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Shar

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ma che figata! i libri saranno tradotti?

no, i libri vengono "semplicemente" passati allo scanner: se l'edizione cartacea è inglese, lo è anche qui. Comunque ne trovi anche in italiano. Ci sono due "problemi": 1) per accedere a buona parte delle pagine hai bisogno di un account su google (ad esempio quello per gmail va benissimo); 2) visto che non vogliono che uno si legga impunemente (= gratuitamente) materiale protetto da copyright, non si possono sfogliare tutte le pagine di libri ancora protetti (e mi pare che tengano conto di a quali/quante pagine un utente acceda così da impedirlo).

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no, i libri vengono "semplicemente" passati allo scanner: se l'edizione cartacea è inglese, lo è anche qui. Comunque ne trovi anche in italiano. Ci sono due "problemi": 1) per accedere a buona parte delle pagine hai bisogno di un account su google (ad esempio quello per gmail va benissimo); 2) visto che non vogliono che uno si legga impunemente (= gratuitamente) materiale protetto da copyright, non si possono sfogliare tutte le pagine di libri ancora protetti (e mi pare che tengano conto di a quali/quante pagine un utente acceda così da impedirlo).

mannaggia che st****i! ma se fai un bel servizio come questo fallo completo, non copri metà col copyright e metà no... mi sembra una belinata

PS un acconto Gmail ce l'ho, ma lo devo trovare, non ricordo di sicruo più la password :banghead:

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Google Print ha già un po' di tempo di vita, ma non mi piace esageratamente... perchè molto spesso capita che ti impediscano di leggere proprio le pagine a cui sei interessato di più: e per capirlo in un libro ne devi sfogliare parecchie... :-(

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La notizia dell'esistenza di http://www.gameusd.com/ mi ha lasciato veramente perplesso. E' praticamente un sito con gli andamenti dei tassi di cambio tra la moneta dei vari mmorpg (tipo world of warcraft, everquest, final fantasy xi, etc.) e il dollaro americano. Non so veramente cosa pensare della vendita di oggetti/personaggi con aste a base di soldi veri. Qualcuno di voi ha mai concluso un "affare" di questo tipo?

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La notizia dell'esistenza di http://www.gameusd.com/ mi ha lasciato veramente perplesso. E' praticamente un sito con gli andamenti dei tassi di cambio tra la moneta dei vari mmorpg (tipo world of warcraft, everquest, final fantasy xi, etc.) e il dollaro americano. Non so veramente cosa pensare della vendita di oggetti/personaggi con aste a base di soldi veri. Qualcuno di voi ha mai concluso un "affare" di questo tipo?
questi dovrebbero tutti quanti farsi curare
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La notizia dell'esistenza di http://www.gameusd.com/ mi ha lasciato veramente perplesso. E' praticamente un sito con gli andamenti dei tassi di cambio tra la moneta dei vari mmorpg (tipo world of warcraft, everquest, final fantasy xi, etc.) e il dollaro americano. Non so veramente cosa pensare della vendita di oggetti/personaggi con aste a base di soldi veri. Qualcuno di voi ha mai concluso un "affare" di questo tipo?

Ho conosciuto (fratello di un compagno di univ) un tizio che gioca ad un gioco del genere, e mi ha detto che si è visto fare offerte per oggetti, personaggi, eccetera in denaro vero. Sotto, mi ha detto, ci sono diversi che hanno messo su un mercatino...

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Non ho guardato il sito postato, ma c'è parecchia gente che vende i propri PG on line, a più o meno prezzo a seconda del prestigio e della potenza del pg.

Anche oggetti o quant'altro.

Ma c'è da tanto tempo sta cosa..

Mi pare addirittura che anni fa si vendessero gli account di starcraft on line, quotati a seconda della posizione in classifica..

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http://punto-informatico.it/p.asp?i=56067&r=PI

I prezzi dei CD e DVD si abbasseranno in italia forse, e nierle probabilmente non servirà più, ma dovrebbero aumentare chiavette usb e flahs card.

Dare con una mano e prendere con l'altra non cambia il dato di fatto: una profondamente scorretta applicazione di un balzello dai dubbi (per non dire nulli) effetti positivi (non quelli che il balzello vorrebbe ottenere), se non la riduzione del buco di bilancio SIAE.

Inoltre, l'applicazione del balzello è un ingiusto appropriamento indebito di denaro di chi i supporti di archiviazione di massa non li usa per piratare, ma per metterci il proprio lavoro.

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In Giappone, un tizio ha aggredito con un coltello un conoscente che, in gioco, gli aveva rubato un oggetto (tipo spadone vorpal) vendibile per l'equivalente di 700 euro.

E un mio amico, ci ha guadagnato 300 euro a vendere (ad un nostro comune conoscente) un pg molto sviluppato e con begli oggetti, a Dark age of Camelot mi pare.

E' un mercato abbastanza florido.

questi dovrebbero tutti quanti farsi curare

già, è quello che ho detto anche io quando mi è stata offerta una birra dal mio amico con i 300 euro :mrgreen:

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Ho letto su un sito

Microsoft ha annunciato la modifica di Internet Explorer per evitare di violare il brevetto Eolas. Sarà operativa a fine anno e coinvolgerà tutti i programmi esterni, come i filmati Flash. Pronte le soluzioni delle case produttrici di plug-in.---

Microsoft modificherà i metodi con i quali Internet Explorer gestisce i programmi esterni, come controlli ActiveX, Applet Java e Plug-in. La decisione, comunicata da Redmond ieri, è giunta dopo che un tribunale di Chicago ha ritenuto Microsoft colpevole di violazione del brevetto Eolas, brevetto che copre tutti i sistemi di integrazione automatica di programmi esterni in browser Internet.

La modifica è inserita nel Service Pack 1b di Internet Explorer e sarà inclusa ufficialmente nelle nuove versioni dei browser nei prossimi mesi. Microsoft non ha ancora chiarito se il nuovo Service Pack sarà disponibile anche come un aggiornamento scaricabile a parte. Una versione di test per sviluppatori del nuovo browser è disponibile sul sito Microsoft.

Con le nuove istruzioni ogni volta che Explorer incontra in una pagina Web un programma esterno incluso attravero i comuni metodi APPLET, EMBED, o OBJECT, come ad esempio un'animazione Flash, visualizzerà un 'alert box' che chiede all'utente di confermare il caricamento del programma esterno. Più programmi esterni sono inseriti in una stessa pagina più richieste all'utente verranno inviate.

Attraverso questo metodo, già annunciato nelle settimane scorse, Microsoft crede di poter aggirare il brevetto Eolas evitando il caricamento automatico del software esterno, condizione senza la quale il brevetto non ha più valore.

Microsoft consiglia due metodi per evitare la visualizzazione del messaggio di avviso. Il primo è quello di non includere nessun elemento PARAM all'interno del tag OBJECT. Questo elemento viene normalmente utilizzato per inizializzare il plug-in e per inviargli opzioni di visualizzazione.

Se non è possibile evitare l'uso dell'elemento PARAM, si potrà includere il nuovo attributo NOEXTERNALDATA, proprietario di Internet Explorer, nel tag OBJECT (ad es.: <OBJECT NOEXTERNALDATA="true" ...>). Questo metodo è valido solo se il tag PARAM non non contiene un collegamento a sorgenti di dati esterni alla pagina Web che si sta visualizzando. Nel caso di filmati Flash, ad esempio, la pagina Web e il file .swf devono risiedere nello stesso dominio. Se ciò non fosse, anche usando l'attributo NOEXTERNALDATA il file Flash non verrebbe visualizzato.

Altre soluzioni possono essere raggiunte attraverso l'uso di JavaScript, DHTML e altre tecnologie di scripting.

Sia Apple sia Macromedia sia Real, hanno già rilasciato delle FAQ per venire incontro agli utenti che utilizzano i propri plug-in nelle pagine Web. Sul sito di Macromedia sono presenti tutorial ed esempi approfonditi che guidano l'utente verso il nuovo Internet Explorer.

Mitchell Baker, presidente della Mozilla Foundation, ha rilasciato un comunicato stampa in cui invita a seguire i metodi proposti dagli sviluppatori di Macromedia e Apple.

Come emerge in molte comunità di sviluppatori, tutti i nuovi sistemi impongono scelte e soluzioni al di fuori degli standard comuni. Sul Weblog SideShow.com si fa notare che se si utilizza JavaScript si rischia di tagliare fuori una buona fetta di utenti che non utilizzano il motore di scripting, mentre se si utilizza il nuovo tag proprietario Microsoft il risultato è quello di ottenere una pagina fuori dagli standard. Nuove alternative cercasi.

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