Vai al contenuto

consigli modifcihe all'incantesimo Rianimare i Morti


Messaggio consigliato

Oddio, non si dice solo a Parma. Maledetti tossici.

In realtà viene da lì, sì. XD

Mi pare che il sistema sia molto buono.

Il fatto che per i PG buoni le cose siano più difficili che per i PG malvagi non dovrebbe essere considerato un problema. Se si vogliono fare PG buoni, si prendono anche gli svantaggi del caso. Altrimenti si possono creare PG malvagi o anche cambiare allineamento come conseguenza delle azioni fatte.

so che i buoni più radicali si possono rifiutare, ma è un problema loro :D

Inizialmente pensavo di togliere del tutto e lasciare la resurrezioni a casi unici con intervento di avatar divini/signori infernali/draghi antichi quanto il mondo/ecc poi ho cambiato idea inserendo questo "scambio equivalente"

Sì ok, se si vuole inserire una HR in un gruppo che preferisce i PG malvagi benissimo allora... ma come "regola da ambientazione nuova" è proprio sbilanciante per chiunque ami giocare un PG buono.

Tutti i cattivi possono divertirsi a fare sacrifici e ottenere un buono per tornare dal mondo dei morti. Io sono buono e... no niente. O perdo livelli/cos/dv/esperienza io oppure niente (perché sacrificare persone non è essere buono, appunto). Insomma, essere buoni è già "difficile" per molte scelte (rubare/uccidere spesso è più facile) ma per molti è altrettanto divertente trovare il modo di "farcela comunque". Però costruire un sistema che sottintende, estremizzando, "se siete cattivi potete fare resurrezioni, se siete buoni no" non è un granché, imo sempre.

Nella versione classica era appunto una preghiera "divina", perciò l'intervento di una divinità per un PG buono significava (con sacrificio di monetame etc) il bene supremo che permette all'anima e al corpo di ricongiungersi blabla... si può rendere difficile da giocare, ok, ma renderlo impossibile per i buoni e così semplice per i malvagi... insomma, dopo un certo livello soprattutto (risorgere un Pg con 20 livelli di classe richiede un sacrificio immenso) farà nascere gruppi solo malvagi con una propensione incredibile ai sacrifici di massa, e nell'ambientazione per logica sette su sette che compiono rituali simili... ma è limitante da morire.

Una divinità buona, per renderlo più difficile, potrebbe richiedere non sacrifici ma altri "scambi equivalenti": "salva TOT vite"/"converti al bene TOT anime" e non "prosciuga TOT vite" ad esempio... che se esistono le divinità buone dovrebbero abbandonare instant i chierici buoni che compiano un rituale simile e ciaociao incantesimi oltre tutto (di base i buoni non dovrebbero proprio averlo in lista direi XD)

Flavour sì, difficoltà aumentata sì, ma non diventa un bonus immenso per i PG cattivi rispetto a qualsiasi PG che non apprezzi i sacrifici di massa.

Insomma, così com'è secondo me va bene come incantesimo di necromanzia, non come "resurrezione" fine a sé stessa.

Per i druidi ancora di più, che rispettano per principio la vita e la natura e blabla... un druido buono potrebbe comunque dove "salvare"/"redimere" tot anime/vite/creature non doverle prosciugare... imo imo imo :P

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 24
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

In effetti così com'è è proprio un sistema pensato malissimo, che attua una vera discriminazione tra i personaggi dei diversi allineamenti...

In realtà, già il fatto di aver eliminato le resurrezioni e la reincarnazione (e magari pure la clonazione magica) è una bella limitazione, soprattutto se Rianimare i Morti lo si sposta al 9° livello: serve sempre avere il corpo del defunto più o meno integro e c'è un limite molto stretto al tempo entro cui si può effettuare il rituale (pochi giorni)... Questo ad esempio potrebbe rendere la decapitazione una tra le sentenze di morte preferite, se c'è il rischio che qualcuno possa provare a resuscitare il defunto, come anche la cremazione dei corpi dei condannati, per non correre rischi...

La modifica che uso io, di solito, è prevedere una prova contrapposta di Carisma tra chi resuscita e chi viene resuscitato, per vedere se quest'ultimo viene persuaso a tornare o meno, cosicchè il rituale possa anche fallire... Volendo la si potrebbe anche rendere più macabra prevedendo una possibilità che sia qualcos'altro a tornare al posto dell'anima del defunto, se il tono dell'ambientazione lo prevede, così da rendere più pericoloso il rituale, oltre che difficile e costoso...

Link al commento
Condividi su altri siti

bon, niente sacrifici

ma aggiungo "può riportare in vita solo creature che siano morte da una settimana per livello dell'incantatore. E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso."

edit: oppure

Rianimare i Morti

Livello: Chr/drd 5

Tempo di lancio: 1 ora

TS: Volontà nega

Componente Materiale Chierico: acqua benedetta/sacrilega, incenso

Componente Materiale Druido: mandragola, belladonna

Focus: Cuore del Drago

Normalmente può riportare in vita solo creature che siano morte da sei giorni per livello dell'incantatore, questo limite viene rimosso se durante il rituale vengono spesi 100 punti esperienza per livello della creatura da rianimare meno 1 (-1), questi punti esperienza possono provenire da un qualunque numero di creature dello stesso tipo del bersaglio.

Se le creature che spendono i punti esperienza non sono volontarie devono essere immobilizzate per tutta la durata del lancio ed hanno diritto ad un tiro salvezza sulla volontà per negare l'effetto.

E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso.

V2

Normalmente può riportare in vita solo creature che siano morte da sei giorni per livello dell'incantatore.

Per ogni 100 punti esperienza spesi durante il rituale il limite di tempo può essere esteso di 30 giorni, questi punti esperienza possono provenire da un qualunque numero di creature dello stesso tipo del bersaglio.

Se le creature che spendono i punti esperienza non sono volontarie devono essere immobilizzate per tutta la durata del lancio ed hanno diritto ad un tiro salvezza sulla volontà per negare l'effetto.

E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso.

Link al commento
Condividi su altri siti

bon, niente sacrifici

ma aggiungo "può riportare in vita solo creature che siano morte da una settimana per livello dell'incantatore. E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso."

edit: oppure

Rianimare i Morti

Livello: Chr/drd 5

Tempo di lancio: 1 ora

TS: Volontà nega

Componente Materiale Chierico: acqua benedetta/sacrilega, incenso

Componente Materiale Druido: mandragola, belladonna

Focus: Cuore del Drago

Normalmente può riportare in vita solo creature che siano morte da sei giorni per livello dell'incantatore, questo limite viene rimosso se durante il rituale vengono spesi 100 punti esperienza per livello della creatura da rianimare meno 1 (-1), questi punti esperienza possono provenire da un qualunque numero di creature dello stesso tipo del bersaglio.

Se le creature che spendono i punti esperienza non sono volontarie devono essere immobilizzate per tutta la durata del lancio ed hanno diritto ad un tiro salvezza sulla volontà per negare l'effetto.

E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso.

V2

Normalmente può riportare in vita solo creature che siano morte da sei giorni per livello dell'incantatore.

Per ogni 100 punti esperienza spesi durante il rituale il limite di tempo può essere esteso di 30 giorni, questi punti esperienza possono provenire da un qualunque numero di creature dello stesso tipo del bersaglio.

Se le creature che spendono i punti esperienza non sono volontarie devono essere immobilizzate per tutta la durata del lancio ed hanno diritto ad un tiro salvezza sulla volontà per negare l'effetto.

E' possibile rianimare qualcuno che sia stato ucciso da un effetto di morte o che sia stato trasformato in non morto e poi ucciso.

1. Anche se uno ti uccide, ti trasforma in zombie e poi ti uccide di nuovo funziona? Wooo.

2. I punti esperienza diventano circa 1000 a livello 10 (ipotizzando siano dei PG da resuscitare) 2000 a livello 20, non è così tanto da fermare un chierico buono e questo è ok.

Se ti piaceva l'idea del sacrificio, come detto sopra potresti sempre mettere su un sistema sacrifica/salva per cattivi/buoni. Mantieni la "dualità" degli allineamenti del ruolo e non precludi l'incantesimo a tutto un allineamento. Però potrebbe essere molto lungo così... A livelli alti in una campagna ad alto tasso di mortalità (GS dei nemici sempre al limite) non tutti i gruppi hanno pazienza di farsi un bel numero di quest per riportare ogni PG indietro...

3. La mandragola e la belladonna? Due veleni insieme? Forse è meglio sostituire la belladonna con una pianta più "curativa" se vuoi metterci le componenti specifiche... (mandragola = sonno profondo/morte, qualcos'altro per la "nuova vita").

Inoltre come limite potresti aggiungere proprio l'integrità del corpo... anche se decapitato serve la testa E il corpo, se perde un arto deve essere "sull'altare insieme al corpo".

Se manca una piccola percentuale (un arto, un orecchio...) il soggetto tornerà in vita senza quella parte. Se manca di più (due braccia?) c'è una percentuale di possibilità che tornando "si spezzi" distruggendo corpo e anima. (cattiva eh).

In più potrebbe esserci una % di fallimento per cui, se il corpo non è completo, se il limite di tempo è stato appena superato, se chi lancia l'incantesimo non supera una prova di livello dell'incantatore o quel che ti pare, un'altra anima potrebbe intrufolarsi nel rituale e prendere possesso del corpo "resuscitato"... Questo aggiunge un tocco di imprevedibilità e macabro, legando più l'incantesimo a "un rituale maggico che porta in vita i morti".

Link al commento
Condividi su altri siti

1. Anche se uno ti uccide, ti trasforma in zombie e poi ti uccide di nuovo funziona? Wooo.

ripensandoci poteva diventare "tutti usano effetti di morte o creano non morti" e tanto vale non avere l'incantesimo XD

3. La mandragola e la belladonna? Due veleni insieme? Forse è meglio sostituire la belladonna con una pianta più "curativa" se vuoi metterci le componenti specifiche... (mandragola = sonno profondo/morte, qualcos'altro per la "nuova vita").

usero qualcosa al posto della beladonna, magari sangue di drago (la resina)

sì, mi piace

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...