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Inviata

Ancora una volta avete trionfato nella vostra ricerca: la Pietra della Sapienza di Orido adesso è in vostro possesso e non più persa nelle paludi del Danarg. Ma questo successo è stato pagato a caro prezzo: Lord Paido, un nobile guerriero vakeeros che vi faceva da guida nelle terre di Talestria, è stato ingoiato da un serpente gigante, probabilmente morto nonostante le sensazioni positive di Falco della Tempesta.

Inoltre, al vostro ritorno ad Elzian avete appreso la terribile notizia che i Signori delle Tenebre hanno apertamente dichiarato guerra a tutte le terre del Magnamund; alcuni paesi, dopo aver opposto una breve e vana resistenza, sono stati invasi dalle armate dei nemici, altri ancora hanno scelto di tradire le vecchie alleanze e di schierarsi al fianco dei Signori delle Tenebre, sperando di poter un giorno dividere il bottino di guerra che Gnaag avrà trionfalmente conquistato. Uno di questi paesi è la Vassagonia, un potente reame a nord di Dessi: le sue armate hanno invaso i vicini territori di Casiorn e Clotundia e si stanno preparando a marciare sulla Repubblica di Anari per raggiungere l'orda di guerrieri di Gnaag che sta avanzando nelle pianure di Slovia. Il solo pensiero di un'eventualità del genere ha riempito di terrore i Maghi Anziani dal momento che la prossima Pietra della Sapienza che dovete trovare si trova proprio sotto le strade di Tahou, la capitale di Anari, in un'antichissima città costruita ai primordi del Magnamund. Se Tahou cadrà in loro potere prima che voi riusciate ad arrivare laggiù, le possibilità di completare la ricerca si ridurranno di molto anche per guerrieri abili e coraggiosi come voi.

Mentre continuano i preparativi per il vostro viaggio, venite a sapere che i Signori delle Tenebre hanno attaccato e conquistato Randong, la provincia più meriodionale di sommerlund. La notizia di questo disastro vi scuote al punto che desiderate abbandonare l'impresa di Tahou per tornare al più presto a casa, ma i Maghi Anziani vi implorano di non abbandonare la vostra ricerca, così vi trovate di fronte ad una difficile decisione: che fare? Mantenere il voto di portare a termine la ricerca delle Pietre della Sapienza o osservare il giuramento di fedeltà fatto al vostro Re, che vi impone di prestare serviio in difesa del regno del sole?

Per fortuna l'inaspettato qrrivo di un vecchio amico risolve la situazione: Banedon, il capo della Corporazione della Stella di Cristallo - quindi anche il capo di Dalen - è appena atterrato ad Elzian con lo Skyrider, il suo vascello volante. Lui e il suo equipaggio di nani sono stati accolti calorosamente, dal momento che Banedon è sempre stato ammirato e rispettato dai Maghi Anziani per le sue moderne conoscenze di magia. Sono passati sei anni da quando l'avete incontrato per l'ultima volta e avreste tante cose da discutere e da ricordare insieme a lui ma il dovere vi chiama. Banedon è stato mandato da Re Ulnar di Sommerlund per consegnare nelle vostre mani una lettera; la pergamena, scritta e firmata dal Re in persona, vi ordina di proseguire senza esitazione nella ricerca delle Pietre della Sapienza e si conclude con queste parole: "Sommerlund ha subito una grave sconfitta a Randong ma la volontà del popolo è ferma e la forza del nostro esercito non è venuta meno. Resisteramo fieramente al nemico finchè avremo la speranza che rinasca la stirpe dei Ramas"

Banedon vi informa che, per ordine del Re, lui ed il suo vascello sono ai vostri ordini e che lo stesso Re vi ha conferito l'ordine di Marescialli di Guerra degli Stati Reali. Con enorme orgolio ricevete dalle mani di Banedon due distintivi di platino, dalla forma di un sole fiammante e li appuntate al collare della vostra tunica. Adesso siete generali dell'armata di Sommerlund, molto probabilmente i più giovani generali che siano mai esistiti. L'onore ricevuto rinfranca il vostro spirito e la notizia che Banedon sarà al vostro fianco vi aiuta a superare la paura dei pericoli a cui andrete sicuramente incontro. Banedon è vissuto per due anni a Tahou, come Guida della sua corporazione; la sua conoscenza della città e del Pozzo di Tahou, l'entrata dell'antica città che giace sepolta nelle profondità della terra, vi saranno sicuramente d'aiuto.

Il giorno prima della vostra partenza per Tahou, i Maghi Anziani riuniscono il Consiglio Superiore; una torcia dorata viene accesa e messa al centro della grande stanza cilindrica del consiglio, a testimoniare le loro speranze e preghiere per il successo della vostra missione.

Questa torcia brucerà finchè voi seguirete il corso del vostro destino nella ricerca delle Pietre della Sapienza vi dice Lord Rimoah a nome di tutto il Consiglio Superiore

Poco prima che tutti gli Anziani si siano riuniti voi riaffermate la vostra promessa di aiutare Falco della Tempesta a rifondare la stirpe Ramas: in quel preciso momento, la torcia, quasi mossa da un'improvvisa folata di vento, fiammeggia più vivida ed immerge la stanza nella sua luce dodata. Tutti insieme gli Anziani si alzano in piedi ed intonano la loro benedizione

Possano gli dei Ishir e Ramas proteggervi nel vostro viaggio verso le tenebre

Il grande disco della luna piena illumina il cielo: questa notte dovete partire per Tahou. I raggi argentati scintillano sul ponte dello Skyrider, illuminando l’insegna della Stella di Cristallo e la bandiera di Sommerlund che sventola sull’albero maestro. Gli Anziani del Consiglio Superiore si sono riuniti sul tetto della stanza consiliare e, mentre salite a bordo insieme a Banedon, vi fermate per ricambiare il loro saluto. Bo’sun Nolrim, membro anziano dell’equipaggio di nani, vi da il benvenuto a bordo; date un’occhiata intorno e vi accorgete che ben poco è cambiato sullo Skyrider da quando avete volato nei cieli deserti della Vassagonia in cerca del Libro del Ramastan. L’equipaggio ricorda con piacere quel viaggio ed è orgoglioso dell’aiuto che vi ha dato in quella pericolosa missione

Prendi il timore Bo’sun e fai rotta verso Navasari! da ordine Banedon mentre vi fa strada sul ponte affollato per condurvi alle vostre cabine.

Ben presto le luci di Elzian svaniscono, man mano che lo Skyrider si inoltra nelle tenebre della notte; per più di un chilometro sotto di voi scorre la giungla di Dessi e i picchi deserti dei monti Xulun sfiorano la chiglia dell’imbarcazione ma nel confortevole calore della cabina di Banedon non sentite alcun movimento. Solo il brusio dei potenti motori vi da l’idea della velocità a cui state viaggiando. Dopo un delizioso pasto a base di carne affumicata e frutta secca, Banedon vi spiega il motivo del vostro viaggio verso Navasari, una città a più di cento chilometri a sud di Tahou

L’ondata dei nostri nemici sta avanzando attraverso il Magnamund, distruggendo o depredando tutto ciò che incontra racconta il mago dai lunghi capelli biondi mostrandovi una mappa del continente appesa alla parete Ogni giorno si combatte una nuova battaglia, ed ogni giorno una delle nostre città o un villaggio cade in mano ai Signori delle Tenebre. Prima di avventurarci a Tahou dobbiamo essere sicuri che quella città non sia già stata occupata da Gnaag, altrimenti cadremo di sicuro in trappola. A Navasari ho molti amici fidati che occupano alte cariche nel Senato di Anari: da loro sapremo se la città resiste ancora e per quanto tempo può ancora far fronte all’assalto dei Signori delle Tenebre.

Il giorno seguente, a metà mattina, lo Skyrider emerge dal Passo Yajo e giunge in vista di Navasari. Banedon prende il timone e vira verso la zona orientale della città, atterrando sul tetto di un magnifico palazzo a forma di stella che sovrasta il fiume Chah. Un gruppo di dignitari, splendenti nelle loro tuniche di seta verde e gialla, saluta il vostro arrivo: sono alcuni degli amici di cui Banedon vi aveva parlato. Con un velo di tristezza questi uomini raccontano lo sventurato susseguirsi di eventi che il loro paese ha dovuto subire; nel lontano nord, la città di Resa è stata distrutta e la popolazione massacrata da un’armata di Giak. Due giorni dopo l’esercito di Vassagonia ha sferrato un altro attacco alla città di Zila; poi il nemico si è allontanato lungo il Passo di Anari, bruciando e saccheggiando ogni villaggio in cui passava e annientando chiunque osasse opporre resistenza. Tre giorni prima, al confine occidentale con la Slovia, è scoppiata una battaglia nella città di Lovka per il controllo del ponte che attraversa il fiume Churdas. Poco prima di mezzanotte l’orda inferocita di Gnaag si è avventata sulla guarnigione, che ha combattuto con valore, ma all’alba del giorno seguente tutto ciò che restava della città e dei suoi difensori era un acro di terra bruciata e delle ossa accatastate sopra un carro. Le tre armate di nemici in questo momento stanno avanzando verso Tahou; il capo di stato, il presidente Toltuda, ha ordinato l’evacuazione dalla capitale di tutte le donne e i bambini e ha iniziato a rafforzare le difese della città, sperando di poter resistere all’assedio. Quando Banedon racconta la vostra intenzione di andare a Tahou, uno dei suoi amici interviene con preoccupazione

Sarebbe poco saggio tentare un atterraggio nella capitale vi mette in guardia Su ogni tetto ed ogni torre sono stati posizionati dei grossi scorpioni, nel caso la città venga attaccata dall’aria. I Signori delle Tenebre hanno conquistato Suentina proprio con questa tattica e gli abitanti di Tahou hanno imparato la lezione grazie ai loro sfortunati vicini. Tahou è raramente visitata da vascelli volanti e ciò significa che, con ogni probabilità, la vostra nave potrebbe essere scambiata per il nemico; anche se batte bandiera di Sommerlund, gli abitanti di Tahou potrebbero pensare che si tratti di un trucco ed attaccare lo stesso

Dopo una lunga consultazione con Banedon, decidete di lasciare lo Skyrider a Navasari, per poi proseguire verso Tahou a cavallo. A Nolrim viene affifdato il comando della nave e dell’equipaggio, con precise istruzioni di aspettare li fino al vostro ritorno. Se Tahou fosse assediata ed egli non dovesse ricevere vostre notizie entro due settimane, dovrà tornare a Dessi per dare notizia del fallimento della vostra missione

Il mattino seguente, di buon’ora, saltate in sella ad un gruppetto di cinque cavalli e partite per il viaggio di due giorni che vi porterà a Tahou. Dopo meno di un’ora, scorgete una lunga fila di carri che si sta avvicinando; sono scortati da un manipolo di cavalieri e su ognuno di essi sono ammassate donne e bambini


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Principali partecipanti

Inviato

Earolas

scrollo le spalle e annuisco non ci farà male sapere qualcosa su quello che succede più avanti.

@DM

Spoiler:  
essendo che ho preso incantesimi estesi, veste magica dura 18h e pensavo di lanciarlo ogni mattina. come funziona? nel senso, devo dire che li lancio ogni mattina? o li consideriamo come bonus presenti salvo in casi eccezionali? se l'equipaggiamento di Soren non è già magico pensavo di lanciarlo su di lui 1 volta sull'armatura e 1 volta sullo scudo (ha uno scudo?)
  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Mi avvicino con fare tranquillo alla carovana

Salve miei buoni signori dico rivolto ai cavalieri. Vedo che siete un gruppo nutrito, c'è qualche motivo per questo esodo?Avete bisogno di una mano?

@DM

Spoiler:  

Diplomazia +16

Cerco di vedere se noto feriti tra la gente

Inviato

Quando Soren tenta di fermare la colonna di profughi con l'evidente intenzioni di chiedere loro informazioni, l'ufficiale a capo dell scorta a cavallo si avvicina: indossa la cotta di maglia argentata di Anari ed un elemtto alato cu sui è incisa l'insegna di Tahou; nonostante le parole di Soren l'uomo vi squadra senza aprire bocca.

Salve capitano lo saluta Banedon riconoscendo i suoi gradi

L'uomo aggrotta le ciglia e continua a guardarvi con sospetto: evidentemente non si fida di voi. Improvvisamente una voce di donna prorompe dal primo carro

Banedon! Banedon! Sei proprio tu?

Il vostro compagno riconosce la donna e le ricambia il saluto

Lortha! Per tutte le stelle, non mi aspettavo proprio di incontrarti qui! esclama sorpreso.

A questo punto il capitano abbassa la guardia e fa cenno ai carri di riprendere il cammino non desiderando perdere altro tempo

Potete proseguire con noi oppure dovete rimandare il vostro incontro fino a che non avremo raggiunto Navasari vi dice sbrigativamente e si allontana senza attendere risposta

Lortha è la moglie di Chiban, un mago di Tahou; era il mio tutore quando studiavo in quella città vi spiega Banedon mentre la colonna riprende il viaggio. E' evidente come il vostro compagno voglia continuare a parlare con la moglie del suo vecchio tutore ed è combattuto tra questo desiderio e la rapidità che deve avere la vostra missione

@ Earolas

Spoiler:  
Quando vuoi lanciarlo me lo specifichi così me lo ricordo di volta in volta; se vuoi averlo già lanciato per la giornata di oggi dimmelo nel tuo prossimo post

P.S. si il PG di Alonewolf ha uno scudo

  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Come mai tanto sospetto, deve essere capitato qualcosa di brutto...

Se ti vuoi trattenere un attimo con lei Banedon starò io con te, gli altri possono proseguire e li raggiungeremo dopo

Inviato

Grazie amici miei mormora Banedon che si allinea a fianco del carro e continua la sua conversazione con Lortha, il tutto mentre la colonna prosegue il suo viaggio verso Navasari. Dopo alcuni minuti di conversazione la donna porge un rotolo di pergamena al mago, quindi i due si salutano.

Sono gli ultimi evacuati vi racconta Banedon mentre riprendete il vostro viaggio verso nord I nemici arriveranno a Tahou entro due giorni; hanno già visto dei Giak questa mattina all'alba e uno squadrone di Kraan è stato avvistato nel cielo ad ovest. Lei ci consiglia di stare alla larga da un villaggio chiamato Sidara; si dice che sia già caduto in mano nemica.. Mi ha anche dato questo..

Bandedon vi mostra la pergamena che ha ricevuto da Lortha: contiene alcune righe nella lingua di Anari, un indirizzo ed una firma

E' un invito alla casa di Lortha e Chiban, a Tahou; potrà esserci utile quando saremo alle porte della città

Subito dopo riprendete il viaggio; per tre ore cavalcate senza sosta lungo la strada principale che porta a Tahou. Da entrambi i lati l'erba della pianura di Anari ondeggia leggera alla debole brezza del mattino; i villaggi sono pochi ma dovunque ci siano degli alberi siete sicuri di trovare delle capanne.

La strada scende lungo il crinale di un'altura verso una macchia d'alberi rinsecchiti, dove ci sono delle povere abitazioni costruite intorno ad una fonte. Al vostro arrivo suona una campana e compaionoo degli uomini con dei cesti di merci assortite, che vi invitano insistentemente a comprare qualcosa

@ Soren

Spoiler:  
All'inizio della giornata Earolas ha castato sulla tua armatura e sul tuo scudo l'incantesimo "Veste Magica" donando ad entrambi un bonus di potenziamento di +2; dura praticamente tutto il giorno
Inviato

Falco della Tempesta

Osservo le merci dei mercanti per notare se vi sia qualcosa che valga la pena di comprare.

Purtroppo c'è tanta gente che vive in condizioni simili...

Scuoto la testa per scacciare i pensieri.

  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Quanta miseria penso triste mentre guardo i profughi che si allontanano.

Quando poi incontro questi mercanti improvvisati decido di cogliere l'occasione e dono loro qualcosa

@ DM

Spoiler:  

Facendomi tu una considerazione su quello che può costare sfamare una famiglia per qualche giorno e dono una tale somma ad ognuno di loro (sempre rimanendo in un masssimo di 1/4 dei miei possedimenti totali). Ad esempio se con una luna ci sfamo una famiglia per qualche giorno e ci sono sette mercanti ne dono una a testa per un totale di sette lune (sempre che io ne abbia almeno 28 in totale).

Per il resto quindi aggiungo +4 al tiro difensivo praticamente

Inviato

Earolas osserva con occhio clinico i vari mercanti improvvisati mentre Soren smonta da cavallo: Immediatamente i paesani siammassano attorno al cavaliere come locuste affamate, continuando a mostrare la loro mercanzia. La maggior parte dei cesti contiene del cibo rancido e delle fiaschette di terracotta piene di boza, un vino bianco il cui sapore assomiglia molto a quello del latte inacidito. Quelli che sono così poveri da non poter offrire neanche queste misere cose si limitano a chiedere la carità.

Soren a questo punto distribuisce loro del denaro: questi miseri mercanti sono felicissimi del suo atto di generosità: le loro sudice facce si illuminano di gioia mentre si dividono le monete d'oro con equità. Una vecchia si avvicina al cavaliere e gli tira la manica; poi, con l'indice deforme, gli indica una piccola capanna di legno staccata dalle altre. Dice che quella è la casa del loro stregone, il santo del villaggio, e si offre di portarvi da lui per farvi benedire

Inviato

Soren segue la vecchia sorridendole; con il pugno ossuto la vecchi picchia energicamente alla porta della capanna; dall'interno una voce gracchiante vi invita ad entrare e la donna spinge dentro il cavaliere con impazienza.

@ Soren

Spoiler:  
Seduto su un logoro tappeto e circondato da un mucchio di ossa di gallina, vedi un anziano uomo scheletrico completamente coperto di piume. Ha un lungo naso appuntito e una barba grigia e ispida che gli spunta proprio sotto gli occhi piccoli ed arrossati; la vecchia si inginocchia e gli sussurra qualcosa all'orecchio prima di inchinarsi ed uscire dalla capanna.

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Appena la porta si chiude, l'uomo raccoglie una manciata di ossa, chiude gli occhi e, imitando il verso dei gabbiani, le getta in aria; dopo aver cantilenato qualcosa ed agitato le mani per un minuto, il vecchio apre gli occhi ed osserva le ossa sparse sul pavimento di terra battuta.

Avete molti nemici tu e i tuoi compagni, uomo del nord ti dice, tracciando con le dita delle linee tra le ossa Molti e potenti nemici. Stanno complottando per impedirvi di percorrere il cammino che avete scelto perchè la vostra missione porterà loro alla distruzione. Uno di loro vi dirà di esservi amico ma non gli dovete credere: nel suo cuore si nasconde l'inganno

Il vecchio chiude gli occhi e abbassa il capo, come se improvvisamente fosse sprofondato in uno stato di trance; cerchi di svegliarlo in tutti i modi ma non ti risponde e alla fine decidi di uscire dalla capanna

Dopo meno di dieci minuti, Soren riemenge dalla capanna dello stregone

  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Rivolgo un breve inchino allo stregone prima di uscire e tornare dagli altri.

Quello stregone era un indovino e ci ha predetto il futuro. Indovinate un pò...nemici e pericoli che cercheranno di ostacolare la nostra missione, l'avreste mai detto? dico con un tono cinico e rassegnato che ormai sembra essere diventato la norma per me.

  • Supermoderatore
Inviato

Soren

Con un sospiro mi rimetto in cammino.

Mentre siamo in viaggio rimango leggermente indietro per potermi appartare a parlare brevemente con Falco.

@ Falco della Tempesta

Spoiler:  

In realtà aveva altro da dirmi il veggente. Pare che un amico che incontreremo sulla strada sarà in realtà un nemico che ci ingannerà per tradirci. So che Banedon ci ha già aiutati in passato e mi crea disagio anche solo pensarlo ma forse dovremmo tenerlo d'occhio.

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