Vai al contenuto

D&D, considerazioni varie ed eventuali


primate

Messaggio consigliato

Quindi un druido può prendere l'equipaggiamento e l'oro a chi fa fuori, ma non può rivederlo e nemmeno lavorare. Se non gratis? Allora perché non regala quello che trova?

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk

Può prenderlo, in linea di principio, non sono così rigido, ma di sicuro non permetto che una divinità della natura conceda un incantesimo a scopo vendita. Stiamo scherzando?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciucc3llone, il doppiopost è vietato, e te l'hanno già ricordato.

In basso a destre dei tuoi messaggi si trova il tasto "modifica", se devi postare due volte entro ventiquattr'ore senza che ci sia il posto di un altro utente dopo il tuo, come in questo caso, invece modifica il post precedente.

Comunque:

Qui mi sento di dissentire... Se vuoi una Ferrari non vai dal concessionario di Sant'Arcangelo di Romagna...

Vero, ma era solo un altro esempio del perché l'economia di D&D è strana.

Se vuoi ci mettiamo a parlare di desideri e candele dell'invocazione, ma non fa bene né alla discussione, né all'economia di gioco, che sballata è, e sballata resta.

Non conosco i nomi inglesi degli oggetti

La belt of battle una volta al giorno ti dà, a scelta:

- 3 azioni di movimento

- 1 azione di movimento + 1 azione standard

- 1 azione di round completo

I goggles of scrutiny danno +2 ad Ascoltare e Osservare, e riducono di un round il tempo d'attesa per l'attacco mortale.

Valuta tu se sono equilibrati.

un orso bianco non offre una sfida granché superiore a un orso bruno.

Il che, in effetti, pone seri dubbi circa la necessità di avere le schede di entrambi, e non quella di un singolo orso da 7 DV, ma questi sono problemi d'altro tipo.

Uno dei motivi per cui è una classe così forte è proprio perché ha questi limiti, come anche il chierico. Senza questi limiti non ha senso farsi il guerriero.

Questi limiti sono scritti da qualche parte fra le regole della classe, come c'è scritto che il druido non può usare le armi di metallo sennò succede questo e quello?

Se non c'è (e non c'è), allora questa non è una regola, e il druido ha diritto alla WBL e ai modi di acquisire ricchezza di qualsiasi altro personaggio.

Poi tu puoi houserulare diversamente, e probabilmente nerfare il druido non è male, ma comunque le regole non sono queste.

Dici che senza questi limiti non ha senso fare il guerriero, e infatti spesso non ne ha: il guerriero è una classe debole e mal bilanciata (al ribasso) in un mondo di classi forti e mal bilanciate (al rialzo) come il druido e il chierico.

Non è un bene, ma è così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Questi limiti sono scritti da qualche parte fra le regole della classe, come c'è scritto che il druido non può usare le armi di metallo sennò succede questo e quello?

Se non c'è (e non c'è), allora questa non è una regola, e il druido ha diritto alla WBL e ai modi di acquisire ricchezza di qualsiasi altro personaggio.

Poi tu puoi houserulare diversamente, e probabilmente nerfare il druido non è male, ma comunque le regole non sono queste.

Dici che senza questi limiti non ha senso fare il guerriero, e infatti spesso non ne ha: il guerriero è una classe debole e mal bilanciata (al ribasso) in un mondo di classi forti e mal bilanciate (al rialzo) come il druido e il chierico.

Non è un bene, ma è così.

E io continuo a sostenere che il motivo per cui un druido è più forte di un guerriero, e pure di un chierico, è che è una classe vincolata a dei dogmi. Se un druido di Malar si mettesse a vendere miracoli, per denaro contante, probabilmente smetterebbe di essere druido il giorno dopo, così come succederebbe a un chierico di Ilmater se si mettesse a vendere cure a gente indigente, e non è questione di ruolo, ma è solo poco approfondita perché a molta gente interessa più il power playing che il gioco di ruolo.

Incantesimi come presagio, oggetti come il filatterio della fede, tutto quel papocchio che trovi alla voce "dogmi" sulla descrizione delle divinità, non stanno li tanto per.

Link al commento
Condividi su altri siti

"Un druido che smette di venerare la natura, che diventa di allineamento proibito o che insegna il linguaggio Druidico ad un non druido perde tutti gli incantesimi e le capacità druidiche, e non può guadagnare livelli come druido fino a quando non espia le sue colpe".

Fine delle condizioni che fanno perdere ad un druido il suo status. Poi non capisco perché tu stia parlando così tanto di druidi di Malar, Chauntea o Silvanus. Il druido, a differenza del chierico, non trae poteri dall'adorazione di una divinità. Al massimo, un druido rispetterà in modo particolare una divinità nel caso in cui i suoi dettami siano conformi alla sua visione del mondo.

Inoltre, tralasciando tutto il resto, mi sembra che nelle avventure ufficiali (ne sparo una su tutte: Il Tempio del Male Elementale) ci siano druidi disposti ad offrire i loro servigi in cambio di denaro. Poi, se il povero Gygax non ne capiva niente di druidi, non è colpa mia.

Link al commento
Condividi su altri siti

"Un druido che smette di venerare la natura, che diventa di allineamento proibito o che insegna il linguaggio Druidico ad un non druido perde tutti gli incantesimi e le capacità druidiche, e non può guadagnare livelli come druido fino a quando non espia le sue colpe".

Fine delle condizioni che fanno perdere ad un druido il suo status. Poi non capisco perché tu stia parlando così tanto di druidi di Malar, Chauntea o Silvanus. Il druido, a differenza del chierico, non trae poteri dall'adorazione di una divinità. Al massimo, un druido rispetterà in modo particolare una divinità nel caso in cui i suoi dettami siano conformi alla sua visione del mondo.

Inoltre, tralasciando tutto il resto, mi sembra che nelle avventure ufficiali (ne sparo una su tutte: Il Tempio del Male Elementale) ci siano druidi disposti ad offrire i loro servigi in cambio di denaro. Poi, se il povero Gygax non ne capiva niente di druidi, non è colpa mia.

Veramente neanche il chierico, a rigor di regolamento, visto che puoi benissimo fare il chierico senza adorare una divinità specifica. Questo non significa che non faccia schifo come parte del regolamento. Puoi fare il chierico NN senza nessuna divinità, e fai il cavolo che ti pare senza dover niente a nessuno, questo non vuol dire che non sia un punto che qualunque dm degno di questo nome modificherebbe senza remore.

Link al commento
Condividi su altri siti

E io continuo a sostenere che il motivo per cui un druido è più forte di un guerriero, e pure di un chierico, è che è una classe vincolata a dei dogmi. Se un druido di Malar si mettesse a vendere miracoli, per denaro contante, probabilmente smetterebbe di essere druido il giorno dopo, così come succederebbe a un chierico di Ilmater se si mettesse a vendere cure a gente indigente, e non è questione di ruolo, ma è solo poco approfondita perché a molta gente interessa più il power playing che il gioco di ruolo.

Incantesimi come presagio, oggetti come il filatterio della fede, tutto quel papocchio che trovi alla voce "dogmi" sulla descrizione delle divinità, non stanno li tanto per.

1. Il druido è molto meno vincolato del chierico alla divinità, lo è così tanto solo alla natura, al suo allineamento e ai segreti druidici (il linguaggio, da manuale). Può venerare una divinità come un qualsiasi altro PG senza nessun vincolo "di classe", basta che sia una divinità adatta ai suoi dettami da druido. Quindi nulla vieta ai druidi di vendere incantesimi (come nulla gli vieta di comprarsi un'arma e/o di vendere quella vecchia).

2. Un chierico di qualsiasi divinità e allineamento ultra buono non potrebbe vendere cure a gente indigente, lo farebbe gratis. Ma se qualcuno gli proponesse di usare, magari la sera tardi, l'ultimo slot non eventualmente consumato, per un'incantesimo che il Lord o chissò io desidera "in cambio di questo favore finanzierò la tua eroica avventura" o "ti darò ciò che posso, in cambio del tuo incantesimo, perché tu possa meglio proseguire nel tuo viaggio e aiutare quanti più poveracci possibile", non penso che si tirerebbe indietro.

Se non ha fatto voto di povertà può vendere ai ricconi/mercanti ciò che gli pare, solo non può sfruttare i bisognosi per arricchirsi, sono due cose diverse. Molto diverse.

E anche con voto di povertà gli è permesso fare beneficenza, quindi non sarebbe obbligato a comportarsi da babbione e fare tutto gratis.

3. In ogni caso è un discorso ai limiti, ancora, perché in D&D non ha molto senso l'economia tutta (ti costa meno un incantesimo di 9° di tutte le guerre sostenute che vengono descritte qua e là, per dirne una, e si potrebbe risolvere la carestia, la fame nel mondo e un sacco di brutte cose che invece spesso si incontrano) è un gioco, l'economia per quanto non totalmente fuori di testa non è molto realistica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Veramente neanche il chierico, a rigor di regolamento, visto che puoi benissimo fare il chierico senza adorare una divinità specifica. Questo non significa che non faccia schifo come parte del regolamento. Puoi fare il chierico NN senza nessuna divinità, e fai il cavolo che ti pare senza dover niente a nessuno, questo non vuol dire che non sia un punto che qualunque dm degno di questo nome modificherebbe senza remore.

Il chierico DEVE essere Legale. QUindi puoi fare il chierico LN ma non NN.

Le regole prevedono l'eccezione di un chierico senza divinità e l'eccezione di un druido con divinità.

Capisco la tua HR, e la trovo interessante. Però è sufficiente che dal fare il druido io faccia l'incantatore arcano..che ecco svaniti i vincoli.

O vuoi dire che lo stregone deve rispondere "a mamma" origine della stirpe ed il mago "al maestro" dell'accademia?

Mi spieghi come sono diventati avventurieri i tuoi pg?

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Veramente neanche il chierico, a rigor di regolamento, visto che puoi benissimo fare il chierico senza adorare una divinità specifica. Questo non significa che non faccia schifo come parte del regolamento. Puoi fare il chierico NN senza nessuna divinità, e fai il cavolo che ti pare senza dover niente a nessuno, questo non vuol dire che non sia un punto che qualunque dm degno di questo nome modificherebbe senza remore.

Esatto, se vuoi fare il chierico che ha come unico scopo quello di vivere al massimo delle possibilità la sua vita, ignorando i bisogni dei poveracci che implorano aiuto ai suoi piedi, puoi farlo. Questo è possibile perché, almeno in questo caso, il gioco è rimasto aperto a diverse possibilità. Ad ogni modo, perlomeno in alcune delle ambientazioni più famose, i chierici devono per forza seguire una divinità, mentre i druidi rimangono legati esclusivamente alla natura (altrimenti, che differenza ci sarebbe tra un druido e un chierico di una divinità della natura?).

Per concludere, non puoi far passare il messaggio che "nessun druido dovrebbe accettare denaro perché va contro i suoi dogmi", visto che questi presunti dogmi li stai imponendo tu e non sono scritti da nessun'altra parte. Nell'avventura che sto giocando attualmente, tutti i druidi dell'ambientazione sono i membri di un circolo di schiavisti il cui scopo principale è mantenere la differenza "naturale" tra uomini liberi e schiavi. Eppure, non mi sognerei mai di pretendere che per chiunque altro le cose funzionino così.

Link al commento
Condividi su altri siti

Esatto, se vuoi fare il chierico che ha come unico scopo quello di vivere al massimo delle possibilità la sua vita, ignorando i bisogni dei poveracci che implorano aiuto ai suoi piedi, puoi farlo. Questo è possibile perché, almeno in questo caso, il gioco è rimasto aperto a diverse possibilità.

Per avere i tuoi incantesimi clericali devi pregare, e una divinità deve concederteli, seguendo i suoi dogmi, che possono anche essere fregatene del prossimo e, se puoi, sbudellalo. Anche perché non ha senso allora dover adorare qualcuno, visto che risulta un palese depotenziamento del chierico in questione, che invece, non adorando nessuno, fa il cavolo che vuole e può scegliere i domini più fighi senza doverli pescare da una lista. A questo punto davvero il chierico, e peggio il druido, sono sbilanciati, e il motivo non è un cattivo regolamento, ma solo il fatto che il giocatore che li sceglie marcia su una sezione poco chiara solo per essere meno legato a doveri di interpretazione rimanendo più figo degli altri. Un caso di power playing, ma se i dm lo permettono e gli altri si divertono, allora buon per loro.

Ad ogni modo, perlomeno in alcune delle ambientazioni più famose, i chierici devono per forza seguire una divinità, mentre i druidi rimangono legati esclusivamente alla natura (altrimenti, che differenza ci sarebbe tra un druido e un chierico di una divinità della natura?).

Druidi e chierici della medesima divinità si occupano di aspetti diversi della divinità stessa, ma che i precetti clericali vengano prima di quelli druidici, anche per personaggi druidi, si vede dal fatto che un druido può usare l'arma preferita della sua divinità druidica anche se normalmente sarebbe vietata dai dettami druidici. L'esempio maggiore lo trovi in Mielikki, i cui druidi possono usare qualunque arma disponibile per un ranger (tutte le armi da guerra).

Rimane anche il dubbio sul perché un druido sia vincolato ad adorare una divinità che possieda livelli da druido e non la divinità che preferisce, purché non in contrasto con la natura, come un Lathander, che anzi, nel suo odio verso i nonmorti è perfettamente in linea con la natura, o un Kelemvor, per il medesimo motivo (vanno bene anche come allineamento, uno NB e uno LN, anche se, non essendo chierici, potrebbero benissimo adorare una divinità LB).

Per concludere, non puoi far passare il messaggio che "nessun druido dovrebbe accettare denaro perché va contro i suoi dogmi", visto che questi presunti dogmi li stai imponendo tu e non sono scritti da nessun'altra parte.

post-16433-14347052602336_thumb.jpg

Mi pare che il messaggio sia abbastanza chiaro.

Nell'avventura che sto giocando attualmente, tutti i druidi dell'ambientazione sono i membri di un circolo di schiavisti il cui scopo principale è mantenere la differenza "naturale" tra uomini liberi e schiavi. Eppure, non mi sognerei mai di pretendere che per chiunque altro le cose funzionino così.

Un'aberrazione per me. A questo punto puoi dire che qualunque cosa è naturale, tanto non avendo una divinità a fare da giudice, nessuno può decidere che non sei degno di essere un druido. Create allora anche un circolo druidico che si occupi di difendere i non morti, perché se c'è un piano dell'energia negativa, vuol dire che sono creature naturali, dopo tutto.

E qui torniamo al punto dei chierici: facciamo un po' il cavolo che ci pare, che tanto nessuno può levarci nulla. L'importante è non insegnare a nessuno il druidico.

Link al commento
Condividi su altri siti

EDIT:

Questo non significa che non faccia schifo come parte del regolamento. Puoi fare il chierico NN senza nessuna divinità, e fai il cavolo che ti pare senza dover niente a nessuno, questo non vuol dire che non sia un punto che qualunque dm degno di questo nome modificherebbe senza remore.

Attenzione: qui stai tentando di vendere i tuoi gusti e le tue HR, che perlamordiddio, posso anche condividere, come regolamento universale, cosa che non sono, e questo punto non solo non lo condivido, è proprio sbagliato.

Nemmeno a me piacciono i chierici senza dio, tant'è che ho creato una divinità su misura al chierico di un mio giocatore piuttosto che fargli adorare un ideale, però questo non vuol dire che possiamo parlare di cose che, tecnicamente, sono irregolari come fossero la norma, soprattutto se lo facciamo mettendo in dubbio le capacità altrui.

Lo stesso vale per il dogma che hai postato: per te potrebbe essere sufficiente far passare un giorno senza far crescere nulla per togliere i poteri al druido, ma per me una divinità Buona è innanzitutto compassionevole, e perdona il suo druido delle piccole mancanze; per te poter togliere i poteri al chierico è un fattore di bilanciamento (e ti assicuro che in realtà non lo è), per me è un sistema per generare trama o al limite punire il gioco pessimo, non certo per farla pagare al chierico che si è cotto una salsiccia alla brace anche se la sua divinità gli dice di evitare il fuoco, o che si è scordato che ierilaltro scadeva il decennio da quando ha piantato l'ultimo albero, dato che vedo il dogma come uno spunto per il GdR (fuffa) e non come regole.

Un'aberrazione per me.

Un'aberrazione per me.

Un'aberrazione per me.

Per me no, anzi, l'idea mi piace molto: uno pari, palla al centro.

Capisci qual è il problema se si usano le opinioni personali come assoluti?

Che prima o poi trovi qualcuno che la pensa diversa da te e buonanotte al secchio.

Mielikki, i cui druidi possono usare qualunque arma disponibile per un ranger (tutte le armi da guerra).

un druido sia vincolato ad adorare una divinità che possieda livelli da druido e non la divinità che preferisce

Il chierico DEVE essere Legale. Quindi puoi fare il chierico LN ma non NN.

Momento momento momento.

Fonti?

Link al commento
Condividi su altri siti

2. Un chierico di qualsiasi divinità e allineamento ultra buono non potrebbe vendere cure a gente indigente, lo farebbe gratis.

in realtà nemmeno un druido venderebbe i suoi incantesimi a gente indigente, non ci guadagnerebbe.

Il chierico DEVE essere Legale. QUindi puoi fare il chierico LN ma non NN.

Non è che ti confondi con il monaco?

Link al commento
Condividi su altri siti

Attenzione: qui stai tentando di vendere i tuoi gusti e le tue HR, che perlamordiddio, posso anche condividere, come regolamento universale, cosa che non sono, e questo punto non solo non lo condivido, è proprio sbagliato.

Nemmeno a me piacciono i chierici senza dio, tant'è che ho creato una divinità su misura al chierico di un mio giocatore piuttosto che fargli adorare un ideale, però questo non vuol dire che possiamo parlare di cose che, tecnicamente, sono irregolari come fossero la norma, soprattutto se lo facciamo mettendo in dubbio le capacità altrui.

Lo stesso vale per il dogma che hai postato: per te potrebbe essere sufficiente far passare un giorno senza far crescere nulla per togliere i poteri al druido, ma per me una divinità Buona è innanzitutto compassionevole, e perdona il suo druido delle piccole mancanze; per me poter togliere i poteri al chierico è un fattore di bilanciamento (e ti assicuro che in realtà non lo è), per me è un sistema per generare trama o al limite punire il gioco pessimo, non certo per farla pagare al chierico che si è cotto una salsiccia alla brace anche se la sua divinità gli dice di evitare il fuoco, o che si è scordato che ierilaltro scadeva il decennio da quando ha piantato l'ultimo albero, dato che vedo il dogma come uno spunto per il GdR (fuffa) e non come regole.

No, non si tratta di punire il chierico perché ieri l'altro si è scordato di piantare la patata, ma di impedire che un chierico che ha il dovere di occuparsi della terra e dei fedeli della sua divinità, per'altro buona, ci marci sopra chiedendo il pizzo. Quei poteri ti sono dati per un fine, che non è pagarti la mazza nuova. Il mago gli incantesimi se li paga uno per uno, un chierico accede all'intera lista di ogni manuale conosciuto appena passa di livello. Che il mago si faccia pagare per i suoi incantesimi, ha un senso. Vogliamo limitare almeno un po' lo strapotere dei chierici, almeno quando il lanciarli viola i dogmi della sua divinità, visto che, anche se poco chiaro e in contraddizione con l'aberrazione del MdG che dice che i chierici possono anche non avere divinità, questo è quello che viene detto nei manuali relativi alle divinità delle varie ambientazioni?

Per me no, anzi, l'idea mi piace molto: uno pari, palla al centro.

Capisci qual è il problema se si usano le opinioni personali come assoluti?

Che prima o poi trovi qualcuno che la pensa diversa da te e buonanotte al secchio.

Come già ho detto, i manuali, tutti i manuali, incluso quello del giocatore, sono solo indicativi, per me, e anche per loro, visto che te lo dicono da subito che il dm ha sempre l'ultima parola. Quello che dico è solo che, nell'ennesima contraddizione che ci trovo, propendo per un'interpretazione invece che per un altra, sempre per amor di bilanciamento, perché, come già condividi tu, le altre classi diventano del tutto inutili: vuoi farti il guerriero LB? Ok. C'è un gruppo di contadini minacciato da un ultradrago incazzatissimo? Pazienza, svignamocela. Vuoi farti un paladino? Ok. C'è un gruppo di contadini minacciato da un ultradrago incazzatissimo? "Grande drago, ti prego, prendi me, non loro"... "Mi diverti umano, ti lascerò andare, sia te, che i tuoi preziosi contadinotti, ma lascia qui l'ultraspada, che la voglio io...". Questo vuol dire essere più ganzi del guerriero, e soggetti a un dm che così ha il potere di abusare della tua ingenuità quando hai voluto fare: paladino, druido e chierico perché pensavi di essere più figo del guerriero.

Momento momento momento.

Fonti?

Forgotten Realms, pagina 23, paragrafo relativo ai druidi (non il riquadro dei circoli druidici)

Forgotten Realms - Fedi e Pantheon, pagina 8, paragrafo "concedere incantesimi". Tuttavia entra in conflitto con la lista delle divinità che possono essere adorate dai druidi a pagina 90, molte delle quali non hanno nessun livello da druido ne tanto meno un allineamento compatibile.

Il fatto che il chierico debba essere legale, non so dove l'abbia preso, ma secondo me intende che un chierico non può essere NN a meno che anche la sua divinità non sia NN. Anche se non capisco che c'entri.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come già ho detto, i manuali, tutti i manuali, incluso quello del giocatore, sono solo indicativi, per me, e anche per loro, visto che te lo dicono da subito che il dm ha sempre l'ultima parola.

Il DM dell'OP sei tu?

No, perché in quel caso potresti dire che l'OP può fare questo e non può fare quello per le tali ragioni, e saresti nel giusto.

In caso contrario, le tue decisioni personali su come gestire la campagna rimangono le tue decisioni personali, che potrebbero essere uguali a quelle del master dell'OP, ma probabilmente non lo sono.

Finché ithilden non ci dice che il suo master gli vieta di vendere magia per questo e per quello, allora possiamo suggerirgli di farlo, visto che non viola nessuna regola scritta sui manuali, anche se va contro le tue.

Che, fra parentesi, fanno riferimento a due manuali 3.0.

Anche riguardo il discorso bilanciamento siamo abbastanza nel campo delle opinioni personali: per te potrà andar bene limitare il chierico sfruttando i dogmi della divinità (e al tempo stesso lasciare che il mago venda le spell e faccia quello che vuole [!]), ma il miei giocatori trovano fastidioso che i loro chierici abbiano le divinità dietro il collo, sentendosi railroadati, per cui piuttosto preferisco potenziare i guerrieri.

Sono due modi diversi di bilanciare la cosa, entrambi validi ed entrambi irregolari, visto che i manuali di gioco dicono altro, e finché l'OP non ci dirà che il suo master arbitra in un modo o in un altro (e non ce lo dirà, perché ha abbandonato la discussione, trovando risposta alle sue domande pagine fa) dovremo fare fede a quello che dicono le regole scritte, e non la tua interpretazione di esse o le mie hr.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il DM dell'OP sei tu?

No, perché in quel caso potresti dire che l'OP può fare questo e non può fare quello per le tali ragioni, e saresti nel giusto.

In caso contrario, le tue decisioni personali su come gestire la campagna rimangono le tue decisioni personali, che potrebbero essere uguali a quelle del master dell'OP, ma probabilmente non lo sono.

Finché ithilden non ci dice che il suo master gli vieta di vendere magia per questo e per quello, allora possiamo suggerirgli di farlo, visto che non viola nessuna regola scritta sui manuali, anche se va contro le tue.

Che, fra parentesi, fanno riferimento a due manuali 3.0.

Sono specifiche di due manuali 3.0 che non sono state modificate dagli aggiornamenti. Dici che quello che non è stato aggiornato va comunque buttato al secchio? Perché in questo caso butto al secchio tutta l'ambientazione di FR, a parte la guida al giocatore. E aggiungerei che questi temi non sono trattati in nessun altro manuale. E sono considerazioni personali come qualunque altra cosa di D&D, visto che ho citato dei paragrafi, anche se tu sostieni che sono 3.0 (!).

Anche riguardo il discorso bilanciamento siamo abbastanza nel campo delle opinioni personali: per te potrà andar bene limitare il chierico sfruttando i dogmi della divinità (e al tempo stesso lasciare che il mago venda le spell e faccia quello che vuole [!]), ma il miei giocatori trovano fastidioso che i loro chierici abbiano le divinità dietro il collo, sentendosi railroadati, per cui piuttosto preferisco potenziare i guerrieri.

Sono due modi diversi di bilanciare la cosa, entrambi validi ed entrambi irregolari, visto che i manuali di gioco dicono altro, e finché l'OP non ci dirà che il suo master arbitra in un modo o in un altro (e non ce lo dirà, perché ha abbandonato la discussione, trovando risposta alle sue domande pagine fa) dovremo fare fede a quello che dicono le regole scritte, e non la tua interpretazione di esse o le mie hr.

Il mago, per lanciare un incantesimo facendosi pagare, deve prima comprarlo quell'incantesimo. I chierici hanno già di base tutta la lista, e già questo rende il chierico sbilanciato addirittura rispetto al mago (che ricordo, a differenza del chierico, i primi livelli se li fa piangendo).

Se un chierico trova fastidioso avere una divinità sul collo, perché fa il chierico di quella divinità? Fai il gish, dov'è il problema?

Link al commento
Condividi su altri siti

piccolo appunto: Non esistono le armi vietate ai druidi. Solo le armi per cui non hanno competenza.

Hanno solo due vincoli, ed uno dei due è pure una buffonata . Se non possono insegnare il druido, come fanno a reclutare druidi? tadadadam!

Spoiler:  
Se sei un druido conosci automaticamente il druido, quindi non possono esistere druidi che non conoscano il druido..ergo finchè non lo conosci sei un NON-druido. Ciò implica che chiunque provi ad insegnartelo(anche per divenire druido) sta violando il suo precetto. In parole povere, un pg non può divenire druido durante un avventura..poichè nessun druido lo potrà iniziare ai misteri druidici.

Ps. In effetti un chierico può essere anche caotico, anche se a me aberra ciò.

Link al commento
Condividi su altri siti

piccolo appunto: Non esistono le armi vietate ai druidi. Solo le armi per cui non hanno competenza.

Hanno solo due vincoli, ed uno dei due è pure una buffonata . Se non possono insegnare il druido, come fanno a reclutare druidi? tadadadam!

Spoiler:  
Se sei un druido conosci automaticamente il druido, quindi non possono esistere druidi che non conoscano il druido..ergo finchè non lo conosci sei un NON-druido. Ciò implica che chiunque provi ad insegnartelo(anche per divenire druido) sta violando il suo precetto. In parole povere, un pg non può divenire druido durante un avventura..poichè nessun druido lo potrà iniziare ai misteri druidici.

Ps. In effetti un chierico può essere anche caotico, anche se a me aberra ciò.

Invece passare di livello e acquisire 8 punti abilità, investendoli tutti in artigianato: metallurgia, e passando da 0 a 8, diventando più bravo del fabbro del paese in mezza giornata a sbudellare goblin, quello si che ha un senso.

Secondo me hai scelto il gioco sbagliato :D

Ps, sta storia del druido è una favola... Non sapevo avessero modificato anche questo con la 3.5... Domani mi faccio un druido e lo talento per gli archibugi! XD

Link al commento
Condividi su altri siti

Si presume che da REGOLAMENTO esistano abilità con addestramento e non.

Artigianato nell'ottica di dnd è senza, ma professione è con.

Quindi non è per nulla vero che basta ammazzare goblin per diventare insegnati di storia (conoscenze storia/professione storico).

Il goblin ti fa salire di livello, e se discutiamo su quanto questo non abbia senso, allora tanto vale introdurre la rule of cool. per cui più è **** l'azione descritta e più è facile che avvenga. C'on plz.

Link al commento
Condividi su altri siti

Wow, non pensavo di creare una tale discussione con una domanda del genere.

Il DM dell'OP sei tu?

Che io sappia, non lo è, o almeno non penso sia nemmeno iscritto a questo forum. XD

Finché ithilden non ci dice che il suo master gli vieta di vendere magia per questo e per quello, allora possiamo suggerirgli di farlo, visto che non viola nessuna regola scritta sui manuali, anche se va contro le tue (...) finché l'OP non ci dirà che il suo master arbitra in un modo o in un altro (e non ce lo dirà, perché ha abbandonato la discussione, trovando risposta alle sue domande pagine fa)

Per ora il mio DM ha reagito solo con una battuta sul fatto che rompo. XD

Ho lasciato perdere, per il momento, dato che siamo in un momento delicato della missione, ma spero di potervi dire presto le sue ragioni.

Più che altro, quello che mi fa specie è che non solo abbiamo poco denaro in generale, non solo metà del denaro in nostro possesso è fittizio e funziona solo all'interno di una struttura (e fra poco anche all'esterno, con un pagamento del 10%), ma addirittura ogni oggetto costa più del normale. Possiedo un unico oggetto magico, l'anello della bestia (mi pare si chiami così), e per comprarlo ho dovuto chiedere prestiti (che non ho ancora finito di pagare) a destra e a manca.

Concordo, comunque, con chi dice che non ci sono regole che vietino ad un druido di ricavare soldi dai propri incantesimi, questo dipenderà piuttosto dal carattere del druido, dal suo fine, da colui che acquista l'incantesimo et similia. Io personalmente non ho modo di seguire i consigli che mi sono stati dati qui, per svariati motivi, ma non vedo nulla di male in un druido NB che usa i suoi poteri in cambio del denaro che viene poi utilizzato per comprare numerose gabbie di animali catturati, per poi liberarli.

Se sei un druido conosci automaticamente il druidico, quindi non possono esistere druidi che non conoscano il druidico..ergo finchè non lo conosci sei un NON-druido. Ciò implica che chiunque provi ad insegnartelo(anche per divenire druido) sta violando il suo precetto. In parole povere, un pg non può divenire druido durante un avventura..poichè nessun druido lo potrà iniziare ai misteri druidici.

Questa frase mi sembra un po' da sofista. Il tuo essere, o meno, druido non dipende dalla tua conoscenza di una lingua e di certo quando divieni druido non acquisisci automaticamente la consocenza di una lingua segreta!

Semplicemente quando sei iniziato ai misteri druidici, quindi quando sei ritenuto degno di essere druido e dopo che ti sono state insegnate le varie regole, i riti, lo stile di vita e la filosofia dei druidi, ti insegnano il druidico.

Questo vuol dire essere più ganzi del guerriero, e soggetti a un dm che così ha il potere di abusare della tua ingenuità quando hai voluto fare: paladino, druido e chierico perché pensavi di essere più figo del guerriero.

O_O E non contempli l'idea che, semplicemente, mi piace la classe del mago, del druido, del chierico o dello psion?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...