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[TdG] Il sentiero dei dannati: Attraverso il Drakwald


Pentolino

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Inviato

Vi alzate in piedi ancora storditi dal risveglio improvviso, i bambini nonostante i rimproveri del nano restano poco distanti di voi, come voi anche loro sono stati in qualche modo temprati dagli orrori della guerra, il piu' piccolo, che nonostante la tenera eta' sembra anche il piu' determinato fronteggia il nano con uno sguardo impertinente.

<<E' inutile che fai la faccia brutta tanto la nonnina me l ha detto che non sei un mostro cattivo, stavamo dormendo poi questi miei due fratellini mi hanno svegliato che dovevano andare al cess...al gabinetto..che poi che centro io non lo so svegliano sempre a me...allora mi sono alzato che devo sempre avvisare nonna quando esco senno' sono sculaccioni e pero' nonna non c'era piu'...ho guardato sotto i cuscini ho guardato sotto le lenzuola poi pero' per scendere dal carro dovevo chiedere a nonna ma visto che non c'era sono sceso lo stesso e non era nemmeno fuori al calderone.. allora sono venuto qui perche' la nonna mi ha detto che siete buoni..invece il capitano barbapuzzosa ci sgrida sempre>>

Seguendo i 3 bambini fino al limitare della radura arrivate al grande carro coperto, da sempre dimora e mezzo di trasporto di Nonna Moescher e dei suoi orfanelli ma di lei nessuna traccia, ad una prima occhiata tutto cio' che trovate e' un fuoco ormai ridotto a braci ed un trepiedi improvvisato su cui e' sistemato un grosso pentolone


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Inviato

Ascolto mezzo assonnato quanto dicono i bambini mentre mi alzo e metto addosso l'equipaggiamento, temendo il peggio per quanto potrebbe essere accaduto come è normale in contesti simili. Arriviamo faccio sintetico ai bambini mentre recupero pure la mia alabarda e metto l'elmo in testa seguendoli verso il carretto. Subito indago avanti e indietro notando l'assenza di ogni forma di vita. Accorgendomi di un potenzialmente enorme pericolo guardo con sospetto la situazione e soprattutto i bambini.

Nano, aspetta qui fuori con loro gli dico mentre indago i giacigli scoprendo che il numero coincide coi bambini alzati.

Indago il pentolone e le braci, cercando impronte intorno.

Inviato

Faccio un semplice cenno con il capo all'elfo, per poi guardare i bambini

«Lo avete sentito... rimanete qui fuori...»

Mentre li tengo d'occhio e aspetto che la Fenice analizzi e controlli bene il carro,

io prendo a controllare l'area appena fuori e antestante il mezzo.

@DM

Spoiler:  
I check son quelli chiesti in chat xD
Inviato

Cosi' come ad Untergard anche qui nella radura in mezzo ad un bosco potenzialmente mortale la Nonna ha deciso di accamparsi leggermente distante rispetto al resto del gruppo, semba che la sua ricerca di privacy non venga scoraggiata nemmeno dai pericoli in agguato tra le ombre della foresta del Drakwald. Lo spazio antistante il carro e' deserto, un filo di fumo si solleva da sotto il pentolone sotto il quale riuscite a scorgere poche braci il cui lieve bagliore arancione si rivela ad ogni lieve soffio di vento, incuriositi sollevate il coperchio di rame, l interno e' ormai vuoto ma alle vostre narici arriva lo stesso un odore di brodo vegetale e spezie, la carne purtoppo sembra essere un lusso da condividere solo con chi e' deputato alla difesa della colonna di fuggiaschi. Aprite la porta di legno che da accsso all interno del carro, tutto intorno al perimetro sono disposti ordinatamente 8 giacigli di picocle dimensioni, 5 dei quali occupati da bambini che al rumore di passi inizia a svegliarsi e vi guardano con occhi curiosi anche se stralunati dal sonno, al cntro dei piccoli giacigli ve ne e' uno delle dimensioni di un uomo adulto.

Alla richiesta del guerriero fenice il bambino piccolo che e' venuto a svegliarvi sale rapidamente i 3 scalini ed entra all interno

<<Allora, avete sentito il capoccione con le ali? dobbiamo scendere che loro devono fare le invistigazioni per ritrovare Nonna>>

Il piccoleto sembra avere un forte ascendente sui suoi compagni di sventura, fa scendere tutti gli altri e li fa disporre ordinatamente ai lati del carrozzone, la cosa divertente e' che ora indossa un cappellaccio di lana grezza con le fattezze di un elmo cornuto ed impugna una minuscola spada di legno, il guerriero Fenice osserva la scena abbozzando un leggero sorriso alle parole del ragazzino dopodiche' si appresta ad entrare nel carro

@ Fenice

L'interno del carro e' molto ordinato nella sua confusione, ai lati della porta vi sono due capienti cassapanche mentre sui 2 lati lunghi vedi scaffali su cui sono allineate piccole giare di vetro che sembrano contenere in alcuni casi foglie secche in altri bacche in altri ancora scorze di corteccia o radici, sul lao opposto a quello da cui sei entrato vi e' un armadio di medie dimensioni al suo interno olte ad oggetti personali quali abiti biancheria e utensili da cucina vi trovi anche 3 libri dalla spessa copertina, sfogliandoli riesci a capire che due di essi trattano di rimedi naturali alle piu' comuni malattie mentre il terzo sembra descrivere come trattare ferite o arti rotti.

@Grokzar

Come di piccoli soldatini i bambini scendono dal carro e si allineano ordinatamente senza protestare o lamentarsi, se alcuni dei guerrieri con cui hai combattuto avessero avuto la stessa disciplina forse Archaon avrebbe messo a ferro e fuoco molte meno citta', inizi a controllare lo radura, prima lo spazio antistante il carro poi quello attorno al fuoco di bivacco ma non e' semplice, la poca luce, le piogge dei giorni scorsi ed il sottobosco autunnale farebbero venire il mal di testa anche al piu' addestrato dei segugi. Riconosci alcune piccole orme, attorno al fuoco trovi 9 mucchi di foglie secche schiacciate e disposte a mo di cuscino e poco piu' in la a qualche decina di passi dal carro nascoto dietro un cespuglio una buca profonda pochi palmi che, a giudicare dall odore che ne proviene, dev essere stata usata come latrina. Il cielo si apre, la luna piena spunta tra le nubi rischiarando l ambiente di una spettrale luce argentea, innervosito dalla mancanza di risultati stai per darti per vinto quando riconosci chiaramente le orme di una persona adulta che a giudicare da come sono orientate e dalla profondita' nel tappeto del sottobosco diresti essere state lasciate poco fa da una persona non piu' pesante di 50 kg, attraversano parte della radura ed si inoltrano nel fitto del bosco.

Spoiler:  
Nonostante il cappuccio infilato in testa Grokzar esce bene dal test con un bel 20 naturale :)
Inviato

Dopo infruttuose ricerche per qualche indizio, il cielo schiarisce leggermente e quasi senza volerlo individuo le uniche impronte di una persona adulta,

in mezzo a quelle più piccole chiaramente lasciate dai bambini. Con un tono non troppo alto, per non fare eccessivo rumore, chiamo l'elfo.

«Scendi di lì Fenice... vieni un po' a vedere...»

Quando l'elfo arriva gli mostro le impronte che presumo abbia lasciato la vecchia scomparsa.

«Vanno verso il bosco...» gli dico a bassa voce per non allarmare i bambini

«...perché la vecchia dovrebbe essere andata in mezzo al bosco a quest'ora della notte??

La latrina è qui di fianco... non ha senso, e non credo sia un buon segno...»

Inviato

La storia puzza e puzza di tanto ammetto storcendo il naso.

Bambini faccio rivolto ai ragazzi. Ora voi andrete intorno al fuoco dove dormivamo noi e starete la' in silenzio. Svegliate il capo e avvisatelo che stiamo cercando la vecchietta scomparsa, mi avete capito?

Dopo l'autoritario seppur paterno comando mi avvio nel bosco seguendo le tracce dettate dal nano. Appena lontano dalla vista dei bambini faccio scivolare l'alabarda dal suo alloggiamento e la prendo in mano stringendola forte. Andiamo faccio al nano. O tradisce, o ha un segreto, o è stata costretta. In due dei casi le armi ci serviranno.

Ti prego vecchina, non essere una traditrice proprio te. Mi spiacerebbe doverti decapitare...

Avanzo per primo nella foresta con calma pronto a tutto seguendo le impronte.

Inviato

<<Ok ok Signor capoccione Fenice ci penso io li porto tutti a letto che tanto mi ricordo dove dorme il mostro barbone>>

sempre in maniera molto ordinata i bambini si incamminano in fila indiana seguendo il loro piccolo leader, restate di nuovo da soli, il silenzio rotto solo dallo stridire di una civetta che sembra aver scelto gli alberi attorno al carro come zona di caccia. Seguendo le tracce trovate da Grokzar superate il limitare dello spiazzo scelto per accamparsi inoltrandovi nel fitto del bosco, grazie alla vostra capacita' di vedere al buio ed alla luna particolarmente brillante nel cielo riuscite ad avanzare senza inciampare in rami o radici sporgenti, il sottobosco risuona sordo sotto i vostri passi, l aria leggermente fresca vi solletica viso e narici con il suo carico di profumi autunnali di foglie marce funghi e muschio, una cosa risulta subito chiara ad entrambi, qualunque cosa Nonna Moescher sia andata a fare non si e' preoccupata di nascondere le sue tracce, una scia di foglie smosse e rametti calpestati vi mostra palesemente la via da seguire come un tappeto rosso all ingresso di un palazzo nobiliare. Avanzate nella foresta per diversi minuti, riuscite ancora a sentire chiaramente il rumore di acqua provenire alla vostra destra, la cosa vi da un certo sollievo, qualora non doveste riuscire a trovare la via del ritorno potrete seguire il fiume per tornare all accampamento, fin quando la vegetazione inizia a scemare gradatamente e vi ritrovate ai bordi di una radura leggermente piu' grande di quella scelta dal capitano per accamparsi, l erba ondeggia mossa dal vento , il gioco di luci ed ombre provocato dai raggi lunari per un attimo vi da l impressione di trovarvi davanti ad un piccolo mare in tempesta, poco lontano da voi, vicino al bordo della radura diametralmente opposto al vostro scorgete una figura minuta avvolta in uno scialle nero, lunghi capelli color cenere le scintillano sulle spalle, resta immobile come se stesse fissando qualcosa, sotto il braccio sinistro un fascio di erbe appena tagliate. Stupiti da questa strana visione muovete qualche passo all interno della radura quando improvvisamente una voce dal timbro melodico ma possente come il rumore di una cascata rompe il silenzio.

<<Fornisci dunque le tue ragioni lurida strega e prega il tuo dio immondo che siano ragioni valide o la mia freccia scocchera' precisa!>>

Inviato

Nano bisbiglio al mio compagno alla luce degli eventi. Io non posso nascondermi, ma tu si. Fai il giro di soppiatto mentre io attraggo l'attenzione andando dritto.

Mi avvio verso la figura minuta, alabarda alla mano e puntata verso la figura.

Che sta' succedendo qua? chiedo con voce forte e imperiosa, ogni passo scandito dal clangore delle piastre metalliche.

Chi sarebbe la strega, e chi ha l'arco in mano? Identificatevi ora!

Inviato

«Io?... Nascon?... Soppiatto?...» prendo a borbottare infastidito nel sentire la richiesta della Fenice.

A quanto pare l'elfo non ha ben capito con chi ha a che fare.

Chiedere ad uno Sventratore di tenersi nascosto, aggirare, e agire di soppiatto?! Con chi crede di parlare?!

Ma perfino io mi rendo conto che non è bene far confusione in questa situazione,

dato che la scena cui ci troviamo ad assistere non ci è assolutamente chiara,

e prima di stabilire a chi debba piantare in testa la mia ascia è bene fare un po'

di luce su ciò che sta accadendo.

Con una smorfia di fastidio stampata in faccia lascio fare all'elfo come vuole,

e mentre se ne va avanti a farsi quattro chiacchiere con chicchessia,

io mi tengo nascosto nell'ombra, pronto ad agire in caso di bisogno.

Inviato

Il nano ti guarda con occhi vacui come se gli avessi appena detto di improvvisare una danza folckloristica tipica degli orchi, borbotta qualche parola dopodiche con aria sommessa si inoltra nella boacaglia e scompare in pochi secondi tra le fronde. Avanzi qualche passo prima di dichiarare esplicitamente la tua presenza, alle tue parole la figura minuta ferma nel mezzo della radura si volta, anche a questa distanza riconosci i lineamenti spigolosi scavati dall eta' di Nonna Moescer, le tue parole sembrano provocare un leggero trambusto, percepisci chiaramente del movimento da dove poco prima e' giunta la voce minacciosa, non sapresti dire quante persone siano in agguato nell ombra ma sicuramente piu' di una.

<<Sara' un triste giorno quello che mi vedra' costretto ad annunciarmi nella mia stessa foresta, un uomo che si aggira da solo nella foresta del Drakwald a quest ora di notte e che prende le difese di una lurida strega o e' un folle o e' anch egli un servo dei poteri oscuri! Resta fermo dove sei, pronuncia il tuo nome e forse ti risparmiero' la vita.>>

@ Grokzar

avanzi faticosamente nel groviglio di rami e radici, vorresti essere silenzioso e scaltro come un predatore notturno ma non hai idea di come fare, il risultato e' un incedere piuttosto goffo che giureresti possa essere sentito a km di distanza. Hai percorso un semicerchio partendo dal limitare della radura ,sei piu o meno all alrezza della figura minuta che avete scorto poco prima quando noti un movimento alla tua destra, quello che sembrava un cespuglio si alza in piedi e ripiega velocemente verso la direzione da cui proviene la voce, riconosci un individuo di media statura incappucciato e coperto di sterpi e muschio, a circa 5 metri da te non sembra averti notato

Inviato

Quando vedo muoversi poco lontano da me mi blocco d'istinto, osservando un cespuglio ambulante muoversi verso il punto da cui proviene la voce.

O non ha interesse ad attaccarmi... O le foglie gli si sono conficcate troppo a fondo nelle orecchie e negli occhi per non avermi ne sentito ne visto! Buah!

Rimango comunque dove sono. Ho raggiunto un buon punto e non ha senso muovermi ancora, rischiando di farmi notare, ora che so che la voce

non è da sola. Inoltre penso di riconoscere tecniche di mimetismo come quella appena vista: fin da piccolo mio padre mi raccontava di come gli elfi

fossero abili a tenersi ben nascosti nei territori boschivi e selvaggi, e partecipando alla guerra ho avuto modo di vedere con i miei stessi occhi le tattiche

di combattimento da codardi che utilizzano i mangiafoglie.

Non tutti però devo ammettere... forse i Silvani sono i più abituati a queste cose...

squadroni come quelli della Fenice sono molto più militarizzati e diretti...

Con questi pensieri mi rendo conto che alla fine forse non mi è andata eccessivamente male,

il destino poteva affibbiarmi effettivamente compagni ben peggiori di questa Fenice.

Resto quindi immobile, nascosto e pronto all'intervento, aspettando di vedere come se la cava la Fenice in questa situazione.

Sentendo quello che dice la voce però mi sembra che cerchino soltanto di difendere il loro territorio, chiunque essi siano, quindi la cosa non mi stimola più di tanto.

@DM

Spoiler:  
Come da post:

Dato che mi sono reso conto di non essere stato individuato resto immobile e nascosto dove sono,

per non fare nuovo rumore rischiando quindi di farmi vedere.

Attendo avanzamento della situazione.

Inviato

Pianto l'alabarda per la punta del bastone a terra, con un atteggiamento relativamente e innaturalmente tranquillo.

Uomo te lo tieni per te. Se da li' non riconosci la fenice sulla mia testa hai una pessima vista.

Il mio nome è Tyrill, Caporale Confratello delle Guardie della Fenice, e ti sfido a trovare uno di noi che sia caduto preda dei poteri oscuri. Sono qui per assistere queste terre e evitare un massacro inutile, visti i 600 uomini-bestia in arrivo. La signora si prende cura degli orfani, e mi andrebbe bene che la uccideste solo a essere partecipe delle prove schiaccianti; altrimenti quei bambini hanno perso i loro genitori gia' una volta.

Ora, signor Drakwald lo canzono, evidenziando che non si è ancora presentato. Posso essere reso partecipe della situazione, o dobbiamo dare il via ad un massacro fra noi giusto per aiutare l'esercito degli uomini-bestia?

Spoiler:  
Diplomazia +7
Inviato

Le dure parole del guerriero fenice riecheggiano nel silenzio della notte per poi disperdersi portate via da una lieve brezza, nella radura cala un silenzio innaturale.

Elfico

Spoiler:  
<<Vieni avanti dunque e mostrati a noi, se davvero sei chi dici di essere io Vilmir, capocaccia del fraterno legame, ti abbraccero' come il piu' caro dei miei fratelli ma bada bene, non avvicinarti a quella donna e non tentare mosse azzardate o sarete uccisi entrambi>>

@Grokzar

La figura mimetizzata sembra non averti notato, si muove con una leggerezza ed una grazia tali che sembra una parte viva del bosco stesso , ti rendi conto di essere stato doppiamente fortunato a non essere avvistato prima ed ad averlo notato poi. Riesci a seguirlo con lo sguardo solo per pochi passi dopo di che si perde tra le ombre. Resti immobile, la luna viene coperta nuovamente da una pesante nuvola temporalesca e sulla radura cala di nuovo il buio completo, in lotananza riesci pero' ancora ad udire il diverbio tra Tyrill e la voce misteriosa,all ennesima risposta del tuo commilitone carica di orgoglio e di biasimo per un attimo cala un silenzio surreale successivamente la stessa voce ,con tono autoritario ,ma in una lingua a te incomprensibile risponde al Guardiano della Fenice.

Inviato

Il volto mi si distende leggermente.

Aggancio l'alabarda alla schiena e avanzo tranquillo verso la voce seguendo quanto da lui detto.

Elfico

Spoiler:  
Un elfo? Ed io che mi ero rassegnato a dover lavorare con gli umani e persino un nano! Un fratello delle foreste e' proprio una bella notizia.

Artivato nei pressi della voce mi tolgo l'elmo per mostrarmi elfo come dicevo.

Inviato

La fortuna sembra essere stata dalla mia finora, ma è meglio non tentarla troppo.

Continuo a rimanere immobile e nascosto ad osservare ciò che accade, finché la voce nascosta e la Fenice

iniziano a parlare in una lingua che non comprendo minimamente, ma che capisco subito essere

elfico: ho spesso sentito elfi dibattere tra loro durante la guerra, ma di certo non mi è mai

interessato apprendere i rudimenti di quel morbido parlar da effeminati.

In ogni caso la cosa conferma le mie ipotesi di qualche istante prima.

Quelli che stanno minacciando la vecchia sembrano proprio essere altri elfi.

Pare proprio che io mi debba ritrovar circondati di mangiafoglie ultimamente...

Nel frattempo mi fa strano notare come la figura in ombra della vecchia sia finora rimasta

sempre ferma e in silenzio, senza mai proferir parola alcuna, nonostante gli elfi nascosti

ce l'avessero inizialmente proprio con lei.

Inviato

@Ifrid

Spoiler:  
Sei andato via dalla tua casa per inseguire un sogno, un sogno nel quale ti vedevi, imponente nella tua armatura ornata delle ali del re fenice e l alabarda laccata di bianco, difendere il tuo Re e custodire il muro del fato, sul quale si dice sia scritto il destino dell umanita', ma cosi come ogni bel sogno ai primi raggi del nuovo giorno svanisce lasciandoti sempre una leggera sensazione di vuoto, anche il tuo si e' infranto sulle ferre regole dell esercito degli Alti Elfi, troppo basso e troppo esile, le parole del sottufficiale ti sono arrivate addosso con la stessa violenza di un colpo d ascia, ricordi ancora la rabbia e la frustrazione derivate da quel rifiuto, avevi lasciato tutto per servire la tua patria, famiglia, affetti ed ora il tuo futuro glorioso ti veniva negato a pochi passi dal raggiungimento. Deluso avevi quasi deciso di lasciare tutto e tornare a casa quando, ironia della sorte, il sogno che inseguivi si e' di colpo tramutato in incubo, 5 eserci guidati dal piu' grande condottiero che la storia ricordi sono scesi giu dalle desolazioni del caos decisi a distuggere una volta per tutte i popoli liberi, grazie alle tue doti messe in motra durante i mesi passati nella capitale , sei stato immediatamente coscritto ed inserito nell ordine dei Guerrieri del Fraterno legame un ordine di cui non avevi mai sentito parlare prima d'ora. Meno appariscenti dei loro colleghi guardiani ma altrettanto efficaci prediligono le schermaglie alla lotta in campo aperto e' forse per questo che ti sei trovato subito a tuo agio tra le fila dei tuoi nuovi fratelli. Divisi in pattuglie di 6 8 elementi siete stati mandati ai 4 angoli dell impero con il compito di sfiancare gli eserciti nemici e tagliare i rifornimenti alle prime linee, preoccupato per la sorte del tuo vilalggio fino all ultimo hai sperato che il tuo gruppo venisse assegnato alla foresta del Drakwald, le notizie di un esercito di uomini bestia che seminava morte in quelle aree erano note a tutti e ti toglievano il sonno, ma il destino non aveva ancora finito di giocare con la tua vita, assegnato ad un area diametralmente opposta hai dovuto assistere impotente all inevitabile fin quando , due settimane fa, siete stati finalmente spostati nei boschi nei pressi di Untergard dove, distrutto dal dolore e dall angoscia di un senso di colpa che ti accompagnea' per tutta la tua immortalita' non hai potuto far altro che dare l ultimo addio ed una degna sepoltura alle spoglie mortali della tua famiglia . E' passato un anno da quando Archaon, Il Signore della fine dei Tempi, ha scatenato la Tempesta del Caos voci dicono che la guerra volge ormai al termine, si dice che lo stesso Sigmar sia tornato sulla terra per difendere i suoi figli e che i morti stessi siano risorti dai loro sepolcri per difendere l impero, quello che sai per certo e' che tu e la tua pattuglia rastrellate da giorni la zona in cerca di superstiti e di sacche di resistenza, tranne qualche scontro sporadico con esploratori uomini bestia il problema piu' grande con cui avete a che fare e' il crescente numero di pelleverde che sta invadendo la zona in cerca di facili razzie. Dopo un giorno passato a riposare all interno di una grotta vi siete messi in caccia al calare delle tenebre, sembrava una notte tranquilla fin quando non avete avvistato quella strana donna aggirarsi da solanel cuore della notte , l avete accerchiata ed eravate quasi pronti ad eliminarla, certi del fatto che solo una strega potesse aggirarsi da sola nel bosco in una notte di luna piena quando un elfo, venuto fuori dal nulla e proclamatosi Tyrill caporale niente meno che della guardia della fenice, ne ha preso le difese. La situazione e' tesa, il tuo comandate, Vilmir, ha mandato 4 dei tuoi confratelli ad appostarsi lungo i lati della radura, da dove vi trovate ora riuscite a scorgere l imponente figura in armatura accanto alla donna, parla elfico e sembra vestire l uniforme tipica del suo ordine ma il caos e' capace di mille inganni.

<<Ifrid, io resto qui a coordinare i tiratori tu ed Iglakt andate incontro ai due figuri, al minimo accenno di ostilita' li faro' abbattere>>

al sentir nominare il suo padrone l enorme leone bianco di nome Fenris emette un ruggito sommesso

@Tyrill & Grokzar

La tensione e' tale che potete percepirla nell aria, Nonna Moescher resta immobile, lo sguardo fisso in una maschera di puro terrore, dopo l ennesimo scambio di parole tra il guerriero fenice e la misteriosa voce finalmente scorgete movimento dal limitare della radura ma cio' che vi si presenta e' una visione incredibile, due figure umanoidi, una imponente, armata direste di alabarda o di un ascia lunga, l altra leggermente piu bassa armata di un arco lungo escono dalla boscaglia e si incamminano con passo sicuro verso di voi ma la cosa che vi lascia esterrefatti e' l animale che li segue, il pelo bianco brilla al chiarore di luna, abituati all orsa di Sidor ad una prima occhiata direste che e' la versione piu' grande e bardata in armatura di piastre del plantigrado del ranger Kislevita. I due figuri si arrestano a qualche metro di distanza, l animale prosegue incurante di eventuali pericoli, , quello che in lontananza avreste giurato fosse un orso viste le dimensioni, vi rendete conto che in realta' e' un enorme felino, gira nervosamente intorno alla vecchia prima ed all elfo poi annusando l aria poi, in un gesto che vi lascia senza parole, si avvicina lentamente a Tyrill e strofina l enorme muso sulla mano del guerriero fenice per poi tornare placidamente alle spalle dei due figuri.

@Tutti

Spoiler:  
E con grandissimo piacere che do il benvento sul nostro Sentiero dei Dannati a Boendal, vista la situazione mettiamo un piccolo ordine di iniziativa, partiamo con Ifrid, descrizione etc etc e poi proseguiamo con Tyrill e Grokzar, questo e' l animale che gironzola per la radura
Ospite Boendal
Inviato

descrizione

Spoiler:  

http://fc04.deviantart.net/fs71/i/2012/118/b/5/the_ranger_by_dragonatus-d4xwbcc.jpg

Elfo, alto 140 cm, per 48 kg di peso.

Occhi verdi, lineamenti affilati e naso leggermente aquilino. capelli bianchi lunghi e raccolti in una coda corta.

Da sotto il cappuccio degli abiti da esploratore fuoriescono alcune ciocche di lunghi e lisci capelli bianchi.

Con un pò di attenzione si può notare il riflesso di tre minuscoli orecchini all'orecchio destro.

Avanzo continuando a tenere sotto tiro la strega, muovendomi spalla a spalla con il mio confratello. Anche Fenris avanza con noi.

A pochi metri ci fermiamo mentre con diffidenza osservo l'elfo con i paramenti dell'ordine della fenice.

Il grosso leone ci supera per andare a girare nervosamente intorno alla vecchia. Poi passa ad annusare l'elfo.

Quando strofina l'enorme muso sulla mano del guerriero fenice resto a bocca aperta.

Elfico

Spoiler:  
Iglakt!!! ma che succede? Fenris non sbaglia mai... possibile che... stiamo prendendo un grosso abbaglio e che l'elfo davanti a noi sia veramente una "fenice" e non una illusione?

In attesa di risposta studio ancora i due individui davanti a noi

Chissà Vilmir cosa ne pensa... certo che se la strega è riuscita ad ammaliare Fenris vuol dire che è molto potente...

Inviato

Ridacchio, vedendo la bestia e poi fisso le due persone.

Un leone bianco! faccio esterrefatto positivamente guardando le figure.

Elfico, perchè il nano puzza

Spoiler:  
Un leone bianco di Chrace, desumo.

Mi avvicino di piu' alla figura con l'alabarda agganciata alle spalle e l'elmo sottobraccio in un atteggiamento totalmente rilassato, come se fossi totalmente certo che non vi sia totalmente pericolo, rivolto piu' a la figura con la grossa alabarda.

@Elfico

Spoiler:  
Se le forze del Caos sapessero che siamo qua ci massacrerebbero, altro che tenderci una trappola usando una vecchia signora, oltre che non è mio destino morire stanotte, quindi sento che siete veramente miei fratelli. Il mio nome ve l'ho gia' detto e posso aggiungere che sono anche l'elfo piu' felice del circondario a incontrare un fratello dei Leoni bianchi. Cosa vi ha portato da queste parti?
Inviato

Se il vedere apparire gli elfi non mi stupisce affatto, e anzi conferma visivamente ciò di cui già ero certo,

il veder camminare in fianco a loro il grosso leone bianco mi lascia sbigottito.

L'animale ha un aspetto regale e fiero, e probabilmente sarebbe in grado lui da solo di sbranare

me e la Fenice assieme, se solo lo desiderasse... almeno così a vederlo.

Per un attimo un guizzo di follia mi pervade il corpo. Senza accorgermene stringo l'ascia con una forza tremenda.

Il desiderio di affrontare quell'animale così portentoso mi assilla di colpo.

Eccolo! Lui... potrebbe essere la sfida che tanto cerco...

Ma non cedo alla brama di sangue e combattimento, anzi la placo e mi contengo,

perché a quanto pare questi nuovi elfi e la Fenice sembrano in procinto di fare amicizia.

Maledetti gambemolli... continuano a parlare in quella loro lingua e non ho idea di cosa si stiano dicendo...

Guardali... come sono contenti di vedersi... ora gli manca solo una tazza di ******o tè elfico lì davanti!

Sono indeciso su ciò che dovrei fare, ma dato che apparire di colpo potrebbe non suscitare le simpatie di questi

nuovi orecchie a punta, decido di continuare a restare immobile e nascosto nella fitta boscaglia ad osservare e ascoltare ancora per un po'.

Inviato

Il leone termina il suo giro e si va a sedere tra i due elfi, uno sbadiglio annoiato snuda zanne giallastre lunghe quando un pugnale, si lecca i baffi e sbuffa volgendo lo sguardo verso il suo padrone a dimostrare la sua impazienza. L elfo chiamato Iglakt dopo un momento di palese smarrimento torna in se, guarda il suo commilitone quasi a cercare la sua approvazione

Elfico:

Spoiler:  
<<Gia'...Fenris non sbaglia quasi mai ...ed a quanto pare ci troviamo al cospetto di un confratello giurato dei guardiani...mi chiamo Iglakt ed il fratello al mio fianco e' il caporale dei Guerrieri del Fraterno legame Ifrid >>

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