[TdG] Il sentiero dei dannati: Attraverso il Drakwald

Pentolino · 4 Marzo 2014

@Fenice:

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@Grokzar:

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<<BALESTRIERI IN POSIZIONE, VOI DUE, PORTATE VIA DI QUI PADRE DIETRICH, SERRATE I RANGHI VIGLIACCHI, IL PRIMO CHE ABBANDONA LA POSIZIONE LO IMPICCO CON LE MIE MANI!>>

Sentite il capitano dalla cima del palco gridare ordini come un ossesso, la sua voce arriva chiara e decisa alle vostre orecchie al punto che nonostante non siate suoi riporti diretti vi sentite ugualmente spronati ad agire. I gruppi di persone che ascoltavano il discorso vicino al palco hanno gia' raggiunto le case , altri continuano a correre verso le strutture piu' vicine, altri ancora si guardano attorno , lo sguardo vacuo, chiamando nomi che non vi dicono nulla.

Il mutante dal volto caprino sebbene sia di dimensioni maggiori rispetto agli altri, si dimostra incredibilmente agile, schiva una voragine nel centro del ponte, scarta il mutante davanti a lui e si precipita verso la piazza lancia in resta come un toro infuriato davanti ad un drappo rosso, gli zoccoli caprini sollevano sbuffi di terra dal selciato ad ogni passo, ringraziate la vostra buona stella di aver calcolato bene le distanze, nessun uomo avrebbe potuto resistere ad una carica del genere. Si ferma al centro della piazza sbuffando e schiumando una bava bianca dalla bocca, vi osserva con occhi rossi carichi di un misto di odio e follia. Il mutante suino altresi e' decisamente piu' goffo, avanza barcollante con passi incerti, l enorme ventre gli ciondola davanti ondeggiando mollemente, lo vedete fermarsi in prossimita' della fine del ponte e trarre un profondo respiro

Mappa:

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a te Hobbes

Hobbes · 4 Marzo 2014

Afferrando il fucile, una bandoliera di colpi che nemmeno metto a tracolla e il corno di polvere nera, intimo a donna Moescher di rifugiarsi nell'ospedale Dentro! Dentro! State lontani dalle finestre.

Controllando che l'arma sia carica, cammino piegato come un soldato in trincea che vuole evitare di ritrovarsi un terzo occhio di piombo sulla fronte. Il mio intento è quello di slegare Stephka, ordinandole di attaccare i mutati.

Devo assolutamente trovare un riparo.

Pian piano mi avvicino, ma ci vado estremamente cauto. Anche se alcuni soldati iniziano a scoccare, con quelle balestre a corta gittata, temo, possano risolvere ben poco. Il chioppo è stato troppo potente per essere nelle immediate vicinanze.

Leccando l'indice e il pollice inumidisco la tacca di mira, di modo da catturare la luce diffusa dal cielo plumbeo. Un vecchio trucco imparato quando militavo tra i partigiani e ci si arrangiava con quello che si aveva.

Cerco il cecchino, lo cerco nei posti in cui mi sarei posizionato io, se avessi avuto questo miserabile compito di assassinare Schiller.

Palledisatana! Il mio cappello, me ne sono dimenticato!

Con questo pensiero che mi frulla in testa cerco di mantenere i nervi saldi.

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Pentolino · 4 Marzo 2014

@Sidor:

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Gli altri due mutanti teminano la loro corsa alla fine del ponte, si guardano attorno nervosi cercando di individuare il primo bersaglio ma sembrano confusi dal trambusto che ancora regna nella piazza

@Grokzar e Fenice

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Hit & Athe a voi

Mappa:

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HITmonkey · 5 Marzo 2014

Vedo sfilare accanto a me e all'elfo due dardi di balestra.

La cosa non mi piace.

Quei maledetti che se ne stanno belli nascosti a sparare da lontano... mi danno proprio sui nervi!

Digrignando i denti infastidito mi ritrovo a dover fare in fretta.

Siamo troppo esposti e voglio morire in una battaglia onorevole, a colpi d'ascia,

non puntellato da qualche freccetta da taverna. Non potrei sopportarlo.

Osservo con disprezzo i mutanti che si avvicinano.

Il Caprone e il Porco sono i più vicini, ma il Caprone è decisamente quello più grosso

e sembra anche essere il più agile e abile in combattimento.

La mia mossa successiva è perfino scontata:

«PER GRIMNIR!!» esclamo mentre mi faccio assalire dalla rabbia

e senza più capire assolutamente niente mi scaglio a tutta velocità

contro l'uomo-capra, menando un colpo d'ascia talmente forte che potrebbe

abbattere un albero in un sol colpo.

@DM

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athelorn · 5 Marzo 2014

Mi scappa un sorrisetto a vedere il nano caricare a tale maniera, passandomi affianco, caricando la creatura piu' grossa.

Beh, non ci vuole il muro delle iscrizioni per prevedere che avrebbe caricato così penso con un sorrisetto mentre lascio a terra il mio scudo, puntando il mutante maiale con l'alabarda alla mano lanciandomi alla carica in religioso silenzio.

Veloci passi quasi troppo ordinati per essere una carica segnano il tempo che mi distanzia dalla creatura e in totale opposizione alla carica del nano: quella caotica, rumorosa e brutalmente violenta al punto di non aver alcun riguardo per la protezione personale, scoprendosi in modo che pure un bambino con una fionda potrebbe colpirlo. L'elfo corre verso il nemico in maniera piu' ordinata e innaturalmente silenziosa, mentre il mantello uniti a dei piccoli drappi dorati nella parte posteriore dell'elmo da' l'idea soprattutto da dietro che sulle spalle del guerriero vi sia veramente una silenziosa fenice ad assisterlo.

Con un leggero moto di orgoglio, nonostante la probabile inutilità di usare la piena forza contro un semplice avversario la lama dell'alabarda per una frazione di secondo si illumino' e brucio' nelle rune dorate di una debole fiamma blu, abbattendosi con l'ascia sulla empia creatura.

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Pentolino · 5 Marzo 2014

@Grokzar

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@Fenice

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@Grokzar e Fenice

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@Tutti Riepilogo

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Hobbes a te

Hobbes · 5 Marzo 2014

útoky! útoky! Ripetendo un paio di volte l'ordine nel dialetto delle mie terre, l'orsa, risponde prontamente con uno scatto verso il gruppetto di combattenti rugliando aggressiva. Non dovrebbero esserci pericoli per il nano o l'elfo, Stephka si è scontrata contro esseri deformi per quasi tutto il tempo in questo ultimo periodo ed è in grado di riconoscere un alleato da un nemico. Se non dovesse farlo, meriterebbe solo di diventare un tappeto per il soggiorno. Ogni suo passo fa traballare il grasso nascosto sotto la pelliccia donandole un aria leggermente goffa. Una caratteristica che contraddistingue un po tutti gli orsi che caricano chi stupidamente li ha infastiditi.

Non trovando uno sputo di riparo nelle immediate vicinanze, mi getto a terra continuando a vagare con lo sguardo per stanare il vigliacco tiratore. Diamine se è bravo a fare il sorcio vado a pensare con una punta di invidia. E' palese che vorrei essere al suo posto in questo istante, magari mirando proprio a me che mi improvviso verme nel fango.

Anche se non riuscissi a trovarlo, sono comunque pronto a far fuoco su di uno dei mutati isolati, valutando bene di sparare a quello col cranio gigantesco. Un occasione troppo ghiotta da non esser sfruttata. Il riuscire ad accecare il figlio deforme di un triclope meriterebbe una bella tacca sul calcio del fucile. Un trofeo più unico che rara, in grado di tenermi impegnato a raccontare questa storia minimo minimo tre sere a settimana.

DM

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Pentolino · 5 Marzo 2014

@Tutti

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Sidor: Stephka ti osserva per qualche secondo come se volesse essere sicura del comando appena ricevuto, un ringhio sommesso e' il segnale di assenso che hai imparato a riconoscere, si volta ed inizia a corre verso il ponte, la osservi orgoglioso per qualche secondo per poi gettarti ventre a terra sulla riva del fiume. Il terreno e' ancora molle per via delle piogge copiose dei giorni scorsi, la tua giubba di foca ti concede un discreto riparo dal fango gelido ma le tue ossa gridano per l ennesima dose di umidita' che gli concedi. Di nuovo allinei occhi e mirino ed inizi a scorrere il profilo dei ruderi davanti a te da destra verso sinistra ma in breve tempo ti rendi conto che, a meno che non spari di nuovo, sara' difficile scovarlo. Arrivato al ponte la tua attenzione e' catturata dall essere dalla testa enorme, un bersaglio talmente invitante da non poter essere ignorato , segui la sua avanzata calcolado il punto esatto dove mettere la pallottola, hai la visuale libera, non ce' vento...come sparare ad un pesce in un barile per un cacciatore esperto come te. La tentazione e' tale che trattieni il respiro e premi il grilletto senza nemmeno accorgertene...un passo e la nuca del mutante esplode schizzando sangue e pezzi di materia grigia , il colpo e' di una violenza tale che lo fa roteare su se stesso prima di cadere a terra.

Grokza & Fenice: Uno scoppio vi fa di nuovo sobbalzare, il cecchino e' ancora su di voi ma questa volta sembra aver completamente mancato il bersaglio, sentite davanti a voi un rumore simile a quello di un anguria matura caduta da un carro e successivamente un tonfo, nel frattempo il mutante con i tentacoli finisce la sua corsa avventandosi sull elfo, agita in aria uno dei suoi arti immondi e lo cala violntemente sul Guardiano il quale pero' sembra aver ottenuto la piena benedizione del suo dio...il tentacolo lo manca e si abbatte a terra, la bava che lo ricopre a contatto con il selciato lo corrode leggermente sollevando un fumo verdastro

Riepilogo:

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Hit ed Athe a voi

HITmonkey · 6 Marzo 2014

E' iniziato lo scontro vero e proprio.

La mia vista è a senso unico, vedo solo i nemici attorno a me e ogni pensiero è bandito dalla mia testa.

I miei muscoli sono talmente tesi e grossi che qualcuno potrebbe pensare si possano spezzare da un momento all'altro.

Mio malgrado sono certo che questi osceni e inutili mutanti non saranno coloro che mi faranno raggiungere Grimnir nelle sue sale,

ma preso dalla rabbia e dalla furia non ho pensiero nemmeno per questo.

Il mio corpo in questo momento è soltanto una macchina, una macchina di morte che si fermerà solo quando l'ultimo dei miei nemici sarà a terra.

I miei ringhi animaleschi vengono placati per un solo istante dall'innaturale grido del uomo-maiale, che riesce ad attirare perfino la mia attenzione.

Ma un attimo dopo torno ad aggredire il caprone, e ignorando totalmente la lancia che mi ferisce il polpaccio e incalzo nuovamente,

con un nuovo fendente dall'alto, questa volta più obliquo, che cala verso la sua spalla, vicino al collo.

Spoiler:

athelorn · 6 Marzo 2014

Noto l'attacco del tentacolo mancarmi e l'urlo disumano, i botti di fucile...

Queste cose sono nuove... e strane penso infastidito dalla improvvisa situazione molto anomala e cercando di mantenere la concentrazione.

La preoccupazione principale e' abbattere la creatura già ferita che ha emesso il suono infernale: Alzo l'alabarda e facendola calare davanti alla creatura suina per fargli alzare la guardia per poi ri-alzare l'arma per colpirlo al petto con la punta di lancia dell'alabarda.

Prima della forza, la precisione e l'ordine quando le cose vanno male.

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Pentolino · 6 Marzo 2014

Grokzar: Il grido disumano ti penetra nelle ossa ma riesce a distrarti solo per qualche secondo, il tuo cervello e' annebbiato dalla brama di sangue e subito torni a focalizzarti sul unico essere che puo' placare questa sete..il mostro davanti a te. Digrigni i denti , ruoti l enorme piatto della tua ascia sopra di te in un vortice affilato e cali la testa dell arma sul tuo avversario in una diagonale perfetta. Senti la lama affondare tra spalla e collo, senti ossa muscoli e tendini lacerarsi al suo passaggio, il mutante ti guarda inferocito mentre dalla sua bocca sangue e schiuma iniziano a fuoriuscire copiosi, il braccio destro, ormai inerme lascia cadere la lancia a terra ma sembra che il combattimento non sia ancora finito...in un ultimo sussulto ti afferra il collo e ti rifila una testata sul naso. E' come se avessi preso a testate la colonna portante del tempio di Grimnir... senti il setto nasale scricchiolare , ed un tiepido rivolo di sangue colare sulla tua bocca.

Fenice: Hai perso il controllo, le tue mani stanno tremando, nonostante il tuo addestramento e la tua ferrea disciplina il tuo animo gentile continua a non riuscire ad abituarsi alle aberrazioni ed alla violenza giunte dal nord a martoriare la tua terra. "la collera e' il vero nemico , perche' travia la mente del guerriero" le parole del tuo maestro d armi ti riportano alla realta' rotei l arma verso l alto , il mutante istintivamente alza le braccia cercando di bloccare l asta dell alabarda, immediatamente la ritrai ed affondi di nuovo nel suo ventre ...fin troppo facile, sporco di sangue e terra i capelli appiccicati al tuo viso madido di sudore ..eppure se qualcuno ti stesse osservando in questo momento ti vedrebbe sorridere..

il mutante afferra la lama con le mani, trae un profondo respiro ma questa volta dalla sua bocca esce un verso strozzato immediatamente soffocato da un conato di sangue, cade in ginocchio davanti a te e poi a terra..in un lago di sangue

Riepilogo:

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Hobbes a te

Hobbes · 6 Marzo 2014

Soddisfatto e, la canna ancora fumante, ricarico rapidamente l'arma con gesti precisi, mosso soprattutto dall'esperienza. Situazioni come queste mi rievocano ricordi di quei giorni a presidiare il ponte di Fortenhaf sul fiume Talabec. Io e gli altri passammo tre notti svegli a cercare di stanare un tiratore scelto che da 500 yard ci stava dando del filo da torcere. Morirono in quattro quella volta. Il primo agonizzò per un intero pomeriggio prima di passare a miglior vita. Gli altri tre tentarono di salvarlo, ottenendo solo un avvelenamento da piombo. Eravamo tutti stati addestrati da ribelli, non da soldati esperti.

Oggi, trucchi così sporchi li conosco fin troppo bene.

Torno a gettare un occhio sul profilo degli edifici. Qualsiasi cosa stia facendo l'orsa non me ne curo. L'importante che funga da muro tra me e i mutati, per il resto ha piena libertà di spargere sangue come più preferisce. Data la distanza da dove spara il tipo, la mia paura più grande è che sia un jezzail, o comunque equipaggiato con otturatore mutapietra. Se così fosse, io stare solo perdendo tempo. Impossibile per il mio schioppo da bandito riuscire a coprire anche solo metà della distanza che un arma di quel tipo è in grado di occupare.

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Pentolino · 6 Marzo 2014

Sidor: Un sorriso soddisfatto ti increspa le labbra, ti metti su un fianco ed inizi ad armeggiare con il corno e la bandoliera per ricaricare il fucile, le mani bagnate, nonostante i mezzi guanti di lana grezza, sono intorpidite dal freddo ma non rallentano comunque la tua operazione, ruoti di nuovo in posizione prona arma in resta ed ancora una volta passi il profilo delle strutture davanti a te ma questa volta un particolare cattura lu tua attenzione, la finestra del secondo piano della vecchia stazione di posta, un oblo' di circa 50 cm di diametro...un bagliore .. se quella non la canna di un fucile tu sei una ballerina da taverna. Chiunque lo stia tenendo e' completamente coperto dalla struttura ..frustrato ti concentri sulla canna..trattieni il respiro fai fuoco.

Lo sbuffo di polvere e calcinacci poco distante dalla finestra ti fa rendere conto di aver mancato il bersaglio

Fenice: Il mutante ancora in vita grida frustrato dall averti mancato poco prima, solleva di nuovo gli arti e li fa roteare, ti prepari fisicamente a ricevere il colpo quado accade l inaspettato ... un ringhio selvaggio seguito da quella che sembra una valanga di neve candida si abbatte sul mutante in una selva di zanne ed artigli, i due esseri si avvinghiano in una lotta a terra feroce , il mutante stringe i tentacoli attorno a quello che riconosci essere un orso bianco, un leggero puzzo di pelo bruciato si unisce al gia' colorito panorama olfattivo, la belva dal canto suo stringe il corpo umanoide in un abbraccio mortale ed affonda i denti nel collo.

Fenice e Grokzar: L ennesimo scoppio di arma da fuoco vi fa sobbalzare, ma sembra che il cecchino oggi non viva la sua giornata fortunata

Riepilogo:

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Mappa:

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Hit & Athe a voi

HITmonkey · 7 Marzo 2014

Attorno a me, e alla Fenice poco più in là, gli spari continuano a volare, senza colpirci.

Ma io quasi non me ne accorgo: ho delle impellenze più pressanti, come fare in modo che questo maledetto caprone la smetta di rialzarsi una buona volta.

La testata che mi rifila sul naso non mi crea troppo disturbo, il naso è forse la parte del corpo che più mi sono rotto,

e in questo momento, in balia della furia, non sento il dolore che sarebbe di norma.

Stringendo i denti fino quasi a spezzarmeli, alzo di nuovo l'ascia, dritta sopra la mia testa,

come al primo tentativo, quando gli sono saltato addosso, con lo scopo di spaccargli il cranio direttamente a metà.

Spoiler:

athelorn · 7 Marzo 2014

Sbuffo guardando la creatura tentacolata in difficolta', cercando di mirare bene il seguente colpo per non colpire l'orso ma solo la immonda creatura.

La vista con la coda dell'occhio del modo di combattere grezzo, scordinato, brutale, avventato e caotico del nano mi lascia quasi senza parole su come possa essere sopravvissuto, ma non mi stupisco piu' di quel tanto. Nani ed elfi vengono praticamente da pianeti diversi e questo era solo uno dei pochi indici della loro caoticità in confronto all'ordine e la disciplina tipica degli elfi.

Spoiler:

Pentolino · 7 Marzo 2014

Grokzar:Ti passi la lingua sui baffi ispidi, il sapore ferroso del tuo sangue stimola una parte remota del tuo cervello, sei arrabbiato, sei molto arrabbiato, non solo oggi non raggiungerai i tuoi avi nelle sale di Grimnir ma stai sotraendo anche del tempo prezioso alla tua ricerca di morte. Con un rapido movimento estrai l ascia dalla spalla del mutante, il corpo per inerzia sembra venirti incontro come un amante in cerca di teneri baci, di slancio rotei su te stesso facendo descrivere alla tua arma un cerchio perfetto che si conclude alla base del collo del mostro, la testa schizza via e tu vieni inondato da spruzzi di sangue nerasto maleodorante. Senza nemmeno guardare ti volti immediatamente in cerca del tuo prossimo avversario ma lo spettacolo davanti a te e' raccapricciante, il mutante con la faccia da suino giace a terra in una pozza di sangue e viscere, poco distante, un orso bianco e' avvinghiato al collo dell altro in una lotta a terra furibonda.

Fenice: Ti volti verso il turbine di zanne ed artigli ai tuoi piedi, rotei la testa dell alabarda concentrato sul mutante pronto a inchiodarlo a terra ma provare a capire dove si trovera' il corpo del tuo avversario da qui ad un secondo e' complicato persino per uno avvezzo agli eventi futuri come te. Finalmente la lotta sembra essere ad un punto di stallo, il mutante giace di lato bloccato dalla stretta mortale del plantigrado, cali la lama con forza a colpo sicuro ma il combattimento riprende improvvisamente, il mutante scivola tra le zampe dell orsa come un serpente e torna in piedi cercando di allontanarsi, un occasioe troppo ghiotta che ti riporta alla mente il secondo insegnamento del tuo maestro d armi " Un guerriero vigliacco e' un guerriero morto", la tua lama guizza rapida e precisa come un colpo di frusta mordendogli la coscia destra, l attacco improvviso interrompe il suo slancio facendolo rotolare a terra a pochi passi da te.

Riepilogo:

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Hobbes a te

Hobbes · 8 Marzo 2014

Quasi non mi accorgo del massacro. Tutta la mia concentrazione è focalizzata sull'ultimo apparente antagonista di questa storiaccia. Forse si è spostato rimugino su tale possibilità anche se a questo punto, se io fossi al suo posto, batterei in una poco elegante ma sempre efficace ritirata strategica. Da solo, contro una furia come lo sventratone e il letale ermetismo della fenice, non vorrei mai e poi mai scoprire cosa abbia provato il piccolo gruppetto di mutati.

Finché i due taciti alleati non raggiungono l'edificio mantengo la posizione. Se solo quello si azzarda a sparare lo freddo con un singolo e preciso colpo.

Se riuscirò a colpirlo, almeno ferendolo, penso che mi alzerò, in previsione futura di raggiungere il ponte, proteggendomi dietro ad una delle sue colonnine, così da avere una visuale decisamente migliore di adesso.

Spoiler:

Pentolino · 9 Marzo 2014

Sidor: Resti fermo in mira per un tempo che ti sembra interminabile, le braccia iniziano a dolerti per l umidita' e la posizione scomoda, riesci a vedere la canna del fucile del tuo avversario sempre li, ferma, in base alla tua esperienza a questo punto chiunque avrebbe fatto un movimento, anche solo per seguire i bersagli che , dal frastuono che senti provenire dal ponte, sembra siano tutt altro che statici...ce' qualcosa che non va...e poi da quanto tempo non spara un colpo...1 minuto? Forse 2...hai perso la cognizione del tempo...cosa diavolo stara' aspettando?

Grokzar & Fenice:il mutante, colpito alla coscia dalla lama del guerriero elfico, cade faccia in avanti rovinosamente, senza nemmeno voltarsi arranca per cercare di rialzarsi e darsi alla fuga ma un paio di tentacoli al posto delle mani non sono sicuramente le estremita' piu' comode per compiere una manovra del genere, i piedi nudi scivolano nel fango, un ringhio sommesso e le fauci dell orsa scattano come una tagliola imprigionando la caviglia del mostro. Un tentacolo volteggia in aria e colpisce l animale sul garrese, la carne sfrigola il pelo si ritrae come a contatto di una fiamma liberando un odore acre ma l animale sembra non essersene nemmeno accorto, strattona la sua preda come un bambino con un fantoccio di pezza.

Riepilogo:

Spoiler:

Hit & Athe a voi

athelorn · 10 Marzo 2014

Senza dubbio o pieta' alcuna alzo nuovamente l'alabarda per far calare con violenza la lama dell'ascia sul corpo della creatura per finirla.

Non saresti dovuto esistere fin dal principio.

Spoiler:

HITmonkey · 11 Marzo 2014

Nel vedere la fine dell'ultimo dei quattro mutanti resto disorientato per un istante,

in cerca di un nuovo obiettivo. Non posso fermarmi ora, i nemici davanti a me sono stati

abbattuti, ma so che ce n'è almeno un altro nascosto, e so anche dove all'incirca.

Con sguardo fisso e sicuro poggio l'ascia sulla spalla e faccio uno scatto con tutta la velocità

che riesco a mettere nelle mie corte (ma ben allenate e robuste) gambe.

In un attimo sono davanti al lato nord dell'edificio, cercando un accesso

che mi permetta di raggiungere il secondo piano dell'edificio diroccato.

@DM

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