TartaRosso Inviata 15 Aprile 2014 Segnala Inviata 15 Aprile 2014 http://rpgshark.blogspot.it/2014/04/lamentations-of-flame-princess.html?m=1 Riporto questa recensione di LotFP (da parte di un appassionato di giochi forge style, come sì capisce da molti punti del testo). Credo che ci siano alcune imprecisioni. Ad esempio ho dei forti dubbi che lotfp sia il gioco più importante del movimento osr (qualcuno più esperto di me può confermare o smentire con dei dati). La recensione comunque è un punto di vista che trovo interessante anche se mi trova in disaccordo su alcuni punti. Ad occhio ritengo il gioco più giocabile di quanto descritto. Una nota. Raggi, l'autore di questo retroclone, ha spesso interagito con gli autori dell'ambiente di the forge e di story games. Ad esempio Baker dovrebbe aver scritto anche un'avventura per lotfp. D'altronde negli ultimi tempi ho visto in più occasioni uno scambio di opinioni fra autori della osr e autori dell'ambiente di the forge/storygames (in podcast o su forum). Inviato dal mio MK16i con Tapatalk 2
Elayne Inviato 19 Aprile 2014 Segnala Inviato 19 Aprile 2014 Ammetto di non avere mai sentito parlare di quel prodotto.
artikid Inviato 20 Aprile 2014 Segnala Inviato 20 Aprile 2014 Definire LOTFP il gioco più influente della OSR è una imprecisione, ma Raggi ha senza dubbio un suo seguito e buoni rapporti con the Forge/indie gamers. Questo non vale per tutti i produttori,blogger o autori della OSR: Zak Smith (che è in ottimi rapporti con James Raggi) ad esempio è spesso in polemica feroce con gli indie gamers.
Dracomilan Inviato 20 Aprile 2014 Segnala Inviato 20 Aprile 2014 Grazie, interessante. OT, noto inquietanti similitudini tra i comportamenti degli sviluppatori OSR/indie e quelli degli sviluppatori linux/*nix.
FeAnPi Inviato 21 Aprile 2014 Segnala Inviato 21 Aprile 2014 Concordo con Artikid, Lamentations non è per niente l'old school più influente. Semmai, ed è insindacabile, è uno di quelli definiti da una grafica più elaborata e da una ambientazione più cupa, ma qualcuno potrebbe anche dire che questo lo rende poco old school rispetto a giochi che riprendono anche la grafica e i toni originali. Ma, ovviamente, data la fonte della recensione è chiaro che LotFP venga definito il gioco OSR più rappresentativo. ^^ L'imparzialità non è di questo mondo, dopotutto. Di certo, personalmente, amo le ambientazioni a toni cupi e le grafiche più elaborate (ma rigorosamente in bianco e nero: sono e resto lettore Bonelli), ma dal punto di vista del regolamento diverse cose di LotFP mi fan preferire altri giochi OS.
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