Retziel Inviato 30 Aprile 2014 Segnala Inviato 30 Aprile 2014 Drizzt Do'Urden Stupide bestie del ca**o! Penso e bestemmio tra me e me, pensando al sonno perso, per colpa di questi stupidi cani... Poi volgo lo sguardo al mulo, e scorgo un fiotto di sangue che fuoriesce dal suo addome, al che mi rivolgo a Iori. "Signor Iori, spero possiate fare qualcosa per il "vostro" Sole - dico, indicando il mulo - altrimenti, non credo che lui stesso ne vedrà un altro..." (di Sole, ndr)
Dmitrij Inviato 2 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 2 Maggio 2014 Mentre Janus recupera il suo coltello, Iori, Raend e Aenea si avvicinano agli animali da soma. Sole, il mulo di Marekin, non sembra aver riportato grosse ferite. E' l'altra bestia ad essere conciata molto male. Spaventata, sembra non voglia neppure farse avvicinare dagli umani, e strattona violentemente la corda nel tentativo di liberasi. Cosa che non fa altro che allargare ulteriormente la ferita sanguinolenta. Di questo passo morità dissanguata... dice Raend con voce piatta. Aenea tenta di calmare l'animale carezzandogli il collo, ma la bestia è troppo spaventata e scarta di lato. Il guerriero desiste prima di farsi mozzare le dita dal morso del mulo. Con espressione triste, Iori si rivolge a Janus e Drizzt ..voi...potete fare qualcosa per questa povera bestia? Spoiler: Aenea, prova di Addestrare animali 1d20-1=8 fallita.
Retziel Inviato 2 Maggio 2014 Segnala Inviato 2 Maggio 2014 Drizzt Mi avvicino al mulo lentamente, cercando di guardarlo negli occhi, instaurando un contatto. Dopodiché provo ad accarezzarlo sul colpo, sussurrandogli sshhh... nell'orecchio. Spoiler: Handle Animal +1
Dmitrij Inviato 2 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 2 Maggio 2014 Il mulo sembra recalcitrante e guarda Drizzt con occhi spiritati, che sembrano voler schizzare fuori dal cranio. Tuttavia, con estrema lentezza il guerriero riesce ad avvicinarsi all'animale e poggiargli una mano sulla testa... la bestia respira affannosamente, ma pare essersi un po' quietata. Spoiler: Addestrare animali, comando avvicinarsi: 1d20+1 = 15 riuscito.
Idrahil Inviato 2 Maggio 2014 Segnala Inviato 2 Maggio 2014 Janus Frugo tra i cespugli e la vegetazione finché non ritrovo il coltello ...Michael non avrebbe mancato. Scuoto la testa e rimetto l'arma nel fodero "Le vie dei Signori Bianchi sono misteriose." Ripeto a me stesso, nonostante là sensazione di essere fuori posto in questa impresa sia sempre opprimente Quando torno dagli altri, il mulo è più tranquillo, sebbene la ferita rimanga pericolosa. Mi avvicino con cautela, tenendo stretto lo scudo al petto, per paura di ricevere un calcio dai potenti zoccoli dell'animale. ...brutta ferita... Dobbiamo lavarla perchè non faccia infezione, e poi sarebbe opportuno fasciarla. Con la corda e una coperta, forse si riesce ad improvvisare qualcosa... Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
Eru Iluvatar Inviato 2 Maggio 2014 Segnala Inviato 2 Maggio 2014 complimenti a tutti esclamo sinceramente colpito dalla maestria con le armi dei guerrieri. Non penso che rivedremo quelle bestie... Osservo poi con dispiacere il mulo ferito e mi accosto al giovane chierico. Purtroppo non so nulla di medicina o veterinaria, potrei mettere a bollire un po' d'acqua se serve. Le stelle sembrano meno brillanti ma la luce dei miei compagni di viaggio mi rincuora.
Dmitrij Inviato 5 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 5 Maggio 2014 Janus si affianca alla bestia, sempre tenuta quieta dal Drizzt. Mentre Iori raccoglie dell'acqua dalla sorgiva e ravviva il fuoco mettendola a bollire, il sacerdote inizia a pulire delicatamente lo squarcio con il lembo della sua veste, in mancanza di garze e stracci adatti. Forse per l'agitazione ancora viva del combattimento, per la mancanza di sonno o per la preoccupazione per l'animale, Iori si dimostra parecchio impacciato, rovesciando l'acqua calda e aggrovigliando la corda che Janus gli ha passato prima di iniziare a tamponare la ferita con una coperta. Nonostante queste difficoltà, la perizia dell'ordinato è mirabile e, dopo alcuni minuti di preccupazione, l'emorragia si arresta: il mulo è salvo. Spoiler: Iori Prova di guarire per aiutare janus CD 10: 1d20+0=1 fallita Janus Prova di guarire per fermare l'emorragia CD 15: 1d20+3 = 16 superata
Retziel Inviato 5 Maggio 2014 Segnala Inviato 5 Maggio 2014 Drizzt Alleluja! dico, quando vedo che la collaborazione tra i due "saggi" ha portato ad un buon risultato... guardo il cielo, cercando di capire che ora è e dico: Direi di ripartire entro un ora, non trovate? Magari alleggerendo un pò il carico di sole prima...
Idrahil Inviato 6 Maggio 2014 Segnala Inviato 6 Maggio 2014 Janus Terminata l'operazione, mi accascio a terra. Sono stanco, sudato, bagnato e sporco di fango e sangue di mulo. Sollevo malinconicamente una manica del mio abito e la guardo con aria triste Era il mio abito preferito... Lo aveva fatto arrivare padre Kommo dalla capitale per la mia consacrazione... L'ultima moda, molto elegante, sessanta monete d'oro... Sospiro rassegnato, e lascio ricadere la manica con un suono fradicio e pesante. Rendiamo grazie a Mirath, perchè il tempo di Sole non è ancora finito. Ma, Drizzt, io riposerei volentieri. Abbiamo dormito molti poco, abbiamo combattuto, e con Sole ferito dovremo portare noi parte del suo carico, quando ci rimetteremo in cammino... Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
Eru Iluvatar Inviato 7 Maggio 2014 Segnala Inviato 7 Maggio 2014 Felicissimo per lo scampato pericolo di Sole, assesto una sonora pacca sulle spalle del giovane prelato. Bravissimo Janus, nonostante la mia imperizia sei riuscito a salvare il nostro animale! Ah, quando mi madre mi diceva di studiare di più le arti mediche... Bene bene, riposiamoci, dice bene il nostro prodigioso guaritore, ripartire adesso sarebbe dannoso per tutti. Oramai le nostre gesta si staranno spargendo a tutte le bestie della contrada, e ci penseranno due volte prima di infastidirci ancora. I guerrieri riposino, continuo io la guardia, oramai il sonno è passato... e penso che terrò un diario di questo viaggio, chissà potrei scriverci sopra un libro alla fine o una ballata. O entrambe le cose. Prendo un foglio e la boccetta di inchiostro, mi siedo accanto al fuoco e canticchiando sommessamente una vecchia ballata inizio a scrivere un breve resoconto della giornata e del combattimento.
Retziel Inviato 7 Maggio 2014 Segnala Inviato 7 Maggio 2014 Drizzt Ascolto le richieste dei due 'guaritori' e rispondo: Non voglio esser io il guastafeste, per cui se avete bisogno di riposare, facciamolo pure. Poi mentre mi sposto verso il mio giaciglio, aggiungo: Signor Iori svegliatemi per il cambio di guardia...
Idrahil Inviato 7 Maggio 2014 Segnala Inviato 7 Maggio 2014 Annuisco stancamente, poi appoggiandomi con le mani mi rialzo da terra e vado da Castor, il mio mulo. Frugo per qualche momento all'interno del bagaglio che ha trasportato per tutta la giornata di ieri, finchè non trovo quello che stavo cercando. Fortuna che non viaggio mai senza... Con un grosso pezzo di sapone in mano, mi avvicino alla sorgente presso cui abbiamo pernottato e mi spoglio dell'abito sacerdotale lordo di sangue. A torso nudo, immergo le stoffe bianche e dorate nell'acqua fredda e cristallina, sfregandole vigorosamente con il sapone e cercando di eliminarne il più possibile Ormai è rovinato... ma cerchiamo di salvare il salvabile. Dopo aver tolto quel che era possibile togliere, mi ripulisco le braccia, le mani e il viso. Do' una strizzata all'abito, lo poso sopra la tenda, e torno a dormire stremato Domani andrà meglio... di sicuro domani andrà meglio...
Dmitrij Inviato 11 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2014 Il resto della nottata scorre tranquillo, brevi sono le ore che anticipano l'aurora. I colori turchese e giallo del cielo vi accolgono al risveglio insieme alle ossa indolenzite di alcuni di voi, non così avvezzi alle notti passate all'aperto. La giornata riprendere così com'era stata la precedente: ampi colli e verdi prati, ruscelli e boschetti, le tracce dell'uomo scompaiono man mano che vi lasciate alle spalle chilometri di strada. E' verso l'imbrunire che, finalmente, giungete alla vostra prima destinazione: la stazione commerciale di Oleg. Per quel che alcuni di voi sanno, questo è l'ultimo baluardo di civiltà del sud, oltre il quale le terre selvagge e inesplorate attendondo. E' un vecchio fortilizio circondato da una palizzata ancora in buono stato e trasformato in un punto di ritrovo per viaggiatori, commercianti e cacciatori e pochi altri che osano percorrere l'inesplorato. Al suo interno troverete stalle, alloggi, un pasto e il luogo giusto per scambiare qualche moneta. Oleg e Svetlana, i coniugi che hanno alcune lune addietro preso in gestione la stazione, vi accolgono mentre sono affaccendati tra pulizie e riparazioni. Il cipiglio severo dell'uomo dal fisico massiccio e i baffi spioventi contrasta con lo sguardo triste e speranzoso della donna magra e lentigginosa. Benvenuti... giungete da Restov? vi chiede lei con un tremito di voce che lascia palesare l'attesa.
Idrahil Inviato 11 Maggio 2014 Segnala Inviato 11 Maggio 2014 Janus La seconda sveglia è quasi peggiore della prima: indosso il mio abito ancora umido e freddo, e sopra il pesante metallo della maglia protettiva. La colazione è tristemente inadeguata alle mie abitudini, e il carico troppo pesante per via del mulo ferito. Sospiro di rassegnazione, sopportando tutti questi disagi, e rivolgo le mie consuete preghiere agli Dèi prima di rimetterci in cammino. Abiti bagnati, colazione scarsa e zaino pesante... Vediamo il lato positivo: almeno c'è il sole. Mi asciugherò in poco tempo. Dopo un'intera giornata di duro cammino, i vestiti sono ancora fradici. Ma non di acqua, bensì sudore. Non mi sembra vero avvistare la stazione commerciale, ultimo rifugio di civiltà. Entro nella palizzata senza perdere tempo, cercando con gli occhi il proprietario Che la benedizione di Goldar scenda su questo luogo e chi lo gestisce. Veniamo da Restov, sì buona donna, e cerchiamo ostello per la notte. E un bagno caldo... E una cena abbondante... E vestiti puliti... Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
Dmitrij Inviato 12 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 12 Maggio 2014 Sempre sia benedetto risponde meccanicamente la donna. Però io pensavo che voi... io... Rivolge uno sguardo incerto al marito, che impreca sottovoce mentre getta una balla di fieno sul carro in mezzo al cortile. Non ricevendo risposta dal coniuge, Svetlana torna a rivolgersi a Janus. Pensavo vi avessero mandati dalla città per risolvere il problema con i banditi. Vi ospiteremmo volentieri, naturalmente, ma... sospira stancamente. Ma questi bastàrdi senza onore ci taglieggiano da mesi, ci derubano delle merci e del conio e, quel che è peggio, minacciano mia moglie. Qui! In Casa MIA! interviene iracondo Oleg. Sono settimane che abbiamo chiesto aiuto a Restov: niente, solo vuote promesse. Al tramonto arriveranno di nuovo, come ogni luna, e ci porteranno via i frutti del nostro lavoro. Per cui se sapete usare quelle lame e avete in grazia la nostra situazione, bene, altrimenti allontanatevi e dormite nei boschi. E' più sicuro.
Retziel Inviato 12 Maggio 2014 Segnala Inviato 12 Maggio 2014 Ascolto le parole di Oleg, rimanendo un pò sorpreso dall'indifferenza della città nei loro confronti... Che senso ha uccidere banditi nelle terre selvagge, quando poi questi serpeggiano nei nostri territori...? Buon uomo, mi dispiace per la vostra situazione e, credo di parlare anche a nome dei miei compagni, nel dire che saremmo disposti ad aiutarvi nelle nostre possibilità...
Idrahil Inviato 12 Maggio 2014 Segnala Inviato 12 Maggio 2014 Janus Annuisco soddisfatto alle parole di Drizzt Drizzt dice bene. Siamo in missione per esplorare la verdecintura e portare il giudizio di Donblas sui banditi che affliggono queste terre. Anche se avrei evitato volentieri un combattimento... Inviato dal mio MT27i utilizzando Tapatalk
Eru Iluvatar Inviato 12 Maggio 2014 Segnala Inviato 12 Maggio 2014 Annuisco a mia volta, sorridendo alla donna e appoggiandole una mano sul braccio in segno di conforto. Diteci tutto quello che sapete, faremo il possibile e anche di più. Intanto avremmo uno dei nostri muli feriti, se aveste un posticino in stalla per farlo riposare...
Dmitrij Inviato 13 Maggio 2014 Autore Segnala Inviato 13 Maggio 2014 Oleg non sembra convinto, ma la moglie gli mette una mano sulla spalla. Non sono arrivate guardie da Restov, caro. Loro sono la nostra possibilità... Il nerboruto uomo sembra soprappensiero, poi muove il capo in un brusco accenno d'assenso. Prima di ogni altra questione, sappiate che se accadrà qualcosa di spiacevole a mia moglie vi riterrò responsabili. Le visite di questi banditi sono cominciate 5 lune orsono, giunsero al crepuscolo, un gruppo nutrito guidato da una donna e dal suo secondo. Solite cose: minacce e l'estorsione di un pagamento mensile. Ho riaperto questo posto da solo, meno di un anno fa, non ho le forze per oppormi ai farabutti. Da allora ogni cambio di luna, verso il crepuscolo, i banditi arrivano e si portano via tutto ciò che vogliono, soldi e mercanzie. Non ho più visto la donna, il gruppo è sempre guidato dal suo scagnozzo, Happs Bindon, con 4 o 5 uomini al seguito. Arrivano, scelgono dal magazzino quel che vogliono e ripartono nel giro di pochi minuti. Venite, vi faccio vedere la stazione... Oleg vi guida in un rapido giro di esplorazione dell'ex fortilizio. Spoiler: A partire da in basso a destra, in senso antiorario: Alloggi per gli ospiti, Alloggi privati di Oleg, Magazzino, Stalle. Le tre buche sul retro sono vuote tranne una, usata come pollaio. Al centro del cortile un carro carico di fieno. Sulla destra tavoli e un focolare. Le mura sono percorribili con delle scalette di accesso, sono alte 3m, quanto i tetti degli edifici, tutti solo con piano terra. Le torrette sono alte 4,5m, le catapulte vecchie e non funzionanti, servirebbero lunghe riparazioni.
Darth Ronin Inviato 13 Maggio 2014 Segnala Inviato 13 Maggio 2014 Il racconto dell'uomo mi riporta alla memoria i ricordi fin troppo tristi di quanto ho dovuto patire in prima persona: l'attacco al villaggio, la morte del mio mentore, la distruzione e le vittime causate dai predoni giunti dal mare. Sento la rabbia salire, e devo controllarmi per non infervorarmi e mantenere la calma: - Questa volta avranno ben poco tra cui scegliere - rompo il mio tipico silenzio mentre ci dirigiamo verso il magazzino - Sicuramente non si aspetteranno la nostra presenza, e se fino ad oggi hanno avuto vita facile sarà più facile per noi coglierli impreparati.
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