto nuovamente un'adeguata forma fisica e avrei ricominciato a inseguire il mio destino.

Oggi forse è giunto il momento di rimettersi in moto.

Dato il continuo cianciare decido di uscire un po' fuori a vedere cosa attira le voci della gente, per cui mi stiracchio e mi sistemo i capelli

davanti un grosso specchio poco distante, mentre osservo il mio busto ricoperto di tatuaggi e mi infilo alle braccia anche i grossi bracciali dorati.

Aggancio alla cintura le mie asce da lancio e con una mano mi carico in spalla la grossa ascia bipenne da cui non mi separo mai.

Esco socchiudendo gli occhi per la luce improvvisa.

Poco più avanti vedo tra gli altri l'alto copricapo dell'elfo, che nella ferocia della battaglia ero andato ad aiutare.

Anche lui si è salvato quindi... ho aiutato un elgi a sopravvivere... tsk

Non so nemmeno io spiegarmi come mai, ma in preda alla furia dello scontro il mio istinto mi aveva portato al suo fianco.

Ad ogni modo la cosa non mi tocca affatto, non ho mai badato molto alla faida tra elfi e nani nemmeno prima di votare la mia vita alla morte,

e da quando l'ho fatto la cosa mi interessa ancora meno. Ho perso il mio "orgoglio nanico" tempo fa, quando ho rovinato la mia vita.

Spoiler:  
Mi guardo attorno per vedere cosa succede, e a cosa son dovuti tutti gli schiamazzi della gente.

Elgi significa ovviamente Elfo.

Ogni tanto utilizzerò parole dal vocabolario Khalizid.

In rete ho trovato delle guide molto ben fatte sulla lingua nanica di WH, e quindi ne approfitto.

@Descrizione fisica
Spoiler:  
Grokzar è del tutto simile a tutti gli Sventratori: Capelli rossi e dritti a cresta; busto e braccia sempre nudi e ricoperti di tatuaggi che solo i nani possono capire; Strani gioielli esotici in faccia e sulle braccia; l'unica "differenza" è la barba, folta ma poco curata. In generale non sono dissimile da un normale sventratore, a parte che ho un aspetto più trasandato/grezzo della norma.

Il volto di Grokzar per la maggior parte del tempo ha un'espressione che è un misto tra il triste e l'arrabbiato.

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Inviato

Uscite finalmente all aria aperta dopo settimane in cui il sole per voi era semplicemente un fastidioso bagliore che filtrava da imposte semidistrutte, il paesaggio e' leggermente migliorato rispetto all ultima volta che lo avete visto, le barricate sono state rimosse, le strade sgombrate dalle macerie. La parte Est della citta', dove l ondata delle truppe di Khazrak ha avuto il suo culmine , e' tuttora ridotta ad un cumulo di ruderi e travi annerite nonostante alcuni ponteggi dimostrino che la forza e l orgoglio degli abitanti di questa piccola cittadina non siano stati piegati nemmeno da un odio ed una violenza senza precedenti.

Quasi tutte le 75 anime di Utengard sono già riunite nella malconcia piazza principale e mormorano senza posa tra loro. Molti sono ancora convalescenti per le ferite subite in battaglia, mentre altri sono chiaramente troppo giovani o troppo vecchi per aver preso parte la combattimento.

Tutti però sono stanchi e pallidi, alcuni soffrono chiaramente dei morsi della fame, solo un gruppo di bambini sembra non curante di cio’ che e’ accaduto e sta accadendo, vestiti di stracci alcuni di loro giocano a rincorrersi, altri, sembrano sfidarsi a chi riesce ad avvicinarsi di piu’ a voi in una strana forma di prova di coraggio. Riuscite a vedere poco distante da voi quello che sembra un piccolo palco con accanto un carro. Una voce alle vostre spalle vi desta da questo strano spettacolo

<<Vedo che i miei ragazzi stanno meglio>>

Vi voltate quasi contemporaneamente e davanti a voi in piedi sulla soglia della porta dell ospedale ce’ una figura che in questi giorni di convalescenza avete imparato a riconoscere, Nonna Moescher, tutti si rivolgono a lei chiamandola cosi’. Si tratta di un anziana signora dalla pelle avvizzita come il guscio di una noce, gli occhi di un caldo marone dorato, i lunghi capelli bianchi le scendono sulle spalle sottili come fili di seta dandole un aria austera, veste un abito semplice blu scuro dai toni dimessi, quasi monastici, liso ma pulito con un grembiule pesante che le cinge la vita. Per quel che ricodate e’ l unica persona che si sia presa cura di voi e dei vari feriti che venivano portati all interno dell ospedale improvvisato

@tutti Nonna Moescher

Spoiler:  
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@tutti Mappa

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I 3 pallini siete voi decidete liberamente quale pallino volete essere [ATTACH=CONFIG]13178[/ATTACH]
Inviato

Ben trovata donna Moscher, che succede oggi in piazza? Alla gente non è bastata l'ultima grande battaglia forse? Ha ancora voglia di batter il ferro sulle teste altrui? il mio volto non è propriamente amichevole. Senza ombra di dubbio, tra me e la vecchia deve esserci stata qualche diatriba. Non di quelle da acerrimi nemici, ma un di quelle leggere e scanzonate che due anziani di paese possono avere dopo essersi scambiati i pareri circa quello o quest'altro durante una partita a briscola. Fatico a ricordare il motivo, forse a causa della giovane orsa che mi segue. Stephka mangia parecchio, dovrò rammentarmi di pagare qualche moneta d'ottone a Moscher per il disturbo.

Inviato

Spoiler:  
Il nome non lo sto' mettendo apposta per la cronaca xD

Girandomi noto sorpreso pure un nano a me familiare e la amorevole vecchina.

Poveri umani, toccati dal tempo come alberi piegati alle stagioni. mi viene spontaneo pensare, vedendo quella anziana signora da un cuore cosi' grande. Non le rivolgo la parola, ma metto mano ad un sacchetto e glielo lascio in mano e sorridendole mi allontano.

Con il mantello blu, l'elmo dorato raffigurante la fenice con drappi rossi a simulare la coda ed un alavarda intarsiata d'oro che sembra piu' adatta ad una cerimonia che alla guerra, di sicuro attirando ogni attenzione. Mi allontano e raggiungo i ragazzini, guardandoli con fare dapprima duro dall'alto al basso, poi mettendo mano ad una borsa a tracolla tiro fuori delle raffinate razioni elfiche e chinandomi gliele allungo.

Spoiler:  
do' alla vecchina 100 mo e ai bambini una razione ogni due bambini xD
Inviato

Il rumore è causato dalla gente che si sta radunando attorno ad un piccolo palco più in fondo.

La gente è malandata e denutrita, e ormai praticamente tutta Untegard si trova lì con noi.

Ancora non capisco cosa stia succedendo che attira tutta questa folla...

Io, l'eccentrico elfo e un paio di kisleviti che non conosco, di cui uno sembra portarsi dietro un cucciolotto d'orso,

siamo forse quelli che si sono ripresi meglio da quando la battaglia è finita.

Abbiamo nuovamente un aspetto sicuro e abbastanza vigoroso da destare un certo timore negli estranei,

dato che a quanto vedo la maggior parte cerca di non avvicinarsi troppo a noi, che senza rendercene conto

siamo finiti per raggrupparci più o meno nello stesso punto.

Solo alcuni bambini sembra vogliano sfidarsi tra loro a venirci vicino.

Vedo una ragazzina, avrà più o meno 6 anni: capelli castani, lunghi e mossi, corre scalza con i suoi amichetti,

tra la polvere della strada. Per quanto umana la trovo graziosa.

Mi incanto per un attimo, guardandola fissa. Non riesco a smettere di pensare a quanto anche mia figlia

sarebbe cresciuta gioiosa e bella come questa bambina davanti a me.

La malinconia e la tristezza mi assalgono.

Sto per scacciare quei grami sentimenti con la rabbia, come faccio sempre,

e sto per mettermi a spaventare i bambini (anche senza far loro niente ovviamente, solo un piccolo ruggito intimidatorio),

quando da dietro sento la voce della vecchiaccia che ci ha curato che mi blocca appena in tempo.

Mi volto guardandola male: chi le ha chiesto di prendersi cura di me? Poteva lasciarmi morire...

Il kislevita con l'orso è subito pronto a salutarla, mentre il silenzioso elfo le mette in mano un sacchetto

di monete, a giudicare dal tintinnio cui le mie orecchie sono state avvezze per anni.

«"Tuoi ragazzi" tienilo per loro, Umgi... non sono né tuo, né un ragazzo...»

Dubito che il mio tono la disturbi troppo, ha sentito ben di peggio mentre ero in cura.

«Si può sapere come mai tutto questo casino?»

Inviato

@ Grokzar & Sidor

Spoiler:  
Dopo tanti giorni di silenzio, rotto solo da gemiti e lamenti di dolore, il sano brusio di una piccola folla risuona dolce nelle vostre orecchie come il ronzio delle api in una calda giornata d estate, Nonna Moescher non sembra sorpresa dal vostro comportamento, il fisico e' segnato dagli anni ma dagi occhi traspare un carattere forte temprato dal ferrro e dal sangue, guarda prima il sacchetto di monete e subito dopo l elfo allontanarsi.

<<Elfi...cosi tanto potere e cosi poca consapevolezza del mondo reale>>

dice abbozzando un leggero sorriso

<<Signor Sidor...ero certa che sarebbe tornato presto tra noi...nelle fucine di Archaon devono ancora forgiare una mazza ferrata abbastanza dura da poter rompere quella sua testaccia>>

risponde in tono duro con quella vena di ironia che lascia trasparire piu gioia e sollievo che scortesia

<<quanto a lei messer nano, conosco e rispetto il suo credo ed il suo giuramento..piu' di quanto lei possa immaginare...

@Grokzar

Spoiler:  
le parole della vecchia ti fanno uno strano effetto, sembra credere fermamente in quello che dice riguardo il capirti

il mio cuore si riempie di tristezza al solo pensiero di cosa possa esserle capitato di tanto terribile da condurla su questa strada, ma cosi' come io rispetto il suo giuramento di morte voglia lei rispettare il giuramento di preservare ogni vita fatto da un anziana signora molti anni fa...per rispondere alla sua domanda, credo che nella notte sia arrivata una carovana dal nord, non so di preciso di cosa si tratti, vivo con i miei bambini fuori dalla cerchia delle mura e la scorsa notte uno di loro ha avuto una brutta febbre per cui non ero presente all arrivo ma dal movimento che vedo dev essere qualcosa di importante, sembra che a breve il capitano Schiller terra' un breve discorso a riguardo>>

In effetti notate un paio di persone trafficare intorno al palco, il movimento cattura l attenzione dei vari capannelli di persone sparsi per la piazza

@Guardiano della fenice

Spoiler:  
Senti la vecchietta mormorare qualcosa ma non riescei a cogliere le parole precise che si perdono tra il brusio di fondo ed i gridolini dei bambini, se il tuo arrivo non e' passato inosservato , estrarre il cibo dalla tua sacca stava per scatenare un piccolo tumulto, piu' di una persona sembrava intenzionata a mettere da parte il timore reverenziale nei tuoi confronti pur di mettere qualcosa nello stomaco, solo l arrivo dei bambini li convince ad accettare di buon grado un ulteriore giorno di digiuno. Ti si avvicinano lentamente,timorosi , carichi di stupore e meraviglia in un attimo ne hai circa 10 attorno a te, nonostante siano vestiti molto miseramente un particolare ti lascia sorpreso, sono puliti e profumano di sapone, accettano il tuo cibo ma ...di nuovo sorprendentoti , senza ammassarsi o litigare, ordinatamente, lasciando che siano prima i piu piccoli a riceverne

Bambino 1: <<Nonnina dice che Sigmar e' sceso giu dal cielo per venire a salvare i bambini buoni...tu sei Sigmar?>>

Bambino 2 <<Ma no stupido! Sigmar e' alto piu' di 3 metri e schiaccia gli uomini cattivi col suo martello..questo qua non cella' mica il martello..>>

Bambino 3 <<Ma lascialo stare...quello li pensa ancora che i bambini crescono sotto i cavoli...io ho visto nonnina mentre aiutava la moglie del maniscalco ad avere un bimbo...lo teneva nascotto sotto le lenzula...>>

I bambini accettano volentieri il pasto extra nonostante le tue razioni da viaggio non siano esattamente una leccornia, accanto a quegli innocenti, inconsapevoli della fragilita' della loro vita il cuore ti si riempie di tenerezza dopo tanti giorni di inquietudine e dolore finalmente ti senti pervaso da una strana pace e determinazione.

Stai finendo di distribuire il cibo quando la tua attenzione viene catturata da un piccolo gruppo di 3 persone che parlano poco distante da te.

Popolano1 : <<Ancora rinnegati nei boschi ?>>

Popolano2: <<Si sembra che a breve il capitano Schiller dira' qualcosa in proposito>>

Popolano3: <<Speriamo abbia delle notizie anche sul povero Hans..pare che nessuno lo abbia piu' visto da quasi una settimana...>>

Inviato

Dopo aver ascoltato accenno in segno di ringraziamento procedendo verso il palco e lasciando Stephka legata al guinzaglio ad aspettarmi. Pur non trattandosi di un orso adulto, è stata allevata appositamente per esser impiegata in battaglia e la sua massa ne è una diretta testimonianza. Pagherò più tardi Moescher, quando tornerò a prendere la mia roba.

Piazzandomi in un punto centrale, senza troppo crucciarmi della folla, osservo incuriosito diventando uno dei tanti. Se hanno addirittura allestito un palco, questo capitano deve essere un tipo importante speriamo che non porti cattive notizie. Borbotto concludendo il mio pensiero ad alta voce. A braccia strette, con le mani sotto le ascelle, tento di combattere il freddo. Come uno sfollato batto i piedi a terra facendomi stretto tra le persone. La mia giubba diamine! Non ho più l'età per queste stupidaggini.

Inviato

«Mpf...» le parole della vecchia mi mettono a tacere, non ho certo modo di ribattere,

e dopotutto ha anche ragione, non posso avercela con lei per aver curato le mie ferite, quando è ciò a cui ha dedicato la sua vita.

Non le do' comunque la soddisfazione di darle ragione, anche se ho capito,

quindi torno a voltarmi verso il palco, ignorandola e concentrandomi sulla situazione nella piazza.

Cosa potrà avere da annunciare il capitano? Speriamo qualcosa di interessante...

sono stanco dei noiosi giorni in branda... oggi mi sento bene... credo che prima di sera potrei anche partire!

Il kislevita con l'orso, che la vecchia Moescher ha chiamato Sidor, prende ad avvicinarsi al palco, facendosi largo tra la calca.

Decido di fare altrettanto, seguendolo un paio di passi indietro, con la mia grossa ascia sempre saldamente appoggiata sulla spalla.

Se lui deve farsi largo a forza io non ho lo stesso problema: nel vedermi avvicinare la gente si sposta, forse intimorita da me,

o dalla mia ascia, o forse da entrambi, e io cammino senza badare minimamente agli sguardi timorosi che mi circondano.

Inviato

Distribuite le razioni fra i ragazzini non dico nulla, facendogli solo un sorriso sincero e rialzandomi per dirigermi verso il carretto.

Notato il nano sorrido di nuovo a vedere come ricorre la sua presenza sulla mia strada.

Lo raggiungo mettendogli una mano con il guanto d'arme sulla spalla per poi notare anche la presenza di un altro che ho visto mentre ero ricoverato. In mezzo ai due guardo il palco. Sentiamoci questo ispirante discorso del capitano Schiller riguardante i rinnegati che si trovano nei boschi. Son curioso. La mia voce profonda per essere un elfo esce dalla mia bocca, mentre appoggio a terra la parte inferiore dell'asta della alabarda decorata d'oro e cerimoniale.

Inviato

Mentre mi avvicino sento una mano poggiarsi sulla mia spalla.

La scosto bruscamente e voltandomi vedo l'alta figura dell'elfo.

Lo fisso per pochi istanti, chiedendomi se si sente in confidenza perché mi sono gettato al suo fianco in battaglia.

La mia espressione

Spoiler:  
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«Quindi la lingua ce l'hai, elgi!... Attento però a dove poggi le mani senza avvisare...»

Ma non dovrebbe aver fatto voto di silenzio? Fa chiaramente parte delle Guardie della Fenice...

difficile confonderlo con questo aspetto... non fanno tutte voto di non parlare più?... ricorderò male...

Ciò che dice però mi interessa.

Rinnegati?! Nei boschi?... Vuoi vedere che c'è già da combattere qui vicino?!... bene bene...

Bramoso di saperne di più, taglio quindi corto.

«Rinnegati dici? Sono tutto orecchie...» Mi volto quindi nuovamente verso il palco,

aspettando bramoso che questo sceriffo si presenti e ci dica di più.

Inviato

La curiosita’ ormai regna sovrana ma l attesa sembra essere finalmente terminata, un uomo che ha da qualche anno superato la mezza eta’ sale sul palco con passo deciso, i capelli bianchi radi ed arruffati, una barba incolta e due folti baffi bianchi incorniciano due occhi azzurri tutt altro che dimessi. Si muove con agilita’ inconsueta per un uomo dei suoi anni, nonostante la sua divisa abbia visto periodi migliori e la sua armatura sia ammaccata in piu’ punti sembra suscitare ugualmente il rispetto della folla, lo dimostra il fatto che e’ sufficiente un suo gesto a zittire il brusio di fondo

Popolo di Uthengard!

esclama

Questo è un glorioso giorno. Ho ricevuto una lettera da parte del Conte Boris Todbringer di Middheneim in persona, il vecchio lupo vive ancora e la città di Middenheim resiste salda sull'Ulricsberg!

La folla acclama le sue parole, ed ancora una volta Schiller deve chiedere il silenzio.

Il Conte Todbringer manda i suoi ringraziamenti a tutti i cittadini di Untergard per il suo ruolo svolto nell'ostacolare l'invasione. Dice che, testuali parole: "La battaglia del ponte di Untergard sarà ricordata come una delle più gloriose vittorie nella storia del Middenland". Potete essere orgogliosi, popolo di Untergard, perché tutti i nostri sacrifici non sono stati vani!

Quando gli applausi si calmano, Schiller continua

In grazia al nostro valore, il Conte ci ha mandato una prova del suo apprezzamento

Il capitano mette le mani in un sacco e ne trae una pagnotta di pane prima e successivamente una bottiglia di vino.

Siamo onorati di aver ricevuto trenta filoni di pane e una dozzina di bottiglie di vino, direttamente da Middenheim!

La folla inizia ad agitarsi alla vista della generosità del Conte e molti occhi affamati puntano il pane fresco e il vino tra le mani del Capitano. Subito si alza un coro

"Lunga vita al Conte! Lunga vita al Conte!"

Schiller tiene alti il pane e il vino mentre gli induriti sopravvisuti di Untergard diventano rochi a forza di gridare… Poi..il mondo impazzisce

Improvvisamente, uno scoppio rimbomba nella piazza, la bottiglia esplode in mille pezzi schizzando su Schiller e sulla pagnotta vino e vetri rotti, ne nasce un pandemonio la folla si disperde grida e pianti riempiono l aria …e’ il panico.

@tutti

Spoiler:  
per il momento siete ancora liberi da vincoli di iniziativa. Capitano Gerhard Schiller [ATTACH=CONFIG]13197[/ATTACH]

Mappa:

Spoiler:  
[ATTACH=CONFIG]13198[/ATTACH] purtroppo non e' stata prevista una griglia
Inviato

Per riflesso mi faccio largo coprendo la distanza che ci separa dal palco mentre con la mano sinistra raggiungo il grosso scudo. l'alabarda tenuta con la mano destra pronto a mollare lo scudo e iniziare un eventuale combattimento. Appena vicino all'uomo che ha fatto il discorso alzo lo scudo nascondendomici dietro per proteggerlo.

Mentre faccio questo mi rendo appena conto di cosa ho fatto.

Ma questo...! Lo scudo! Il lupo! Riprendo mentalmente quanto ricordo, ma il simbolo visto alla fine è una certezza: era riferito probabilmente al mio compito qua.

Parlava di un lupo! faccio al capitano mentre con lo scudo lo copro da eventuali attacchi. E' uno dei nomi del conte?! La sua araldica è un lupo bianco?! Puo' sembrare fuori luogo, ma mi risponda: ha a che fare con gli eventi futuri! Speriamo che risponda al volo credendo alla fama di noi guardie che sappiamo gli eventi futuri.

Spoiler:  
Azione di movimento: raggiungo il capitano.

Azione standard: indosso lo scudo.

Inviato

Preso dalla foga sono tra quelli che esultano e un poco spingono verso il palco nella prospettiva di agguantare vino e pane. Viva il Conte! Viva Viva! Ripeto concitato battendo le mani vigorosamente e guardandomi intorno con aria di festa.

Il violento rumore non mi mette immediatamente in allarme. Sono ancora troppo preso all'idea di gozzovigliare con una bottiglia di Middenheim, solo quando mi accorgo del volto del capitano realizzo l'emergenza. Non sentendomi un eroe, tento di arretrare. Le miei condizioni, ed essendo completamente disarmato, sono due cose che mi fan desistere dal buttarmi a capofitto in battaglia. Se non che, l'intervento dell'elfo mi scaturisce un epifania. Quella visione contorta e spaventosa, sembra che si stia materializzando dinnanzi ai miei occhi. Lo scudo lucente, si trasforma in una fiammeggiante ala di fenice il lupo, l'ascia! e l'orso balbetto incredulo auto indicandomi scorrendo lo sguardo tra la folla avendo individuato il nano ben armato.

Mi volto, no non per fuggire, ma per cercare di raggiungere l'ospedale, la mia borsa e le miei armi sono ancora li. Mi basta prendere lo schioppo, al resto ci penserò poi. Se oggi devo morire, lo farò con almeno il cappello sulla testa, dannazione.

Spoiler:  
Mi fiondo all'ospedale, successivamente tento di recuperare il fucile. Se posso correre lo fo, altrimenti utilizzo due azioni di movimento.
Inviato

Finalmente il capitano Schiller sale sul palco, mette a tacere la folla e prende a parlare.

Ma le sue parole non assecondano la speranza creatami da quanto detto dall'elfo poco prima,

che a quanto pare si sbagliava. Il capitano infatti sta portando i ringraziamenti dei Middenheim

per il ruolo svolto da Untegard nella tenuta del ponte.

Ringraziamento che arriva in forma di pane e vino, cose che fanno esultare il popolo.

Dal canto mio ho già perso interesse e mi volto per tornare indietro e allontanarmi.

Fatti pochi passi il mio sguardo si posa sull'orso del kislevita, che mansueto se ne sta in disparte,

dove il suo padrone lo ha lasciato per unirsi alla folla.

La vista dell'orso mi blocca di colpo: qualcosa vuole farsi largo nella mia mente.

Aspetta... un orso... nel sogno di stanotte ho visto l'immagine di un orso!

trovo la cosa una coincidenza bizzarra, se non fosse che nello stesso istante

una parola detta da Schiller salta subito tra i miei pensieri.

«Lupo...» dico ad alta voce tra me e me «...ha detto "vecchio lupo"!»

...stavo proprio proteggendo un lupo... un lupo bianco...

Di colpo un sacco di cose mi tornano chiarissime:

Il lupo bianco... la collina... Ulricsberg! Middenheim!

«Middenheim è anche chiamata "Città del lupo bianco"!... Per tutte le asce!»

Come termino la frase, ancora bloccato dai miei pensieri e ragionamenti, uno scoppio improvvisa mi ridesta.

La folla prende ad urlare e disperdersi ancora prima che io possa far qualcosa.

D'istinto torno a voltarmi verso il palco, impugnando ora la mia grossa ascia con entrambe le mani.

La bottiglia che aveva in mano Schiller è esplosa, e vedo l'elfo della fenice correre a scudo spianato verso il palco.

Fenice?... L'elfo è una fenice! Che stolto che sono...

Ora la visione sembrava completamente chiara nella mia mente, ma non cera più il momento adatto a quei pensieri.

Rapidamente prendo a correre verso il palco, vi salgo e mi metto accanto all'elfo, che ora guardo con più curiosità.

Ma la mia attenzione è rivolta altrove: mentre la fenice protegge il capitano dietro lo scudo i miei occhi si muovono rapidi

alla ricerca della causa di tutto questo, sperando che da sopra il palco io possa avere una visuale migliore.

@DM

Spoiler:  
Cerco cosa potrebbe aver causato l'esplosione della bottiglia,

o comunque eventuali fonti di pericolo

Inviato

Il ricordo dei nove giorni d inferno passati con la battaglia che infuriava dietro le loro finestre e' impresso nelle menti della popolazione come un marchio a fuoco, la gente di Untergard ha imparato a riconoscere il rombo di un arma a polvere nera, tutti reagiscono gettandosi in una folle corsa in cerca di un rifugio, o un minimo di riparo ma tatticamente parlando l'Ackerplatz e' un incubo ...campo aperto su 4 lati per diversi metri e ruderi che offrono riparo e copertura ad eventuali aggressori

@ Grokzar e Fenice:

Spoiler:  
facendovi largo tra persone in fuga e donne in lacrime che gridano nomi raggiungete la cima del palco soltanto per assistere alla ritirata del capitano , abbaia ordini a 2 ragazzini armati di spada corta e lancia rudimentale che si trovano vicino al carro e sembra stiano proteggendo un uomo.

<<ALLE ARMI PROTEGGETE LA FOLLA! MALEDIZIONE PADRE DIETRICH SI TOLGA DI MEZZO VADA A RIPARSI NEL MAGAZZINO>>

un secondo scoppio...la gente grida, alcuni si gettano a terra coprendosi il capo con le mani, una tavola del palco a pochi passi da voi si piega come colpita da un colpo di maglio, schegge di legno si sollevano in aria, essendo il campo di battaglia il vostro habitat naturale riuscite a mantenervi calmi nonostante il trambusto, i vostri occhi scrutano la piazza ed immediatamente individuano 4 figure umanoidi provenienti dall area orientale correre in mezzo al ponte verso di voi ma non e' questo ad impressionarvi..bensi le loro fattezze che man mano si avvicinano divengono palesi...MUTANTI!

Uno di loro ha tentacoli al posto delle braccia, li agita in aria come oscene bandiere, le ventose grondanti una bava immonda, il secondo e' enorme..ha corna caprine ed è ricoperto da una folta pelliccia scura, brandisce una lancia corta e sembra muoversi agile e leggero, il terzo ha le fattezze di un uomo incredibilmente basso e grasso ma sollevate lo sguardo e vi accorgete che il volto e' in realta' un grugno da suino, emette un grido che e' un misto di voce di donna e verso animale che vi fa accapponare la pelle, l'ultimo per assurdo e' il meno raccapricciante, sarebbe un uomo normalissimo se non fosse che dalla testa sproporzionatamente grande per la sua stazza vi fissa con un terzo occhio che gli si apre nel bel mezzo della fronte.

Sono tutti vestiti con degli stracci sporchi e.. si stanno avvicinando.

@Sidor:

Spoiler:  
Hai vissuto troppo a contatto con le armi da fuoco per non riconoscere immediatamente il colpo di un fucile...ed un fucile maledettamente potente! Un angolo remoto del tuo cervello manda impulsi al tuo corpo che in maniera quasi involontaria prende a correre verso l ospedale , mentre ti muovi un po schivando un po spingendo le persone intorno a te nella tua mente si materializa la forma delle tre cose di cui hai bisogno, il tuo fucile, polvere nera ed il tuo berretto!

Hai percorso meta' della distanza che ti separa dall ingresso del nosocomio quando un secondo scoppio ti fa sobbalzare e d istinto chinare a terra, senti in lontanza il capitano Schiller gridare qualcosa ma la sua voce si mischia alle grida di terrore, ti sollevi e percorri gli ultimi metri, sulla porta Nonna Moescher sembra averti letto nel pensiero ti porge le tue cose, gli occhi gonfi ed arrosati ti guarda per pochi secondi e con voce quasi tremante

<<Salvateli vi prego>>

Stephka infervorata dalle grida e dal rumore di battaglia ringhia e si agita legata al suo guinzaglio , un grido che non ha nulla di umano ti favvoltare arma in pugno, lo sguardo allinea immediatamente il mirino al profilo del ponte ed anche per te lo spettacolo si palesa...4 creature venute fuori dal piu orrido degli inferni stanno correndo verso l'Ackerplatz MUTANTI!

Uno di loro ha tentacoli al posto delle braccia, li agita in aria come oscene bandiere, le ventose grondanti una bava immonda, il secondo e' enorme..ha corna caprine ed è ricoperto da una folta pelliccia scura, brandisce una lancia corta e sembra muoversi agile e leggero, il terzo ha le fattezze di un uomo incredibilmente basso e grasso ma sollevi lo sguardo e ti accorgi che il volto e' in realta' un grugno da suino, emette un grido che e' un misto di voce di donna e verso animale che ti fa accapponare la pelle, l'ultimo per assurdo e' il meno raccapricciante, sarebbe un uomo normalissimo se non fosse che dalla testa sproporzionatamente grande per la sua stazza sulla quale un terzo occhio gli si apre nel bel mezzo della fronte.

Sono tutti vestiti con degli stracci sporchi

@ Grokzar

Spoiler:  
prima del secondo sparo vedi chiaramente un bagliore aranciato provenire dal secondo piano del rudere piu grande nella parte orientale

@ Tutti Iniziativa

Spoiler:  
1)Grokzar 2)Fenice 3)M2 4)M4 5)Sidor 6) M1-M3

@Tutti Mappa

Spoiler:  
Hit ed Athe siete sopra il palco[ATTACH=CONFIG]13200[/ATTACH]
Inviato

@ Grokzar e Fenice

Spoiler:  
sorpreso dal secondo colpo mi ficalizzo sul nemico in arrivo, scendendo dal palco con calma innaturale.

Non e' qua la mia ora, posso stare tranquillo.

Mi rivolgo al nano mentre mi avvicino alle creature.

La citta' del lupo bianco, eh?

Nano, tu e quell'umano mi aiuterete a sventare un pericolo a quella citta', ma per ora pensiamo a eliminare quelle aberrazioni davanti a noi. A te il piu' grosso, Sventratore.

Mi avvio verso il pericolo, raggiungendo il ponte usando il muretto sud come copertura da un eventuale tiratore.

Spoiler:  
doppio movimento per avvicinarmi (non corro volontaria memte per ragioni di ruolo se arrivo all'ingresso del ponte)
Inviato

Hanno un tiratore, armato di una qualche arma a polvere nera anche...

Il rumore è inconfondibile...

Lo sceriffo è già sceso dal palco e comanda ordini mentre io e l'elfo saliamo di corsa.

Un altro colpo! Una tavola esplode vicino al palco.

«Ah!» esclamo quasi contento, non certo per la tavola in pezzi, quanto perché

quando è partito il colpo stavo guardando nella direzione giusta per mia fortuna.

Ti ho visto maledetto... sei lontano però... siamo troppo esposti qui sopra...

Proprio mentre sto per scendere appaiono attraversando il ponte di corsa 4 creature chiaramente mutanti,

tutte dall'aspetto orrendo e abominevole, assolutamente minacciose e ringhianti.

La loro vista mi fa ribollire il sangue di gioia e di furia, un mix inconfondibile:

sto per perdere il controllo, ma mi trattengo ancora per un attimo, in modo da scatenarmi

al massimo solo quando saranno a portata della mia ascia.

L'elfo parte subito, e io lo seguo, ignorando totalmente le sue parole e puntando dritto

all'abominio dall'aspetto più cattivo e grosso tra i due in testa.

@DM

Spoiler:  
Doppio movimento per avvicinarmi.

Ho contato i quadretti, loro sono a 45 metri, quindi con doppio movimento io ne faccio 18 riducendo la distanza tra me e loro a 27 metri.

Direi che anche loro non possono attaccarci nel prossimo turno, da quella distanza gli serve più di un'azione per muoversi presumo.

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