Ospite Boendal Inviato 4 Giugno 2014 Segnala Inviato 4 Giugno 2014 Sorrido al mio confratello e rilasso i muscoli. Sfilo la freccia e la rimetto nella faretra. Allungo la mano verso la "fenice" "Si Un leone bianco di Chrace. E' un piacere incontrarti in questo luogo e conoscerti. Io sono il caporale Ifrid, dei Guerrieri del Fraterno legame." Mi giro verso gli altri confratelli "Capitano Vilmir, è un fratello. Potete uscire, è "pulito". Osservo la vecchia donna con lui. ...se era disposto a difenderla un valido motivo ci sarà... non mi sembra ammaliato... "E lei? Cosa vi porta un questa radura. Hai accennato a dei bambini, orfani, spiegati meglio."
athelorn Inviato 4 Giugno 2014 Segnala Inviato 4 Giugno 2014 Stringo cordiale la mano all'uomo, sorridente. E' un enorme piacere conoscervi. Temevo di essere l'ultimo elfo in tutta la zona. Mi giro verso la radura, urlando. NAAANO! SONO A POSTO! Puoi uscire! Mi giro nuovamente. Scusate, ma non sapevamo esattamente cosa fosse successo e siamo venuti pronti ad affrontare il peggio. E' un nano sventratore di quelli buoni: tosto ma con il cervello non ancora pietrificato dall'odio anche se ha i suoi momenti. Tornado alle cose serie Indico con una mano guantata la vecchia. Lei è la vecchia signora che si prende cura dei feriti e degli orfani nella nostra carovana. Stiamo evacuando tutti pi piccoli villaggi che possiamo per evitare inutili massacri. Ci stiamo dirigendo a... a... penso non ricordandomi bene il nome della città. i nomi umani sono tutti uguali. La grossa città vicina....G-qualcosa, non ricordo ora. Sapete, i nomi umani... Ripenso fiato, parlando in elfico. Spoiler: Piuttosto, ho una informazione rilevante dal muro delle profezie. Non posso parlare dei dettagli per il giuramento del silenzio, ma il destino dettato dalla Fenice mi ordina di proteggere la città dal lupo bianco. Esso verra' attaccato forse pure dagli scaven e non ricordo esattamente, ne se lo sapessi potrei dirvelo, come ha a che fare questo coi Re Fenice, ma è mio dovere difendere quella città. Posso richiederevi del supporto se ne avete in eccesso di forze?
HITmonkey Inviato 6 Giugno 2014 Segnala Inviato 6 Giugno 2014 Grokzar Kazriksson del Clan Skag Continuo a seguire la situazione, e pare che finalmente i due elfi siano pronti a fidarsi l'uno dell'altro. Ad un certo punto smettono finalmente di parlare in quella loro maledetta lingua da bambocci e dopo che l'elfo presentatosi come Ifrid richiama il resto dei suoi uomini ad uscire allo scoperto, la Fenice fa lo stesso, chiamando me. Senza indugiare oltre mi rimetto dritto e prendo a farmi largo a rumorosi passi tra il fogliame e le piante. «Era ora!!» esclamo tonante ancora prima di farmi vedere. «Pensavo di morire di noia a forza di sentirvi blaterare tutto il tempo chissà quali porcate!» Continuo a parlare mentre sbuco nella radura non troppo lontano da tutti gli altri. Guardo i nuovi elfi con occhi duri, ma assolutamente tranquillo. «Non siete poi troppo abili come ricognitori se vi fate fregare da un nano al vostro stesso gioco!» li sbeffeggio, senza cattiveria, ma effettivamente sto dicendo proprio quanto è successo. «A quanto pare inizio a ritrovarmi attorno parecchi mangiafoglie negli ultimi tempi... il destino mi vuole bene... ma ne vuole anche a voi regalandomi la mia piacevole compagnia...» Le mie ultime parole sono ovviamente cariche di ironia, che però può forse essere considerato più che altro sarcasmo, perché nel mio volto non traspare un singolo filo di sorriso o allegria, solo una maschera un po' seccata, ma pacata. Nonostante ora io sia davanti a tutti me ne resto defilato, ai margini del bosco da dove sono uscito, senza avvicinarmi troppo a questo fin troppo nutrito gruppo di elgi, con la mia grossa ascia posata sulla spalla destra. Non guardo nemmeno troppo gli orecchie a punta, li conosco bene e li ho visti per lungo tempo ormai, loro e i loro simili, ma mai mi era capitato di poter vedere un'esemplare di leone come quello qui presente, e il mio sguardo indugia quasi sempre su di lui, un'animale così fiero e possente, per il quale in qualche modo sento di nutrire una sorta di forma di rispetto. @Tutti Spoiler: Non ci sono errori o dimenticanze, il mio non presentarmi è voluto xD @Boendal Per un immagine del mio PG penso ci sia nel mio primo post del topic di gioco.
Ospite Boendal Inviato 6 Giugno 2014 Segnala Inviato 6 Giugno 2014 «No Caporale Tyrill, non sei l'unico elfo.» dici con un sorriso di cortesia. Quando poi il mio interlocutore si rivolge verspo un angolo della radura invitando un nano ad uscire allo scoperto, rimango pietrificato. «Un nano? Co... co... con te?» Lo fisso mentre prova a prendersi gioco di noi. «Non sfidare troppo la sorte, "gambe corte". Se i nostri ricognitori "mangiafoglie" non ti hanno avvistato, non vuol dire che avresti avuto la possibilità di attaccarci di sorpresa. Devi ringraziare che il nostro compagno animale era concentrato sulla Fenice, altrimenti l'avrei vista brutta per te. Ma non mi sembra il momento adatto per inutili sofismi. Siete impegnati in un nobile quanto pericoloso intento. Noi stiamo battendo la zona in cerca di sacche di resistenza delle armate del caos e di eventuali superstiti.»
athelorn Inviato 7 Giugno 2014 Segnala Inviato 7 Giugno 2014 Si, un nano. faccio in cenno di assenso. Purtroppo qua son da solo e senza i miei fratelli, prendo quello che posso. mi giro a guardare il nano. Non controllerà la rabbia, ma dopotutto è un buon compagno. Io non ho risentimenti per lui, e lui non ne ha per me dalla guerra delle Barbe. Ridacchio divertito. Lo so' che non lo avete visto perchè eravate concentrati su di me. Per questo sono andato allo sbaraglio facendo rumore verso il presunto nemico. Guardo poi tranquillo tutti gli altri elfi, indicando la vecchia. Noi stiamo appunto facendo questo: stiamo evacuando tutti i superstiti e le abitazioni. Approposito: la città qua vicina temo che potrebbero non aver evacuato, se volete provare a convincerli ad andarsene, l'unico che vuole rimanere è l'avido nobilotto in comando. Per quanto riguarda la vecchia, se non l'avete colta in fallo durante l'uso di stregoneria, posso riportarla dai suoi bambini?
HITmonkey Inviato 9 Giugno 2014 Segnala Inviato 9 Giugno 2014 Grokzar Kazriksson del Clan Skag «Se cercate rimasugli delle orde del caos siete decisamente vicini a trovarne! Abbiamo fatto muovere tutta la gente di Untengard proprio perché sta arrivando un grosso contingente di uomini-bestia... gli esploratori hanno parlato di almeno 600 unità...» informo senza curarmi di scherni o sarcasmi vari. «Credo proprio siano un po' troppi anche per voi 4 smilzi... E come dice la Fenice, i pazzi che governano Grimminhagen, qui vicino, hanno intenzione di farsi massacrare, loro e tutta la loro gente, rimanendo chiusi dietro quattro mura di legno marcio... Puah'!» Sputo a terra in segno di disprezzo per la stupidità umana. Poi mi rivolgo alla Fenice «Devi smetterla di pensare a quella gente... non siamo responsabili per loro... se sono furbi e hanno intenzione di salvarsi la pelle si ribelleranno al loro folle sovrano e se ne andranno per la loro strada!... Se non lo faranno, resteranno lì a morire combattendo, ma sarà una loro scelta... non è cosa che ci riguarda... li abbiamo informati di ciò che sta arrivando, ed era tutto ciò che dovevamo fare...»
Pentolino Inviato 10 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 10 Giugno 2014 Nella radura che ospita il piu colorito gruppo di persone che la storia ricordi l atmosfera resta sempre tesa anche se i toni si fanno via via piu' distesi, l espressione di Nonna Moescher che poco prima era una maschera di puro terrore e' ora incuriosita , rilassa i muscoli delle braccia rimasti immobili fino ad ora e cade seduta respirando affannosamente. contemporaneamente dalla boscaglia spuntano altre 5 figure, una davanti a voi dal fisico massiccio lunghi capelli corvini tenuti da una tiara color argento, ed altre 4 dai lati attorno a voi dai fisici piu esili indossano una cappa color verde scuro alla quale sembrano essere atate cucite sopra foglie e sterpi, un lungo cappuccio scende fino agli occhi celandone quasi completamente i lineamenti. L elfo in armatura si avvicina con passi misurati studiandovi attentamente, osserva di nuovo per un attimo la vecchia per poi fermarsi davanti a voi <<Un fratello che spende parole benevole per un nano o e' un pazzo o ha visto piu' dolore e morte di quanto un uomo meriti in tutta la sua vita, sono Vilmir capitano del fraterno legame, perdonate la diffidenza e le minacce, sono tempi oscuri in cui il male si cela anche dietro facce amiche, siamo da giorni sulle tracce di una banda di guerra di pelleverde non avevamo notizie di branchi di uomini bestia in movimento, questa guerra continua ad aprire ferite anche ora che dicono sia finita. Riguardo Grimminagen non faccio fatica a credere alle vostre parole, il Graf Sternhauer e' uomo viscido ed egoista ed il suo Balivo Gunter non e' che un cane bene addestrato, lasciateci rimediare all equivoco scortandovi al vostro campo, lungo la strada mi aggiornerete su quanto avete scoperto.>>
Ospite Boendal Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 «Le ultime notizie non sono di certo confortanti...» dico con un sarcastico sorriso. Poi allungo la mano all'anziana, per aiutarla a rialzarsi «Avanti, si alzi. Allora muoviamoci, dobbiamo raggiungere i bambini rimasti troppo tempo da soli. Da che parte dobbiamo andare? » Memore del giochino fattoci dal nano mi rivolgo ai miei sottoposti «...e voi occhi aperte e orecchie tese: c'è più movimento di quanto si pensi. Tu e tu, sarete la nostra retrovia. Iglakt e Fenris sarete i nostri apripista, davanti a noi ma in contatto visivo.»
athelorn Inviato 11 Giugno 2014 Segnala Inviato 11 Giugno 2014 Sorrido cordiale agli elfi, rimettendomi l'elmo ma non riprendendo l'alabarda dal suo fodero, sentendomi quindi al sicuro per intuito o il misterioso sesto senso delle Guardie della Fenice. Seguiteci. Andremo avanti noi per non allertare gli altri dico girandomi e sorridendo alla vecchia. I piccoli si sono comportati benissimo in sua assenza. hanno mantenuto la calma e sono venuti a chiamare noi per avvisarci della sparizione: se posso essere sincero hanno avuto piu' disciplina della milizia del villaggio, uno di loro ha propio un talento per la leadership. Ci avviamo verso l'accampamento, io rumorosamente e vistosamente in testa vista l'enorme e vistosa armatura appositamente per farmi notare.
HITmonkey Inviato 18 Giugno 2014 Segnala Inviato 18 Giugno 2014 Grokzar Kazriksson del Clan Skag Rimango vicino alla Fenice, facendo strada al gruppo di elfi e ogni tanto voltandomi solo a dare un'occhiata al vigoroso leone. Con aria quasi rassegnata a dovermi sorbire la compagnia di così tanti saccenti spilungoni taccio per tutto il tragitto, per parlare solo quando siamo quasi arrivati all'accampamento, rivolgendomi alla Fenice, accanto a me. «Cerchiamo di non svegliare tutti quanti, a parte Schiller ovviamente... sarà contento di sapere che hai trovato dei nuovi amichetti...»
Pentolino Inviato 18 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 18 Giugno 2014 Silenziosi come una leggera brezza di vento ripercorrete la strada che vi ha portati alla radura, la luna che poco prima splendeva alta nel cielo sembra aver iniziato la sua graduale discesa verso l orizzonte segno inequivocabile che le prime luci dell alba non tarderanno ad arrivare. Poco prima che entriate all interno del cerchio di luce l elfo chiamato Iglakt mormora qualcosa al suo animale che improvvisamente vi volta le spalle e scompare nel fitto del bosco, entrate nell accampamento costeggiando il carro di nonna Mocher davanti al quale il fuoco e' stato ravvivato e Sidor sta improvvisando una lotta corpo a corpo con la sua orsa ch sembra divertire molto i bambini, il capitano cammina nervosamente i capelli scompigliati, una coperta che gli cinge le spalle, vedendovi arrivare cerca di ricomporsi e vi viene incontro <<Cosa diavolo e' successo? Corinna sei l unica guaritrice del villagio cosa ti e' venuto in mente di fare per la barba di Taal!>> si rivolge alla vecchia signora con uno sguardo severo anche se non vi e' difficile capie che le sue parole hanno un tono piu' preoccupato che di vero biasimo. I bambini continuano a ridere completamente incuranti di cio' che sta succedendo, siete stanchi e preoccupati, vi rendete conto che in questo momento barattereste gran parte dei vostri beni presenti e futuri in cambio di un po della loro spensieratezza <<Vi ringrazio amici miei per la vostra lealta' ed il vostro impegno nel proteggere la mia comunita', grazie agli Dei la...passeggiata notturna di Corinna non ha portato conseguenze, sono stato avvisato dai bambini che "Il Nanetto coi disegni e il Capoccione con le Ali erano andati a cercare la nonnina, all inizio non ho ben capito poi alla fine ho realizzato cosa stava succedendo, nessuno della carovana si accorto di nulla, questo mi ha aiutato a non creare panico tra la comunita', il vostro amico Kislevita ha trovato poi un modo per tenere occupati i bambini, volete presentarmi le persone che sono con voi?>>
athelorn Inviato 20 Giugno 2014 Segnala Inviato 20 Giugno 2014 Rimango in silenzio presentando poi gli elfi alle mie spalle. Le presento dei miei fratelli. L'elfo in armatura proviene dalla nobile unita' dei Leoni bianchi, si chiama Iglakt. Lui è il caporale Ifrid e lui invece il capitano Vilmir a quanto ho capito inizio indicando gli elfi. Lui invece è Sidor, l'ufficiale in comando qua. I miei fratelli a quanto ho capito erano in missione di ricognizione e hanno trovato la vecchia signora raminga nella foresta. Temendo per un agente del caos la hanno fermata.
HITmonkey Inviato 22 Giugno 2014 Segnala Inviato 22 Giugno 2014 Grokzar Kazriksson del Clan Skag Ritornati al campo sono stanco. Dovrei essere a letto a riposare il corpo... ma la vecchiaccia stanotte ha deciso di farci lavorare fuori orario! Quanto meno ora siamo tornati e le cose sono andate per il meglio, anche se pare che dovrò aver a che fare con parecchi più elgi di quelli che avevo preventivato. Scostandomi e rimanendo per i fatti miei, lascio che la Fenice presenti i suoi amichetti al capitano e tendendo le orecchie ascoltando distrattamente, lascio che il mio sguardo vada a Sidor e la sua orsa, che ancora stanno finendo di giochicchiare. Dopo che li osservo per qualche istante però la scena mi fa tornare in mente pensieri che son solito mantenere il più possibile lontani dalla mia testa, per cui con aria stizzita distolgo lo sguardo.
Ospite Boendal Inviato 25 Giugno 2014 Segnala Inviato 25 Giugno 2014 IFRID Raggiungiamo il campo dei profughi. Osservo la scena provando tenerezza per i bambini presenti. Aspetto che vengano fatte le presentazioni di rito prima di parlare. Piacere di conoscervi. Sono il Caporale Ifrid. Si posso confermare che eravamo in pattugliamento con i miei compagni, quando ci siamo imbattuti nella signora. Incontrare un'anziana, da sola, intenta a raccogliere erbe è sto per noi un evento inaspettato che ci ha messi in allerta. Per fortuna l'equivoco è stato chiarito immediatamente. concludo sorridendo
Pentolino Inviato 25 Giugno 2014 Autore Segnala Inviato 25 Giugno 2014 L anziano ufficiale, ascoltate le presentazione, cerca di ergersi per quel che puo' in tutta la sua figura, solleva il petto in fuori e da ad ognuno dei nuovi arrivati una vigorosa stretta di mano Schiller: <<Sono il capitano Samuel Schiller, comandante della milizia cittadina di Untergard ed e' un piacere fare la vostra conoscenza, sono desolato per quanto e' accaduto, grazie al cielo nessuno e' rimasto ferito, Corinna e' una donna un po' eccentrica ma di grande forza e di una bonta' d animo che raramente roverte in giro in questi tempi oscuri. Come vi ha accennato il vostro confratello stiamo abbandonando il piu' velocemente possibile queste terre, stando a quanto detto da uno dei nostri esploratori un nuovo branco da guerra e' in movimento in queste terre, si sposta velocemente da sud ed a giudicare dalla velocita' con la quale si muovono ci saranno presto addosso e qquesta volta nessuno potra' fermarli, l esercito imperiale ha lasciato questa zona due settimane fa lasciandosi alle spalle solo vecchi e feriti, tutti gli uomini abili al combattimento, ad eccezione delle milizie cittadine, sono stati portati al fronte, siamo grati all imperatore Karl franz per quanto fatto nella battaglia contro il Monocolo ma questa volta il coraggio dei cittadini di Untergard dovra' lasciare il passo al buon senso>> Abbassa lo sguardo mentre pronuncia queste ultime parole come se la fatica degli anni gli si fosse abbattuta sulle spalle all improvviso Schiller: <<E' per questo che abbiamo deciso di partire alla volta di Middenheim, durante la nostra ritirata abbiamo attraversato le terre del Graf Sterhauer, il vostro confratello in un enorme slancio di bonta' e senso del dovere ha cecato di convincere i cittadini di Grimminhagen ad abbandonare le case ed unirsi a noi ma le sue preghiere sono cadute nel vuoto, temo per la vita dei nostri fratelli innocenti che periranno a causa della follia di un nobilotto che piu' volte ha voltato la schiena ai bisogni del suo popolo.>> Il comandate della pattuglia elfica si fa scuo in volto per poi portare le braccia conserte sul petto, osserva lentamente uno ad uno i suoi uomini, come se stesse cercando nei loro sguardi una risposta, in lontananza sentite le risa dei bambini scemare man mano, Nonna Moescher intona una filastrocca che i bambini sembrano conoscere a mmori, lentamente come tanti piccoli soldatini si incolonnano e marciando si dirigono verso il carro dove li aspettano le ultime ore di sonno prima dell alba Vilmir: <<Dobbiamo fare qualcosa, non possiamo lasciare queste persone al loro destino, temo che dovremo dividerci>>
Ospite Boendal Inviato 26 Giugno 2014 Segnala Inviato 26 Giugno 2014 L'anziano ufficiale solleva il petto in fuori cercando di recuperare se pur in parte la forma militare che gli è stata portata via dal trascorrere del tempo. Nonostante tutto la sua stretta di mano è ancora vigorosa. Ascolto con attenzione la descrizione degli eventi che ci hanno portati ad incontrarci. la cieca follia di un nobilotto... che, ancor peggio, volta la schiena al suo popolo... come se stesse giocando una egoista partita a scacchi Quando Schiller termina la sua narrazione degli eventi, osservo Vilmir. Anche se ci conosciamo da poco tempo, conosco bene il mio comandate: quando si fa scuro in volto ed incrocia le braccia sul petto, sta riflettendo su una faccenda seria. Non manca molto che il suo sguardo ci passa in rassegna uno ad uno. Il suo sguardo sembra cercare una risposta nei nostri occhi o semplicemente sta cercando qualche volontario. La sua conclusione è in linea con i nostri principi: Hai ragione, non possiamo lasciare queste persone al loro destino. Qual'è la tua idea? la mia domanda è più retorica che altro.
athelorn Inviato 9 Luglio 2014 Segnala Inviato 9 Luglio 2014 Lo so', è tragico. commento Non ho mai rimpianto tanto di non poter moralmente piantare l'ascia nella schiena di qualcuno. replico stizzito Dovete andare laggiu' e provare a convincerlo in ogni modo credo. Rimuovo l'elmo poggiandolo a terra, imprecando in elfico per la situazione e poi continuare a parlare col capitano con un tono apparentemente piu' informale. @Elfico Spoiler: Qua non c'è nulla da fare: quel nobile causera' la morte di tutti scappando per primo per reclamare una medaglia per l'eroico sacrificio. E' un corrotto e sta' per donare fin troppe anime al caos. Per quanto mi riguarda sono troppo retto moralmente, e non ho avuto la forza di fare quanto necessario. Quell'uomo senza saperlo sta' per fare un dono al caos di fin troppe anime, e non ci sono vie di mezzo: finche' è in vita lui non fara' andare via i cittadini. Ho donato pure ad un ragazzo coraggioso la mia lancia, in pegno di scuse per non averli salvati. O lo convincete, o li portera' alla tomba. Lascio a voi agire come piu' ritenete opportuno.
Pentolino Inviato 14 Luglio 2014 Autore Segnala Inviato 14 Luglio 2014 L elfo fissa per qualche secondo il suo confratello guardiano senza parlare, come se in qualche modo riuscissero ognuno a leggere nella mente dell altro, nel campo , poco prima allietato dalle risa e dalle grida di gioia dei bambini cala di nuovo un silenzio innaturale. Vilmir: <<Sono tempi strani questi che viviamo, in cui gli elfi lasciano da parte gli antichi asti e si schierano dalla parte delle razze giovani...il nostro confratello guardiano ha ragione, non possiaomo lasciare dei poveri innocenti alla merce' dei loro aguzzini, ma non possiamo nemmeno lasciare che il nostro confratello affronti il viaggio fino a Middenheim con soltanto pochi guerrieri fidati al suo fianco..questa foresta e' troppo pericolosa>> incrocia l ebraccia sul petto e posa lo sguardo a terra come se volesse concedersi qualche altro secondo alla ricerca di una possibile soluzione alternativa Vilmir: << Ifrid, tu sei natio di queste zone, ti unirai al gruppo di fuggiaschi di Untergard guidati dal nostro fratello, la tua esperienza ed il tuo arco gli saranno di grande aiuto, ovviamente se questo sta bene al capitano Schiller ed ha voi tutti, Io ed il resto della banda di guerra torneremo indietro verso Grimminhagen, da quello che mi dite il Graf Sternhaur e' ancora rintanato nel suo maniero, conosco la citta' e conosco purtroppo anche il Balivo Gunter, un uomo vecchio ed ottuso con piu' stomaco che buon senso ma e' sicuramente un codardo, non avra' coraggio di mettersi contro il nostro drappello. Cercheremo di organizzare la fuga nel piu' breve tempo possibile, se saremo fortunati, ci vedremo nella citta' del Lupo tra 5 giorni>> Il capitano annuisce soddisfatto <<Il vostro aiuto e' piu' che benvenuto, possa Sigmar darvi la forza e guidare i vostri passi>> Dopo i saluti e gli auguri di rito la banda da guerra di Vilmir si congeda Tornate alle vostre tende dove passate le ultime ore della notte riposando, il mattino dopo venite svegliati di buon ora, nel bosco una tenue luce filtra dai rami spogli sopra le vostre teste, avete giusto il tempo di mandare giu una tazza di avena insipida e molliccia dopodiche' la lunga colonna di fuggiaschi si rimette in marcia. Camminate tutta la mattina, il fitto intreccio di rami unito ad un cielo plumbeo rendono il bosco buio ed opprimente, un silenzio surreale rende l aria immota, come i minuti che precedono una tempesta. Avete da poco ripreso la marcia dopo la sosta per un pranzo frugale a base di pane nero e brodo di rape quando dalla boscaglia alla vostra sinistra spunta Hans, l esploratore ha il viso sporco ed i capelli e la barba completamente scompigliati, con passo deciso ed espressione greve si dirige verso di voi. Hans:<<Dobbiamo fermare la colonna...a poche centinaia di metri da qui ce' un incrocio e ci sono i resti di un imboscata, la strada e' completamente ostruita dai cadaveri e dai resti di almeno un carro, sono rimasto defilato sembra non ci sia movimento l unica cosa che posso dirvi con certezza e' che non possiamo aggiralo, se vogliamo proseguire dobbiamo prima liberare la strada>> @ Tutti Spoiler: Ho dato una piccola accelerata perche' mi ero stufato di tenere la trama ferma, se volete ruolare azioni precedenti all incontro con Hans mettetele pure in spoiler
athelorn Inviato 15 Luglio 2014 Segnala Inviato 15 Luglio 2014 Un imboscata? chiede la fenice stanco. Ok, sono stanco di nascondermi: io vado diretto. Voialtri andate di nascosto e tendete una contro-imboscata a chi mi tendera' un imboscata. comunico estraendo lo scudo e tenendo l'alabarda nell'altra, incapace sicuramente di maneggiarla insieme allo scudo, ma progettando di abbandonarlo una volta scattata l'imboscata su di lui. Andiamo, forza, non voglio perdere un singolo secondo utile a salvare persone. faccio secco e diretto avanzando per la strada verso il luogo indicato.
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