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[3.5] Capitolo I - Non c'è onore


Ricky Vee

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Inviata

- SASSERINE -

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Quartiere dei Mercanti

Il sole sta tramontando, e nel quartiere mercantile di Sasserine sta per chiudersi una delle solite giornate.

Frenesia, contrattazioni, affari. Anche oggi c'è chi chiude la sua bottega o la sua tenda al mercato con il sorriso stampato in faccia, e chi invece se ne va borbottando mestamente.

Un'altra giornata si chiude, quindi, ma non per tutti.

Quest'oggi avete ricevuto un invito, una vecchia halfling di nome Kora si è recata da voi e vi ha chiesto di recarvi per cena nella villa dei Vanderboren.

Mi raccomando, alle sette e mezza puntuale!

Così vi è stato detto, mentre quel nome vi riecheggiava nella mente (a chi in un modo, a chi in un altro) la tragedia in mare che colpì i coniugi Verik e Larissa Vanderboren un paio di settimane fa.

Avete accettato senza pensarci due volte, e così adesso eccovi qui.

Già da fuori, la villa dei Vanderboren è molto lussuosa, forse una delle più belle di tutta la zona. Circondata da un muro di pietra alto due metri, essa si erge su tre piani con una struttura gotica che al sopravanzare del buio fa quasi paura, e di certo non aiutano i gargoyle e le ninfee di pietra posti sopra il tetto.

Appena arrivate, notate che il cancello esterno è stato lasciato aperto, ma non c'è nessuno ad accogliere gli ospiti.

Un po' esitanti percorrete il giardino ricco di alberi della villa, per poi salire alcuni gradini e bussare ad un grosso portone. Vi accoglie la stessa vecchia halfling che vi aveva cercati durante il giorno.

Grazie per essere arrivato in orario. Vi prego di aspettare nell'atrio, la signora Vanderboren sarà qui tra poco!

Man mano che arrivate, uno ad uno, le parole della vecchia sono sempre le stesse, come un disco rotto che ripete sempre la stessa traccia.

E' così vi trovate in questo grande e accogliente atrio, aspettando la donna che vi ha chiamati in compagnia di voi stessi e della vecchia halfling, impazienti di sapere il motivo della convocazione.

@tutti

Spoiler:  
Ok, conto che siate arrivati tutti nel giro di pochi minuti. Ora, come vi ho appena detto, siete nell'atrio della villa in attesa di Lavinia.

Approfittate di questa situazione per scrivere una descrizione fisica del vostro pg (e per semplificare le cose a tutti mettete sempre il nome del pg come titolo del post).

Presentatevi se volete. Non fatelo se non volete.

Insomma, a voi!! :D

E buon divertimento, spero che questa campagna possa andare mooolto avanti!!


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Inviato

Entrando nella maestosa proprieta' inizio a sentirmi fuori posto. Essere invitati ad una cena in una tenuta del genere, non mi era mai successo, ma non e' di certo un'occassione di festa. Pelor stesso mi vuole qui, devo solo scoprire il perche'. Dopo aver esitato un attimo continuo a camminare verso l'ingresso e vado a bussare al portone. L'halfling di questa mattina mi invita ad entrare.

Buona sera, eccomi qui, sono Larius della chiesa di Pelor. Non sembra dare molta importanza a quello che dico, ma senza pensarci su troppo entro.

Di li a poco altri ospiti bussano alla porta. A giudicare dall'aspetto non sembrano essere normali invitati ad una cena, del resto nemmeno io sono molto credibile in quella veste.

Salve miei signori, io sono Larius qui per conto della chiesa di Pelor. E voi come mai siete venuti alla tenuta dei Vanderboren? Se non sono troppo sgarbato per chiedere.

descrizione

Spoiler:  
Larius e' abbastanza alto e robusto. Ha i capelli rasati e del colore degli occhi, castani. Sopra gli abiti da prete veste un'armatura a scaglie ed e' armato. Una mazza pesante sul fianco e una balestra sull'altro. I lineamenti molto spigolosi e ruvidi e i suoi modi gentili e goffamente educati dicono molto sulle sue umili origini.
Inviato

E anche oggi è andata! penso mentre tiro giù le saracinesche della bottega. Dovrei ancora metter a posto le ultime cose e dare una lavata al pavimento, ma non voglio rischiare di far tardi all'appuntamento.

Pa', io vado! Ci pensi tu qui? Appendo il grembiule al muro, mi dò una sistemata alla veste ed esco per strada. Mi basta attraversare la via per trovarmi di fronte all'imponente villa dei Vanderboren. Un po' intimidito da tutto quel lusso, attraverso il giardino e busso alla porta. Chissà perché mi avrà invitato! Certo che non capita tutti i giorni di cenare con un nobile! La signora Kora mi fa accomodare nell'atrio, dove si trova un uomo che subito mi rivolge la parola. Buonasera, io mi chiamo Rascal dico stringendogli la mano. Perché mi trovo qui? Sinceramente me lo sto chiedendo anch'io esclamo ridendo ma credo proprio che lo scopriremo tra poco!

@descrizione

Spoiler:  
Vi trovate davanti un giovane sui diciannove anni, visibilmente di umili condizioni. Indossa una tunica spiegazzata che gli va un po' larga, dato che è piuttosto magro. Ha i capelli corti castano chiaro e gli occhi verdi. Ha un atteggiamento baldanzoso e il sorriso facile.

Inviato

Descrizione Fisica:

Spoiler:  
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Gannicus è un giovanotto, se pur non si direbbe dal suo fisico corpulento e muscoloso, il suo volto è caratterizzato dai suoi lungi capelli biondi, che, nonostante li porti legati, arrivano fino alle sue spalle, sul corpo porta diverse cicatrici, ha un sorriso beffardo stampato in volto, quasi come volesse beffarsi della vita stessa.

Non avrei mai immaginato che i Vanderboren avrebbero tenuto una cena così presto, dopo solo pochi giorni dai nefasti eventi, sono qui solo perchè sono stretti amici di famiglia...

Penso mentre percorro il viale d'ingresso della villa, una volta giunto alla porta saluto con un cenno del capo la vecchia halfling e mi accomodo nell'atrio, alla vista degli altri penso:

E questi che diavolo ci fanno qui?

In risposta alle loro parole dico:

Buonasera signori, io sono Gannicus, figlio del prematuramente scomparso Tiberius, il più grande lanista che Sasserine ricordi. Per rispondere alla vostra domanda, io sono qui quale invitato della splendida signora Lavinia, non immagino però il motivo dell'invito, immaginavo fosse dovuto ai recenti fatti, ma ciò non spiegherebbe la vostra presenza...

Inviato

Terminata la giornata lavorativa, ripongo con cura i miei attrezzi nello zainetto che porto sempre con me. Cerco di ripulirmi al meglio di quello che mi è concesso nel mio mancato lusso, cercando con cura di sistemare ogni particolare del mio vestiario, oltre che pulirmi il viso e pettinarmi il capelli neri corvini con qualche vaga venatura di bianco. Mi incammino verso la tenuta dei Vanderboren, mentre un brivido freddo si stende dal basso delle terga fino alla punta del collo. Mi scrollo di dosso quella malefica sensazione con un movimento secco, sbuffando. Per gli dei.....Claire....Mia piccola Claire, perché devo avvicinarmi alla morte più di quanto non abbia già fatto? I miei pensieri si scuriscono, si accatastano, formando gomitoli neri e inestricabili. Varco la soglia e mi accorgo di essere l'ultimo. Sbuffo ancora, sottovoce: odio essere in ritardo. Fra i presenti, riesco a notare un viso noto Ser Rascal gli faccio un cenno con la testa e mi sforzo di superare il mio malessere e fargli un sorriso meccanico. Subito dopo, rivolgo un saluto di circostanza anche gli altri, aspettando di essere interrogato prima di parlare. Per ora solo i miei occhi verdi e magnetici lasciano trapelare qualcosa, e sicuramente non sono belle sensazioni. La mia mano si muove, lungo il fianco, in maniera nervosa. Non riesco ad evitarlo.

Inviato

@ Villa Vanderboren: Atrio

Quando Vaughan, l'ultimo degli invitati, mette piede nell'atrio della villa, la vecchia Kora si congeda dal gruppo e sparisce dietro una delle diverse porte presenti nella stanza.

Per alcuni minuti restate fermi ad attendere. Qualcuno si siede sulle soffici poltrone dell'atrio, altri restano semplicemente in piedi a studiare meglio la stanza con il suo tappeto purpureo pregiato, le sue pareti rosse con motivi dorati, o i suoi quadri raffiguranti la maggior parte scene di chierici che compiono miracoli.

In questo frangente vi siete solo limitati a presentarvi, nessuno ha proferito altra parola.

Segno evidente del senso di attesa che alberga dentro di voi.

Ad un certo punto sentite delle voci avvicinarsi.

Una porta si apre, ma non è Lavinia.

Da dietro di essa spuntano quattro individui intenti a chiacchierare allegramente e seguiti da Kora. Subito dal primo aspetto intuite che si tratta di avventurieri, poichè si tratta di un umano, un'umana, un nano e un mezz'elfo che indossano abiti sgargianti e sono tutti armati.

Alla vostra vista, i quattro smettono di parlare e si fermano.

L'umano sorride, e poi si rivolge a voi.

Quindi siete voi coloro a cui Lavinia ha chiesto aiuto, dico bene?

Inviato

Sono proprio una famiglia devota, a giudicare dai quadri probabilmente hanno avuto anche qualche parente sacerdote. Decisamente son contento di poter essere loro di aiuto.

Proprio quando stavo per mettermi a mio agio su una sedia a contemplare i quadri, entrano altre quattro figure sconosciute. Ma diversamente da coloro che sono entrati con me dalla porta principale, questi paiono essere gia' al corrente di diverse cose.

Qui c'e' qualcosa che non va, inizio a sentire puzza di guai. Dove si trova la signorina Lavinia? Vorrei parlare con lei. E in ogni caso, voi chi sareste?

Inviato

Certo che se si comincia da subito a vedere gente armata in casa, in gruppo, che ci accoglie... Abbasso lo sguardo. Sbuffo, nuovamente, come una pentola di fagioli alta poco più di un metro e ottanta che maledice il secondo in cui ha accettato di recarsi presso la dimora di una famiglia malvista dal fato, sfidando lo stesso che gli aveva salvato la vita. Guardo i corazzati. Io, veramente mi schiarisco la voce e cerco di parlare nel tono più mellifluo possibile Io qui sarei stato invitato. E, nella mia provinciale ingenuità, credevo che si trattasse esclusivamente di un invito a cena Sorrido, anche se dentro di me quel senso di disagio che mi accompagna fin da quando ho varcato la soglia di casa cresce ogni secondo che passa. Cerco quindi di comprendere maggiormente chi siano i soggetti che ci si parano innanzi, e di carpire qualche informazione utileMa certamente, visto che ci avete così caldamente accolti, sono sicuro che vi si potrà chiedere la cortesia di esplicarci la situazione. Sbaglio?

Master

Spoiler:  
Nel caso fossero indifferenti, o maldisposti, mi è consentito provare a renderli più amichevoli con una prova di diplomazia? O anche solo per farmeli amici. Sai mai che possano tornare utili in seguito. Il bonus sarebbe un +8
Inviato

Ehi, ehi, ehi, calma!

Risponde l'uomo con un sorriso smagliante.

Se Lavinia si affida a persone così supponenti, non sono sicuro che sia così in buone mani.

Nonostante l'arroganza con cui vi dice queste parole, non potete fare a meno di notare che si tratta di un uomo di bellissimo aspetto, con la corazza tirata a lucido e la spada bastarda infoderata in una protezione che sembra fatta d'oro.

L'uomo si gira verso il mezz'elfo, anche lui con un portamento molto elegante e sulla cui cintura non potete fare a meno di notare sei coltelli tutti diversi.

Tu che ne pensi Zan? A me sinceramente non sembrano un granché...

Il mezz'elfo risponde in tono annoiato.

E perchè ci perdi tempo allora?

Dagli altri due, una donna dall'aspetto altezzoso, con un quarto di luna tatuato su una guancia e vestita completamente di nero, e un nano di pelle scura vestito di verde e marrone, nessuna reazione.

@Vaughan

Spoiler:  
Ricorda il nome del pg all'inizio dei post :)
Inviato

Non voglio sembrare scortese ma qui a perdere tempo temo di essere io, sono un sacerdote di Pelor. Vorreste dirmi perche' dovremmo dimostrarvi qualcosa? Non sappiamo chi siete e quali sono le vostre intenzioni. Arroganza, e sicurezza nei propri mezzi, di certo mercenari ben addestrati e a giudicare dal loro aspetto, ricchi.

@DM

Spoiler:  
Faccio una prova di Percepire Intenzioni (sospetto) +3, per valutare la situazione e capire se ci si puo' fidare.
Inviato

L'ultimo degli ospiti ad arrivare è un volto familiare. Ehi signor Vaughan! rispondo al saluto e mi avvicino per stringergli la mano anche tu qui? Qualcosa nello sguardo nell'uomo mi suggerisce che abbia brutti pensieri per la testa, quindi decido di non importunarlo oltre.

Passano alcuni minuti, durante la quale passo svogliato da un quadro all'altro, leggermente annoiato dal soggetto. Mah, certo che potevano mettere qualcosa di più movimentato...chessò, qualche drago o una scena di guerra.. La mia disamina artistica viene interrotta dall'arrivo di alcuni individui, probabilmente ricchi avventurieri. Resto qualche istante in silenzio per ascoltare lo scambio di battute, ma quando vedo che il discorso si sta facendo polemico mi decido ad intervenire. Su, su, signor Larius! Non c'è alcun bisogno di mostrarsi così bruschi con i signori! Mi rivolgo poi ai nuovi arrivati mi dispiace che abbiate così scarsa fiducia nelle capacità di giudizio della signorina Lavinia dico con un sorriso beffardo. Non sapevo che avesse bisogno di aiuto, ma se ha fatto chiamare noi avrà avuto delle ottime ragioni! Anche voi siete qui per prestare aiuto alla signorina Lavinia? ​aggiungo improvvisamente dubbioso.

Inviato

Ahimè, No!

Risponde l'uomo rivolgendosi a Rascal.

Stiamo andando via proprio in questo momento e... Ehm, come dire... Voi sareste il nostro rimpiazzo, anche se non mi sembrate molto esperti.

Vi squadra, poi volge il capo lentamente e sempre con lo stesso sorriso smagliante verso Larius.

E comunque mi sembra alquanto scortese per degli ospiti fare tutte queste domande senza neanche presentarsi. O perlomeno...

Dai, Tolin! Non fare il bambino, muoviti!

La voce del nano rimbomba dalle retrovie del gruppo di avventurieri che avete di fronte.

L'umano lancia un'occhiata dietro di sè, per poi posare di nuovo lo sguardo su Larius.

Hai ragione...

Credo che dovremmo rimandare i convenevoli al prossimo incontro. Abbiamo molto da fare.

Accenna un passo in avanti, poi si arresta.

Buona fortuna, ragazzini. Davvero.

Sorride di nuovo.

E' permesso?

Queste ultime parole sembrano essere state rivolte a Vaughan con una buona nota di sarcasmo.

@Larius

Spoiler:  
Sicuramente non sono ostili nei vostri confronti. Ti sembra solo che l'umano voglia prendersi un po' gioco di voi e dimostrarvi la sua superiorità, ma niente di più.
Inviato

Ups...dico con un'espressione crucciata scusatemi per la gaffe...sono proprio un disastro!

Mi dò una grattata alla testa e alzo le spalle a mo' di scusa, per poi aggiungere con un sorriso incoraggiante ma non abbattetevi! Sono sicuro che troverete presto un altro impiego! Buona fortuna anche a voi! Ma guarda te che bellimbusti! Ma chi si credono di essere?!

Dopo aver salutato gli avventurieri mi volto verso Kora la signorina Lavinia ora è pronta a riceverci?

@DM

Spoiler:  
Non credo che ci sia bisogno di specificarlo, ma: sto giocando a fraintendere volontariamente le parole dell'uomo per prenderlo in giro ^^ D'altronde sono un "ragazzino"!
Inviato

E questi sarebbero mercenari? Uno qualsiasi tra i miei gladiatori gli farebbe assaggiare la sabbia... comunque voi - rivolto a quelli presenti nella sala con me al mio arrivo - di cosa vi occupate nella vita?

Inviato

Alzo le spalle, lasciando che le parole dei poco amichevoli mercenari mi scivolino addosso, senza dare loro eccessivo peso. Vi auguro ogni bene mi limito a rispondere, con il sorriso sulle labbra. Ed è vero. Mi guardo nuovamente intorno, circondato da scene sacre che comprendo fino ad un certo punto, ma che comunque ammiro, portandomi una mano sul pizzetto nero e strofinandola da un capo all'altro del viso. Sento di sfuggita le parole di Gannicus, e mi desto da quello stato di apparente torpore che mi perseguita da qualche momento. Oh gli rispondo, cortese, facendo un mezzo inchino, piuttosto plateale io sono Vaughan Sinclair, anche se alcuni mi conoscono come "Desiderio" Gli sorrido, tranquillo Mi occupo di ciò che posso, Ser. Sono un esperto di nulla ed un fautore del tutto. Per questo da un lato comincio a comprendere quale sia il mio ruolo in questa casa, mentre da un lato ne ignoro il senso...

Inviato

Mentre aspettiamo la signorina Lavinia partecipo volentieri alle chiacchiere tra convitati.

Il signor Vaughan vuole apparire più umile di quello che è. Egli è in realtà un esperto conoscitore delle più disparate arti umane. Si troverebbe ugualmente a suo agio nel costruire una casa, così come nel partecipare a un simposio sulla metafisica dei Piani. Se vi fossero limiti nelle capacità che un uomo può ottenere, lui li avrebbe già superati! Si può dire però che il suo maggior pregio è il suo buon animo altruista: spesso è disposto a mettere la sua abilità al servizio della povera gente, come io stesso posso testimoniare. Dopo aver teso ampollosamente le lodi di Vaughan decido di spendere qualche parola per presentarmi. Non c'è altrettanto da dire sul mio conto, purtroppo. Sono solo un umile bottegaio, con mio padre gestisco un negozio di alimentari proprio qui di fronte!

Mi faccio improvvisamente pensieroso, e guardo fisso Gannicus hai detto che tuo padre era un lanista? Allora avrai sicuramente sentito parlare di mio zio, il prode Gladius Brix. Era un gladiatore piuttosto famoso una decina di anni fa. Purtroppo però dovette fuggire, e salpò in fretta per Nosgoth... si rifiutò di perdere in un torneo truccato, e il suo "capo" non lo perdonò. Chissà che fine avrà fatto... lascio cadere la frase e mi metto a guardare il vuoto, meditabondo.

@DM

Spoiler:  
Balle a random: lo zio e la città sono completamente inventati. Se necessario ho Raggirare +8.
Inviato

Aspetto pazientemente che i mercenari escano dalla casa. Mi sono gia' presentato, spero solo di non aver dato l'idea di una persona arrogante poco fa, ma non accetto facilmente di essere trattato con leggerezza. Sono molto curioso di sapere cosa sta accadendo. Mi unisco alla conversazione, aspettando pazientemente di essere ricevuti.

Inviato

Gladius Brix? Non mi sembra di ricordare questo nome...Come hai detto che si chiama il suo lanista?

@DM:

Spoiler:  
Cerco di ricordare il gladiatore di cui Rascal mi parla...
Inviato

Dopo che gli avventurieri sono usciti senza neanche rispondere alla provocazione di Rascal e senza aggiungere un'altra parola, finalmente sembra che il ghiaccio tra di voi si sia rotto e avete iniziato a presentarvi, quasi come se l'essere accusati da uno sconosciuto vi abbia uniti in qualche modo.

Durante la vostra conversazione, la vecchia halfling rimane lì vicina e in silenzio, senza intervenire e lasciandovi chiacchierare per qualche decina di secondi.

Poi, dopo un po', vi interrompe.

Signori, mi dispiace interrompere la vostra conversazione, ma sono venuta qui per dirvi che la signorina Vanderboren vi sta aspettando. Volete seguirmi?

@Villa Vanderboren: Sala da pranzo

Accettate con un cenno del capo e vi limitate a camminare in silenzio dietro la domestica.

Dopo aver superato una porta e percorso un corridoio lungo una decina di metri, la vecchia Kora spalanca un altro portone e vi ritrovate davanti ad una sala da pranzo grande e dall'aspetto accogliente, illuminata da un gran numero di lanterne che pendono dal soffitto.

Il tappeto sotto i vostri piedi è spesso e soffice, e quasi avete paura a camminarci sopra perché potreste rovinarlo. Guardandovi intorno, notate una grossa finestra che si affaccia sul cortile della villa e altri quadri appesi su tutti i muri.

Lavinia Vanderboren vi sta aspettando nella stanza, in piedi vicina ad un grande ritratto di un uomo giovane e di bell'aspetto.

Appena vi vede, vi sorride e inizia a dirigersi verso di voi facendo fluttuare il suo lungo vestito blu.

Buonasera ragazzi.. Anche se mi conoscete quasi tutti mi presento, sono Lavinia Vanderboren e vi ringrazio per aver accettato l'invito.

Fa un cenno con entrambe le mani verso il lungo tavolo posto al centro della stanza.

Accomodatevi pure!

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@Gannicus

Spoiler:  
Nonostante tu conosca molti gladiatori, almeno tra quelli più famosi, non ti sembra di ricordare quel nome.

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