Asteroid Inviato 20 Marzo 2014 Segnala Inviato 20 Marzo 2014 Ascolto le parole di Grave... ma questo tipo è buono solo a fare domande? Mi scusi signor Grave, non sarebbe più opportuno che le domande le facessimo noi? Ci spieghi bene la situazione e ci dica come possiamo ottenere quello che ci ha promesso. E comunque, riguardo al Trust concordo perfettamente con quello che ha detto quel tipo, indicando nella direzione dell'uomo senza un braccio. @Master-tutti Spoiler: Sono un uomo si 33 anni. Sono altro 1.80. Sono biondo e ho i capelli lunghi fino al collo. Ho baffi e pizzo corti. Gli occhi sono blu scuro. La carnagione chiara.
Darth Ronin Inviato 23 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 23 Marzo 2014 - Uhmm, temo che con il tempo vi siate rammolliti: mi sembrate tante femminucce, rispetto all'ultima volta che ci siamo visti. Almeno due di voi mi stavano puntando una pistola alla testa, e non battevano ciglio. - sbuffa vistosamente infastidito Mr. Grave - Temo che ci sarà parecchio da lavorare, per farvi tornare quelli di una volta. Ma del resto è normale che non ricordiate niente, per cui vediamo di sbrigarci e arrivare al sodo. Grave si alza dalla sedia e, con un calice in mano, comincia a camminare attorno al tavolo e a voi, sorseggiando di tanto in tanto. - Il Trust non è solo la più potente organizzazione criminale: è anche la più antica. Esisteva già secoli prima che l'America venisse colonizzata, anche se ovviamente le famiglie che lo componevano non erano le stesse di oggi. All'inizio erano tutte famiglie europee, ma con il tempo si sono aperte anche ad altre parti del mondo. Ovviamente, in un'organizzazione potente e ramificata come il Trust è difficile mantenere la pace e l'equilibrio: ci sono sempre stati scontri, faide e tradimenti, ma le tredici famiglie hanno trovato un modo per tutelarsi a vicenda. Esiste un gruppo di persone, esterno al Trust: sono le Ombre, i migliori assassini esistenti. Essi agiscono per conto del Trust, quando è necessario eliminare qualcuno al di sopra della portata dei normali tirapiedi delle famiglie, o quando è in ballo qualcosa di molto delicato per gli interessi di tutte le famiglie. Ma soprattutto sono una sorta di forza di polizia interna al Trust: vigilano che nessuno provi ad eliminare un rivale e che non vi siano complotti in atto. Non prendono ordini dal Trust, mai. C'è una persona che fa da tramite, una persona super partes e di estrema fiducia per tutti i capi famiglia: questa persona era chiamata "il Pastore", perchè era l'unico a poter rendere i lupi che fanno parte delle Ombre docili come pecore... un simpatico gioco di parole, nato chissà quando. Ma da quando il Trust ha messo piede in America e si è radicato a Sin City i tempi sono cambiati: ora il Pastore viene chiamato Mr. Shepard, una deformazione di shepherd (*pastore in inglese). Ed è con questo nome che mi conoscevate in precedenza, perchè che ci crediate o no, le ultime Ombre eravate proprio voi. - Con queste ultime parole, e un gesto teatrale, Graves sposta il paravento che divideva la sala, rivelando dall'altra parte un lungo tavolo su cui sono adagiati degli oggetti decisamente fuori dall'ordinario, eppure al tempo stesso in qualche modo familiari. Spade dalla foggia inusuale, un paio di anelli altrettanti strani ed elaborati, uno strumento musicale orientale e perfino quello che sembra essere un braccio meccanico. - A tutti voi ho promesso di restituire la vecchia vita, di tornare ad essere quello che eravate in precedenza, e soprattutto delle risposte. Questi oggetti vi appartengono, sono loro la vostra vita, e legati a loro vi sono i ricordi che avete perso e le risposte che cercate... almeno, alcune delle risposte. Ora, dovete solo fare una cosa: tirare fuori le palle che vi siete dimenticati di avere e afferrare quello che vi appartiene, oppure alzarvi e andarvene, e tornare alla vostra vita, quella attuale e miserabile che conducete ogni giorno. Ma da me non avrete altre informazioni finchè non avrete preso una decisione: dovete fare una scelta, e deve essere una scelta vostra. Siete disposti a fare un salto nel buio, o preferite che tutto resti come è adesso?
darteo Inviato 23 Marzo 2014 Segnala Inviato 23 Marzo 2014 Frena frena frena... ci sta dicendo, Mr.Grave... che lei in realtà si chiama Mr.Shepard?... faccio una pausa di un secondo ...cioè: Shepard era il suo vecchio "nome in codice"? Ne deduco che anche "Mr.Grave" sia un alias... questo getta ancora più ombre su di voi. Più tempo passo con lei è più sembra misterioso... e ora ci viene anche a dire di questa storia di Ombre e Trust ...mi dovete perdonare se nutro qualche perplessità! Specialmente sulla parte del discorso in cui afferma che c'è una grande fetta del nostro passato che non ricordiamo. Mi hanno fatto un lavaggio del cervello? "Uomini in nero" dei servizi segreti americani mi hanno cancellato la memoria? O magari sono stati i medicinali che il governo discioglie nell'acqua pubblica... so che lo fanno. E poi... indico chi è seduto al tavolo con me ...chi sono questi? Altri smemorati come me? @dm Spoiler: ti annuncio che Asteroid sarà per qualche giorno assente sul forum
Latarius Inviato 24 Marzo 2014 Segnala Inviato 24 Marzo 2014 Mr.Shepard... Mr.Grave... non mi dica, è lei che ha seppellito i lupi? esclamo con tono sarcastico. Andiamo avanti a giochi di parole? Ammettendo che tutto quello che ci ha detto è vero, c'è una cosa sopra le altre che non capisco... fisso l'uomo negli occhi Che cosa ci guadagna, mi correggo, cosa spera di ottenere facendo tutto ciò? Cosa spera di ottenere "restituendoci le nostre vecchie vite"? Cos... mi blocco e faccio spallucce. Ormai sono qui e voglio quelle risposte quindi, Si, non mi tiro indietro. Qualsiasi cosa pur di non rivedere quel sacco di m3rda!
MetalG Inviato 24 Marzo 2014 Segnala Inviato 24 Marzo 2014 ma questo non ha senso: se tutto questo è vero non ci dovrebbe essere motivo di farci ricordare visto che mi ha detto che la ho e immagino l'avremo uccisa tutti... Cosa ci vieterebbe di provarci di nuovo in seguito? Sono piuttosto agitato e nervoso: la situazione non era già chiara all'inizio, e ora è ancora peggio di prima non so più cosa pensare... Comunque non posso rifiutare, perché potrebbe indispettirsi e farmela pagare... Sono in trappola... Con un pesante sospiro rassegnato guardo il tavolo pieno di oggetti come riconosco il mio? @DM Spoiler: appena me lo dice lo prendo
Chelirra Inviato 25 Marzo 2014 Segnala Inviato 25 Marzo 2014 Infatti... se alcuni di noi le stavano puntando una pistola alla testa, per quanto la cosa sembri... strana... come tutto il resto, perchè vorrebbe ridarci la memoria? Considerando per un'attimo che quello che ha detto sia vero. Immagino di si dico sarcastica rivolta a Ridley, quindi osservo l'uomo camminare per la sala fino a quando non sposta il paravento. Sembra tutto così strano e in un certo senso familiare... anche troppo. Passo lo sguardo da un'oggetto all'altro, fermandomi sullo strumento. Hmmm... Sento le dita formicolare, come se sapessero cosa fare, mentre lo guardo. Le nostre vite legate a quegli oggetti? Immagino che già venendo qui abbiamo fatto un "salto nel buio", quindi peggio di così non può andare. Lentamente mi alzo in piedi e mi avvicino al tavolo per osservare lo strumento più da vicino.
Darth Ronin Inviato 25 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 25 Marzo 2014 Spoiler: come ho scritto prima i vostri PG hanno una sensazione di familiarità con i relativi oggetti sul tavolo: a livello istintivo quindi sanno quale è il loro, ma nulla vi vieta di prenderne un altro se volete
Latarius Inviato 25 Marzo 2014 Segnala Inviato 25 Marzo 2014 Mi alzo anche io ed a passo svelto raggiungo la sfilza di armi e oggetti in mostra, puntando un semplice anello d'argento, leggermente bombato e dall'apparenza molto vecchio. Lo prendo rigirandomelo per alcun istanti tra le mani, sorrido e poi lo infilo all'anulare della mano destra.
MetalG Inviato 25 Marzo 2014 Segnala Inviato 25 Marzo 2014 non mi accorgo neanche del mio movimento quando mi ritrovo davanti al tavolo degli oggetti. avevo appena fatto una domanda, ma il mio corpo si è mosso da solo, come guidato da una sensazione di familiarità. mi ritrovo così davanti ad una gemma frastagliata e ramificata, come se fosse fatta di radici. è grossa come un pugno, ed è di un colore rosso porpora e incuriosito la prendo in mano. subito vengo rapito dalla sua forma strana, ma più lo tengo in mano e più comincio a sbiancare no, non è possibile... in un attimo mi tolgo la giacca e tiro su la manica della camicia, rivelando sulla spalla un grosso pezzo di carne mancante, grosso all'incirca quanto la pietra... che quasi tremando avvicino alla ferita tentando di vedere se combaciano
Asteroid Inviato 29 Marzo 2014 Segnala Inviato 29 Marzo 2014 Guardo le armi sul tavolo... è vero... la sensazione è proprio quella di familiarità. Guardo quelle armi con attenzione... vedo qualcuno prenderne alcune. Poi guardo Grave...o Shepard... resto immobile e prima di prendere l'arma e accettare un eventuale accordo con tale gesto, aspetto con attenzione la risposta che deve dare a quel tizio senza un braccio. Voglio prima sapere un po' di più e poi magari prendere quanto ci viene offerto. Al momento più opportuno decido poi di porre la domanda che più di tutte sta attanagliando il mio cervello fin da quando ho incontrato quell'uomo... e che non prima di ora sia riuscito a fargli... Nessuno offre qualcosa senza pretendere nulla in cambio. Quale è il prezzo per tornare alla nostra vecchia vita Mr Shepard? @Master Spoiler: Volevo chiederti una cosa, quando Mr Grave ha detto se volevo tornare al mio vecchio lavoro, io ricordo di che si tratta?
Darth Ronin Inviato 30 Marzo 2014 Autore Segnala Inviato 30 Marzo 2014 Per tutta risposta alle vostre domande, Mr Grave si limita a sedersi e ad incrociare le braccia, a sottolineare quanto ha detto poco prima: egli non vi dirà nulla di più finchè non avrete preso una decisione. Si limita semplicemente a fissarvi uno dopo l'altro con il suo gelido sguardo magnetico, come a volervi sfidare apertamente ad andare a prendere uno degli oggetti sul tavolo, o ad uscire dalla porta e andarvene. Quando Kaze Mori, Yumeko Satou eIgor Vinogradov si alzano e si avvicinano al tavolo un pallido sorriso compiaciuto si dipinge sul suo volto, ma solo i due uomini sembrano determinati ad afferrare ciò che li attira maggiormente. @Kaze Mori, Igor Vinogradov Spoiler: Appena prendete i vostri oggetti avvertite un capogiro, seguito da un'esplosione di luce bianca nella vostra testa, che vi abbaglia e vi stordisce. Siete subito sommersi da una serie di immagini, che si riversano nella vostra mente come se una diga avesse ceduto, andando a colmare degli spazi vuoti che non sapevate neanche di avere. Immagini del vostro passato, o almeno così sembra: da principio sono ricordi della vostra infanzia, e della vostra adolescenza, ma subito vengono soppiantati da immagini di un duro addestramento, sia fisico che mentale, e con vostra sorpresa riconoscete il vostro istruttore e maestro, ovvero Mr Grave... anche se il nome che associate a questi ricordi è Mr. Shepard. Le immagini si accavallano in modo frenetico, non riuscite a metterle a fuoco con precisione; presto i ricordi dell'addestramento vengono sostituiti da altri, ricordi di un passato violento. Compaiono anche le immagini delle altre persone riunite nella sala, che pensavate di non avere mai visto, ma ora hanno dei nomi che ricordate bene, e sapete che per lungo tempo vi siete fidati di loro e avete chiamato amici. Ricordi non piacevoli, ricordi di esecuzioni, combattimenti, scontri mortali: poco per volta ritorna alla vostra mente la realtà di un passato fatto di violenza, in cui non eravate vittime, ma carnefici. Chi vi stava attorno vi temeva e rispettava, e non esisteva impresa o sfida che non foste in grado di affrontare. Nel vostro subconscio si insinua anche il ricordo dell'oggetto che avete preso: sapete che vi appartiene, che siete legati a lui e che parte delle vostre capacità risiedono in quell'oggetto. Ora capite che le vostre memorie, per quanto siano ancora confuse e incomplete, erano state rinchiuse in quell'oggetto. Infine, avete un'ultima visione, più chiara e distinta rispetto alle altre. Siete su un pontile, è notte, spira un vento gelido, e attorno a voi vi è solo silenzio, rotto a malapena dallo sciabordio delle onde contro i pilasti del pontile. Un uomo è in ginocchio, voltato di spalle, le mani legate dietro la schiena e la testa infilata in un cappuccio. Tutti voi sei (i sei riuniti da Mr Grave / Shephard) siete lì, in piedi alle spalle dell'uomo. Tutti avete delle pistole in mano, Kaze Mori sta puntando la sua alla nuca dell'uomo. Poi udite una voce, suadente ma ovattata e attutita dal cappuccio. Una singola parola, che non riconoscete, e da quel momento tutto diventa nero. Riaprite gli occhi, siete di nuovo nel ristorante insieme a tutti gli altri: la testa vi gira e avete un forte senso di nausea che riuscite a controllare a stento, ma tutto passa in una manciata di secondi. @ James Radchenko Spoiler: Per te il tuo vecchio lavoro è quello che avevi al porto, prima che ti licenziassero, nessun altro.
darteo Inviato 30 Marzo 2014 Segnala Inviato 30 Marzo 2014 Tutto questo è assurdo! Penso quando mi alzo e mi avvicino al braccio meccanico. Metto la mia mano su quella dell'innesto... possibile che questo arto artifciale sia mio, o comunque sia fatto proprio per me? Eppure ha le giuste dimensioni, e per giunta è un braccio destro, proprio quello che manca a me! Afferro quest'arto e inizio ad esaminarlo.
Asteroid Inviato 30 Marzo 2014 Segnala Inviato 30 Marzo 2014 E va bene... meglio del lavoro che ho sarà sicuramente... Meglio accontentarlo altrimenti da qui non usciamo più! E poi queste armi sembrano interessanti. La mia attenzione cade su una spada che nell'impugnatura sembra essere una pistola... due in uno... sembra molto versatile... La prendo e con attenzione provo a capire come funziona.
Chelirra Inviato 1 Aprile 2014 Segnala Inviato 1 Aprile 2014 Lo strumento mi sembra sempre più familiare man mano che mi avvicino. Prendere in mano uno strumento non mi ucciderà mica. Quando vedo gli altri che prendono gli oggetti sul tavolo lo raccolgo. Le nostre vite legate a questi oggetti... ripeto ancora un volta nella mia testa.
MetalG Inviato 1 Aprile 2014 Segnala Inviato 1 Aprile 2014 Igor Vinogradov Vengo investito improvvisamente dai ricordi, e mi appoggio con il sedere al tavolo mentre la mano sinistra tiene la testa, e la destra afferra saldamente la gemma frastagliata. Respiro affannosamente e biascico qualche parola in russo prima di avere la forza di parlare normalmente Sh... Shepard.... Dico mentre ancora premo forte la tempia. Giro lo sguardo verso l'uomo con una espressione diversa da prima: non più timorosa o paurosa, ma saggia e altera, anche se con un velo di preoccupazione non avrebbe dovuto riportarmi in servizio: sa quanto odi usare questa arma e quanto odi assassinare le persone, anche a causa della mia reale professione... Dico riferendomi alla gemma in più non capisco... Cosa ha fatto per meritarsi di essere giustiziato da noi? Ha pestato i piedi al Trust?
Latarius Inviato 1 Aprile 2014 Segnala Inviato 1 Aprile 2014 Travolto dai ricordi vacillo e sono costretto a reggermi sul tavolo per evitare di cadere, serro la mascella fino a contrarre i muscoli dello collo. Ricordi, sensazioni, profumi, ogni minimo particolare di un'altra mia vita, quella vera. Dopo alcuni secondi tutto passa, osservo meglio l'anello sollevando la mano fino al viso e sfiorandolo con le labbra. Tadaima sussurro a bassa voce. Non lo farò più, lo prometto. Sono cambiato, il nervosismo ed il disagio per quella strana situazione sono scomparsi; ora sembro più stanco ma allo stesso tempo quasi sollevato. Alzo il capo verso gli altri e quasi divertito faccio loro l'occhiolino. Torno a rivolgermi al pastore Non credere che ora ti debba qualcosa per questo. Cosa è successo su quel pontile? Cosa ci hai fatto e perché sei tornato ora? Yuki... vediamo se hai perso il tuo tocco, prova a recuperarmi un revolver. @Master Spoiler: Come descritto richiedo un revolver al mio spirito.
Darth Ronin Inviato 8 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 8 Aprile 2014 @ tutti tranne Kaze Mori, Igor Vinogradov Spoiler: Appena prendete i vostri oggetti avvertite un capogiro, seguito da un'esplosione di luce bianca nella vostra testa, che vi abbaglia e vi stordisce. Siete subito sommersi da una serie di immagini, che si riversano nella vostra mente come se una diga avesse ceduto, andando a colmare degli spazi vuoti che non sapevate neanche di avere. Immagini del vostro passato, o almeno così sembra: da principio sono ricordi della vostra infanzia, e della vostra adolescenza, ma subito vengono soppiantati da immagini di un duro addestramento, sia fisico che mentale, e con vostra sorpresa riconoscete il vostro istruttore e maestro, ovvero Mr Grave... anche se il nome che associate a questi ricordi è Mr. Shepard. Le immagini si accavallano in modo frenetico, non riuscite a metterle a fuoco con precisione; presto i ricordi dell'addestramento vengono sostituiti da altri, ricordi di un passato violento. Compaiono anche le immagini delle altre persone riunite nella sala, che pensavate di non avere mai visto, ma ora hanno dei nomi che ricordate bene, e sapete che per lungo tempo vi siete fidati di loro e avete chiamato amici. Ricordi non piacevoli, ricordi di esecuzioni, combattimenti, scontri mortali: poco per volta ritorna alla vostra mente la realtà di un passato fatto di violenza, in cui non eravate vittime, ma carnefici. Chi vi stava attorno vi temeva e rispettava, e non esisteva impresa o sfida che non foste in grado di affrontare. Nel vostro subconscio si insinua anche il ricordo dell'oggetto che avete preso: sapete che vi appartiene, che siete legati a lui e che parte delle vostre capacità risiedono in quell'oggetto. Ora capite che le vostre memorie, per quanto siano ancora confuse e incomplete, erano state rinchiuse in quell'oggetto. Infine, avete un'ultima visione, più chiara e distinta rispetto alle altre. Siete su un pontile, è notte, spira un vento gelido, e attorno a voi vi è solo silenzio, rotto a malapena dallo sciabordio delle onde contro i pilasti del pontile. Un uomo è in ginocchio, voltato di spalle, le mani legate dietro la schiena e la testa infilata in un cappuccio. Tutti voi sei (i sei riuniti da Mr Grave / Shephard) siete lì, in piedi alle spalle dell'uomo. Tutti avete delle pistole in mano, Kaze Mori sta puntando la sua alla nuca dell'uomo. Poi udite una voce, suadente ma ovattata e attutita dal cappuccio. Una singola parola, che non riconoscete, e da quel momento tutto diventa nero. Riaprite gli occhi, siete di nuovo nel ristorante insieme a tutti gli altri: la testa vi gira e avete un forte senso di nausea che riuscite a controllare a stento, ma tutto passa in una manciata di secondi. Grave resta impassibile per tutto il tempo, limitandosi ad osservare le vostre reazioni con un velato sorriso di soddisfazione. Non da risposte alle vostre domande, ma attende semplicemente che vi sediate e che torniate tutti al vostro posto a tavola prima di riprendere il suo monologo: - Il Trust si regge sull'equilibrio tra le tredici famiglie, ma non tutte hanno lo stesso potere. La guerra in Europa ha cambiato molte cose in tutto il mondo, e ha risvegliato le ambizioni di alcuni capifamiglia: alcuni tra i più potenti hanno fatto degli accordi, dei piani per il futuro, ma per metterli i pratica devono rivoluzionare il Trust, spianarlo e ricostruirlo secondo i loro interessi. Shephard, quale che sia stato nei vari anni, ha sempre avuto il compito di giudice e giuria all'interno del Trust: una persona super partes, incorruttibile, saggia e affidabile. Ma una persona così non si allinea con le nuove ambizioni, con la rivoluzione che stanno progettando, e quindi hanno pensato di mettermi da parte e lasciare il posto ad un nuovo Shephard, più malleabile ed incline al rinnovamento. Ovviamente, in questo campo non si va semplicemente in pensione: il primo ordine che avete ricevuto dal nuovo Shephard è stato di eliminarmi, e giustamente voi l'avete eseguito senza esitazione... se non fosse che non si arriva alla mia età senza prendere qualche precauzione. Grave si interrompe, saggiando le vostre reazioni, osservandovi come se riuscisse a leggere le vostre menti: vedendo la vostra confusione e i vostri dubbi sembra quasi divertito. Poi riprende: -Quando vi ho addestrato, ho plasmato on solo i vostri corpi, ma anche le vostre menti. E già che c'ero, ho installato in ognuno di voi un condizionamento mentale, in previsioni di situazioni analoghe. Mi è bastata sussurrare una parola per attivare le difese che vi ho impiantato: ho cancellato le vostre memorie, rimosso le vostre capacità e i vostri talenti, fatto piazza pulita di tutto quello che eravate. Probabilmente mi odierete, ma l'ho fatto per il vostro bene. Come potete ben immaginare, dopo la mia eliminazione sarebbe toccata alla vostra: il Trust aveva già pronti i vostri rimpiazzi. E così vi ho fornito delle nuove vite, vite anonime e insignificanti: vi ho nascosti proprio sotto gli occhi del Trust, nella loro stessa città, mentre loro vi cercavano chissà dove. Vi ho sostituito con delle esche, dei falsi bersagli, che ho sparso nei cinque continenti, proprio dove il Trust pensava sareste andati. E come prevedibile, in breve tempo sono stati eliminati, o hanno subito incidenti mortali. Ho passato gli ultimi anni nell'ombra, tenendovi sotto controllo per essere sicuro che nulla vi capitasse, e pianificando il mio... il nostro ritorno. E ora il momento adatto è giunto. È l'ora che ci vendichiamo del Trust.
darteo Inviato 8 Aprile 2014 Segnala Inviato 8 Aprile 2014 Il fiume di ricordi mi travolge in pieno. E' tutto così sconvolgente e anche doloroso. Alla fine mi ritrovo tremolante e sudato per lo shock... mille dubbi si formano nella mia mente, ma le ultime parole Grave chiariscono ogni mia perplessità ...ad eccezione di una domanda; non so se mi sono lasciato sfuggire un dettaglio o no... ma ...perchè ci hai "riattivati" proprio ora? Riguarda unicamente le ultime novità del Trust? O c'è altro?
Latarius Inviato 9 Aprile 2014 Segnala Inviato 9 Aprile 2014 Mi accomodo nuovamente sulla sedia Oh, immagino che la notizia della mia dipartita abbia rallegrato un sacco mio fratello... porto il bicchiere di vino alle labbra, svuotandolo in una manciata di secondi. Mi allungo verso la bottiglia per poi afferrarla e riempire nuovamente il bicchiere Comunque, sono d'accordo con Mister Ridley, perchè sei tornato proprio ora? Porto nuovamente il bicchiere alla bocca, bevo un sorso e poi lo poso E cosa faresti nel caso uno di noi non desideri vendetta? Cosa ci dice che alla prima occasione utile non salterà di nuovo fuori quella tua "precauzione"?
Darth Ronin Inviato 9 Aprile 2014 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2014 - Non si tratta solo di semplice vendetta privata. Il Trust è un cancro, ma è un male necessario: se non ci fossero le tredici famiglie ci sarebbe qualcun altro. Guardate New York, Atlantic City, Chicago, Las Vegas. Ma quello che potrebbe diventare è un incubo: si parla di finanziare rivolte, ribaltate governi, instaurare dittature al solo scopo di far scoppiare guerre ancora più violente di quella appena finita. Il Trust, o meglio le poche famiglie che rimarrebbero in piedi, controllerebbe i governi mondiali, diventando una vera e propria dittatura occulta, con l'unico scopo di accumulare denaro e potere - se fino a poco prima Grave sembrava soddisfatto di chine stava andando la serata, ora appare decisamente accigliato. - Perché ora, dite? Perché non si può affrontare il Trust con una carica frontale; neanche se foste al pieno delle vostre forze e capacità potreste farcela, e fidatevi, siete ben lontani fa essere quello che eravate. Ho passato gli ultimi anni a pianificare e gettare le basi di quello che faremo: dobbiamo agire nell'ombra e sfruttare il fatto che per il Trust siamo tutti passati a miglior vita. Si sono messi in moto alcuni eventi all'interno delle tredici famiglie, e dobbiamo sfruttarli ora: se farete come vi dico, il Trust si sgretolerà poco per volta, e quando si sarà una breccia abbastanza grande sferreremo il colpo finale -
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