Pentolino Inviato 11 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 11 Marzo 2014 Fenice: Il colpo di alabarda si abbatte potente e preciso sulla schiena del mutante, il fischio prodotto dalla lama che fende l aria si perde tra il ruggito dell orso ed i versi gutturali dell essere ormai morente, il sangue inizia a fluire copioso dalla ferita formando in pochi minuti una pozza nerastra , il nano sbuffa e ringhia accanto a te frustrato dalla mancanza di nemici, ti guarda per un attimo per poi lanciarsi in una corsa a perdifiato verso la parte opposta del ponte fino a raggiungere un edificio piuttosto grande, l orsa strattona ulteriormente il cadavere per qualche secondo dopodiche' molla la presa si volta e trotterella verso l ospedale, intorno a te regna ora un silenzio innaturale. Grokzar: Un Fendente preciso taglia quasi a mezzo il busto del mutante, un bel colpo...se non fossi furioso probabilmente diresti quasi un colpo da nano...ma ora le tue necessita' sono altre, hai finito gli avversari e sei ancora molto arrabbiato, ti volti ed inizi a correre verso l edificio piu' grande sulla altra sponda del fiume, il selciato sotto i tuoi piedi nudi scorre con una velocita' sorprendente, in un attimo sei all angolo sud est, la schiena attaccata ad uno dei muri perimetrali che stranamente e' sopravissuto alla furia dell orda di Khazrak, alzi lo sguardo verso la finestra al secondo piano ed eccola li...la canna dorata di un fucile spuntare da una piccola finestra proprio come avevi notato poco prima, resti qualche secondo in attesa, l orecchio teso a percepire eventuali rumori, gli occhi fissi sull arma...nulla...tutto fermo...tutto tace Mappa Spoiler: Ultimo giro in ordine di iniziativa poi si torna al post libero [ATTACH=CONFIG]13229[/ATTACH] A te Hobbes
Hobbes Inviato 11 Marzo 2014 Segnala Inviato 11 Marzo 2014 iniziando a sospettare che il cecchino abbia abbandonato la posizione una volta scoperto, lasciando il fucile come diversivo, abbasso la guardia. Sposto l'occhio dalla tacca di mira, alzandomi lentamente, ma rimanendo comunque accovacciato. La prudenza non e' mai troppa. Penso mentre osservo l'edificio in ogni suo lato. Potrebbe gia' essere lontano... ma se dispone di un fucile simile e lo ha lasciato li, non e' da escludere che abbia piazzato qualche trabbocchetto per far perdere ulteriormente le sue tracce... un brivido lungo la schiena mi scuote. Solo con il sopraggiungere di Stephka mi quieto tornando ritto. A passo lento incontro l'orsa, scambiando un occhiata con l'elfo... ben fatto fenice.
Pentolino Inviato 13 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 13 Marzo 2014 Sidor & Fenice: L orsa trotterella verso di voi, le fauci ed il pelo sono completamente imbrattate di sangue, qua e la delle leggere ustioni rossastre. Il nano sembra essere ancora in preda alla sete di sangue, dopo uno scatto ad una velocita' piuttosto sostenuta ha raggiunto il rudere piu' grande sul lato sud/est del villaggio, alza la testa verso l alto dopodiche si guarda attorno, tende l orecchio. Sentite dei passi veloci e pesanti alle vostre spalle ed una voce affannatta Tutto bene? Ce ne sono ancora? Vi voltate ed i profondi occhi azzurri del capitano Schiller vi fissano da sotto l elemetto di metallo @Tutti Spoiler: Ok postate pure liberamente
HITmonkey Inviato 14 Marzo 2014 Segnala Inviato 14 Marzo 2014 Rasente al muro mi basta alzare la testa per vedere la canna del fucile sporgere dalla piccola finestra dove l'avevo individuata. Il fatto è che tutto tace, sembra non abbia più intenzione di sparare il cecchino, o forse più semplicemente si è dato alla fuga vedendo tutti i mutanti capitolare. Sentendo che la mia rabbia e foga combattiva iniziano inevitabilmente a calare a causa di questo "rilassamento" della situazione, mi precipito a fare il giro dell'edificio, cercando un modo per salire. Il lato est è quasi completamente crollato, ma si vedono chiaramente i resti di una scala ancora percorribili, prendo quindi a salirli a passo rapido, per sfruttare gli ultimi istanti di rabbia nel caso il cecchino sia ancora lì da qualche parte.
Pentolino Inviato 14 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 14 Marzo 2014 Grokzar: La parte est del villaggio e' spettrale, sei circondato da ruderi le cui finestre buie sembrano fissarti come tanti occhi minacciosi, sferzato dalle ultime scariche di adrenalina fai il giro dell edificio ed attraverso un muro crollato entri all internodi quella che riconosci essere una vecchia stazione di posta, i resti di un grosso portone campeggiano al centro della parete crollata mentre lungo quasi tutto il perimetro della stanza noti box e mangiatoie ormai in disuso. Parte del pavimento e' crollata dandoti una vista parziale del piano di sotto, botti distrutte e travi sono tutto quello che riesci ad intravedere di quella che, molto probabilmente, era una cantina od un magazzino, un occhiata veloce e finalmente trovi quello che stavi cercando, una scala a chiocciola, miracolosamente scampata alla distruzione, sembra mal messa ma il tuo occhio da nano la reputa ancora in grado di sostenere una persona della tua stazza, sullo slancio dell entusiasmo percorri velocemente i pochi metri che i separano da lei ed inizi a salire. Il legno cigola e scricchiola sinistramente sotto i tuoi passi ma non te ne curi, la voglia di mettere le mani sul vigliacco ch pochi minuti fa ti sparava addosso supera anche il timore di precipitare nel vuoto, con un balzo superi gli ultimi scalini e ti ritrovi all interno di una piccola stanza, un pagliericcio un armadio con le ante divelte ed una scrivania sono gli unici oggeti che la arredano, con il fiato grosso per la corsa e la salita sbuffi guardando nervosamente a destra e sinistra ma purtroppo resti deluso dal non trovare nessun avversario da abbattere. Piano piano la tua ira si affievoisce riacutizzando i tuoi sensi, inizi a passeggiare per la stanza cercando di osservarne meglio i dettagli ed alla fine lo scorgi..sul davanzale della finestra poggiato un lungo fucile dal calcio finemente intarsiato, a terra sotto di esso un corno di polvere ed una sacchetta di cuoio. Spoiler: [ATTACH=CONFIG]13234[/ATTACH]
Hobbes Inviato 14 Marzo 2014 Segnala Inviato 14 Marzo 2014 Di risposta a Schiller, faccio il più classico dei saluti militari Capitano... il perimetro è pulito. Il tiratore scelto sembra proprio che abbia optato per abbandonare il campo. Tra me e lui c'è poca differenza di età, o almeno cosi lo percepisco, vivendomi molto più vecchio di quanto io non sia relamente. Non cerco un elisir di lunga vita, la mia personale fonte della giovinezza è il tramonto visto da sotto il portico di casa mia. Distante dai miei natali, quasi fremo all'idea di poter tornare in patria, ma quel momeno non è oggi. La guerra non vuole mai finire... Commento aspramente, svestendomi dell'ufficialità dell'arme. Siamo irregolari, siamo senza una paga e di conseguenza senza un uomo a cui rivolgere la nostra fiducia. Afferro il collare di Stephka, la strattono imponendogli di tranquilizzarsi. Prendo una manciata di terra (o meglio fango) dalla guazza e inizio a sfregarle il pelo macchiato per pulirla dal sangue. Le truppe del chaos devono essere proprio affamati se arrivano addirittura a sferrare un attacco così alla luce del giorno, per pane e vino destinato al popolo. Ovviamente le miei parole sono spudoratamente maliziose. Cerco solo di esortare il capitano a rivelarci il perché sia accaduto una cosa simile.
athelorn Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Guardo il capitano con una leggera delusione ben nascosta dall'elmo che rende assai difficile leggermi le emozioni. Dov'era durante il combattimento? I Re Fenice mostrano con l'esempio conducendo in battaglia l'esercito, per questo che esistiamo noi: assisterli e proteggerli nel loro incredibile zelo. Qua il capitano corre a nascondersi...mah... umani. Metto ordine ai miei pensieri recuperando lo scudo a terra che rimetto in spalla, togliendomi il casco per educazione volendo parlare coi tre. Quando il cacciatore dice ''la guerra non vuole mai finire'' sul mio volto compare solo una smorfia, indice che in modo vago so' già come andra' a finire. Non era un attacco serio. commento al capitano. Quei demoni non sono buoni da noi nemmeno per allenarsi, e le orde compensano coi numeri che non c'erano. In piu' un tiratore scappato: questo o era un attentato a qualcuno, oppure era una azione diversiva. Il chaos è furbo e non agisce mai per nulla: o lo scopo era uccidere qualcuno di preciso ed hanno fallito, oppure avevano un secondo scopo e l'hanno ottenuto. Capitano, ha informazioni sui rinnegati della foresta? chiedo con noncuranza al capitano, prima di cambiare interlocutore. Riposizione l'elmo sulla testa, guardando il cacciatore negli occhi. Piuttosto, proprio te. Tu e il nano a quanto pare mi assisterete ad eseguire il volere del fato, a quanto ho capito. Dovremo difendere il lupo bianco dagli Skaven e soprattutto dal chaos. A quanto ricordo, è questo il nostro destino: non so' dirvi se avremo successo o no, e chi tornera' o no, ma so' che saremo noi a difendere il ''Lupo candido''
HITmonkey Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Arrivando in cima alla scala a chiocciola di tutta fretta mi accorgo che la sensazione era corretta: il cecchino che stava appostato lì se l'è data a gambe levate, tanto da abbandonare in bella vista la sua roba. Con la certezza che ogni minaccia è ormai terminata sento anche la mia rabbia affievolirsi sempre più, fino a lasciar gradualmente posto alla stanchezza dettata dal gran dispendio di energie generato da questi attacchi d'ira. Un po' deluso dallo scontro mi metto a controllare bene l'area e raccolgo fucile, corno e sacchetto. Bah... quella testa di capra è resistito un po' prima di crepare... ma alla fine anche lui era una mezza tacca... non mi ha fatto niente in pratica... In realtà sento il dolore alla coscia e al naso, ma sono ormai abituato a ignorare ferite del genere. Intanto scendiamo, poi mi darò una veloce rattoppata... Dopo aver controllato il sacchetto scendo la scalinata e torno oltre il ponte, raggiungendo l'elfo fenice, il tizio con l'orso, e lo sceriffo che vedo essersi avvicinato ora che la battaglia è conclusa. Spoiler: Cosa c'è dentro il sacchetto? Inoltre gestisci tu i tempi del mio ricongiungimento agli altri.
Hobbes Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Dannazione immortale, chi ti ha dato il permesso di entrare nei miei sogni? il mio volto diventa una singola ruga di profondo dissenso. Che ne può sapere lui dei miei deliri pre-morte? Che Ursun mi stia parlando per vie traverse? Inizio a domandarmi rilassando l'espressione. L'accenno ai servi dei Signori della Rovina mi turba. Un fucile di quel tipo, non esclude una simile ipotesi. Diamine non sono un esperto di armi a polvere nera, ma tra tutte queste persone temo che sia l'unico a capirne qualcosa. E io che puntavo sul nano per farmi riparare l'arma nel caso mi scoppi in faccia. Ancora in ginocchio a spazzolare l'orsa, volgo lo sguardo verso l'edificio dove ci sparavano, notando lo sventratore tornare con il bottino di guerra. Se è vero che i nostri destini sono legati per una causa comune, allora mi pare d'obbligo sapere che nome scrivere sulla tomba l'uno dell'altro... la visione è stata assolutamente tranquilla, per certi versi credo proprio che la morte sia l'unico e l'ultimo nostro traguardo ... Sidor Ursari di Erengrad. Ursari, il cognome è atipico. Qualche kislevita quasi potrebbe ridere, o prendersela a male -a seconda dei casi- traducendolo in Domatore di Orsi. Quale originalità, se non fosse che tale titolo è lo stesso affibbiato ai vagabondi ribelli nel Kislev, famosi appunto per distinguersi nell'addestramento di tali bestie. Ora, Sidor ha quello che non si dovrebbe definire un orso adulto, ma a giudicare dai danni che ha scatenato in battaglia, è consigliabile evitare di attaccar briga con un vecchio Ursari, perché è quasi sempre accompagnato da un bestione di 500 e più chili, nascosto da qualche parte tra i vicini alberi.
Pentolino Inviato 15 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Sidor e Fenice: il capitano Schiller vi guarda con un misto di ammirazione e stupore, osserva il vecchio kislevita direttamente negli occhi con il cipiglio classico dell ufficiale che passa in rassegna le truppe mentra non incrocia mai lo sguardo dell elfo, ci sono cose che spaventano piu' di una lama nello stomaco ed e' conoscere il proprio futuro, siete sicuramente la piu' strana compagnia che abbia mai avuto l occasione di frequentare. <<Vi ringrazio signor Sidor, questa guerra non sara' finita nemmeno tra decine di anni , le ferite che ha aperto saranno cicatrici indelebili nella mente e e nei corpi di migliaia di persone>> Torna a guardarvi, il cipiglio marziale lascia il posto ad una vena di tristezza <<Senza di voi avremmo certamente subito ulteriori perdite, non ho piu' uomini abili a combattere ma solo marmocchi con piu' coraggio...od incoscienza...che qualita', quanto al vostro rapporto non credo che ci abbiano attaccati perr fame, questi orrori di sicuro non hanno bisogno di rubare pane e buon vino per sopravvivere>> Una voce limpida e profonda, con un tono che giudichereste al limite tra supponenza e premurosita', giunge alle orecchie del kislevita e del capitano forte e dolce come il rumore del vento che attraversa gli alberi del bosco durante un temporale, il capitano ha un sussulto , il volto si fa rosso, una vena inizia a pulsare al centro della fronte e per la prima volta si rivolgenall elfo con con un tono di voce che farebbe battere i tacchi anche alla statua di un eroe del passato e con un impeto che lo porta quasi ad afferrare il guerriero fenice per il bavero del mantello <<rinnegati? Non abbiamo notizie di bande di rinnegati nei boschi! Chi ve lo ha detto? Ho mandato un mio ranger in esplorazione diversi giorni fa ma non ha ancora fatto ritorno, sono settimane che non riceviamo nessun attacco da quando il grosso dell esercito si e' spostato ed ora voi mi venite a parlare di rinnegati e diversivi? A meno che non abbiate fonti certe vi prego di tenere queste esternazioni per voi, vi garantisco che l ordine di questa citta' e' appeso ad un filo molto sottile e non permettero' mai...a costo della mia vita...che venga turbato da parole provenienti da sogni o premonizioni>> Ha da poco finito di parlare ed ecco che il nano spunta da dietro uno dei ruderi con passo tranquillo, percorre il ponte e si avvia verso di voi, madido di sudore e con la barba incrostata di sangue rappreso lo vedete imbracciare un arma che decisamente non lo rappresenta, un lungo fucile. Grokzar: Controlli rapidamente il contenuto della scarsella di cuoio, pallettoni di piombo e pezzuole di cotone, non sei un esperto di armi da fuoco, le hai sempre considerate armi da vigliacco nonostante gli ingegneri nani sappiano costruire dei piccoli capolavori, ma ne conosci le basi, polvere, pezzuola, palla, punta ... e spera che quel maledetto arnese uccida il tuo avversario anziche esploderti in faccia. In silenzio, con il fiato grosso ed il cuore che ti martella nel petto come un fabbro su un incudine raccogli tutto, dai un ultimo sguardo in giro ed alla fine torni sui tuoi passi. Passato l edificio stai attraversando il ponte quando noti i tuoi ex commilitoni che stanno discutendo con il vecchio militare e da quel che vedi l elfo sembrerebbe averlo fatto decisamente incazzxxx noti che gesticola animatamente verso il guerriero fenice con un tono di voce alterato che rimbomba e si perde tra i ruderi alle tue spalle. @Sidor: Spoiler: Carabina lunga Hochland: Nella baronia dell Hochland, famosa x i suoi cacciatori, gli ingegneri hanno sviluppato un arma superiore al trombone e l archibugio e ne custodiscono gelosamente il segreto di costruzione, non sai altro circa le prestazioni ma sai che chi possiede un oggetto simile difficilmente se ne priva volontariamente.
HITmonkey Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 «Elgi!» esclamo mentre mi avvicino «Di solito siete muti voi fenici... tu apri bocca e subito qualcuno si incazza?» rimbrotto senza stupirmi affatto. Ma il mio tono non è di rimprovero. Non me ne può fregare di meno se il vecchio è incazzato o meno. Raggiunto il gruppo porgo al kislevita il fucile che ho trovato. «Tieni questo affare! Chi lo usava dev'essersela filata a gambe levate quando mi ha visto correre!... Io di certo non me ne faccio niente... ma ho visto che tu hai familiarità con questi ignobili pezzi di ferro!» Gli passo anche il corno con la polvere e la sacchetta coi pallettoni e pezzuole di cotone. @Sidor Spoiler: La descrizione del fucile è quella sul post di pentolino qui sopra
athelorn Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 L'impeto dell'uomo non mi smuove di neanche un millimetro e sollevo semplicemente un sopracciglio alla sua sfuriata. Non so' se lei sa' cosa siamo noi Guardie della fenice, ma in patria siamo noti per la nostra principale caratteristica: conosciamo già il futuro. Non si puo' cambiare, ma lo sappiamo. Le prove certe le puo' vedere davanti a lei. Il nostro dovere è la salvaguardia del destino e del nostro Re Fenice: secondo lei che ci avrei fatto casualmente qua per aiutare risolvere la situazione? Anche se sono uno dei piu' giovani so' benissimo che pure una ferita nel destino ha il compito di portarti a nuove battaglie, per questo lasciamo indietro i feriti ai nostri alleati mentre guardiscono: il piu' delle volte è perchè le guardie lì hanno un dovere da compiere Non stia a tergiversare su prove o su stranezze e mi parli di fatti: non ricordo perfettamente bene quanto ho letto di questo posto, ma la presenza di rinnegati mi pare plausibile. Le ho solo fatto una domanda per compiere il mio dovere, non urlato da un palco per appanicare la popolazione per sport e voglio aiutarvi. Abbia la cortesia di rispondermi, per favore, o non credo che avro' piu' motivo di scambiare parole con lei. Ha altre informazioni oltre agli esploratori scomparsi? L'arrivo del nano mi strappa stranamente un sorriso. Non parliamo perchè spesso le parole non servono a molto. e guardo il fucile stupito. Quel genere di armi non le sopporto tanto, ma mi sembra costosa. Un attacco lanciato da una piccola avanguardia e un misterioso tiratore che abbandona un tale gioiello? Un suicidio Se questo non le pare sospetto. faccio riferito a chi da' gli ordini in questo posto. Prendo un ultimo respiro. Capitano, se è a corto di uomini e male addestrati le posso dare un consiglio: scudi grandi e lance. Lancia e scudo aiutano a tenere lontane le cose aberranti e evitare orrore e paura dovuto ad uno scontro diretto formando una falange di scudi. Date a chi è forte e ha esperienza lance e scudi e ai nuovi giavellotti o archi. Noi elfi non abbiamo un esercito, siamo tutti miliziani. @Dm Diplomazia +7
Hobbes Inviato 15 Marzo 2014 Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Come in amore sono un pessimo amante, con la carabina in mano, quasi mi dimentico del mio fidato fucile. Mi alzo il cappello stupito quasi estraniandomi dalla discussione. Beeh Capitano... una cosa è certa, chi vuole la vostra morte non sta badando a spese. La Fenice ha l'occhio lungo, quest'arma è quasi un pezzo unico. Lo imbraccio, ne tasto la potenzialità, assaporando l'ebrezza di mirare ad un bersaglio invisibile. Mi sta leggermente scomodo sulla spalla. Deve esser stato fatto su misura. Di buono c'è che non si tratta di fattura dei ratti riferendomi agli skaven ma questo cannone è fabbricato a regola d'arte secondo l'esperienza dei mastri artigiani hochlish. Forse proviene da Hergig o Schoppendorf Congetture le miei, ma armeggiando con tale portento quasi mi emoziono. Caro amico mio, sono in debito con te... dico al nano felice come se fosse il mio compleanno. Master Spoiler: Che statistiche ha? Se mi dici che fa 1d7 di danno, dopo questa descrizione dedicata, mi do alla coltivazione dei papaveri >_>
Pentolino Inviato 15 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 15 Marzo 2014 Il capitano sostiene lo sguardo e le parole dell elfo dimostrando una forte personalita' , ascolta in silenzio, la mascella serrata per la rabbia e la frustrazione <<Apprezzo molto i vostri consigli mastro elfo e quello che voi avete fatto qui oggi per i miei concittadini aumenta di molto il debito di riconoscenza che nutro nei confronti dell alleanza tra le razze, non prendete la mia esternazione come una mancanza di rispetto nei vostri confronti o nelle vostre capacita', sebbene i vostri misteri siano noti solo a voi e siano difficili da digerire per un vecchio uomo molto piu' avvezzo alla trincea che non a miti e leggende. Per rispondere alla vostra domanda di voci circa la presenza di uomini bestia e bande di rinnegati nei boschi ne giravano molte e' per questo che circa una settimana fa ho mandato il mio ranger migliore ... >> Sorride amaro <<... Il mio unico ranger... a perlustrare le zone nelle immediate vicinanze, da allora non abbiamo piu' avuto sue notizie, in molti pensano che sia stato ucciso ma conosco Hans da quando e' sbucato rosso ed urlante dalla cosce della madre, conosce questi boschi come le sue tasche ed e' grazie alla sua selvaggina che di tanto in tanto siamo riusciti a mettere un pezzo di carne a tavola oltra alla solita zuppa di ortiche e pane nero. Anche prima della guerra era solito sparire per giorni ed ha sempre fatto ritorno...lo fara' anche questa volta>> le ultime parole vengono pronunciate con lo sguardo basso e vi danno la sensazione che tutti i suoi anni si siano improvvisamente abbattuti sulle sue spalle, nel frattempo la gente inizia a riaffacciarsi sospettosa dalle case e dal magazzino alle spalle del palco 2 persone vi vengono incontro, una delle due la riconoscete subito, si tratta di nonna Moescher, l altra e' un uomo che pare aver passato da qualche anno la quarantina, una calvizie incipiente ed un naso pronunciato incorniciato dei lineamenti decisi e due occhi che vi scrutano attentamente e senza alcun timore reverenziale, porta dei vestiti ampi ed un mantello chiuso al collo da una spilla raffigurante una cometa a due code, al collo un ciondolo d argento raffigurante un martello non vi lascia nessun dubbio circa la professione dell uomo. <<Sono padre Dietrich, possa Sigmar vegliare su di voi e concedervi forza ed onore in battaglia, a nome mio e della comunita' che mi e' stata affidata grazie per averci salvato la vita, ce' qualche vostra ferita che necessita di cure? >> Spoiler: Padre Dietrich [ATTACH=CONFIG]13237[/ATTACH]
HITmonkey Inviato 16 Marzo 2014 Segnala Inviato 16 Marzo 2014 Non amo chiedere favori, ma dato che il prete è il prete ad offrirsi «Tsk... testa-di-capra là per terra mi ha punzecchiato giusto un paio di volte... ma visto che lo chiedi... se mi risparmi di dovermi rattoppare da solo potrò correre più veloce dietro ai miei sfortunati nemici mentre fuggono dalla mia ascia!» Nemmeno ringrazio il prete, che mi curi oppure no, non mi importa realmente poi molto. «Voi due!...» esclamo poi con vigore rivolto al kislevita e alla fenice «...dobbiamo parlare!... stanotte ho fatto un sogno strano, e con l'arrivo di questo scontro credo di essermi reso conto che forse non era un sogno, ma che aveva un significato preciso... e stando a quello che ho visto penso proprio c'entriate anche voi due!...» quindi mi rivolgo più specificatamente all'elfo «...a quanto pare ti sto rubando il lavoro! Ma riferisci al futuro di stare lontano dalla mia testa!... anzi... non è che hai fatto qualche trucchetto e mi hai ficcato tu quelle immagini nella mia zucca dura?!» E' chiaro che non credo nemmeno a una parola delle ultime che ho detto. So bene che l'elfo non può aver fatto una cosa del genere, e anche se ne avesse i poteri, per quanto la mia cultura abbia limiti notevoli, le fenici hanno una certa fama e so per certo che non possono per alcun motivo rivelare ciò che sanno del futuro.
athelorn Inviato 17 Marzo 2014 Segnala Inviato 17 Marzo 2014 Salve padre replico riferito all'uomo che si offre di sanare le nostre ferite. La ringrazio. Non ho ancora abbastanza esperienza per farlo da solo: gliene sarei estremamente grato. Mi giro poi verso il nano. Stavo giusto parlando di questo fatto: avro' bisogno di voi per compiere il mio dovere. Quel sogno che voi avete fatto l'ho fatto pure io con una visione: il lupo bianco attaccato da un esercito di topi al quale accorro da uno dei quattro ponti per difenderlo, mentre il sole diventa un teschio che vomita sangue. Non ricordo appieno quanto lessi su questa storia di cosa accadra', ma questo segno mi indica che dobbiamo proteggere il ''lupo bianco'', quindi suppongo quella città che avete detto. I topi possono rappresentare gli Skaven o la corruzione e il sole il caos che vuole corromperla. Spiego la visione ai miei compagni in quanto nella mia testa so' non essere una precisa indicazione del futuro a me noto, quindi esula dal giuramento. Detto cio', noi tre avremo molto da fare. Infine mi rivolgo nuovamente al generale. Uff...quante chiacchiere. Vorra' dire che andremo a dare un occhiata noi per il suo esploratore, se ai miei nuovi inusuali compagni di avventura saranno della stessa opinine
Hobbes Inviato 19 Marzo 2014 Segnala Inviato 19 Marzo 2014 In un primo momento taccio. I discorsi che seguono mi turbano. Ho come l'impressione di vivere un incubo cosciente di sognare. La visione e la conferma di quanto ho visto infondono nel mio animo profondo sospetto verso ció che mi é alieno, come il nano e soprattutto l'elfo. Schiller, volente o nolente mi riporta sulla terra. Il suo problema é molto piú reale dei nostri vaneggiamenti da oracoli annebbiati dagli allucinogeni. Approfitto del sarcasmo della fenice per intervenire "Dateci una bottiglia di quel famoso vino e un pane e vi troveremo il vostro compagno d'arme". Sorrido mostrando una dentatura imperfetta martoriata dal vizio del tabacco. Solo un accenno al prete. Rispetto la sua figura, ma non digerisco il suo credo.. Ursun ha vegliqto e mi ha protetto sino ad oggi.
Pentolino Inviato 19 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 19 Marzo 2014 Senza farsi pregare oltre padre Dietrich si china per dare un occhiata alle vostre ferite <<si non ce' problema sono ferite superficiali dobbiamo solo assicurarci di pulirle bene, quegli immondi hanno il dono di corrompere qualunque cosa tocchino>> Scioglie un legaccio che teneva fissata una borsa di cuoio alla sua cintura e ne estrae un vasetto con all interno una pasta verdastra, appena lo apre un odore pungente vi solletica le narici, con movimenti abili strofina leggermente una benda sulle vostre ferite dopodiche spalma la crema tamponandola con una nuova benda. Avvertite una leggera sensazione di calore nei contorni della ferita, la crema si stende e si solidifica dopo pochi secondi Ha da poco finito di prendersi cura di voi quando il rumore di colpi violenti e ripetuti su una campana vi giunge alle orecchie DINGDINGDINGDINGDINGDINGDINGDINGDINGDINGDINGDING Il viso del capitano perde di nuovo colore <<Le porte del paese! La campana d allarme alle porte del paese! Maledetti ci hanno trattenuto qui per lasciare sguarnita la porta principale! Uomini a me ripiegare ! Muovetevi maledizione>> In un attimo si volta ed inizia a correre, i due miliziani con la balestra che si erano appostati dietro al palco schizzano fuori e gli si accodano. @Grokzar & Fenice Spoiler: recuperate 2pf
HITmonkey Inviato 21 Marzo 2014 Segnala Inviato 21 Marzo 2014 Giusto il tempo di venire medicati e una campana di allarme prende a suonare all'impazzata. I miei occhi brillano e subito la mia mano prende a stringere forte l'impugnatura della mia grossa ascia. «Abbiamo una giornata piena oggi!!» esclamo. Ma il capitano prende a correre, vuole ripiegare, a me sembra solo una fuga. «Branco di codardi! Dovete accettare la venuta della morte, SE è oggi il vostro giorno... almeno affrontatela con la dignità e l'onore che dovrebbe avere ogni uomo!...» ma le mie parole si perdono inutilmente, tanto le persone a cui sono dirette son già lontane. Quindi guardo l'elfo e il kislevita «Se pensate che me ne starò qui ad aspettare... beh... di certo non avete capito con chi avete a che fare!» Prendo a correre rapidamente verso le porte della città, verso il suono della campana, per vedere meglio cosa sta accadendo, cosa si sta per parare di fronte a noi. Mentre corro però il mio pensiero va ai bambini che poco prima dell'assalto di poco fa stavano giocando nella piazza, beati, sorridenti e innocenti. Visto il mio passato non amo starli a guardare mentre si divertono, né amo averli troppo attorno. Ma proprio dato il mio passato, i bambini sono anche una mia debolezza: nonostante io mi mostri burbero e cerchi di tenerli alla larga da me, mi è impossibile non volerli proteggere, probabilmente per un'inconscia ricerca di riscatto personale. Per cercare di combattere il demone che tempo addietro io stesso ho creato nella mia anima. Un rivolo di tristezza mi pervade pensando che per quel che ne so, tutti quei bambini allegri fino a pochi minuti fa, tra poco potrebbero anche essere morti. Spoiler: A livello pratico mi avvio correndo (non come un forsennato, ma a passo rapido) in direzione delle porte cittadine. Cerco di seguire il suono della campana se non conosco la strada. Voglio avvicinarmi alle porte e vedere il motivo dell'allarme con i miei occhi.
Hobbes Inviato 21 Marzo 2014 Segnala Inviato 21 Marzo 2014 Disgraziatamente la campana mi fa battere il cuore a tal punto da non riuscire ad agire prontamente come Schiller e il nano. Come diavolo si è detto di chiamare? Non è questo il momento per pensarci. Muoviti Sidor! Muoviti! Nel minor tempo possibile, torno in possesso di tutti i miei averi. Rinuncio nel proteggermi con la maglia ad anelli, ma non ad indossare il mio cappotto. Questo freddo umido mi sta letteralmente ghiacciando le ossa. Fucile sottobraccio, l'altro a tracolla. Due corni di polvere nera. Sufficienti pallettoni da farmi andare a fondo nel caso mi venisse la malsana idea di buttarmi in acqua. Si, direi che ho tutto... mormoro ancora ringraziando un ennesima volta donna Mosher per avermi tenuto tutto quanto. La fenice. Dove si trova? Questo e altri pensieri mi girano per la testa continuando a distrarmi ad ogni rumore molesto di battaglia. Spoiler: Recupero il mio equipaggiamento. Ovviamente non indosso l'armatura, ma almeno ho con me tutte le miei cose. Valuta tu quanto tempo posso metterci. Successivamente se Athelorn si muove anche lui, allora lo seguo e con me Stephka.
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