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Prologo - I confini del mondo


Dmitrij

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Inviata

Restov, un giorno di tiepido sole primaverile dopo l’acquazzone notturno, in Piazza delle Erbe.

Spoiler:  

Restov è una piccola cittadina posta sul confine meridionale della contea di Brevoy, nel Filkhar meridionale. Gode di uno status speciale di città semi-libera, con alcuni privilegi concessi in termini di autonomia politica e amministrativa.

L’essere città di frontiera, affacciata sui territori inesplorati del sud e verso la Fine del Mondo, ha reso Restov un florido crocevia di commerci e avventurieri.

La città è governata dal Consiglio delle Spade Pendenti, un consiglio composto da cinque nobili, rappresentanti delle più potenti famiglie locali, più tre membri auditori, rispettivamente il rappresentante della Camera del Commercio, il Comandante della guarnigione l’ambasciatore reale. Il Consiglio elegge inoltre un suo rappresentante (attualmente il sindaco Ioseph Sellemius), responsabile dei rapporti con la contea e il regno.

Il Priorato di Restov è stato istituito dalla Chiesa della Legge da circa due secoli. A reggere l’istituzione è il Priore Anthony.

La cittadina è immersa nella sua quotidiana frenesia. Sebbene la popolazione residente sia di poche migliaia, la cittadina brulica costantemente di stranieri, mercanti, avventurieri e briganti. Gli odori delle cucine e delle mercanzie si mescolano ai colori di carri, insegne e stravaganti vestiari.

Un ortolano offre le migliori, freschissime pesche, le prime di stagione; un giocoliere attrae le risate dei bambini roteando in aria sei mele colorate; un questuante storpio si trascina tra le ultime pozzanghere e si affida alla generosità dei passanti per sperare in un pasto frugale.

Poco lontano, da un desco montato sotto un padiglione sulla cui sommità garrisce lo stendardo del Consiglio delle Spade Pendenti, un giovane araldo richiama l’attenzione dei cittadini... e la vostra.

@tutti

Spoiler:  

Ho cambiato alcuni dettagli dei vostri BG per poterli incastrare organicamente tutti insieme, coerentemente con la trama.

Buona avventura a tutti!

@ Drizzt, Janus, Aenea

Spoiler:  

Il vostro primo incontro, la sera precedente alla locanza Il Pozzo Dorato, è stato tutto fuorché dettato dal caso. L’appuntamento per quell’ultimo giorno di inverno vi era stato fissato per ragioni e motivi diversi che, davanti ad un pasto caldo, avete appena avuto il tempo di accennare, un po’ reticenti di fronte a sconosciuti. In comune avete un nome, quello del Marchese Flaminio Do’Goeb, che ha evidentemente intessuto l’intreccio destinato a farvi conoscere.

@Drizzt

Spoiler:  

Sotto la giubba una lettera, firmata dal Marchese in persona, l’uomo a cui ti sei affidato nel momento della tua scelta radicale. E’ stato lui a convincere tuo padre a non inviare gli armigeri per riprenderti e trascinarti nel fango fino a casa, è stato lui a donarti qualcosa di più di un istinto di ribelle libertà, uno scopo.

Sei giunto a Restov dietro suo consiglio: nella lettera si parla di un bando delle autorità locali a cui devi assolutamente partecipare, l’inizio di un avventura che, dice, soddisferà i tuoi desideri di libertà e contemporaneamente porterà onore e prestigio alla tua famiglia.

“Ti invierò alcuni uomini d’aiuto” scrive nella missiva, aggiungendo che starà a te accettare eventualmente altri compagni di strada. Janus e Aenea si sono presentati a te, alla locanda, facendo il nome del Marchese.

Quando odi l’araldo invitare la cittadinanza all’ascolto capisci di essere finalmente nel posto giusto nel momento giusto.

@Janus

Spoiler:  

Quante persone hai già conosciuto, in così pochi giorni di viaggio?

Sei giunto a Restov la mattina precedente, dopo un viaggio di tre giorni, presentandoti alle porte del Priorato, come Padre Kommo ti aveva raccomandato, per incontrare Padre Anthony, il priore di Restov, l’autorità ecclesiastica locale.

Quando sei stato ricevuto nel suo ufficio, il priore ti ha accolto benevolmente, sulla sua scrivania due lettere che ti riguardavano, una da Padre Kommo, una da un certo Marchese Do’Goeb.

“Il giovane Drizzt Do’Urden giungerà nel pomeriggio al Pozzo Dorato, una locanda non lontana dalle mura nord. Possano i Signori Bianchi illuminare la tua mente, donarti la saggezza per guidare il rampollo sulla retta via e che ogni tua scelta sia guidata dai principi della Legge.” Così ti ha congedato il Priore, con il compito di tenerlo periodicamente aggiornato sugli accadimenti che vi riguarderanno.

La sera, ad una tavola imbandita al Pozzo Dorato, hai incrociato lo sguardo con gli occhi fieri del tuo giovane protetto.

@Aenea

Spoiler:  

La prima volta che sei entrato al Pozzo Dorato, hai creduto di aver sbagliato luogo: troppo sfarzo, troppo lusso, per uno come te, abituato a ben altra quotidianità.

Eppure è proprio questo il posto che Gilmon, l’emissario venuto a cercare tuo padre per conto del Marchese Do’Goeb, ti ha indicato. E l’uomo seduto al tavolo in compagnia di un chierico della Legge dev’essere senz’altro Drizzt Do’Urden, il nobile al cui servizio la spada di tuo padre era destinata. La Tua spada, ora.

@Iori, Raend

Spoiler:  

Siete infine giunti nell’estremo sud del regno, un viaggio che non avete compiuto tutto fianco a fianco, anzi. Non è che una settimana che, dopo esservi incrociati ad una stazione di posta sulle sponde del lago Reykal, poco dopo il castello di Silverhall, avete deciso che viaggiare in due era meglio che da soli. Avete dato parole diverse al vostro incontro: un disegno del destino per Iori, un frutto del caso per Raend, ma il risultato è lo stesso: la cittadina di Restov è davanti a voi e vi accoglie con la frenetica attività del suo mercato, nella Piazza delle Erbe.

Ora però siete ad un bivio: da un lato Raend è affascinato dalla vivacità della cittadina, che lo seduce e avvolge nelle sue spire inebrianti, dall’altra Iori è continuamente richiamato verso sud da un irrefrenabile bisogno, o istinto, di cui non ha ancora dato chiare spiegazioni.

Che sia già giunta l’ora di separarvi? Oppure c’è qualcosa di più nel vostro incontro, che vi trascinerà ancora a lungo insieme? Forse i segni giaccioni qui, da qualche parte.

@Iori

Spoiler:  

Sei partito da tempo da casa, una luna si è sciolta nel cielo notturno e una nuova si è creata fin quasi a raggiungere la sua piena maturazione.

Le prime due settimane sono state esattamente come te le aspettavi: lunghe passeggiate nelle campagne in pieno risveglio primaverile, incrociando contadini intenti a solleticare la terra con zappe e aratri, godendo dell’ospitalità dei villaggi, di pasti frugali, elargendo a tutti un sorriso, parole di speranza e conforto e un racconto avvincente. Mentre i mezzadri gettavano i semi del primo raccolto, tu gettavi i semi della Fede.

Poi una notte, mentre cercavi ristoro tra i pagliericci di un fienile di un generoso fattore, l’idillio si è spezzato. Hai sognato di un luogo lontano, verde e inconaminato, una terra di boschi e laghi e colline, e poi una costa, rocciosa, contro la quale odi lontano un tumulto di onde, venti e scrosci d’intensità tale da lasciarti senza fiato. Laddove ti aspetteresti un’immane distesa d’acqua, più grande del lago delle Nebbie, c’è invece un vorticare di materia informe, un baluginìo di colori e forme al contempo bellissime e orrende, un crearsi e sisfarsi di torri, tentacoli e colonne che schiantano, afferrano e si dileguano. Questa massa caotica aggredisce la costa, la sgretola, lentamente la terra cede passo e si disfà, si scioglie in quel mare alieno che inghiotte roccia, alberi e fiumi.

Attratto e al contempo terrorizzato, ne vorresti fuggire, timoroso del destino del tuo corpo così della tua anima, se non che un punto luminoso attrae il tuo sguardo. Laggiù, su un faraglione che pare in procinto di sgretolarsi e che sfida l’infinita massa di forme e colori, un cavaliere leva la sua spada in gesto di sfida, ogni fendente dona nuova stabilità al mondo e ricaccia indietro il mare del Caos.

Ti sei svegliato urlante e fradicio in una pozza di fango, a molte miglia dall’accogliente fienile, con Raend che scuoteva le tue spalle cercando di riportarti alla lucidità.

Nei successivi giorni di stordimento hai apprezzato la sicurezza di un compagno di viaggio che certo gli dèi hanno posto sul tuo cammino e del quale ti incuriosisce il pazzo, lungo viaggio dal nord, in corsa verso indefiniti desideri, in fuga da un’indefinita minaccia.

A spingere te i folli indizi di un sogno che ancora non hai del tutto decifrato, che giorno dopo giorno torna con nuovi particolari nella tua mente, e che inesorabile ti spinge verso il sud, verso il confine del mondo.

@Raend

Spoiler:  

Hai lasciato Raschil, la capitale del Filkhar, ormai da diversi mesi. Viaggiare d’inverno non è stata certo la scelta più saggia, ma i tempi erano maturi, la decisione irrinunciabile e irrevocabile, mal compresa da te, figuriamoci dai Donovans, che ti sei lasciato alle spalle con un carico di delusioni, tradimenti e minacce. Meglio non tornare, meglio non sperimentare il lato oscuro dei vecchi amici.

Meglio puntare ai nuovi amici, su questo Iori tanto pazzo quanto interessante, trovato delirante sulla strada, meglio puntare al sud e al richiamo di una vita di avventure: a Restov.


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Inviato

Janus

@Drizz't, Aenea

Spoiler:  
Sospiro, tenendo dietro al giovane nobile. Nella mente rievoco le parole delle lettere ricevute poc'anzi mentre mi avvicino all'araldo per non perdere di vista Drizz't.

@DM

Spoiler:  
Che regole adotti per i pensieri? Dobbiamo scriverli, o li teniamo per noi?

Inoltre... Cosa dicevano le lettere di Padre Kommo e questo marchese (suppongo di averle lette)?

So qualcosa sul marchese?

Cosa sappiamo noi tre compagni di viaggio, uno dell'altro? Nulla? Poco? Tutto? Abbiamo già avuto modo di parlarci?

Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk

Inviato

@Janus, Drizz't

Spoiler:  
Giunti nella piazza, rallento il passo, soffermandomi a guardare quello che mi circonda: resto svagato per qualche attimo di troppo, poi mi ricordo di evitare di fare il paesanotto uscito per la prima volta dai confini del proprio villaggio, e di mantenere un atteggiamento professionale. Metto quindi da parte la curiosità, e seguo a mia volta i miei due compagni verso l'araldo.
Inviato

@ Drizzt, Janus, Aenea

Spoiler:  

Vi fate avanti tra la folla, un capannello di persone si è già radunato attorno al padiglione e, notate, molti sono girovaghi e avventurieri, come potete dedurre dagli abiti e dalle lame che pendono a fianchi.

L'araldo squadra la folla con un accenno di disgusto, poi pronuncia

IN NOME DI SUA MAESTA' JERNED MALVAIN, RE DI FILKHAR, SU MANDATO DI SUA SIGNORIA IL CONTE ELMOND SURTOVA, E CON L'APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DELLE SPADE PENDENTI DI RESTOV, E' INDETTO QUESTO BANDO PER L'ESPLORAZIONE DELLE TERRE SELVAGGE MERIDIONALI NOTE COME VERDECINTURA E PER LA LOTTA CONTRO IL BANDITISMO IN QUELLE TERRE DILAGANTE, MINACCIA PER LA SICUREZZA DEL REGNO E PER L'INCOLUMITA' DEL POPOLO TUTTO.

GLI AVVENTURIERI INTERESSATI SI PRESENTINO AL DESCO PER LA CANDIDATURA E LA FIRMA DELL'EVENTUALE CONCESSIONE REALE.

COSI' E' STABILITO.

Inviato

@Raend

Spoiler:  

Arriviamo a Restov attraversando un strada resa fangosa dall'insistente pioggia notturna. I Signori Bianchi ci hanno concesso di trovare riparo presso il fienile di un pio allevatore, e la notte è passata tra qualche racconto, delle fette di pane casereccio e del buon formaggio, una piccola brocca di vino rosso e qualche piano per il futuro. Piani piuttosto fumosi a dire il vero, abbiamo viaggiato assieme per un bel pezzo di strada, ma forse Restov sarà il crocevia che dividerà i nostri sentieri. Entrambi siamo inquieti per il futuro, entrmbi siamo spinti ad andare avanti da una strana febbre...

La città è viva e vivace, l'odore di terra bagnata si mescola alle marmitte che ribollono, promettendo succulenti pasti agli stanchi viandanti. Ancora indecisi sul da farsi, vaghiamo senza meta tra le vie. Osservo con divertiento un giocoliere e quasi mi viene voglia di accompagnare la sua esibizione con il flauto; ma non è tempo, sento che devo andare avanti.

Arriviamo in una pizza affollata, un sacco di persone si accalcano attorno a un araldo che grida il suo annuncio a pieni polmoni.

Un'impresa in nome della legge e dell'ordine, sembrerebbe, un'impresa adatta più a uomini d'arme che a noi. Però anche un piccolo manipolo di avventuerieri può avere bisogno di guida spirituale, potremmo essere noi a guidarli verso la retta via dell'ordine e dell'armonia. Un viaggio verso sud, per liberare quelle terre da banditi e briganti; non può essere un caso, devo agire in fretta.

Raend... che ne dici? Potrebbe essere una buona occasione per rinfoltire il nostro gruppetto. Sono sicuro che ci saranno parecchi avventurieri e mercenari che prenderanno parte a questa impresa, e tu sai bene quanto ci sia bisogno di una guida spirituale in certi casi. Potremmo proseguire il viaggio e portare avanti la parola dei Signori Bianchi. E' compito nostro, non possiamo sottrarci. Che ne pensi?

Inviato

@Drizz't, Aenea

Spoiler:  
Ascolto in silenzio le parole dell'araldo, mormorando una preghiera ai Signori Bianchi

Che Donblas ci protegga...

Lancio un'occhiata furtiva a Drizz't sperando che non si dimostri troppo interessato alle parole dell'araldo

...non vorrà andare ad esplorare terre selvagge, vero? Ne ho già abbastanza di dormire all'addiaccio.

Che Mirath gli illumini la mente! Anche vivere in pace con la propria famiglia, è gradito agli Dèi!

Sospiro nuovamente, e mi avvicino a Drizz't, posandogli una mano sul braccio

A cosa stai pensando?

Inviato

@Janus, Aenea

Spoiler:  
Nei miei occhi è fin troppo facilmente leggibile l'entusiasmo che sta prendendo possesso di me, le parole dell'araldo mi hanno incantato...

...esplorazione delle terre selvagge...lotta contro il banditismo...queste le parole che si ripetono nella mia mente...

Vengo destato però dalle parole di Janus...

...Come dici, scusa? Ah, niente, avete capito dove si trova il desco? - dico un enorme sorriso stampato sul volto.

Inviato

@Iori

Spoiler:  
Il Destino è qualcosa di fatalmente variabile ed io in prima persona ho dovuto lentamente imparare a farne le spese. Questa strana avventura mi ha portato lontano da casa, lontano dalle mie origini, lontano da ogni mia sicurezza. Ma ero sicuro che fosse la scelta giusta, che fosse il momento di librarsi in volo con le mie stesse ali una volta per tutte. Viaggiare da soli era improponibile. Così la Fortuna mi ha assegnato questo compagno, con cui ho camminato così tanto, fino a giungere a questa festosa cittadina. L'ho osservato a lungo per tutto il viaggio, a volte con dubbio, a volte con diffidenza, ma ho oramai visto onestà nei suoi occhi. Passo per passo, ci avviciniamo a questa ridente cittadina, fin troppo colma di un'atmosfera familiare, da cui volevo fuggire. Suoni di vita, odori di città che Raend ha conosciuto per così tanti anni da non poterli più scordare. Un'eredità scomoda, che gli grava sul petto, anche quando si trova a sorridere come un ragazzino all'esibizione di un giocoliere. L'aria satura di terra e fumo lo spinge a seguire a passo serrato il suo compagno, incuriosendolo non poco.

Ma eccola: un'altra Missione, un'altra avventura nell'avventura posta dinnanzi a noi da mani sconosciute, sotto forma dell'annuncio di un Araldo. Osservai con sguardo vispo ed allegro la città, riportando poi lo sguardo sul mio compagno.

Dopo aver ascoltato le parole di Iori, proferii lentamente, spostando rapidamente lo sguardo su ogni persona di passaggio.

Mmh... Le tue parole mi colgono in dubbio Iori. Il nostro cammino deve proseguire, questo è certo... Dobbiamo andare avanti con cautela, però: spesso nobili intenzioni vengono tradite da persone che di nobile hanno ben poco. Direi che questa è davvero un'ottima occasione per saggiare l'animo di questi numerosi avventurieri e, chissà, per trovarne anche qualcuno disposto ad unirsi a noi in questa missione verso Sud.La decisione mi sembra presa, mio caro amico: cimentiamoci in questa impresa, sperando di trovare altri avventurieri altrettanto valorosi.

Inviato

@Janus, Drizz't

Spoiler:  
Mi basta un'occhiata all'espressione di Janus per capire i suoi pensieri: - Io ho il compito di scortarvi, qualsiasi sia la vostra meta - dico con un'alzata di spalle, mostrando di non avere alcuna preoccupazione - Ma se devo proprio essere sincero, se fossi da solo mi farei avanti e accetterei questa offerta.

@Janus e Drizz't 2

Spoiler:  
Riguardo a cosa vi ho raccontato della mia vita, sapete che mio padre era un eroe di guerra, prima che si trasferisse in un villaggio di pescatori, dove sono nato e cresciuto; quando morì venni preso sotto la tutela di un suo compagno d'armi, che mi ha addestrato. Il mio mentore è morto da circa un mese, dopo un attacco di pirati. Ho quindi deciso di lasciare il villaggio, dove vive ancora mia madre e dove prima o poi intendo tornare.
Inviato

@ Raend

Spoiler:  

Sorrido alle parole di Raend e gli stringo vigorosamente la mano per suggellare la decisione di aggregarci a questa impresa.

Naturalmente, amico mio, non ci getteremo certo nella tana del lupo suonando la tromba e il tamburo. Staremo con gli occhi e le orecchie bene aperti, e in due sapremo sicuramente coprirci le spalle a vicenda. Ma chi non è nobile di spirito... proprio loro dobbiamo guidare, chi non vede e non comprende l'armonia del tutto deve essere colui al quale rivogliamo i nostri maggiori sforzi. Vieni! Avviciniamo all'araldo e segnamo i nostri nomi!

Inviato

@Aenea, Drizz't

Spoiler:  
...lo sapevo...

Sempre stando dietro a Drizz't, lo apostrofo con tono paziente mentre camminiamo verso il desco

Drizz't, sai che sono qui per aiutarti come posso, e proteggerti nel limite delle mie capacità. E quindi dove vorrai andare a cacciarti, io andrò.

Ora: io non dico che questa, di arruolarsi per esplorare la verdecintura, sia una pessima idea...

E faccio una pausa, sperando che qualcuno mi contraddica. Poi sospiro rassegnato

...ma forse dovremmo pensare bene a cosa andiamo incontro.

Esplorare luoghi nuovi, e tornare per raccontarlo, è un modo per glorificare Arkyn. Egli tiene la conoscenza in gran conto, e sopra ogni cosa.

E combattere contro i banditi è cosa gradita a Donblas il Vittorioso, che ama noi figli dei Regni Giovani e ci protegge dalla sua Torre di Guardia.

Mi strofino un braccio a disagio

...pensandoci bene, nulla in questa impresa è sgradito agli dèi.

Ma esistono altri modi per fare il volere dei nostri Bianchi Signori. Vivere in armonia con la propria famiglia, adempiendo al proprio ruolo, ad esempio. Questo ci insegna La Signora dalla Bianca Mano, Mirath.

E cosa potrebbe essere più nobile, che fare la volontà di Goldar occupandosi dei propri averi in modo saggio? Amministrando le proprie ricchezze oculatamente e assennatamente, per poter contribuire alla Sua grandezza?

Insomma... non è che ci ripenseresti?

@Aenea, Drizz't

Spoiler:  
Quello che ho raccontato ieri a cena (più parlando con Drizz't, che altro)

Io sono cugino di Drizz't (sai che mia madre è sorella minore di tuo padre, andata in sposa prima che tu nascessi), fratello minore dell'uomo che ora si occupa del suo maschio.

Sono stato mandato da mio padre, per assicurarmi che non succeda nulla di male al giovane Do'Urden, e possa tornare a casa sano e salvo.

Non è difficile notare che non sono entusiasta del compito, ma non un solo lamento o recriminazione è uscito dalle mie labbra.

Inviato

Mentre la folla accalcata confabula tra sé, alcuni uomini si avvicinano al desco. L'araldo è in piedi sulla destra, posa impettita e con l'evidente voglia di chiudere quella faccenda prima possibile. Il primo a giungere al tavolo è un cavaliere dalla pesante armatura di acciaio brunito. Porta fissato alla schiena uno scudo in acciaio su cui campeggia un toro rosso su campo a quadri biancoazzurri, mentre al fianco sinistro un'ascia da battaglia fa bella mostra di sé e, a giudicare da tacche e scalfiture, non senza un sanguinoso passato.

Quello è Ser Lampard... si ode una voce chiacchiericcia nel brusio della calca.

Mentre il cavaliere confabula con lo scribacchino seduto al tavolo, altri due uomini si fanno avanti, di ben altra fattura rispetto al guerriero: uno pare uno sgherro dei bassifondi, aria baldanzosa e una serie di lame leggere fissate qua e là alle vesti da avventuriero, l'altro pare più un frate questuante, non fosse per la mazza chiodata che pende al fianco tra le pieghe della lunga, umile e disadorna veste.

E questi da dove vengono... dice un'anonima voce ...più che avventurieri sembrano guitti da taverna... ribatte un'altra con scherno.

Con un gesto fermo, l'araldo fa cenno a questi di attendere il loro turno.

@Raend, Iori

Spoiler:  

Eccovi in coda per l'iscrizione!

Inviato

Sorrido nella direzione delle voci che ci hanno descritto in modo pittoresco e avanzo verso l'araldo.

Iori Marekin, servo dei Signori Bianchi! Sono pronto a unirmi a questa compagnia nascente. E voi!! mi volto verso la folla che si accalca attorno all'araldo Fatevi avanti e unitevi a questa giusta causa! I Signori dell'Ordine dell'Armonia guideranno i nostri passi e le nostre azioni, riporteremo la giustizia e la serenità in quelle terre selvagge e proteggeremo i nostri cari da futuri disordini. Per la salvezza delle vostre famiglie e delle vostre anime, unitevi a noi! I Bianchi Signori ci chiamano a sud!

@DM

Spoiler:  

Oratoria +11

Inviato

Seguo Iori con fare sorridente e trepidante, accostandomi alcuni passi alla sua sinistra mentre ci appropinquiamo all'araldo. Dopo aver atteso per un momento, prendo parola, rivolgendomi con una parlantina decisa verso l'araldo. Muovo alcuni passi nella sua direzione, mantenendomi comunque ad una certa distanza.

Raend Donovan, Libero Cittadino di Raschil. Anch'io desidero unirmi a questa nobile mansione, nella speranza di dare il mio contributo alla causa. Possa quest'impresa verso Sud condurci ad un grande successo.

Ascolto poi le parole del compagno di viaggio, preferendo gettare il mio sguardo sul volto alquanto indispettito dell'araldo. Lo scruto in viso con espressione tranquilla, col pretesto di attendere una sua eventuale risposta.

@DM

Spoiler:  
+4 Intuizione
Inviato

@Janus, Drizz't

Spoiler:  
- Puoi vivere in pace e armonia con la tua famiglia solo fino a quando non giunge una calamità naturale, o una guerra, o dei banditi a strapparti via tutto - commento in tono decisamente rabbuiato e amareggiato alle parole di Janus - Contro la natura possiamo poco, è vero, ma contro il male portato dai nostri simili possiamo, e dobbiamo, mettere da parte le nostre comodità e rischiare la vita, per permettere ad altri di poter continuare a vivere in pace. Chi ha la forza e la capacità di brandire le armi, deve mettersi a disposizione per proteggere chi non può farlo: questo mi hanno insegnato mio padre prima, e il mo mentore, dandone prova con la sua stessa vita. -

Faccio una lunga pausa imbarazzato: mi rendo conto di essermi infervorato più del dovuto, ma le parole di Janus hanno riportato alla mente eventi ancora troppo vivi e dolorosi. Cerco quindi di riprendere la calma aggiungendo:​ - Comunque, come ho detto io ho accettato di accompagnarvi, quali che siano le vostre scelte, per cui sta a voi decidere.

Inviato

@Aenea, Janus

Spoiler:  
Ascolto le parole di Janus facendo finta di non capire, per poi rispondergli Quindi tu vieni con me nelle terre selvagge, vero? Ci sarà da divertirsi! E non fare quella faccia! Sembri un vecchio! Ascolta le parole di Aenea invece. Dice bene lui, abbiamo il dovere di permettere a chi è meno fortunato di noi una vita armoniosa con la propria famiglia, ma se nessuno garantisce agli altri di poterlo fare, come ciò potrebbe accadere?
Inviato

Un brusio commosso si spande nella folla alle parole dell'uomo dalla lunga veste, parole che suscitano applausi e qualche acclamazione. L'araldo interviene per rallentare alcuni avventurieri imponendo loro di attendere il loro turno, mentre un altro terzetto, due soldati in arme e un giovane chierico, pare indaffarato a confabulare tra loro, indecisi sul da farsi.

Lo scriba al tavolo ha terminato il suo lavoro con Ser Lampard e fa cenno all'oratore e al giovane che si sono proposti di avvicinarsi. Pare meno impressionato dal discorso del vate e molto più propenso a svolgere affari più importanti, a suo avviso.

@Iori, Raend

Spoiler:  

Signori e sudditi dice sottolineando la parola e gettando un'occhiata a Raend, come a dire "libero cittadino di che cosa?" in tutta onestà non mi sembrate in grado, voi due soli, di adempiere a questo bando. In genere a presentarsi sono compagnie di avventurieri già unite e collaudate, voi invece cercate di formare un nuovo gruppo, a quanto posso vedere. Beninteso, questo non è esplicitamente proibito, né il bando è destinato unicamente a compagnie già affermate, ed è alla Legge di Sua Maestà ch'io m'attengo. Poiché per il momento non pare vi siano altri pretendenti, posso concedervi tempo per presentarvi con un gruppo più nutrito. Badate però che se un altra compagnia giunge ad iscriversi non vi riserverò alcun privilegio di precedenza. Ora andate.

Inviato

Spalanco gli occhi stupiti e sorrido all'araldo.

Ma come? Da soli? Non avete ascoltato le mie parole? Siamo tutti coinvolti, un unico cuore che batte per difendere le nostre amate terre! Ma se proprio dobbiamo anteporre la burocrazia al bene comune... eccoli qua gli altri membri del nosto gruppo! Come detto, i Signori Bianchi guideranno i nostri pensieri e le nostre azioni, e non parlavo a vanvera! Ecco, indico il gruppetto con il giovane chierico un devoto seguace e altri amici ben armati e pronti a partire per la nobile causa. Non esitare, giovane cuore puro, condividi con noi la gioia di portare ordine e sicurezza nel cuore di gente bisognosa!

Inviato

@Aenea, Drizz't

Spoiler:  
Rispondo prima al soldato

E tuo padre ti ha insegnato saggiamente! Il valore in battaglia, e la difesa dei bisognosi, sono imprese molto gradite ai nostri santi protettori!

Eppure non tutti possono compiere la Loro volontà imbaracciando le armi. Ognuno nasce con dei talenti, e il suo dovere è farli fruttare al meglio, per perseguire al meglio gli insegnamenti dei Bianchi Signori.

Indico le armi che Aenea porta con sè

Chi nasce forte, difenderà il debole e punirà il Caos

Poi tocco la spalla di Drizz't

Chi nasce nobile, amministrerà con giustizia ed imparzialità...

Poi abbasso la testa, con un sorriso rassegnato

E chi nasce saggio, rimarrà inascoltato dal nobile, mentre tenta invano di predicare il buonsenso.

Inutile insisitere, per oggi... è troppo entusiasta per questa "avventura"...

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