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Concilio dei Ladri - Cap. 1 - I Bastardi di Erebo


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Messaggio consigliato

Ospite Boendal
Inviato

«vale la pena tentare. Sono dei vostri.»

Rispondo senza incertezze


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Inviato

A differenza degli altri non supero la cattiva impressione iniziale e marco la mia posizione di distacco, pur volendo aiutare Arael.

"Parteciperò alla liberazione del confratello Arael, ma per quel che mi riguarda credo che la chiesa di Iomedae abbia più probabilità di riuscire in questo compito piuttosto che codesto gruppo, quindi dopo la missione tornerò alla mia organizzazione per spronarla in tale senso."

Inviato

Janiven è lieta di sentire finalmente con chiarezza la vostra posizione, ed è evidentemente contenta che intendete supportarla.

«Vi ringrazio e vi do' il benvenuto ufficiale nel gruppo allora!»

Solo le parole di Luthor paiono turbarla, in parte.

«Luthor, mi fa piacere la franchezza, così come son contenta di sentire che intendi comunque impegnarti per aiutare un tuo confratello...

ma per il resto delle tue parole, fidati, ti consiglio di evitare...»

Quindi si spiega meglio.

«Il culto dell'Erede non è certo nato ieri, lo sappiamo bene tutti... Arael stesso ne fa parte: non credi che si sarebbe direttamente rivolto

ai suoi confratelli come intendi fare tu, se l'avesse ritenuto più saggio di muoversi come invece stiamo facendo?...

Un'organizzazione come il culto di Iomedae non è adatta ad agire nell'ombra come intendiamo fare noi, ma soprattutto è più facile

da riconoscere, individuare e stanare, e neanche essa ha i numeri necessari a contrastare con la forza l'amministrazione dei Thrune...

Se i tuoi confratelli avessero pensato, o pensassero tuttora, di poter fare qualcosa, lo avrebbero già fatto di sicuro... non siete certo gente

che si tira indietro dai propri doveri, non serve essere fedeli a Iomedae per riconoscere il valore e l'onore dei suoi seguaci.

Se nessuno di voi ha finora mosso un dito in modo organizzato è per il semplice fatto che avete coscienza della situazione,

e del fatto che se provaste a ribellarvi come culto verreste schiacciati, con conseguenze peggiori di quanto si possa pensare...»

«Tuttavia, se non intendi restare con noi anche dopo aver tentato di aiutare Arael,

rispetterò la tua decisione, per quanto sia innegabile che mi spiaccia.»

Il clima generale del gruppo è un misto tra felicità ed esaltazione per il fatto che quasi tutti voi abbiate accettato di unirvi a loro,

e di perplessità e serietà nel sentire le parole di Luthor e la risposta di Janiven.

Il discorso comunque si chiude lì, Janiven non intende andare ancora per le lunghe con questa storia.

«Bene... a questo punto per le cose più importanti dobbiamo aspettare il nuovo giorno... ma dato che non è ancora tardi,

prima di lasciarvi a fare una migliore conoscenza di questi ragazzi vi chiedo un piccolo aiuto, o meglio, suggerimento, per un paio di questioni...

Dopotutto ora che avete ufficialmente accettato l'invito siete parte del gruppo, ed è giusto che abbiate la vostra parte in queste decisioni...»

«Le questioni sono due» Afferma secca Janiven «Il nome... e una "uniforme"»

«Ma una cosa alla volta. Partiamo dal nome: Non ne abbiamo ancora uno...»

«Avrete sentito prima che gli altri qui stavano cercando di decidere, ma pare non si arrivi ad un accordo...»

«Un nome ci serve... la popolazione dovrà potersi riferire a noi anche con un nome, quando inizieranno ad accorgersi di noi...

Quelli finora proposti sono: Eredi di Aroden, Cavalieri di Westcrown, Guardiani del Cheliax, Figli di Westcrown.»

Tra i membri del gruppo inizia un vociare su chi sostiene un nome, chi un altro, chi ritiene che uno ispiri troppo "ribellione armata",

chi commenta che il nome deve ispirare la gente e farle capire che siamo dalla parte del popolo di Westcrown, e vari altri commenti del genere.

«Avete preferenze? O anche altri suggerimenti?»

Inviato

Sir Romerian Durandal

Penso per un paio di minuti

Escluderei "Eredi di Aroden": esiste una sola Erede, e mi sembra irrispettoso paragonarci a Lei.

Credo che il nome di Westcrown debba esserci: la nostra missione è spazzare le tenebre dalla nostra città e deve essere immediato da capire.

Cavalieri...

Sorrido

...non siamo cavalieri, nessuno di noi. Inoltre, in questi tempi bui, la parola Cavaliere è strettamente legata all'idea dei cavalieri infernali.

Forse "Figli di Westcrown" è la migliore?

Mi massaggio il mento riflettendo

Ma non mi convince... Non comunica uno scopo.

Potremmo... Qualcosa che abbia a che fare con un senso di sicurezza... La luce contro il buio...

Guardo Janiven

Le "Lanterne di Westcrown"?

Saremo la luce che spazzerà le tenebre, che guida nell'oscurità... I Westcrani non dovranno più temere la notte e le bestie dell'ombra quando il nostro compito sarà finito.

"Lanterne di Westcrown"

Guardo anche gli altri presenti

Suona bene, no?

Ospite Boendal
Inviato

Ascolto le parole di Janiven ed inizio a riflettere.

Il mio ragionamento viene interrotto dalla riflessione a voce alta di Romerian.

«Non vorrei aggiungere altra carne sul fuoco, ma il ragionamento di Romerian

mi ha ispirato "I Lumi di Westcrown".

Il nome richiamerebbe ugualmente l'idea del la luce che spazzerà le tenebre, che guida nell'oscurità,

ma a mio parere richiamerebbe anche la speranza... un lume di speranza... »

osservo tutti in cerca di un cenno di risposta

«...non si distacca molto dalle "Lanterne"... per me va bene sia uno che l'altro.»

Inviato

La proposta di Romerian riscuote subito successo, e anche la versione leggermente diversa di Sildon viene ben accolta.

Frasi e cenni d'approvazione generale fanno capire che la vostra idea è quella che cercavano.

Questa gente però vi guarda con tale ammirazione che era facile intuire che avrebbero accolto bene qualsiasi vostra opinione.

Comunque anche Janiven, che di certo è meno condiscendente, apprezza la proposta.

«Mi piace il ragionamento alla base dell'idea... qualcosa del genere era proprio ciò che cercavamo!»

Cerca di capire quindi come orientarsi sul nome specifico, se "Lanterne" o "Lumi", chiedendo al gruppo quale preferisse,

e per cercare di fare cosa equa mette semplicemente la scelta a votazione, per alzata di mano.

Alla fine con 8 mani alzate contro 5, è "Lanterne" ad avere la maggioranza.

«E allora le "Lanterne di Westcrown" saremo! Per illuminare il futuro della nostra città!»

Inneggia Janiven, per rinvigorire nuovamente il suo sparuto gruppo di idealisti,

che acclamano con gioia inneggiando al nuovo nome, appena stabilito.

La donna però fa subito tornare la quiete, per non perdere tempo.

«Ora l'altra questione» vi annuncia «...se da un lato la gente dovrà sapere come riferirsi per parlare di noi, dall'altro dovranno

saperci riconoscere in qualche modo... per sembrare un gruppo vero agli occhi del popolo, dobbiamo fare in modo che sappiano che siamo

Noi quando ci prodigheremo per il bene... se non sanno che siamo noi, non potranno parlare di noi, e se non parleranno di noi,

bene e con fiducia, la nostra missione non avrà senso...»

Dopo questa breve spiegazione, vi espone quanto era già fuoriuscito finora a riguardo

«Non è che ci serve una vera uniforme, ovviamente. Avevamo pensato questo: quando usciamo a svolgere compiti inerenti

questo gruppo, tutti dovremmo tenere legata al braccio una fascia colorata... tutti dello stesso colore, chiaramente... ci sembrava

un'idea semplice ma diretta... e anche facile da levare e nascondere in caso di necessità...»

Dopo un attimo di riflessione aggiunge

«...Beh... visto che saremo "Lanterne", e faremo riferimento quindi alla "Luce", il giallo o l'arancione mi paiono colori appropriati...

sono i colori del fuoco e del sole dopotutto... basta sceglierne uno e poi useremo tutti lo stesso... che dite?»

«Inoltre, cosa molto importante... alcuni hanno pensato bene che sarà molto utile tenere il nostro volto ben celato durante

le nostre operazioni... credo sarete d'accordo con me... già hanno catturato Arael come ribelle, non si faranno di certo problemi

a darci la caccia anche nel caso non infrangessimo alcuna legge, questo penso sia chiaro a tutti... per cui è bene che le nostre

identità rimangano il più possibile private e note solo tra noi... E a questo proposito avevamo pensato che oltre la fascia avremmo

potuto tutti indossare un elmo chiuso o comunque ben coprente mentre agiamo per il gruppo, in modo da nascondere i nostri volti»

«Su questo tema siamo già abbastanza convinti, ma dato che ora siete con noi è giusto che possiate dire la vostra:

quindi se avete opinioni, consigli o idee in merito, saranno di certo ben gradite.»

Inviato

Sir Romerian Durandal

Annuisco alle parole di Janiven

Arancione va benissimo.

Quando parla di coprire il nostro volto stringo i denti

Non mi piacciono i sotterfugi, non amo fare le cose di nascosto. Preferirei mostrare il mio volto come Lanterna di Westcrown e vivere in clandestinità il resto dei miei giorni!

Ma capisco bene che in questa città sono le persone care a pagare le "colpe" di un individuo... E un uomo senza volto non ha persone care.

Per il momento mi adeguerò.

Accetto anche questa condizione con voce grave

Una cosa mi preoccupa: con i volti coperti e un segno di riconoscimento tanto semplice da imitare, per gli infernali sarebbe facile farsi passare per noi... E screditarci con ogni genere di nefandezza.

C'é modo di evitarlo?

Inviato

"Al contrario di Romerian, non sono contraria ai volti coperti, anzi... e per quanto non sia avvezza ad indossare un elmo, che influirebbe sulla mia capacità di mirare con l'arco, un cappuccio ed una maschera davanti al viso non sarebbero male..."

Commento, alla proposta di Janiven

"Per quanto riguarda il colore, fate come vi pare, mi è indifferente."

Inviato

Ascolto in silenzio la conversazione su nomi e colori, sia perchè non mi pare giusto mettere bocca nelle scelte di un gruppo, a cui ho deciso di non far parte, sia perchè mi sembrano discorsi inutili quando in realtà si dovrebbero pianificare la liberazione del loro capo.

"Scusatemi figliuoli, ma vorrei raccogliermi un attimo in preghiera."

Cerco un simbolo di Iomedae in un angolo appartato del tempio, davanti al quale mi inginocchio tenendo le mani aperte verso l'alto, ed inizio a salmodiare un rosario di inni alla dea erede di Aroden.

Inviato

«Anche per me l'arancione va benissimo» annuisce Sildon «E per coprire il volto, mi pare più che sensato...

rischieremmo solo di mettere in pericolo noi stessi e anche le nostre famiglie se venissimo identificati facilmente...»

Nel frattempo Luthor decide di ritirarsi in preghiera, per cui si apparta in un punto più isolato del tempio, dove si trova un piccolo altare dell'Erede.

________________

«Allora siamo d'accordo...» conclude Janiven «...molto bene!»

Poi guarda Romerian

«Riguardo la tua preoccupazione: è comprensibile, ma ricorda con chi abbiamo a che fare... anche senza essere una di loro so per certo

che gli Infernali non adotterebbero mai tattiche del genere per contrastare i loro nemici... soprattutto l'Ordine della Ruota, proprio quello

che controlla la nostra Westcrown, è troppo fiero, altezzoso e sicuro di sé anche solo per pensare una cosa del genere...

Potrebbe venire in mente a qualche loro novizio particolarmente estroso, ma i capi non lo permetterebbero mai...»

«Certo è che non possiamo dar nulla per scontato, e quindi dovremo prestare molta attenzione, ma credo sia difficile possa accadere

una cosa del genere... nel caso ci penseremo al momento opportuno...»

«Bene... grazie a questi ultimi dettagli questo gruppo ha ora un'identità più definita... ora vi lascio con gli altri...

parlate, conoscetevi meglio... vedrete che qui siamo tutta gente per bene...»

Quindi si ritira in una stanza privata e vi lascia in compagni dei vari membri del gruppo.

________________

Appena Janiven se ne va il gruppetto pare sentirsi finalmente libero di esprimersi maggiormente,

e quasi vi salta addosso esprimendo molta gioia nei vostri confronti.

E' chiaro che tra loro si conoscono già tutti, e in quanto nuovi membri sono molto curiosi di saperne di più su di voi.

Inoltre avete suscitato in loro molta fiducia e ammirazione, quindi inizialmente quasi vi sommergono di domande e chiacchiere.

Vi lasciate trasportare dalla situazione e passate la serata a chiacchierare con i vostri nuovi compagni, anche perché sarebbe

praticamente impossibile fare diversamente, e perfino Luthor quando termina le sue preghiere si lascia andare ad un po' di tranquillo dialogo.

Oltre a chiedere di voi, loro stessi si presentano meglio, raccontandovi, chi più chi meno,

dettagli su loro e la loro vita, del perché sono lì e si sono uniti a questa difficile causa.

@Tutti

Spoiler:  
Qui sotto vi metto tutte le informazioni che apprendete durante la serata sui vari membri del gruppo,

sia che siano cose che vi dicono loro o cose che intuite voi.

Spoiler:  
AMAYA (femmina, umana tian):

Amaya è una soffiatrice di vetro molto cortese ed una donna incredibilmente bella, consapevole del suo fascino sugli altri.

Spera un giorno di poter far visita ai suoi lontani parenti che vivono ancora a Magnimar e Sandpoint, in Varisia.

ERMOLOS (maschio, umano cheliaxiano):

Il suo fisico è diventato robusto e muscoloso grazie ad un lungo apprendistato come fabbro.

Il suo lieve zoppicare, che avevate notato subito quando vi ha condotto nel tempio,

è derivato da una malattia infantile che gli ha lasciato una leggera menomazione alla gamba.

Suo padre, Ermolos il Vecchio, è un eroe di discreta fama, che però è sparito nel corso di uno sfortunato viaggio a Thuvia, vari anni fa.

Ermolos si aggrappa ancora alla speranza di viaggiare un giorno lungo il Mare Interno per ritrovare il padre scomparso.

FIOSA (femmina halfling):

E' una serva con molti amici tra gli schiavi halfling, e sfrutta la sua libertà al meglio per aiutare la sua gente.

Janiven e Arael l'hanno aiutata a far fuggire da Westcrown molti schiavi halfling (dalla casa di un mercante particolarmente odioso),

e per questo lei nutre molto rispetto nei loro confronti.

La sua fede in Iomedae è recente, ma molto forte.

GORVIO (maschio umano cheliaxiano):

Gorvio lavora presso suo zio Jacovo, un mercante di cavalli, ma cova una morbosa curiosità sui suoi antenati.

I suoi brillanti occhi color ambra (tra le allusioni che di nascosto ha sentito mormorare a suo zio durante uno dei suoi frequenti

periodi di ubriachezza) lo fanno sospettare che da qualche parte nel suo passato si nasconda sangue tiefling.

LARKO (maschio umano garundi):

Silenzioso e molto calmo, Larko è uno scaricatore di porto cresciuto tra le colline ad est di Westcrown,

dove spera di poter tornare un giorno libero da costrizioni.

MATHALEN (femmina umana cheliaxiana):

E' una donna esile che ha lavorato come serva, fino a che non ha trovato quel lavoro troppo noioso.

Le sue frequenti pause per meditare l'hanno alla fine fatta licenziare.

Ha deciso che questo gruppo è la sua nuova vocazione.

RIZZARDO (maschio umano varisiano):

Arrivato anni fa come clandestino, si è trovato bloccato a Westcrown. Sopravvive facendo il manovale, ma cambia spesso posto

di lavoro a causa del suo temperamento e della sua indolenza al seguire gli ordini altrui.

Vi sembra sia fortemente infatuato da Janiven, e sospettate sia questo il motivo che l'ha portato ad unirsi al gruppo.

Sembra comunque molto in sintonia più o meno con tutti, e in particolare con Ermolos, che tratta quasi come un fratello minore.

SCLAVO (maschio umano garundi):

Affabile ma scontroso seguace di Iomedae. Ha lavorato a lungo come scriba per uno dei tribunali di Westcrown.

Attende ferventemente il giorno in cui le leggi del Cheliax potranno essere riformate e considera questo gruppo

come uno strumento adatto a tale scopo.

TARVI (femmina umana cheliaxiana):

I suoi genitori sono proprietari di una fiorente gioielleria a Westcrown: il "Palazzo Luccicante".

Tarvi vi ha lavorato per anni, ma la sua mente sveglia e intelligente bramava altro. In questi anni ha architettato metodi di ogni tipo

per far fallire non meno di una dozzina di tentativi da parte dei suoi genitori di farla sposare ad un nobile.

Non è interessata all'amore in questo momento della sua vita, e l'unica cosa che vorrebbe è studiare magia: un giorno le piacerebbe

infatti poter creare e vendere gioielli magici.

VITTI (maschio umano cheliaxiano):

E' decisamente il più strambo ed eccentrico del gruppo, con i suoi capelli tinti di verde e i suoi modi bizzarri.

Si rifiuta di mangiare cibo che non abbia coltivato o catturato lui personalmente.

Il suo talento è l'intaglio del legno, pratica che gli frutta buoni guadagni. Come aveva già tenuto a farvi notare

quando era stato presentato da Janiven però, tiene molto al ribadire sempre come lui utilizzi solo legno preso

da alberi morti o caduti per cause naturali.

YAKOPULIO (femmina gnomo):

Lei è decisamente la più rumorosa e irriverente, oltre che la meno religiosa: fa orgogliosamente sfoggio del suo ateismo,

e spesso interviene per contraddire chiunque con entusiasmo. Lavora come oste (e nelle notti di luna come ruffiana) presso

una taverna nota come l'Anguilla Livida.

E' facile notare come vari membri del gruppo non la amino particolarmente, più che altro per il suo carattere.

Inoltre, dato che loro durante la serata vi fanno domande di vario tipo su voi, la vostra vita e cose così, mi interessa sapere quali dettagli raccontate al gruppo, così posso definire cosa i membri del gruppo sanno di voi.
________________

Quando la serata inizia a farsi tarda e le chiacchiere stanno volgendo al termine, alcuni iniziano ad andare a letto,

mentre alcuni si trattengono per parlare in privato con voi, singolarmente.

Gorvio e Tarvi prendono in disparte Sildon.

Il silenzioso Larko, con un po' di imbarazzo, si rivolge privatamente ad Arys

@Arys

Spoiler:  
«Sei molto abile con l'arco da quel che ho capito...» inizia il garundi, titubante

«...ho sempre sperato di poter imparare ad usare l'arco, ma non ne ho mai avuto l'occasione...»

è evidente come l'uomo, che ha 6/7 anni più di te ad occhio, sia molto imbarazzato nel farti questo discorso

«...non è che ti andrebbe di darmi qualche lezione di tiro??... non ora ovviamente! Quando avremo il tempo...»

Fiosa, Sclavo e pure Ermolos invece si rivolgono a Romerian e Luthor.

@Romerian & Luthor

Spoiler:  
«Siamo compagni nella fede» comincia secco Sclavo, il più maturo dei tre.

«Ma non abbiamo mai avuto modo di consultarci, ricevere consigli e istruzione da nessun sacerdote dell'Erede insignito, come voi...»

Quindi interviene Fiosa, per concludere la frase

«Se per voi non è un peso, ci piacerebbe molto approfondire la conoscenza del culto e iniziare un vero cammino spirituale come il vostro...

sareste disposti a guidarci lungo la via dell'Erede? Sarebbe per noi un grande piacere...»

Sclavo annuisce alle parole della halfling.

Il povero Ermolos, un po' imbarazzato, ribatte timidamente

«In realtà io non mi sono mai considerato un seguace di Iomedae, per quanto la ammiri... però è chiaro che voi siete piuttosto abili con la spada,

so che tutti i fedeli dell'Erede vengono addestrati all'uso della lama lunga... il fabbro mio maestro mi ha insegnato come forgiarle, ma di certo non

come maneggiarle, e mi piacerebbe molto imparare...»

Inviato

@Luthor, Fiosa, Sclavo, Ermolos

Spoiler:  
L'entusiasmo è palpabile per tutta la serata, e le parole non si trattengono.

Quando poi questo piacevole momento volge al termine, una piacevole sorpresa.

Sarei onorato da questo. La nostra chiesa accoglie con gioia nuovi adepti; in particolar modo in Westcrown. L'Erede risponderà di certo alle vostre preghiere.

I nostri numeri sono esigui, ma il lavoro è molto.

E sarò lieto di mostrarvi come maneggiare la spada, Ermolos. Un braccio abile in più, tra noi, sarà inestimabile.

Info pg

Spoiler:  
Oltre alla sua età (32 anni), e al fatto che lavori in un piccolo tempio malconcio, aiutando molti dei più poveri cittadini di Westcrown nonostante la mancanza di mezzi, venite a sapere che la famiglia di Romerian, prima della morte di Aroden, era nobile e benestante.

Ma ora Romerian non può vantare alcun titolo o proprietà, perduti quando ha rifiutato di piegare il suo ginocchio davanti al signore infernale di Westcrown.

Ma non si pente di nulla, e lo rifarebbe se necessario.

Inviato

Quando il gruppo ci assale con la loro curiosità e le loro domande rimango scostante e cerco di rimanere da parte, ascoltando però attentamente mentre loro parlano e si presentano, cercando i memorizzare più informazioni possibili.

Evito di parlare di me stessa per cui non faccio trapelare informazioni riguardo la mia famiglia e la mia storia, tuttavia rendo noto a tutti che il mio obbiettivo primario è la liberazione di mio fratello.

Quando Larko si rivolge timidamente a mechiedendomi di dargli lezoni di tiro con l'arco sono inizialmente tentata di mandarlo via, ma poi penso che avere degli alleati un pò più abili potrebbe tornare utile, per quanto improbabile. Osservo il ragazzo cercando di valutarne le condizioni fisiche, e gli rispondo sebbene senza troppo entusiasmo.

"Diciamo che lo so usare. Suppongo potrei darti qualche lezione, e vedere come te la cavi."

Inviato

Sono immerso nella preghiera, quando arriva un gruppetto che mi interrompe per pormi alcune domande, ma fo loro cenno di aspettare, perchè prima vorrei finire di recitare un salmo, quindi parlo.

"Bene figliuoli, me ne compiaccio!

Per cominciare, sappiate che la chiesa di Iomedae, i cui sacerdoti sono sia chierici sia paladini, vigila per sradicare il male, dunque la purezza personale così come un comportamento onorevole sono entrambi molto importanti per i suoi seguaci. Come avete appena visto, e' praticata almeno un'ora di preghiera al giorno, oltre ad un servizio settimanale del culto pubblico.Sarò ben lieto di aiutarvi in questo cammino e per qualsiasi domanda mi troverete al tempio, a cui sono assegnato."

Detto ciò, mi immergo nuovamente nella preghiera.

Inviato

Quelli del gruppo che si trattengono con voi vi ascoltano e vi fanno compagni ancora per un po',

al termine delle conversazioni, vista la giornata impegnativa e le aspettative per l'indomani, vi fiondate a riposare.

La notte passa serena tra solide le mura del tempio, e all'alba (o presumete sia l'alba, visto che non potete vedere fuori), venite svegliati da Morosino.

Vi sistemate e vi preparate alla giornata come più siete abituati, prima di andare alla sala comune dove Janiven,

e alcuni degli altri (non tutti) stanno per fare colazione.

Inviato

Tornata nella stanza che mi è stata assegnata mi spoglio e mi metto a letto. Nonostante le fatiche del giorno, faccio fatica ad addormenarmi. Finora mi sono limitata a sopravvivere in questa città corrotta, contando solo sulle mie forze, e il supporto di mio fratello, da ora in poi dovrò imparare a collaborare con questa gente, per quanta poca fiducia essa mi dia, al momento non ho scelta.

Infine mi addormento, e mi sveglio presto la mattina, come di consueto. Mi rivesto ed indosso le mie armi e armatura, dopodichè faccio i miei abituali esercizi mattutini, per mantenermi in forma e scattante. Sono già sveglia quando Morosino passa a svegliarmi, ed esco per andare a recuperare un pò di cibo per la colazione, sentendomi molto affamata.

Incontro alcuni degli altri membri del gruppo che saluto con un semplice cenno del capo, e mi guardo attorno per cercare Janiven; sono impaziente di farmi spiegare quali saranno le nostre prossime mosse, odio rimanere inattiva.

Inviato

Sir Romerian Durandal

Dopo una notte di sonno, piena di sogni che non ricordo, finalmente giunge una nuova alba.

Cerco per prima cosa Fiosa, Sclavo ed Ermolos per invitarli a partecipare con me e Luthor alle orazioni mattutine a Iomedae.

Concluse quelle, mi dedico ad una accurata pulizia e lucidatura di spada, scudo e corazza: il transito nelle fogne ha lasciato traccia, e un paladino di Iomedae deve essere impeccabile.

Infine, soddisfatto dal risultato, mi presento a colazione con gli altri.

Buongiorno a tutti, che Iomedae ci guidi anche oggi.

Inviato

Mi sveglio al canto del gallo e, mentre sono ancora impegnato a rivestirmi, vedo con gioia Romerian che non perde tempo a riunire le nuove pecorelle del gregge come un bravo pastore, quindi inizio a recitare le orazioni mattutine, guidando la preghiera con voce stentorea.

Idi idi idi i!

Iome Iome Iome-a-de

Ora pro nobis.

Ari ari ari o!

Aro Aro Aro-den

Ora pro nobis.

Una volta finito di recitare le preghiere, mi siedo al tavolo per consumare la colazione con gli altri, ma prima di mangiare ringrazio Iomeade per averci dato anche oggi il pare quotidiano.

Spoiler:  
Ari ari ari o dal film blues brothers
Inviato

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Una volta riuniti agli altri per colazione Janiven vi invita a sedervi e mangiare.

Ora che si sono alzate tutti notate che gli assenti sono pochi, solo un paio, Fiosa e Rizzardo mancano all'appello,

ma Janiven vi informa che i due sono usciti presto, appena svegliati, affinché Fiosa andasse a raccogliere informazioni

presso un paio suoi contatti halfling che lavorano come schiavi alle prigioni cittadine.

Rizzardo è andato con lei sotto richiesta di Janiven per tenerla d'occhio e per non farla andare da sola.

«Non dovrebbe star fuori ancora per molto... speriamo porti notizie utili...» conclude Janiven.

Passate quindi un po' di tempo a chiacchierare mentre mangiate, e dopo circa una mezzora Fiosa e Rizzardo sono di ritorno.

La piccola halfling si ritira a parlare privatamente con Janiven qualche istante, poi tornano con tutti voi,

con Janiven che tiene in mano alcune scartoffie arrotolate e prende parola.

«Il nuovo giorno porta notizie che possono giocare a nostro favore...» vi informa.

«Come vi ho spiegato ieri, la cattura di Arael ha causato una disputa su chi dovesse tenerlo in custodia, tra Dottari e Infernali,

e pare che in nottata abbiano risolto la questione... saranno i Cavalieri Infernali ad avere il controllo del prigioniero...»

«Ora: cercare di liberare Arael direttamente dalle prigioni cittadine dei Dottari sarebbe stato un compito molto probabilmente impossibile per noi,

non abbiamo i mezzi per un'iniziativa così ardita e pericolosa... i Cavalieri Infernali invece tengono i loro prigionieri a Cittadella Rivad, la loro

roccaforte che tutti sappiamo essere fuori città... Rivad è inespugnabile senza un esercito, ovviamente... ma...»

«...i prigionieri dovranno per forza essere trasportati dalla città alla fortezza... ed ecco dove agiremo noi... lungo il tragitto!

Una volta sulla strada per Rivad, saremo solo noi e il convoglio scortato dagli infernali... dovremo fermarlo e liberare Arael prima

che raggiunga Rivad, o non avremo più modo di far niente... inoltre, una volta fuori dalle mura di Westcrown, tecnicamente non staremo

infrangendo nessuna legge cittadina...»

Quindi si rivolge ad Arys, mentre inizia ad aprire le carte che portava, che si rivelano essere mappe.

«La sorte ti arride, e forse vuole proprio che resti con noi...» sorride Janiven rivolta alla ragazza «...le prigioni cittadine soffrono di sovraffollamento,

e quindi per assicurarsi il controllo di Arael gli Infernali hanno concesso ai Dottari di portare via qualche altro prigioniero, per liberare un paio di celle in più...

fortuna vuole che intendano portar via alcuni degli prigionieri arrestati più di recente... quindi è molto probabile che assieme ad Arael sul carro ci possa

essere anche tuo fratello... possiamo prendere due topi con un solo pezzo di formaggio, se ci va bene...»

Quindi prima di darvi altre informazioni e dettagli più specifiche sul piano, vi fissa per cercare la vostra approvazione e/o i vostri eventuali pareri in merito,

sapendo che siete voi i più esperti tra i presenti oltre a lei, e che gli altri probabilmente seguiranno le sue idee a prescindere.

Inviato

Sir Romerian Durandal

Annuisco gravemente

È senza dubbio l'unica opportunità che avremo.

E proprio per questo se lo aspetteranno. Ciononostante dobbiamo approfittarne.

Cosa sappiamo del loro percorso e delle loro forze?

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