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Ricchezza PG e Livello di Potere


Kerwyn

Messaggio consigliato

Salve a tutti

Sono il master della campagna e vorrei esprimere il mio punto di vista, premetto che è la prima volta che mastero e che ho accumulato esperienza da circa 1 anno e mezzo.

Comunque la mia opinione riguardo al problema della ricchezza viene riassunta dalla risposta di "primate": nel senso che se loro si limitano semplicemente a completare la missione principale, senza esplorare o a uccidere i luogotenenti ( che hanno un equip migliore) ecc, non posso dargli più da quanto pattuito sul contratto. In più, a mio parere, effettuano scelte sbagliate: esempio nell ultima missione hanno preferito ricevere una lampada magica piuttosto che ricevere 25k cash. Nella posizione di master potrò aver tarato di qualche migliaio di monete in meno, però se i pg fanno il minimo sindacale e preferiscono una lampada magica, la colpa non è mia se hanno meno equipaggiamento.

questo evidenziato imho è un errore che fa qualsiasi master alle prime campagne (fatto anche io ovviamente), ovvero scrivere l'andamento generale della campagna ma soffermarsi troppo sui singoli eventi che accadranno a prescindere dalle scelte dei giocatori.

questo va BENISSIMO per la storyline della campagna ovviamente, ma si rischia davvero troppo di cadere nella trappola del definire in anticipo quello che succederà, le scelte che prenderanno i personaggi, i relativi risultati e si finisce per scrivere una storia nella quale i personaggi sono solo spettatori e non protagonisti.

va BENISSIMO, non bene, mettere delle side quest o qualsiasi cosa che distolga anche momentaneamente l'attenzione dei giocatori dalla trama principale (meglio ancora se intrecciandola con trame secondarie), ma si deve prendere in considerazione il fatto che i personaggi e/o i giocatori potrebbero prendere decisioni differenti lungo il corso del gioco per motivi di interpretazione, per particolari condizioni o altro.

mi spiego meglio...se ti sbatti a creare un dungeon molto articolato con una sua storia, degli oggetti e dei mostri particolari per cui hai speso molto tempo nella creazione e per i quali hai "piani futuri" è naturale che tu sia portato a spingere i giocatori a far avventurare i propri personaggi proprio lì, ma se per esempio i guerrieri sono feriti, gli incantatori quasi senza incantesimi ed hanno una taglia da incassare in città, è molto probabile che ignoreranno quel determinato dungeon e non è detto che vi ritorneranno.

la tua bravura sarà nel dare ai giocatori le giuste morivazioni per fargli intraprendere determinate azioni (possibilmente che non siano la solita ricompensa o voglia d'oro perchè a quel punto soppeseranno le probabilità di riuscita e l'effettiva necessità di ricchezze e potrebbero benissimo abbandonare la missione se troppo pericolosa o difficile e soprattutto se non hanno le giuste motivazioni).

è anche naturale dire "ok metto in preventivo che con questa avventura raggiungeranno il prossimo livello e la ricompensa giusta sarebbe sulle 4000 mo a testa, quindi offro 1000 mo come ricompensa, 1000 mo come tesoro del "megabosscattivissimo" e le altre 2000 le metto spare in determinate sidequest", ma non è detto che i giocatori si focalizzerebbero ad esplorare ogni pertugio, ma magari solo a completare la missione per la quale sono stati pagati.

quello che mi sento di consigliarti è di aumentare la percentuale di tesori che i giocatori troveranno durante la "missione primaria" e di diminuire leggermente quelli delle sidequest, o in alternativa una cosa che fa sempre bene: BARARE.

hai previsto che i personaggi troveranno 30'000 mo in tutto tra quest principale e sidequest ma i giocatori ignorano tutti i percorsi secondari? nello scrigno del cattivone, al posto delle 15'000 mo che avevi previsto, fagliene trovare 25'000: in questo modo non avranno la ricchezza che si sarebbero guadagnati se avessero esplorato/esconfitto/ucciso tutto e tutti, ma non rimarranno neanche troppo indietro rispetto alla tabella della ricchezza media sballandoti tutti i gradi di sfida dei mostri (e fidati che è molto peggio per te che per loro visto che dopo saresti tu ad essere costretto a scegliere tra avversari che possono uccidere tutto il party con un incantesimo ed altri che muoiono con un colpo di spada)

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questo evidenziato imho è un errore che fa qualsiasi master alle prime campagne (fatto anche io ovviamente), ovvero scrivere l'andamento generale della campagna ma soffermarsi troppo sui singoli eventi che accadranno a prescindere dalle scelte dei giocatori.

questo va BENISSIMO per la storyline della campagna ovviamente, ma si rischia davvero troppo di cadere nella trappola del definire in anticipo quello che succederà, le scelte che prenderanno i personaggi, i relativi risultati e si finisce per scrivere una storia nella quale i personaggi sono solo spettatori e non protagonisti.

va BENISSIMO, non bene, mettere delle side quest o qualsiasi cosa che distolga anche momentaneamente l'attenzione dei giocatori dalla trama principale (meglio ancora se intrecciandola con trame secondarie), ma si deve prendere in considerazione il fatto che i personaggi e/o i giocatori potrebbero prendere decisioni differenti lungo il corso del gioco per motivi di interpretazione, per particolari condizioni o altro.

mi spiego meglio...se ti sbatti a creare un dungeon molto articolato con una sua storia, degli oggetti e dei mostri particolari per cui hai speso molto tempo nella creazione e per i quali hai "piani futuri" è naturale che tu sia portato a spingere i giocatori a far avventurare i propri personaggi proprio lì, ma se per esempio i guerrieri sono feriti, gli incantatori quasi senza incantesimi ed hanno una taglia da incassare in città, è molto probabile che ignoreranno quel determinato dungeon e non è detto che vi ritorneranno.

la tua bravura sarà nel dare ai giocatori le giuste morivazioni per fargli intraprendere determinate azioni (possibilmente che non siano la solita ricompensa o voglia d'oro perchè a quel punto soppeseranno le probabilità di riuscita e l'effettiva necessità di ricchezze e potrebbero benissimo abbandonare la missione se troppo pericolosa o difficile e soprattutto se non hanno le giuste motivazioni).

è anche naturale dire "ok metto in preventivo che con questa avventura raggiungeranno il prossimo livello e la ricompensa giusta sarebbe sulle 4000 mo a testa, quindi offro 1000 mo come ricompensa, 1000 mo come tesoro del "megabosscattivissimo" e le altre 2000 le metto spare in determinate sidequest", ma non è detto che i giocatori si focalizzerebbero ad esplorare ogni pertugio, ma magari solo a completare la missione per la quale sono stati pagati.

quello che mi sento di consigliarti è di aumentare la percentuale di tesori che i giocatori troveranno durante la "missione primaria" e di diminuire leggermente quelli delle sidequest, o in alternativa una cosa che fa sempre bene: BARARE.

hai previsto che i personaggi troveranno 30'000 mo in tutto tra quest principale e sidequest ma i giocatori ignorano tutti i percorsi secondari? nello scrigno del cattivone, al posto delle 15'000 mo che avevi previsto, fagliene trovare 25'000: in questo modo non avranno la ricchezza che si sarebbero guadagnati se avessero esplorato/esconfitto/ucciso tutto e tutti, ma non rimarranno neanche troppo indietro rispetto alla tabella della ricchezza media sballandoti tutti i gradi di sfida dei mostri (e fidati che è molto peggio per te che per loro visto che dopo saresti tu ad essere costretto a scegliere tra avversari che possono uccidere tutto il party con un incantesimo ed altri che muoiono con un colpo di spada)

Riassume perfettamente ciò che abbiamo cercato di dire al master su come dovrebbe gestire la cosa.

Io come giocatore non mi lamento della campagna, perchè è molto avvincente e mi piace molto, l'unica pecca iniziale era salire di livello lentamente, e dopo averci parlato sempre che ora le cose vadano molto meglio.

La seconda pecca era che da un certo punto di vista limitava le nostre abilità (Prove di diplomazia ad esempio), dove io comunque ho speso molti punti, Ma poi parlandone ora piu o meno equilibra le cose.

E ora è uscita la cosa del denaro. Al master credo che non costi nulla dare piu soldi, i pg si potenziano, ma poi lui tranquillamente se vuole può aumentare il grado di sfida facilmente, quindi non si creerebbero squilibri.

La cosa che abbiamo cercato di fargli capire è che devo fare piu o meno quello che viene descritto nel post che ho quotato qui sopra.

E comunque vi faccio un esempio:

Il mio pg è stato ricattato da un fortissimo assassino. Al mio pg è stato chiesto di andare contro i propri compagni e lui l'avrebbe ricompensato a dovere. Io per interpretazione giustamente ho rifiutato, e il master ha detto che se avessi accettato, avrei avuto molti piu soldi e il mio livello di ricchezza sarebbe aumentato (non avrei superato ugualmente i 27000 mo della tabella ma sarei stato cmq piu ricco). Cioè cosa facciamo, se interpreto sono penalizzato e se faccio metagame va tutto bene? La stessa cosa in un dungeon, uno dei nostri compagni era morto e noi abbiamo preferito andarcene portando il cadavere con noi, eravamo tutti scossi da questa cosa. E il master riguardo la cosa della ricchezza ci ha detto:" Eh nel dungeon dove è morto il vostro compagno se continuavate c'erano molti tesori, non l'avete fatto quindi è normale che ora state senza soldi, non è colpa mia". Ugualmente qui abbiamo storto il naso perchè, come ripeto, se interpreto sono penalizzato, se invece faccio metagame e gioco male a livello di interpretazione andrebbe tutto bene. Secondo me è da rivedere cmq qualcosa indipendentemente dalla ricchezza ecc. Comunque grazie a tutti per i consigli :)

Tralasciando che se hai 10k mo più il genio da 75k (e supponendo siate in cinque) sei 25k... rispetto a 27k

Not a big deal

[10+(75/5)]=25

E se non il genio non viene "spartito" equivalentemente tra tutti, la ricchezza del gruppo rimane comunque sui livelli suggeriti dal manuale

Insomma, io non ci vedo tutto questo problema sinceramente

Ovviamente fermo restando che il fine del giocare dovrebbe essere un reciproco divertimento da ambo le parti, giocatori e dm

Per dire, mi sono accorto solo dopo molte sessioni che il gruppo che stessi cercando di masterare fosse abbastanza sotto la soglia consigliata (500 mo circa contro 2.7k consigliata, meno del 20%!!)

Tuttavia nessuno si è mai accorto della differenza perché le quest erano adatte a loro, gli scontri erano largamente gestibili etc etc etc

Forse ho scritto male io, o è stato interpretato male. il genio ci fornisce oggetti di qualunque tipo, fino a 75000mo. Il valore del genio è stato calcolato dal master come 6000mo, quindi poco piu di 1000mo a cranio. Forse arriverei a 10000mo, comunque sempre inferiore a 27000mo del manuale ;)

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Forse ho scritto male io, o è stato interpretato male. il genio ci fornisce oggetti di qualunque tipo, fino a 75000mo. Il valore del genio è stato calcolato dal master come 6000mo, quindi poco piu di 1000mo a cranio. Forse arriverei a 10000mo, comunque sempre inferiore a 27000mo del manuale ;)

Perdonami, sono una testa dura e sono pignolo, non ti seguo.

Solo per curiosità e puntualizzazione, nulla di più:

se può darvi oggetti per il valore di 75K, cosa ci azzecca il 6K del valore del genio? Lascia perdere il genio e concentriamoci sugli oggetti che vi possa fornire.

Piuttosto chiedete un singolo oggetto da 75, lo rivendete e spartite il ricavato tra di voi. Così facendo ci ricavereste 15K a testa... O no?

O comunque vi risparmia di comprare oggetti per 75K, cosa che comunque "nel tempo" equivale a darvi un valore a testa di circa 10/15K a cranio...O no?

Dove sto sbagliando?

In somma sintesi: nella ricchezza del gruppo (o singola), io conto anche l'oggetto/gli oggetti da 75K che vi fornisce. Sarebbe sbagliato secondo me non tenerne conto per determinare il valore del vostro equipaggiamento.

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Perdonami, sono una testa dura e sono pignolo, non ti seguo.

Solo per curiosità e puntualizzazione, nulla di più:

se può darvi oggetti per il valore di 75K, cosa ci azzecca il 6K del valore del genio? Lascia perdere il genio e concentriamoci sugli oggetti che vi possa fornire.

Piuttosto chiedete un singolo oggetto da 75, lo rivendete e spartite il ricavato tra di voi. Così facendo ci ricavereste 15K a testa... O no?

O comunque vi risparmia di comprare oggetti per 75K, cosa che comunque "nel tempo" equivale a darvi un valore a testa di circa 10/15K a cranio...O no?

Dove sto sbagliando?

In somma sintesi: nella ricchezza del gruppo (o singola), io conto anche l'oggetto/gli oggetti da 75K che vi fornisce. Sarebbe sbagliato secondo me non tenerne conto per determinare il valore del vostro equipaggiamento.

Da quello che ho capito io il genio funge da mercante, non regala oggetti, semplicemente fornisce un inventario più ampio, ma potrei sbagliarmi.

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Da quello che ho capito io il genio funge da mercante, non regala oggetti, semplicemente fornisce un inventario più ampio, ma potrei sbagliarmi.

Effettivamente, anche rileggendo il primo post, mi era sfuggito un "Ci permette di comprare"

Allora ritiro tutto, come non detto. Avevo frainteso io, credevo vi donasse oggetti per un valore di 75K

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Perdonami, sono una testa dura e sono pignolo, non ti seguo.

Solo per curiosità e puntualizzazione, nulla di più:

se può darvi oggetti per il valore di 75K, cosa ci azzecca il 6K del valore del genio? Lascia perdere il genio e concentriamoci sugli oggetti che vi possa fornire.

Piuttosto chiedete un singolo oggetto da 75, lo rivendete e spartite il ricavato tra di voi. Così facendo ci ricavereste 15K a testa... O no?

O comunque vi risparmia di comprare oggetti per 75K, cosa che comunque "nel tempo" equivale a darvi un valore a testa di circa 10/15K a cranio...O no?

Dove sto sbagliando?

In somma sintesi: nella ricchezza del gruppo (o singola), io conto anche l'oggetto/gli oggetti da 75K che vi fornisce. Sarebbe sbagliato secondo me non tenerne conto per determinare il valore del vostro equipaggiamento.

Tranquillo, forse mi sono spiegato male io e ho omesso delle cose.

Questo oggetto del genio, è una lampada magica, possiamo evocare questo genio per richiedere qualunque oggetto tra armi pergamene ecc (fino a 75000mo). Ma noi questi oggetti che richiediamo li paghiamo a prezzo di negozio ( da manuale), non ci regala nulla e in piu' non si possono fare neanche prove di diplomazia per abbassare il prezzo o altre cose insommac..è piu' come un negozio portatile non so se mi spiego :)

Appunto dicevo, si ho questo oggetto che qualunque cosa voglia comprare ce l'ha, ma se non ho soldi è inutile. ( Il valore della lampada con il genio comunque è stimato dal master sui 6000mo)

Spero di aver chiarito il tuo dubbio :P

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se i pg fanno il minimo sindacale e preferiscono una lampada magica, la colpa non è mia se hanno meno equipaggiamento.

Qui si riassume il nocciolo del problema secondo me.

Io mi trovo in una situazione "difficile" da gestire a priori in quanto i PG sono molto più liberi delle campagne standard in termini di luoghi/dungeon esplorabili e missioni e sidequest. Molte volte capita di non avere, una sessione per l'altra, alcuna idea di dove andranno ad infilarsi. Così devo tenermi pronta ad improvvisare molto.

Per il DM non è così difficile calibrare tesori e livello: se i PG svolgono solo la quest "principale" prendono TOT punti esperienza, sono a livello X quindi il tesoro sarà Y(per arrivare quanto più vicini al totale consigliato). Lo troveranno proprio lungo la quest principale (come tesoro del nemico o come preferisce il DM).

Se i PG fanno X quest secondarie prenderanno più PE (più nemici, trappole e più tutto ciò che da punti): saranno di livello più alto quindi il tesoro sarà più alto. Quindi troveranno tesoro extra.

Questo non rende più alto o più basso il loro livello di ricchezza.

Ti esplorano tutto il dungeon e lasciano chiusa quella botola sotto cui c'erano 10k mo in oggetti utili/magici? Beh, quel livello il gruppo avrà 10k monete d'oro in meno, ok, ma ti ci vuole poco a prendere un paio di quegli oggetti e infilarli in tasca ad un nemico poco più avanti, o nel forziere che aprono dopo ecco.

È tutto molto semplice da gestire, perché se piccole differenze di ricchezza con il livello non si sentono, grandi differenze sono difficili da arginare (niente arma+2, corazza +1 etc pesano molto sul GS degli incontri e quindi per il DM diventa tutto da ricalibrare!).

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se i pg fanno il minimo sindacale e preferiscono una lampada magica, la colpa non è mia se hanno meno equipaggiamento.

Anche secondo me questo punto è importante, ma anche per un motivo diverso rispetto a quello di nani (che comunque trovo abbia ragione): gli oggetti sono divertenti. Anche io preferirei una lampada magica a un semplice mucchietto di monete d'oro perché la lampada è un oggetto unico, è emozionante vedere che effetti ha e poterla usare. Per questo credo che i PG vogliano gli oggetti magici, non per essere più forti in generale, ma per avere più opzioni e divertirsi di più.

Per chiarire meglio, non voglio dare ragione a nessuno, perché secondo me ognuno ha i suoi buoni motivi, ma cerco di far vedere la questione sotto un altro punto di vista.

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Evidentemente io sono fuori dal mondo, ma se avete meno ricchezza di quella prevista è perché il DM ha deciso così, e ha tutto il diritto di farlo. Che poi questo capiti perché aveva stabilito dei modi in cui potevate ottenere del denaro in più e voi non li avete sfruttati o che sia perché ha deciso a priori di darvi meno denaro, questo non fa differenza. Il DM è il DM, il mondo è suo, la campagna pure. Se decide di farvi avere meno denaro di quello che indica il manuale ne ha tutto il diritto, l'intera questione mi sembra futile...

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Effettivamente quelle ricchezze non devono essere mo i più pure e semplici e neanche solo spade +tanto!

I PG possono "ereditare" una magione (vale abbastanza) con tutte le difficoltà da gestire etc...

Oggetti magici con flavour come la lampada etc, oggetti particolari e di valore ma non "potenzianti"... Essere equilibratamente ricchi senza diventare troppo potenti

Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

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Evidentemente io sono fuori dal mondo, ma se avete meno ricchezza di quella prevista è perché il DM ha deciso così, e ha tutto il diritto di farlo. Che poi questo capiti perché aveva stabilito dei modi in cui potevate ottenere del denaro in più e voi non li avete sfruttati o che sia perché ha deciso a priori di darvi meno denaro, questo non fa differenza. Il DM è il DM, il mondo è suo, la campagna pure. Se decide di farvi avere meno denaro di quello che indica il manuale ne ha tutto il diritto, l'intera questione mi sembra futile...

Io posso essere d'accordo con te, ma il master non è "dio" secondo me. Ci si riunisce a giocare a DnD per passare una serata insieme tra amici, per divertirci ecc. Nessuno obbliga il master a fare il master, è una cosa che deve sentire, e lo fa per divertimento personale e per divertimento dei giocatori. Ma ricordati se non ci sono i giocatori che giocano la tua campagna, il ruolo del master è inutile, quindi, una volta che si decide di giocare una campagna, lo si fa per divertirsi tutti insieme e passare una serata, e logicamente se ai giocatori non piacciono determinate cose, è giusto che il master li accontenti (nei limiti della campagna e del gioco), perchè poi si sà che se le persone non si divertono, non vengono piu a giocare.

La campagna non è del master, la campagna è di tutte le persone che partecipano al gioco. Il master crea la storia a grandi linee e l'ambiente, ma sono i giocatori poi a "forgiare" tutto il resto con le loro azioni e logicamente con le decisioni del master che ha un ruolo fondamentale qui. Ma la storia che crea il master, non deve essere un libro e decide lui forzando comportamenti o altre cose. Non so se sono riuscito a spiegarmi :)

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Evidentemente io sono fuori dal mondo, ma se avete meno ricchezza di quella prevista è perché il DM ha deciso così, e ha tutto il diritto di farlo. Che poi questo capiti perché aveva stabilito dei modi in cui potevate ottenere del denaro in più e voi non li avete sfruttati o che sia perché ha deciso a priori di darvi meno denaro, questo non fa differenza. Il DM è il DM, il mondo è suo, la campagna pure. Se decide di farvi avere meno denaro di quello che indica il manuale ne ha tutto il diritto, l'intera questione mi sembra futile...

Questo cozza con alcune linee guida del manuale del dungeon master dove il DM deve anche venire incontro allo stile di gioco dei giocatori per far divertire tutti. Lui può fare la campagna come vuole, ma se nessuno (o alcuni) non si divertono, la campagna la finisce da solo!

Se i giocatori in questione si divertono ANCHE facendo progredire il proprio personaggio in livelli ed equipaggiamento (oltre che a interpretare e giocare normalmente), se il DM toglie parte del loro divertimento questi o si adattano o smettono di giocare.

E' come far giocare una campagna spacca e ammazza a dei patiti di interpretazione (o viceversa): finirebbe tutto nel giro di tre sessioni.

EDIT: Vi faccio un altro esempio (visto che faccio parte di questo gruppo). Uno dei giocatori impersona un warlock di livello 8 e non ha trovato neanche un (e dico uno) oggetto da warlock da quando è iniziata la campagna, e il DM si è giustificato dicendo che i warlock non sono molti nel mondo. Tutto ciò è lecito, e io sono uno di quei giocatori a cui piace questo tipo di approccio alla campagna un pò "ricercato" (sono stato DM dello stesso gruppo in passato), ma capisco anche le esigenze del giocatore del warlock che magari non la vede come me e non si diverte in un mondo COSI' coerente. Forse è più incline a chiudere un occhio sulla coerenza del mondo se il risultato è divertirsi facendo equipaggiare il suo personaggio con oggetti che lo rendano unico. Perchè diciamocelo, guadagnarsi gli oggetti trovandoli da un mostro o riceverli come ricompensa ha un feeling diverso dal comprarli semplicemente al mercante.

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Comprendo il tuo punto di vista, World; ma, sarà anche che dalle mie parti i DM sono rari (ne conosco molto pochi, e io e l'altro DM della mia associazione ludica abbiamo in due più di cinquanta giocatori...), ciò fa sì che il mondo creato dal DM sia come egli decide. Se i giocatori non si divertono, liberi di trovare un altro DM, o fare da DM essi stessi. Io, piuttosto che modificare il mio mondo, che è pensato per essere logico e coerente in se stesso, rendendolo meno coerente, cedo il testimone di DM a qualcun altro. Se non si trova nessuno, tanto peggio, io ho i giocatori in coda, che vogliono giocare nel mio mondo così come è...

Fare il DM richiede un impegno e una fatica notevolissimi, di molto superiori a quelli che richiede fare il giocatore. Per questo, secondo la mia personalissima opinione, il DM ha il diritto di pesare di più, e laddove le regole concedono discrezione egli ha il pieno diritto di agire liberamente.

Ribadisco, mia opinione personale, nessuno si senta offeso, così come io non m'offendo per le posizioni diverse; e spero, così come ho cercato di restare su toni civili e pacifici, che anche gli altri faranno la stessa cosa. Lo scrivo qui perché spiacevoli episodi recenti di escalation di discussioni sono stati per me estremamente spiacevoli.

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Comprendo il tuo punto di vista, World; ma, sarà anche che dalle mie parti i DM sono rari (ne conosco molto pochi, e io e l'altro DM della mia associazione ludica abbiamo in due più di cinquanta giocatori...), ciò fa sì che il mondo creato dal DM sia come egli decide. Se i giocatori non si divertono, liberi di trovare un altro DM, o fare da DM essi stessi. Io, piuttosto che modificare il mio mondo, che è pensato per essere logico e coerente in se stesso, rendendolo meno coerente, cedo il testimone di DM a qualcun altro. Se non si trova nessuno, tanto peggio, io ho i giocatori in coda, che vogliono giocare nel mio mondo così come è...

Fare il DM richiede un impegno e una fatica notevolissimi, di molto superiori a quelli che richiede fare il giocatore. Per questo, secondo la mia personalissima opinione, il DM ha il diritto di pesare di più, e laddove le regole concedono discrezione egli ha il pieno diritto di agire liberamente.

Ribadisco, mia opinione personale, nessuno si senta offeso, così come io non m'offendo per le posizioni diverse; e spero, così come ho cercato di restare su toni civili e pacifici, che anche gli altri faranno la stessa cosa. Lo scrivo qui perché spiacevoli episodi recenti di escalation di discussioni sono stati per me estremamente spiacevoli.

Anche il tuo punto di vista è ragionevole, è sicuramente se fossi nella tua situazione penserei lo stesso vista la notevole differenza di domanda/offerta come DM dalle tue parti :P

Però visto che noi non facciamo parte di un associazione ma siamo semplicemente amici accomunati anche dalla passione del gioco di ruolo, cerchiamo di andare tutti d'accordo nel giocare e divertirsi più possibile il venerdì sera. Non è ammissibile che si litighi o ci siano discussioni per un gioco.

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Capisco il tuo approcio Sir e in fin dei conti lo condivido, ma devi anche pensare che la tua non è una situazione normale.

Tu alla fine fai da DM a un gruppo di persone della tua associazione ludica e se ad uno di questi non va bene la campagna,

si sostituisce facilmente con un altro. Capisco quindi che proponendoti come DM e potendo avere così tanti giocatori a disposizione,

vista la fatica fatta, tu dica "beh la campagna è così, se ti piace bene, se non ti piace amen".

Prova però a pensare che dall'altro lato però un gruppo di D&D può essere formato da 4/5 amici che si trovano e decidono di metter

su una campagna. Se il DM di questo gruppo facesse come fai tu si smetterebbe di giocare e basta, non si avrebbe il sostituto o che altro.

Capisco quindi il tuo punto di vista in cui il mondo della campagna l'hai creato tu e così stanno le cose, punto; ma dall'altro lato

cercare di venir in contro ai giocatori la vedo comunque una buona cosa ai fini di mantenere il divertimento per tutti.

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Comprendo il tuo punto di vista, World; ma, sarà anche che dalle mie parti i DM sono rari (ne conosco molto pochi, e io e l'altro DM della mia associazione ludica abbiamo in due più di cinquanta giocatori...), ciò fa sì che il mondo creato dal DM sia come egli decide. Se i giocatori non si divertono, liberi di trovare un altro DM, o fare da DM essi stessi. Io, piuttosto che modificare il mio mondo, che è pensato per essere logico e coerente in se stesso, rendendolo meno coerente, cedo il testimone di DM a qualcun altro. Se non si trova nessuno, tanto peggio, io ho i giocatori in coda, che vogliono giocare nel mio mondo così come è...

Fare il DM richiede un impegno e una fatica notevolissimi, di molto superiori a quelli che richiede fare il giocatore. Per questo, secondo la mia personalissima opinione, il DM ha il diritto di pesare di più, e laddove le regole concedono discrezione egli ha il pieno diritto di agire liberamente.

Ribadisco, mia opinione personale, nessuno si senta offeso, così come io non m'offendo per le posizioni diverse; e spero, così come ho cercato di restare su toni civili e pacifici, che anche gli altri faranno la stessa cosa. Lo scrivo qui perché spiacevoli episodi recenti di escalation di discussioni sono stati per me estremamente spiacevoli.

Sicuramente il lavoro del DM è un lavoro duro, nessuno lo paga per fare ciò..e giustamente è lui che di sua spontanea volontà decide di farlo.

Ora, nel tuo caso, con moltissimi giocatori è normale che il tutto viene gestito diversamente. Noi alla fine siamo un gruppo di amici (6 persone compreso il master), che una volta a settimana ci divertiamo a giocare a DnD. Essendo pochi e conoscendoci da molti anni è normale che prendiamo determinate decisioni e discutiamo su le cose che non ci stanno bene ecc.

Se io venissi nella tua associazione, dicendo di voler giocare a DnD e oltre a me ci fossero già altre 20 persone giocanti, è normale che tante cose non mi permetterei di dirle, o comunque mi adeguerei alla tua campagna e allo stile degli altri giocatori.

Però come ti ripeto, tra amici che decidono tutti insieme di giocare a DnD e passare una serata insieme, se qualcosa non sta bene a me ed a altri, allora cerchiamo tutti insieme di venirci incontro.

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Però come ti ripeto, tra amici che decidono tutti insieme di giocare a DnD e passare una serata insieme, se qualcosa non sta bene a me ed a altri, allora cerchiamo tutti insieme di venirci incontro.

In realtà è così anche tra noi, per tutto. E io non impongo nulla a nessuno... Stranamente, mi vien da dire, perché pare che non sia la norma, i miei numerosissimi giocatori non si pongono neppure il problema... un po' come, andando al ristorante, ti fidi di quello che il cuoco ti porta, e non ti metti ad opinare il fatto che, forse, ci voleva più sale e un uovo in meno... Semplicemente, si fidano del DM, e non si preoccupano di come va la campagna. Se poi qualcosa non è loro chiaro, lo chiedono, se vogliono qualcosa, lo dicono, siamo tutti amici. Però solitamente la spiegazione a "perché abbiamo pochi soldi" (domanda che tra l'altro non mi viene praticamente mai posta) sarebbe "Beh, siete andati a sconfiggere una tribù di troll nella palude, cosa volevi trovare, mucchi di oro? E che se ne facevano, nella palude?", tanto per dire la prima cosa che mi viene in mente. Non sarebbe "Ho deciso di mantenere la campagna su un basso livello di ricchezza.".

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La nostra campagna è un po particolare, un rifacimento di una vecchia campagna di World ( un continuo alternativo diciamo), e quindi è normale a volte fare dei paragoni di campagna e di master. Non per togliere nulla al master attuale che comunque sia si sta comportando bene e ci sta facendo divertire, però ecco, nell'altra campagna il denaro c'era e anche in grandi quantita, però questo non vuoledire che giocavamo solo a combattere e fare soldi, anzi facevamo ore e ore di interpretazione.

Se il mondo di prima era un mondo ad alto livello di potere e ricchezza, peerchè ora non dovrebbe esserlo?

Se il master inizialmente avesse detto:" la mia campagna è a basso potere, quindi troverete pochi soldi, pochi oggetti..il mondo non è piu come nell'altra campagna per via di qualcosa che ha "cancellato" la magia ecc", io se avessi accettato questo, allora ora non mi sarei lamentato..ma dato che siamo un gruppo che ha sempre giocato salendo di livello, potenziandoci comprando oggi di valore, e interpretando molto..ora come ora con poco denaro mi sento un po limitato.

Ah, e comunque, per intenderci, se vado ad uccidere una tribu di troll ti posso anche capire, ma dato che nella missione precedente abbiamo scongiurato la fine del continente riuscendo a non far liberare una potente chierica malvagia che avrebbe distrutto tutto, insomma la ricompensa credo che doveva essere abbastanza consistente. Salviamo il mondo e ricevo poco denaro(diviso 5 pg)..non so se hai capito il concetto ;)

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Il concetto l'ho capito, ma senza voler nulla togliere all'autonomia del DM (che, per me, è sacra, sempre), comunque non mi sembrano strane le 10000 mo come ricompensa. Magari io vi avrei dato lo stesso, più tutta una serie di benefici (a titolo esemplificativo e non esaustivo: oggetti, privilegi, titoli nobiliari, piccole rendite), e una fama tale da far sì che, ad esempio, nessuno vi faccia pagare la locanda, o i pasti, o una birra...

Ma ribadisco, ogni DM è padrone, a mio avviso, di fare quel che vuole. Poi questa è una mia opinione, che mi rendo conto essere non necessariamente condivisibile.

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Beh posta così condivido l'opinione di daeltan!

Se però un giocatore arriva a porsi il problema forse il DM può rifarsi un attimo i calcoli. Se i PG non fanno quest secondarie forse devono essere più motivati, o comunque le ricompense per la trama non devono stare in quelle! Magari quello che ci vuole è proprio un po' più di flavour (che è incluso nelle ricchezze della tabella!). Un titolo, qualche birra gratis, qualche oggetto palesemente inutile al combattimento ma figo per il PG... Qualcosa che li faccia sentire "ricompensati" per le loro fatiche ben oltre il mucchietto di monete.

Io comunque ho gestito una campagna in cui i PG avevano a testa un arma che superava di molto il budget per l'intero gruppo, e poi il resto della ricchezza era sotto lo standard, ma comunque sufficiente a lasciarli liberi di fare shopping e buildare l'equip a loro gusto.

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