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Shar

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Non e' proprio "videogiochi ed informatica", ma visto che non c'e' la sezione nuove tecnologie e la mia impossibilita' a non postarlo, ritengo che questo sia il posto adatto.

Negli stati uniti e' stato brevettato un progetto di "nave spaziale funzionante a vuoto inflattivo" (per chi e' interessato e sa come utilizzarlo, il numero di brevetto e' 6960975 del 1 novembre, e il suo inventore e' Boris Volfson). La nave si muove sfruttando le anomalie del campo gravitazionale prodotte da un circuito superconduttore che espande lo spazio dietro la navicella, contrae quello che sta di fronte, e finisce con produrre un'onda gravitazionale capace di far viaggiare il veicolo a velocita' prossime a quelle della luce. Un piccolo problema e' il fatto che cio' potrebbe implicare la possibilita' del moto perpetuo. Questo preclude la sua realizzazione, ma non la sua brevettabilita'.

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Non e' proprio "videogiochi ed informatica", ma visto che non c'e' la sezione nuove tecnologie e la mia impossibilita' a non postarlo, ritengo che questo sia il posto adatto.

Negli stati uniti e' stato brevettato un progetto di "nave spaziale funzionante a vuoto inflattivo" (per chi e' interessato e sa come utilizzarlo, il numero di brevetto e' 6960975 del 1 novembre, e il suo inventore e' Boris Volfson). La nave si muove sfruttando le anomalie del campo gravitazionale prodotte da un circuito superconduttore che espande lo spazio dietro la navicella, contrae quello che sta di fronte, e finisce con produrre un'onda gravitazionale capace di far viaggiare il veicolo a velocita' prossime a quelle della luce. Un piccolo problema e' il fatto che cio' potrebbe implicare la possibilita' del moto perpetuo. Questo preclude la sua realizzazione, ma non la sua brevettabilita'.

si`, il motore a onde gravitazionali di asimov!!!! :rock:

mi pare che in europa non si possano brevettare moti perpetui del terzo tipo.

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Mi verrebbe da chiedervi il perchè si crei un moto perpetuo, e perchè questo sia vietato, ma mi sa che la spiegazione sarebbe troppo prolissa e forse non ci capirei niente..
la prima la ignoro, la seconda e` perche` violeresti un paio di principi della fisica, tipo il secondo della termodinamica e altri che in questo momento non ricordo (il tempo passa), ma qui ci sono fior fiori di fisici che possono deliziarci con ot di qualche decina di pagine :-p

Ma non è un po' l'idea del motore a curvatura? Bastonatemi se ho detto una castroneria!
infatti credo che l'idea del motore a curvatura sia stata scopiazzata a mani basse dal motore a onde gravitazionali di asimov
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http://ulisse.sissa.it/Answer.jsp?questionCod=73728011

Quello descritto non è un vero e proprio aggeggio generatore di moto perpetuo: per brevettare una macchina a moto perpetuo, secondo i regolamenti USA, è necessario depositarne una, funzionante, presso l'ufficio, e verificare, dopo un anno, che non abbia mai smesso di produrre energia. Per un overunity device (quello in questione), apparentemente, questo non è richiesto.

Nel link trovate la spiegazione dettagliata di un astrofisico, oltre ad una serie di link esplicativi e qualche riferimento a sedicenti inventori di apparecchi simili...

(spero che questa gente abbia di meglio da fare... :-D )

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Mi avete anticipato per poco!! Stavo per postarlo io! :lol:

Tuttavia, guardate anche questa :mad: :mad: :mad:

Anche voi avete la sensazione che queste falle ormai lascino il tempo che trovano? Credo che chi scrive questi articoli su Ecsploder ormai faccia copia+incolla dal servizio precedente... ;-)

Guardate cosa dicono sulla Wikipedia (sottolineo: WIKIPEDIA!!!):

Conformità agli standard

Uno dei problemi più noti ai progettisti di siti internet è la scarsa conformità di Internet Explorer agli standard web definiti dal World Wide Web Consortium (W3C). Questo rende molto difficoltoso agli sviluppatori web la creazione di siti che funzionino correttamente su tutti i browser.

Sicurezza

Le principali critiche rivolte ad Internet Explorer riguardano la sicurezza. Nelle varie versioni del software sono comparse una notevole quantità di falle di sicurezza, che spesso permettevano ad un sito malevolo di eseguire codice arbitrario sulla macchina dell'utente. Spesso questi problemi sono legati all'uso della tecnologia ActiveX, che permette ad un sito di caricare sul computer dell'utente un software eseguibile. Sebbene l'installazione di un ActiveX richieda l'esplicita autorizzazione dell'utente, alcune falle di sicurezza ne permettevano l'installazione automatica.

Nonostante oggi il livello di sicurezza di Internet Explorer sia considerato buono, il susseguirsi in passato di notevoli falle nella sicurezza ha provocato in molti utenti un senso di insicurezza verso Internet e verso Microsoft. Questa probabilmente è stata una delle ragioni che ha favorito il successo di Mozilla Firefox. Inoltre, secondo la comunità open source, un software proprietario come Internet Explorer è intrinsecamente più soggetto a problemi di sicurezza, perché il suo codice non può essere liberamente esaminato. È però interessante notare che, con l'adozione di Firefox da parte di milioni di utenti, recentemente il numero di falle di sicurezza trovate nel browser open source è andato aumentando, raggiungendo ritmi simili a quelli di Internet Explorer.

Caratteristiche proprietarie

Microsoft ha aggiunto a Internet Explorer il supporto per alcune caratteristiche proprietarie, dando la possibilità a chi sviluppa un sito web di rendere disponibili contenuti aggiuntivi rispetto a quanto previsto dagli standard W3C. Tra le aggiunte sono presenti sia alcuni tag HTML, sia alcune funzioni JavaScript. Caratteristiche peculiari sono poi Visual Basic Script e i controlli ActiveX.

Come conseguenza, la maggior parte dei siti sviluppati con queste tecnologie aggiuntive non possono essere visionati correttamente dagli utenti che utilizzano browser diversi; l'uso di queste caratteristiche proprietarie, sebbene vengano considerate molto utili da chi le sfrutta, a conti fatti costringe gli sviluppatori di siti web a decidere se costruire almeno due interfacce (una - considerata "completa" - per Internet Explorer e le altre per conservare la compatibilità con browser diversi), oppure rinunciare a tutti i visitatori che non utilizzano Internet Explorer.

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http://reviews.zdnet.co.uk/software/os/0,39024180,39235916,00.htm

C'è da chiedersi (e lo faccio anche a Dusdan) se secondo voi è una mossa azzeccata. In particolare mi riferisco al possibile "inaridimento" di quella fascia di consumatori Apple di nicchia, quelli che danno la maggior parte del Net Operating Profit...

Rimarrà la "vecchia" architettura? Ci sarà un SO bivalente?

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C'è da chiedersi (e lo faccio anche a Dusdan) se secondo voi è una mossa azzeccata. In particolare mi riferisco al possibile "inaridimento" di quella fascia di consumatori Apple di nicchia, quelli che danno la maggior parte del Net Operating Profit...

Rimarrà la "vecchia" architettura? Ci sarà un SO bivalente?

cosa intendi per "vecchia architettura"? dal prossimo anno apple abbandonera` i powerpc per passare agli x86: questo non rappresenta un grosso poblema a livello di kernel, visto che darwing gira gia` adesso su entrambe le piattaforme, ma implica una riscrittura importante di parti di codice di alto livello (immagino la gestione della grafica e le varie ottimizzazioni "architecture dependent".

credo che la scelta sia stata molto ponderata da parte di apple, e credo che chi compra un mac lo faccia per l'hardware e per il software, non per uno solo dei due.

credo anche che una diffusione di questo tipo porterebbe Os X ad un pubblico molto piu` vasto (almeno come conoscenza) e questo non puo` che giovargli.

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credo anche che una diffusione di questo tipo porterebbe Os X ad un pubblico molto piu` vasto (almeno come conoscenza) e questo non puo` che giovargli.

Dipende. Secondo me può giovargli se continuerà a mantenere il vantaggio competitivo, ad esempio, nel settore della grafica. Non credo che il passaggio di architettura avverrà senza traumi, soprattutto dal punto di vista software... Molto è subordinato all'efficacia del risultato, e devo dire che la scelta di un salto del genere è quantomeno coraggiosa (se non, come da qualche parte viene lamentato, azzardata).

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