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La Via del Malvagio - 1 - Interludio


Ospite Aurelio90

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Ospite Aurelio90

attenzione! Il gruppo appartenente al pbf "la via del malvagio - 1 - il nono cerchio" deve ignorare il contenuto di questo 3rd per evitare metagame

hai maturato i tuoi ultimi 10 anni di vita nell'odio. Non ti si può dar torto: Nel virtuoso regno di talingarde non viene tollerata l'adorazione di un dio che non sia mitra, specie asmodeus. E tuo padre era un suo sacerdote, torturato e gettato nelle fiamme del rogo dall'inquisizione. Tu hai scampato a tale destino perché eri un ragazzino, e la brava gente del regno ha pensato che tu fossi un ragazzo innocente traviato da pensieri maligni. Sei stato quindi "adottato" da un ordine monastico che, all'atto pratico, ti ha confinato in un monastero.

Oh sì, sei scampato al rogo, ma ti si è acceso un fuoco dentro... Maledetti ipocriti! Li hai odiati dal primo all'ultimo, loro pensano di sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato e hanno ucciso tuo padre! E tu ti sei vendicato... Hai finto di seguire il signore della luce, ma in realtà hai aderito all'iniziazione che ti ha condotto ad invocare asmodeus come tuo patrono e signore. è stato un processo lento e graduale perché dovevi ottenere più informazioni possibili, e dato che eri rinchiuso in mezzo a seguaci di mitra un solo passo falso e per te sarebbe stato come firmare la propria condanna a morte.

E così, dopo 10 anni, gliel'hai fatta pagare. Hai colto l'occasione al volo quando hanno abbassato la guardia, e hai dato fuoco al luogo ove sei stato rinchiuso per tutto questo tempo, e sei fuggito approfittando del caos e del terrore. Probabilmente penseranno che sei morto nell'incendio, ma hai saggiamente deciso di non soffermarti a vedere perpetrato il tuo inganno. Tuttavia, una volta abbandonato la città, ti sei perso nella campagna aperta... Non hai calcolato di raggiungere una qualche destinazione, non hai considerato cosa fare dopo la tua fuga... E, probabilmente, ti staranno dando la caccia. Dannazione a mitra!

Ed è in quel momento che ti è apparso quest'uomo. «non hai nulla da temere.. Vieni con me» hai riconosciuto subito che era un sacerdote di asmodeus dato che portava il suo simbolo sacrilego. Con la sua magia ti ha condotto nella sua dimora, una villa, e ti ha affidato alla cura di qualche servitore affinché tu venissi rifocillato e lavato.

Sono passati tre giorni da allora... Sembra come se tu fossi rinato, ti è stato consegnato un equipaggiamento fra cui un simbolo di asmodeus in argento puro. Tuttavia non sai cosa ti attende e cosa vuole da te il tuo misterioso salvatore...

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"Le fiamme piu' pericolose sono quelle che giacciono nascoste sotto la cenere, l incendio sembra domato, il pericolo scampato ma loro sono ancora li ... vive .. pulsanti...lasciate che gli stolti tornino a casa, lasciate che si vantino di aver sconfitto il nemico, lasciate che si trastullino tronfi della loro ignoranza..sara' allora...quando saranno certi di aver estirpato il male..quando si sentiranno piu' al sicuro , che le fiamme torneranno ad ardere piu' vive e violente di prima, torneranno a lambire le carni degli adoratori dei falsi dei con solo le loro grida ed il loro pianto a riempirgli le orecchie. E quando giungeranno nelle sale infernali del Supremo, la frusta il dolore e lo scherno saranno la loro unica ricompensa nell aldila'..guardate udranno...ecco gli stolti che pensavano di aver estinto la fiamma eterna!"

Le parole dell ultimo sermone di mio padre sono incise a fuoco nella mia mente, per dieci anni, vessato e ridotto a poco piu' che un valletto, le ho cullate dentro di me, ripetendole nelle notti in cui persino l odio non bastava a placare la mia sete di vendetta. Per dieci anni hanno provato a spegnere la mia fiamma senza mai riuscirvi ed e' forse per questo che il Supremo non mi ha mai abbandonato donandomi al contrario la piu' grande delle benedizioni, l accesso al suo potere, segno inequivocabile che Asmodeus e' dalla mia parte ...che mi dara' la vendetta che merito..che guidera' il mio cammino.

Esco dall edificio che le fiamme sono gia' alte e le prime grida rompono il silenzio della notte, sono in pericolo di vita, non ci sara' nessuna pieta' per il figlio dell eretico questa volta...ma resto lo stesso qualche secondo li davanti, con gi occhi chiusi mi godo il calore sul viso con un sorriso che somiglia piu' ad un ghigno. Torno in me ed immediatamente fuggo nella notte, per anni ho sognato questo momento ma ora che sono libero non so esattamente cosa fare, non riconosco quasi nulla della citta' che un tempo era la mia casa, sono stanco, braccato ed affamato.. e' poco prima che la disperazione prenda il sopravvento che il Supremo mi manda un altro segno della sua benevolenza, un suo araldo un uomo che si fa sfregio di Mitra indossando palesemente il pentacolo di Asmodeus..mi chiede di seguirlo..annuisco senza aggiungere inutili parole.

Giungiamo in una villa dove vengo accolto da sevitori dallo sguardo vacuo che mi rifocillano e mi tolgono di dosso le ridicole vesti monastiche, mi mostrano quella che mi dicono sara' la mia stanza...non sentivo queste due parole dall eta' di bimbo..crollo sul letto in un sonno profondo quasi immediatamente. I giorni passano quasi senza che io me ne accorga, di tanto in tanto il mio salvatore viene a sincerarsi delle mie condizioni, talvolta accompagnato da una bellissima donna, non so cosa voglia da me, non me ne ha mai ancora parlato ma tra le sue mura mi sento finalmente nel posto giusto e se questo in futuro richiedera' un qualche tipo di prezzo da pagare lo troverei equo, i servitori sembrano completamente privi di volonta' inutili pedine nelle mani di una mente superiore, un brivido mi corre sulla schiena al pensiero di poter un giorno raggiungere un potere come questo. Passo gran parte del giorno pregando nella cappella della villa cercando di ristabile il legame con il mio dio che per anni ho dovuto tenere nascosto ed e' li che mi trovo anche ora.. all alba del terzo giorno della mia nuova vita.

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Ospite Aurelio90

Hai appena finito di pronunciare le tue orazioni quando senti un rumore di passi e la porta si apre. Sulla soglia vi è Tiadora.

Spoiler:  
Sai poco e niente di questa donna: quello che hai capito è che essa serve fedelmente il tuo salvatore, ma è una donna tanto bella quanto fredda.. i suoi ochci color smeraldo sembrano scrutarti fino al profondo dell'anima. Inoltre è lei a gestire la varia servitù, uomini e donne vestiti di abiti grezzi e dallo sguardo vacuo... questa cosa ti dà da pensare

La donna, priva di qualsiasi calore, ti fissa negli occhi e dice: «Il mio maestro ha deciso che è il momento di riceverti, e non ama attendere molto... preparati»

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Il rumore delle pesanti porte di quercia che si aprono mi desta dalla meditazione, non so quanto tempo sia passato da quando sono arrivato qui,il salmodiare delle mie preghiere e l odore acre dell incenso mi hanno completamente annebbiato i sensi, apro gli occhi e con movimenti lenti mi volto verso l ingresso dove la donna di nome Tiadora mi osserva con i suoi occhi gelidi, nessuna emozione traspare da quei lineamenti perfetti,solo un aura di incrollabile determinazione, il sospetto che utilizzi la sua bellezza mista a qualche arte oscura per dominare la servitu' mi ha sfiorato piu' di una volta in questi giorni.

Il tono della sua voce mi irrita come gesso che stride sull alabastro, per troppo tempo ho dovuto obbedire passivamente a degli odini... ma sono sotto il loro tetto e respettero' le loro "tradizioni"

Il vostro maestro non dovra' attendere oltre Tiadora..sono ansioso di conoscerlo, mostratemi la strada!

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Ospite Aurelio90

Tiadora batte le mani. «Servi!» Subito due o tre persone, al suo seguito, entrano nella stanza armati di scope e secchi d'acqua e puliscono la pietra ove tu poggi i piedi. Abbandoni la sala della cappella sacrilega con le persone che lavorano senza sosta esenza protesta alcuna... Tiadora ti guida in un corridoio, poi in un altro, prima di giungere davanti a due portoni di legno. «Rivolgiti al mio signore con il dovuto rispetto» mormora prima di spalancare le porte...

Stanza

Seduto su uno scranno d'ebano, l'uomo ti rivolge un sorriso quando ti vede varcare la soglia. «Bene, vedo che sei giunto subito... credo che io e te andremo molto d'accordo. Tiadora, credo sia giunto il momento che tu vada a Branderscars per trovare il tuo povero marito afflitto... il Sergente Blackerly gestisce tutta la baracca, e fra i suoi peccati spunta particolarmente l'avidità.» Tiadora s'inchina e chiude la porta alle sue spalle, lasciandoti da solo con lui.

«Avanti amico mio, non temere... oramai sei al sicuro, lontano dagli occhi e dalle orecchie di bigotti e stolti. Siediti, abbiamo molte cose di cui parlare..»

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Seguo la donna senza commentare attraverso corridoi riccamente arredati, quadri tappezzeria statue sebbene rendano gli spazi molto lussuosi non risultano mai pacchiani, ordinati e dai toni molto pacati rendono l ambiente elegante ed austero. Giungo finalmente davanti a due pesanti porte di legno finemente cesellate, improvvisamente il cuore comincia a martellarmi nel petto , sebbene sia emozionato mantengo un espressione seria ed impenetrabile, solo l ennesimo richiamo della donna mi fa perdere le staffe

Stai parlando con il figlio del pastore Mephasm Jerro donna, smettila di rivolgerti a me come ad un ragazzino al primo giorno di scuola, il signore delle tenebre benedice i Jerro da generazioni so bene come ci si rivolge ad un maestro, sebbene non ne abbia mai avuto uno.

Passo oltre e faccio per entrare , quello che poco prima era disappunto in un attimo si trasforma in stupore, sembra che le possibilita' del mio salvatore siano decisamente al di la' di ogni mia piu' rosea aspettativa, i miei occhi corrono veloci per la stanza catturando ogni minimo dettaglio, la mia mente viaggia in la nel tempo attraverso gli anni fino ad arrivare al momento in cui saro' io a possedere grandi dimore e servitori.. a quando saro' io ad essere chiamato maestro.

Le parole amichevoli dell uomo spazzano via gli ultimi rimasugli di disappunto, cosi' come ricordo di aver visto fare da mio padre chino il campo in segno di rispetto e di grande ammirazione e lo saluto nella maniera lusinghiera tipica del mio credo.

Possa l Oscuro vegliare sempre su di voi , sbaragliare i vostri nemici, piegare le ginocchia del volgo al vostro cospetto e donarvi gloria e potere maestro, sono venuto appena mi e' stato ordinato e sono lusingato che abbiate deciso di accogliermi nella vostra dimora.

con passi decisi colmo la distanza che mi separa da lui e mi accingo a sedermi alla sua destra

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Ospite Aurelio90

Vedi nei suoi occhi un qualcosa simile ad un lampo quando ti sei presentato con queste parole. «Molto bene, vedo che sai come muoverti ed esprimerti. Penso che io e te andremmo d'accordo...» L'uomo è vestito con raffinate vesti rosso-nere, e sul suo petto il simbolo di Asmodeus fatto in oro puro. Noti anche che si è spruzzato su di sé del profumo.

«Io sono il Cardinale Thorn, alto sacerdote di Asmodeus. Sebbene nel mondo esistano altri servitori più potenti e meritevoli, qui a Talingarde rappresento la massima autorità del culto del Signore dei Nove Inferi. Il motivo per cui ti ho tratto in salvo è perché sapevo di te... la gente purtroppo è pettegola, ma in alcuni casi è una cosa buona. Non avrei mai saputo che il figlio di un "eretico" fosse stato adottato da un colleggio monastico se non assetamdo qualche gola arsa.

«Viviamo in tempi oscuri. I Markadian, che hanno portato sul loro trono il loro dio Mitra, ci hanno scacciati ed umiliati, perseguitandoci uno ad uno e schiacciandoci come insetti. Si crogiolano nelle loro falsità, nelle cosidette "onestà" e "onore", denigrando se stessi compiendo enormi sacrifici... e per cosa poi? Elemosinando la grazia del loro stolto dio? Mascherano la loro debolezza con l'ipocrisia, mentendo sé stessi e agli altri per dimostrare di essere dele brave persone

«La vita è ingiusta... l'ingiustiza regna ovunque! Il tempo della loro pace, delle loro menzogne e delle loro illusioni giungerà a termine... e tutto questo per riportare in auge la gloria del nostro signore, che entrambi serviamo. Cosa hai da rispondermi, Ammon?»

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Ascolto assorto le parole del cardinale, il loro suono giunge alle mie orecchie come le note di un bardo durante una carica sul campo di battaglia, di colpo mi vedo in testa ad un armata irrompere nella cattedrale di Mitra e ripagare con la stessa moneta quei preti grassi e laidi che hanno costretto i seguaci del mio credo a nascondersi nell ombra come dei volgari criminali.

Quando finalmente finisce di parlare e mi pone l ultima domanda la risposta esce dalle mie labbra immediata e con grandenaturalezza, sollevo i palmi dal tavolo tenendoli larghi all altezza delle spalle e rivolti verso di lui in un gesto teatrale ma carico di significati

Il vostro volere...le mie mani, maestro

tiro indietro la sedia ed inizio a passeggiare nervosamente per la stanza come un avvocato durante l arringa finale, l espressione seria, la voce tirata .. severa

Con quale coraggio mi domando..ci presenteremo nelle sale del Supremo quando giungera' il nostro momento..se non ne abbiamo avuto nemmeno per riconquistare la nostra citta'? Quali scuse potremo mai addurre dinnanzi a Lui tali da poter giustificare gli oltraggi che Egli ha dovuto subire per mano di questi insetti adoratori di falsi dei? gli diremo che che non e' stata colpa nostra? che non potevamo nulla? che eravamo soli? ...l unica cosa che udremo precipitando nel girone dei vigliacchi saranno le sue risa.. NO!

poggio energicamente entrambe le mani sul tavolo e lo guardo dritto negli occhi

La verita' e' una ed una sola mio signore...gli alti prelati che vi hanno preceduto sono stati deboli ed hanno meritato la fine che hanno fatto per averci ridotto a vivere nascosti come ratti nelle fogne, spetta a noi ora lavare l onta della loro inettitudine....volete sapere qual e' la mia risposta? Quando profanerete la cattedrale di Mitra sacrificando tutti i cardinali del falso dio per onorare l Oscuro..io saro' li accanto a voi..pronto a porgervi il pugnale rituale...lo giuro sul fuoco e sul sangue.

L enfasi che mi ha trasportato negli ultimi minuti va piano piano scemando, sollevo una brocca di vino dalla tavola e colmo prima la sua coppa e poi la mia, la sollevo verso di lui

Brindo all araldo che annuncia la nuova venuta

Spoiler:  
Esagero nelle lusinghe un po perche' da LM ho assoluto rispetto per il mio superiore, almeno fin quando penso che lo meriti, ed un po perche' ho letto che e' il tipico modo di fare del clero di Asmodeus, alternare lusinghe ad attegiamenti severi, minacce etc
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Ospite Aurelio90

Il Cardinale continua a scrutarti, ma ora la sua espressione è cambiata. Il suo sorriso è sepnto, e afferra la coppa senza però portarselo sulle labbra. «I cosidetti predecessori hanno commesso un unico errore... sopravvalutare il pericolo. La brava gente di Talingarde già non ci tollerava da quando i Darius hanno portato il loro dio Mitra in auge e, insieme ad esso, le loro calunnie ed offese riguardo al nostro signore e alle nostre persone. Ma con il governo di Markadian IV chiamato "Lo Zelota" venne istituita una vera e propria persecuzione sistematica.. se mai esistono altri fedeli del nostro signore che si trovano in questo arcipelago e di cui io non ne sono a consocenza, ebbene, li potrei puntare sulle punta delle dita...» e, detto questo, getta il contenuto del vino verso il camino acceso alle sue spalle. Le fiamme sfrigolano un pò quando l'alcool lo raggiunge.

«Quindi la tua idea sarebbe di marciare verso Matharyn, la capitale del regno, e profanare il Palazzo del Sole... e fermarsi lì. Una idea brillante, m'inchino davanti a tanta stoltezza! Ti sei soffermato a pensare che noi ci troviamo circondati dai nostri nemici, che non aspettano altro una mossa falsa per distruggerci? Hai pensato, sciocco, alle miriade di soldati, sacerdoti, eroi e anche di entità convocate dai Piani Esterni celesti che si pongono come guardiani nel luogo? E, posto che tu riesca nel tuo intento prima di venire infilzato come un maiale allo spiedo, pensi che non ti darebbero la caccia in migliaia? Non perderebbero tempo a gettarci a Branderscars, no, ti brucerebbero vivo sul posto!

«Viviamo in tempi difficili, fratello, e nel caso non te ne fossi accorto siamo tutt'altro che amati. La segretezza e la discrezione sono gli strumenti che ci hanno permesso di sopravviere fino ad oggi.. il tempo della vendetta però è vicino. Oh, niente a che vedere con il tuo magistrale piano» aggiunge in tono non poco sarcastico «no, penso che il mio piano sia molto più semplice e più funzionale, giusto per evitare noie da parte dei cosidetti eroi, crociati ed altri lacché e buffoni di corte dei Darius... il mio intento non è di bruciare una chiesa. No, il mio intento è bruciare l'intero regno!»

Spoiler:  
Quello che sai di Branderscars è che è una prigione situata a sud-est dell'arcipelago, nel Cambrian. Branderscars è la prigione ove vengono mandati i peggiori criminali del regno, e non per essere detenuti a vita... tu stesso sei stato nella prigione, 10 anni fa, costretto ad assistere il rogo di tuo padre, non prima di essere marchiato a fuoco sul braccio (il marchio simboleggia "Perduto", ovvero un individuo che ha perso la grazia di Mitra ed è nemico del regno) e torturato come un cane.

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Le parole del prelato mi colpisco in viso come uno schiaffo, serro la mascella, il volto si fa rosso per la rabbia e l imbarazzo, traggo un profondo respiro per ritrovare la calma e misurare le mie prossime parole.

Credo che abbiate travisato la mia visione maestro, mi considero un servo devoto del signore degli inganni non del dio dei pazzi ed e' seguendo i suoi insegnamenti e mettendo in pratica la sua dottrina che intendo riprendermi la citta' prima e riportare l Oscuro sul trono del regno poi...non di certo brandendo un ascia come un barbaro senza cervello. Quello che volevo intendere nelle parole, forse un po troppo accalorate, di poco fa e' che per troppo tempo ho subito l ipocrisia ed il perbenismo di queste pecore per fermarmi ora ad una semplice scorreria, credo nella vostra visione e sono pronto a seguirvi in questo cammino...ma...

Torno a guardarlo neglio occhi

non commettete mai l errore di considerarmi un povero giovane sciocco.

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Ospite Aurelio90

Il Cardinale rimane ad osservarti per qualche secondo, l'espressione quasi indecifrabile.. non sai dire se è divertito od offeso dall'ultima frase che hai pronunciato... poi, getta la testa all'indietro e si mette a ridere.

«Oh, che tu sia giovane non lo metto in dubbio... ma sciocco? Non spetta a me dirlo, dato che sarai tu l'artefice del tuo destino!

«Come ti ho detto prima, intendo portare al compimento un piano tanto semplice quanto geniale... la capitolazione del regno dei Darius. Prima provvederemo a minare la sicurezza e la felicità del popolo così, quando il pilastro che sorreggerà la loro società si piegherà, noi rovesceremo il governo... e, rovesciato esso, cadrà anche l'adorazione di Mitra. Sono anni che progetto meticolosamente ogni dettaglio, e già da allora i miei agenti hanno ottenuto discreti successi. Tuttavia non è abbastaza» e si alza, mettendosi davanti al camino dandoti le spalle. «Ognuno di loro ha le sue competenze, e li ho già usati a sufficienza.. ma quello che sto per apprestarmi a fare richiedono individui capaci, spietati oltre misura e che, comunque, riconoscano la mia autorità e il volere di Asmodeus..» e si volta verso di te

«Mentre stiamo parlando Tiadora si sta dirigendo a Branderscars.. immagino tu conosca già quel ritrovo di disgraziati che altro non possono se non aspettare la "giustizia" del re.. un re talmente magnamino che ci ha caluniatti ed estirpati quasi fino alla fine! Ma c'è un gruppo di prigionieri che non se ne starà con le mani in mano... posto che riescano ad usare saggiamente il dono che riceveranno e che riescano ad uscirne vivi questi evasi, questi Perduti, prenderanno ordini direttamente da me. Loro saranno la rovina di Mitra. Loro saranno la fine dei Darius. E tu, confratello, tu li accompagnerai e li guiderai affinché obbediscano alla mia volontà. Sarete i miei agenti della distruzione, e tu sarai il loro condottiero. Tu prenderai ordini da me, e loro prenderanno ordini da te! Pensi di poter gestire una tale responsabilità? Pensi di essere abbastanza maturo, abbastanza forte, da completare il disegno che il Principe delle Tenebre mi ha mostrato affinché Talingarde perda ogni speranza ed accolga nel suo cuore il ritorno del nostro signore?»

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La discussione con il cardinale procede cadenzata come i passi di una danza rituale, ci annusiamo, abbaiamo, ci ringhiamo contro..perche' e' questo che ci insegna il nostro dio, rispetto per la gerarchia ma senza mai mostrarsi deboli o in un attimo si perde il rispetto da confratello e si diventa un questuante. Torno al mio posto ed ascolto con attenzione la prima parte del piano, felice del fatto che nonostante la mia insolenza mi consideri ancora degno di rappresentarlo, comandare un branco di tagliagole privi di disciplina potrebbe non essere facile ma non potevo certo pretendere le schiere infernali al mio seguito.

Sono onorato che abbiate scelto questo accolito insolente come condottiero alla guida della nuova venuta di Asmodeus, accetto l incarico maestro, saro' la vostra voce e le vostre mani in questa crociata contro il falso dio dalle 3 facce e non avro' riposo fino a quando il vostro piano non sara' portato a compimento.

Se avete scelto un manipolo di perduti come campioni dell oscuro signore devono essere elementi al di sopra del normale..che informazioni abbiamo su di loro? Saranno in grado di accettare ordini o sono tagliagole senza nessun onore o disciplina?

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Ospite Aurelio90

Finalmente vedi qualcosa simile al compiacimento sul volto del Cardinale. «Alla fin fine sai usare il cervello... questo è un bene per il nostro piano.

«Ti renderai conto che parliamo di Branderscars, dove gettano il peggio del peggio del regno Temo che non ti ritroveresti in compagnia di lord o bardi, ma di individui rudi, spietati e disperati. Così disperati che, davanti al boia, preferirebbero tentare il tutto per tutto e fuggire. E, anche se dovessero riuscirci, dove mai potrebbero andare? Sono marchiati. Segnati. Qualora dovessero essere scoperti non perderebbero tempo a riportarli in prigione, li ucciderebbero sul posto. E allora, penso, accetteranno di venire da me. Io li accoglierò come viandanti sperduti, li tratterò come se fossero miei figli.. e in cambio questi dovranno dimostrare la loro riconsocenza. Dovranno fare quello che gli chiederò di fare. Da quello che ho saputo dalle mie fonti i disgraziati dovrebbero essere quattro individui: un barbaro del Selvaggio Nord che si è lasciato alle spalle una scia di sangue prima di essere catturato; un mago che ha fatto saltare in aria parecchie persone; un elfo con il vezzo di accoltellare la gente nei vicoli; e un nano che, tempo fa, era stato avvicinato da uno dei miei agenti. Disgraziatamente questi è stato scoperto ed ucciso dalle guardie, ma il nano è sopravvissuto e aveva fatot perdere le sue tracce... prima di essere acciuffato e gettato dentro Branderscar» Accarezza quasi pigramente una statuetta in onice nero posta sopra al camino, poi torna a posare nuovamente gli occhi su dite:

«Come ti ho già detto voi prenderete ordini direttamente da me, e Tiadora sarà la mia messaggera. Ma prima che usciate da questa villa, prima che voi mettiate in atto i miei progetti, devo assicurarmi che voi non mi tradirete nè che mi deluderete.Devo elevare la feccia del regno ad uomini che obbediscano prontamente ai miei ordini. E tu dovrai saperli gestire e guidarli verso la via che ho già segnato per voi. Acquisisci la loro fiducia ma non fidarti di loro; piegali al tuo volere ma non farti sopraffare; mostrati loro come un amico ma non farti traviare dall'affetto. Non importa come, ma tu dovrai saperli gestire per il meglio e, cosa più importante, dovrai informarmi di ogni cambiamento, di ogni possibile dubbio o segnale di tradimento. Non possiamo permetterci di fare passi falsi, non possiamo fallire ora che ho disposto le pedine e acceso le micce!»

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Ascolto le ultima parte del discorso in piedi davanti al camino, leggermente dietro rispetto al mio mentore , sorseggiando una coppa di vino, il liquido color rubino scende nella gola lasciandomi in bocca un sapore gradevole dal tono leggermente acidulo, non bevevo vino da anni, da quando ne rubavo piccoli sorsi dalla bottiglia nella dispensa della mia casa dei miei genitori...e' passata una vita...quel ragazzo ingenuo non esiste piu'

Se riusciranno ad uscire vivi dal carcere e raggiungerci, il debito con voi maestro sara' pesante, non potranno tirarsi indietro, inoltre, immagino che individui del genere sentano a loro volta il bisogno di togliersi il giogo del dannato Mitra dal collo, ogni uomo ha un prezzo ed una chiave avvia il meccanismo delle sue azioni, sapro' trovare questa chiave ed azionarla cosi' da portare queste risorse in seno alla nostra causa.

Bevo un ulteriore generoso sorso dalla coppa, lo sviluppo degli eventi mi ha messo un eccitazione che fatico a contenere

da quel che mi dite l evasione potrebbe essere in atto gia mentre noi stiamo parlando...gli e' stato dato un punto d incontro a fuga avvenuta? Avete gia disposto chi li andra' a raccogliere dalla strada e li portera' qui?

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Ospite Aurelio90

«Punto d'incontro? Mi deludi...» Si allontana dal camino e si fionda sul tavolo, sbattendo un pugno sul mogano e facendo tremolare i calici e la brocca. «Non dobbiamo lasciare NULLA che faccia supporre ai nostri nemici che stiamo per colpirli! NULLA! Mi è stato negato ogni cosa e, dopo anni di preparazione ed intrighi, dopo aver posizionato i miei pezzi sulla scacchiera, è il momento della rivincita!» Ti guarda con fare quasi cagnesco, la bocca deformata da una smorfia di rabbia e gli occhi talmente ardenti che ti pare incredibile che il tavolo non prenda fuoco.

Poi, lentamente, la smorfia diventa un sorriso. «Vedrò di essere chiaro una volta e per sempre... non posso lasciarmi nessun indizio che possano risalire a me e alla mia organizzazione. Tiadora andrà fino a Branderscars per consegnare un oggetto ad uno dei detenuti, e dando informazioni su dove trovarci una volta che usciranno di prigione... se usciranno vivi da Brandrescars, beninteso

«I disgraziati saranno così terrorizzati dal boia che si aggrapperranno alla mia offerta come un'ancora di salvezza. E per quanto riguarda la discrezione, beh, i dettagli sulla mia persona e sui miei obiettivi saranno loro chiaro quando arriveranno qui. Così, se disgraziatametne il loro tentativo di fuga finisse con un bagno di sangue, le guardie non sospetteranno mai di un aiuto esterno. Mi aspetto ovviamente che siano talmente riconoscenti da inchinarsi fino ai miei piedi e ad obbedirmi in tutto per tutto. In caso contrario, beh... so essere molto persuasivo finché non decidano di cambiare idea. O di sporcare il pavimento con il loro fetido sangue.»

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Osservo sorpreso la reazione del prelato, un sospiro e' l unico segno della frustrazione che provo per l fatto di continuare ad essere frainteso, imparero' a conoscere il mio maestro ed ad usare le parole giuste in sua presenza.

Credo mestro, di aver avanzato una richiesta legittima...in qualche modo dovremo pur incontrarci con questi bifolchi credo? e ' chiaro che non intendo certo invitarli a bere in una taverna o ospitarli nella vostra magione..concordo con voi che meno sanno di voi maggiori sono le probabilita' di riuscita del vostro piano, suppongo quindi avrete trovato un mido discreto per mettere a parte gli evasi del nostro progetto ed un modo altrettanto discreto per nascondere la vostra identita..volete cortesemente mettermi a parte di tutti i dettagli cosi che anch iompossa iniziare a tessere la mia strategia?

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Ospite Aurelio90

Il Cardinale inclina la testa, sorridendoti. «I "bifolchi" verranno qui.. posto che riescano ad uscirne vivi dalla prigione. Oh, non stupirti di questo: ho dato istruzioni a Tiadora per istruire quegli avanzi da galera a giungere davanti alla mia porta. E, dopotutto, dove possono andare altrimenti? Sono dei Perduti... prigionieri in fuga, traditori del re, nemici del regno e blasfemi. Manderanno proclami in tutto il regno per avvertire che pericolosi criminali sono evasi da Brandescars. La gente tirerebbe fuori torce e forconi appena li incrocerebbero sulle strade, mentre impavidi cacciatori di taglie non esiterebbero a tirar fuori il loro migliore arsenale per far passare un brutto quarto dìora a quei disgraziati prima di trapassarli a fil di spada.»

«Mettiamo caso» e quiil Cardinale escelascia nuovamente il tavolo, questa volta dirigendosi verso una delle finestre e dandoti le spalle «che riescano ad evadere oggi stesso e, senza indugio e senza problemi, riescano ad arrivare fin qui.. impiegherebbero circa un giorno e una notte. Il boia del re arriverà a Branderscars fra circa quattro giorni, ma se fossi in loro non aspetterei le guardie che preparino il mio falò.. tuo padre, purtroppo, non ha avuto la tua stessa fortuna» e si volta a guardarti dritto ngli occhi. «Ma credo che oggi sarebbe fiero di te se potesse vederti... hai una lunga strada su cui devi percorrere, e quando arriverai alla fine tutto sarà risolto.. cade il regno, cade la corona, cade Mitra e il Principe delle Tenebre renderà Talingarde il suo regno! Ma prima di ciò dovrò addestrarti... te e i bifolchi.»

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Il ricordo di mio padre mi riempie il cuore di rabbia, la frustrazione di un bambino che si vede strappare le 2 figure piu' importanti della sua vita senza avere la possibilita' di reagire , l umiliazione di vivere educato da quelle stesse persone che te li hanno portati via ed uccisi davanti agli occhi, sono ferite che non si rimarginano facilmente.

Vi ringrazio maestro faro' in modo che allo stesso modo siate voi fiero di me, non avro' pace fin quando Mitra ed i fantocci che lo adorano non saranno stati spodestati. Concordo con voi che una volta usciti da Brandescars non perderanno certo tempo in giro per le strade, anche un idiota con un occhio solo riconoscerebbe individui di quel genere, questo ci da dunque poco piu' di un giorno a disposizione, avete indicazioni da darmi nel frattempo? Volete che inizi ad occuparmi di qualcosa in particolare?

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