I Racconti del Keyron : la speranza in mezzo al buio

[Silent Player]

23 ottobre 5508 dopo la grande guerra. 8 Anni dall'inizio del crepuscolo.

Il freddo gelo delle montagne naniche avvolge le membra di qualunque anima presente ad Aussiroth, una delle ultime vere roccaforti delle terre dei liberi.

La temperatura è rigidissima. Le riserve di cibo scarseggiano. Quel poco che cresce, nella semioscurità creata dalla nube di polvere del Crepuscolo, prende il suo nutrimento dalla magia di uno dei frammenti del cristallo.

In mezzo alla città per gran parte deserta, la cui popolazione è stata decimata dalla carestia, dalle malattie, dalla guerra, è stata eretto il grande campo di addestramento del Nord. Nelle altre città infatti si continuano le produzioni, gli arruolamenti delle spie, il commercio. Ad Aussiroth no. Aussiroth è la casa delle lame, del sangue, del furore cieco della guerra. Nel grande campo di addestramento, "La fucina degli eroi", si è formata la stragrande maggioranza dell'esercito dei liberi.

La serata comincia a scendere. Il pallore vago del sole nascosto dalla polvere sparisce a poco a poco dietro alle montagne innevate del Nord.

Nella sala centrale, la mensa, lungo vasti tavoli di granito, viene fornita una frugale cena a base di zuppa calda per corroborare gli animi.

Sedete ad un vostro tavolo, in quanto non più reclute, ma soldati addestrati.

Spoiler:  

Descrivetevi, parlate delle vostre aspettative, delle vostre esperienze passate che vi ho accennato, semplicemente, fate conoscenza. Dando per scontato che sono già mesi che lavorate insieme quindi qualcosa vi sarete pur raccontati

[Silent Player]

Spoiler:  

Le linee verdi sono i percorsi sicuri, nelle terre dei liberi. La parte rossa rappresenta le terre conquistate dal sottosuolo. AL confine, si sta ultimando la grande muraglia.

[Magoselvaggio]

Finalmente sera, finalmente riposo tra tutto questo affannarsi. Non so se mi stanchi di più il duro lavoro giornaliero o l'idea di essere ancora incredibilmente lontana anche solo dall'iniziare la mia ricerca per trovare la soluzione a tutto.

Inizio a parlare io tra tutti che si chiudono nel loro silenzio. Ho bisogno di sfogarmi, ho bisogno di sapere che non sono l'unica a cercare "qualcosa di più" in questo angolo sperduto del mondo.

Sapete... Inizio il discorso senza preamboli Io sono qui per scelta. Non ci sono capitata o non sono stata costretta ad esserci, per i più svariati motivi, come molti altri. Io ero alla ricerca di qualcosa. Io sono alla ricerca di qualcosa. Da quando sono nata ho sempre avuto la spiacevolissima sensazione che qualcosa non andasse e quel qualcosa si è rivelato otto anni fa, co l'apertura del Pozzo delle Anime. Da allora ho capito cosa devo fare, i cristalli non ci aiuteranno ancora per molto, si stanno affievolendo. Devo trovare un altro modo per aiutare questo mondo. E forse... Forse l'ho trovato. Ho studiato molto nella mia vita e molte capacità le ho innate. Ma tra quelle cose che ho studiato forse ho trovato una possibile soluzione.

So che ho lanciato una pietra gigantesca in uno stagno ma avevo bisogno di liberarmi. Ora resto un attimo a guardare i miei compagni occasionali e cerco di capire le loro reazioni. Cosa pensano di me e di questa storia. Cosa pensano di se stessi. Come si vedono in questo mondo.

Bhè forse ho un po' esagerato nel tirar fuori tutto così... Ma ormai è tanto che ci conosciamo. Ho immaginato potesse essere una buona occasione per parlarvene.

@DM

Spoiler:  

Io intanto l'ho detto, poi penso ci penserai tu a darmi spunti per la mia ricerca.

@Descrizione

Spoiler:  

Asmantil è un'Elfa Grigia con sangue di Fata, infatti dalla sua schiena si aprono due bellissime ali di farfalla che all'occorrenza le danno anche modo di volare.

Non è molto alta, anche più bassa della media degli elfi e più minuta ma questo non è che un punto di vantaggio per lei, spesso le sue doti sono sottovalutate e questo l'ha portata in più di un'occasione a volgere in suo vantaggio situazioni complicate.

Il miscuglio di sangue elfico e di fata la porta ad essere assolutamente fuori dal comune, difficilissimo che passi inosservata.

Pelle scurissima, capelli nero corvino con innumerevoli ciuffi bianchissimi, orecchie a punta leggermente più lunghe della normalità per gli elfi e che esconoabbastanza dalla capigliatura, corpo snello e reattivo.

@Tutti

Spoiler:  

Vorrei capire un po' meglio la mappa, le linee verdi sono congiungimenti tra i frammenti del Cristallo?

[Silent Player]

Asmantil

Spoiler:  

Mi piace la tua iniziativa. Ho modificato la il post della mappa, per renderla più comprensibile.

[Zodiark]

Descrizione

Spoiler:  

Duriel é un umano sulla cinquantina, visibilmente avviato sul viale del tramonto. Di altezza media, il suo fisico tonico svela un passato militare; frequenti e violenti attacchi di tosse evidenziano una grave malattia di probabile natura cardiaca o polmonare, che probabilmente non gli lascerà molto da vivere.

Durante gli addestramenti porta un'armatura completa di splendida fattura, e pur piegandosi sotto il suo enorme peso riesce ancora a combattere in modo terribile e feroce. Intuite che non deve essere nuovo all'arte della guerra, come testimoniano le diverse cicatrici sul suo corpo.

Gli occhi hanno un colore simile a quello del ghiaccio e sembrano a volte impenetrabili, alle volte vacui, segno di un grande disagio interiore.

Al momento porta una comoda veste bruna in cotone con un'ampia casacca. Lunghi capelli argentei scendono sulle sue spalle; una barba dello stesso colore gli copre il volto pallido e coperto di rughe.

Non avete avuto molte occasioni per conversare con Duriel. Poco sapete del suo passato e vie é stato perlopiù raccontato da terzi: forse un tempo militò nell'esercito regolare, forse fu un terribile bandito, forse nessuna o entrambe le cose. Certamente l'avete visto combattere come un guerriero esperto ed addestrarsi con grande concentrazione. Poco sapete dei motivi che l'hanno condotto qui, se non che combatté per diverso tempo lungo i confini per proteggere i profughi della guerra. Alcuni resoconti delle sue gesta sembrano incredibili ed altri no, ma sicuramente lui non sembra propenso a raccontarne.

Negli ultimi mesi l'avete visto trascorrere il suo tempo libero meditando in luoghi isolati o strigliando il suo cavallo da guerra; sapete per certo che possiede una certa saggezza interiore, tipica di una persona che ha passato molto tempo ad indagare la propria spiritualità. L'essere taciturno e sulle sue non gli ha procurato molti compagni, ed é rapidamente diventato una specie di fantasma della città, una figura grigia e misteriosa.

Tuttavia, sentendo parlare Asmantil, qualcosa gli si accende negli occhi. Un bagliore. Dopo averla ascoltata parlare sorseggia il terribile vino annacquato della caserma, e come risvegliandosi da un torpore le rivolge la parola:

"Comprendo il tuo dolore, giovane amica. Non conosco i motivi che ti hanno condotta qui e non te li chiederò, rispetterò il tuo passato e la tua sofferenza. Sappi però che hai un compagno nel tuo proposito: anche io sono arrivato qui animato da qualcosa di profondo. Non credo che per la nostra civiltà vi sia speranza ma non riesco a darmi pace, sento di dover fare qualcosa. La morte ci ha avvolto, ma non riuscirei a riposare tranquillamente lasciando qualcosa d'intentato. Anche se si rivelerà uno sforzo inutile..."

@Asmantil: terminato il breve monologo ti sorride timidamente, come a volerti incoraggiare.

@tutti

Spoiler:  

É il mio primo pbf, quindi perdonatemi se ho mancato di qualcosa, devo ancora prendere le misure. Spero vada bene!

[Sandokan85]

Spoiler:  

Aaron ha le sembianze di un umano sulla trentina, ma con qualche particolarità che lo rende "diverso". Per prima cosa i capelli bianchi, corti e con un unico ciuffo nero, perfettamente al centro della testa. Poi la sua pelle, un po' più scura rispetto alla normale tonalità degli umani. Ed infine i suoi occhi chiari color oro.

Nell'insieme il suo aspetto fisico, lo rende una creatura affascinante. Non sapete da dove venga o cosa lo abbia portato qui, dato che è molto restio a parlare del suo passato, ma avete intuito che si porta dietro un grosso fardello. E' accompagnato da un grosso Worg grigio che lo segue ovunque e che obbedisce ai suoi comandi. Spesso Aaron si trova ad impartire ordini con arroganza, non solo al suo fedele compagno, ma anche ad alcune reclute, cercando di far valere la sua posizione e le sue conoscenze sul campo.

Ascolto distrattamente i discorsi dei due compagni di ventura mentre penso ancora una volta al vero motivo della mia presenza ad Aussiroth. Dove altro potrebbe essere uno come me. Finalmente qui. Dove sono nati i grandi eserciti... La fucina degli eroi la chiamano... posso respirare la stessa aria dei grandi guerrieri... Posso percepire gli echi delle grandi battaglie... Posso sentire il sangue scorrere più veloce nelle mie vene... Qui si trova il centro del potere... La mente vaga e per un attimo chiudo gli occhi e alzo lo sguardo verso l'alto. Poi mi costringo a finire lentamente la zuppa anche se non ne ho bisogno Conoscere vuol dire potere, meno sanno meglio è... Alla fine mio malgrado non riesco a starmene zitto ed intervengo nel discorso Oh ma fatemi il piacere!! Tutti con la voglia di salvare il mondo! Tutto questo falso buonismo e nessuno che invece ammetta di essere qui per un altro motivo... Perchè ognuno di noi è qui perché ha scelto di essere qui! Chi dice il contrario è solo un bugiardo! Senza alzare la voce vomito stizzito un fiume di parole. Poi mi rivolgo direttamente a Duriel: E sai cosa c'è di peggio di un bugiardo? Uno che pensa di aver perso in partenza, perchè magari lo reputa... uno sforzo inutile Incrocio le mani sul petto mentre un sorriso ironico si stampa sulla mia faccia.

@Tutti

Spoiler:  

Ciao a tutti!! Finalmente si parte!! Mi scuso in anticipo, ma questo pg sarà molto arrogante Quindi scasserà un po' le palle a tutti.. Niente di personale eh

@Dm

Spoiler:  

Se possibile (tramite pm o anche qui) vorrei sapere se abbiamo dei superiori in questo "esercito". Magari un capitano o un comandante a cui riferire. Se abbiamo comandato già noi qualche truppa o se comunque abbiamo combattuto già insieme in altri luoghi (non ho ricevuto nulla come pm non so se mi avevi scritto qualcosa :/) Grazie

[Magoselvaggio]

Resto calma, ancora un po' sconsolata anche se l'intervento di Duriel, che mai mi sarei aspettato, mi ha dato un nuovo punto d'appoggio per le mie speranze.

Bhè Aaron, la mia era un'esternazione, uno sfogo. Non è certo richiesta la tua presenza, né quella di nessun altro che non voglia, al mio fianco quando deciderò che sarà il momento di muovermi. Su una cosa però hai ragione, siamo tutti qui per un motivo, il mio motivo è quello di prepararmi a ciò che ho in mente di fare e questo psto semplicemente è di strada. Mi sono trattenuta finora solo perché ho visto che qui posso migliorare. Stai tranquillo, presto toglierò il disturbo e ti lascerò libero di impartire ordini inutili a reclute incapaci per il resto della tua insulsa vita.

Poi mi rivolgo direttamente a Duriel:

Grazie delle parole che hai avuto per me, anche in te si vede un malessere che non sarà certo un campo d'addestramento a placare. Se vorrai, quando partirò, ti spiegherò cosa cerco e magari deciderai di seguirmi.

Spoiler:  

Duriel... Diablo II?

E' sempre stato quello che odiavo di più...

Tranquillo Sandokan si sa, stiamo ruolando

[Von]

Non dovendo mangiare mi siedo al tavolo senza però prendere alcun che.

Per non starmene con le mani in mano tiro fuori dal mio zaino il mio diario,

in cui annoto tutte le piccole scoperte da me fatte, il funzionamento e i processi

per creare armature, armi e altri piccoli congegni.

Sfoglio appena due pagine osservando alcuni appunti e pensando a come

portare avanti tali progetti, ma le chiacchiere degli altri non mi permettono di

rimanere concentrato. Chiudo quindi il libricino e lo metto via.

Guardando Aaron

Beh! io non ho propriamente deciso di essere qui, anche se in fin dei conti ho deciso di rimanere.

Son d'accordo che nessuno faccia qualcosa senza un tornaconto o senza uno scopo preciso...

però ci sono altri modi per dirlo -e guardando poi Asmantil- e di controbattere.

Sempre guardando Asmantil

Non sarà per i tuoi stessi buoni motivi, ma anch'io voglio scoprirne di più sui cristalli e su

quanto sia legato ad essi...come il pozzo delle anime.

dici di avere una soluzione, quale? -concludo con tono serio di uno interessato e per nulla ironico

@Descirzione

Spoiler:  

WS-18 chiamato il "Mammuth" è un grosso forgiato, però dalla corporatura non propriamente massiccia (non è infatti poi così forzuto)

[Silent Player]

@Aaron, ma direi anche per gli altri.

Spoiler:  

Il comandante "supremo" è Zenkerius, ma non lo avete mai incontrato. Sotto di lui c'è il circolo dei liberi, composto dai reggenti delle città ancora non prese dal sottosuolo. Sotto di loro, i Generali Liberi, uno per ogni città. Ancora sotto di loro, e fra questi c'è il vostro diretto superiore, ci sono i Comandanti. Ci sono 10 comandanti per ogni Generale. Ad ogni comandante vengono assegnate dalle 3 alle 5 squadre. Voi quattro siete la squadra "delle fiere". Da cui i vostri nomi. Per cui l'esercito è composto da Zenkerius, 6 reggenti, 6 generali, 60 comandanti, circa 250 squadre. Un esercito di circa 1.000 soldati, a cui si affiancano alcune bande mercenarie di cui è difficile dare una stima, potrebbero essere 100, 200, più o meno...

[Magoselvaggio]

Come vi ho già detto ho studiato molto prima di venire qui e questo lo considero solo un punto di passaggio benché mi sia arruolata. Tra le cose che ho studiato, la più importante per quanto riguarda questo mondo è un oggetto, e vi pregherei di non farne parola con nessuno, guardo uno per uno negli occhi, soffermandomi soprattutto su Aaron che sembra avere un grande potere. Sembra sia anche più potente dei cristalli, anzi potrebbe addirittura potenziarli e farli tornare più forti di prima. Ecco, è quello che sto cercando.

Faccio una lunga pausa.

Non dovete parlarne perché dai miei studi sembra che questo oggetto sia molto instabile e potrebbe potenziare come distruggere o rendere inerti i cristalli. Nelle mani sbagliate significherebbe la fine del mondo che conosciamo.

Quindi mi rivolgo direttamente ad Aaron: Sei ancora convinto che avrò un tornaconto da questo?

[Sandokan85]

Rivolgo uno sguardo sconsolato a WS-18 come per dire ..e da me cosa ti aspettavi? Un sorriso ed una stretta di mano? Poi scuoto leggermente la testa facendo un mezzo sorriso. Andiamo Asmantil lo sai benissimo che non credo nell'altruismo disinteressato. Se hai cominciato a studiare questo oggetto vuol dire che a suo tempo ne sei rimasta affascinata... faccio una breve pausa, ma senza darle il tempo di intervenire, riprendo a parlare Magari poi hai scoperto l'enorme potere di questo oggetto ed hai pensato bene di continuare le ricerche... Certo che se fossi proprio tu ad usarlo per salvarci tutti saresti un'eroina... Ci pensi mai Asmantil? Resti sveglia la notte pensando acosa farebbe Zenkerius se proprio tu riuscissi dove lui ha fallito? Parlo con tono provocatorio e con il solito mezzo sorriso, cercando gli occhi dell'elfa e sporgendomi leggermente sul tavolo. Poi mi appoggio di nuovo allo schienale e dopo un'altra piccola pausa Asmantil la Salvatrice... Suona bene non trovi...? In ogni caso il tuo discorso mi interessa. Credo che tu ormai conosca il mio valore. Sai bene che queste reclute sarebbero già morte senza il mio aiuto. Il mio contributo può farti comodo, ma sta a te a decidere.

@Dm

Spoiler:  

Non so se tra PG si può, ma volevo fare una prova di Percepire Intenzioni su Asmantil per capire la sua reazione mentre le parlo: ho un +1

[Magoselvaggio]

Certo che conosco ciò che vali. Non avrei nemmeno parlato in tua presenza se non fosse così. Quello che però c'è da dire è che tu e nessun altro di voi sapete quanto valgo io. Non ci sono molte occasioni in un campo di addestramento per quelli come me di mettersi in luce se non con colpi di genio che, francamente, è impossibile che vengano ad altri.

Aaron mi irrita e si vede ma so che è molto meglio di tanti altri che sono in altre squadre.

Non c'è molto da dire, io ritengo che siamo stati molto fortunati. La nostra squadra è davvero forte e ben assortita e lo studio che ho fatto di tutti voi mi porta a pensare che non sia solo un caso che ci siamo ritrovati insieme.

E per concludere... No, non avevo mai pensato al dopo, a dir la verità non ho nemmeno mai pensato ad un ritorno.

Quindi sembrerebbe che siete tutti d'accordo nel seguirmi? O meglio, nell'accompagnarmi. Io farò del mio meglio per mettere al vostro servizio le mie conoscenze ma se non fossi sicura che mi servisse aiuto non vi avrei neanche accennato a tutto ciò.

Non posso promettervi nulla, né gloria né onore né ricchezze. Posso solo dirvi che saremo gli unici a tentare di ridare un ordine a questo mondo.

E forse neanche basterà. Come vi ho detto quell'oggetto dovrebbe ripotenziere i cristalli ma non penso possa molto contro l'invasione che è iniziata. Quella, se torneremo, dovremo combatterla a parte.

[Silent Player]

La fioca candela della candela nel centro del tavolo si scuote, mentre la porta principale della mensa si apre.

Immediatamente il chiasso delle truppe si cheta, alla vista del terzo comandante del Nord. Lord Eire. Si dice che sia il più burbero nano che Aussiroth abbia mai visto, e siete grati che non sia il vostro diretto superiore. Entra. Sbatte la porta dietro le sue spalle. Con forza.

Comincia a camminare senza guardarsi intorno, inveendo con rabbia Altri dieci caduti sulle mura! Cosa li addestriamo a fare se poi quei lerci omuncoli del Sud li fanno massacrare dai Drow!?!? Sbotta. Nessuno fiata. Sembra stia cercando un pretesto qualsiasi per infliggere una sonora punizione al primo malcapitato che gli capiti a tiro.

[Sandokan85]

Sospiro sommessamente all'ennesimo giro di parole dell'elfa Parla parla e non dice nulla... Speriamo che prima o poi arrivi al punto: Cosa diavolo è questo oggetto! Sto per ribattere ancora una volta stizzito, quando dalla porta entra il Lord Eire. Subito il mio atteggiamento muta e con un gesto di complicità ai miei compagni, faccio segno loro di abbassare lo sguardo e rimango in silenzio continuando a far finta di finire la cena. Meglio non attirare l'attenzione... Anche se ha perfettamente ragione, non vorrei essere il suo capro espiatorio

[Magoselvaggio]

Seguendo l'esempio di Aaron abbasso la testa e mangio qualcosa, solo per tenermi occupata e non farmi rompere le scatole inutilmente.

[Silent Player]

Passa ancora qualche minuto, mentre il brusio comincia fievolmente a fari risentire nella sala, prima che la porta sia apra nuovamente. Ora una nuova figura si staglia nella stanza: più alta, più longilinea del nano che avete avuto modo di vedere poc'anzi. E' il vostro comandante: Lord Gahat delle Saline del Sud, detto "il freddoloso" da quando si è trasferito ad Aussiroth. L'umano, fiero comincia a slalomeggiare per i tavoli, assicurandosi che ciascuna delle proprie squadre sia in salute e abbia lo spirito necessario. Il suo approccio è diametralmente opposto a quello di Lord Eire, nel motivare le truppe. Si avvicina anche a voi, dopo qualche momento, dando una pacca sulle spalle ad Aaron. Come state fiere? Tutto ok?

[Sandokan85]

Alzo lo sguardo sorridendo e successivamente mi alzo anche io, facendo posto al comandante Buonasera comandante. Prego si unisca a noi! Lascio il mio posto a Lord Gahat, andandomi a cercare un'altra sedia, a costo di far alzare bruscamente una delle reclute sedute vicino. Ci stavamo rilassando un po' in vista della prossima missione. Abbiamo appena visto entrare Lord Eire abbastanza infuriato. Abbiamo avuto altre perdite sulle mura? Il tono è accomodante, molto diverso da quello usato prima. Questo sì che è un uomo da stimare. Posso imparare molto da lui... Almeno fino a quando non diventi io il comandante.

[Zodiark]

Durante l'entrata di Lord Eire ed i battibecco fra i miei compagni Duriel continua a mangiare in silenzio, immerso nei propri pensieri. Alla domanda di Gahat si limita ad un cenno del capo, guardandolo negli occhi con intensità per qualche secondo.

Non é necessario aggiungere parole.

[Von]

Quando entra Lord Eire come i miei compagni rimango qualche istante in silenzio,

evitando di guardare verso il comandante.

Poco dopo entra anche il nostro comandante.

per fortuna siamo con lui e non Lord Eire..

Comandante. -rispondo con tono deciso e rispettoso.

Lascio però che la parlantina di Aaron abbia il sopravvento.

con tutte le qualità che mi son ritrovato...

non avrei disprezzato un po' più di parlantina.

[Silent Player]

Il comandante guarda ciascuno di voi in maniera paterna. Si vede che tiene ai propri soldati. Non si siede insieme a voi, il protocollo gli impone di non mangiare allo stesso tavolo dei suoi sottoposti, ma riusciti a capire che se fosse per lui, sarebbe già con le terga appoggiate alla panca con un boccale in mano.

Si abbiamo perso una ventina di uomini, questa settimana, a Sud del Principato. C'è stato un pesante assalto alla muraglia sbuffa. E' turbato Anzi, proprio in ragione di ciò, c'è la concreta possibilità che la vostra prossima missione sia in quel tratto di muraglia. Ne parlerò stasera con gli altri Comandanti